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Ci sono gay tra voi che avrebbero una relazione con un ftm?


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Un ragazzo che conosco l'ha fatta mi pare a Losanna (e non ha fatto altro giù, a parte l'allaccio dell'uretra).

Un mio amico l'ha fatta da Perovich, in realtà ha scelto di fare la metoidioplastica ma solo perchè era la cosa meno invasiva e più economica per ottenere la vaginectomia.

Edited by Frattaglia
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@Frat ...è vero... le persone sono dei puzzle ...però io parlavo proprio dei gay che sono nello stesso tempo sia passivi che effeminati.

 

@Andrè ....beh quando dici che non daresti l'ok a transizionare si vede come non sei un liberale... e poi chi è che ti avrebbe puntato la pistola alla tempia se non transizionavi??? nessuno! Certo la condizione dell'aspirante trans è quella di uno che ha un'ansia da privazione di genere (Anne Vitale)... alla fine tu quell'ansia puoi decidere "curarla" transizonando (tennendo comunque presente che non è detto che la transizione sia una panacea per tutti i mali e che in certi casi essa stessa può portare nuove ansie) o puoi tentare di convivere che il tuo corpo e il tuo genere di nascita e accerrati.

Alla fine i tuoi sono pregiudizi tutti frutto delle convinzioni della psichiatria. Se un aspirante trans mtf non muore nel restarare solo un gay, perchè vietargli di transizioanre se come ragazza starebbe meglio, si vedrebbe più carina e avrebbe più flirt??? solo perchè uno non vuole suicidarsi??? mah! :D

La transizione non è questione di vita o di morte come lo può essere un cancro... semplicemente è una questione di maggior o minor benessere... e io, a differenza di te, non credo nella psichiatria sessuofobica del secolo scorso, ma nella libertà... cioè che ognuno di noi è LIBERO di cercare la sua felicità come meglio crede!!!

E bada bene che io ben prima di te ho studiato e strastudiato il transessualismo in ambito medico e psichiatrico e ho tratto le mie conclusioni... che le convinzioni accademiche non corrispondo alla realtà (quella con cui sono stata a diretto contatto! casi umani di trans, gay, straight o presunti tali)... esse sono solo che uno strumento per offusare le menti su delle questioni tutto sommato semplici (ma tabù come il sesso... è la psichiatri ha tutto l'interesse nel patologizzare la gente!), questo al fine di poter controllare noi trans e decidere loro (psicologi e psichiatri) per noi.

E poi vorrei chiederti... ma a parte le logiche sessuali riproduttive (quindi sesso) a che diamine servirebbero le differenze sessuali??? Te lo dico io... a NIENTE (io sono per la vera parità dei sessi)... dunque l'identità di genere sessuale se viene epurata dal sentire psicosessuale non ha ragione di esistere!!!! Sono solo convenzioni... imposizioni delle nostra società sessista... tu non sei un maschio solo perchè ti piace il calcio o sei bravo nelle rotazioni ortagonali... capito??? e tutti quei test psicologici per determinare se sei mentalmente un maschio o ua

na femmina sono solo che spazzatura impernierata da pregiudizi di genere. Te fai pure affidamento su questo per sentirti uomo... tanto per me ognuno deve essere libero... poi è chiaro che pure la gente è LIBERA di vedere e percepire come maschio chi meglio crede (certi maschi sembrano tali finchè non ci vai a letto... ma per fortuna sono la minoranza!).

In ogni caso io sono stata bollata come bordeline (dallo psichiatra dell'esercito)... te credo con la vita che facevo ero per forza sulla linea di confine.... ma per me è un VANTO essere diventata trans alla faccia di quella insignificante psichiatria che te, senza neanche capirla, veneri come una religione.

Così come per me è un vanto essere diventata femmina (perchè è così che sono riconosciuta dallo Stato) nonostante alcuni test evidenziassero come fossi mentalmente androgina e che quindi per me non fosse indicata la transizone... ed è per me un vanto che gli psichiatri forensi mi abbiano messo il bollino DIG nonostante io gli abbia ben spiegato tutte le mie teorie e detto che le loro credenze in materia erano starate e che il DIG stesso in realtà non esisteva....

...sono contenta perchè ho dimostrato come analizzare un'aspirante trans solo nel contorno e non nel suo sentire sessuale offra un quadro che non è completo ai fini della transizione.

 

Sul mio quote... beh ma che dici che per gli FTM non è così??? il vostro essere stati in in corpo con una funzionalità sessuale femminile, con tanto di mestruazioni, ha lasciato dei strascichi nella vostra psiche... sarete anche maschi dentro, ma un pizzico di donna dentro più della media dell'uomo cisgender non ve lo toglie nessuno.

 

P.S. puoi intanto farti l'isterectomia e la gonadectomia (grazie alla quale puoi essere riconosciuto come maschio)... anche perchè se non le fai non puoi farti la vaginectomia. :asd:

Allora, uno transiziona anche se nella tua testa e nella testa di molti sarebbe più logico rimanere quello che si è....

