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Jack01

Ciao a tutti, volevo porvi una domanda per capire un po' come sono le situazioni la fuori... vorrei capire se qualcuno di voi  ha avuto qualche esperienza in merito a dipendenza da alcol o droghe leggere ( fumo, ganja).

Cosa vi spingeva ad evadere dalla realtà? Lo facevate da soli o in compagnia? Ne siete diventati dipendenti? Come ne siete usciti? Vi sentivate in colpa? Ogni riflessione sarà interessante da leggere!

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https://www.gay-forum.it/topic/129123-dipendenze/
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Almadel

Io sono dipendente dall'alcol e dalla nicotina.

Ho fumato cannabis - anche spesso, in passato -

ma non mi pare una sostanza di cui si possa essere davvero dipendenti

(molto più facile dal cacao o dal caffé).

Ho anche una spiccata dipendenza dai social.

 

Non l'ho mai fatto per evadere dalla realtà: la dipendenza è un fatto fisiologico.

Se non bevo o non fumo sto male. L'alcol è un sedativo e la nicotina controlla la serotonina

e io sono una persona piuttosto nervosetta.

Inoltre l'alcol deprime la mia capacità di pensiero e io sono decisamente uno che pensa troppo.

Per "evadere dalla realtà" forse servirebbero droghe più pensanti di alcol e canne (o i videogiochi).

 

Bevo generalmente da solo. In compagnia al massimo tendo a bere di più perché magari mi agito.

Non ne sono uscito, anche se non ho più l'età per bere così tanto e ho i valori piuttosto sballati.

Alcuni medici mi hanno consigliato di andare da uno specialista, altri invece hanno minimizzato.

 

Ho cominciato a bere quotidianamente - anche da solo - durante una relazione che non riuscivo a gestire

(lui era molto geloso, isterico e controllante) e da allora non ho più smesso.

Sono passati ormai vent'anni ed una cosa con la quale convivo.

 

 

 

 

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sabrinaT

Non fumo e non prendo ormoni per la palestra o anfetaminici (e i risultati si vedono in termini di silhouette e prestanza muscolare), bevo solo a capodanno un bicchiere di spumante e non mi faccio le canne!!! Non mi piace perdere il controllo ed essere vulnerabile. Sono fondamentalmente un frustrato sempre a tanto così dall'esaurimento nervoso e non so come faccio a barcamenarmi in quest'epoca distopica completamente clean e sobrio!!! 

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sabrinaT
1 hour ago, marco7 said:

Tu @sabrinaT direi che sei forum-dipendente visto che lo hai frequentato in varie forme e ritorni sempre.

vero, è il mio unico guilty pleasure... ma in realtà è più il tempo che sono stato bannato che quello realmente attivo con i vari account. Tu però stai qua a fare la punta al cazzo a tutti da prima di me e altri utenti da quando io andavo alle elementari!! 

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busdriver
Posted (edited)

smesso di bere nel 2003 quando ho fracassato un cagiva 750 che si è macinato le budella senza olio e con tutto rotto per portarmi a casa.

Il tutto senza interpellare divise e medici,sono tornato a casa senza frignare e sopratutto salvando la patente.

Appunto perchè è andato bene ho fatto promessa e mai più.

Per il fumare,normali sigarette e molto poche. Avevo costruito un sistema con una maschera antigas per amplificare la botta oltre ogni limite (sempre usando normali sigarette) . L'ultima canna l'ho accesa quando stavano uscendo le auto euro 1...sensazioni false di cui non sento la mancanza.

 

Anzi ora chiamo il tutto "tossicume" e trovo squallido quando vedo qualcuno che raccoglie i mozziconi perchè è senza tabacco

Edited by busdriver
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sabrinaT
35 minutes ago, busdriver said:

nel 2003 ho fracassato un cagiva 750 che si è macinato le budella senza olio e con tutto rotto per portarmi a casa.

