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allthom

Salve a tutti, riprovo raccontando a voi fare ordine nella mia testa e nella mia vita.
Sono un bsx, libero, vedovo, padre di due figli (20 e 17), di 52 anni.

Qualche mese fa in cerca di un incontro da una botta e via, conosco in chat un ragazzo che abita vicino a me, lui ha la metà esatta dei miei anni 26. Per lui la differenza di età non è un problema, per me? Beh cerco una botta e via, figuriamoci se mi pongo la questione, fosse stato coetaneo dei miei filgi pure pure (quando trovo qualcuno della loro età o anche minore tronco subito la conversazione).

Ci incontriamo la sera stessa per un aperitivo e scattando la scintilla pure per il dopo a casa sua.

La cosa sembra finita lì poi un paio di settimane dopo mi ritrovo con i figli fuori e casa vuota, mi metto a cercare compagnia tra le mie amicizie che ho gia in rubrica, capito sul suo numero e gli mando un messaggio, fatalità anche lui è libero e senza impegni quella sera, quindi ce ne andiamo a cena fuori e poi stavolta a casa mia, dove lui si ferma fino al mattino.

Ancora una settimana e stavolta è lui a scrivermi che avrebbe piacere di ri-vedermi e ri-scopare. A me la cosa fa molto piacere, e ovviamente ci organizziamo e da quel momento non è passata settimana senza che ci sia visti almento una sera a settimana, più spesso due e anche qualche mattinata di smart working, stando molto bene assieme con lui sia a livello di  connessione di testa e facendo dell'ottimo sesso peraltro.

Sono passati quasi sei mesi da quando ci frequentiamo con assiduità. E oramai la cosa sta diventando seria. Almeno credo. Ho affrontato la questione con lui, volevo capire cosa si aspettava da questa relazione, perchè non possiamo dire di non essere in relazione l'uno con l'altro. Io mi sento un po' in imbarazzo, questo ragazzo ha la metà dei miei anni (è poco più grande dei miei figli), è autonomo, lavora, ha una sua casa, con lui ho una fortissima connessione mentale, e anche fisica. Lui dice che per lui è lo stesso, si sente molto attratto da me, gli piace il tempo che passiamo assieme, scopando o anche no, c'è grande connessione anche da parte sua e altrettanto imbarazzo, non tanto verso la differenza di età quanto verso i miei figli. Un po' si vergogna o ha paura del loro giudizio incontrandoli. Io per il momento glil'ho presentato con un piccolo stratagemma, facendolo passare per un collega di lavoro. Non hanno dato particolari segnali. Non so se dovrei fargli frequentare più spesso casa, oppure no.

Non mi dispiacerebbe in linea di massima avere una relazione stabile, avere qualcuno disposto a farsi carico dei miei pensieri e delle mie preoccupazioni, lui a parole sembra disposto ma giustamente ho anche paura di quello che potrebbe significare per lui mettersi con una persona tanto più grande e con tanto più vissuto e trovarsi a fare i conti con quel vissuto, tutti i giorni.

Ecco scusate era solo per sfogarmi un pò e iniziare a mettere in ordine le idee.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/132019-riprovo-a-fare-ordine/
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Almadel

A parte il giudizio che temi i tuoi figli possano avere,

mi pare che non ci siano problemi di sorta.

Certo che è una bella schifezza preoccuparsi del proprio padre da giovane

e preoccuparsi pure dei propri figli da maturi:

vivere sempre in scacco dal giudizio dei propri familiari...

2 hours ago, allthom said:

Un po' si vergogna o ha paura del loro giudizio incontrandoli. Io per il momento glil'ho presentato con un piccolo stratagemma, facendolo passare per un collega di lavoro. Non hanno dato particolari segnali. Non so se dovrei fargli frequentare più spesso casa, oppure no.

Una cosa non ho capito, i tuoi figli sanno già della tua bisessualità?

13 minutes ago, Almadel said:

Certo che è una bella schifezza preoccuparsi del proprio padre da giovane

e preoccuparsi pure dei propri figli da maturi:

vivere sempre in scacco dal giudizio dei propri familiari...

Non sono la persona più adatta per commentare questa tua osservazione, ma credo che in questi casi prevalga il timore di causare una qualche sofferenza ai propri familiari più che il timore del loro giudizio

Almadel
9 minutes ago, schopy said:

Non sono la persona più adatta per commentare questa tua osservazione, ma credo che in questi casi prevalga il timore di causare una qualche sofferenza ai propri familiari più che il timore del loro giudizio

E' esattamente la stessa cosa.

allthom

I miei figli sanno che ho molti amici e amiche, certo davanti a loro non mi sono mai lasciato andare ad interazioni di sorta, con chiunque, alla fine fine hanno già passato una brutta storia con la morte della madre (se n'è andata nel giro di un mese mezzo tra diagnosi ed epilogo, non ci fu tempo per alcuno di noi di capire cosa stava accadendo). Non voglio causargli altro dolore e/o imbarazzo. Ci sarebbe semplicemente di iniziare un percorso ed un confronto tra me, loro e Emi l'altro uomo. 

