Edizione straordinaria: Il più grande pornostar gay (attivo) del mondo twinkofilo è stato arrestato con l'accusa di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico..

[Lor24]

17 minutes ago, Almadel said:

Ovvio.

Non esiste una maturità che ti consenta di vivere col peso di aver ucciso qualcuno.

Se pensi che un 18enne non sia abbastanza maturo per fare una pompa a un 40enne,

ma sia abbastanza maturo per sparargli in testa, sei molto probabilmente pazzo 🙂 

 

 

Ecco, ma non mi pare che maturità emotiva e obbedienza militare siano la stessa cosa

La guerra richiede obbedienza cieca e quasi sempre produce traumi psicologici profondi e/o desensibilizzazione. Come tu dici, è devastante per chiunque. Magari un violento psicopatico ha meno traumi nell'uccidere, ma stiamo comunque andando fuori tema.

Affermare che la capacità di uccidere si traduca automaticamente in capacità di gestire una relazione asimmetrica è, per usare un eufemismo, un sofisma grossolano.

La discussione riguarda le dinamiche di potere e il consenso in relazioni sessuali asimmetriche, non la capacità di combattere in guerra. La guerra è una nefandezza, ma non mi sembra un buon confronto

Edited July 4 by Lor24

[freedog]

21 minutes ago, Lor24 said:

Questo modus deve tener conto del contesto moderno e della protezione delle parti più vulnerabili della società, che ora riconosciamo molto meglio di allora.

L'idea che i giovani/adolescenti possano esercitare potere sugli adulti con le loro "grazie" è una visione distorta. È un esempio perfetto di come le percezioni di potere possano essere distorte da chi è sotto l'influenza del desiderio. Questo non è un vero potere, ma un'illusione creata dal desiderio stesso.  

Pensa che questa è la scusa che usano i preti per giustificare le loro malefatte sui chierichetti quando vengono sgamati: "è stato lui a provocarmi perché è troppo carino'

[schopy]

1 hour ago, Franciss9292 said:

Sì però ciò che siamo, pensiamo e desideriamo da ragazzini, muta inevitabilmente col tempo..proprio perché non si ha una piena coscienza di sé.

Io alle iene avrò visto decine di servizi di 15/16/17enni, che magari erano anche consenzienti col "don" del paese, e poi 30 anni dopo li denunciavano, chiedevano a loro spiegazioni, riversando su loro tutta la colpa, perché la maturità di rifiutare doveva partire dall'adulto.

Insomma , meglio giocare ad armi pari. Va benissimo ritrovarsi nel buio della cameretta tra coetanei..ma non possiamo tacciare di moralismo chi rabbrividisce al pensiero che in quel buio ci sia un 14enne con un adulto 

Ho detto solo che in queste materie siamo più moralisti noialtri oggi di quanto lo fossero i nostri coetanei cinquant'anni fa...non c'entra direttamente col sesso tra minorenni e uomini molto adulti, ma vorrei mostrare a voi bambini una puntata qualsiasi di un programma televisivo pomeridiano che guardavo da piccolo dal titolo "Non è la Rai" 🙂 

6 minutes ago, Lor24 said:

Ecco, ma non mi pare che maturità emotiva e obbedienza militare siano la stessa cosa

Io preferirei di gran lunga essere un diciottenne sessualmente soggiogato da un bel cinquantenne anziché un diciottenne a cui tocca imbracciare il mitra in una zona di guerra...tu no?

Edited July 4 by schopy

[marco7]

1 hour ago, Almadel said:

Scommetto però che la professoressa non verrà stuprata in carcere dalle altre detenute,

né il padre del ragazzo aspetterà che esca di galera per menarla.

(E gli amici del ragazzino non lo considerano una povera vittima, ma un piccolo eroe).

Sappiamo che è così e sappiamo anche perché sia così.

chiedi a tuo fratello e a sua moglie se lui la pensa come te.

[Lor24]

12 minutes ago, schopy said:

Io preferirei di gran lunga essere un diciottenne sessualmente soggiogato da un bel cinquantenne anziché un diciottenne a cui tocca imbracciare il mitra in una zona di guerra...tu no?

