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Ciao a tutti. Sto nella merda


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ciao a tutti. mi chiamo tancredi e sono di roma.

la mia storia è complicatissima. Avere la consapevolezza di essere gay/bisex è molto difficile.

da quando ho 14 anni sto con una ragazza fantastica: bella, intelligente, profonda e stimolante.

solo che, anche se c'è attrazione perchè il corpo femminile mi piace, il sesso non è mai piaciuto a me come a lei. Ho sempre ignorato questa cosa perchè alla fine la mia vita andava avanti comunuqe.

 

Tuttavia un giornoè cambiato tutto. Con un mio amico, eravamo soli in casa, abbiamo fatto di tutto e non sto a spiegarvi ne come ne perchè.

anche se per molto ho cercato di negarlo a me stesso, io sono gay, o quantomeno bisessuale (ma decisamente piu gay).

Dopo una negazione che è durata tutta la vita, adesso ho paura.

Ho una vita perfetta. La mia ragazza è tutto quello che ogni etero vorrebbe. Ho una famiglia che mi da tutto. Recentemente mi hanno comprato una casa e la macchina. Quest'estate per il mio compleanno se supero qualche esame mio padre mi ha promesso di lasciarmi la sua barca per fare quello che voglio.

ho degli amici stupendi, tutti, eccetto uno, ignari della realtà.

Ho una vita che potrebbe solo peggiorare, che posso fare?

 

aiuto, vi prego

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https://www.gay-forum.it/topic/13180-ciao-a-tutti-sto-nella-merda/
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Ciao... e prima di tutto benvenuto sul forum!  :gha:

 

Adesso... veniamo alla tua "emergenza"...

 

Il tuo post è la dimostrazione che la felicità è qualcosa di effimero che non si può "comprare" con i beni materiali (consapevolezza che ho raggiunto io stesso con il tempo).

Ci hai detto poco di te come ragazzo... dal nick intuisco che dovresti avere 19 anni, giusto? Beh... non è mai troppo tardi per capire se stessi, men che meno se si hanno 19 anni!  :asd:

Io ho accettato la mia bisessualità a 30 anni passati, quindi non disperare, non hai perso troppo tempo!  :asd:

Hai passato la tua adolescenza con una ragazza stupenda, ma non hai mai preso un po' di respiro per capire se ciò che avevi (sentimentalmente) era quello che desideravi? Puoi farlo ora, no?

E' ADESSO che hai una serie di indizi che penso ti stiano dando ben chiara un'indicazione su cosa cerchi o cosa ti attrae... ADESSO è il momento di prendere una sana pausa di riflessione.

Non ci dici da quando è successo il "fattaccio rivelatore"... ma poco importa. La tua vita può solo peggiorare?!? Non credo, da come scrivi si sente che sei un po' spaesato da questo evento, la tua vita migliorerà (a livello emotivo) già solo analizzando in modo un po' più sereno questa parentesi che si è aperta...

Noi siamo qui, se riusciamo una manina te la diamo volentieri...  :ok:

Capisco tutto, ma obiettivamente il fatto di avere una casa di proprietà ed una macchina

sono un enorme vantaggio, rispetto a chi ha meno possibilità di autonomia rispetto alla

famiglia.

 

La tua famiglia ti ha dato tanto, ti ha dato quindi tante opportunità di vivere la tua vita

in modo indipendente, certo non prevedevano che tu fossi gay...questo non rientrava

ragionevolmente nel novero delle loro previsioni. Tu vedi in questo apparato di cose uno

status sociale io ci vedo delle opportunità che puoi usare per iniziare a vivere la TUA vita.

 

Non sarà forse una vita perfetta, ma esiste una vita perfetta?

Tu non hai una vita perfetta, hai una vita "tranquilla" che fino ad oggi ti è stata

preconfezionata, da ora in avanti devi diventare adulto e costruirtela con le tue

mani, la cosa può spaventare ma superare le piccole sfide che ti si presenteranno

davanti ti farà sentire vivo :asd:

Benvenuto!

che dire...mi spiace che tu viva in questa condizione ma posso dirti anche,se vuoi un suggerimento,che forse dovresti pensare davvero a cosa vuoi...(single o accoppiato che tu voglia stare)e meno a quanto hai in termini economici e materiali...che come vedi aiutano ma non sono tutto,magari non ciò che vogliamo... :asd:

Guest Count Vertigo

Ho una vita che potrebbe solo peggiorare, che posso fare?

 

Beh, vedila in questa maniera: imparerai a vivere come tutte le persone comuni che hanno uno stipendio da fame, che hanno difficoltà a pagare il mutuo della casa ogni mese, e che possono andare in vacanza solo quando trovano le offerte last minute in rete.

