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Ciao ragazzi, la mia domanda riguarda un mio comportamento che ho avuto durante le mie relazioni. Ovvero odiare ciò che il mio partner ama..nel senso, appena vengo a conoscenza di una passione come può essere una cantante, un locale, una squadra di calcio..io la odio!  :rotfl:

Me ne sono reso conto dopo un bel pò, capendo perchè odio la juve (non essendo un tifoso di calcio) e che i juventini non me ne voglino  :D, viaggiare, "Madonna"..ed ora le discoteche! L'altro giorno l'illuminazione, odio ciò che il mio partner ama perchè lo vedo come una cosa che potrebbe mettermi in secondo piano!  :cry: Non credo di essere tanto egocentrico, ma può essere una motivazione? altrimenti secondo voi cosa può essere?

Tengo a precisare che quando la storia finisce, dopo un pò se quella cosa mi piaceva, mi ritorna a piacere!  :rotfl:

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https://www.gay-forum.it/topic/13065-odio-ci%C3%B2-che-il-mio-partner-ama/
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Bè ci sono casi e casi...

io son stato fidanzato con un ninja,

fanatico di un'arte marziale giapponese che si chiama aikido.

 

In effetti la sua era ed è tuttora una passione davvero forte,

e sì nel mio caso lui non amava me quanto ama l'aikido...

Cioè, non ha mai saltato un allenamento se io magari avevo voglia di uscire!

 

Però ho reagito in modo diverso,

ovvero ho cominciato a fare aikido anch'io e la cosa mi piace :rotfl:

Vabbè Schopy,

un conto è essere messo in secondo piano per il Ninjitsu,

un altro per la Juventus, Madonna o l'amatriciana...

 

Io amo tutto quello che ama il mio ragazzo,

anche se non sempre i suoi ex gradiscono le mie attenzioni...

Io amo tutto quello che ama il mio ragazzo,

anche se non sempre i suoi ex gradiscono le mie attenzioni...

 

Uahhaha!...

bè io intervenivo per spiegare a Geko che può capitare di sentirsi messi in secondo piano

per una cosa che per il proprio ragazzo è molto importante...

 

A occhio e croce direi Geko che sì,

forse sei egocentrico ed insicuro...

perchè per quanto uno possa essere madonnaro

se state insieme dubito preferisca

ballare Into the Groove finchè pulisce il cesso

anzichè uscire con te :rotfl:

Cioè, dipende un po' dalla qualità di queste passioni

-con tutto il rispetto-

e molto ha a che fare col motivo per cui il partner in questione ha questa passione, no???

voglio capire una cosa... tu hai paura di POTER ESSERE MESSO in secondo piano per una sua passione o SEI MESSO in secondo piano per una sua passione?

se la risposta è la prima, beh... un poco di egocentrismo c'è... voglio dire io ho la passione degli animali.... ma non per questo tra lui e un cane preferirei un cane... la tua paura (se di paura si tratta) è immotivata... a meno che il tuo partner non ti abbia dato motivo di pensare che potresti essere messo in secondo piano...

 

se la risposta è la seconda... beh... in questo caso hai ragione.... se ti è successo di essere stato messo in secondo piano (dico "secondo piano" troppe volte  :rotfl: ) allora sei giustificato... anche io odierei le passioni del mio partner...  :rotfl:

Non ho nessuna giustificazione, messo in secondo piano realmente mai!  :rotfl: Ma non credo di essere egocentrico, dato che odio stare al centro dell'attenzione, e quando si tratta della coppia, sono sempre equo. Anzi cerco di prendere sempre i miei spazi e lasciare i suoi spazi.. sarà dovuto che io non ho una passione esasperata per un qualcosa e questo mi faccia sentire privo di qualcosa che quindi disprezzo nell'altro?  :rotfl:

Del tipo, meglio che mi faccio un hobby e lascio in pace (anche se apparentemente lo faccio) gli altri?  :cry:

 

PS: grazie per avermi risposto senza peli sulla lingua!  :D

Vediamo di non dare una risposta troppo "comoda". E' evidente che gli eccessi sono sempre

sbagliati, ma è evidente che gelosia e possessività ineriscono in certa misura ad ogni amore

passionale, quindi riguardano ognuno di noi.

 

Schopy ha dato una risposta intelligente: è capitato anche a me, ma io ho reagito adottando

la sua passione. Questa risposta è valida, ma se portata all'estremo sconta il pericolo del gregarismo.

Quando la passione sessuale si attenua rischiamo di soffrire il fatto di esserci assorbiti nelle passioni

altrui ( perchè le facciamo nostre, ma per condividerle...e occupare uno spazio -prima- esclusivo )

 

Se io sono innamorato di Schopy, per rimanere nell'esempio, è del tutto ovvio e naturale e direi

anche bello, che il solo parlarci al telefono mi ecciti e mi accenda. Basta il tono di voce, ma questo

dovrebbe far capire che se non conta ciò che mi dice, per me lui in quel momento è un oggetto.

Un oggetto di investimento libidico ed è ovvio e normale...quel che si impara con l'età e l'esperienza

è il fatto di godere di questo momento, ma sapersi spengere una volta finita la chiamata. Poi a livello

razionale, sapere che Schopy è una persona, un soggetto è un correttivo. Ma bisogna sapere spengere

anche le emozioni, non basta solo sorvegliarle razionalmente.

 

C'è una specificità gay? Sì

Ovviamente è una fregatura.