Ovvio, ma non ho mai detto questo.  Perché ora la conversazione diventa un discorso sul "male minore"? 

Sembra Salvini da Floris che si difendeva per essersi tolto la mascherina 

Edited July 4 by Lor24

[Mario1944]

36 minutes ago, Lor24 said:

Il fatto che un diciottenne possa andare in guerra non significa che abbia la maturità emotiva per gestire una relazione asimmetrica con un quarantenne. Paragonare la capacità di combattere a quella di avere relazioni è una fallacia.

Abbi pazienza, ma qual è l'età, quando conseguiamo la "maturità emotiva per gestire una relazione asimmetrica" ?:

se a 18 anni puoi votare per decidere chi governi la cosa pubblica, se puoi prendere le armi per andare in guerra, cose che emotivamente non mi paiono proprio leggerissime, perché non puoi avere una relazione con un uomo ovvero una donna molto maggiore d'età di te?

e quale mai sarebbe l'età adatta?

36 minutes ago, Lor24 said:

Questo modus deve tener conto del contesto moderno e della protezione delle parti più vulnerabili della società, che ora riconosciamo molto meglio di allora.

Senza dubbio, ma che il giovane (o la giovane....) bello ed intelligente non abbia potere alcuno su un adulto è un'affermazione che non tiene conto della verità delle cose umane.... 😉 

In ogni caso se un 18enne oggi può essere definito un "bimbetto" , con tutti gli strumenti di conoscenza e  d'esperienza che ha normalmente a disposizione, cent'anni or sono come l'avresti definito?:

infante serotino?  😉 

Peraltro, se ti pare così, vietiamogli il voto, la guerra, il matrimonio, la scelta della scuola, persino l'uscita di casa senz'accompagnamento:

o è un bimbetto solo per il sesso?

E quando mai diverrà un adulto?:

ad 80 anni?

 

Edited July 4 by Mario1944

[schopy]

3 minutes ago, Lor24 said:

Ovvio, ma non ho mai detto questo.  Perché ora la conversazione diventa un discorso sul "male minore"? 

Perché mi sono inserito nella conversazione tra te e Mario. Ma davvero consideri una relazione tra un diciottenne ed un uomo molto più grande qualcosa di moralmente discutibile, indipendentemente da come si svolge questa relezione?

3 minutes ago, Mario1944 said:

E quando mai diverrà un adulto?:

ad 80 anni?

Mi tocca dar ragione a te, guarda come siamo messi

[Mario1944]

19 minutes ago, Lor24 said:

Affermare che la capacità di uccidere si traduca automaticamente in capacità di gestire una relazione asimmetrica è, per usare un eufemismo, un sofisma grossolano.

Infatti non si afferma questo, si afferma solo che un 18enne ha facoltà se non molto più gravi, certo non meno gravi che eleggere un compagno d'amore più anziano.

18 minutes ago, freedog said:

Pensa che questa è la scusa che usano i preti per giustificare le loro malefatte sui chierichetti quando vengono sgamati: "è stato lui a provocarmi perché è troppo carino'

Che ovviamente non è una scusa né etica né giuridica.

Altra cosa tuttavia è che l'adolescente, maschio o femmina, conscio della concupiscenza suscitata dalla sua bellezza e gioventù, approfitti della libidine irrefrenabile d'un adulto per estorcergli denaro o favori.

[marco7]

1 hour ago, Mario1944 said:

Quanto all'etica o meglio alle etiche, è illogico che da alcuni si rivendichi massima libertà di sperimentazione per l'adolescente, ma poi gli si neghi tanta libertà quando la differenza d'età con il compagno di sesso sia ampia, senza peraltro neppure definire quale sia questa differenza d'età

io suppongo che quando ci sono contatti sessuali tra un 14enne e un adulto nella stragrande maggioranza dei casi colui che prende l'iniziativa sia l'adulto. 

un ragazzino dubito desideri sperimentare un 40enne. al contrario avrà voglia di sperimentare con un suo coetaneo o con una sua coetanea o con qualcuno con poca differenza di età con lui.

