Roma: distributori di condom al liceo; l'ok dei prof, il no del Vaticano

[lux]

Preservativi? Da venerdì in una scuola di Roma (il liceo scientifico Keplero) saranno presenti nei bagni, dei dispenser di preservativi ed assorbenti. I professori sono daccordo, il preside ed il consiglio d'istituto è daccordo, gli studenti sono daccordo, i genitori sono daccordo.. il vaticano no.

 

Il Keplero è il primo istituto nella città di Roma a mettere in pratica la mozione votata nel giugno scorso dalla Provincia di Roma, che si è impegnata a sostenere la diffusione dei profilattici nelle scuole superiori insieme a corsi antiaids. L'acquisto è semplice, veloce e discreto; i preservativi verranno venduto a 2 euro (per tre pezzi), ed insieme verranno venduti anche gli assorbenti.

 

E la reazione del Vaticano non si è fatta certo attendere; per bocca del Cardinal Agostino Vallini (vicario del Papa per la diocesi di Roma, in quanto il Vescovo di Roma è il Papa che per ovvi motivi delega l'amministrazione della Diocesi ad un altro vescovo - fine della nota storica), ribadisce la sua condanna all'iniziativa, esprimendo "viva preoccupazione per le banalizzazioni della sessualità". Lo stesso Vallini, in una nota diffusa all'indomani dell'approvazione della mozione, aveva detto che la distribuzione dei preservativi a scuola "non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell'educazione dei loro figli".

 

Repubblica - Articolo integrale non rielaborato

 

I link ovviamente sono stati scelti in modo completamente casuale ed abbinati a frasi casuali.

[Casper]

Plaudo alla lodevole iniziativa... per una volta forse è stato trovato il coraggio di non piegarsia 90° ai desiderata vaticani?!? Lo spero...

Quanto ai soliti stantii messaggi di condanna, a me sembra che "banalizzazione" possa essere definita solamente quella che imporrebbe un'unica condotta di vita che dovrebbe applicarsi a tutte le persone.

Sono il solo a cui sembrerebbe quantomeno strano che tutti abbiano gli stessi bisogni e/o gli stessi desideri?!? Nuovamente, spero proprio di no...

Ad ogni modo... all'ombra del cupolone possono dire/scrivere/fare quello che gli pare, a me basta che lo Stato italiano si comporti come tale, ribadendo la sua INDIPENDENZA.

[Kaksi]

Chissà perchè la reazione del Vaticano non mi ha sorpreso...

[Fantom]

Lux, simpatici i link casuali  

La reazione del Vaticano era scontata.

Sono sicuro che gli studenti cristiani e cattolici non faranno uso di tali prodotti e reputino l'iniziativa degradante per l'essere umano

[CutHere]

L'utilita' degli assorbenti

Ci arrivo a capirla..le emergenze posson capitare..

 

Ma i preservativi?

 

Per la sveltina a ricreazione?

[Neom]

Non si tratta della sveltina a ricreazione, si tratta di rendere semplice reperire i preservativi per studenti "timidi" che ne avessero bisogno e non riuscissero ad andare in farmacia o fermarsi in strada nelle macchinette, e credo sia una cosa imprescindibile dall'educazione e sensibilizzazione sopra il problema delle MST.

 

Se agli studenti si dice che usino sempresempre  il preservativo, allora bisogna farglieli reperire facilmente.

E poi... se proprio si devono fare la sveltina a ricreazione è meglio che la facciano col preservativo, giusto per intenderci (perchè tanto se la volessero fare la farebbero comunque).

 

Lasciamo al vaticano le loro idee e pensiamo che ognuno agisca secondo la propria indole, che sia cristiana o meno.

[CutHere]

Bhe i preservativi

Oltre al supermercato

Li trovi oltre alle gia

Citate macchinette al di fuori delle farmacie,

anzi mi par di averle viste Anche ai distribuitori di benzina/sigarette

 

Se la questione e' che  un 16enne romano non abbia la possibilita'

Di recuperare un preservativo altrimenti,Mi par davvero assurdo.

