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consiglio su un amico


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La faccio breve...stasera uscita con degli amici dell'università. Un gruppo che si è creato da poco.

e chiacchierando su tematiche amorose uno di questi amici ha detto, disinvoltamente:

"fra una donna bruttissima, ma proprio brutta, e un ragazzo bellissimo tipo quelli nordici, io avrei qualche dubbio su chi scegliere" :/

premesso che non sembra affatto gay, se non fosse per il suo perfezionismo (che neanche di per sè dimostra niente) e per qualche sua allusione scherzosa...

secondo voi un etero etero direbbe mai una cosa del genere?

ps è carino sennò dormirei molto più tranquillo e neanche vi chiederei un parere sulla questione  :salut:

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Fatti a fare una borsa dell'acqua fredda con molto ghiaccio  :salut:, cerca di pensare alle cose più divertenti riguardanti le tue ultime

vacanze, o a cose del genere, e addormentati tranquillo, senza cominciare a cadere nella prima rete che ti si presenta.

Sai troppo poco di lui. Proprio perché è carino ti devi tenere e stare attento. Poi scusa...tu sei bellissimo come un tipo nordico? :asd:

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Avete in parte ragione entrambi...certo adesso non mi fisserò sulla questione nè sono il nordico possibile  :salut: Però magari era solo una piccola apertura...di solito capita che con gli amici totalmente nuovi dell'uni si finisca per essere un pò più aperti, sinceri...specialmente per chi viene dai paesini sperduti e chiusi e si trova in una città universitaria.

Boh sarà che da un etero non mi aspetto neanche una frase anonimissima come questa...però ormai il pallino mi è entrato. E' vero anche che se fosse gay represso magari non si sognerebbe di dire cose così sospettabile...però boh...vedrò!

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La spiegazione più semplice è probabilmente che voleva esprimere il fatto di non essere omofobo. Il riferimento alla donna brutta

si spiega con il fatto che si suppone un uditorio eterosessuale. L'essenziale è non costruire niente su quella frase. Mettiti nella

posizione "razionale" di chi aspetta e sta a vedere, non nella posizione "sentimentale" di chi si fa conquistare per in fondo molto

poco... :salut:

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La spiegazione più semplice è probabilmente che voleva esprimere il fatto di non essere omofobo. Il riferimento alla donna brutta

si spiega con il fatto che si suppone un uditorio eterosessuale. L'essenziale è non costruire niente su quella frase. Mettiti nella

posizione "razionale" di chi aspetta e sta a vedere, non nella posizione "sentimentale" di chi si fa conquistare per in fondo molto

poco... :salut:

oppure per stuzzicare eventuali reazioni.

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Il più bello (e più grande) della nostra compagnia

una volta mi disse che lo eccitavano gli effeminati.

:salut:

 

"Cadere nella prima rete che ti tirano"

è una bellissima immagine, Isher.

 

Non ho capito se Jack90 è dichiarato in facoltà o meno.

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Il più bello (e più grande) della nostra compagnia

una volta mi disse che lo eccitavano gli effeminati.

:salut:

 

"Cadere nella prima rete che ti tirano"

è una bellissima immagine, Isher.

 

Non ho capito se Jack90 è dichiarato in facoltà o meno.

 

Nono non sono dichiarato...ho un gruppo gay che ovviamente sa di me ed è composto da ragazzi e ragazze di diversi anni, e poi ovviamente il mio gruppetto di amici del mio piano, di cui appunto fa parte sto tipo.

Cmq sicuramente non mi azzarderò, per rimanere in metafora, a lanciare pericolose canne per affrettare il raggiungimento della certezza, ma come consiglia Isher starò a vedere. Consapevole che comunque esistono una marea di etero che per abitudini, passioni e sensibilità lascerebbero sospettare qualcosa che in realtà non esiste.

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C'è questa strana pretesa da parte dei gay non dichiarati

che debba essere l'altro a fare un primo passo;

ma anche se lui si dichiarasse in modo più esplicito,

tu avresti sempre la stessa paura di essere sputtanato.

 

Oppure - come di solito succede - se tu sapessi che lui è gay

diresti semplicemente "è un amico, non ci posso provare".

 

Lui "ti fa voglia" solo perché dice di essere etero

e si trova in gruppo in cui tutti si dicono etero.

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C'è questa strana pretesa da parte dei gay non dichiarati

che debba essere l'altro a fare un primo passo;

ma anche se lui si dichiarasse in modo più esplicito,

tu avresti sempre la stessa paura di essere sputtanato.

 

Oppure - come di solito succede - se tu sapessi che lui è gay

diresti semplicemente "è un amico, non ci posso provare".

 

Lui "ti fa voglia" solo perché dice di essere etero

e si trova in gruppo in cui tutti si dicono etero.

 

Accetto queste massime sapienti, stile Catone il censore, ma non mi ritrovo in nessuna di esse. Sulla prima osservazione...non pretendo per niente che sia lui, qualora effettivamente fosse gay o bsx, a esporsi in maniera più chiara. E per di più se lo facesse ti assicuro che, come ovvio, cadrebbe un altro muro fra il mio gruppo di amici e la possibilità che io esca alla scoperto.

Quanto alla seconda osservazione...bè la rigetto totalmente, anzi è grottesca. Se sapessi che lui è gay prima di tutto gli parlerei...e poi forse in un secondo momento potrei valutare la situazione e provarci. Infine, cosa non scontata, lui non si è mai "detto etero"...nè io ho detto che 'mi fa voglia'. Semplicemente ho cominciato ad osservarlo con più attenzione a causa di lievissimi appigli. Poi è ovvio che in secondo piano c'è anche il fatto che potrebbe essere "interessante", specialmente se gli piacessero i ragazzi. Purtroppo, e sottolineo questo avverbio, per i gay "non dichiarati" ci sono dinamiche un tantino diverse rispetto a chi vive tutto alla luce del sole, e quindi anche i potenziali approcci. E' una condizione più triste che però non autorizza a giudicarci sempre come sorta di bastardi senza gloria, o don abbondii senza cuor di leone che vedono fantasmi ovunque.

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Non volevo dedurre più del dovuto,

però mi sembra un fatto che tutti i consigli richiesti

riguardano il rapporto con "etero ambigui"

generalmente pescati "in compagnie in cui non si è dichiarati"

 

E questo a cosa è dovuto secondo te... :roll:?

Alla predisposione degli omosessuali ad essere interessati a quanto è meno raggiungibile...e quindi più maschile?

Se è per questo in effetti non nascondo che il mio interessamento (ovviamente poi sempre senza sviluppi, quindi puramente platonico) ricade per la maggior parte dei casi verso gli etero...pur frequentando come ho detto compagnie gay, e quindi discoteche o locali del genere.

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