 

La società in cui viviamo è preordinata a rendere la vita facile agli etero, non a noi. Un etero è

educato e inconsapevolmente portato ad aderire al fatto che esistono passioni connotate per

genere. "Grazie a Dio la mia Tipa è andata con Tizia a fare shopping...ed io mi vedo la partita con Caio"

Sarà banale, mentre noi possiamo inventarci tutto in una relazione, ma sono limiti che aiutano a disciplinarsi.

Noi possiamo essere totalmente creativi ma questo sconta un disorientamento iniziale e una difficoltà.

 

La seconda fregatura è che noi siamo di meno, facciamo più fatica ad incontrarci, abbiamo delle

rigidità che tendono a autorestringere il campo della scelta erotica, per non parlare di problematici

non accettati etc. etc. e quindi capita più frequentemente che si accenda una passione erotica fra

persone che a parte quello sono totalmente estranee. Più siamo "escludenti" nella fase dell'innamoramento

più corriamo il rischio di essere poi "esclusivi" nel rapporto. Si tratta anche qui di ammorbidirsi un po'.

Guest Staralfur_84

ma ti capita solo con il tuo ragazzo?

 

forse un altra spiegazione potrebbe essere che in generale tu ti sia sentito in difetto rispetto a lui.. come se avessi vissuto la relazione posto un gradino più in basso di lui, e allora le "passioni" diventano un sintomo di antagonismo inconscio. Antagonismo non fra le sue passioni e te.. ma fra te e lui,

ovvero il ragionamento incoscio potrebbe essere: lui ha più passioni di me, oppure se la passione è comune, lui la vive più intensamente di me, è più "vera" della mia..

 

lo so è un ragionamento complicato, non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma ci ho pensato perchè a me è capitato questo!

 

:rotfl:

Vediamo di non dare una risposta troppo "comoda". E' evidente che gli eccessi sono sempre

sbagliati, ma è evidente che gelosia e possessività ineriscono in certa misura ad ogni amore

passionale, quindi riguardano ognuno di noi.

 

Schopy ha dato una risposta intelligente: è capitato anche a me, ma io ho reagito adottando

la sua passione. Questa risposta è valida, ma se portata all'estremo sconta il pericolo del gregarismo.

Quando la passione sessuale si attenua rischiamo di soffrire il fatto di esserci assorbiti nelle passioni

altrui ( perchè le facciamo nostre, ma per condividerle...e occupare uno spazio -prima- esclusivo )

 

Se io sono innamorato di Schopy, per rimanere nell'esempio, è del tutto ovvio e naturale e direi

anche bello, che il solo parlarci al telefono mi ecciti e mi accenda. Basta il tono di voce, ma questo

dovrebbe far capire che se non conta ciò che mi dice, per me lui in quel momento è un oggetto.

Un oggetto di investimento libidico ed è ovvio e normale...quel che si impara con l'età e l'esperienza

è il fatto di godere di questo momento, ma sapersi spengere una volta finita la chiamata. Poi a livello

razionale, sapere che Schopy è una persona, un soggetto è un correttivo. Ma bisogna sapere spengere

anche le emozioni, non basta solo sorvegliarle razionalmente.

 

C'è una specificità gay? Sì

Ovviamente è una fregatura.

 

La società in cui viviamo è preordinata a rendere la vita facile agli etero, non a noi. Un etero è

educato e inconsapevolmente portato ad aderire al fatto che esistono passioni connotate per

genere. "Grazie a Dio la mia Tipa è andata con Tizia a fare shopping...ed io mi vedo la partita con Caio"

Sarà banale, mentre noi possiamo inventarci tutto in una relazione, ma sono limiti che aiutano a disciplinarsi.

Noi possiamo essere totalmente creativi ma questo sconta un disorientamento iniziale e una difficoltà.

 

La seconda fregatura è che noi siamo di meno, facciamo più fatica ad incontrarci, abbiamo delle

rigidità che tendono a autorestringere il campo della scelta erotica, per non parlare di problematici

non accettati etc. etc. e quindi capita più frequentemente che si accenda una passione erotica fra

persone che a parte quello sono totalmente estranee. Più siamo "escludenti" nella fase dell'innamoramento

più corriamo il rischio di essere poi "esclusivi" nel rapporto. Si tratta anche qui di ammorbidirsi un po'.

 

 

Scusa ma non banalizzare tutto sulla passione sessuale! Mi trovo sulla prima parte del tuo discorso poi per il resto non c'entra niente  :gha:

ma ti capita solo con il tuo ragazzo?

 

forse un altra spiegazione potrebbe essere che in generale tu ti sia sentito in difetto rispetto a lui.. come se avessi vissuto la relazione posto un gradino più in basso di lui, e allora le "passioni" diventano un sintomo di antagonismo inconscio. Antagonismo non fra le sue passioni e te.. ma fra te e lui,

ovvero il ragionamento incoscio potrebbe essere: lui ha più passioni di me, oppure se la passione è comune, lui la vive più intensamente di me, è più "vera" della mia..

 

lo so è un ragionamento complicato, non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma ci ho pensato perchè a me è capitato questo!

 

:gha:

 

Preso in pieno! Essendo molto razionale, razionalizzo anche i sentimenti e le passioni. Ho confessato a lui che ammiro questo suo modo di vivere e che al posto di odiare il modo in cui lui vive, ho iniziato a prenderne esempio e crescere con lui e non più contro di lui.

Invece a te quando è capitato, come lo hai risolto?

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