Il tutto senza interpellare divise e medici,sono tornato a casa senza frignare e sopratutto salvando la patente.

sei sicuro col senno di poi che non andare dal medico dopo una botta del genere sia stata la scelta più appropriata? 

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Jack01
7 hours ago, Almadel said:

Io sono dipendente dall'alcol e dalla nicotina.

Ho fumato cannabis - anche spesso, in passato -

ma non mi pare una sostanza di cui si possa essere davvero dipendenti

(molto più facile dal cacao o dal caffé).

Ho anche una spiccata dipendenza dai social.

 

Non l'ho mai fatto per evadere dalla realtà: la dipendenza è un fatto fisiologico.

Se non bevo o non fumo sto male. L'alcol è un sedativo e la nicotina controlla la serotonina

e io sono una persona piuttosto nervosetta.

Inoltre l'alcol deprime la mia capacità di pensiero e io sono decisamente uno che pensa troppo.

Per "evadere dalla realtà" forse servirebbero droghe più pensanti di alcol e canne (o i videogiochi).

 

Bevo generalmente da solo. In compagnia al massimo tendo a bere di più perché magari mi agito.

Non ne sono uscito, anche se non ho più l'età per bere così tanto e ho i valori piuttosto sballati.

Alcuni medici mi hanno consigliato di andare da uno specialista, altri invece hanno minimizzato.

 

Ho cominciato a bere quotidianamente - anche da solo - durante una relazione che non riuscivo a gestire

(lui era molto geloso, isterico e controllante) e da allora non ho più smesso.

Sono passati ormai vent'anni ed una cosa con la quale convivo.

 

 

 

 

Caspita, mi dispiace tanto per la tua situazione, spero che tu abbia qualcuno vicino che possa in qualche modo sostenerti... comunque l'idea magari della psicoterapia potrebbe essere un bene, io ho fatto terapia per anni per altri problemi e mi ha aiutato molto. Certo non è economica, ma investiresti nella tua salute! 

Per quanto rigurda droghe pesanti, mai prese e mai proverei, avrei troppa paura. 

Le canne probabilmente più che dare dipendenza fisiologica la danno psicologica, perchè si tende a cercare la canna per avere compagnia o per cercare di passare una serata in divertimento, quando alla fine invece, si è solo fatti come una pigna e  non si capisce praticamente nulla.

 

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schopy
10 hours ago, Jack01 said:

Ciao a tutti, volevo porvi una domanda per capire un po' come sono le situazioni la fuori... vorrei capire se qualcuno di voi  ha avuto qualche esperienza in merito a dipendenza da alcol o droghe leggere ( fumo, ganja).

Cosa vi spingeva ad evadere dalla realtà? Lo facevate da soli o in compagnia? Ne siete diventati dipendenti? Come ne siete usciti? 

Sono dipendente dal fumo di sigaretta, in passato ho avuto qualche problema con l'alcol.

Non bevevo tutti i giorni, ma quando iniziavo a bere spesso esageravo; ho smesso quasi del tutto dopo un incidente d'auto molti anni fa.

Bevevo in compagnia, ma in effetti anche gli amici della compagnia bevevano; non lo facevo per evadere dalla realtà, piuttosto per sentirmi più a mio agio e meno rigido in situazioni sociali...timidezza, ansia, l'alcol sul momento funziona come blando ansiolitico

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Almadel

Di solito si fa terapia per cose che psicologicamente sono un problema:

in genere consiglio di andare in terapia ai miei amici astemi o a quelli che non fumano erba.

 

Il problema delle mie dipendenze riguarda i miei polmoni e il mio fegato,

ma non certo la mia vita sociale: anche se rallentano in modo straziante la mia produzione intellettuale.

Per darti un'idea adesso ti sto scrivendo dopo due litri di birra e un litro e mezzo di Sangiovese;

mi sono tenuto leggero perché ieri sera ho davvero esagerato per colpa di un "open bar" che ho saccheggiato.

