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Avances


Sueside

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Posto qui.

Dovrei nella sezione Amore&Relazioni...ma ho avuto paura del troppo testosterone in circolo.

(nel caso, so che Sweet non mancherà di fiondare questo post).

 

Le avances.

Ho imparato molto dalla vita.

Ho avuto relazioni composite, ambivalenti, sconclusionate, serissime.

 

Ma non credo di essere particolarmente capace di cogliere l'avance (e probabilmente neanche di farle, se non in maniera assurdamente criptica).

A volte le colgo, eh (non sono così disperatamente rinco), ma poi tendo a buttarla sull'ironia, partendo dal presupposto di fraintendere.

Colgo, ma do per scontato di essere io a fraintendere.

 

Allora chiedo suggerimenti.

Non sono brava a "rimorchiare", non ci sono mai riuscita.

Tutte le mie relazioni sono cominciate sempre previa conoscenza (ovvero, al di là dell'aspetto fisico, devo assolutamente essere trasportata da una scintilla d'affinità emozionale e mentale...sennò...vedi sopra).

 

Come riconoscere un'avance?

(escludendo il lapalissiano "me la dai?").

 

E come farne una che non sia una probabile grezza?

(escludendo, quindi, il non fraintendibile ma pericolosissimo "me la dai?")

 

PS

generalmente sono socievole e facciadibronzo dotata.

Ma se incontro una ragazza/donna che mi piace...mi scatta il salvavergine...

che posso far?

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Sueside, è ok se vuoi tenere il post aperto in questa sezione, perché hai specificato, come richiesto dal regolamento... però se metti 2 post di seguito è una violazione anche quella e stai tirando un po' troppo la corda :sisi: Io sono totalmente ignorante su questo argomento, ma dai tempo al tempo... qualcuno risponderà :awk:

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Io davvero non saprei che dirti perché sono...non simile, ancora più patologicamente incapace di fare la prima mossa. Oh, i segnali li mando tutti eh, so flirtare coi lampioni, ma quella è solo una questione di un minimo di senso dell'umorismo, sbattere gli occhi ed essere sé stesse, ma come se fossimo più fighe.

Okay, suonerà scemo, ma è così che l'ho accalappiato il mio cane, quindi è l'unica cosa che ho sperimentato funzioni. Davvero, dopo un po' ci pensano loro. Quando mandi segnali così chiari in genere ne ricevi di più chiari ancora.

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mah.

Forse a me non va di mandare segnali chiari.

Tendenzialmente incontro pochissime persone che potrei includere nel novero delle "persone che mi piacciono".

 

E quelle poche. Non so. Ho sempre la sensazione (magari sono solo ipercritica) di sbagliare qualcosa, ultimamente.

Non ho difficoltà a socializzare. E spesso mi si fraintende proprio per questa propensione.

Io dico "cerco amicizia" e dall'altra parte il messaggio arriva distorto.

Se dico "andiamo a berci una birra?", io intendo proprio l'atto di sedersi davanti al boccale.

Se dico "ho scovato un ristorantino etnico fantastico", io intendo proprio "andiamo a mangiare cose strane".

 

Quando sono me stessa, affascino senza volere.

Quando m'interessa qualcuno, perdo la spontaneità, evidentemente.

 

Però, m'interessa tantissimo scoprire cosa s'intende per "messaggi chiari", così li riconosco se ne vedo qualcuno. :sisi:

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toraepantote

Ariel ma lo sanno tutti che i cani tradiscono con il primo lampione utile su cui fare la pipì (che è sempre sinonimo di apprezzamento)...

 

 

Quando sono me stessa, affascino senza volere.

Quando m'interessa qualcuno, perdo la spontaneità, evidentemente.

 

Tipico. Quando piace qualcuno può capitare di perdere in naturalezza, probabilmente perché l'attenzione si sposta dagli argomenti al tumulto interiore, azioni e reazioni.

