Vi prego, qui URGE un consiglio

[indhira]

Ciao a tutti, è da un po' che non scrivo sul forum, ma l'ultima volta mi ricordo di aver ricevuto consigli preziosi, quindi mi rivolgo di nuovo a voi. Vi spiego in breve la mia situazione: ho 19 anni e vivo con la mia ragazza a casa sua da un po' di mesi, lei ha 25 anni. Ai miei, che non sospettavano minimamente che fossi lesbica, ho detto che volevo vivere con una mia amica per essere più indipendente e per responsabilizzarmi, che è in parte vero. I miei non l'hanno presa troppo bene, ma poi mi hanno lasciato andare. Negli ultimi tempi mia madre aveva accettato quasi del tutto la mia assenza dal nido genitoriale ed era dolce e comprensiva come sempre. Questo fino a 3 settimane fa. Mia madre ha cominciato fortemente a sospettare la verità ed era sempre più aggressiva e depressa, così alla fine sono stata costretta a dirle apertamente la verità: che stavo con la mia ragazza da un anno. tanto aveva capito. Lei ha avuto una reazione allucinante, non mi ha voluto più nè vedere, nè parlare e mi ha scritto una lettera di sette pagine in cui sragionava dicendo che sono un "essere" senza coscienza e principi morali, che sto in un ambiente malsano, che l'ho ingannata in tutti questi anni, che le ho rovinato la vita, che vorrebbe strangolarmi e via discorrendo con tante altre cose carine e delicate, il punto era che DOVEVO mettere fine a questa relazione. ( in tutto ciò tengo a sottolineare che mia madre si è sempre spacciata per una di sinistra e spirituale). Mio padre invece non lo sa e se glielo dicessi probabilmente non arriverebbe neanche al telefono per chiamare l'ambulanza. Comunque lui mi ha detto che siccome la famiglia non è più unita e lui non vuole stare più in questo paese, intende espatriare, e se noi andiamo con lui bene, sennò provvederà a farsi un'altra famiglia. Io non so che fare. Ho pensato di giungere al compromesso di andarci solo 3 mesi all'estero (so che non capite il collegamento, ma c'è, è solo che non posso descrivere troppo nel dettaglio la vicenda). In questo modo mio padre ( che non è uno stronzo anche se sembra) non se ne andrebbe e potrei ancora stare con la mia ragazza. Il problema è che lei non lo accetta. Dice che 3 mesi sono troppi per lei, che non ce la fa, che quindi ci dovremmo lasciare, ma lei dice anche che vorrebbe stare con me per tanti e tanti anni, e, dico io, cosa sono 3 mesi nella prospettiva di una vita insieme???...............insomma che cosa devo fare???????? Io la amo tantissimo. Per favore aiutatemi, spero di avervi fatto capire qualcosa.

[Guest Staralfur_84]

e che cazzo.. stai vivendo una situazione allucinante con la tua famiglia e lei pensa solo al fatto che non può stare tre mesi senza te..

 

mollala, trovati un lavoro e renditi indipendente.. e per la famiglia, vedrai che con il tempo le cose si sistemano.. i legami di sengue non temono il tempo.

[Almadel]

La situazione è davvero difficile.

Mi spiace, ma il mio rpimo consiglio

sarebbe proprio quello di parlarne con tuo padre.

 

Lui sta prendendo delle decisioni importanti

senza sapere tutte i dettagli della sua famiglia.

 

E' ovvio che ci sono problemi tra lui e tua madre

ed è ovvio che tua madre è disposta

a dare la colpa a te o ad usarti per sfogarti.

[Ghost77]

Tu vivi fuori casa, ma economicamente sei indipendente? Lavori, o prendi soldi che ti passano i tuoi? Nel primo caso, la tua ragazza ha più che ragione a dire che 3 mesi sono troppi, e soprattutto insensati direi se tu oramai hai una tua vita assieme a lei.

Nel secondo caso, l'errore di fondo è stato quello di andartene e, a meno che non sei pronta a tagliare i ponti del tutto diventando autosufficiente, devi assecondare le decisioni di tuo padre, mi sembra chiaro.

[R.POST]

e se urge un consiglio, va nella sezione CONSIGLIAMOCI.

 

e tra l'altro un padre che dice:

 

"siccome la famiglia non è più unita e lui non vuole stare più in questo paese, intende espatriare, e se noi andiamo con lui bene, sennò provvederà a farsi un'altra famiglia"

 

dire che va subito accompagnato all'aereoporto pur di aver la certezza che parta davvero.

qui l'omofobia o la non accettazione c'entra poco, a differenza di tua madre. intanto risolvi questo

[Isher]

Scusa, non ho capito dal tuo resoconto quale problema ti pone o ti porrebbe il fatto che tuo padre voglia espatriare e farsi una nuova famiglia.

Solo dopo che spieghi precisamente quale danno a te ne verrebbe posso risponderti.

 

Nel frattempo ricorda che i genitori (tua madre è un esempio da manuale) che demonizzano l'omosessualità dei figli tendono sempre

a voler distruggere le loro relazioni. Quindi proteggi la tua relazione.

[Guest Count Vertigo]

Ai miei, che non sospettavano minimamente che fossi lesbica, ho detto che volevo vivere con una mia amica per essere più indipendente e per responsabilizzarmi, che è in parte vero.

 

Penso che dopo aver scritto questo passaggio la risposta tu la conosca: vuoi rimanere con la tua ragazza, per diventare più matura e responsabilizzarti.

 

I tuoi possono andare all'estero, è vero, ma tu hai già iniziato un percorso con la tua fidanzata, state facendo un percorso comune, e stai già entrando nell'ottica di avere una TUA vita, non quella dei tuoi genitori.

 

Cmq, dai tempo al tempo: anche i parenti più coriacei alla fine, vedendo i miracoli che i figli possono compiere da soli, si rabboniscono, e non dovrai più vergognarti di nulla, nè sentirti in colpa per voler vivere la tua vita.

 

In bocca al lupo, e un saluto da Roma, Alex 

[shy]

Se la tua ragazza non ce la fa a stare 3 mesi senza di te non credo che ti lascerà!

 

Cerca di parlarle e di spiegarle le cose, di farti capire... chiedile di avere pazienza, dille che stai attraversando un momento particolare della tua vita.

Ora l'idea di starti lontana così a lungo la spaventa, ma vedrai che capirà.

 

Nel frattempo potete sempre trovare delle soluzioni intermedie, ad esempio potrebbe venire a trovarti un week end se ha le possibilità economiche, come se fosse una vacanza...