Se non bevessi così tanto tornerei ad alternare stati di esaltazione e prostrazione come da ragazzo:

otto ore in stato di grazia a filosofeggiare incendiato dall'ispirazione

e otto ore nel buio della contemplazione della morte.

Così invece sono sempre allegro e mediamente rincoglionito.

 

E' strano a dirsi ma io bevo per essere normale, non per fuggire dalla realtà.

E nessuno psicologo che io abbia consultato ha mai voluto prendermi in carico.

Né quello che mi ha avuto in cura per un esaurimento nervoso in quinta superiore,

né quella a cui mi sono rivolto dopo la relazione disfunzionale di cui parlavo sopra.

Una mia amica psicoterapeuta (di formazione freudiana) sostiene che sono troppo autoconsapevole

perché su di me possa essere efficace una terapia.

Io letteralmente godrei all'idea che qualcuno dicesse su di me qualcosa che ancora non so.

Non avrebbe prezzo qualcuno che mi capisca meglio di me: si farebbe pagare sempre troppo poco.

 

Mi sono innamorato de "I paradisi artificiali" di Baudelaire alle medie.

Avevo scelto di vivere così molto prima di cominciare a farlo davvero.

Mi ha fregato il mio amore per la poesia e per i simposi filosofici,

volevo essere un poeta maledetto e un filosofo da osteria

prima di assaggiare la prima goccia di whisky o fumare la prima boccata.

 

 

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marco7

Ci sono persone che bevono per combattere in automedicazione con alcol la depressione. hemingway Era uno di questi.

potrebbe essere che almadel faccia parte di questa categoria. Io gli consiglierei di parlarne con un medico per vedere se il medico pensa valga la pena provare un antidepressivo. Un antidepressivo suppongo faccia meno male che troppo alcol.

per schopy: mio marito per smettere di fumare prese un farmaco che lo aiuto' (ora pero' ha iniziato con le canne ma non fuma piu' sigarette).

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Almadel
12 minutes ago, marco7 said:

Ci sono persone che bevono per combattere in automedicazione con alcol la depressione. hemingway Era uno di questi.

Lo capisci sì che citare Hemingway non mi aiuta?

E' ovvio che preferirei essere Hemingway e morire a 62 anni

che essere il presidente Raisi e morire a 63 anni da astemio.

Li vorrei anche io un anno di vita in più

Solo che non mi interessano l'anno tra gli 89 e i 90:

smetterei subito di bere se mi restituiste quello tra i 19 e i 20 :D

 

Il problema è che quegli anni sono stati belli anche perché bevevo e fumavo le canne,

mentre la gioventù di voi che non facevate né l'una né l'altra cosa ha fatto cagare.

(Per questo consiglio la psicoterapia a chi non beve e non fuma cannabis:

è molto probabile che abbiate avuto una giovinezza molto più difficile della mia).

 

 

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sabrinaT
Posted (edited)
1 hour ago, Almadel said:

E' strano a dirsi ma io bevo per essere normale, non per fuggire dalla realtà.

E nessuno psicologo che io abbia consultato ha mai voluto prendermi in carico.

Né quello che mi ha avuto in cura per un esaurimento nervoso in quinta superiore,

se hai avuto un esaurimento nervoso al massimo saresti dovuto essere in cura da uno psichiatra... 

1 hour ago, Almadel said:

due litri di birra e un litro e mezzo di Sangiovese;

io non bevo tre litri di liquidi al giorno nemmeno di acqua e basta

quando ci consigli qualcosa quindi dobbiamo dare per scontato che sei probabilmente ubriaca e non prenderti sul serio? 