 

L'argomento mi coglie inesperta, in tal senso sono abbastanza ingenua. Mi riesce meglio con gli uomini, quelli si scoprono alla prima ed involontaria mossa.

"Andiamo a prenderci  una birra" può significare tutto e niente, ma sicuramente "il modo" in cui viene fatto l'invito, il contesto, il trascorso e la frequentazione con una persona possono aiutare a capire.

 

Se ci si vede per la prima volta, salvo chiari segnali esplicitamente verbalizzati dall'altra, si va a "sensazione". Poi uno può sempre provare a indagare (se si hanno forza e lucidità per farlo) con domande indirette, magari con l'accortezza di non mettere troppo in imbarazzo  :sisi:

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Guest RevolverBO

Sue, tu stai chiedendo la ricetta della conquistatrice perfetta!  :awk:

 

In realtà non credo esista, e penso soprattutto che sia una cosa difficilmente generalizzabile, perchè ogni "segnale" viene interpretato in maniera diversa a seconda delle persone.

Io ad esempio ho sempre le orecchie tese, mi domando ogni cosa cosa poteva significare, perdo tempo a 'sentire' le persone telepaticamente  :)

solo che poi c'è il rovescio della medaglia, cioè quella autistica, che se la fissi per mezz'ora mandandole le occhiatine più belle e interessanti che riesci a fare, non nota assolutamente niente.

ovviamente queste sono le persone dietro a cui la maggiorparte della gente passa le sue serate  :sisi:

 

io ho rovinato un casino di storie ipotetiche solo per la mia esaltazione ed esagitazione, rendendomi poi conto che avrei vissuto le cose mooolto meglio se solo non fossi così impazzita, quindi ho visto che con un po' di impegno si riesce a comportarsi come delle persone normali.

Insomma, controllare l'esagitazione, poi si finisce con l'apparire anche più mature. E non avere fretta (ma neanche averne troppo poca) di uscire, di vedersi ecc ecc, non sembrare una psicopatica secondo me è uno dei requisiti fondamentali.

 

E spiegarsi, ma non diventare cervellotiche. cercare di essere chiare e un po' decise, che tra donne tra un'allusione e l'altra si finisce sempre a fare dei gran casini inutili!

Insomma, secondo me ci vuole solo un po' di impegno per 'correggere il tiro' e sistemarsi un po', poi vedrai che anche le nuove relazioni vengono molto più naturali, e si vivono anche meglio!  :lol:

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ehm...

cosa dire e cosa non dire e "controllarsi"...a quello ci arrivo discretamente bene.

A me manca, invece, un minimo di conoscenza di vari ed eventuali cliché tipicamente lelli (che io ho sempre ignorato, perché sono snob...ma a quanto pare mi perdo metà della comunicazione "visiva").

Se una ragazza/donna mi guarda, mi aspetto che si avvicini per parlami.

 

L'idea di passare la serata a guardare e contro-guardare non mi sfiora proprio (credo di aver superato questa fase quando ero alle medie...).

Ovvero, fra ragazze/donne etero ci si racconta sempre il chi/come/perché/quando di qualsiasi esperienza lovestorica...tant'è che, attualmente, se volessi convolare con un ragazzo/uomo non avrei dubbi, saprei esattamente cosa fare (perché ormai conosco i miei polli).

 

Sono sull'altra riva da molto meno tempo. Le lelle parlano spesso delle loro sofferenze/casini/delusioni (e questo aiuta a sentirsi meno sole e bistrattate quando le cose vanno male)...ma quasi sempre saltano la parte relativa al "come sono andate le cose...prima dell'happy ending".

 

Mi farebbe piacere sentire la vostra.

Condividere le esperienze aiuta sempre!

(almeno me...amo conoscere gli altri, sapere cosa pensano e come la pensano...e soprattutto come affrontano le cose della vita, le relazioni...cose così) :sisi:

 

Fra uomini e donne c'è una specie di codice.