Non sono ancora convinto al 300% se sia la mossa giusta, anche nei confronti di EMI.

Almadel
1 hour ago, allthom said:

Non voglio causargli altro dolore e/o imbarazzo.

Non ci deve essere nessun dolore né imbarazzo.

Anzi per un figlio è sicuramente più facile affrontare l'omosessualità del padre,

rispetto a vederlo con una donna che non è la loro madre.

 

Pugsley

Sono due le cose che mi mettono dubbi:

1. I figli e la breve distanza di età che Emi ha con loro.

2. Il fatto che un tipo di 26 anni voglia condividere pienamente la vita con una persona di 52 anni, diciamo per puro amore (senza qualche ritorno vantaggioso di altro tipo)

Almadel
15 minutes ago, Pugsley said:

2. Il fatto che un tipo di 26 anni voglia condividere pienamente la vita con una persona di 52 anni, diciamo per puro amore (senza qualche ritorno vantaggioso di altro tipo)

Perché?

Io ho 45 anni e non penso che per me sarebbe impossibile

trovare un venticinquenne (che mi mantenga, peraltro).

 

5 hours ago, Pugsley said:

2. Il fatto che un tipo di 26 anni voglia condividere pienamente la vita con una persona di 52 anni, diciamo per puro amore (senza qualche ritorno vantaggioso di altro tipo)

Come sei sospettoso

7 hours ago, allthom said:

I miei figli sanno che ho molti amici e amiche, certo davanti a loro non mi sono mai lasciato andare ad interazioni di sorta, con chiunque

Ok, però quello che chiedevo è se i tuoi figli sanno o no che sei attratto sessualmente anche dagli uomini 🙂 

Omocrazia
9 hours ago, Almadel said:

Anzi per un figlio è sicuramente più facile affrontare l'omosessualità del padre,

rispetto a vederlo con una donna che non è la loro madre.

Boh questo è tutto da vedere. Se è un omofobo con una mentalità maschilista potrebbe digerire meglio la scopata del padre con un'altra donna (tanto più che la madre è morta) che la scopata o (peggio ancora) l'amore del padre verso un ragazzo.

Ghost77
10 hours ago, Pugsley said:

(senza qualche ritorno vantaggioso di altro tipo)

Non trovi scorretto insinuare il tarlo solo perchè questa è una delle tue fisse preferite ?

Mia nonna leggendo Novella2000 poteva fare questo tipo di pettegolezzo guardando le foto di Liz Taylor e Fortensky, ma da una 80enne lo capisco .

Qui abbiamo due adulti che stanno vivendo l'inizio di una relazione . Capisco che tu stesso ti senta ancora "piccolo" come da te detto numerose volte per cui hai un metro di giudizio un po' disallineato, ma a 26 anni si è già uomini indipendenti . Non sta con un 20enne .

 

1 hour ago, Omocrazia said:

Se è un omofobo con una mentalità maschilista potrebbe digerire meglio la scopata del padre con un'altra donna (tanto più che la madre è morta) che la scopata o (peggio ancora) l'amore del padre verso un ragazzo.

Non so nemmeno se c'entra l'omofobia...dipende più da quanto è inaspettata la cosa, da quanto sono caratterialmente rigidi i figli

MyleneFarmer
48 minutes ago, Ghost77 said:

ma a 26 anni si è già uomini indipendenti 

:no: lo pensavo anch'io ma per la legge no, dipende da che lavoro fa pugsley e se vive ancora a casa coi suoi! Io a 28 ho la residenza fuori da casa dei miei da più di due anni ma per fare l'isee universitario sono stato assorbito nel nucleo dei genitori perché non sono sposato e perché non arrivo a 18k di reddito in due anni (9k+9k), anche se sono li li...

hanno alzato le soglie rispetto di reddito a due anni fa  :no: si è uomini indipendenti quando si ha un reddito a tempo pieno da lavoro indeterminato e si vive fuori casa, o se ci si è sposati!!

Ghost77
6 minutes ago, MyleneFarmer said:

è uomini indipendenti quando si ha un reddito a tempo pieno da lavoro indeterminato e si vive fuori casa, o se ci si è sposati!!

È infatti "questo ragazzo ha la metà dei miei anni (è poco più grande dei miei figli), è autonomo, lavora, ha una sua casa". 

Direi che è già sistemato, non è il bimbo della narrazione pugghiana che brama i soldi altrui, no? 

