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Consigli sulla mia situazione


yum

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Ciao a tutti, questo è un account temporaneo ma ho davvero bisogno di un confronto. Scusate per lo sfogo, cercherò di essere chiaro anche se la mia confusione è tanta.

Sono un uomo di 34 anni e non sono mai stato innamorato, ho avuto solo alcune cotte in passato. In breve, la mia storia è quella di tanti ragazzi gay che potete leggere qui o altrove: da quando ho fatto coming out e ho iniziato a frequentare ragazzi (a 18 anni), la situazione è sempre stata la stessa. I ragazzi a cui piacevo non erano quasi mai quelli che piacevano a me e raramente io piacevo ai ragazzi che mi piacevano. Dopo anni di questa situazione, stanco e frustrato per non essere mai riuscito ad avere una relazione, ho deciso di fare quello che quasi tutti consigliano: imparare ad "accontentarmi" o frequentare persone alla mia portata. Ho pensato che se mi fossi impegnato, sarei riuscito a farmi piacere qualcuno che inizialmente non mi suscitava molto interesse.

Negli ultimi dieci anni ho avuto tre relazioni; l'ultima in particolare è durata cinque anni. Non sono mai stato davvero felice, nemmeno per un momento, e non mi sono mai sentito davvero attratto dal mio ragazzo, a parte in qualche raro momento. Questo mi ha fatto sentire una schifezza, mi sono disprezzato e mi sono convinto di essere una persona orribile. Quando condividevo questa situazione online, mi veniva detto che ero una persona schifosa per quello che facevo però lo stesso consiglio che vedevo dare alle persone nella mia stessa situazione era “impara ad accontentarti” e “frequenta persone alla tua portata”. Il risultato è che ora vado in terapia perché questa esperienza ha avuto il peggior impatto emotivo e psicologico su di me (soprattutto ansia e disprezzo per me stesso). Non sono uno a cui piace lamentarsi nella vita di tutti i giorni, non parlo di questi tumulti interiori con nessuno, nemmeno con i miei amici più intimi. Negli ultimi anni mi sono dato da fare: oltre al lavoro con un terapeuta, ho iniziato ad andare in palestra e devo dire che l’impegno ha dato i suoi frutti. Il mio corpo è cambiato molto, ho iniziato a ricevere complimenti e le persone intorno a me, amici e colleghi, hanno iniziato a fare battute sul fatto che fossi fatto il fisico. Ho pensato che fosse il momento perfetto per tornare sulle chat e almeno trovare un po' di divertimento. Lo ammetto, la mia parte più superficiale era convinta che, avendo una caratteristica più appetibile e "vendibile" sul mercato, avrei avuto più successo su Grindr. Ma è cambiato poco e continuo a vivere nella frustrazione; se prima mi dicevano "non sei il mio tipo", ora mi dicono "hai un bel fisico ma non sei il mio tipo" la maggior parte delle volte. So di non essere un mostro, nei giorni davvero buoni (che sono pochissimi) mi darei un 7, ma evidentemente non è così. Dall'inizio dell'anno ad oggi avrò chattato con centinaia di persone e sono riuscito ad avere incontri solo con quattro ragazzi. Di questi, solo con uno c'è stata una forte attrazione reciproca e continuiamo a vederci, ma è un ragazzo in una coppia aperta che sta per sposarsi…

Ovviamente, ad oggi penso che il problema sia io come sono. Se provo a uscire con ragazzi che mi piacciono, diventa faticoso e frustrante; se provo a stare con ragazzi che non mi piacciono, finisco dallo psicologo. Allora forse semplicemente sono una persona che deve stare da sola per non fare male a se stessa e agli altri? Giuro che se potessi prendere una pillola che mi facesse cancellare tutti i miei desideri di intimità fisica e affettiva, lo farei. Quello che mi fa soffrire è che sembra che non sia mai abbastanza. Ho sempre la sensazione di annaspare, faccio del mio meglio, mi metto in gioco andando in terapia per cercare di fare un po' di ordine dentro di me e lavorando in palestra piuttosto che lamentarmi del mondo (e in realtà non ho la fissa per i ragazzi palestrati, sono una persona più da “vibe” generale che da look, non ho un vero tipo, semplicemente mi sono reso conto che i fisicati piacciono a più tipi diversi di persone e avere un bel fisico allenato ti fa piacere a più ragazzi in generale e quindi in teoria ti dà una maggiore scelta).

