matteopaciardi Posted June 5 Share Posted June 5 ciao a tutti, scrivo qui poiché non so con chi confidarmi e a chi chiedere un opinione di ciò che vi racconterò. ho conosciuto questo ragazzo 10 anni più grande di me su grindr la scorsa settimana. dopo qualche messaggio (senza invio di foto intime o discorsi inerenti al s3ss0) ci accordiamo per vederci una sera per bere qualcosa. ci vediamo, molto carino e sciolto, alla mano e simpatico. parliamo solo di lavoro e noto che quando parlo non mi toglie mai gli occhi di dosso. questi occhi che mi guardano intensamente ed io, con un po di imbarazzo, certe volte cerco di distogliere il contatto visivo. dopo aver trascorso un ora di sorrisi e battute, ci alziamo dal bar e percorriamo la strada per tornare verso il centro. mentre camminiamo ci fermiamo e mi mostra dov'è casa sua e mi chiede se avessi voluto salire o se avessi preferito fare ancora un giro, io gli rispondo "scegli tu, non conosco bene la zona". replica con "dai saliamo, così ti mostro anche casa mia". saliamo e ammetto che quel po di imbarazzo genuino che avevo al bar era svanito. parliamo del vivere lontano da casa e poi decidiamo di guardare un film. ci mettiamo nel letto, commentiamo un po il film ma riprendiamo a parlare della nostra vita faccia a faccia sul cuscino con gli occhioni fissati. riprendiamo il film, mi dice che è molto stanco dalla giornata di lavoro appena trascorsa e vedo che lui comincia a muoversi avvicinandosi sempre più a me, così allungo la mano per prenderla e ci sta. ci abbracciamo, grattini, coccole e poi ci baciamo. un bacio che dimenticherò difficilmente, si sentiva che era profondo, lento e passionale. si era fatto tardi e nel mentre mi domanda se avessi voluto rimanere lì ed andarmene la mattina seguente. rispondo che non avrei voluto disturbarlo e che il giorno dopo avrei dovuto studiare. l'atmosfera era ecc1tant3, solo che nel momento dell'atto, non riesce a p3n3trarm1 ed io provo un po di imbarazzo misto vergogna a maggior ragione quando mi chiede se fosse la prima volta per me quando non lo era. riprendiamo quindi a baciarci e toccarci e poi mi domanda se avessi voluto dell'acqua. dopo aver bevuto mi richiede se fossi sicuro di tornare a casa da solo a quell'ora (5:20) e gli rispondo che non avevo problemi o paura. quindi ci salutiamo e me ne vado. il giorno successivo non mi scrive niente ma ci incontriamo casualmente in un bar, ognuno con i rispettivi amici. ci scambiamo quello sguardo e cenno di saluto e morta lì. il giorno successivo la chat era ancora ferma e questo mi aveva rattristito molto dato che Comunque avevamo passato una bella serata, eravamo molto simili sotto certi aspetti e non avevamo mai avuto momenti morti durante l'incontro. decido così di scrivergli per rivederci la sera stessa dopo cena da qualche parte. mi dice che ci sarebbe stato e che mi faceva sapere.... silenzio tombale. passo così due giorni perplesso, deluso ed amareggiato, guardando frequentemente il suo ultimo accesso sull'app (quasi da stalker). ieri sera gli riscrivo e riprendiamo a parlare e ci accordiamo per rivederci (sperando questa volta che si concretizzi) una sera di questa settimana con la promessa che non avremmo dovuto parlare di lavoro ma di tutt'altro per staccare un pò. tutto questo racconto per chiedervi un parere oggettivo: cosa può interessargli? posso interessargli realmente o sono solo un oggetto da usare? lo so, è un pò presto da dirsi dato che ci conosciamo da meno di una settimana e alla fine so poco di lui, ma io mi sto facendo troppe paranoie. mi sento un sottone e non riesco proprio a capire cosa vuole. ditemi la vostra così forse riesco ad avere le idee più chiare anch'io. grazie ❤️ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 5 Share Posted June 5 2 minutes ago, matteopaciardi said: tutto questo racconto per chiedervi un parere oggettivo: cosa può interessargli? posso interessargli realmente o sono solo un oggetto da usare? Io questa fissa dei passivi che hanno paura di essere "oggetti da usare", - come se loro non godessero nel fare sesso e lo facessero solo per avere