28 minutes ago, Mario1944 said:

Abbi pazienza, ma qual è l'età, quando conseguiamo la "maturità emotiva per gestire una relazione asimmetrica" ?:

se a 18 anni puoi votare per decidere chi governi la cosa pubblica, se puoi prendere le armi per andare in guerra, cose che emotivamente non mi paiono proprio leggerissime, perché non puoi avere una relazione con un uomo ovvero una donna molto maggiore d'età di te?

e quale mai sarebbe l'età adatta?

quando si è adulti va bene avere una relazione asimmetrica rivestendo la parte più debole proprio perché si è adulti e per questo si decide pienamente per se stessi.

26 minutes ago, Mario1944 said:

Altra cosa tuttavia è che l'adolescente, maschio o femmina, conscio della concupiscenza suscitata dalla sua bellezza e gioventù, approfitti della libidine irrefrenabile d'un adulto per estorcergli denaro o favori.

la libidine irrefrenabile non esiste. è solo una scusa per giustificare quel che non si può giustificare.

[freedog]

11 minutes ago, marco7 said:

un ragazzino dubito desideri sperimentare un 40enne. al contrario avrà voglia di sperimentare con un suo coetaneo o con una sua coetanea o con qualcuno con poca differenza di età con lui.

o fantasticano su qualche attrice o personaggio; all'epoca mia i bisonti brufolosi etero si ammazzavano di seghe pensando alle varie Sabrina Salerno, Monica Bellucci eccetera oppure alle ragazzine di Non è la rai (oltre che ovviamente sui vhs porno noleggiati all'edicola)

29 minutes ago, Mario1944 said:

Altra cosa tuttavia è che l'adolescente, maschio o femmina, conscio della concupiscenza suscitata dalla sua bellezza e gioventù, approfitti della libidine irrefrenabile d'un adulto per estorcergli denaro o favori

mah... se sei adulto, dovresti anche avere abbastanza maturità cerebrale per saper gestire ste pulsioni però.

-poi lo so benissimo che non succede sempre, anzi-

[marco7]

2 minutes ago, freedog said:

o fantasticano su qualche attrice o personaggio; all'epoca mia i bisonti brufolosi etero si ammazzavano di seghe pensando alle varie Sabrina Salerno, Monica Bellucci eccetera oppure alle ragazzine di Non è la rai (oltre che ovviamente sui vhs porno noleggiati all'edicola)

si all'epoca nostra spesso i ragazzi fantasticavano su adulti. le epoche però cambiano e oggi i ragazzini si scambiano foto di loro nudi. si suppone dunque che oggi i ragazzini desiderino coetanei e non adulti.

[Lor24]

@Mario1944 @schopy

Permettetemi di chiarire una cosa: quando ho tirato in ballo il caso del diciottenne, stavo esprimendo una mia preferenza personale e non era questo il punto centrale della discussione. La mia preferenza deriva dalla mia percezione della maturità media di un diciottenne rispetto a quella che ho sviluppato io stesso con il tempo.

Conosco molti diciottenni, ricordo com'ero anch'io a diciott'anni (anche se è facile dire "io ero molto maturo" e cose simili), vedo con quanta superficialità e intensità, dalla prospettiva di un'adulto vivono le relazioni e la sessualità.

Ma il vero argomento era e rimane sui minorenni, e ora stiamo sviando il discorso, ma va bene, rispondo in merito anche a questo!

L’età della maggiore età è chiaramente arbitraria, ma ha una logica. Certo, un diciottenne può votare o andare in guerra. Ma questo non implica automaticamente una maturità emotiva adeguata per gestire relazioni asimmetriche con qualcuno di venti o trent’anni più vecchio. Le relazioni intime richiedono un livello di comprensione emotiva e psicologica che solitamente non si raggiunge a diciotto anni. Ovviamente ci sono eccezioni, ma non dovrebbero essere la base per definire la norma. E badate bene che non sto dicendo che dovrebbero penalizzare i rapporti tra i diciottenni e i cinquantenni.

È chiaro che la soglia di maturità emotiva è difficile da fissare rigidamente a un’età specifica. Si matura gradualmente, e mentre la legge deve stabilire dei limiti per proteggere i giovani, le relazioni personali richiedono una valutazione più sfumata. Un diciottenne non è necessariamente un "bimbetto", ma nella maggior parte dei casi lo è e non è pronto per una relazione con un adulto molto più anziano. 