Ho imparato ad essere abbastanza onesto e schietto con me stesso da riconoscere e vedere certe cose che magari prima non volevo vedere. Sono pronto a vedere quello che di me non mi piace per crescere ed evolvere. Riconosco che desidero piacere perché una parte di me cerca una conferma anche se sono un adulto. Queste cose le sto vedendo con lo psicologo, però oggi non so davvero più cosa fare. Mi sembra di fare già tanto eppure non riesco ad avere una relazione e non posso nemmeno divertirmi nella cosiddetta "hookup culture" quanto vorrei perché i casi in cui piaccio a chi mi piace sono rarissimi. Purtroppo, le ho già provate tutte e ho capito che l'idea di adattarsi è la cosa peggiore da fare per sé e per gli altri.

Spero di aver fatto capire come mi sento e se qualcuno è passato nella mia stessa situazione, accetto volentieri consigli concreti. Grazie a tutti.

Edited by yum
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Ghost77

Ciao e benvenuto. 

Non sei sceso nel dettaglio in merito ai tuoi gusti, ma provo a immaginare da ciò che hai fatto intuire. 

Ti piacciono molto belli o molto fisicati, giusto? 

Ecco, questo è un problema. Problema perché a priori avere un range molto molto stretto di dettagli che ti fanno eccitare suscita in te un disagio, quando poi ti scontri con la realtà delle cose. 

Problema in questo senso. Problema perché ti fa stare male. Nessuna connotazione morale, sia chiaro. 

Nel mondo eterosessuale,e in una buona parte di quello omo, lo saprai pure tu, questo è un non problema. Sì, d'accordo, c'è la gnocca di turno dietro cui molti sbavano ma alla fine "ogni buco è galleria". 

C'è da chiedersi quando nasce questa ristrettezza di gusti, come si è evoluta e come si è cementificata. E in che modo l'aspetto è correlato dall'eccitazione, se vivi il sesso come parzialismo (muscle worship, per fare un esempio) o come gioco di ruolo (il succube del palestrato, su cui fanno pure serie di porno dedicati). 

Forse, una volta messo nero su bianco il motivo che ti ha portato dove sei ora, potrai almeno selezionare meglio il tuo target. 

 

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16 minutes ago, Ghost77 said:

 

Ti piacciono molto belli o molto fisicati, giusto? 

Ecco, questo è un problema. Problema perché a priori avere un range molto molto stretto di dettagli che ti fanno eccitare suscita in te un disagio, quando poi ti scontri con la realtà delle cose. 

 

Grazie mille per il commento. Non sono sceso nei dettagli e forse questo ha portato a qualche fraintendimento. Come ho scritto nel commento precedente, non ho una fissazione per i palestrati e non ho feticismi come quelli che descrivi. Non ho un tipo fisico preciso, sono più interessato alle vibrazioni che ricevo. In chat, il mio interesse nasce da una combinazione di foto del profilo, descrizione della persona (se c'è) e il tono generale della conversazione tra di noi. Non ho mai ragionato in termini di categorie classiche del mondo gay, come twink, bear, daddy, ecc.

I quattro ragazzi con cui sono riuscito a uscire erano tutti molto meno in forma di me, ma questo non è stato un problema. Per farti capire, l'ultimo ragazzo con cui sono uscito era un quarantenne per niente in forma. La nostra chat è iniziata bene, con la giusta dose di provocazione ma anche di relax, e tutta la comunicazione è stata normale, cosa rara su Grindr. Questo mi ha spinto a superare il primo approccio visivo che non era stato negativo ma nemmeno così positivo e, in effetti, l'impressione piacevole si è confermata dal vivo (abbiamo trascorso una notte di sesso molto divertente)

Per quanto riguarda i muscoli e la palestra, vedo la questione più su di me, mi sembra il modo più immediato e sotto il mio controllo per piacere di più e a più persone. Spero di essere stato più chiaro.

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53 minutes ago, yum said:

Ciao a tutti, questo è un account temporaneo ma ho davvero bisogno di un confronto. Scusate per lo sfogo, cercherò di essere chiaro anche se la mia confusione è tanta.

