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Istat, e coppie di fatto gay


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http://www.gay.it/contaci/index.php

 

In queste settimane l’Istat sta mettendo a punto la macchina per il prossimo censimento generale della popolazione italiana previsto per l'autunno del 2010.

 

Firmiamo affinché si prevedano dei questionari che contemplino e includano anche le coppie di fatto omosessuali.

 

Nel 2001, malgrado decine di migliaia di cittadini e contribuenti omosessuali avessero barrato la casella “conviventi”,

furono declassati ad “altra forma di convivenza”, quella in cui principalmente finiscono i nuclei formati da una persona anziana + badante

(cioè non una coppia)

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https://www.gay-forum.it/topic/12759-istat-e-coppie-di-fatto-gay/
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A parte il fatto che dire che in queste settimane l'Istat sta preparando il censimento è sbagliatissimo, in quanto un censimento va preparato a partire da anni e anni prima della data effettiva.

Comunque, la questione è di gran lunga più complessa, e non c'è nessun motivo politico o religioso alla base del possibile "sbaglio", si tratta più che altro di errori di natura tecnica. Ad esempio, degli studenti vivono insieme in una stessa casa, e invece di dire che sono "conviventi senza alcun vincolo di parentela" mettono "conviventi" perchè è la seconda risposta che gli si presenta davanti agli occhi e non la 14°. Tenete anche conto che il Censimento del 2001 è stato preparato negli anni '90, un decennio in cui in Italia ancora non era ben radicato il concetto di "convivenza" come viene inteso oggi.

Per quanto riguarda un eventuale censimento gay, ovvero derivare dai dati la presenza di coppie omosessuali, è impossibile per la legge sulla privacy, che non permette l'identificazione e la catalogazione di persone per dati sensibili come le preferenze sessuali, quindi possono solo essere catalogate come "coppie non coniugate", tavola presente nel data warehouse del Censimento 2001.

Mamma Orsa, io ho scritto che «sta mettendo a punto», non che «sta preparando».

 

Per il resto, non ho capito perché se una coppia omosessuale dichiara di essere tale, non debba essere registrata tra le coppie di fatto, come

almeno dice l'articolo linkato, articolo sottoscritto da tutti i leaders delle Associazioni glbt italiane.

Mamma Orsa, io ho scritto che «sta mettendo a punto», non che «sta preparando».

 

Per il resto, non ho capito perché se una coppia omosessuale dichiara di essere tale, non debba essere registrata tra le coppie di fatto, come

almeno dice l'articolo linkato, articolo sottoscritto da tutti i leaders delle Associazioni glbt italiane.

Non possono essere conteggiate le coppie gay "singolarmente" per problemi di privacy, a meno che il garante non dia l'ok ma è improbabile. L'articolo linkato l'ho letto e ho letto gli altri articoli, ma in parte hanno fatto confusione nella consultazione del database (effettivamente ingestibile), le coppie conviventi sono conteggiate indipendentemente dal sesso di chi compone la convivenza; in parte è possibile che abbiano messo le convivenze dello stesso sesso (anche se non credo, quasi sicuramente hanno messo anche molte convivenze eterosessuali senza figli) poichè si tratta di un dato affetto da errore per i motivi che ho detto prima (questionario ingannevole per chi convive per motivi non affettivi). Ecco, per risolvere il problema nel prossimo censimento si potrebbe mettere "Conviventi per vincoli affettivi", forse sarebbe più chiaro e meno equivoco.

 

P.S: grazie per il Mamma Orsa! :D E scusa se sono rompipalle, ma visto che è l'unica cosa di cui posso parlare abbastanza bene sono molto puntiglioso.

Suppongo che in Spagna i Comuni siano delle vere e proprie

banche dati - archivi contenenti dati sensibili relativi alle preferenze

sessuali, data la necessità per sposarsi di fare le pubblicazioni di nozze.

 

Vero è che anche una coppia sposata potrebbe essere convivente

per vincoli affettivi e quindi non fare sesso, soltanto i cattolici sono

così "sporcaccioni" da pretendere il matrimonio "rato e consumato"

la legge civile prevede solo un obbligo alla fedeltà e assistenza reciproca,

non impone di fare sesso. Però...suvvia, mi pare formalistico! Se il senso

di una norma sulla riservatezza è tutelare la persona e non il segreto, è

evidente che qualunque registro civile costituisce una banca dati pubblica

utilizzabile solo per fini istituzionali, ma certo anche consultabile da chiunque.

 

Se si tratta di fare una rilevazione statistica, tale da garantire il rispetto

del diritto alla privacy ed al contempo consentire l'emersione di un fenomeno

sociale, attualmente non rilevato, si può procedere in forma anonima, fermo

restando che ovviamente si potrebbe richiedere un consenso specifico alla

utilizzazione dei dati.

 

Altrimenti rimane tutto così, ma non crediate che la cosa sia priva di

conseguenze...ve li ricordate i DiCo? Il ritornello della Bindi era tutto

centrato sul fatto che valevano non solo a prescindere dall'orientamento

sessuale, ma per ogni forma di convivenza solidaristica. La tecnica non è

mai del tutto impolitica e la politica non può fare a meno della tecnica

per trovare le risposte ai problemi.

 

Il fatto che una proposta di disciplina legislativa sulle coppie di fatto

fosse ricalcata su un concetto di "famiglia anagrafica" asessuata non

era privo di rilievo politico.

Divertente il vostro lapsus, Almadel e Ariel, che tra l'altro siete due tra le più intelligenti e simpatiche persone del forum,

per me  :D

 

Mi pare che le firme crescono rapidamente.

 

Anche io sono un fan di Ariel!

 

Mi fate arrossire, anch'io vi adoro entrambi segretamente!

 

/OT

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