Perchè avere relazioni con uomini da esseri dotati di cromosomi sessuali XX è più facile in tutti i sensi... (ma per sissy nonostante questo uno è una lesbica buch)

Perchè se uno non fa tutta la ricostruzione con la falloplastica non è abbastanza uomo da definirsi gay, cosa che sembra quasi fuori da ogni logica (non lo dici con queste parole ma traspare tra le righe di ogni tuo post) perchè è scomoda la penetrazione anale.

Se uno non è tutto operato non è trans....

Ma quando hai avuto la riassegnazione legale non sei più trans...

 

Tornando alla domanda principale, capisco chi ha detto che non andrebbe con un ftm, e lo rispetto.

Scusami Sissy, con molta calma e tranquillità, ma la tua teoria si basa su persone con cui sei stata a stretto contatto... però mi pare che sul forum ci sia la fila di persone che ti dicono che nel loro caso queste teorie non funzionano, quindi? :asd:

Quoto Marte e quoto Frattaglia. Non quoto Sissy.

 

 

 

@Andrè ....beh quando dici che non daresti l'ok a transizionare si vede come non sei un liberale... e poi chi è che ti avrebbe puntato la pistola alla tempia se non transizionavi??? nessuno!

 

 

Io :) e non sto a ripetermi perchè tanto è inutile

Allora, uno transiziona anche se nella tua testa e nella testa di molti sarebbe più logico rimanere quello che si è....

Perchè avere relazioni con uomini da esseri dotati di cromosomi sessuali XX è più facile in tutti i sensi... (ma per sissy nonostante questo uno è una lesbica buch)

Perchè se uno non fa tutta la ricostruzione con la falloplastica non è abbastanza uomo da definirsi gay, cosa che sembra quasi fuori da ogni logica (non lo dici con queste parole ma traspare tra le righe di ogni tuo post) perchè è scomoda la penetrazione anale.

Se uno non è tutto operato non è trans....

Ma quando hai avuto la riassegnazione legale non sei più trans...

 

Tornando alla domanda principale, capisco chi ha detto che non andrebbe con un ftm, e lo rispetto.

 

beh adesso con l'avatar ho capito chi sei... (un ftm di un'altro forum)

ma scusa un attimo dove cavolo ho detto le cose che scrivi te???

Tu se sei convinto puoi transizionare a prescindere da che pensa la gente... infondo il corpo è tuo e te lo gestisci te. Se ti trovi bene o male in ogni caso è un affar tuo e non degli altri.

Sulle bucth ...beh è evidente che in alcuni casi una butch può anche essere per certi aspetti più mascolino di un ftm... poi è chiaro che le scelte che a fatto sono differenti... perchè siamo esseri umani e di fronte agli stessi problemi capita che reagiamo in maniera differente!!!

Un maschio per definirsi gay non deve essere abbastanza uomo....volendo può anche essere anche molto poco uomo come nei casi dei gay effeminati e passivi.

Un ftm non necessariamente deve arrvare alla falloplastica per essere riconosciuto come maschio dalla società... anzi io un intervento simile lo sconsiglierei... già le persone trans affrontano le pene dell'inferno, va a finire che dopo la falloplastica un ftm si trova pure con il pene dell'inferno!

In ogni caso dopo la riassegnazione legale per certi versi rimani trans, poichè la transformazione da un sesso all'altro, purtroppo è in ogni caso limitata alle attuali possibilità della medicina che non permettono una vera transizione al 100%.

 

 

@Frat ...se il loro scopo è di dimostrare che ci si può sentire uomo nonostante si abbia una sessualità femminile... ok, non mi oppongo, loro sono l'eccezione che conferma la regola, però devono ancora dirmi in cos'è che si sentono uomini!

Cioè io non capisco perchè la gente abbia tanto paura di ammettere che dietro ai generi sessuali ci sia una diverso sentire psicosessuale (forse perchè hanno paura nel parlare direttamente del sesso nei suoi meccanismi più intimi) mentre preferiscono dare ai generi sessuali solo una valenza psico-culturale e caratteriale come se la sola cosa importante per distinguere un maschio da una femmina siano le attitudini non sessuali... (della serie che conta solo il Cogiati e il Bem test... insomma contano solo i pregiudizi di genere della nostra società)... perchè non si può dire che dietro alla transizone ci stanno delle motivazioni psicosessuali??? (perchè è tabù) alla fine pure la psichiatria dice che uno è trans se vuole sbarazzarsi del suo sesso orginario... e dietro a questo come diamine non ci possono essere della motivazioni psico-sessuali??? ovviamente ci sono! è ovvio!!!

Alla fine la differenziazione tra i due generi sessuali avviene con una rinoscimento fisica... sei maschio se lo sembri fisicamente... sei femmina se lo sembri fisicamente.

Io la transizione l'ho fatta per essere vista immediatamente dalla società per quella che sono a livello psicosessuale e alla fine mi trovo bene, e per questo posso affermare che è una giusta motivazione. :)

Poi se un ftm (perchè di mtf con una sessualità esclusivamente maschile non esistono!) vuole dire che lui ha transizionato solo per i pregiudizi culturali di genere e però che sessualmente è femmina... ok (anche se secondo me molti ftm sono così perchè sembravano già fisicamente dei maschi... alla fine se capita che uomini fisicamente mascolini diventino donne, non capita mai che donne bellissime fisicamente iperfemminili diventino uomo), se sta bene ha fatto una scelta giusta! E se ha a cuore le altre persone sarebbe ultile che facesse luce sui meccanismi che lo hanno portato a volere essere riconosciuto dalla società come maschio, questo al fine di far chiarezza proprio per aiutare chi nato XX vorrebbe o ha una mezza idea di diventare trans ftm.