in cambio una relazione sentimentale - non la sopporto. Per me sarebbe una grossa "red flag": neanche le ragazze ragionano più così. In ogni caso lui ci è rimasto male per aver fatto cilecca e ha un po' di paura che ricapiti. E può benissimo essere che gli sia successo proprio perché gli piaci molto (più hai paura di deludere qualcuno, più è probabile che ti venga ansia da prestazione). Forse la cosa migliore è che ti gli chieda se gli va di farsi solo succhiare quando vi rivedrete: così forse tu ti sentirai meno "usato" e lui avrà meno paura di non soddisfarti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
matteopaciardi Posted June 5 Author Share Posted June 5 36 minutes ago, Almadel said: Io questa fissa dei passivi che hanno paura di essere "oggetti da usare", - come se loro non godessero nel fare sesso e lo facessero solo per avere in cambio una relazione sentimentale - non la sopporto. Per me sarebbe una grossa "red flag": neanche le ragazze ragionano più così. In ogni caso lui ci è rimasto male per aver fatto cilecca e ha un po' di paura che ricapiti. E può benissimo essere che gli sia successo proprio perché gli piaci molto (più hai paura di deludere qualcuno, più è probabile che ti venga ansia da prestazione). Forse la cosa migliore è che ti gli chieda se gli va di farsi solo succhiare quando vi rivedrete: così forse tu ti sentirai meno "usato" e lui avrà meno paura di non soddisfarti. non è una fissa, è semplicemente come mi sono sentito io. anche erroneamente, per carità ma è quello che ho ""provato"". dici che dovrei parlargliene o vediamo come va la prossima volta? onestamente non ci avevo pensato riguardo al "E può benissimo essere che gli sia successo proprio perché gli piaci molto (più hai paura di deludere qualcuno, più è probabile che ti venga ansia da prestazione)." ti ringrazio, questa frase mi rasserena molto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 5 Share Posted June 5 L'impressione che la cosa ha dato a me ( ribadisco, a me, senza presunzioni di verità) è quella di una conoscenza al fine di sesso, mascherata -come molte- da finte romanticherie giusto per non sentirsi troppo animali . Il fissarti, il chiederti se vuoi salire per vedere casa, è tutta una metodica di approccio . Seriamente, chi crede al "veder casa" ? Se tu mi piaci, se mi piaci veramente e con te voglio qualcosa che non duri una sera, non ti faccio salire in casa . Non rischio di farti sentire in imbarazzo e di obbligarti a far qualcosa che magari non ti senti . Chi lo dice che alla prima sera vuoi finire in un letto a fartelo mettere ? non è cosi' scontato, ma se rifiuti poi sembra che sia un rifiuto alla persona . Insomma, chi ha la carta forte in mano (quello che ha la casa, quello che ha piu' anni, quello che e' attivo), se usa un suo plus al primo incontro è perchè vuole scopare e basta . Se mi piaci, a fine serata un bacio viene fuori, un bacio in terreno neutro e voluto da entrambi . Non nel mezzo di un film che non si finisce manco di vedere (altro pretesto . Cioe' hai uno sconosciuto in casa, dovresti provare a conoscerlo un po' di piu' e che fai, ci vedi un film insieme che è la cosa piu' alienante che esista?) Poi, ragiona su questo : lui non riesce a penetrarti e chiede a te se sia la tua prima volta . Questo è un ributtare la colpa (che poi non c'e' colpa in un rapporto non andato a segno) non su una sua defaillance, quanto sul tuo non essere abituato . E ti offre un bicchiere d'acqua, come con le nonne con la tosse . E in tutto ciò sei qui che ti fai le paranoie su di lui . Vedi come il mondo va al contrario ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted June 5 Share Posted June 5 A me non è piaciuto che ti abbia mascherato, imbrogliandoti, le sue vere intenzioni, ovvero solo fare sesso con te Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 5 Share Posted June 5 Davvero finire a letto la prima sera significa sempre "volere solo sesso"? Io non so mai con certezza se mi innamorerò o meno di qualcuno: questo indipendentemente dall'averci fatto sesso subito o dopo un mese. Intanto mi concentro sul