 

Non potrai usare la barca, ma almeno non dovrai nasconderti e non dovrai vivere una doppia vita che potrebbe crearti ulteriori problemi di facciata.

Innanzitutto, benvenuto Tancredi

 

C'è poco da dire se non che è chiaro che -da ciò che scrivi- hai una vita appagante dal punto di vista prettamente "materiale", ma evidentemente non sei sereno o quantomeno completamente in pace con te stesso

 

Ora si tratta semplicemente di scegliere se continuare così, oppure se "fare una scommessa" con te stesso: metterti in gioco per ciò che sei veramente, smettendola di "negarti", come scrivi tu, accettando il rischio che, in seguito a ciò, possa cambiare qualcosa nella tua attuale vita (apparentemente) perfetta.

 

Unica cosa: non pensare necessariamente che il cambiamento possa avvenire in peggio, magari potrebbe semplicemente non cambiare nulla, o magari potresti acquistare maggiore serenità e non avere più quella paura che ti pervade ora.

Preciso: la mia è una semplice considerazione "dall'esterno", non "propendo" assolutamente per un'ipotesi o per l'altra, sei solo tu che puoi valutare il rapporto rischi/benefici della cosa..

 

Che dire, auguri per il proseguimento ;-)

merda è quella cosa che sta nel sacco di questo ragazzino, non la tua vita, ritieniti fortunato visto che ora che ti rendi conto che sei gay potrai decidere una vita che non sarà quella che tutti si aspettano ma che sarà la TUA. ma poi cavoli, hai pure una casa dove portarti chi vuoi! sei ad un punto di svolta, hai tante possibilità, sta a te scegliere la migliore, e stai tranquillo che hai molte più possibilità di molti di noi.

 

pic_bellezza41.jpg

Questo topic sta virando verso la lotta di classe? :asd:

 

Eccetto rari casi, tutti i gay benestanti che conosco

vivono le loro vite clandestinamente

almeno finché è vivo il babbo.

 

Non essendo benestante

non posso sapere se la felicità

valga o non valga una casa e un'auto.

 

Fatti qualche conto.

Penso tutti siano d'accordo nel dire che: la vita è bella, ma la bella vita è meglio.

Da come la poni, sembra che se si scoprisse la tua omosessualità; verresti diseredato e buttato fuori di casa, non voglio pensare si arrivi a sti eccessi, però anche nel caso fosse vero; la scelta sta a te; poichè non si possono avere entrambe le cose ( ribadisco, da come la poni tu).

Pondera cosa ti pesa di più, se nasconderti, reprimerti e apparire quello che non sei; oppure muovere il culo per portare a casa la pagnotta come fanno i comuni mortali che non hanno il babbo che foraggia a suo di centoni.

Come direbbe  Jigsaw: vivere o morire, fai la tua scelta.

Personalmente non so quanto sia buono per te, vivere con il costante "terrore" di essere sgamati, trovo di gran lunga più producente anche se meno facile, essere se stessi nel bene e nel male.

Vorresti continuare a mentire a te stesso?

Sei gay?

Chieditelo, capiscilo, affrontanti, perchè la migliore arma verso la felicità è proprio la felicità ( antico detto zen) e nulla c'è di più vero.

Affronta con serenità ogni decisione che tu prendi, pondera sul fatto della tua omosessualità perchè non puoi cercare di avere una vita come vorresti che fosse. Prendi in mano le redini, dirigi la tua vita con la consapevolezza che conoscersi è bello! E poi...dovrebbe rovinarti la vita qualora tu capissi seriamente di essere gay? Non penso proprio. I tuoi potrebbero rimanere delusi, magari essere contenti  assieme a te, ma non penso proprio che ti rinnegheranno come figlio.

 

Rifletti è la tua vita..non viverla in una gabbia dorata da te stesso costruita per nasconderti...ma da chi?

ciao ragazzi, grazie per il feedback straordinario.

e' bello trovare comunità anche cibernetiche che accolgano un qualsiasi sconosciuto con affetto e sincerità.

 

Tuttavia, temo che io sia stato frainteso.

Si, non nego di essere benestante, ma non sono un materialista. Amo la filosofia e la storia che sono la mia passione. Purtroppo sono incastrato a fare economia perchè sono l'unico maschio in famiglia, tuttavia le mie vere passioni sono altre e le coltivo quotidianamente.

Ho letto con passione il Capitale di Marx (solo il primo volume) anche se non sposo tutte le sue tesi.

Se ci fosse una lotta di classe, state certi che io sarei con gli operai.