 

@Andrè ...pure io non sto a ripetermi in toto... dico solo che la transizione la fai per stare meglio e che non tutti gli aspiranti trans si suicidano se non riescono/possono fare la transizione.

Io sono sempre stata contro al pietismo e al vittimismo.

(...alla faccina vittimista :cry3: ...preferisco la faccina ottimista e in pace con se stessa :kiss: )

Allora non ti metto in bocca parole che non hai detto. Ho detto dai tuoi post ho capito te....

Se si capisce male quello che vuoi dire...

visto che cambia di post in post farcito di paroloni...

vuol dire che tu conosci l'italiano e noi no...

Poi se non ti sta bene che uno interpreti le tue parole e dica che le ha interpretate a questo punto sono cavoli tuoi.

Ma non venire a dire che una persona trans omosessuale in realtà non è trans ma è solo una persona il cui corpo somiglia a quello dell'altro sesso. (altra mia interpretazione di quello che hai detto)

Si sono sull'altro forum e come vedi non cambio idea da un forum ad un altro solo per farti il piacere di dirti SI HAI RAGIONE TU SAI TUTTO SULLA TRANSESSUALITA' [urlato e con i pon pon]

...beh ma allora visto che capisci caz.. per razzi, attieniti a ciò dico e non trarre le tue libere interpretazioni del caz..! :)

 

E io non ti ho detto che tu non sei trans perchè sei un gay passivo... se la gente ti accetta nel genere di elezione per me sei trans...

percui non dire "non vernirmi a dire" ...io quelle cose non le ho dette quindi stai zitto! chiaro!!!

Se vuoi ti dico ciò che ho detto... che un trans ftm gay passivo è secondo me inconsueto, perchè la sua sessualità è molto più simile a quella delle femmine che non a quella dei maschi, anche perchè dietro all'essere maschio o femmina c'è una chiara connotazione psico-sessuale... e che (ripeto per l'ennesima volta la domanda che te e Andrè dribblate) vorrei sapere in cosa consiste il vistro sentirvi maschio pur essendo dei gay-passivi???

 

P.S. tu non devi farmi nessun piacere... già nell'altro forum hai dimostrato quanto fossi talebano invocando la censura per il mio decoltè... del resto che mi dovrei aspettare da un misogino (l'hai detto te nell'altro forum che lo sei) come te??? :kiss:

Ma il discorso è che non necessariamente femminilità e passività sessuale vanno a braccetto.

Io tendenzialmente non chiedo ai miei amici che ruolo hanno a letto, però conosco diversi gay che sono passivi e maschili

Di questo se ne parlava già in altri topic

@Frat ...vero... io in genere considero miei simili i gay effeminati, anche perchè so che non sempre una persona se la sente di transizionare, e perchè la transizione non è la bacchetta magica ma un compromesso che ha pure dei contro.

E' vero che ci sono tanti sono gay passivi ma mascolini nel modo di fare (MA NON NEL MODO DI FARE A LETTO ...io pure sono una bulla, però ogni tanto il mio essere sessualmente femmina traspare pure nel mio modo di fare)... però bisogna dire che non sono tanto dichiarati... cioè capita a volte di stupirti nel trovare persone aggressive nel modo ma mici a letto, ma di solito si riesce a intuitre uno com'è a letto.

Il discorso mio era però un'altro cioè che la passività a letto è la forma della sessualità femminile.

Poi è chiaro che ognuno è libero di avere la sessualità che ha... se un maschio è superpassivo sottomesso non è per forza obbligato a diventare una trans, può fare ciò che gli pare...

così anche come una donna superpassiva sottomessa può pure diventare un uomo se lo vuole (come Vivi e Andrè), perchè ognuno deve essere libero di fare ciò che desidera...

però la mia domanda (l'ennesima volta che la ripeto) è in cosa si sentono uomini questi ftm gay superpassivi sottomessi??? si sentono uomo quando lo prendono nel di dietro??? Non credo... e allora se non sono psico-sessualmente uomini, in cosa si sentono tali??? solo per questioni culturali-attitudinali? o forse anche perchè fenotipicamente sono sempre stati maschili? :)

Sissy, non so se ti rendi conto che stai affermando che tutti i gay passivi di questo forum, cisgender - o anche quelli versatili, nel momento in cui sono passivi all'interno di un rapporto - non possono sentirsi 'uomini' al momento dell'atto sessuale.

Questo è il motivo per cui tanti reagiscono con violenza ai tuoi post, a volte anche male interpretando altre tue frasi non legate a questo concetto, perché sei convinta che il tuo vivere ruolo sessuale e identità di genere come indistricabili sia applicabile anche al resto del mondo, e invece...semplicemente non è così.