 

Se poi si debba leggere la news come ulteriore occasione per abbaiare contro l arretratezza della chiesa, si rischia di dire sempre le solite cose.

 

Se fossi un profs cercherei di insegnare

Ai miei alunni che comprare un preservativo non e' un crimine, piuttosto che fargliei comprare di nascosto nei cessi

[diginex]

Al Liceo...?

 

Vabeh che m'ha sempre fatto squallore farlo fuori casa; e forse sono mentalmente malato io.

Ma il distributore di preservativi a scuola è davvero INUTILE.

 

A scuola non puoi "farlo".

Allora a che serve? A comprarli per usarli fuori?

Tanto vale comprarli alla Farmacia, all'Esselunga, al distributore sotto casa.

 

È come se il bar della scuola ti vendesse il panino o la bottiglietta d'acqua; a condizione che tu la apra SOLO finita la giornata scolastica.

 

Il mondo è così bello, perché vario...

 

PS: il NO del Vaticano potevano anche tenerselo, dato che non è roba loro ed è già palese agli altri, quanto la cosa sia "strana" (per non usare termini più cattivi).

[Neom]

Ma dai, cosa c'è di così strano se uno studente si compra il preservativo a scuola?

Io li avevo anche nella mensa universitaria, ma è ovvio che non mi mettevo a trombare sui tavoli.

Mi è capitato di comprarlo però.

 

Io la vedo una cosa normalissima...

 

sul discorso che è meglio insegnare che è normale comprare un preservativo entrando in farmacia sono d'accordissimo, ma sappiamo che c'è chi non riesce ad entrare facilmente in farmacia a comprarli.

[diginex]

C'è di strano nel momento in cui mi metti a disposizione un prodotto non utilizzabile nell'immediato.

Ogni cosa ha il suo spazio: così come non va la focacceria in Farmacia, non va il distributore di condom nei corridoi dell'Istituto.

 

E non voglio assolutamente essere antico di mente; è solo una questione di res iusta in loco iustum. 

[Neom]

pensa un po' che io li darei anche gratuitamente a scuola...

[diginex]

pensa un po' che io li darei anche gratuitamente a scuola...

Alle lezioni di educazione sessuale, spesso, lo fanno. Iniziativa super-approvata; ma dal punto di vista educativo.

Se, poi, si parla dell'apposizione di un punto di vendita (automatizzato o meno) all'interno della struttura scolastica con l'unico scopo della vendita commerciale, mi sembra inopportuno.

 

Poi, per carità: abbiam punti di vista differenti. Ed è giusto che sia così.

[Mike in the Breeze]

La penso come Cuthere.. Tralasciando il Vaticano, la cui opinione è scontata.. L'utilità delle macchinette a scuola?

Nelle strade è pieno! E' sicuramente più imbarazzante comprarli a scuola davanti a compagni che ti conoscono rispetto a degli sconosciuti per strada..

Soprattutto: c'è qualcuno che non li compra al supermercato?

Non per altro, anche per una questione di sicurezza: non restano esposti per ore ed ore al sole.

[Neom]

E' sicuramente più imbarazzante comprarli a scuola davanti a compagni che ti conoscono rispetto a degli sconosciuti per strada..

 

L'utilità sta proprio nel fatto che non ti vedrebbero i compagni, perchè se non sbaglio si è parlato di distributori dentro al bagno, no? Io approvo solo se sono costantemente controllate dai fornitori, specialmente per la data di scadenza.

 

Poi come è stato detto... è meglio comprarli a scuola che su una macchinetta per la strada col sole a pico.

 

E' giusto poi avere punti di vista diversi, certo. 

[Fantom]

La ditta che gestisce i distributori di preservativi di sicuro ne trarrà vantaggio se in ogni scuola verranno installate.

Già immagino il 15 enne romano coatto che si fa vedere mentre compra ogni giorno i suoi 3 profilattici e si vanta con gli amici:

" E già... me tocca pure oggi ao, sinno la mi regazza chi l'azzitta... e so du euri pure oggi ao "

[Frattaglia]

Quando andavo a scuola il prezzo dei preservativi mi pareva un'enormità, date le mie risorse di studente liceale.