1 hour ago, Almadel said:

la mia produzione intellettuale.

cosa produci 

12 minutes ago, Almadel said:

è molto probabile che abbiate avuto una giovinezza molto più difficile della mia. 

personalmente non l'ho mai nascosto anche se più che difficile direi triste e noiosa, poi dipende da cosa intendi... se intendi tipo non chiavare o amici e fare feste etc.. beh sì, ma nemmeno ora. Sotto certi aspetti però tu non sei nemmeno rappresentativo della normalità: la tua vita spericolata e avventurosa piena di cose scroccate ed edonismo è un po' una eccezione che la regola. Basterebbe avere un minimo di responsabilità in più nella vita da giovani ed essere meno attraenti (almeno per noi che siamo froci) che già ti perdi molto di quello che hai fatto tu perché ti mancano certi privilegi. A me non mi ha mai offerto niente nessuno. 

Però comunque la dipendenza dal cazzo è facilmente superabile rispetto a quella dall'alcool. Non scopo ma non mi bevo tre litri di alcool... ma potrei benissimo scopare andando in un bordello con un low cost da qualche parte alla fine. 

Edited by sabrinaT
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marco7

L' 'esaurimento nervoso' non e' un termine medico ma e' un termine 'popolare'.

https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/esaurimento-nervoso.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Esaurimento_nervoso

La tua esperienza personale vale per te ma non per gli altri @Almadel

hai avuto una bella gioventu' perche' bevevi e fumavi, dici. Un altro che in gioventu' beveva e fumava magari ha avuto una gioventu' brutta.

e un altro che non beveva e non fumava magari ha pure avuto una gioventu' bella.

Consigliare la psicoterapia a chi non beve e non fuma e' una cosa che non ha senso.

la psicoterapia non ha a che vedere col fumo e col bere. Bere e fumare non sono ne un'indicazione per farla ne per non farla.

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Almadel
1 minute ago, sabrinaT said:

se hai avuto un esaurimento nervoso al massimo saresti dovuto essere in cura da uno psichiatra... 

Sì, era uno psichiatra (Credo che di cognome facesse "Pesce" o qualcosa di simile)

Mi prescrisse un farmaco che oggi credo sia stato ritirato dal commercio (il Mutabon)

e, quando gli parlai di me, voleva denunciarmi per pedofilia perché a 17 anni avevo baciato un ragazzo di 14

e lui voleva farsi bello col tribunale di Padova con cui collaborava.

Mi auguro che lo abbiano dissuaso i carabinieri 🙂 

 

Pochi anni più tardi (credo un paio) mia madre mi mandò dalla sua psicologa per una terapia riparativa.

E questa invece di cercare di curarmi dalla mia omosessualità, cercò di farmi esorcizzare da un convento di frati sui Colli Euganei.

(Era molto più interessata alle mie ricerche sull'esoterismo che alla mia vita sessuale)

Quella credo che sia stata radiata; anni più tardi raccontandolo a Zan ho scoperto che aveva cercato di fare lo stesso trattamento a sua sorella.

Ho cercato di convincere mio padre a denunciarla per i soldi che aveva spillato a mia madre, ma senza successo.

Purtroppo adesso non mi ricordo il nome: ma ufficialmente si occupava proprio di dipendenze.

 

Pensa quale possa essere il mio grado di fiducia verso questa gente.

Nonostante questo conosco molti ottimi psicoterapeuti che mi consiglierebbero benissimo;

la mia amica citata poc'anzi e uno specialista di dipendenze (si occupa di ludopatie)

che ho anche invitato al mio programma radiofonico proprio sulle terapie di conversione,

perché lo avevo conosciuto in uno studio televisivo proprio su questo tema.

Quindi se dovessi rivolgermi a uno specialista ci andrei coi piedi di piombo,

senza il rischio di mettermi nelle mani di qualche pazzoide.

In ogni caso credo che togliermi il piacere del vino sia uno sforzo superiore

a quello necessario per far evitare i carboidrati a Sora Lella.