passare una bella serata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 5 Share Posted June 5 2 minutes ago, Almadel said: Davvero finire a letto la prima sera significa sempre "volere solo sesso"? No, devono pero' esserci le condizioni . Se io invito a casa un coetaneo, o anche uno con la differenza di 10 anni parlando di un 30-40 o 40-50, c'è una situazione di parità e IN TEORIA, sempre in teoria, entrambi capiscono lo stesso linguaggio e sanno giostrarsela . Qui abbiamo un ragazzo che pensa ancora agli occhioni mentre erano sdraiati . La differenza di potere tra i due è immensa , e quando è così bisogna essere meno fumosi possibile . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 5 Share Posted June 5 io non so se lui vorrebbe conoscerti meglio, se vorrebbe provare un'altra volta a penetrarti o se non è più interessato a te. per me l'unica maniera per saperlo è chiederglielo o cercare di rifequentarlo. magari si vergogna perché ha fatto cilecca e per questo ora si tira indietro. magari non ha più interesse a te. non si può saperlo se non chiedendogli o tentare altri approcci con lui. se io facessi cilecca con uno che mi piace non so come reagirei. non mi è mai capitato e forse mi vergognerei. altra possibilità è che ha fatto cilecca perché fisicamente non gli piaci abbastanza. noi non possiamo saperlo. lo sa solo lui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted June 5 Share Posted June 5 Più qualcosa mi piace, più faccio figure pessime, ma non tutti sono come me Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
matteopaciardi Posted June 5 Author Share Posted June 5 1 hour ago, Ghost77 said: Qui abbiamo un ragazzo che pensa ancora agli occhioni mentre erano sdraiati . La differenza di potere tra i due è immensa , e quando è così bisogna essere meno fumosi possibile . posso contattarti privatamente? se si, dove? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cesco00 Posted June 6 Share Posted June 6 17 hours ago, matteopaciardi said: ma io mi sto facendo troppe paranoie. Sì, decisamente troppe. 5 hours ago, Pugsley said: A me non è piaciuto che ti abbia mascherato, imbrogliandoti, le sue vere intenzioni, ovvero solo fare sesso con te Ma cosa ha mascherato? L'ha invitato a salire a casa! "Vuoi salire da me?" sta sempre per "vuoi trombare?", non è che dobbiamo stare qui a spiegarlo. 17 hours ago, matteopaciardi said: mi sento un sottone e non riesco proprio a capire cosa vuole. Non ha senso chiederselo, vi siete visti mezza volta. Goditi qualche serata con lui senza questa fretta di definire, inquadrare, indagare, e più in là, forse, avrai un quadro più chiaro della situazione. Quanti anni hai? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 6 Share Posted June 6 4 hours ago, Cesco00 said: non è che dobbiamo stare qui a spiegarlo. È un fraintendimento che però continua a persistere, probabilmente c'è qualcosa alla base di questo tipo di comunicazione che non la rende universalmente valida. Non so se sia una cosa tipicamente italiana, in cui il non detto serve a "commettere meno peccato". Forse all'estero sono più diretti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted June 6 Share Posted June 6 ma tu invece dove vivi? non hai casa tutta per te o vivi coi tuoi? Puoi sempre invitarlo a casa tua e fare quello che piace a te nel tuo ambiente. Magari non ti sentivi a tuo agio a casa di un estraneo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 6 Share Posted June 6 13 hours ago, Ghost77 said: Se io invito a casa un coetaneo, o anche uno con la differenza di 10 anni parlando di un 30-40 o 40-50, c'è una situazione di parità e IN TEORIA, sempre in teoria, entrambi capiscono lo stesso linguaggio e sanno giostrarsela . 20-30 non va bene...? On 6/5/2024 at 11:51 AM, matteopaciardi said: tutto questo racconto per chiedervi un parere oggettivo: cosa può interessargli? E chi lo sa, magari cercava solo un ragazzo con cui trascorrere una bella serata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 6 Share Posted June 6 4 minutes ago, schopy said: 20-30 non va bene...? Se le conseguenze sono queste, nutro dubbi 😄 Anche perché Matteo ha detto "10 anni più GRANDE", avesse lui 30 anni sarebbe già "grande" lui stesso, al limite poi si invecchia. Penso quindi ne abbia 18-20. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 6 Share Posted June 6 Just now, Ghost77 said: Se le conseguenze sono queste, nutro dubbi 😄 Vabbè dai, a me sembra solo che il nostro topic opener sia un po' più sentimentale della media...non è mica un difetto, anzi io lo capisco benissimo. Anch'io da ragazzo spesso speravo che gli incontri occasionali fossero l'inizio di una frequentazione. On 6/5/2024 at 12:03 PM, Almadel said: Io questa fissa dei passivi che hanno paura di essere "oggetti da usare", - come se loro non godessero nel fare sesso e lo facessero solo per avere in cambio una relazione sentimentale - non la sopporto. Non è proprio così. Ora da versatile spiego il mio punto di vista in qualità di passivo, poi l'opener mi dirà se sbaglio: al netto del fatto che farsi penetrare richiede un po' più di fiducia nel prossimo che penetrare qualcuno, a volte noi passivi vorremmo conoscere un po' meglio le intenzioni altrui prima di concederci, per capire come regolarci anche dopo, per non essere inopportuni ma nemmeno troppo freddi. Non abbiamo affatto paura di essere "oggetti da usare", ma ci innervosiamo molto se un ragazzo fa il romantico solo per scoparci...a che pro? Teme che ci tiriamo indietro se sarà troppo esplicito? E' l'incoerenza o l'incostanza altrui che ci fa sentire "usati", non il sesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted June 6 Share Posted June 6 (edited) On 6/5/2024 at 12:03 PM, Almadel said: questa fissa dei passivi che hanno paura di essere "oggetti da usare", - come se loro non godessero nel fare sesso e lo facessero solo per avere in cambio una relazione sentimentale - non la sopporto. Per me sarebbe una grossa "red flag": neanche le ragazze ragionano più così. Sono d’accordo! È una red flag evidente, ma di cui è difficile prendere consapevolezza. C’è da dire però che il classico gay passivo, forse un po’ timido e senza amici maschi, come riferimento ad un abbozzo di “educazione sentimentale” ha le millemila amiche (frociarole inconsapevoli) di scuola, università e via dicendo. È normale che nella costruzione della sua vita sociale sia influenzato da un approccio più femminile verso i ragazzi che incontrerà. L’attivo della situazione, preso dall’ormone, starà al gioco e tratterà il passivo sentimentale come un etero tratterebbe una donna. È da lì il rinforzarsi dello stereotipo.. Edited June 6 by Saramandasama Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 6 Share Posted June 6 1 hour ago, schopy said: se un ragazzo fa il romantico solo per scoparci. 1 hour ago, schopy said: prima di concederci È sempre questo il punto. Perché "solo per scoparci" "concederci" ? È un artificio che tra maschi non trova una sua concretezza. Non è che se te lo succhia allora è lui a venire scopato, no? Eppure col culetto c'è questo strano pensiero di vittima e carnefice . Il passivo ha sovente questa tendenze a porsi come agnello che concede al lupo di essere sbranato, senza accorgersi che è totalmente controproducente per la propria vita sessuale e sociale (e abbiamo qui pagine piene). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 6 Share Posted June 6 1 hour ago, schopy said: al netto del fatto che farsi penetrare richiede un po' più di fiducia nel prossimo che penetrare qualcuno, a volte noi passivi vorremmo conoscere un po' meglio le intenzioni altrui prima di concederci, per capire come regolarci anche dopo, per non essere inopportuni ma nemmeno troppo freddi. Questa affermazione non ha senso: se c'è il rischio di farsi male o di sporcare è meglio che la cosa avvenga con una persona con la quale c'è già intimità. Non è da tutti farsi inculare nel cesso di un autogrill. Ha senso però farsi questi scrupoli PRIMA e non DOPO. Coma fanno a essere rilevanti le sue intenzioni dopo l'atto? E perché mai un attivo o un versatile non dovrebbe avere paura di risultare inopportuno o troppo freddo? Tutti abbiamo paura di sembrare dei dolci cuccioli bisognosi di attenzione o degli stronzi. 