Figuriamoci un quindicenne, suvvia! Questo è il vero punto. Un quindicenne non ha nulla da spartire con un adulto e sinceramente trovo disgustoso pensare a un quindicenne con un cinquantenne.

Il potere non è solo nella capacità di sedurre, nell'essere "attivi", ma è soprattutto nella dinamica complessiva della relazione. Un giovane minorenne che ha un aspetto molto maturo per la sua età può avere un fascino per alcuni adulti, ma l'adulto ha il controllo economico, emotivo e sociale che può condurre a una forma di sfruttamento, consapevole o meno. Le asimmetrie di potere in queste relazioni non possono essere ignorate. E un minorenne con un quarantenne per forza hanno delle IMMENSE asimmetrie, anche solo di esperienze di vita, che stabiliscono dinamiche di potere innegabili.

2 hours ago, freedog said:

Pensa che questa è la scusa che usano i preti per giustificare le loro malefatte sui chierichetti quando vengono sgamati: "è stato lui a provocarmi perché è troppo carino'

Verissimo 😅

Edited July 4 by Lor24

[lr02]

2 hours ago, Mario1944 said:

 

 

 

Edited July 4 by lr02

[Mario1944]

1 hour ago, freedog said:

se sei adulto, dovresti anche avere abbastanza maturità cerebrale per saper gestire ste pulsioni però.

Poiché l'indulgenza plenaria d'alcuni adulti verso i bei ragazzi è riferita già dagli antichi Greci, che pure non giudicavano per sé indecente la pulsione omoerotica, evidentemente la maturità cerebrale non è universale negli adulti e non dipende dalle costrizioni dell'omofobia ambiente, come forse qualcuno potrebbe congetturare.

D'altronde basta fare la comparazione con quel che accade tra belle fanciulle ed uomini maturi:

ne conobbi un caso anch'io alcuni decenni or sono;

un mio cliente 60enne, uomo intelligente, d'esperienza non solo imprenditoriale, di  bell'aspetto, più che piacevole di modi, più che benigno d'animo, si fece letteralmente irretire da una 20 enne o poco più che aveva assunta nella sua azienda;

l'arpia lo spolpò finanziariamente per bene, senza neppure, credo, dargliela come si dice volgarmente, ma fermandosi a moine e vezzeggi e fuggendo poi col malloppo.

Chi è causa del suo mal....

[lr02]

21 minutes ago, Lor24 said:

@Mario1944 @schopy

 

Il potere non è solo nella capacità di sedurre, nell'essere "attivi", ma è soprattutto nella dinamica complessiva della relazione. Un giovane minorenne che ha un aspetto molto maturo per la sua età può avere un fascino per alcuni adulti, ma l'adulto ha il controllo economico, emotivo e sociale che può condurre a una forma di sfruttamento, consapevole o meno. Le asimmetrie di potere in queste relazioni non possono essere ignorate. E un minorenne con un quarantenne per forza hanno delle IMMENSE asimmetrie, anche solo di esperienze di vita, che stabiliscono dinamiche di potere innegabili.

Verissimo 😅

Ecco,questo é il punto della questione.

 

[Almadel]

3 minutes ago, lr02 said:

Ecco,questo é il punto della questione.

 

Ma abbiamo del materiale su cui confrontarci?

Conosciamo qualche diciottenne che si sia pentito di essere stato con un 40enne

e che avrebbe preferito fare le stesse esperienze con un coetaneo?

 

[Lor24]

6 minutes ago, Mario1944 said:

Poiché l'indulgenza plenaria d'alcuni adulti verso i bei ragazzi è riferita già dagli antichi Greci, che pure non giudicavano per sé indecente la pulsione omoerotica, evidentemente la maturità cerebrale non è universale negli adulti e non dipende dalle costrizioni dell'omofobia ambiente, come forse qualcuno potrebbe congetturare.