 

 

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marco7

I tuoi 20 anni non torneranno piu' e pure i miei non torneranno.

l'unica cosa che possiamo fare ora e' cercare di vivere al meglio quel che possiamo vivere e troppo alcol e troppo fumo non aiutano a finire bene il resto della nostra vita anche se soggettivamente ti sembra di stare bene quando fumi e quando bevi.

in realta' dovresti poter star bene senza alcol e senza fumo. Questo sarebbe lo scopo e se vuoi provare a raggiungerlo devi chiedere l'aiuto del medico che ti fara' delle proposte per tentare di riuscirvi.

nessuno ti obbliga. Se lo fai lo fai per te e non per altro. Eventualmente lo faresti anche per tuo marito che presumibilmente preferirebbe se tu potessi bene e fumare meno.

Se vai da professionisti devi andare da gente affidabile e non da ciarlatani come quei due da cui sei stato. Un'esperienza negativa come la tua fa si che naturalmente ora non hai voglia di tornare da psichiatri e simili.

Magari la moglie di tuo fratello potrebbe consigliarti su che fare.

Spero che hai fiducia in lei.

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sabrinaT
Posted (edited)
24 minutes ago, Almadel said:

la mia amica citata poc'anzi e uno specialista di dipendenze (si occupa di ludopatie)

le amiche non sono adatte a curare gli amici, c'è il transfert!! 

24 minutes ago, Almadel said:

Pochi anni più tardi (credo un paio) mia madre mi mandò dalla sua psicologa per una terapia riparativa.

E questa invece di cercare di curarmi dalla mia omosessualità, cercò di farmi esorcizzare da un convento di frati sui Colli Euganei.

(Era molto più interessata alle mie ricerche sull'esoterismo che alla mia vita sessuale)

ma non potevi denunciarla tu? Tanto eri maggiorenne. Fortunatamente i miei sono cosi tirchi che se anche avessero soldi da spendere non si prenderebbero mai la briga di spendere soldi per mandarmi da una fattucchiera 😂e poi negli anni 80-90 nei paesi c'erano ancora le vecchie che toglievano i malocchi e cose cosi ... professioniste del loro settore non certo frega soldi come queste improvvisate!! Se era la psicologa di tua mamma chissà quanti soldi le avrà spillato in vari modi. La Wanna Marchi di Padova forse!! 

... dovresti informarti su quel convento magari era un convento di frati froci (esistono frati etero???) quindi sotto un certo aspetto voleva solo indirizzarti verso una comunità gay. 

Edited by sabrinaT
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Almadel
11 minutes ago, marco7 said:

L' 'esaurimento nervoso' non e' un termine medico ma e' un termine 'popolare'.

Non mi è stato affatto diagnosticato un "esaurimento nervoso".

E come ho detto prima il medico da cui sono dovuto andare non era uno psicologo, ma uno psichiatra del Tribunale.

Cerco di sintetizzare la mia esperienza in soldoni, non credevo servissero cartelle cliniche per scrivere sul forum.

In ogni caso se sollevate dubbi, sono sempre disponibile per specificare;

anche se sono passati quasi trent'anni e potrei perdermi qualche particolare.

Cosa mi è stato diagnosticato di preciso? Non lo so: dovreste chiederlo ai miei genitori.

Sono loro che sono venuti a prendermi all'ospedale.

Mi stupisce sempre la cronica mancanza di empatia che esibite ogni volta che parlo dei miei problemi.

Sappiate che se mai avrete il coraggio di confessare di aver subito un TSO in adolescenza,

io non mi permetterò mai di puntualizzare i modi cui raccontate la vostra esperienza.

Non mi stupisce che siate delle persone infelici: siete oggettivamente delle merde.

 

24 minutes ago, marco7 said:

hai avuto una bella gioventu' perche' bevevi e fumavi, dici. Un altro che in gioventu' beveva e fumava magari ha avuto una gioventu' brutta.

e un altro che non beveva e non fumava magari ha pure avuto una gioventu' bella.

