Jump to content

Recommended Posts

  • Replies 76
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Gastida

    13

  • marco7

    11

  • MyleneFarmer

    11

  • Pugsley

    10

Top Posters In This Topic

Posted Images

Pugsley
11 hours ago, Paedicator1987 said:

Certo che un episodio - o qualunque cosa - raccontato da una contaballe seriale come la Vanna è scarsamente credibile e infatti l'episodio è chiaramente funzionale alla vendita degli "scioglipancia", quindi...

I tempi sono cambiati, adesso c'è la palestra

Gastida
Posted (edited)
12 hours ago, MyleneFarmer said:

grazie al piffero, arriva a tutti dopo due settimane, il problema in certi posti è prendere l'appuntamento per mandare la richiesta

Non hai capito, amore, due settimane ci sono volute per fare tutto, prendere appuntamento, pagare le richieste, aspettare che mi arrivasse. Tra l'altro mi era scaduto da parecchi anni e non lo avevo mai rifatto. Ero tornato a Londra e chiedevano solo il passaporto e non il visto turistico. Le questure in quel periodo erano deserte, pochi mesi dopo infatti è iniziato il macello delle attese per i passaporti. Scemi voi!

Edited by Gastida
Uncanny

Il mare è un bene pubblico e il suo accesso dovrebbe essere sempre libero

La cultura del lido è un'oscenità tutta italiana 

Non pago per andare in montagna o in una foresta, non vedo quindi perché dovrei farlo per il mare

La presenza di lettini a pagamento dovrebbe essere permessa al massimo in una sezione ridotta della spiaggia stabilita per legge (il 30% della spiaggia massimo ad esempio) e nelle retrovie della stessa di modo da garantire sempre l'accesso al bagnasciuga e la parte di spiaggia immediatamente adiacente 

Che poi è banalmente la realtà in qualsiasi paese fuori dall'Italia

Oppure si può pensare ad un sistema di noleggio di ombrelloni che poi vai a piantare dove vuoi, così da non doverlo portare da casa. Secondo la stessa logica per cui in montagna puoi noleggiare sci e racchette

Edited by Uncanny
Pugsley
59 minutes ago, Uncanny said:

Oppure si può pensare ad un sistema di noleggio di ombrelloni che poi vai a piantare dove vuoi, così da non doverlo portare da casa. Secondo la stessa logica per cui in montagna puoi noleggiare sci e racchette

Gli ombrelloni professionali sono piantati in modo molto profondo nella sabbia. Il problema è nelle spiagge di sassi

On 8/3/2024 at 12:55 PM, Saramandasama said:

Questo è lo spirito woke, che tanti difendono, finché non gli si ritorce contro

https://www.huffingtonpost.it/rubriche/la-cienega/2024/08/06/news/il_woke_non_esiste_ve_lo_dimostriamo-16639640/?ref=HHTP-BH-I16539614-P1-S1-T1

Pugsley
Paedicator1987
On 8/4/2024 at 3:23 AM, Pugsley said:

I tempi sono cambiati, adesso c'è la palestra

e i farmaci per dimagrire per chi non vuole fare fatica o non ha tempo per la palestra.

Quello che non si capisce è perché non si usi il rimedio naturale - e gratuito, anzi risparmioso - che è quello di mangiare in proporzione alle energie consumate.

Saramandasama
5 hours ago, marco7 said:

Un giornale non più leggibile da molti anni. Il giornalismo italiano fa cagare. Per quanto giustamente quello di destra a parte rarissime eccezioni è di default illeggibile, quello di sinistra è diventato anche peggio. Per non parlare delle versioni  online. 

3 hours ago, Cesco00 said:

Io sono convintamente pro lidi. Un 50-50 di suddivisione delle spiagge tra pubbliche e private mi sembrerebbe una soluzione ragionevole. 

 

Un bel business con poche spese e tanto profitto, quello dei lidi. Purtroppo in quasi tutta Italia la proporzione è 95 lido- 5 spiaggia libera. Con connivenza delle amministrazioni locali che spesso hanno all’interno gestori di lidi e resort attrezzati

 

Il governo prova a mettere una pezza al pasticcio delle concessioni balneari. Secondo quanto anticipa il quotidiano Sole 24 Ore, si lavora ad un piano da sottoporre alla Commissione Ue. Viene prevista una proroga delle concessioni fino a fine 2025, poi, in seguito a una revisione della mappatura delle coste, da adottare con decreto del presidente del Consiglio entro il 30 aprile 2025, nelle regioni in cui le spiagge libere risultano inferiori al 25% le concessioni sarebbero prorogate fino al 31 dicembre 2027, in quelle in cui la quota è superiore al 25% la proroga si estenderebbe fino al 31 dicembre 2029. È solo alla scadenza di queste date, le vecchie concessioni sarebbero messe a gara.

