begrip Posted February 24, 2010 Share Posted February 24, 2010 Prendo in prestito il titolo di una canzone di una famosa (?) cantante che adoro, visto che, a conti fatti, non avrò proprio niente da dire e/o non potrò dire niente. Bene, dopo la presentazione, anche se un po' scarna (ma mi rifarò), propongo la mia situazione attuale. Premetto che ora tutto quanto è in "fase calante", ma non chiusa. Premetto anche che mi sento tanto "sedicenne davanti ai primi amori": e il fatto che abbia poco più del doppio di questa età mi inquieta. Già ho detto di essere uno studente tardivo, quindi ogni giorno mi confondo in mezzo a studenti, perlopiù ragazze, con una dozzina d'anni meno di me e seguo le lezioni. Il copione è già noto: non si tratta di uno dei pochi ragazzi, ma di un insegnante (chiaramente *senza* apostrofo). Nuovo, arrivato questo mese, l'ho subito guardato con il classico "occhio diverso". Lui chiaramente guardava tutti indistintamente, nella grande difficoltà iniziale di conoscerci. Tempo due lezioni e non ho più capito niente. Ero cotto come una bistecca dimenticata in padella... Ha una manciata di anni più di me, quella barbetta di due giorni che mi fa impazzire, sguardo serioso, modi maschili (vabbè, il piede rimane sospeso, talora...!), magro, alto... je n'ai plus d'yeux que pour lui...! E ho iniziato a perdere la pace con me stesso. Tutto ciò, tuttavia, è peggiorato quando, da fonte sicura, ho saputo che è "dalla mia parte". Tombola. L'incendio. Ho perso il sonno, l'attenzione a lezione (in particolare alle sue) è andata per altre strade, lo avevo sempre davanti agli occhi, il mio sguardo era perso, volevo piangere ma non ci riuscivo, non so quanto ho annoiato la mia migliore amica con riflessioni e sentimenti... Non ricordo di aver mai provato una cosa simile, per di più nella coscienza di un rapporto impossibile... Impossibile, a mio avviso: sia per i ns. ruoli che per il fatto che è già impegnato (saputo dalla stessa fonte sicura e confermato da anello al dito). ... Ora sono in fase di spegnimento, ma non credo sarà subitaneo visto che lo vedo più volte a settimana... Sono nel tipico "periodo delle paranoie" (che la mia migliore amica si metta il cuore in pace...) Non ho sogni e idee dichiaratamente erotiche nei suoi confronti: è impegnato, ha sicuramente altre prospettive and so on. Ma l'unica cosa che desidero ora è che si "accorga" che condividiamo qualcosa (lo so, questa è una delle tante paranoie). Grazie per la lettura. B. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted February 24, 2010 Share Posted February 24, 2010 l'unica cosa che desidero ora è che si "accorga" che condividiamo qualcosa Suppongo che si possa "parlare" con i professori. Dopo la lezione, facendo quattro passi nel corridoio, tra una lezione e l'altra. Molti professori hanno un certo numero di studenti che di tanto in tanto passano qualche minuto dopo la lezione a parlare con loro, e via dicendo. Potresti domandargli qual'è la sua posizione sui diritti gay. Se anche in Italia, come in Francia, si otterrà qualcosa. Esprimere una tua valutazione in proposito e domandargli qual è il suo giudizio sull'operato del movimento glbt italiano. Una qualunque di queste cose, magari preceduta da una frase del tipo "Professore, volevo domandarle una cosa a proposito di una cosa per me importante e di cui mi pare si parli molto poco, in Italia, qui all'Università...». Poi infilare il classico «come gay, penso che...» e aspettare la sua reazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
begrip Posted February 24, 2010 Author Share Posted February 24, 2010 Suppongo che si possa "parlare" con i professori. Dopo la lezione, facendo quattro passi nel corridoio, tra una lezione e l'altra. Molti professori hanno un certo numero di studenti che di tanto in tanto passano qualche minuto dopo la lezione a parlare con loro, e via dicendo. Potresti domandargli qual'è la sua posizione sui diritti gay. Se anche in Italia, come in Francia, si otterrà qualcosa. Esprimere una tua valutazione in proposito e domandargli qual è il suo giudizio sull'operato del movimento glbt italiano. Una qualunque di queste cose, magari preceduta da una frase del tipo "Professore, volevo domandarle una cosa a proposito di una cosa per me importante e di cui mi pare si parli molto poco, in Italia, qui all'Università...». Poi infilare il classico «come gay, penso che...» e aspettare la sua reazione Possibile, ma improbabile. E poi non me la sento: escludo, almeno per ora, di affrontare direttamente la questione. (per tutti) Non fissatevi con la Francia. Costui di cui parlo, credo che il francese non lo conosca affatto. Trattasi di insegnante di madrelingua inglese (ecco, così se per caso leggesse... magari sarà lui a chiamarmi a fine lezione!) Grazie per l'attenzione, come anche a chi seguirà nelle risposte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted February 24, 2010 Share Posted February 24, 2010 Da come parli di lui, sembra un gay dichiarato, quindi non lo metteresti in imbarazzo. Quanto, alla Francia, vale per te, non per lui (che saprà benissimo, peraltro, qual'è la situazione dei diritti gay in Francia). In ogni caso escludi pure il riferimento alla Francia e dì: «come in Europa». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dario Posted February 24, 2010 Share Posted February 24, 2010 Dai, almeno un orale ce lo farai! A parte la battuta squallida, ti direi di togliertelo dalla testa. E non manca molto. Dopo l'esame potrai non rivederlo mai più, un'occasione d'oro! Nel frattempo sì, parlaci e conoscilo se ti va, ma solo se sei sicuro che questo non ti getterà sale sulle ferite. Altrimenti evita. Concentrati sulle cose che spiega, prendi appunti, e torna a casa. Brutta storia comunque. Non riuscirei ad immaginarmi al tuo posto, la vedo come una situazione totalmente anomala anche se so benissimo che accade più spesso di quanto pensiamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
begrip Posted February 25, 2010 Author Share Posted February 25, 2010 Dai, almeno un orale ce lo farai! La battuta è venuta bene! Ma lui non fa esami, sono affidati ad altri insegnanti. Comunque, non mi auguro di dimenticarlo, perchè dovrei? Non si dice che "il primo amore (anche gay, anche univoco) non si scorda mai"? Lo classifico come "primo", visto che come mi pare di avere già detto, nonostante la mia età, non era mai accaduto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.