Consigliare la psicoterapia a chi non beve e non fuma e' una cosa che non ha senso.

la psicoterapia non ha a che vedere col fumo e col bere. Bere e fumare non sono ne un'indicazione per farla ne per non farla.

Per un ragazzo omosessuale il problema più importante sono i blocchi sociali.

L'alcol e le canne favoriscono l'abbassarsi di questi condizionamenti,

per cui è probabile che attraverso queste sostanze da ragazzini abbiamo avuto la nostra prima esperianza,

abbiamo costruito una scopamicizia o ci siamo trovati il primo fidanzato.

 

Questo per me è un problema perché è difficile "decostruire" il consumo di sostanze,

dal momento che mi ha permesso sia di scopare sia di trovare qualcuno che mi amasse da ragazzo.

E questo è un problema anche per voi, perché l'esservi tenuti lontani da queste sostanze

vi ha anche tenuti lontani da esperienze che io ho avuto almeno dieci anni prima di voi.

E mentre voi piccoli astemi meditavate il suicidio perché nessuno vi voleva,

io limonavo sbronzo ai concertini punk con altri ragazzini come me.

Farei cambio con voi? Mai, neanche se schiattassi di cirrosi epatica domani.

 

Capite dove sta la difficoltà nel farmi smettere di bere?

Se io smettessi domani di bere, sarebbe quasi ingiusto.

Ti immagini quanto sarebbe brutto se io campassi a lungo quanto te?

Vorrebbe dire che essere stato stato un bravo ragazzo non è servito a nulla.

Io spero invece di crepare a sessant'anni e spero che tu ti cachi nelle braghe fino a cento.

Ti auguro tanti meravigliosi anni attaccato a un catetere,

perché io i miei "anni meravigliosi" li ho avuti già tanti anni fa.

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marco7
4 minutes ago, Almadel said:

Sappiate che se mai avrete il coraggio di confessare di aver subito un TSO in adolescenza,

mica si era mai capito che avevi avuto un TSO in adolescenza ne che sei stato dallo psichiatra del tribunale.

io non auguro male alla gente e la mancanza di empatia da parte mia rispecchia il voler guardare la situazione altrui con occhio obiettivo invece che dirti che mi spiace tanto e basta.

7 minutes ago, Almadel said:

Farei cambio con voi? Mai, neanche se schiattassi di cirrosi epatica domani.

in genere la gente non farebbe mai cambio con altri perché ognuno è abituato ai suoi problemi che sa gestire e non vorrebbe mettersi in problemi sconosciuti che non sa gestire.

se non sai fare altro che consolarti sui tuoi anni meravigliosi che hai vissuto non cercare di migliorare la tua vita e vivi di ricordi.

la mia vita di oggi è meglio di quella che facevo in gioventù e per questo non tornerei indietro. tu invece torneresti indietro volentieri ai tuoi favolosi anni 20.

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sabrinaT
15 minutes ago, Almadel said:

Mi stupisce sempre la cronica mancanza di empatia che esibite ogni volta che parlo dei miei problemi.

Sappiate che se mai avrete il coraggio di confessare di aver subito un TSO in adolescenza,

io non mi permetterò mai di puntualizzare i modi cui raccontate la vostra esperienza.

Non mi stupisce che siate delle persone infelici: siete oggettivamente delle merde.

io mi ricordavo ti avessero fatto un quasi TSO ma non l'ho scritto per tatto!! per questo avevo scritto dello psichiatra e non dello psicologo... 

mi suonava abbastanza strano andare solo dallo psicologo per una cosa del genere

Non è che sono poco empatico è che non so che dire... comunque non per mettere il dito nella piaga ma ogni qual volta che abbia fatto un qualche discorso serio-sensibile sono stato trattato a pesci in faccia da tutti, pure da te (come nel topic della casa che per me era una questione seria). L'empatia non è tipica di questo forum specialmente ora che è in decadenza totale e non ci viene più nessuno...

in più non è che ci sia tanto da dire più che una presa d'atto della tua situazione attuale se anche tu ne parli con molta accondiscendenza e lascivia (della serie: non fai attivamente niente e non vuoi fare attivamente niente a proposito)... e poi un animale sociale come te l'ultima cosa che vuole e di cui ha bisogno è un consiglio da parte mia perché sapresti a chi rivolgerti e il resto sarebbe un po' pietismo inutile data la situazione complessa rispetto alle solite cazzate da forum. Se non fossi Almadel ma un newbie sicuramente direi e farei invece cose diverse. 