1 hour ago, schopy said: Non abbiamo affatto paura di essere "oggetti da usare", ma ci innervosiamo molto se un ragazzo fa il romantico solo per scoparci...a che pro? Teme che ci tiriamo indietro se sarà troppo esplicito? Sai perché le tigri sono a strisce rosse e arancioni per mimetizzarsi? Perché i daini sono daltonici. Ci sono delle strategie che funzionano, per questo vengono attuate. Non è vero che queste strategie dipendano dai ruoli sessuali: (in assenza di una statistica quello che dirò è puramente speculativo). Ci sono passivi che ci cascano se fai gli occhioni dolci e passivi che si eccitano a essere usati come svuotapalle. Ci sono attivi che scappano a gambe levate quando vedono che sei facile all'innamoramento e altri che scappano quando pensano che tu sia un frocetto che si fa sbattere da chiunque. A tutti potrebbe capitare di fingere per portarsi a letto una persona che ci piace e a tutti potrebbe capitare di scoprire che l'altro non è come si è finto di essere. Ci sono gay che si fingono espertissimi (sì, anche i passivi inesperti millantano esperienze) e altri che si fingono romantici verginelli (sì, anche i passivi si eccitano se pensano sia la tua prima volta con un ragazzo). 1 hour ago, schopy said: E' l'incoerenza o l'incostanza altrui che ci fa sentire "usati", non il sesso. Per me quindi è proprio una questione di "sesso". Gli attivi non si sentono "usati" se il piccolo Timmy ha detto che era la prima volta e invece era reduce da una gang bang, né si sentono "usati" se scoprono che quello che sembrava la più troia del locale era alla sua prima esperienza. Si trattava comunque di un rapporto tra adulti consenzienti che ha dato piacere a entrambi. Tant'è vero che la sincerità non ci mette mai al riparo da questa accusa. Se tu inculi Jonathan dicendogli "Per me un buco vale l'altro e almeno voi froci non avete le mestruazioni"; lui si sentirà comunque "usato" e se ne vanterà con le amiche bevendo un tè alla cannella. Perché quello che sta facendo è solo fare la vittima per assecondare una sua proiezione feticistica. 27 minutes ago, Saramandasama said: Sono d’accordo! È una red flag evidente, ma di cui è difficile prendere consapevolezza. C’è da dire però che il classico gay passivo, forse un po’ timido e senza amici maschi, come riferimento ad un abbozzo di “educazione sentimentale” ha le millemila amiche (frociarole inconsapevoli) di scuola, università e via dicendo. È normale che nella costruzione della sua vita sociale sia influenzato da un approccio più femminile ai ragazzi che incontrerà. L’attivo della situazione, preso dall’ormone, starà al gioco e tratterà il passivo sentimentale come un etero tratterebbe una donna. È da lì il rinforzarsi dello stereotipo.. A questo serve la Comunità Gay. Strappare i giovani passivi dalle grinfie delle ragazze. Giusto per assorbire una mentalità più sex-positive. Non posso dire una mentalità più "maschile" perché se la controparte sono i maschi etero; beh... quelli sembrano ancora più disfunzionali delle donne etero... Oh, lo so che è difficile non proiettare sugli altri quello che noi vorremmo pensassero di noi (e quello che temiamo che essi pensino di noi); serve un bello sforzo di empatia per farlo; in questo sicuramente l'identificazione come versatili e le esperienze con coetanei aiutano; anche se io ho una idea di "formazione sentimentale" più complessa e penso che vada accompagnata anche a un'esperienza come attivo e a una come passivo. Giusto per riconoscere dei pattern che possono servirci nella fase di seduzione e in alcune dinamiche anche di una vita di coppia più matura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 6 Share Posted June 6 5 minutes ago, Almadel said: A tutti potrebbe capitare di fingere per portarsi a letto una persona che ci piace no, non può capitare a tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted June 6 Share Posted June 6 (edited) On 6/5/2024 at 12:03 PM, Almadel said: Io questa fissa dei passivi che hanno paura di essere "oggetti da usare", - come