MyleneFarmer
13 minutes ago, Ghost77 said:

è autonomo, lavora, ha una sua casa

questo non lo so, bisognerà parlarne meglio col commercialista ... era una nota di colore a fini giornalistici la mia.

però era per dire che non si finisce mai di essere figli di mamma in Italia soprattutto se non ti sposi... 🥸

(quello solo sancisce il distacco del cordone ombelicale per fisco e anagrafe definitivo :uhsi:)

12 hours ago, Almadel said:

Anzi per un figlio è sicuramente più facile affrontare l'omosessualità del padre,

rispetto a vederlo con una donna che non è la loro madre.

per alcuni anche vederl* cambiare proprio genere, è quello successo a Caitlyn Jenner e ai Kardashians

Pugsley
3 hours ago, Ghost77 said:

ma a 26 anni si è già uomini indipendenti . Non sta con un 20enne .

Conosco pochi 26enni davvero indipendenti, cioè con contratto a tempo indeterminato

Pensa che ho diverse persone intorno almeno 4 che tra i 35 e i 44 anni non hanno il contratto a tempo indeterminato

Edited by Pugsley
Pugsley
2 hours ago, Ghost77 said:

È infatti "questo ragazzo ha la metà dei miei anni (è poco più grande dei miei figli), è autonomo, lavora, ha una sua casa". 

Direi che è già sistemato, non è il bimbo della narrazione pugghiana che brama i soldi altrui, no? 

Io ho la deformazione milanese che con 100.000 euro qui ti compri un garage, per questo sono sospettoso, certo che a 40 km da qua con 100.000 euro ti compri un trilocale da 80 metri quadrati con giardino e box

Ripeto Milano è un microcosmo a sé e non lo volete capire per questo ho bisogno di più persone di Milano per farmi capire

Edited by Pugsley
3 hours ago, Pugsley said:

Io ho la deformazione milanese che con 100.000 euro qui ti compri un garage, per questo sono sospettoso, certo che a 40 km da qua con 100.000 euro ti compri un trilocale da 80 metri quadrati con giardino e box

Ripeto Milano è un microcosmo a sé e non lo volete capire per questo ho bisogno di più persone di Milano per farmi capire

Ma sì, è tutto più competitivo nelle grandi città

allthom

Allora grazie a tutti per l'attenzione, e le parole spese, qualche precisazione per amore di verità. Tanto per cominciare Emi ha 26 anni ma già da tre anni, appena laureato praticamente, ha vinto un concorso. È dipendente pubblico e vive in una casa della sua famiglia, non una reggia, un monolocale di 40mq ma più che sufficiente per un ragazzo single.

Mettendosi con me non ha alcun particolare vantaggio se non quello di godere delle mie universalmente riconosciute doti culinarie e capacità amatorie 😅, per il resto casca male,  giusto oer farvi capire quest'anno tra università del grande, odontoiatra del piccolo e vari altri problemi mi tocca saltare le vacanze. Sono riuscito giusto a a permettermi 4 giorni di mare nelle marche ad inizio di luglio (manco una settimana intera), per il resto ho preferito mandare i ragazzi a fare le loro vacanze, corso d'inglese per il piccolo e campeggio su isola greca per il grande con la sua comitiva, io nisba.

I miei figli non sono omofobi o pregiudizievolmente contro qualcosa, di questo sono sicuro, ne abbiamo parlato più volte, il grande è consapevole che tra le mie amicizie particolari ci sono anche uomini ma la cosa non lo scandalizza o lo infastidisce (sennò avrei ben cannato come educatore). Il problema di introdurre un nuovo soggetto nel nostro menage familiare però si porrebbe in ogni caso. Noi siamo una famiglia, nel bene e nel male, un nuovo membro ci può stare ma deve seguire un percorso per farsi riconoscere e sentire come tale, il problema credetemi si potrebbe pure se il candidato nuovo membro fosse una donna.

Infine il rapporto tra me ed Emi e la nostra differenza di età, ecco questo è forse l'aspetto che mi preoccupa di più. Oggi sono un uomo maturo di mezza età ancora decente fisicamente ed intellettualmente. Tra 10 anni io inizierò a sentire i rintocchi d'orologio che mi avvicinano alll'andropausa, lui sarà un uomo allo Zeith del proprie capacità psico-fisiche-intellettuali

23 minutes ago, allthom said:

ne abbiamo parlato più volte, il grande è consapevole che tra le mie amicizie particolari ci sono anche uomini ma la cosa non lo scandalizza o lo infastidisce

tu parli di amicizie, le amicizie di solito non contengono sesso ma qua si suppone che invece sono gente con cui trombi.

allthom
43 minutes ago, marco7 said:

tu parli di amicizie, le amicizie di solito non contengono sesso ma qua si suppone che invece sono gente con cui trombi.