Fra lelle mi è sembrato di capire che la maggior pare delle volte funzioni tipo "una fa la corteggiata" e una fa la "corteggiante"...e quando succede e mi ritrovo a fare la parte del "cavalier servente" (non saprei come definirla diversamente) mi sento parecchio a disagio...perché sono una donna, no un uomo armato di mazzo di fiori e dopobarba.

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leggere questo topic mi porta alla triste realizzazione che il motivo per cui non ho niente da dire e' che nessuna donna ci ha mai provato con me :sisi: e' pure vero che non frequentando ambienti dediti al rimorchio, pure io che cosa mi aspetto?

Certo che se e' vera la situazione dello sguardo e controsguardo descritta da Sueside (e credo lo sia, perche' e' abbastanza facile da immaginare) le cose sono ancora piu' tristi di quanto pensassi - un approccio basato su sguardi e' un approccio esclusivamente animale, ci provo con te perche' mi attizzi come aspetto ma in realta' potresti anche essere un'emerita stronza. Sara' che per me il requisito numero 1 per provarci con qualcuno e' che mi piaccia la loro personalita' oltre che l'aspetto, si puo' capire perche' questo tipo di approccio non fa assolutamente per me...

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...magari fosse così solo in "ambienti da rimorchio"...

(non so che intendi tu, ma i luoghi di aggregazione gay non lo sono necessariamente, lo diventano per colpa di chi li frequenta. Diverso il discorso in discoteca...visto che difficilmente si riesce a scambiare 4 chiacchiere e ci si può basare solo sull'aspetto fisico).

 

Io ho il problema contrario al tuo.

Tendenzialmente sono vittima di rimorchio (ma me ne accorgo solo quando me lo si fa notare).

Semplicemente, non colgo certi segnali.

 

Non ho difficoltà ad imbastire una relazione (anche minima) con una donna, se ho l'opportunità di conoscerla e parlarle (sono cerebrale, subisco decisamente la fascinazione mentale).

 

Il pezzo che mi manca è quello precedente.

Non amo essere invadente, non amo rimorchiare, non mi piace fissare la gente.

Mal sopporto l'idea di fare la figura dell'inopportuna (o di essere rifiutata in malo modo...un paio di volte sono stata fulminata anche solo per un "ciao").

Quindi.

Mettendo da parte il rimorchio di per sé, ci sono modi delicati per dire "ciao" senza rischiare l'effetto "muso duro"?

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Guest RevolverBO

ok, allora.. se non ho capito male:

 

*se sei in un locale lello e vedi una tizia che ti fissa, e la incontri ovunque e te la incroci persino al cesso è probabile che ti stia seguendo-ergo-è interessata.

*se ti presentano qualcuno, e vedi che questo qualcuno appena conosciuto parla molto più con te che con la vostra amica in comune, probabilmente ci sta provando.

*se ti guarda sorridente mentre parlate, ti fissa molto e ti presta attenzione, magari le piaci.

*se rompe le palle con "ti posso offire da bere" o è insistente con l'"andiamo fuori a fumare una sigaretta?" è probabile che ci stia provando.

*se te la trovi di fianco in pista, se ti chiede di vedervi per bere qualcosa, se ti fa proposte di qualunque genere, vuol dire che ti ha comunque notata, che magari ha il sentore che potresti piacerle.

 

Ma è tutta roba relativa, capire se a una persona piaci oppure no è una cosa che va fatta "a pelle".

E, è assolutamente normale che le tue amiche si accorgano prima di te che una con te ci sta provando.

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ahahaahah.

grande.

 

concetto chiarito alla perfezione.  :awk:

Quindi, necessariamente, dici che si debba fare altrettanto perché l'interesse sia riconosciuto in quanto tale?

(piuttosto scrivo un telegramma all'amica, perché passi l'infirmazione... :sisi:)

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Guest RevolverBO

in pratica sì.

in realtà poi se riuscissi ad inventare qualcosa di più originale sarebbe meglio! :sisi: (ci hanno sempre provato in tanti eh!)