Sicuramente ci saranno persone a cui la tua esperienza si può applicare, e che saranno d'accordo con te, ma fidati che così come essere donna non vuol dire avere una vagina (perché tu sei donna pure senza averla, ad esempio), essere donna non vuol dire neanche prenderlo - e viceversa, quindi, prenderlo non vuol dire essere donna, o comunque non essere uomo.

 

Perché non accettare che per ognuno essere uomo ed essere donna può voler dire cose diverse, e non imporlo su nessun altro? A te non darebbe fastidio se ti dicessi che essere donna significa essere madre (cosa che non credo e trovo profondamente offensiva, ovviamente), e quindi non ha senso che tu abbia transizionato, non potendo diventare madre, che non puoi sentirti donna nel senso vero del termine?

In realtà non esiste un 'senso vero' del termine, per quanto riguarda il sentirsi uomo o il sentirsi donna: quindi non puoi dire che sentirsi uomo ed essere passivo sono sensazioni di cui non si può avere piena esperienza allo stesso momento.

beh ma allora cosa significa sentirisi femmina??? ...certo per una che lo è perchè ci è nata è quasi un'ovvietà... ma per chi non lo è cosa significa???

No perchè sono curiosa... molta gente dice di sentirsi uomo o donna, ma cosa intendono veramente??? :kiss:

 

Poi mentre subisci una penetrazione io dubito che un gay cisgender pensi proprio in quel momento "sono uomo"! :)

 

Essere madre di sicuro è una cosa molto da donne... ovvio che non è che se una non è mamma non è donna...

ci sono tante cose che ti fanno sentire donna... le tette (ce lo ho :cry3: ), il ciclo (nooo)... però una può sentirsi donna anche a prescindere... io quando andavo con un uomo, anche quando ero un ragazzo, mi sono sempre sentita inequivocabilmente la sua ragazza!

Io in gni caso accetto che ognuno transizioni quando lo crede... il problema è la psichiatria ufficiale non è di questo avviso, la gente come me è osteggiata nella transizione, mentre chi ha dei risultati al Bem test (o al test Cogiati o ad altri test simili che musurano l'essere donna o uomo in base a delle psico-attitudini impregnate di pregiudizi di genere) meno ambigui (io in testa sarei secondo i test una via di mezzo) non viene osteggiato!

Boh per me essere uomo o donna ha pure un valenza sessuale... perchè al di là dei STEREOTOPI di genere, qual'è la vera differenza tra i maschi e le femmine? L'apparato sessuale!

Poi è ovvio che uno può lo stesso interpretare le sue sensazioni sessuali in un modo più maschile o femminile...

non so... ma dal momento che NON esiste nessuna mtf con una sessualità totalmente maschile-attivo-dominante (anche se lesbiche le trans rimangono delle frittole ...insomma una trans può essere anche attiva, ma ha sempre un lato sessuale dolce e sottomesso) mi sembra quanto meno inconseuto non tanto che un trans ftm possa essere gay (per carità si possono trovare molto speigazioni per ciò) ma che esso abbia solo che una sessualità esclusivamente femmnile-passivo-ricettiva e che gradisca, non dico prenderlo nella vagina (perchè magari è pure una cosa che è naturale in quanto c'è nato con essa... anche se la maggioranza degli ftm non gradisce farsi penetrare) ma farsi penetrare analmente che, cavolo, è pure più invasivo della penetrazione vaginale... insomma un tale grado di lasciarsi andare, aprirsi, donarsi agli altri ha molto di femminile, tanto che molte ragazze non si fanno penetrare analmente.... questo perchè non sono abbastanza femmine per sopportare una cosa del genere! :sbav:

Capisco la panessualità, la bisessualità, la versatilità... ma un estremismo sessuale così in un trans ftm, permettimelo, mi lascia un po' basita e molto incuriosità... insomma io non voglio mettere paletti o dire ciò che devono o non devono fare, solo chiedo rispetto per le mie opinioni e magari delle risposte al fine di capire.

Ma loro non me le danno perchè sono prevenuti... appena si fanno obiezzioni e si chiedono dei chiarimenti (ma per capire) ecco che gli ftm gay partono in difensiva contrattaccando, tirando in ballo la psichiatria (LA STESSA CHE FINO A POCO FA PATOLOGIZZAVA I GAY!!!!) e l'omofobia (che proprio non centra nulla).

Capisco che molte volte sono soggetti a critiche e a chiusure, però credo che di fronte a chi si è scettica, ma in ogni caso vuole capire, dovrebbero cambiare atteggiamento. :love:

Edited by Sissy

Tu hai interpretato quello che ho detto.

E si sono un talebano perchè invoco la censura... cosa che qua non ha senso rinvangare ma che ti fa tanto piacere fare.

Si ho detto di essere misogino, lo sono e me ne convinco ogni volta di più.

La prima psichiatra sotto cui son passato parlava come parli tu. Ne ho sentite poi peste e corna di lei.

 

Gli altri due la pensano in modo del tutto opposto al tuo. Mai sentito lamentele da nessuno.