Ti garantisco che nessun genitore, omo o etero che sia, si rivolgerebber mai al proprio figlio riferendosi alle proprie esperienze sessuali come:"la scopata di ieri sera è stata soddisfacente, quella troia sa come fartelo rizzare e tenere duro ben bene" oppure "eravamo a cena e dopo gliel'ho sbattuto al culo per venti minuti buoni". 

Vivacia3But

Per esperienza, se anche tu ti fossi messo con una donna tua coetanea penso che ai figli non avrebbe fatto piacere, non tanto per questioni filosofiche di presunte sostituzioni della madre, ma semplicemente e banalmente, perché, alla tua età, una donna tua coetanea l'avresti quasi sicuramente inclusa - e lei avrebbe voluto essere inclusa - nel vostor quotidiano. La maggior parte degli uomini e delle donne che si riaccompagnano in età avanzata dopo divorzi o lutti. brucia tutte le tappe: già economicamente indipendenti e soli, non vedono l'ora di fare i fidanzatini in casa e i maritini e le mogliettine di nuovo... chissà perché... forse perché, a volte, non sanno far altro che rimpiazzare qualcuno con la sua controfigura... a volte addiirttura divorziano da uno e se ne trovano un altro esattamente uguale, che ricopre lo stesso ruolo, con cui fanno le stesse cose.

Per i figli la cosa si traduce semplicemente nell'avere intorno 24/7 una signora random, di fatto per loro un'estranea come convivente, e meno possibilità di un rapporto a tu per tu col padre, dato che anche la nuova partner si prende la sua fetta di ragioni e di attenzioni e voce in capitolo...

 

 

In questo tuo caso, invece, la situazione si profila in maniera splendida, perché, quale che sia la ragione, sembra che il rapporto rispetti i giusti tempi, che da parte del ragazzo ci sia ben poca o nessuna voglia di entrare a gamba tesa nel vostro menage familiare.

E mi meraviglio che tu non veda del buono, in tutto questo, che è la possibiltià di vivere un rapporto fatto solo di piacevoli incontri, anche frequenti, cene, vacanze, divertimento, ma del tutto privo di ogni elemento pantofolaio, dalle pacchianerie di sorta dei fidanzati in casa, dai problemucci della quotidianità, della relazione ufficializzata e seria...

 

 

Certo dovrai, a una certa, trovare il modo di dirlo ai tuoi figli... e già hai iniziato... ma non vedo il motivo di aver fretta di traghettare un bel rapporto - viste le vostre condiizoni - verso qualcosa di peggio.

 

 

Sulla seconda domanda, ossia "fra 10 anni lui è ancora giovane e figo e io sono da badante"... vabbé.. non è neanche detto che la relazione duri 10 anni quindi perché fasciarti oggi la testa? Mantieniti in forma come Carmen Russo e per adesso basta, non ci pensare.

Edited by Vivacia3But
allthom
4 hours ago, Pugsley said:

@allthom in quale provincia o città metropolitana vivete?

Roma 

@Vivacia3But penso tu centri esattamente la situazione, ma non ci vedo nulla di male nell'aspetto che tu definisci pantafolaio di una relazione. Forse perché ho avuto una relazione durata oltre 20 anni di questo tipo. È bello ed importante avere qualcuno con cui condividere la propria quotidianità fatta di tanti aspetti belli, meno belli e persino neutri. 

Certo, per rispetto alla mia storia, al mio contesto familiare, la cosa va fatta in un certo modo, non esiste che stasera io convochi una sorta di gran consiglio familiare e annunci: "io e tizi* siamo fidanzati, trattatel* come un* di famiglia". Non funziona così, non solo a casa mia ma nel resto del mondo che fa funzionare i neuroni. Poi magari essendo un uomo, che come immagine non sta ancora nella quotidianità di questo tipo di scelte ci devo mettere un po' di attenzione in più, nei confronti dei miei figli, non perché loro siano omofobi, ma perché il contesto sociale in cui viviamo non sono sicuro al 100% di come reagirebbe.

Sullo sviluppo della relazione, beh se mi dovessi impegnare in modo sistematico, "ufficialmente", lo farei per qualcosa che penso possa durare per sempre, poi il caso o la natura, la normale evoluzione delle cose, la vita insomma, ci possono mettere lo zampino, ma la mia prospettiva sarebbe "finché morte non ci separi", altrimenti per me non avrebbe senso lo sbattimento emotivo affrontato. Trombamici ne ho avuti e ne ho, di entrambi i sessi, bella, carina, simpaticissima la situazione ma ad un certo punto ha dei limiti che uno vuole superare.

Per questo mi pongo la questione di come saremo tra 10/15 anni. E in cuore mio mi vado sempre più convincendo che sia la questione principale che devo affrontare, nella mia testa e con Emi.

 

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