Sono un uomo di 34 anni e non sono mai stato innamorato, ho avuto solo alcune cotte in passato. In breve, la mia storia è quella di tanti ragazzi gay che potete leggere qui o altrove: da quando ho fatto coming out e ho iniziato a frequentare ragazzi (a 18 anni), la situazione è sempre stata la stessa. I ragazzi a cui piacevo non erano quasi mai quelli che piacevano a me e raramente io piacevo ai ragazzi che mi piacevano. Dopo anni di questa situazione, stanco e frustrato per non essere mai riuscito ad avere una relazione, ho deciso di fare quello che quasi tutti consigliano: imparare ad "accontentarmi" o frequentare persone alla mia portata. Ho pensato che se mi fossi impegnato, sarei riuscito a farmi piacere qualcuno che inizialmente non mi suscitava molto interesse.

Negli ultimi dieci anni ho avuto tre relazioni; l'ultima in particolare è durata cinque anni. Non sono mai stato davvero felice, nemmeno per un momento, e non mi sono mai sentito davvero attratto dal mio ragazzo, a parte in qualche raro momento. Questo mi ha fatto sentire una schifezza, mi sono disprezzato e mi sono convinto di essere una persona orribile. Quando condividevo questa situazione online, mi veniva detto che ero una persona schifosa per quello che facevo però lo stesso consiglio che vedevo dare alle persone nella mia stessa situazione era “impara ad accontentarti” e “frequenta persone alla tua portata”. Il risultato è che ora vado in terapia perché questa esperienza ha avuto il peggior impatto emotivo e psicologico su di me (soprattutto ansia e disprezzo per me stesso). Non sono uno a cui piace lamentarsi nella vita di tutti i giorni, non parlo di questi tumulti interiori con nessuno, nemmeno con i miei amici più intimi. Negli ultimi anni mi sono dato da fare: oltre al lavoro con un terapeuta, ho iniziato ad andare in palestra e devo dire che l’impegno ha dato i suoi frutti. Il mio corpo è cambiato molto, ho iniziato a ricevere complimenti e le persone intorno a me, amici e colleghi, hanno iniziato a fare battute sul fatto che fossi fatto il fisico. Ho pensato che fosse il momento perfetto per tornare sulle chat e almeno trovare un po' di divertimento. Lo ammetto, la mia parte più superficiale era convinta che, avendo una caratteristica più appetibile e "vendibile" sul mercato, avrei avuto più successo su Grindr. Ma è cambiato poco e continuo a vivere nella frustrazione; se prima mi dicevano "non sei il mio tipo", ora mi dicono "hai un bel fisico ma non sei il mio tipo" la maggior parte delle volte. So di non essere un mostro, nei giorni davvero buoni (che sono pochissimi) mi darei un 7, ma evidentemente non è così. Dall'inizio dell'anno ad oggi avrò chattato con centinaia di persone e sono riuscito ad avere incontri solo con quattro ragazzi. Di questi, solo con uno c'è stata una forte attrazione reciproca e continuiamo a vederci, ma è un ragazzo in una coppia aperta che sta per sposarsi…

Ovviamente, ad oggi penso che il problema sia io come sono. Se provo a uscire con ragazzi che mi piacciono, diventa faticoso e frustrante; se provo a stare con ragazzi che non mi piacciono, finisco dallo psicologo. Allora forse semplicemente sono una persona che deve stare da sola per non fare male a se stessa e agli altri? Giuro che se potessi prendere una pillola che mi facesse cancellare tutti i miei desideri di intimità fisica e affettiva, lo farei. Quello che mi fa soffrire è che sembra che non sia mai abbastanza. Ho sempre la sensazione di annaspare, faccio del mio meglio, mi metto in gioco andando in terapia per cercare di fare un po' di ordine dentro di me e lavorando in palestra piuttosto che lamentarmi del mondo (e in realtà non ho la fissa per i ragazzi palestrati, sono una persona più da “vibe” generale che da look, non ho un vero tipo, semplicemente mi sono reso conto che i fisicati piacciono a più tipi diversi di persone e avere un bel fisico allenato ti fa piacere a più ragazzi in generale e quindi in teoria ti dà una maggiore scelta).