E forse un distributore in un bagno (che ci puoi andare anche quando non c'è nessuno, se ti vergogni a comprarli) può aiutare quelli che si sentono in imbarazzo a comprarli in farmacia al supermercato o alla macchinetta fuori dalla farmacia.

Ricordo qualche anno fa una pubblicità dei preservativi in cui il ragazzo si vergognava a comprarli ed era la ragazza che andava a comprarli per tutti e due senza il minimo imbarazzo.

Secondo me potrebbe essere utile. Inutile è invece gridare allo scandalo o fare scalpore. Dovrebbe essere una cosa così tanto banale da non meritare neanche notizia.

[Ariel]

Ragazzi, di alcuni di voi si vede proprio che:

1) State guardando le cose solo dalla potenziale prospettiva maschile,

2) Non frequentate più il Liceo xD

 

Le ragazze sono molto più stigmatizzate per il cercare di proteggere sé e il partner, o semplicemente essere previdenti e comprare condom anche se di partner fissi non ne hanno. Una mia compagna di classe ha appena passato una sfuriata infinita perché hanno trovato lo scontrino della farmacia!

Poter acquistare preservativi senza dover affrontare coetanei che sono veloci a darti della troia o dei genitori che possono essere poco propensi all'idea che la propria figlia sedicenne faccia sesso, è meraviglioso. Questa iniziativa è lodevole e spero che anche nel mio liceo venga adottata (anche se dubito, ci mancano ancora i distributori di merendine... )

 

Inoltre si spende molto tempo a scuola, invece di uscire e andarsi a trovare la farmacia aperta, è molto più comodo poter usare cinque minuti tra un professore e l'altro per comprarsi qualcosa che serve. E avendolo lì davanti gli adolescenti si ricordano molto più facilmente di QUANTO serva.

[Hinzelmann]

Certo era una cosa che veniva richiesta dai rappresentanti degli studenti

quando andavo al Liceo io.... E si sarebbe dovuta fare da prima,

quantomeno dal 1985.

 

Tuttavia meglio tardi che mai

 

Non capisco onestamente cosa vi disturbi in un distributore in bagno

[Ziguli]

Ragazzi, di alcuni di voi si vede proprio che:

1) State guardando le cose solo dalla potenziale prospettiva maschile,

2) Non frequentate più il Liceo xD

bellissimo il punto 2. cmq ti quoto tutta

[Neom]

Per ribadire il mio discorso dei post sopra quoto ariel.

 

Mamma mia... se i giovani sono i primi a fare i moralisti e a scandalizzarsi per pochezze, siamo alla frutta!

[Mike in the Breeze]

Non capisco onestamente cosa vi disturbi in un distributore in bagno

 

 

nessuno ha detto che è disturbato

io ho detto che sembra inutile

 

 

ma al mondo ci sono tante cose inutili, dopotutto 

[Hinzelmann]

Guarda tanto inutile non è, dato che le malattie a trasmissione

sessuale sono in aumento, le gravidanze indesiderate e gli aborti

pure...e pure su questo forum ci sono ragazzi che dicono tranquillamente

di non usare il profilattico con un partner di cui si fidano.

 

Poi ovviamente questo non significa che 4 distributori siano utili a

tutti gli studenti ( magari solo ad alcuni ma già sarebbe qualcosa ) o possano

risolvere da soli i problemi. Certo si fosse iniziato nel 1985, sarebbe stato meglio.

[Almadel]

Avete detto niente?

Finalmente i ragazzini sfigati

potranno vantarsi di qualcosa,

altro che sigarette nei bagni!

 

Scommetto che il tabagismo minorile scenderà

(visto che per fare il bullo a scuola, non servirà più)

 

In realtà è un'idea stupenda:

in questo modo il condom

diventa uno status symbol tra i ragazzi.

[Mike in the Breeze]

Forse sottovaluti i ragazzi, alle medie avevo già miliardi di preservativi (senza usarli, ma faceva figo)

e così tutti i miei compagni. Il problema non è la disponibilità, a mio parere, è far capire che va davvero usato - SOPRATTUTTO AGLI ETERO.