D'altronde basta fare la comparazione con quel che accade tra belle fanciulle ed uomini maturi:

ne conobbi un caso anch'io alcuni decenni or sono;

un mio cliente 60enne, uomo intelligente, d'esperienza non solo imprenditoriale, di  bell'aspetto, più che piacevole di modi, più che benigno d'animo, si fece letteralmente irretire da una 20 enne o poco più che aveva assunta nella sua azienda;

l'arpia lo spolpò finanziariamente per bene, senza neppure, credo, dargliela come si dice volgarmente, ma fermandosi a moine e vezzeggi e fuggendo poi col malloppo.

Chi è causa del suo mal....

Il vecchio trucco della bella giovane che irretisce il vecchio uomo ricco, il classico esempio di come il desiderio possa distorcere la percezione della realtà.

Il potere economico esercitato da giovani attraenti sugli adulti non nega l'asimmetria di potere più profonda e pervasiva che esiste. La vera questione qui è la struttura sociale e psicologica che permette a queste dinamiche di esistere.

Parlando di minorenni, è fondamentale capire che il livello di manipolazione e seduzione di cui parliamo cambia drasticamente. Un ventenne può avere strumenti e maturità diversi rispetto a un quindicenne. Il minorenne non ha né l'esperienza né la capacità emotiva per navigare queste dinamiche di potere. 

L'adulto, anche se può essere temporaneamente "irretito," mantiene comunque un controllo strutturale e psicologico che un minorenne non può contrastare. Le relazioni asimmetriche di potere non sono una questione di chi riesce a ingannare chi.

Possiamo trovare esempi di adulti manipolati, ma il rischio e il danno sono esponenzialmente maggiori quando si tratta di minorenni. E anche il minorenne che sfrutta la situazione economicamente a suo vantaggio, siamo sicuri che non sia da tutelare e che sia in una posizione di potere e per questo motivo sia una posizione di benessere psicologico ed emotivo?

[Mario1944]

23 minutes ago, Lor24 said:

 Le relazioni intime richiedono un livello di comprensione emotiva e psicologica che solitamente non si raggiunge a diciotto anni.

Può anche essere, non ho conoscenze mediche che possano confutare o confermare il tuo assunto circa la prevalente incapacità emotiva dei diciottenni alle relazioni intime.

Nondimeno, se prendiamo per vero il tuo assunto, dovremmo prevalentemente vietare senz'altro qualsiasi relazione intima ai diciottenni e massimamente vietare loro il matrimonio, istituto che le relazioni intime consacra perpetuamente.

Rimane tuttavia la domanda:

qual è l'età che reputi canonica per avere relazioni intime con "comprensione emotiva e psicologica"?

[lr02]

1 minute ago, Almadel said:

Ma abbiamo del materiale su cui confrontarci?

Conosciamo qualche diciottenne che si sia pentito di essere stato con un 40enne

e che avrebbe preferito fare le stesse esperienze con un coetaneo?

SI.

Anche se di solito la gente non ne parla pubblicamente,data la vergogna che c'è.(E Già  questo dovrebbe dare da pensare)

Se poi parliamo di rapporti a pagamento ancora peggio dato che gli effetti negativi della prostituzione sulla salute mentale sono note fra gli adulti,figuriamoci fra adolescenti.

[Mario1944]

31 minutes ago, Lor24 said:

ma l'adulto ha il controllo economico, emotivo e sociale che può condurre a una forma di sfruttamento, consapevole o meno.

L'adulto ha il dominio quando.... ce l'ha!

Se penso alla mia adolescenza, a quella dei miei coetanei, ma anche alla mia maturità ed in particolare alla mia esperienza con il mio ragazzo, questo dominio degli adulti sui giovani non l'ho mai visto, anzi, talvolta, seppur raramente, ho visto il dominio contrario.

Ma parlo di giovani e di adulti di condizione sociale, economica, culturale simile se non eguale:

può essere che in caso di differenze notevoli di condizione le cose stiano per lo più altrimenti.

Inoltre forse nel caso di maschi con maschi la cosa si configura diversamente che nel caso di femmine con maschi, anche se ho parecchi dubbi che sia così prevalente come affermi.

[MyleneFarmer]

3 hours ago, Franciss9292 said:

Se si rivolta nella tomba direi che è positivo 

Pensa che gli hanno dedicato pure un circolo "culturale" gay a quello che diceva quelle cose sui bambini... 

poi magari rompono le palle se scrivo due parolacce sul forum.

