Gastida Posted July 8 Share Posted July 8 (edited) Nel 2018 avevo introdotto per la prima volta su questo forum il termine "incel", provocando una guerriglia urbana, ma segnando per sempre la vostra cultura in proposito. Ecco, ho trovato l'intervista di un ragazzo gay statunitense dello stesso anno (ma credo che poco sia cambiato da allora per molte persone nella stessa situazione) che parlava di come fosse essere un incel ma omosessuale nel Midwest, dato che gli incel etero solitamente rifiutano che possa esistere lo stesso fenomeno nella comunità di uomini gay/bisex. Erik, forse un nome di fantasia, assicurava di non contemplare nulla di violento come quelli etero - come la strage di Isla Vista del 2014 - verso la comunità omosessuale. Per Erik il "celibato involontario" non riguardava il sesso, ma lo status, che nel mondo gay occidentale di stampo capitalista è accentuatissimo. Si sentiva "cugino" degli incel etero (magari oggi Erik non si sente più incel) perché gli stessi risentimenti, le stesse ferite, lo stesso mix di gelosia e desiderio che aveva letto su Reddit li aveva provati anche lui, accumulando un grande disprezzo. "Non avevo né il tempo né i soldi per uscire e incontrare gente perché lavoravo sempre", aveva raccontato. Faceva turni di giorno in un grande magazzino e di notte in un call center. "Mi sentivo isolato, solo e paralizzato. Il risentimento è iniziato con me stesso. Pensavo, 'Cosa hai fatto per meritarti questo?' Poi l'odio per me stesso è diventato odio per tutti quelli che mi circondavano: 'Perché sto sostenendo questa famiglia?'". Descrive un cerchio di risentimento sempre più ampio. La sua prima (e unica) esperienza sessuale era stata una botta e via, con un tizio incontrato su Facebook mentre studiava all'estero. I suoi tentativi di flirtare nei bar erano finiti male. Un tizio, che Erik aveva descritto come "bello come una diva", una volta gli disse: "Non ti stuprerei nemmeno". Aveva iniziato a pensare agli uomini da cui era attratto — "ragazzi magri, dal bel viso che sembravano avere un sacco di soldi, che vivevano lo stile di vita di West Hollywood, che potevano mangiare tutto quello che volevano e non ingrassare mai di un solo chilo" — come la causa dei suoi fallimenti. Erano superficiali che accumulavano status, sesso e potere e glieli negavano. "Si trattava più di raggiungere uno status che di trovare l'amore o persino il sesso. Anche se in realtà non volevo lo stile di vita che stavano trasmettendo, volevo sentirmi degno di averlo, come affermato da altri. Volevo essere il maschio alfa". Sebbene sia diversa dagli incel etero violenti, anche la rabbia di Erik derivava da un disallineamento tra aspettative e realtà e aveva detto in questa intervista all'Huffington Post: "Se fossimo stati prima degli anni '80, forse mi sarei sentito più diverso da un incel etero. Ma con l'integrazione delle persone gay, anche le aspettative sono diventate più mainstream. Ci si aspetta che tu sia finanziariamente stabile, che tu abbia un certo aspetto, che tu abbia il partner giusto e le giuste relazioni. Quando non riesci a essere all'altezza di quell'immagine, allora arriva il complesso di inferiorità". https://www.huffpost.com/entry/gay-incels_n_5af5c37ae4b0e57cd9f91b97 Cosa pensate a riguardo? Edited July 8 by Gastida Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/ Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 8 Share Posted July 8 1 hour ago, Gastida said: "Se fossimo stati prima degli anni '80, forse mi sarei sentito più diverso da un incel etero. Ma con l'integrazione delle persone gay, anche le aspettative sono diventate più mainstream. Ci si aspetta che tu sia finanziariamente stabile, che tu abbia un certo aspetto, che tu abbia il partner giusto e le giuste relazioni. Quando non riesci a essere all'altezza di quell'immagine, allora arriva il complesso di inferiorità". Credo sia il prezzo che abbiamo pagato per la normalità. Prima degli annni Ottanta nessuno si aspettava una relazione: eri solo un cazzo o un culo. Adesso le aspettative sono "mainstream" e i maschi gay vengono giudicati come i maschi etero; non conta più solo se sei cazzuto: conta anche se possono presentarti ai genitori: per cui devi avere un buon lavoro e un vestito decente. Non ti domandi più solamente : "Avrà una bella verga tra le gambe? Mi ingoierà il piscio?" Quanto piuttosto: "Sarà un buon padre per i miei figli? Mi farà fare una bella figura quando lo presenterò ai colleghi?" Potremmo chiamarla la Grande Crisi dell'Ipersessualità. I gay di oggi cominciano a venire sottoposti allo stress che le donne fanno subire ai loro cugini etero. E' normale che vada così: se vuoi essere normale seguirai le regole delle persone normali. Chi ieri sbavava dietro ai 22 cm dello spacciatore algerino, oggi vuole un matrimonio con un bravo ragazzo. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550067 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 8 Share Posted July 8 secondo me bisogna distinguere se i gay di oggi vogliono fregarsene di quel che dice la famiglia d'origine, gli amici e i colleghi o se non se ne fregano e vogliono soddisfare le aspettative degli altri. il primo tipo di gay è riuscito a liberarsi dalle pressioni sociali e si fa una sua vita a misura di se stesso. il secondo tipo di gay è borghese (come almadel) e fa la sua vita sul modello etero-borghese in vigore da sempre. vive condizionato dagli altri e non è libero di essere se stesso. peggio per lui. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550074 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 9 Share Posted July 9 10 hours ago, Gastida said: "Non avevo né il tempo né i soldi per uscire e incontrare gente perché lavoravo sempre", aveva raccontato. Faceva turni di giorno in un grande magazzino e di notte in un call center. che sia qui il problema? se nonostante due lavori non riesci a tirare avanti, logico che diventi rancoroso col mondo in generale, gay compresi Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550308 Share on other sites More sharing options...
Samwise Posted July 9 Share Posted July 9 Che ci sia una certa tendenza ad avere aspettative altissime su di sé, e/o a sentire che gli altri hanno aspettative altissime (vere o presunte), è qualcosa che noto molto spesso a scuola. Non sorprende che poi si estenda anche all'ambito sentimentale/sessuale. Forse i gay, rispetto agli etero, hanno un maggior numero di modelli estetici a cui provare a conformarsi, e quindi maggiori possibilità di "trovare il loro pubblico", ma forse rischiano di più di non avere amicizie con coetanei gay che aiutino a non entrare in certi loop del tipo "tutti sono fighi tranne me, nessuno mi capisce, nessuno mi vuole, la gente fa schifo, morte e distruzione" (il che non significa che non esistano idioti che dicono cose come "non ti stuprerei nemmeno", ma se ci si trova a gestire da soli episodi del genere probabilmente è più difficile dargli il giusto peso). C'è di buono che Erik assicuri di non contemplare nulla di violento. Abbiamo notizie di incel gay che abbiano invece tentato qualche azione violenta? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550311 Share on other sites More sharing options...
Gastida Posted July 9 Author Share Posted July 9 31 minutes ago, freedog said: che sia qui il problema? se nonostante due lavori non riesci a tirare avanti, logico che diventi rancoroso col mondo in generale, gay compresi Non ho mai letto niente di più classista, spero tu non voti sinistra perché saresti un attimino ipocrita. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550317 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 6 minutes ago, Samwise said: Abbiamo notizie di incel gay che abbiano invece tentato qualche azione violenta? Non può funzionare come meccanismo mentale, perché la forza degli incel etero sta nella loro ideologizzazione (la Redpill). L'incel etero fa parte di una nutrita comunità di ragazzi come lui, che confermano e fomentano il suo astio verso le donne. Gli incel che compiono le stragi hanno dei sostenitori, sono proprio i coetanei etero a spingerli nel loop e a convincerti che la vita per un ragazzo brutto non vale la pena di essere vissuta; perché le donne sono troppo superficiali e non ti vorranno mai. Gli incel gay ("gaycel") invece non possono funzionare come collettività. E il motivo è ovvio: due gaycel obesi e poveri che si lamentino che nessuno li vuole...beh, si mettono insieme. E se non lo fanno è solo perché sono superficiali proprio come i gay di cui si lamentano. I Redpillati possono fare una comunità in cui odiano le donne, perché nessuno di loro è una donna. Il gaycel invece è vittima della sua dissociazione mentale: è costretto ad ammettere la sua invidia, vorrebbe essere lui lo stronzo ricco e palestrato. (Erik lo dice proprio chiaramente). Mentre l'incel etero diventa stronzo perché è sfortunato, il gaycel stronzo ci nasce. Se Erik fosse nato bello e ricco, sarebbe il peggiore dei presuntuosi; infatti non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di trovarsi "un ragazzo come lui". Il gayncel si inventa così un mondo in cui tutti gay sono palestrati che vivono a Milano e lui è l'unico omosessuale fuori forma a fare il postino a Teramo. Questa allucinazione gli sembra credibile perché per lui tutti gli altri gay sono invisibili e sfigati. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550325 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 9 Share Posted July 9 3 minutes ago, Almadel said: infatti non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di trovarsi "un ragazzo come lui". mentre gli incel etero provano a relazionarsi con le donne bruttine e vengono sempre respinti ? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550347 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 5 minutes ago, marco7 said: mentre gli incel etero provano a relazionarsi con le donne bruttine e vengono sempre respinti ? Esatto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550354 Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) 12 hours ago, Gastida said: Cosa pensate a riguardo? Che si tratta di un problema esistenziale che tutti, gay o etero, ragazzi o ragazze, si trovano a dover affrontare, e che la maggior parte delle persone risolve già quand'è piuttosto giovane; penso sia dannoso passare la vita ad invidiare chi è più bello, più ricco o più realizzato, specie se non si fa nulla per cercare di modificare la propria condizione (poi, mi sembra che il problema principale di Erik sia che svolge un lavoro pagato troppo poco, e questa è tutta un'altra faccenda, che si risolve in altro modo) 12 hours ago, Gastida said: Sebbene sia diversa dagli incel etero violenti, anche la rabbia di Erik derivava da un disallineamento tra aspettative e realtà e aveva detto in questa intervista all'Huffington Post: "Se fossimo stati prima degli anni '80, forse mi sarei sentito più diverso da un incel etero. Ma con l'integrazione delle persone gay, anche le aspettative sono diventate più mainstream. Ci si aspetta che tu sia finanziariamente stabile, che tu abbia un certo aspetto, che tu abbia il partner giusto e le giuste relazioni. Quando non riesci a essere all'altezza di quell'immagine, allora arriva il complesso di inferiorità". L'Huffington Post che tratta la faccenda come fosse qualcosa su cui riflettere (e non come un puttanata) è più colpevole di Erik; chiunque trova una sua strategia per superare i propri complessi di inferiorità, ed il mondo gay è molto meno spietato di quello eterosessuale. Tra i miei amici etero, non ce n'è nemmeno uno che avrebbe potuto aspirare ad una frequentazione con una top model, eppure sono tutti fidanzati o stanno frequentando una ragazza... 49 minutes ago, marco7 said: mentre gli incel etero provano a relazionarsi con le donne bruttine e vengono sempre respinti ? Probabilmente vengono respinti più per le loro convinzioni che per il loro aspetto Edited July 9 by schopy Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550374 Share on other sites More sharing options...
Gastida Posted July 9 Author Share Posted July 9 19 minutes ago, schopy said: (poi, mi sembra che il problema principale di Erik sia che svolge un lavoro pagato troppo poco, e questa è tutta un'altra faccenda, che si risolve in altro modo) Nell'intervista dice che faceva quei lavori anni prima e invece in quel momento lavorava per il governo e si sentiva comunque escluso e brutto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550377 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 19 minutes ago, schopy said: Probabilmente vengono respinti più per le loro convinzioni che per il loro aspetto Diciamo che odiare le donne non aiuta. Anche disprezzare i gay non ha un effetto positivo sui gaycel, comunque... 1 minute ago, Gastida said: Nell'intervista dice che faceva quei lavori anni prima e invece in quel momento lavorava per il governo e si sentiva comunque escluso e brutto. Allora è solo brutto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550378 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 9 Share Posted July 9 https://www.facebook.com/share/r/SHxrPrd6r4xSUeh9/ Ecco, già questa mi sembra più la normalità Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550493 Share on other sites More sharing options...
Cesco00 Posted July 9 Share Posted July 9 16 hours ago, Gastida said: Aveva iniziato a pensare agli uomini da cui era attratto — "ragazzi magri, dal bel viso che sembravano avere un sacco di soldi, che vivevano lo stile di vita di West Hollywood, che potevano mangiare tutto quello che volevano e non ingrassare mai di un solo chilo" — come la causa dei suoi fallimenti. Erano superficiali che accumulavano status, sesso e potere e glieli negavano. Ciao Erik. Come dicono dalle tue parti, "you get what you give". Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550507 Share on other sites More sharing options...