Ho notato che quando si parla di genere si crea subito una forte tensione. Questo perché il genere è una definizione molto poco definibile e, al contempo, definisce in maniera determinante la realà di una persona. Se io sono nato maschio, mi porto dietro tutta una serie di aspettative sociali che non possono non condizionare il proseguimento della mia vita. Attenzione, non parlo tanto delle differenze fisiche, che possono valere al limite per una prestazione sportiva, ma più che altro del come si viene accolti nei vari ambiti della vita. Un babysitter maschio è raro, tanto quanto una camionista femmina.

Ora, io penso che tutto questo sia un'emerita stronzata, e che l'unica differenza tra un essere nato con la vagina o con il pene sia l'avere un pene oppure una vagina. Tutto il resto sono sovrastrutture, che non avrebbero alcun valore effettivo se, e sottolineo il se, la nostra realtà sociale non continuasse a conferirglielo. In una realtà ideale, dove tutti fossero persone spogliate di tutte queste stronzate, come lo è per esempio Sissy (ed è per questo che la ammiro profondamente), il discorso di Sissy filerebbe liscio e non ci sarebbe nessun problema per nessuno. Semplicemente se uno volesse un pene piuttosto di una vagina se lo farebbe costruire, se uno fosse micio farebbe il micio e se uno fosse lupo farebbe il lupo (senza per questi motivi essere inserito nello schema limitante maschio/femmina), mentre l'essere uomo o donna dipenderebbe solo dalle inclinazioni sessuali o dalla conformazione dei genitali, e in ogni caso si svuoterebbe di ogni significato.

Il problema però è che noi non viviamo in una realtà ideale e, purtroppo, essere uomo o donna condiziona le persone ben al di là di ciò che fanno sotto le lenzuola. Per questo in molti si offendono quando si sentono dire queste cose, perché il loro essere maschi è riferito a ciò che la nostra società intende con "mascolinità" e non semplicemente ad un ruolo sessuale; e per questo hanno perfettamente ragione quando si indignano e rivendicano la propria mascolinità nonostante la loro sessualità passiva. Io sarei più femmina che maschio da un punto di vista sessuale, ma per ciò che la società definisce come mascolinità e femminilità, sono più maschile. Di conseguenza davanti agli altri appaio un maschio e nella società lo sono a tutti gli effetti, e non mi sognerei mai di cambiare genere (e questo al di là di quanto tenga al mio caro gingillo xD, anche perché potrei cambiare genere senza rinunciare ad esso, e su questo siamo tutti d'accordo).

Infine volevo dire che mi rendo conto che non è facile portare avanti un discorso sui generi, perché è come parlare del nulla, o di Dio, o del bene e del male, cose che nessuno ha mai visto in assoluto e ognuno vede da un punto di vista particolare e relativo; quindi penso sia necessario adottare una maggiore flessibilità mentale ed intelligenza quando si parla di queste cose, senza sentirsi feriti dalle opinioni altrui, in quanto nessuno in questo campo possiede verità, ma solo idee vaghe e relative al proprio vissuto.

Il discorso sulla transessualità e genere non è assolutamente un discorso legato alla realtà sociale, tant'è che tra i criteri diagnostici per la diagnosi ci sono:

# Il soggetto si identifica in maniera intensa e persistente con individui di sesso opposto (a quello biologico)

# Questa identificazione non deve essere semplicemente un desiderio di qualche presunto vantaggio culturale derivante dall'appartenenza al sesso opposto (a quello biologico).

# Deve esserci l'evidenza di una condizione di malessere persistente o di estraneità riguardo al proprio sesso biologico.

 

Sicuramente, se la società fosse ideale e non ci fossero differenze tra i generi, le persone transessuali potrebbero vivere un po' meglio... ma ciò non toglie che soffrirebbero comunque a ritrovarsi in un corpo che non sentono il loro, questo non risolverebbe del tutto i loro problemi.

 

Il discorso che forse vi sfugge (e che forse viene posto male da Sissy) è che non è che la transizione è un capriccio, ma è una necessità. So cosa si prova a guardarsi allo specchio e sentirsi come se nel proprio corpo mancasse qualcosa.

Ma il discorso è che non tutti quelli che vogliono cambiare sesso sento questo desiderio perchè sono transessuali: come dice giustamente Andrea, esistono persone borderline, o schizofrenici, o altri ancora che possono provare sintomi simili. Il problema però di concedere la transizione a queste persone è che poi dopo queste persone, dato che non soffrono realmente di un disturbo dell'identità di genere ma di altro, staranno solo peggio dato che il vivere in una situazione in cui il corpo e il genere (quello reale, nella testa) non coincidono porta un serio disagio. Vi assicuro che di gente così ne esiste e non sono belle storie.

Per questo sono favorevole al fatto che l'iter di transizione sia autorizzato da qualcuno esperto in materia, perchè c'è gente che si potrebbe fare veramente molto male.

...bel discorso Thelema!