se loro non godessero nel fare sesso e lo facessero solo per avere in cambio una relazione sentimentale - non la sopporto. La maggior parte dei gay, come tutte le persone mentalmente stabili, ha dei sentimenti e per quanto siano arrapati non vogliono vivere una vita "asettica" e pornografica dove ci si ritrova direttamente a letto dopo 5 minuti e dopo altri 10 finita la pratica lo hai già cacciato di casa senza ricordarti nemmeno come si chiamasse. Non è che vogliono andare a letto solo dopo essersi sposati. A parte qualche feticista bizzarro, nessuno vuole farlo davvero col primo disgraziato che passa per strada, svuotarsi le palle e andare via. Per svuotarsi le palle in modo meccanico ci sono le seghe che sono più pratiche di qualsiasi estraneo su Grindr. Che sia per una sera o per tutta la vita il corteggiamento è parte integrante dell'accoppiamento sia umano che di molti altri mammiferi e animali. Ti da maggiore autostima, è rilassante, ti aiuta a capire se sia la persona giusta con cui mostrarsi nudi e vulnerabili in un luogo non pubblico. Ai gay spessissimo è mancato proprio tutto quel periodo di smancerie innocenti e adolescenziali a causa dell'omofobia ambientale o della repressione e finiscono per portarsi dietro un enorme bagaglio di insicurezze (soprattutto i passivi o quelli più effeminati: perché se tutti impariamo fin da piccoli a tirarcelo fuori dai pantaloni, nessuno insegna ai passivi a prenderlo dietro o a vivere in modo consapevole la loro sessualità). Alla fine è molto più eccitante quella banalità che fare gang bang in giro. Queste insicurezze spesso si "combattono" interpretando la parte delle troie dissennate attraverso il coping perché gli unici modelli disponibili sono le pornostar nei porno e i gay promiscui per natura propria che però sono eccessivamente sovrarappresentati. Si crede che così qualcuno li vorrà bene ma finiscono per attirare a se tutta gente tossica o disagiata e col tempo anche se circondati da persone e scopamici da sogno saranno sempre soli e.... single. Tra fare "pesc e pesc" e trattarsi come delle principessine Disney verginelle c'è tutto un mondo in mezzo... pieno di comportamenti sobri, sani, sicuri e lo stesso sessualmente soddisfacenti e "sex positive". 15 minutes ago, Almadel said: Ci sono passivi che ci cascano se fai gli occhioni dolci e passivi che si eccitano a essere usati come svuotapalle. Ci sono attivi che scappano a gambe levate quando vedono che sei facile all'innamoramento e altri che scappano quando pensano che tu sia un frocetto che si fa sbattere da chiunque. Insomma... ci sono proprio tutti e tutti meritano pari dignità, tranne quelli che non piacciono a te. Chissà come mai. 15 minutes ago, Almadel said: A tutti potrebbe capitare di fingere per portarsi a letto una persona che ci piace e a tutti potrebbe capitare di scoprire che l'altro non è come si è finto di essere. Ci sono gay che si fingono espertissimi (sì, anche i passivi inesperti millantano esperienze) e generalmente sono i peggiori narcisisti covert/maligni da cui stare alla larga da non consigliare neanche al nostro peggior nemico per una sega. Edited June 6 by MyleneFarmer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 6 Share Posted June 6 1 minute ago, Almadel said: Questa affermazione non ha senso: se c'è il rischio di farsi male o di sporcare è meglio che la cosa avvenga con una persona con la quale c'è già intimità. E come diavolo facciamo ad entrare in intimità con una persona se mai ci capita di scopare con qualcuno più di un paio di volte...? 🙃 4 minutes ago, Almadel said: E perché mai un attivo o un versatile non dovrebbe avere paura di risultare inopportuno o troppo freddo? Tutti abbiamo paura di sembrare dei dolci cuccioli bisognosi di attenzione o degli stronzi. Non dubito che anche ad altri possa accadere; da versatile, riconosco che, talvolta, quando sono stato penetrato mi sono sentito più vulnerabile rispetto a quando facevo l'attivo, e forse questo si rifletteva pure nei miei successivi comportamenti. 