Anche se non me la auguro. Il mio sogno sarebbe un modello di società dove le classi marciano unite per il bene collettivo anteponendolo all'interesse individuale.

 

Dopo questa breve (?) spiegazione, vi spiego perchè sono legato ai mezzi forniti dalla mia famiglia.

Questi mezzi non sono per me dei confort, me ne sbatterei. Sono per me dei tramite per appagare tutti i miei bisogni profondi: senza soldi e mezzi non potrei fare viaggi lunghi 1 mese in australia, india, america, non potrei fare tutte quelle cose che mi fanno amare la vita e che mi arricchiscono quotidianamente rendendomi una persona migliore.

 

Ho bisogno di viaggiare, volare, rilassarmi, usare sostanze illegali, bere, conoscere persone a qualsiasi orario.

 

Lo stile di vita del tipico occidentale mi fa schifo.

Trainspotting è un film per me straordinario che è in verità una critica feroce alla borghesia: sceglia la casa, il mutuo, il plasma del cazzo. A me la vita divisa tra lavoro casa tv e uscitina il weekend mi fa vomitare. Non posso adattarmi a uno stile di vita simile. Per me la vita vale la pena di essere vissuta veramente finchè si è giovani, e io non voglio sprecare la mia giovinezza.

 

I soldi mi rendono libero di appagarei bisogni della mia anima.

 

No, una vita con un lavoro dalle 9 alle 17 per poi uscire in pizzeria e andare al cinema, no vi prego. Preferirei il suicidio.

Preferirei la negazione della mia natura sessuale che negare di vivere alla mia anima.

 

Scusatemi il post lungo, ma se mai IO per primo accetterò la mia latente ma presente omosessualità, la devo nascondere e tenerla nell'omertà quantomeno dai miei genitori. Non sono "open minded" come me. Non so se avete visto mine vaganti...

 

scusate per il post lunghissimo!

ciao, Tancredi T. R.

Scusami se ho detto "lotta di classe" :ok:

Era una battuta contro la retorica pauperista

che ha illuminato questo thread, grazie a te.

:asd:

 

Scherzi a parte, andrà tutto bene.

Non solo non perderai nulla di quello che hai già

- esclusa la fidanzata, ma forse troverai un'amica -

ma anzi hai davvero solo da guadagnarci.

 

All'inizio, da soli, a 19 anni; tutto sembra difficilissimo:

e gli amici e la ragazza e i genitori... e l'Amico...

Fai un passo alla volta e facci sapere :gha:

ciao a tutti. mi chiamo tancredi e sono di roma.

la mia storia è complicatissima. Avere la consapevolezza di essere gay/bisex è molto difficile.

da quando ho 14 anni sto con una ragazza fantastica: bella, intelligente, profonda e stimolante.

solo che, anche se c'è attrazione perchè il corpo femminile mi piace, il sesso non è mai piaciuto a me come a lei. Ho sempre ignorato questa cosa perchè alla fine la mia vita andava avanti comunuqe.

 

Tuttavia un giornoè cambiato tutto. Con un mio amico, eravamo soli in casa, abbiamo fatto di tutto e non sto a spiegarvi ne come ne perchè.

anche se per molto ho cercato di negarlo a me stesso, io sono gay, o quantomeno bisessuale (ma decisamente piu gay).

Dopo una negazione che è durata tutta la vita, adesso ho paura.

Ho una vita perfetta. La mia ragazza è tutto quello che ogni etero vorrebbe. Ho una famiglia che mi da tutto. Recentemente mi hanno comprato una casa e la macchina. Quest'estate per il mio compleanno se supero qualche esame mio padre mi ha promesso di lasciarmi la sua barca per fare quello che voglio.

ho degli amici stupendi, tutti, eccetto uno, ignari della realtà.

Ho una vita che potrebbe solo peggiorare, che posso fare?

 

aiuto, vi prego

 

 

se aver trovato se stessi è stare nella merda... . Si sta nella merda quando si deve fare una scelta, quando appunto si ha paura. Io ho una storia identica alla tua ( ma con molti meno soldi  :ok::gha::asd: ) e credo che la maggior parte dei gay repressi o alle prime armi con le loro pulsioni la abbiano avuta... . Caro mio io non la vedo così tragica, sono sopravvissuti tutti alla notizia... . Certo, gli amici finti so tutti scappati ( ma si fottano loro e i loro pregiudizi ) mia madre ha pianto etc etc... però alla fine SONO ME STESSO, sono felice, dormo bene e me ne fotto dei giudizi degli altri. Parli dei tuoi beni materiali come se ne fossi molto attaccato e come se avessi paura di perderli informando i tuoi genitori di cosa ti piace fare con i maschi... . Che puoi fare? o te ne fotti delle conseguenze e ti butti o se sei legato così tanto alle tue cose e hai paura di perderle continua a soffrire nascondendoti e magari continuando a vedere il tuo amico di nascosto... .