 

...però ho paura che se le camioniste eistono (e non mi riferisco a un speciale tipo di lesbica ma alle professioniste che guidano i camion) e non sono poi così pochissimissime... di baby sitter maschi non ne ho mai sentito parlare... forse è perchè la gente ha paura ad affidare i loro figli a un maschio in quanto c'è il pregiudizio (a dire il vero pure sostenuto da dei dati reali) che esso sia più facilmente un pedofilo che non una femmina. :)

 

@Andrè

....solo una cosa... ma com'è che farei somigliare a quella pischiatra che ti è avversa se io sono per la libera autodeterminazione del transessualismo??? forse hai dei pregiudizi... o le persone sono con te o contro di te... ma scusami non è così... ci sono delle persone a cui se transizioni o meno gli è indifferente!!!

Cioè è l'ho pure detto pochi post fa! Se tu vuoi transizionare, ormonarti e farti operare non sarò certo io a vietartelo! Il corpo è tuo e ci fai quello che vuoi tu!!!

 

In ogni caso i pareri discordanti tra gli stessi psichiatri e psicologi dimostrano quanto la loro non sia affatto una scienza ma un'accozzagli di teorie! :kiss:

 

@Frat ..io contesto i criteri diagnostici del transessualismo...

però non ho mai detto che transizionare è un capriccio... ma secondo me nemmeno si puà paragonare la sofferenza di un aspirante trans con quella di un malato terminale...

con tutto il rispetto...

però metti il caso che io prima di transizionare mi sarei ritrovata a far fronte a una malattia gravissima (che ne so... tipo ustioni gravi sul 50% del corpo) ...beh in tutta onestà avrei messo da parte il desiderio di transizonare e mi sarei curata al meglio per poter se non altro sopravvivere!!!!

E poi per me ognuno deve essere libero di transizionare se lo vuole fare... solo i minorenni dovrebbero chiedere il permesso a un genitore o a uno psichiatra...

tanto alla fine le diagnosi dei medici sono relative... sono solo uno strumento per controllare e lucrare sul tranessualismo...

e poi cos'è questa storia che se uno è borderline o drogato o soffre di depressione non può transizionare??? Io come ho già detto sono stata bollata come borderline dallo psichiatra dei militari... ma è perchè alla fine avevo ottenuto un permesso speciale del tribunale per esseri lì in quanto stavo scontando una piccola condanna. Ma mica che per essere donna devi essere una santa!!! Esistono tante donne drogate piene di problemi... perchè non lo sarei potuta essere anch'io??? E vi dirò di più, visto il fatto che sono riuscita a transizionare sono una persona molto più salubre di com'ero prima... cioè penso che se fossi rimasta maschio avrei combinato ancora tanti casini, mentre adesso che sono ragazza sono una tipa relativamente tranquilla. Dunque io contesto le credenze psichiatriche in materia... anche perchè i loro strumenti sono finalizzati a frenare proprio le persone come me... e giustamente io difendo la mia categoria dalla discriminazione psichiatrica!!! :cry3:

Edited by Sissy

Forse il suo appunto è sul tuo discorso che i gay passivi siano un po' donne e quindi un ftm gay passivo non esiste? :kiss:

 

E comunque gli psic seri che sono specialisti sull'argomento hanno tutti idee molto simili, e sicuramente hanno molto più tatto nel rapportarsi con chi ha determinati problemi :)

Forse il suo appunto è sul tuo discorso che i gay passivi siano un po' donne e quindi un ftm gay passivo non esiste? :kiss:

 

E comunque gli psic seri che sono specialisti sull'argomento hanno tutti idee molto simili, e sicuramente hanno molto più tatto nel rapportarsi con chi ha determinati problemi :)

...mah se gay passivi sono un po' femmine (quanto meno sessualmente) il ftm gay passivo è, quanto meno sessualente, femmina, ma magari è maschio in altre cose come l'aspetto fisico, il look, l'indole carattieriale, le attitudini e la cultura.

Del resto quasdi tutti concordano che siamo un puzzle tra le caratteristiche dei due generi... l'unica cosa è che non dobbiamo offerderci di come siamo, e accettare serenamente noi stessi.

Gli psic seri avranno anche tatto... ma se seguono le loro linee guida una come me non la aiutano a transizonare. Quindi come la mettiamo con gli aspiranti trans che sono come me???

Sissy, il fatto è che dovremmo accettare anche come sono gli altri. Per te essere passiva è un modo di esprimere la tua femminilità, per altri queste due cose non coincidono per nulla.

Il fatto che tu dica che un FtM passivo sia femmina solo perché è passivo è offensivo quanto qualcuno che ti dice che tu sia uomo solo perché hai il pene.

 

Poi mentre subisci una penetrazione io dubito che un gay cisgender pensi proprio in quel momento "sono uomo"!

 

Non ricordo quale utente e in quale topic, ma ricordo chiaramente un'affermazione del genere: essere il ricevente di un rapporto sessuale anale con un altro uomo, in quanto uomo, è la massima espressione di virilità.

Quindi come vedi esiste gente che si sente così.

 

Questo perché non è universale l'associare un atto sessuale ad un determinato concetto.

Il motivo per cui non vengono date risposte alle tue domande, io credo, è perché sono basate su tue opinioni che sono offensive per ciò che ti ho spiegato nella seconda riga di questo post: non penso che neanche tu saresti ben disposta a sciogliere i dubbi di qualcuno che insistentemente, nonostante le numerose repliche da parte tua e di altre persone, intende associarti a un concetto di mascolinità (per via del pene) che non ti appartiene?