 

di solito chi ti ronza intorno cerca di attaccare bottone (salvo coincidenze) e se cerca di attaccare bottone cerca qualcosa.

ma è troppo divertente stare ad osservare queste persone e i loro comportamenti, provaci, io oramai invece di tentare di rimorchiare mi diverto quasi di più stando a vedere gli altri  :awk:

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ah ecco...(allora non sono l'unica!)

 

E' esattamente quello che faccio anch'io.

Mi piazzo in posizione panoramica (ma comoda)...sorseggio il mio drink con sorriso da buddha...ed immagino connessioni e relazioni delle persone che ho intorno. chi sta con chi, chi ci prova con chi, chi ha litigato con chi e chi sta per prendersi un bel palco di corna. :sisi:

 

Generalmente, tiro dentro al mio gioco ragazzi gay vicini (per prossimità)...sembrano essere gli unici ad avere la stessa attenzione per i particolari umani in circolo...(eqquindi, si finisce a fare l'angolo del taglio e cucito).

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Cara sueside, per usare la tua espressione, anche io sono "sull'altra riva" relativamente da poco, quindi ho poca esperienza con le donne...provo però a darti la mia opinione.

Secondo me dipende tutto dal tipo situazione che cerchi. Mi spiego: se si tratta di rimorchiare, magari in discoteca, e con l'intento di passare con l'altra persona giusto una notte...beh, le regole sono le classiche, quelle che tu stessa hai sperimentato. Sguardo, sorriso, sguardo, sguardo "intenso" (quello che da fuori fa morire da ridere, almeno a me!), una delle due si avvicina e poi se son rose...

Ma se stiamo parlando di un livello più alto, io credo che tu non debba farti molti problemi.

Il gioco di sguardi non serve praticamente più, diventa tutto più cerebrale. E magari anche il tuo diventare impacciata può avere successo: se interessi all'altra persona, se lei è attenta, è anche quello un segnale. Per dirti, una cosa che mi ha intenerito da morire della mia attuale ragazza è stata il fatto di vederla diventare goffa e maldestra, come di solito non è. Io stessa tendo a intimidirmi e butto tutto su una battuta, non sono mai stata esplicita eppure il messaggio è arrivato. E' il tuo sguardo a inviarlo, è il fatto stesso di essere davanti a qualcuno che ti piace che ti fa lanciare segnali, anche se non te ne accorgi.

Sii spontanea al 100%, ci sono ragazze come te in giro, che non sono capaci di fare giochetti o non sono interessate a farli, ma magari rimangono affascinate da un particolare, da un gesto, dalle cose che dici, senza strategie cervellotiche!

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, ci sono ragazze come te in giro, che non sono capaci di fare giochetti o non sono interessate a farli, ma magari rimangono affascinate da un particolare, da un gesto, dalle cose che dici, senza strategie cervellotiche!

 

e dove sonoooo?

Non per fare la drammatica...ma da quando la mia storia importante è finita...ho fatto il pieno di rimorchione, malintenzionate, cervellotiche, fedifraghe, conflittuali, pansessuali (e devo fare mente locale, perché mi sa che me ne sto dimenticando qualcuna).

 

Quello di cui sono certa, però, è che pur se l'amore è difficile da trovare, sembra ancora più difficile trovare l'affetto.

Anche solo avvicinarsi con interesse ad una persona che non di conosce è un calvario (per me che sono tendenzialmente timida, anche se non lo sembro).

 

Quindi.

Se io sono stata spontanea....che cavolo di messaggi inconsci ho mandato nel cosmo? "mangiatemi viva"?  :sisi:

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Franziskaxxx

anche io ho lo stesso problema, mi sn invaghita d una ma non so come attaccare bottone..e non mi va di restare sempre solo sugli sguardi...il problema è che appena mi avvicino non mi viene in mente nulla che non sia banale o stupido..ma resta il fatto che stando ancora al liceo è un o complicato...la scuola non è tanto favorevole come posto boh

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Eh.

A scuola è una tragedia...perché se poco-poco le cose vanno male...poi è un posto dove devi tornare tutti i giorni.