Secondo la linea del governo, le attuali concessioni sono da considerarsi valide fino al 31 dicembre 2024, con la facoltà dei Comuni di rinviare di un anno in presenza di contenziosi o altre ragioni oggettive che impediscano di procedere con i bandi. La bozza in via di definizione dispone una prima proroga secca , scrive Il Sole 24 Ore, fino al 31 dicembre 2025. Nel frattempo però si rimetterebbe mano alla mappatura, come chiesto da Bruxelles, sia con i dati disaggregati su base regionale sia con i dati qualitativi, definendo quindi se le spiagga considerate libere sono realmente accessibili e se sono d’appeal per potenziali nuovi concessionari. La proroga delle concessioni sarebbe estesa al 31 dicembre 2027 nelle regioni in cui le spiagge libere risulteranno inferiori al 25%; e fino al 31 dicembre 2029 nelle regioni in cui la percentuale di superficie libera risulterà superiore al 25%.

Nel caso in cui il Dpcm con la mappatura non dovesse vedere la luce entro il termine previsto, i Comuni dovrebbero comunque iniziare le gare entro il 31 agosto 2025 e, per consentire l’espletamento della procedura, resterebbe in piedi solo la proroga “tecnica” fino al 31 dicembre 2025. Quanto alla prelazione e agli indennizzi, secondo il piano gli attuali titolari di concessione potranno esercitare un diritto di prelazione: in caso di mancanza di altre offerte, la concessione verrebbe prolungata di 7 anni; nel caso in cui ci siano invece più candidati, i Comuni dovrebbero avviare le gare ma gli attuali concessionari potrebbero esercitare una seconda prelazione, accettando le stesse condizioni dell’offerta risultata vincente. Nel caso di perdita della concessione in seguito alla gara, i vecchi titolari avrebbero comunque diritto a un indennizzo da determinare con una perizia asseverata. Nel frattempo, si ragiona su un possibile aumento dei canoni concessori nell’ordine del 10%.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/08/10/il-sole-24-ore-anticipa-il-piano-del-governo-per-i-balneari-mappatura-da-rifare-per-tutti-proroga-della-concessioni-fino-a-fine-2025/7654465/

Praticamente restare tutto come è anche perchè, di fondo, non è in discussione l'aumento delle spiagge libere.

Pertanto Liguria, Romagna, Versilia, Campania, Lazio rimarranno ostaggi di questi cialtroni.

Chissenefrega della concorrenza, io gliele darei pure gratis le spiagge basta che si levino dai coglioni.

  • 3 weeks later...

Presenze in picchiata, calate del 40% sul mare di Roma. Una stagione con segno negativo anche a Sabaudia, con il trenta per cento di bagnanti spariti sul litorale pontino. Ostia, vuota, deserta, sembra aver fatto un viaggio indietro nel tempo fino agli anni ‘80. Un paragone che fa chi all’epoca ricorda quelle estati caratterizzate da due fenomeni: uno, l’arrivo nelle case popolari di Nuova Ostia di centinaia di «espatriati» dalle borgate romane, due la distruzione quasi totale del lungomare centrale, con decine di stabilimenti cancellati dall’erosione. La stagione balneare 2024 sarà ricordata come quella dei grandi cambiamenti, in vista delle gare pubbliche degli stabilimenti previste per il prossimo anno. Ma intanto sono molte le strutture turistiche che non hanno aperto, tra concessioni revocate dal Campidoglio - su tutti l’iconico Kursaal e il suo trampolino rimasti chiusi - e il mare che si mangia cabine e spiaggia. Quindi meno ombrelloni, meno spazio, meno presenze.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_agosto_26/roma-i-balneari-di-ostia-stagione-da-cancellare-la-peggiore-di-sempre-abb8d75f-dd31-4f0a-9979-bd374862exlk.shtml

8 minutes ago, Gastida said:

Presenze in picchiata, calate del 40% sul mare di Roma. Una stagione con segno negativo anche a Sabaudia, con il trenta per cento di bagnanti spariti sul litorale pontino. Ostia, vuota, deserta, sembra aver fatto un viaggio indietro nel tempo fino agli anni ‘80. Un paragone che fa chi all’epoca ricorda quelle estati caratterizzate da due fenomeni: uno, l’arrivo nelle case popolari di Nuova Ostia di centinaia di «espatriati» dalle borgate romane, due la distruzione quasi totale del lungomare centrale, con decine di stabilimenti cancellati dall’erosione. La stagione balneare 2024 sarà ricordata come quella dei grandi cambiamenti, in vista delle gare pubbliche degli stabilimenti previste per il prossimo anno. Ma intanto sono molte le strutture turistiche che non hanno aperto, tra concessioni revocate dal Campidoglio - su tutti l’iconico Kursaal e il suo trampolino rimasti chiusi - e il mare che si mangia cabine e spiaggia. Quindi meno ombrelloni, meno spazio, meno presenze.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_agosto_26/roma-i-balneari-di-ostia-stagione-da-cancellare-la-peggiore-di-sempre-abb8d75f-dd31-4f0a-9979-bd374862exlk.shtml

Sarà un modo per dire "non fateci pagare tanto di licenze perché non viene nessuno". Per me sono bugie

Non ti devi mai fidare delle cose che leggi sui giornali e su profili non attendibili di social

Edited by Pugsley

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...