Samwise Posted July 9 Share Posted July 9 11 hours ago, Almadel said: Il gayncel si inventa così un mondo in cui tutti gay sono palestrati che vivono a Milano e lui è l'unico omosessuale fuori forma a fare il postino a Teramo. Questa allucinazione gli sembra credibile perché per lui tutti gli altri gay sono invisibili e sfigati. Interessante. Potremmo allora chiederci se il Gay-Forum non rischi di diventare un luogo dove i gaycel si aggregano e sostengono a vicenda, perché mi pare che i post allucinati, in questo senso, non manchino. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550805 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) Sono uno che ama etichettarsi, ma questo genere di etichetta mi mette estremo nervoso Mi mette il nervoso perchè LGBTIAQ+ indica cosa ti piace o cosa ti senti, mentre il suffisso -cel (incel, gaycel) indica anche un tuo stato interiore spesso eredità di sfighe o sfortune ricevute o realizzate e a me questo mette davvero estrema incazzatura Mettiamo caso che uno brutto e povero e una brutta e povera si mettono insieme e sono felici e fanno figli, avranno una famiglia povera, ma sono felici e sudditi di borghesi. Questo va bene giusto? Chi invece è brutto e con un briciolo di intelligenza e con dei suoi buoni principi di continuo miglioramento, magari non su tutto, ma su certe cose, sicuramente con una grande ambizione, ecco lui è un incel o gaycel. Ecco io parlerei in italiano e direi che è una persona con una grande ambizione ma che è incazzato che non può realizzarla, non creerei una nuova categoria anglo-americana in cui la gente inserisce di tutto dentro In mondo è sempre stato ricco di persone ambiziose in una ampia sfaccettatura senza essere categorizzata Nella società sessuale di oggi dove prima scopi poi se scopare va bene magari può nascere altro, chi non trova da scopare ciò che gli piace, deve essere categorizzato direi moralmente, e questo non lo accetto Edited July 9 by Pugsley Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550860 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 9 Share Posted July 9 15 minutes ago, Pugsley said: io parlerei in italiano e direi che è una persona con una grande ambizione ma che è incazzato che non può realizzarla, Ossia un frustrato. Che è quello che dicevo di uno che con due lavori full time non ricava uno stipendio decente. E per aver osato asserire codesta banalità mi son sentito dire che son perfino classista. Cosa abbastanza comica per chi mi conosce un po' Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550866 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) Meglio uno infelice ambizioso che mai riuscirà a realizzare i suoi sogni, che svendere i suoi sogni in qualcosa che è solo un contentino per sfogarsi. Infatti poi ci lamentiamo che la gente tradisce facilmente. E poi si addita chi tradisce, e poi i figli nati dal primo matrimonio soffrono e via dicendo. 8 minutes ago, freedog said: Ossia un frustrato. Frustrato è chiunque non riesce a realizzarsi. Denominare uno frustrato sessuale come incel o gaycel è da uomini realizzati e felici che dall'alto della loro superiorità e fortuna sociale si permettono di dire a chi la vita non gli permette di realizzarsi che sono categoria psichiatrica da curare. Dovete solo vergognarvi Edited July 9 by Pugsley Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550868 Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 9 Share Posted July 9 16 minutes ago, Pugsley said: Denominare uno frustrato sessuale come incel o gaycel è da uomini realizzati e felici che dall'alto della loro superiorità e fortuna sociale si permettono di dire a chi la vita non gli permette di realizzarsi che sono categoria psichiatrica da curare. Dovete solo vergognarvi Alt!!! Ripartiamo dal via, ok? La situazione ivi descritta del nostro eroe in sintesi è questa: 1. Ho 2 lavori, però fatico ad arrivare a fine mese; in compenso non ho nemmeno tempo per uscire una sera a divertirmi in giro 2. Ovviamente, con queste premesse, non si batte chiodo mai, per cui mi rode pure perché manco rimorchio 3. Corollario: odio tutti, dal Sistema ai gay che non mi si filano perché sono brutto, sfigato e pure un pelo incazzato col mondo. Ora, descrivere sto quadruccio di livore applicato fa di me un vergognoso classista? In base a cosa, di grazia? Magari nel momento in cui farà pace coll'universo intero, il nostro eroe riuscirà perfino a cirinnarsi, perché no? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550880 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) 17 minutes ago, freedog said: Alt!!! Ripartiamo dal via, ok? La situazione ivi descritta del nostro eroe in sintesi è questa: 1. Ho 2 lavori, però fatico ad arrivare a fine mese; in compenso non ho nemmeno tempo per uscire una sera a divertirmi in giro 2. Ovviamente, con queste premesse, non si batte chiodo mai, per cui mi rode pure perché manco rimorchio 3. Corollario: odio tutti, dal Sistema ai gay che non mi si filano perché sono brutto, sfigato e pure un pelo incazzato col mondo. Ora, descrivere sto quadruccio di livore applicato fa di me un vergognoso classista? In base a cosa, di grazia? Magari nel momento in cui farà pace coll'universo intero, il nostro eroe riuscirà perfino a cirinnarsi, perché no? Quindi il problema è che è brutto e povero e gli piace il bello e il ricco. Quindi è un incel o gaycel. Il mondo è pieno di queste persone Direi che tutta l'Italia ambiziosa non ricca e non bella e che non vuole fare troppi sforzi per migliorare è così (che poi su certe cose cosa c'è da migliorare? È la genetica), quindi è frustrata Le alternative sono o si sposa un povero e brutto (e si rassegna), oppure deve fare qualcosa per diventare ricco e bello (cosa? Credo nulla, la palestra non fa miracoli e i pochi soldi non fanno tanti soldi). In alternativa potrà sempre mettersi con uno povero e brutto e al momento opportuno tradirlo appena vede una persona migliore e che trova in lui qualcosa che quello "migliore" gradisce, ma cosa?...ormai la vita funziona così, come nei lavori, dove ti dicono, inizia con ciò che non ti piace e appena trovi qualcosa di meglio cambi... In alternativa cosa deve fare? Aspettare che diventi vecchio e avere un gruzzoletto e scegliersi un 30enne bello e povero? A quanti anni? 70 anni? Ma poi il 30enne ci si mette davvero col 70enne? Insomma per me non c'è via d'uscita, gli consiglio di trovarsi più soddisfazione in altre attività della vita e che possa sublimare queste cose pensando ad altro...tanto ormai siamo al culmine della società sessualizzata, poi la curva scenderà ed avrà vantaggi che prima non avrebbe pensato L'orgasmo è mentale e non deriva solo dall'atto sessuale per fortuna nostra Edited July 9 by Pugsley Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550883 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 2 hours ago, Samwise said: Interessante. Potremmo allora chiederci se il Gay-Forum non rischi di diventare un luogo dove i gaycel si aggregano e sostengono a vicenda, perché mi pare che i post allucinati, in questo senso, non manchino. Direi di sì. Solo che questo sistema deve autolimitarsi, perché altrimenti utilizzerebbero questo forum per conoscersi e smetterebbero di essere incel. 1 hour ago, Pugsley said: Mettiamo caso che uno brutto e povero e una brutta e povera si mettono insieme e sono felici e fanno figli, avranno una famiglia povera, ma sono felici e sudditi di borghesi. Questo va bene giusto? Chi invece è brutto e con un briciolo di intelligenza e con dei suoi buoni principi di continuo miglioramento, magari non su tutto, ma su certe cose, sicuramente con una grande ambizione, ecco lui è un incel o gaycel. Essere brutto e povero e volere un fidanzato bello e ricco, non è esattamente quella che io chiamerei "ambizione". Francamente anche voler usare la propria intelligenza per arricchirsi allo scopo di trovare un fidanzato bello e povero - che stia con noi per i nostri soldi - non la trovo neppure una mossa tanto saggia. Genericamente uno dei problemi degli incel è che aggiungono oltre a un aspetto non proprio attraente e un conto in banca scarno, anche una dose di rancore caratteristica che li rende poco interessanti anche per per le persone che condividono la loro stessa condizione. In sintesi: se sono brutto e povero non solo vorrò un ragazzo brutto e povero, ma anche un ragazzo brutto e povero che NON sogni di essere bello e ricco e che NON sia ossessionato dai ragazzi belli e ricchi; perché per essere felici insieme è necessario che si accontenti di me. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550892 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) 7 minutes ago, Almadel said: In sintesi: se sono brutto e povero non solo vorrò un ragazzo brutto e povero, ma anche un ragazzo brutto e povero che NON sogni di essere bello e ricco e che NON sia ossessionato dai ragazzi belli e ricchi; perché per essere felici insieme è necessario che si accontenti di me. Sì. Però non si può dire nulla sul rancore se non la tipica frase "fatti scivolare le cose di dosso" di indubbia saggezza. E che di fatto vuole dire "ci sono sfigati messi peggio di te, pensa a quelli" che fa incazzare il doppio (ovviamente se sei ambizioso) Per questo è meglio e salutare il comunismo. Nel comunismo l'ambizione non serve, è questo cazzo di capitalismo che ti dice che devi essere il meglio e avere sempre il massimo. E infatti le merde di destra odiano il comunismo per mantenere lo status quo Edited July 9 by Pugsley Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550893 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 1 minute ago, Pugsley said: Però non si può dire nulla sul rancore se non la tipica frase "fatti scivolare le cose di dosso" di indubbia saggezza. E che di fatto vuole dire "ci sono sfigati messi peggio di te, pensa a quelli" che fa incazzare il doppio No, guarda che io capisco benissimo il rancore degli incel etero. So che è controproducente, ma a una certa uno può pure incazzarsi col mondo. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550894 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 (edited) 6 minutes ago, Almadel said: No, guarda che io capisco benissimo il rancore degli incel etero. So che è controproducente, ma a una certa uno può pure incazzarsi col mondo. Se solo avessero la curiosità di provare a scopare con un maschio, come dire, le provo tutte disperatamente, forse magari scoprirebbero cose nuove che magari, e dico magari, non sono poi niente male Non bisogna mai darsi per vinti e provarle tutte Edited July 9 by Pugsley Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550901 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 9 Share Posted July 9 6 minutes ago, Pugsley said: Se solo avessero la curiosità di provare a scopare con un maschio E' quello che ironicamente consiglio anche ai gayncel che si lamentano della superficialità dell'ambiente gay. "Beh, provate con una donna e poi ditemi se vi è andata meglio". Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550909 Share on other sites More sharing options...
Pugsley Posted July 9 Share Posted July 9 15 minutes ago, Almadel said: E' quello che ironicamente consiglio anche ai gayncel che si lamentano della superficialità dell'ambiente gay. "Beh, provate con una donna e poi ditemi se vi è andata meglio". È proprio così Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1550923 Share on other sites More sharing options...
busdriver Posted July 10 Share Posted July 10 si potrebbe scrivere qualcosa sulla schiavitù del denaro....quasi quasi Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1551068 Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 10 Share Posted July 10 sti incel (etero e gay) che puntano a qualcosa di irraggiungibile per loro non sono loro stessi la causa del proprio male ? a me sembra di si. vadano da un terapeuta a farsi spiegare che la vita è così e che non si può avere tutto quel che si desidera dalla vita. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1551131 Share on other sites More sharing options...
Samwise Posted July 10 Share Posted July 10 8 hours ago, Pugsley said: Nella società sessuale di oggi dove prima scopi poi se scopare va bene magari può nascere altro, chi non trova da scopare ciò che gli piace, deve essere categorizzato direi moralmente, e questo non lo accetto Se capisco bene, però, l'insoddisfazione degli incel/gaycel nasce per questioni di status, più che per il sesso in sé. Non è tanto, o solo, trovare partner sessuali, ma sentirsi parte di un certo stile di vita (che, tra le altre cose, permetterebbe di fare sesso con chi si vuole). 8 hours ago, Almadel said: Genericamente uno dei problemi degli incel è che aggiungono oltre a un aspetto non proprio attraente e un conto in banca scarno, anche una dose di rancore caratteristica che li rende poco interessanti anche per per le persone che condividono la loro stessa condizione. Ecco, credo che questo sia un altro aspetto importante per distinguerli dalle persone genericamente insoddisfatte o frustrate (altrimenti diventerebbe una categoria troppo ampia, quanti hanno ambizioni che non sono riusciti a realizzare o faticano ad avere una vita sentimentale/sessuale soddisfacente?). Il risentimento verso "il sistema" che li esclude e il disprezzo verso quelli che ce l'avrebbero fatta diventa il centro dei loro pensieri. E credo sia il colpo di grazia, perché sulla scarsa bellezza o ricchezza si può anche passare sopra, ma nessuno trova piacevole la compagnia di qualcuno che passa il tempo a recriminare contro il mondo crudele che gli ha impedito di essere un Maschio Alpha. O forse sì, per le leggi della statistica esisteranno anche i rancorosessuali, che si eccitano solo con il risentimento. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1551150 Share on other sites More sharing options...
Cesco00 Posted July 10 Share Posted July 10 1 hour ago, Samwise said: . E credo sia il colpo di grazia, perché sulla scarsa bellezza o ricchezza si può anche passare sopra, ma nessuno trova piacevole la compagnia di qualcuno che passa il tempo a recriminare contro il mondo crudele che gli ha impedito di essere un Maschio Alpha. L'incelismo si autoalimenta proprio così, ma l'incel tendenzialmente non lo capisce. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/131341-intervista-ad-un-incel-gay/#findComment-1551169 Share on other sites More sharing options...
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