 

Sono brusco, irruento... forse un po antipatico nei modi... fai tu... ma dimmi, dimmi se le cose non stanno forse così?

 

un saluto

Paolo

Sognatore91

Mi colpisce molto una frase che hai scritto: "Ho una vita che potrebbe solo peggiorare".

Non penso sia così... altrimenti non avresti scritto questo post!! Se la tua vita potesse solo peggiorare, non ti sentiresti "nella merda" e non saresti qui a parlarne con noi!! Se tu hai scritto questo post, è perché non stai bene con te stesso!

Secondo me, una volta accettata pienamente la tua omosessualità (o bisessualità), starai DAVVERO bene!!

Ti assicuro che nessun viaggio, nessuna casa e nessuna somma di denaro può valere quanto l'abbraccio dei tuoi genitori dopo avergli detto la verità... Te lo dico per esperienza :ok:

 

Ti auguro di trovare la forza di accettarti e farti accettare dalle persone a te care...

Ovviamente questa è solo la mia opinione :asd: Non ho nessun potere decisionale e la scelta spetta solo ed esclusivamente a te... Le scelte vanno sì discusse con gli altri, ma vanno prese sempre da soli!

 

Hai fatto benissimo a scrivere le tue paure qui... sono dell'idea che il dialogo è l'arma più forte che l'essere umano possiede per affrontare la vita :ok:

 

Spero di esserti stato d'aiuto e per qualsiasi cosa non esitare a chiedere :gha:

 

Un abbraccio  :asd:

Eccetto rari casi, tutti i gay benestanti che conosco

vivono le loro vite clandestinamente

almeno finché è vivo il babbo.

 

Scusate il piccolo OT ma mi sembra necessario. Dipende da come è tuo padre Almadel: quando io diro al mio di essere gay sono certo che lui, per quanto dispiaciuto, non mi taglierebbe mai i viveri ne fondi come quello dell'università o dell'appartamento. Se fosse una persona diversa invece potrebbe reagire in modo differente.

No, nessun padre del mondo

taglia volentieri i viveri al figlio gay.

 

Perché i genitori omofobi

sono preoccupati di "quello che dice la gente"

molto più rispetto a "punire il figlio gay"

Questo però nessuno lo sa,

finché non l'ha provato :)

ForbiddenLove

se sei bisex, è nella tua natura avere il piede in due scarpe quindi ti consiglio di non rinunciare a nulla di ciò che la vita ti offre vivendo più a "compartimenti stagni".

non devi ingannare la tua ragazza, se per lei non senti più nulla prima o poi lasciala. nel caso tuo però è sconsigliatissimo fare coming-out... relega il tuo lato omosessuale ad un angolo e vivilo ma senza precluderti il resto. non sei tenuto a vuotare il sacco, puoi prendere le tue decisioni in maniera autonoma senza dover dar conto ai tuoi genitori... da come ti sei espresso sembra che ti abbiano tirato su a cucchiaini in bocca... ma la vita è tua e devi viverla come credi. nè devi assecondare i loro desideri nè devi rendere palesi i tuoi di desideri... è un bel peso... chi è che non vorrebbe essere se stesso alla luce del sole?? ma se tu vedi di fronte solo conseguenze negative di un coming-out, lascia stare... etero, gay, bisex o trans, sei sempre figlio loro!!!

Ciao Tancredi, no, non stai nella merda.

 

Suvvia, ci vuole un po' di senso pratico.

La condizione di bisessualità poi immagino sia ancora più incasinata.

 

In qualità di gay relativamente benestante che studia filosofia,

ma figlio di due genitori che lavorano dalle 8 alle 18 e tante volte non vanno neanche al cinema,

vivo la mia sesssualità in modo tranquillo e aperto,

senza dover render conto ai mie genitori.

Certo, io sono dichiarato a metà,

con mia madre sì e con mio padre no.

 

Con mamma non è andata benissimo ma se n'è fatta una ragione,

non lo dico ancora a mio padre perchè temo di dargli un dispiacere più che preoccuparmi dei money...

 

comunque, il tuo discorso sui soldini che ti servono per appagare i bisogni spirituali non è male...

in fondo, anche Marx aveva personale di servizio, malretribuito a quanto si dice :sisi:

Con delle idee come le tue ti consiglio la carriera politica!

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