Ho imparato ad essere abbastanza onesto e schietto con me stesso da riconoscere e vedere certe cose che magari prima non volevo vedere. Sono pronto a vedere quello che di me non mi piace per crescere ed evolvere. Riconosco che desidero piacere perché una parte di me cerca una conferma anche se sono un adulto. Queste cose le sto vedendo con lo psicologo, però oggi non so davvero più cosa fare. Mi sembra di fare già tanto eppure non riesco ad avere una relazione e non posso nemmeno divertirmi nella cosiddetta "hookup culture" quanto vorrei perché i casi in cui piaccio a chi mi piace sono rarissimi. Purtroppo, le ho già provate tutte e ho capito che l'idea di adattarsi è la cosa peggiore da fare per sé e per gli altri.

Spero di aver fatto capire come mi sento e se qualcuno è passato nella mia stessa situazione, accetto volentieri consigli concreti. Grazie a tutti.

Non devi adattarti.se una cosa non ti piace,se una persona non ti piace e non parlo solo di fisico non devi per forza stare insieme perché non hai alternative 

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Almadel
43 minutes ago, yum said:

Dall'inizio dell'anno ad oggi avrò chattato con centinaia di persone e sono riuscito ad avere incontri solo con quattro ragazzi. Di questi, solo con uno c'è stata una forte attrazione reciproca e continuiamo a vederci, ma è un ragazzo in una coppia aperta che sta per sposarsi…

Quattro incontri in otto mesi e "scintille" solo con uno su quattro,

non è una media molto alta, ma potremmo definirla "adeguata".

In fin dei conti sei tornato disponibile solo da inizio anno

e scoraggiarti proprio adesso mi sembra prematuro.

 

Non capisco bene se il quarantenne è lo stesso della coppia aperta.

Il mio consiglio è sempre quello di fare una vita stimolante a prescindere dagli uomini:

cene con gli amici e Grindr acceso.

Se sei fisicato e questo diminuisce la tua ansia, non uscire con altri palestrati:

così puoi sentirti quello più bello della coppia.

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7 minutes ago, Almadel said:

Quattro incontri in otto mesi e "scintille" solo con uno su quattro,

non è una media molto alta, ma potremmo definirla "adeguata".

No, il tipo della coppia è mio coetaneo, il quarantenne è un altro; mi correggo, allora le “scintille” come hai scritto tu, sono state con due su quattro. Ma quindi concretizzare quattro uscite su centinaia di chat è davvero nella sufficienza? Intendi in generale o relativo alle dinamiche intrinseche delle chat (cioè che tra la gente che vuole solo segarsi, perditempo ecc… riuscire a incontrare quattro persone in otto mesi non è comunque male?)

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Ghost77

Ok allora la situazione cambia, se non hai un target ristretto. 

Dici di non essere mai stato innamorato. Ma chi ti dice quindi che ciò che hai provato non fosse, per i tuoi standard, amore? 

D'altronde nessuno di noi sa cosa voglia dire se non per sentito dire da altri, quindi è tutto molto soggettivo. È possibile tu non sentirai mai le farfalle nello stomaco, è possibile che proverai "solo" affetto. Non basarti sulle voci comuni che ti descrivono l'amore. 

Capita anche di stare con qualcuno verso cui non si ha un trasporto emotivo eccessivo. Anche questo rientra nella norma. Molti si sposano pure, sotto queste condizioni tiepide. 

Hai difficoltà nel matchare, quello che mi ha mandato in confusione e stato quel "frequenta persone alla tua portata". Ma se ti basi su diversi fattori, sotto quale aspetto chi ti ha rifiutato era superiore alla tua portata? 

1 minute ago, yum said:

cioè che tra la gente che vuole solo segarsi, perditempo

Ma tu questi li annoveri nel numero delle chattate? Io considererei tali solo quelle in cui c'è un po' di botta e risposta che prosegue oltre i due giorni e in cui sai almeno cosa fa l'altro nella vita in generale. 

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15 minutes ago, Ghost77 said:

Dici di non essere mai stato innamorato. Ma chi ti dice quindi che ciò che hai provato non fosse, per i tuoi standard, amore? 

D'altronde nessuno di noi sa cosa voglia dire se non per sentito dire da altri, quindi è tutto molto soggettivo. È possibile tu non sentirai mai le farfalle nello stomaco, è possibile che proverai "solo" affetto. Non basarti sulle voci comuni che ti descrivono l'amore. 

Capita anche di stare con qualcuno verso cui non si ha un trasporto emotivo eccessivo. Anche questo rientra nella norma. Molti si sposano pure, sotto queste condizioni tiepide. 