7 minutes ago, Almadel said: Per me quindi è proprio una questione di "sesso". Gli attivi non si sentono "usati" se il piccolo Timmy ha detto che era la prima volta e invece era reduce da una gang bang, né si sentono "usati" se scoprono che quello che sembrava la più troia del locale era alla sua prima esperienza. Ciò che scrivevo riflette solo una piccola parte delle mie esperienze. Se agli attivi succede meno spesso di sentirsi "usati", tanto meglio, non è che io voglia che altri siano delusi dalle loro interazioni sessuali e relazionali solo perché a me qualche volta è successo, tra l'altro moltissimi anni fa. 29 minutes ago, Ghost77 said: È sempre questo il punto. Perché "solo per scoparci" "concederci" ? È un artificio che tra maschi non trova una sua concretezza. Non è che se te lo succhia allora è lui a venire scopato, no? Eppure col culetto c'è questo strano pensiero di vittima e carnefice . Il passivo ha sovente questa tendenze a porsi come agnello che concede al lupo di essere sbranato, senza accorgersi che è totalmente controproducente per la propria vita sessuale e sociale (e abbiamo qui pagine piene). Ho utilizzato il termine "scoparci" anziché "penetrarci", e no, se non foste tutti così preoccupati di essere dipinti come lupi o carnefici vi accorgereste che non ho descritto nessuno così 😊 comunque, certo, sentirsi usati è in genere controproducente per la propria vita sessuale e relazionale, ma non credo si possa decidere come ci si sente...no? Come spiegavo poi, a far sì che ci sentiamo "usati" sono i comportamenti poco coerenti più che la penetrazione in sé; col tempo poi si impara a guardare alle cose per quel che sono con meno timori, e scompare anche la "paura di sentirsi usati". 25 minutes ago, MyleneFarmer said: Ai gay spessissimo è mancato proprio tutto quel periodo di smancerie innocenti e adolescenziali a causa dell'omofobia ambientale o della repressione e finiscono per portarsi dietro un enorme bagaglio di insicurezze (soprattutto i passivi o quelli più effeminati: perché se tutti impariamo fin da piccoli a tirarcelo fuori dai pantaloni, nessuno insegna ai passivi a prenderlo dietro o a vivere in modo consapevole la loro sessualità). Alla fine è molto più eccitante quella banalità che fare gang bang in giro. Queste insicurezze spesso si "combattono" interpretando la parte delle troie dissennate attraverso il coping perché gli unici modelli disponibili sono le pornostar nei porno e i gay promiscui per natura propria che però sono eccessivamente sovrarappresentati. Si crede che così qualcuno li vorrà bene ma finiscono per attirare a se tutta gente tossica o disagiata e col tempo anche se circondati da persone e scopamici da sogno saranno sempre soli e.... single. Che quadro drammatico...mi sembra che così tu esageri nell'altro senso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted June 6 Share Posted June 6 Non capisco cosa ci sia drammatico francamente. La maggior parte dei gay a 20 e passa anni non ha neanche la metà delle esperienze romantiche e sessuali dell'eterosessuale medio e si ritrova improvvisamente catapultato nel mondo di Grindr in modo obbligato perché c'è solo quello avendo come esempio solo il porno. In generale però a tutti (sia eterosessuali che gay) fa piacere relazionarsi con gente brillante, disponibile, gentile e affabile anche solamente per una avventura invece che con dei boari maleducati, pervertiti o molesti. Pensi davvero che un uomo eterosessuale avrebbe piacere a relazionarsi tutte le volte con delle troie da sveltina in un parcheggio che non si ricordano neanche come ti chiami e che arrivano subito al dunque e poi ti mollano? Dopo esserti tolto lo sfizio momentaneo non è più una cosa desiderabile nel lungo termine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 6 Share Posted June 6 47 minutes ago, MyleneFarmer said: come tutte le persone mentalmente stabili che significa mentalmente stabile ? oggi si presume che un terzo delle persone avranno nella loro vita un disturbo psicologico / psichiatrico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MyleneFarmer Posted June 6 Share Posted June 6 La cultura dell'hook up delle app gay non è mentalmente sostenibile, oltre che fisicamente. Just now, marco7 said: oggi si presume che un terzo delle persone avranno nella loro vita un disturbo psicologico / psichiatrico. chissà come mai Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 6 Share Posted June 6 50 minutes ago, MyleneFarmer said: A parte qualche feticista bizzarro, nessuno vuole farlo davvero col primo disgraziato che passa per strada, svuotarsi le palle e andare via. chiedi nei battage e nelle dark e vedi le risposte che avrai. chiedi a chi frequenta la prostituzione se sanno il nome degli escort. 