[Hitam]

Chi limita la libertà degli altri è di carattere inferiore.

[hook]

Bella iniziativa. Ricorda davvero quanto sia importante proteggersi. Tra i miei compagni di classe che chi stupidamente si vanta di farlo senza 

Magari una VERA campagna all'educazione sessuale può anche iniziare con qualche passo più concreto della retorica!

[Neom]

mike, infatti sul primo post non c'è scritto che questa sia una misura fine alla reperibilità e basta, ma che è un elemento facente parte di un programma educativo; un programma educativo che dovrebbe iniziare già a livello familiare.

suvvia, io sarei felice se sapessi che mio figlio potrebbe comprarsi il preservativo in assoluta intimità dentro il bagno di una scuola.

[Hinzelmann]

Sono d'accordo con Neom...nel senso che secondo me

in un paese avanzato ideale, si sarebbe giocata la carta Almadel

che non è sbagliata in sè, tanti anni fa...per poi passare al concetto

di consuetudine familiarità e nuova normalità nei costumi sessuali.

 

Ma bisogna essere consapevoli del fatto che non si è fatto niente

 

Nè ciò che dice almadel, nè ciò che dice Neom

 

In pratica tutto è rimesso al buon senso individuale, e però bisogna

pur iniziare da qualche parte. Nè vale il discorso: degli sfigati me ne frego,

perchè poi anche a fregarsene (cosa per me cinica ) finiscono per far danni.

 

PS per non parlare dei figli di immigrati...pakistani piuttosto che quel che volete

voi, di cui la scuola pubblica dovrebbe occuparsi non foss'altro che per il fatto che

costa meno prevenire che poi rimediare coi servizi sociali.

[Guest Count Vertigo]

Poter acquistare preservativi senza dover affrontare coetanei che sono veloci a darti della troia o dei genitori che possono essere poco propensi all'idea che la propria figlia sedicenne faccia sesso, è meraviglioso.

 

Una madre, a mio avviso, non dovrebbe vedere la figlia come alla Madonna Celestiale, pura e incontaminata, ma come ad una ragazza che, come Madre Natura ordina, può rimanere incinta. Negare ad una ragazza la possibilità di usare il condom significa, forse, correre il rischio di avere una gravidanza indesiderata. A 16 anni, così come a 18, una ragazza già è indecisa su che tipo di cellulare comprare, o che modello di jeans acquistare, quindi figuriamoci se può reggere il peso di una gravidanza, travaglio, parto, e ciò che ne consegue.

 

Avere un distributore in bagno è un'idea ottima perchè se devo fare sesso e ho vergogna di andare in farmacia o anche al più comodo supermercato posso sempre prendere il condom a scuola, e ciò mi eviterà l'imbarazzo di fornire spiegazioni a genitori troppo impiccioni, o ad amici e amiche pettegole che magari per una fellatio vanno a fare "Radio Serva" nell'androne dell'Istituto, come accadeva nel mio.

 

Il Vaticano, poi, continua ad insistere su posizioni vecchie, medievali, e non capisce che il rischio, oltra alla gravidanza, ma anche di malattie sessualmente trasmissibili è elevato, specie quando in età adolescenziale i ragazzi hanno l'ormone bizzaro come un cavallo. Il loro dire NO significa che un domani una ragazza, per una semplice avventura, si ritroverà a dover crescere un bambino da sola con l'orrore magari di ritrovarsi anche il Papa che afferma che "l'aborto è contro natura", con sensi di colpa da affrontare e peccati mortali da espiare nei secoli dei secoli.

[Ariel]

Count Vertigo, mi trovi d'accordissimo, e infatti mia madre per esempio non mi avrebbe mai stigmatizzato (è un po' meno contenta che i condom NON mi servano, anzi xD), però la realtà dei fatti è che viviamo in un paese molto cattolico e i figli vanno tutelati da genitori troppo spesso retrogradi e militanti.

OT/

I commenti sull'immaturità dei diciottenni te li puoi risparmiare quando ci sono diciottenni in giro però  (Scherzo eh. Lo vedo anch'io come sono i miei coetanei )