...sì però Ariel rileggiti bene ciò che ho scritto... ho detto che le persone sono un puzzle di cartteristiche maschili e femminili e che se un ftm è gay passivo, sarà maschio in altro (es. aspetto e indole) ma non nella sua sessualità che è una delle sue parti femminili.

Quà mi sa che ci si offende per un nonnulla... se uno mi dice che il mio pene è una mia caratteristica maschile gli dico che è vero, ma che tuttavia esso (il mio pene) non ha un carattere maschile, ma anzi è molto dolce e buono! :)

Così se uno mi dice che quando mi incazzo sembro un maschio... non mi offendo... tuttavia mi preme ricordare che anche le femmine è giusto che si incazzino se lo ritengono necessario.

In ogni caso quà la vedete in senso unico... se io chiedo chiarimenti e faccio domande (che non mi vengono risposte) ecco che mi date contro... però nessuno mi difende se gli altri elogiano come giusta la psichiatria ufficiale che invece osteggia le trans come me... perchè se avessi seguito una prassi regolare non mi avrebbero mai fatto transizionare in quanto vengo da situazioni problematiche.

 

Ciò... se poi per uno la massima espressione della virilità è farsi inchiappettare da un'altro uomo... io , per par condicio, dico che la massima espressione delle femminilità è ruttare in pubblico! :kiss:

 

Boh in ogni caso mi sembra di capire che tutto è relativo (ok lo accetto, ci può stare)... quindi direi che è relativo pure questa fantomatica identità di genere percui sarebbe più giusto che ognuno transizioni liberamente quando lo sente e non secondo il volere degli psichiatri.

 

Comunque io non mi offendo così facilmente come questi signorini ftm iperpermalosi... sarà perchè vengo fuori dal sottobosco underground ...ma io ho un modo di vedere le cose molto più easy e meno dandy di questi due ftm (e non voglio dire che loro rappresentano tutti gli ftm perchè non è affatto vero... ne conosco altri che hanno un carattere molto diverso). :cry3:

Grazie, Ariel! :)

 

Scusate, ma questo è eterosessismo allo stato puro. Qua si sta a dire che il sesso tra uomini non esiste, esiste solo sesso tra un uomo che fa la donna e un uomo, stiamo messi bene. :kiss:

 

Ed è anche sessismo allo stato puro. Basta con 'sti ruoli maschili e femminili, non se ne può più! L'uomo che stira è femmina, poi magari è maschio in tante altre cose. Magari colleziona pupazzi dei Gormiti. :cry3:

Edited by Loup-garou

...ma non è vero esiste pure il sesso tra versatili...

 

il discorso è pure... se Loup non è sessista, che gli frega se una cosa è considerata più maschile o più femminile?

Uno che non è sessista se ne frega dei pregiudizi di genere... mentre se uno si offende e vuole che una cosa si vista come maschile, allora vuol dire che è sessista. :)

beh ma allora cosa significa sentirisi femmina??? ...certo per una che lo è perchè ci è nata è quasi un'ovvietà... ma per chi non lo è cosa significa???

No perchè sono curiosa... molta gente dice di sentirsi uomo o donna, ma cosa intendono veramente??? :kiss:

 

Poi mentre subisci una penetrazione io dubito che un gay cisgender pensi proprio in quel momento "sono uomo"! :)

 

Essere madre di sicuro è una cosa molto da donne... ovvio che non è che se una non è mamma non è donna...

erchè al di là dei STEREOTOPI di genere, qual'è la vera differenza tra i maschi e le femmine? L'apparato sessuale!

 

 

scusami sissy ma guarda che quello che scrivi può risultare molto offensivo.

secondo me l'avere o no una vagina o un paio di tette non ha nulla a che fare col sentirsi uomo o donna, semmai può AIUTARE a sentirsi più in pace COL PROPRIO CORPO e questo è un altro discorso.

 

se una persona transiziona è perchè, secondo me, non è in pace col proprio corpo, non ci si riconosce ma SENTIRSI uomo o donna è altro.

 

Io sono una donna, sono sempre stata piuttosto femminile, più o meno, ovvio.. ma solo da due anni mi sento donna. Sono stata sempre bene col mio corpo ma pur avendo due tette, una vagina e pur non volendo mai transizionare io non mi sentivo donna.

Poi anche il discorso dell'essere mamma... Io non voglio, per ora, avere figli ma questo non mi fa sentire inferiore ad altre donne. Non avere figli non significa essere donne a metà, almeno secondo me.

Che poi vorrei tralasciare come certe madri crescono i figli...

Insomma mi sembra che nel tuo post ci siano un po' di stereotipi e di luoghi comuni...

 

Io non credo proprio che l'apparato sessuale sia l'unica vera differenza tra maschi e femmine.

 

Al di là di questo io non ho mai conosciuto personalmente un mtf o ftm quindi mi astengo dal dare pareri. Secondo me finchè uno non vive un'esperienza non può sapere come può andare...