Per la questione TSO invece, non parlo perché lo abbiano fatto a me (fortunatamente non ho subito un TSO) ma per esperienza diciamo personale (conoscenze vicine e allargate) è la pratica medica con la quale si applicano più abusi e violenze se si hanno agganci e conoscenze in Comune (nel senso proprio di messi comunali e affini): soprattutto in posti molto provinciali spesso sono i parenti di quello che subisce il TSO che mettono in atto queste cose con l'accondiscendenza di medici e staff di vario genere per costringerlo/a e tenerlo/a a guinzaglio.

C'è tutta una casistica in Italia a riguardo e molto spesso le "vittime" sono donne: suocere, mamme, fratelli, ex partner. In modo pop c'è anche tutta la storia di Britney Spears e della conservatorship se parliamo anche di casi d'oltralpe e d'oltreoceano. Se non ricordi di aver fatto effettivamente niente di "eclatante" nella vita (tipo camminare con l'uccello da fuori in centro città o lanciare vasi dal balcone) da meritare un TSO sicuramente è stato qualche famigliare a te vicino che raccomandandosi con qualcuno in ospedale e comune ti hanno fatto venire a prendere.

Mi sembra anche strano che tu non sia stato seguito poi dal CSM dell'ospedale. O forse sì?

Più che denunciare l'esorcista avresti dovuto denunciare i tuoi se sei sicuro di non aver fatto niente meritevole di TSO a quei tempi. 

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sabrinaT
Posted (edited)
1 hour ago, Almadel said:

E mentre voi piccoli astemi meditavate il suicidio perché nessuno vi voleva,

io limonavo sbronzo ai concertini punk con altri ragazzini come me.

Farei cambio con voi? Mai, neanche se schiattassi di cirrosi epatica domani.

:victory:😂a proposito di tatto🥶... in realtà io non ho mai pensato al suicidio comunque. Non ho mai avuto la fase "oddio ho scoperto che mi piace il cazzo e ora voglio farla finita". Sono stato fin troppo consapevole che mi piacesse il cazzo e i maschi già da piccolo anche se non ho fatto chissà che progressi sociali. Ma poi concertini punk nella mia provincia non ce n'erano e non ce ne sono LOL E poi ho così tanti progetti potenziali in mente che sarebbe un peccato sparire e non sapere se mai li realizzerò o se sarà effettivamente un mainagioia fino alla chiamata del creatore ma anche posti che vorrei visitare.. anche se non sono pieno di amici e (purtroppo) pieno di cazzi da succhiare🫠
 

... comunque anche per la questione che scrivi pure sotto è comunque una tristezza col passato glorioso e beaudelairiano che descrivi (e di cui ti vanti :ass:) finire a bere (da solo!!!!) mentre scrivi ste robe su un forum che non se lo caga per giunta nessuno in internet. Non so... io mi immaginerei al tuo posto un qualcosa di più epico o poetico per me stesso se avessi questa fascinazione per i poeti maledetti: un coma etilico in mezzo a harem di twink, mendicare a rio de janeiro mentre ti procacci i soldi per la bottiglia mentre molesti i boni in spiaggia e guardi le culone ballare la samba dentro una scuola di ballo con vista sulla spiaggia oppure fare il modello di posa nudo per una accademia d'arte e finire dimenticato sul marciapiede e spazzato dai netturbini etc...  io almeno quando scrivo cagate o trollo o scrivo qui nel frattempo mi mangio uno snack, guardo un film, studio, leggo robe al pc, sto cucinando o mi sono tirato (o mi sto per tirare) un bel segone col mio amico a quattro zampe peloso che mi fa compagnia. Non sarà la vita delle pornostar strafighe o da poeta simbolista francese ma è comunque un background (più banale) ma di qualità superiore 😂

1 hour ago, Almadel said:

Ti immagini quanto sarebbe brutto se io campassi a lungo quanto te?