Hai sganciato la bomba ^_^' Queste sono alcune delle cose di cui sto parlando con il mio psicologo. Anche io ho pensato che forse, per come sono fatto o perché non me lo concedo (ansia, manie di controllo, paura ad abbassare le mie difese...) non sarò mai uno di quelli che viene trasportato dalla passione. Però so che in passato ho sentito le farfalle nello stomaco, quindi immagino che da qualche parte dentro di me ci siano ancora, magari non nella pancia, ma da qualche parte? Sinceramente mi rattrista pensare di non vivere mai anche solo per poco in completo trasporto. Ho spesso usato l’aggettivo "tiepido" con il mio psicologo per descrivere tutto questo, e la cosa mi spaventa. Magari sono fatto così, ma chi desidera una vita tiepida? Io di certo no. Non so cosa sentano gli altri, ma è chiaro che se stai con una persona che non ami e verso la quale provi poca attrazione fisica, c’è qualcosa che non va, no? Le mie storie le ho sempre vissute così.

15 minutes ago, Ghost77 said:

Ma tu questi li annoveri nel numero delle chattate?

Sì, hai ragione, devo eliminare tutta quella parte, però rimangono comunque tante decine di persone e pensavo che arrivare a concretizzare solo con quattro fosse un problema che andava oltre le condizioni intrinseche della chat, ma forse oggi scopro che non è poi così strano?

21 minutes ago, Ghost77 said:

Hai difficoltà nel matchare, quello che mi ha mandato in confusione e stato quel "frequenta persone alla tua portata". Ma se ti basi su diversi fattori, sotto quale aspetto chi ti ha rifiutato era superiore alla tua portata? 

eh, mi piacerebbe avere una risposta chiara da dare, spero di riuscire a spiegarmi bene: ad oggi, direi che sono e sono sempre stato una persona né carne né pesce, ma sono sempre stato attirato da persone con una "presenza" intensa (che sia estetica, di personalità, intellettuale, ecc.) che non mi trovano interessante allo stesso modo. Quindi la mia portata sarebbe di quelli pure loro né carne né pesce Spero di aver fatto comprendere, non so se sia così, ma è come la sento io.

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1 hour ago, yum said:

Negli ultimi dieci anni ho avuto tre relazioni; l'ultima in particolare è durata cinque anni. Non sono mai stato davvero felice, nemmeno per un momento, e non mi sono mai sentito davvero attratto dal mio ragazzo, a parte in qualche raro momento. Questo mi ha fatto sentire una schifezza, mi sono disprezzato e mi sono convinto di essere una persona orribile. Quando condividevo questa situazione online, mi veniva detto che ero una persona schifosa per quello che facevo però lo stesso consiglio che vedevo dare alle persone nella mia stessa situazione era “impara ad accontentarti” e “frequenta persone alla tua portata”. Il risultato è che ora vado in terapia perché questa esperienza ha avuto il peggior impatto emotivo e psicologico su di me (soprattutto ansia e disprezzo per me stesso).

Ok, non eri innamorato del tuo ultimo ragazzo, ma non capisco, la relazione è finita perché l'hai deciso tu o l'ha deciso lui?

39 minutes ago, yum said:

Non ho un tipo fisico preciso, sono più interessato alle vibrazioni che ricevo. In chat, il mio interesse nasce da una combinazione di foto del profilo, descrizione della persona (se c'è) e il tono generale della conversazione tra di noi. Non ho mai ragionato in termini di categorie classiche del mondo gay, come twink, bear, daddy, ecc.

Io credo che in una chat le "vibrazioni" non le riceverai mai. Io in chat sono uno stoccafisso, non so cosa scrivere a questi sconosciuti, cerco di fare qualche battuta ma che ne so di chi sta dall'altra parte...cerco solo di affrettare il momento del primo incontro

27 minutes ago, yum said:

(cioè che tra la gente che vuole solo segarsi, perditempo ecc… riuscire a incontrare quattro persone in otto mesi non è comunque male?)

Considerato che per tua ammissione sei un po' selettivo direi che è qualcosa

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Pugsley

Ti capisco benissimo, pensa che io non ho mai accettato in amore le soluzioni compromesso.