Parlo per esperienza (più che scolastica, lavorativa).

Non c'è modo di indagare sulle intenzioni di questa ragazza?

(consiglio: qualsiasi cosa ti venga in mente di fare...prova a farla fuori da scuola).

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Bè io sono la persona meno adatta x dare certi consigli perchè non mi sono accorta quando la mia ragazza attuale ci provava con me eppure era evidentissimo visto che ci stavamo in collo per serate intere e ci facevamo le coccole :afraid:

Ti riporto,però,ciò che mi racconta una mia amica. Lei è circondata da amiche lesbiche ma ne ha una in particolare che è un pò la guru delle donne gay,cerca di far convertire anche lei! Insomma mi dice che questa ragazza ha proprio una tattica,lei vede spudoratamente quando ci prova. Da quel che ho capito inizia ad ascoltare attentamente la persona che le interessa,le dice sempre di si,la asseconda. E' molto interessata ad ogni cosa che dice o che fa,ci parla insieme e magari le apre anche la portiera della macchina :sisi: E' una furbacchiona insomma... Però per una donna etero possono essere semplicemente segnali di interesse di amicizia..sono facilmente confondibili,credo

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Guest RevolverBO

ok, è il tipico atteggiamento che ti riempie di attenzioni.

 

Ma occhio a non esagerare, poi diventi innaturale e mielosa!

 

Meglio esprimere un parere contrario (una che dice sempre di sì sa di zerbino) e non aprire la portiera della macchina (spudorato e alquanto scontato) ma essere pronta ad accompagnarla in bagno se da sola non ha voglia di andarci, o offrtirti spontaneamente di reggerle la borsa (esempio qualunque) se si deve allacciare una scarpa prima che debba chiedere.

 

Occhio a non esagerare, si diventa patetiche.

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In tema di avances io ho tutto da imparare,

pur essendo una persona estroversa nell'approccio verso il prossimo, quando poi una persona mi piace tendo a chiudermi a riccio, non riesco a guardarla negli occhi, dico frasi di circostanza e oscenità simili! La cosa bella è che poi chi mi conosce dice che più che timida sembro scostante, quasi altezzosa  :sisi: Che frana!

Comunque, per me una donna (o un uomo) che mi voglia conquistare aprendomi la portiera dell'auto guadagna solo un bel punto interrogativo sottoforma di sguardo sconcertato/scazzato.

Quello che forse vorrebbe passare per un'attenzione galante, per me è uno di quei gesti che non accetto se non viene fatto in via eccezionale e/o in chiave ironica! ;)

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  • 2 weeks later...
bea: in tema di avances io ho tutto da imparare,

pur essendo una persona estroversa nell'approccio verso il prossimo, quando poi una persona mi piace tendo a chiudermi a riccio, non riesco a guardarla negli occhi, dico frasi di circostanza e oscenità simili! La cosa bella è che poi chi mi conosce dice che più che timida sembro scostante, quasi altezzosa  :asd: Che frana!

 

ecco anch'io mi comporto spesso in questo modo, inutile & dannoso, ma sto cercando di migliorare  :asd:

credo sia in qualche misura fisiologico, una difesa verso sensazioni che ci fanno capire che una ragazza ci piace, e magari tenendola a distanza vogliamo evitare di prenderci un rifiuto che farebbe male -per quanto è un comportamento che porterà all'opposto di quello che vogliamo- quindi la cosa migliore è cercare di essere se stesse, di divertirsi e stare bene, tanto poi nel momento in cui passa la persona giusta non c'è "tattica di avances" che tenga, semplicemente le emozioni si faranno sentire, basterà ascoltarle/si  :D

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  • 2 weeks later...

beh, all'atto pratico non è proprio una richiesta di consigli su come rimorchiare.

Se la persona la conosco almeno un po' (ovvero, siamo arrivate almeno alle presentazioni) qualcosa m'invento.

 

Ma se una persona non la si conosce e non si ha nessuno che possa presentarcela...?