Come al solito: i doppi standard della comunità LGBTQ...

[Mario1944]

8 minutes ago, lr02 said:

Se poi parliamo di rapporti a pagamento

E' ovvio che non si parla di prostituti e di loro clienti:

in quel caso neppure avrebbe senso indagare sulla spontaneità affettiva né del prostituto giovane o addirittura minorenne né dell'adulto acquirente del servizio, essendo essa già di principio esclusa dagli interessati stessi.

[Almadel]

15 minutes ago, lr02 said:

SI.

E possiamo parlare di queste storie?

[Cesco00]

48 minutes ago, Lor24 said:

@Mario1944 @schopy

 

Il potere non è solo nella capacità di sedurre, nell'essere "attivi", ma è soprattutto nella dinamica complessiva della relazione. 

Assolutamente vero. Si può essere dei cinquantenni iperpassivi o delle cougar (con tendenze pedofile) e circuire dei minorenni. I ruoli non sono centrali in questo discorso. L'idea che il 14enne che sbava dietro alla milf e che viene sedotto da quest'ultima non possa a prescindere essere una vittima tanto quanto un ragazzino gay della stessa età che riceve le attenzioni di un depravato 50enne interessato a sodomizzarlo è inaccettabile.

[lr02]

7 minutes ago, Almadel said:

E possiamo parlare di queste storie?

Ci sono dei dettagli sulla vicenda che ho linkato approfondendo .

non certo il rapporto disteso  e "fico" che si potrebbe pensare.

[Lor24]

51 minutes ago, Mario1944 said:

L'adulto ha il dominio quando.... ce l'ha!

Se penso alla mia adolescenza, a quella dei miei coetanei, ma anche alla mia maturità ed in particolare alla mia esperienza con il mio ragazzo, questo dominio degli adulti sui giovani non l'ho mai visto, anzi, talvolta, seppur raramente, ho visto il dominio contrario.

Ma parlo di giovani e di adulti di condizione sociale, economica, culturale simile se non eguale:

può essere che in caso di differenze notevoli di condizione le cose stiano per lo più altrimenti.

Inoltre forse nel caso di maschi con maschi la cosa si configura diversamente che nel caso di femmine con maschi, anche se ho parecchi dubbi che sia così prevalente come affermi.

Davvero credi che un minorenne e un adulto possano avere la stessa condizione sociale ed economica? Come può un giovane senza esperienza lavorativa e autonomia finanziaria essere considerato alla pari di un adulto con anni di vita vissuta e risorse accumulate? E che dire del bagaglio di esperienze? Un minorenne, per definizione, ha vissuto molto meno e ha avuto meno opportunità di sviluppare le competenze emotive e psicologiche necessarie per gestire relazioni complesse. Non ha avuto tempo di maturare tutta una serie di riflessioni allo stesso modo, ha generalmente riflettuto molto meno su questioni strettamente connesse all'identità personale. È più fragile.

Poi - altra cosa - può un minorenne veramente comprendere le dinamiche di potere in una relazione con un adulto? Anche se in alcuni casi rari può sembrare che i giovani abbiano potere sugli adulti, soprattutto dalla prospettiva di un adulto che ne subisce il fascino estetico, questo potere è superficiale e momentaneo. L'adulto ha generalmente più esperienza, risorse economiche e controllo sociale

Le dinamiche tra maschi e maschi o femmine e maschi possono variare, ma l'elemento centrale è sempre la disparità di potere e maturità emotiva

[Mario1944]

21 minutes ago, Lor24 said:

Davvero credi che un minorenne e un adulto possano avere la stessa condizione sociale ed economica?

Certamente possono non averla, ma non necessariamente l'adulto l'ha superiore.

In ogni caso si parla di persone di condizione pari o simile:

se i due sono in condizioni economiche, sociali, culturali grandemente diverse, può facilmente, ma non necessariamente, esserci un predominio dell'uno sull'altro tale, che sia assimilato alla prostituzione, per la quale uno acquista e l'altro è acquistato od almeno offre i suoi servizi per compenso.

Ma secondo te è ciò che per lo più accade?

Può essere peraltro che la mia esperienza nell'adolescenza e nella maturità sia stata fuori dell'ordinario....