Il risultato è che ho 40 anni e sono da sempre solo, devo cercare di abituarmi a questa situazione e sono riuscito a traslarla con altri interessi tipo i libri e la ricerca. 

Se con il lavoro è una necessità accontentarsi, o in certi casi è un inizio di una carriera più elevata...spesso si cresce...e si arriva dove si vuole arrivare, in amore non si può proprio accontentarsi, non si può proprio inevitabilmente. Potrestri anche traslare questa cosa ricercando amici gay, ma te lo sconsiglio perché gli amici gay sono delle faine, però magari ti puoi appassionare di piante o di animali da compagnia

Con l'età gli ormoni si fanno meno sentire e avrai meno necessità di avere compagnia

Io sono riuscito a trovare qualcosa che mi scarica più endorfine dell'orgasmo, non è una cosa che avviene velocemente e a tutti, si impara piano piano dopo anni di delusioni e di due di picche

Non puoi contare sugli altri, devi contare solo su te stesso

Edited by Pugsley
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Ghost77
51 minutes ago, Pugsley said:

Con l'età gli ormoni si fanno meno sentire e avrai meno necessità di avere compagnia

Cioè stai accompagnando il nostro opener verso il dolce sonno eterno 😛

@schopy poi ti chiedi perché mi incazzo 😅😅😅

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1 hour ago, Pugsley said:

Con l'età gli ormoni si fanno meno sentire e avrai meno necessità di avere compagnia

a sto punto sembrerebbe che la soluzione sia la castrazione meccanica o farmaci che bloccano gli ormoni (castrazione chimica)

forse anche tanti te di salvia che contengono sostanze simili agli ormoni femminili possono aiutare. mia madre ne faceva uso in menopausa !

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Pugsley

Beh ma il problema c'è

9 hours ago, yum said:

Mi sembra di fare già tanto eppure non riesco ad avere una relazione e non posso nemmeno divertirmi nella cosiddetta "hookup culture" quanto vorrei perché i casi in cui piaccio a chi mi piace sono rarissimi. Purtroppo, le ho già provate tutte e ho capito che l'idea di adattarsi è la cosa peggiore da fare per sé e per gli altri.

Visto che la mia soluzione è personale, e non deve fare esempio

la soluzione è che tu possa diventare fisicamente e mentalmente come il target che ti piace (a me fa ridere però è il mainstream). Io, che non faccio esempio, non la trovo fattibile, è una mortificazione del proprio spirito

Per me cambiare sé stessi per trovare persone che mi piacciono a cui piacere è una forzatura enorme

Il Mondo è praticamente composto di persone che fanno sforzi enormi per piacere alle persone che piacciono loro

Anzi, per molti non sono sforzi, sono situazioni naturali per piacere alle persone che ti piacciono

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9 hours ago, Pugsley said:

Se con il lavoro è una necessità accontentarsi, o in certi casi è un inizio di una carriera più elevata...spesso si cresce...e si arriva dove si vuole arrivare, in amore non si può proprio accontentarsi, non si può proprio inevitabilmente. Potrestri anche traslare questa cosa ricercando amici gay, ma te lo sconsiglio perché gli amici gay sono delle faine, però magari ti puoi appassionare di piante o di animali da compagnia

Manco gli amici, solo i gatti?

8 hours ago, Ghost77 said:

Cioè stai accompagnando il nostro opener verso il dolce sonno eterno 😛

@schopy poi ti chiedi perché mi incazzo 😅😅😅

Ok, hai le tue ragioni 🙂

 

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Pugsley
9 hours ago, schopy said:

Manco gli amici, solo i gatti?

Quelli etero, non quelli gay

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allthom

Mi sfugge qualcosa, tu studi e misuri la tua emotività, i tuoi sentimenti, sulla base della partecipazione e del successo che hai in un'app che la gente usa per scopare ad una e botta e via? In sociologia dicono che è "il media che fa il messaggio" ma se le tue giuste paure, dubbi (magari un po' fuori tempo massimo dal punto di vista anagrafico) pensi di affrontarli tramite app di dating beh qualcosa che non mi quadra c'è. Qualcuno altro ha già scritto che dovresti preoccuparti anzitutto di vivere una vita soddisfacente in termini di rapporti interpersonali, nel lavoro e nelle amicizie vere, il resto verrà da sé, e usa le app per ciò per cui sono state concepite: rimorchiare una botta e via.

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