 

Odio la parola "rimorchio", mi sa di volgare e di indiscriminato...

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Guest #Giorgina#

Premetto che come corteggiatrice faccio piangere e similmente ad alcune qui dentro preferisco mettermi all'angolo e studiare le tattiche altrui e ,perchè no, le altrui disgrazie.

Mi ritrovo nell'autodescrizione di Sue: capto poco i segnali e al momento giusto per agire non trovo quella spontanea naturalezza che di solito mi contraddistingue nei rapporti con persone delle quali mi frega poco o nulla sul piano sessuale, cioè amici e conoscenti vari.

L'unico modo efficace, a parer mio, per non sembrare grezza, eccessivamente diretta o palesemente "bavosa e sciupafemmine" è quello di sorridere (e non alla Don Giovanni con occhiolini strani o occhiate da falco), armarsi di palle e salutare con un bel "Ciao! Sono...tu come ti chiami?".

Tutto ciò ovviamente è diretto alle donne prive di timidezza, pare mentali, blocchi, vuotezza interiore che ti porterebbe quasi sicuramente a troncare la conversazione 2 minuti dopo averla instaurata.

Il resto, quel che viene dopo una presentazione, va da sè: le solite domande, che poi tanto solite non sono (dove abiti? cosa studi? etc etc). Ad una donna piace essere scoperta, lentamente e con savoir faire, non con trucchi da dodicenni che vedo usare dalla maggior parte delle lesbiche.

E chissà che magari dopo un pò di sana chiacchiera evasiva, due risate, non si divida anche un cocktail e si trascorra una bella serata in compagnia di una ragazza che quanto meno non è profonda come una pozzanghera.

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  • 2 months later...

Io ho avuto la grande sfiga di essere una lesbica con un paio di corteggiatori uomini al mio seguito.

Veramente uno strazio :love: e poi mi chiedono perchè sono omosessuale..

Scherzi a parte, è vero, i maschi molte volte mi sono venuti dietro e mi sono sempre chiesta come mai visto che non sono per niente l'ideale di ragazza femminile anzi! Forse perchè li ho trattati sempre come amici amici..non lo so! Però ti posso dire che le avances di un uomo sono completamente diverse da quelle di una donna, forse perchè le ultime le ho vissute in un'ottica diversa.

Per quanto riguarda le donne..bhè c'era una ragazza che mi veniva dietro ma era una cosa un po'..strana! In più a me non piaceva però aveva un modo tutto suo di corteggiarmi, puntava sulla gelosia anche se sapeva che a me comunque non me ne fregava niente!

La mia ragazza invece..bhè con lei è stato tutto diverso. C'era sintonia, non c'erano avances spudorate..non riuscivamo semplicemente a stare staccate! E allora partivano sguardi, sfiorarsi con le mani, abbracci.. non saprei dirti!

Io sono veramente una pessima corteggiatrice, poi sono così timida da fare schifo.. :D

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io ho momenti in cui divento corteggiatrice incallita e altri in cui mi fermo a fissare la ragazza che mi piace...mi incanto sulle sue labbra quando parla o fisso i suoi occhi!

credo che per corteggiare una ragazza bisogna essere dolci e gentili! andare sempre vicino a lei quando si sta in compagnia in modo da diventare familiari...lanciare occhiate da lontano, aiutarla,alcune volte mi è capitato di fare qualche doppio senso stupido giusto per sondare il terreno...e poi soprattutto bisogna essere se stesse ed essere sincere...non assecondarla in tutto o dirle di sì anche quando non si è d'accordo...bisogna sempre esprimere le proprie vere opinioni! e poi aspettare...se lei ricambia o manda qualche segnale ...allora via libera al corteggiamento sfrenato,se no attenzione a non fare figuracce!  :eek:

se invece mi innamorassi di una ragazza che so per certo che è lella credo che le manderei dei fiori,le farei regali,scriverei delle poesie solo per lei e le riserverei ogni mio pensiero carino!

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