Edited by Divine

...oddio ci sono persone che si offendono se le opinioni altrui non coincidono con le loro... ma questo credo che sia un loro problema... cioè io offendo se offendo, non solo se dico come la penso senza tra l'altro fare nessuna offesa oggettiva!!! :)

 

...quando dici "se una persona transiziona è perchè, secondo me, non è in pace col proprio corpo, non ci si riconosce ma SENTIRSI uomo o donna è altro" non capisco bene cosa vuoi dire.... forse che un/a trans non può sentirsi donna o uomo? boh... forse non può sentirsi al 100% però al 95% sì!!!

 

...e poi per me ci sono delle cose più maschili e più femminili... certamente sono stereotipi... però esistono... l'importante è non farsi vincolare dagli stereotipi e di vivere la propria vita liberamente e serenamente! :cry3:

 

...quando dici "Io non credo proprio che l'apparato sessuale sia l'unica vera differenza tra maschi e femmine." ...beh per me questo è un'affermazione sessista... anche il cervello dei due generi è identico, solo si è visto una piccola differenza nel modo in cui di solito si utilizza... ma io sono contro il sessismo, vorrei la parità dei sessi, e vorrei che nessun genere si considerasse superiore (magari non in tutto ma in certe cose sì, tipo le donne pensano di essere più buone, e gli uomoni più scaltri, ma sono puttanate... dipende sempre caso per caso...) all'altro a priori solo per questioni genetiche. :kiss:

 

...sugli ftm e le mtf...

ma su di me alcuni magari pensano che sono una via di mezzo... io ti dirò, mica mi offendo, infondo riconosco che per certi versi è vero... (tanto chi più chi meno sono tutti un puzzle dei due sessi)

ma io stò bene così con me stessa.... mi piaccio così da ragazza trans...

e credo che queste cose siano le uniche cose veramente importanti e non come la pensano gli altri...

certo che non per tutti è così... c'è gente, specie tra le persone trans, molto permalosa e che si offende per un nonnulla...

non so, ma a me basta che la gente mi veda come una ragazza (ed è per tutti così, magari qualcuno capisce che sono trans, ma mi vede cmq come una ragazza trans ...cioè come una femmina) e se poi pensano che sono mezzo maschio, pazienza, tanto anche se lo pensano, la gente mi da lo stesso il femminile, mi tratta con rispetto e non vedo da sta il problema.

Io sono per la libertà di pensiero.

...oddio ci sono persone che si offendono se le opinioni altrui non coincidono con le loro... ma questo credo che sia un loro problema... cioè io offendo se offendo, non solo se dico come la penso senza tra l'altro fare nessuna offesa oggettiva!!! :cry:

 

non ho detto che MI sono offesa, ho detto che può risultare offensivo.

 

...quando dici "se una persona transiziona è perchè, secondo me, non è in pace col proprio corpo, non ci si riconosce ma SENTIRSI uomo o donna è altro" non capisco bene cosa vuoi dire.... forse che un/a trans non può sentirsi donna o uomo? boh... forse non può sentirsi al 100% però al 95% sì!!!

 

certo che ci si può sentire. Altroché. Dico solo che se uno si opera evidentemente non si riconosce col proprio corpo.

 

...e poi per me ci sono delle cose più maschili e più femminili... certamente sono stereotipi... però esistono... l'importante è non farsi vincolare dagli stereotipi e di vivere la propria vita liberamente e serenamente! :asd:

 

sono d'accordo, è quello che stavo dicendo pure io.

 

...quando dici "Io non credo proprio che l'apparato sessuale sia l'unica vera differenza tra maschi e femmine." ...beh per me questo è un'affermazione sessista... anche il cervello dei due generi è identico, solo si è visto una piccola differenza nel modo in cui di solito si utilizza... ma io sono contro il sessismo, vorrei la parità dei sessi, e vorrei che nessun genere si considerasse superiore (magari non in tutto ma in certe cose sì, tipo le donne pensano di essere più buone, e gli uomoni più scaltri, ma sono puttanate... dipende sempre caso per caso...) all'altro a priori solo per questioni genetiche. :asd:

 

Scusa, non capisco, perchè avrei fatto un'affermazione sessista? guarda che io la penso esattamente come te su questo, anche io sono contro il sessismo.

 

 

Io sono per la libertà di pensiero.

 

anche io! :)

Edited by Divine

...oddio ci sono persone che si offendono se le opinioni altrui non coincidono con le loro... ma questo credo che sia un loro problema... cioè io offendo se offendo, non solo se dico come la penso senza tra l'altro fare nessuna offesa oggettiva!!! :cry:

In realtà le persone si offendono (e si sono offese) se c'è qualcuno che pretende di dire cosa stanno pensando loro, nonostante questi abbiano detto più e più volte che le cose non sono così.

 

Se diversi maschi, sia cisgender che transgender, ti vengono a dire che hanno un ruolo passivo a letto e riescono comunque a sentirsi maschi, forse sapranno quello che dicono o no?

ovviamente il dire che i passivi sono "femmine" è un modo per autoconvincersi di aver fatto la cosa giusta nel transizionare e scacciare l'idea di averlo fatto per autoconformarsi all'idea che ci devono essere i ruoli di maschio e di femmina anche quando non sono presenti.

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