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la castità è un crimine sociale?


aforcefromthepast

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HaNKy87PaNKY

Secondo me l'età di perdita della verginità è tanto più bassa quanto maggiore è la bellezza della persona in questione.

Non credo sia un caso che i pochi(ssimi) vergini che conosco siano brutti. Poi certo, un brutto si può riscattare diventando comunque un troione.. però è più difficile perché c'è il fattore insicurezza, che è più difficile sia proprio della ragazza adolescente strafiga.

Se andiamo ai nati prima del 90, non ho amici vergini. Quindi o i miei amici sono tutti belli, o le statistiche sono un po' inattendibili.

 

Se ci si basa su un questionario compilato su internet, chi a 15 anni compila questionari? I nerd che si concedono una pausa da World of Warcraft. Quelli che trombano non ci capitano nemmeno su quel questionario, e per questo sembra che tutti siano puri e casti!

:)

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Esistono studi seri sulla sessualità che osservano il fenomeno e segnalano

che le età della prima volta tendono a stabilizzarsi intorno a 17 anni e rotti.

Non aumenta, ma cala molto lentamente.

 

Bisogna considerare due fattori, fin dai tempi degli studi di Kinsey la precocità

sotto certe soglie di età, diciamo medie, era legata a fattori sociali. In poche

parole : sotto la media --- proletari . La diffusione del benessere ha determinato

la nascita della "mitica" classe media ( che nessuno sa ben descrivere cosa sia...

ma c'è ) che non è più proletariato, ma neanche borghesia in senso proprio.

 

C'è una rigidità oggettiva verso il basso, il range 13-17 anni rispetto a 17-infinito.

E c'è anche il fatto che le nostre società invecchiano...quindi i comportamenti giovanili

pesano meno.

 

Poi c'è il fatto che per gli adolescenti è un rito di iniziazione alla vita adulta e quindi

si vantano, prima era un discorso solo maschile, ora meno. Da un lato questo li porta

ad abbassarsi l'età cogli amici, rispetto a quanto dichiarano in anonimato. Infine non

conta tanto il sesso in sè quanto il sentirsi "grandi". Quindi spesso subentra un giudizio

morale a posteriore negativo, ad "impresa" realizzata.

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secondo me Hanky non ha tutti i torti.

Personalmente ho vari esempi:

Io la prima volta l'ho fatto a 13 anni (lo credo anche io che sia troppo presto)

Una ex-compagna di classe in primo superiore aveva già un figlio (lasciò la scuola e dopo 2 anni arrivò a quota 3 figli)

Un mio amico è vergine e ha 24 anni (è brutto sia esteticamente che di carattere)

 

anche secondo me ci sono casi limite (il mio e il mio amico) ma i miei esempi sono di 10 anni fa. Ora noto anche io che ci sono ragazzini che veramente trombano già i primi anni delle superiori

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La nostra società sta diventando una società di

persone più belle, mentre prima eravamo più brutti?

 

Tu Zigulì l'hai fatto a 13 anni perchè sei bellissimo?

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La nostra società sta diventando una società di

persone più belle, mentre prima eravamo più brutti?

 

Tu Zigulì l'hai fatto a 13 anni perchè sei bellissimo?

L'ho fatto perché mi è capitato.

Ho quotato Hanky per quanto riguarda la compilazione dei questionari.

e non perché Bello = trombare prima. Brutto = trombare dopo

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acunamatata

Poi c'è il fatto che per gli adolescenti è un rito di iniziazione alla vita adulta e quindi

si vantano, prima era un discorso solo maschile, ora meno. Da un lato questo li porta

ad abbassarsi l'età cogli amici, rispetto a quanto dichiarano in anonimato. Infine non

conta tanto il sesso in sè quanto il sentirsi "grandi". Quindi spesso subentra un giudizio

morale a posteriore negativo, ad "impresa" realizzata.

 

si è vero, ricordo nella mia età scolare discorsi di questo tipo proprio tra i miei compagni. Non l'hai ancora fatto? Che uomo sei?

Della questione poi bisogna valutare anche il fattore psicologico di ognuno di noi.

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"Essere vergini a 22 anni non è la norma".

 

AH CERTO! E chi è che le scrive le NORME? MA PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!! (tranquillo, non sono arrabbiato, è che mi sembra abbastanza ridicola come frase) :salut:

 

Innanzitutto...

La tua vita sessuale è... TUA.

Non la devono gestire altri per conto tuo, né tantomeno tu devi sentirti in colpa perchè vieni a sapere di altri che già a 18 anni lo facevano da camionisti! Se non hai avuto l'occasione, pazienza!!!! Ma ti prego, non fartene una colpa. Piuttosto, se esistono altri che ti criticano per questa cosa sono certamente degli I-D-I-O-T-I in quanto ti valutano solo in base alle tue esperienze sessuali, e non oserebbero mai, in quanto inferiori, a fare un confronto culturale, a parlarne, con te.

 

Torno al titolo "La castità è un crimine sociale?". Io ho 20 anni, non l'ho ancora mai fatto. Mai. Ma non per questo devo sentirmi inferiore, o un criminale. Non ho avuto l'occasione fino ad ora, e chi cacchio se ne frega, arriverà, se non arriva pazienza, basta che stia bene con me stesso. Ma anche se non volessi proprio farlo, non capisco in cosa io sia inferiore, quale "orrendo peccato" abbia commesso o "quale legge (visto che parli di crimine) abbia infranto".

 

ß

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  • 3 weeks later...

Anche io non faccio sesso e non ne ho mai fatto con ragazzi nè ho mai dato un bacio ad un ragazzo,la mia motivazione è che voglio farlo con quello ''giusto'',magari alcuni si faranno due risate,ma è cosi per me.Ed ho quasi 21 anni.