Vorrebbe dire che essere stato stato un bravo ragazzo non è servito a nulla.

Io spero invece di crepare a sessant'anni e spero che tu ti cachi nelle braghe fino a cento.

Ti auguro tanti meravigliosi anni attaccato a un catetere,

perché io i miei "anni meravigliosi" li ho avuti già tanti anni fa.

Sarà sicuramente vero però c'è sempre l'eutanasia per i vecchi cagoni 80enni incurabili all'ultimo stadio di alzheimer.

Comunque con la cirrosi epatica se la prenderai (e non ti auguro di prenderla) ti cagherai sotto anche tu per un po'.

Mio nonno è morto di cirrosi epatica a 65 anni (non era un ubriacone anche se beveva come tutti e non so se se la sia presa per via di una epatite o per condizioni genetiche di vario tipo) ma se non bevo niente è sia perché effettivamente non mi piace perdere il controllo e farlo (80-90% è questo) ma anche come forma di prevenzione data una probabilità di predisposizione genetica. Mia madre non ha un bel ricordo di quando puliva il culo di merda a mio nonno in ospedale. Però parliamo di 25-26 anni fa, oggi forse la scienza ha fatto passi da gigante.

1 hour ago, marco7 said:

mica si era mai capito che avevi avuto un TSO in adolescenza ne che sei stato dallo psichiatra del tribunale.

l'aveva scritto qualche volta... non hai i dataset aggiornati a dovere bel marco !!!! 

Edited by sabrinaT
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busdriver
Posted (edited)
8 hours ago, sabrinaT said:

sei sicuro col senno di poi che non andare dal medico dopo una botta del genere sia stata la scelta più appropriata? 

il tempo mi ha dato ragione,se no test su test ,via la patente ,carro attrezzi,ambulanza ,gente di emme da subire che chiede perchè bevi . E sempre aspettare sempre i comodi di tutti.

E giù soldi,giù farmaci del razzo per comunque rovinarsi la salute.

Via la bottiglia via il dolore...anche perchè i segni della raspata li ho ancora su una chiappa. La moto è ripartita? Si...e allora anche se lo sterzo era storto e usciva olio e fumo dappertutto SI VA A CASA.

E poi non si beve più.

Ricordo un deficente in auto che si stava fermando quando tentavo la ripartenza ,aveva chiesto se servisse aiuto e gli avevo risposto che sarebbe servito a lui se non se ne andava senza ricordare quello che aveva visto.

Edited by busdriver
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fabrifib
10 hours ago, sabrinaT said:

 

personalmente non l'ho mai nascosto anche se più che difficile direi triste e noiosa, poi dipende da cosa intendi... se intendi tipo non chiavare o amici e fare feste etc.. beh sì, ma nemmeno ora. Sotto certi aspetti però tu non sei nemmeno rappresentativo della normalità: la tua vita spericolata e avventurosa piena di cose scroccate ed edonismo è un po' una eccezione che la regola. Basterebbe avere un minimo di responsabilità in più nella vita da giovani ed essere meno attraenti (almeno per noi che siamo froci) che già ti perdi molto di quello che hai fatto tu perché ti mancano certi privilegi. A me non mi ha mai offerto niente nessuno. 

 

Dubito che un forum online sia un luogo attendibile per stabilire se un vissuto sia stato effettivamente fantastico e sereno.

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