2 minutes ago, MyleneFarmer said: chissà come mai chissà come mai che un terzo della popolazione è in sovrappeso e che delle percentuali alte di popolazione avranno un cancro o delle malattie del sistema circolatorio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 6 Share Posted June 6 Just now, MyleneFarmer said: La cultura dell'hook up delle app gay non è mentalmente sostenibile, oltre che fisicamente. Le app gay vanno usate con moderazione 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted June 6 Share Posted June 6 1 minute ago, schopy said: Le app gay vanno usate con moderazione mentre facebook, instagram & co. si possono usare con esagerazione ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted June 6 Share Posted June 6 (edited) 1 hour ago, Almadel said: Non posso dire una mentalità più "maschile" perché se la controparte sono i maschi etero; beh... quelli sembrano ancora più disfunzionali delle donne etero... No, mentalità maschile in senso generale. Ovvio che il gay -sempre parlando in generale- attivo, che abbia un’adolescenza non problematica e sia inserito in un gruppo di amici etero, acquisirà, per quanto tossica possa essere, una mentalità da maschio etero. 34 minutes ago, schopy said: Le app gay vanno usate con moderazione 🙂 Ai gay che non sanno usare le app gay deve essere interdetto l’accesso a tali dispositivi. Se utilizzi un’app il cui scopo è farti scopare, non puoi lamentarti che riceverai la foto di un cazzo. Se cerchi approcci non sessualizzati, vai a una rassegna di cinema neorealista del Congo Edited June 6 by Saramandasama Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 6 Share Posted June 6 19 minutes ago, Saramandasama said: Ovvio che il gay -sempre parlando in generale- attivo, che abbia un’adolescenza non problematica e sia inserito in un gruppo di amici etero, acquisirà, per quanto tossica possa essere, una mentalità da maschio etero. Eh magari: questo credo proprio che sia impossibile. Neanche l'attivo più scafato del mondo fischia dietro ai ragazzi per strada, né li porta a mangiare il sushi sperando che si facciano inculare per riconoscenza. Non ci sono gay attivi che si vantano dei culi che si sono fatti in discoteca con gli amici o che per umiliarli li chiamino "frocetti" davanti a tutti o vendano i loro culi per pagarsi la droga e tutte le altre cose meravigliose che fanno gli etero tossici, ma che i gay attivi non riescono a imitare. E' vero che il gay attivo nell'adolescenza non hai il sostegno delle amiche che hanno i suoi compagni passivi, ma questo non significa affatto che sia perfettamente integrato tra i maschi etero. Questo rende impossibile lo sviluppo di una mentalità tossica da branco, che tutti condividono - maschi e donne etero, gay passivi tra loro e con le amiche - tranne loro. Gli unici maschi etero che fanno amicizia con gli attivi sono quelli che vanno alle manifestazioni femministe... Purtroppo manchiamo totalmente di prodotti culturali che parlino dei ragazzi attivi dichiarati. Non esiste una serie Netflix, un libro o un film che affronti questo punto di vista. C'è un vuoto pneumatico di interesse intorno a questa storia di formazione, tranne per Encolpio nel Satyricon di Petronio o per qualche disturbante storia pedo del secolo scorso (come "L'Immoralista" di Gide o "Morte a Venezia" di Thomas Mann) in cui la tragedia e il senso di colpa inchiodano l'attivo al suo destino infernale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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