Riguardo al fattore bruttezza,secondo me è molto relativo,io conosco anche persone che obbiettivamente non sono belle anzi,ma hanno una buona vita sessuale.

L'importante secondo me è fare ciò che ci fa stare bene,senza condizionamenti.

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secondo me aspettare quello giusto può essere un po' catastrofico: intanto perchè lascia intendere che ci siano state occasioni in cui poteva essere piacevole ma che sono state rifiutate perchè "non era quello giusto", se non sono capitate è il discorso della volpe e dell'uva :sisi: ma soprattutto perchè è molto facile che la prima volta sia deludente, e se carica di aspettative queste rischiano di essere infrante.

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Forse vivendo la mia adolescenza oggi non sarei stato più vergine già in quinta elementare  :sisi: ma avendola vissuta un paio di decenni fa ho dovuto aspettare fino ai 18 anni prima di poter sfogare tutta l'energia repressa, e da quel momento non mi sono più fermato un attimo. E per una delle strane coincidenze che la vita ci mette davanti, il ragazzo che mi ha fatto innamorare quando si è messo con me era vergine, non per sua scelta né perché aspettasse il principe azzurro... e la cosa sicuramente mi ha "caricato" di una sorta di "senso di responsabilità" piuttosto grande, già solo per il pensiero "mio dio, questa è la prima volta, se la ricorderà per tutta la vita", che mi ha fatto pensare soltanto a lui e alle sue reazioni, e per fortuna è andata bene (l'esperienza a qualcosa serve tutto sommato)  ;)

Partendo dall'inizio, la castità non è mai stata per me né un valore né un disvalore... solo una scelta di vita che io non condivido ma che alla fine rispetto, se a farla è chi ha provato cos'è il sesso e decide di rinunciarvi. Ammetto che i discorsi sull'aspettare la persona giusta per farlo la prima volta mi mettono parecchia uggia addosso perché li trovo un misto di smielatezza e infantilità per me inconcepibile... sia perché se una persona è quella giusta per farci sesso non puoi accorgertene finché non lo fai (così come se una persona è l'amore di tutta la vita puoi saperlo solo quando arrivi alla fine della vita), sia perché per me il sesso non è una cosa tabù da trattare come un cristallo di Boemia ma una delle tante cose che si può condividere con gli altri traendone entrambi soddisfazione; certo che è più bello se c'è un sentimento di sottofondo, ma pure l'amicizia è un sentimento, non serve per forza l'amore (magari quello idealizzato alla tre metri sopra il cielo)... andare avanti a sfogarsi con 3 s*ghe al giorno sognando che arrivi il principe azzurro a "toglierlo dal cellophane" ai miei occhi è una cosa parecchio autolesionista.

Se poi a uno non interessa farlo, il discorso è diverso... se uno sceglie di non farlo perché non gli va, non c'è nulla da dire, l'importante è fare ciò che fa stare bene con sé stessi.

La bellezza o meno non credo sia la sola cosa che ha rilevanza nell'essere attraenti (anche perché io sarei ancora vergine, credo), anche il modo in cui ci si pone di fronte agli altri e in cui si vive la propria vita ha la sua importanza nell'attrazione sessuale che si suscita negli altri  ;)

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Non capisco cosa vedi di smielato e infantile in chi ha deciso di non farlo..

Per quanto riguarda me innanzitutto io caretterialmente sono un pò timido,non perchè brutto anzi,ma sono sempre stato cosi e poi il sesso deve essere una cosa intima che voglio condividere solo con chi ritengo speciale,ovviamente non si parla di uomo della vita,perchè è una certezza che nessuno può darti,ma una persona con cui stai bene sei felice e sei a tuo agio,cose che non puoi provare in una settimana o anche meno..tutto qui non c'è niente di smieloso o infantile..Poi c'è anche il problema da un punto di vista igienico e salutare il sesso promiscuo può essere pericoloso e io non fido molto di che dopo mezzora di chat ti dice ''no io il sesso lo faccio sempre protetto''..altro cosa che mi bloccherebbe anche se decidessi di fare sesso stasera per dire..

Io non condivido la tua di scelta,ma per carità la rispetto.

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il sesso deve essere una cosa intima che voglio condividere solo con chi ritengo speciale

la diversità dei nostri punti di vista nasce tutta da qui... per me il sesso è prima di tutto una cosa divertente da dividere con gli altri, e solo quando sono innamorato diventa anche l'espressione fisica del sentimento (per via di ciò la monogamia ha per me un valore molto grande, perché è comunque una bella rinuncia anche se poi non pesa). Per questo viverlo come una cosa intima e quasi "sacra" mi suona smielato...

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Mother Fucker

il sesso deve essere una cosa intima che voglio condividere solo con chi ritengo speciale

la diversità dei nostri punti di vista nasce tutta da qui... per me il sesso è prima di tutto una cosa divertente da dividere con gli altri, e solo quando sono innamorato diventa anche l'espressione fisica del sentimento (per via di ciò la monogamia ha per me un valore molto grande, perché è comunque una bella rinuncia anche se poi non pesa). Per questo viverlo come una cosa intima e quasi "sacra" mi suona smielato...

(sono virgil)Forse è perché abbiamo caratteri diversi,io mi sono meritato l'appellativo di iceberg tra i miei amici,quindi tanto smielato non sono,però è anche vero che sono molto riservato e certe cose preferisco condividerle solo con certe persone,ma per dirti non solo il sesso,ma tante altre cose in amicizia ad esempio..forse tu sei un carattere più aperto e ti riesci meglio essere cosi..non ti sto giudicando comunque ognuno ha un suo modo di fare  :sisi:

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