In ogni caso anche nella prostituzione non necessariamente il prostituto o la prostituta sono in condizioni psicologicamente servili.

A proposito della parità sociale e civile tra le parti, ricordo che nell'antica Grecia il vincolo omoerotico tra erastes ed eromenos era lecito solo se ambedue  erano di condizione libera:

un vincolo omoerotico tra un libero ed uno schiavo non sarebbe stato eticamente lecito, appunto perché uno schiavo non avrebbe potuto né scegliere né esigere alcunché, svilendo dunque il rapporto amoroso a mercimonio.

Edited July 4 by Mario1944

[Lor24]

18 minutes ago, Mario1944 said:

Certamente possono non averla, ma non necessariamente l'adulto l'ha superiore.

In ogni caso si parla di persone di condizione pari o simile:

se i due sono in condizioni economiche, sociali, culturali grandemente diverse, può facilmente, ma non necessariamente, esserci un predominio dell'uno sull'altro tale, che sia assimilato alla prostituzione, per la quale uno acquista e l'altro è acquistato od almeno offre i suoi servizi per compenso.

Ma secondo te è ciò che per lo più accade?

Può essere peraltro che la mia esperienza nell'adolescenza e nella maturità sia stata fuori dell'ordinario....

In ogni caso anche nella prostituzione non necessariamente il prostituto o la prostituta sono in condizioni psicologicamente servili.

Le condizioni economiche e di "classe sociale" possono essere simili. Posso immaginare un adolescente di famiglia ricca che ha già molte migliaia di euro in banca (ne ho conosciuti). Se è per questo ci sono 13 enni che in alcune famiglie hanno già diversi soldi che si possono spendere in autonomia. Questo li rende forse dei soggetti di pari condizione socioeconomica a degli adulti poveri - o di condizione di vangaggio?

Il punto che sto cercando di dire è che un minorenne non ha la stessa esperienza e maturità di un adulto, è più fragile e manipolabile. Vivono tutto intensamente, con immaturità e scarsa comprensione delle loro emozioni e della loro sessualità (e non parlo del loro "orientamento sessuale" ma di sessualità in termini più ampi).

E se parliamo di prostituzione, è vero che la persona che si prostituisce non è sempre in condizioni psicologicamente servili, ma se parliamo di casi di ragazzini il discorso cambia radicalmente.

Puoi sicuramente trovare un esempio di adulto con un'intelligenza inferiore alla norma e disabilità mentale, ma comunque non è il caso particolare a fare la norma.

 

Edited July 4 by Lor24

[Mario1944]

2 hours ago, Lor24 said:

Il punto che sto cercando di dire è che un minorenne non ha la stessa esperienza e maturità di un adulto, è più fragile e manipolabile.

Be', certo, se altrimenti, l'uno non sarebbe adulto e l'altro non sarebbe adolescente....

Ma questo vale per qualsiasi cosa l'adulto possa insegnare all'adolescente e questi voglia apprendere:

la mia questione è perché nell'attività sessuale o almeno nell'attività erotica l'adulto non possa lecitamente insegnare al minorenne, mentre in altre attività fisiche e psichiche possa lecitamente e non vi sia pericolo alcuno, almeno in generale d'una manipolabilità disdicevole o addirittura nociva.

Ti ricordo che la legge italiana non vieta l'attività sessuale tra adulto, anche vetusto, e minore almeno fino ai 14 anni, seppur sia attività occasionale e di mera soddisfazione fisica.

Non è illogico tutto ciò?

 

Edited July 4 by Mario1944

[freedog]

48 minutes ago, Mario1944 said:

la mia questione è perché nell'attività sessuale o almeno nell'attività erotica l'adulto non possa lecitamente insegnare al minorenne, mentre in altre attività fisiche e psichiche possa lecitamente e non vi sia pericolo alcuno, almeno in generale d'una manipolabilità disdicevole o addirittura nociva.

non credo ti sfugga la differenza tra un corso di fitness ed una lezione pratica di kamasutra, su! anche se puoi servirti di un coach per tutte e due le attività fisiche.

conosciamo il tuo gusto un po' barocco per i paradossi, ma stavolta esageri