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ebook reader


conrad65

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da qualche tempo ho in mente di comprare questo oggettino:

 

http://www.bookeen.com/gallery/ebook-pictures.aspx

 

infatti oltre ai libri scaxxxxx ormai si trovano molti pdf soprattutto di letteratura classica

o anche di libri antichi

presso i siti delle grandi librerie nazionali (qui ce ne sono ad esempio oltre 1 MIL disponibili : http://gallica.bnf.fr/?〈=EN )

 

comunque non ho intenzione di smettere di comprare libri (ho per l'oggetto "libro" un amore che rasenta il feticismo  :afraid: )

 

qualcuno ha gia un ebook reader?

impressioni d'uso?

è uno di quegli oggetti che si comprano e poi si abbandonano da qualche parte oppure si apprezza e si usa correntemente?

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Io ne ho visti alcuni alla Fiera della Piccola editoria a Roma lo scorso dicembre. Mi hanno fatto un'ottima impressione, ma ora come ora costano ancora un po' troppo per me.

Credo che nei prossimi anni evolveranno come tecnologia e allora ci farò un serio pensiero. Sono comunque convinta che il libro "classico" non sparirà.

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Negli USA ne ho visti parecchi, soprattutto in aereo al posto del solito libro e questa impressione me l ha confermata anche un mio amico. In Europa ne ho visti meno ma secondo me con il tempo saranno più diffusi.

L'idea è molto interessante anche se non so quanto affatichi la vista lo schermo; certo è che per studiare è ancora meglio il libro come si è visto in una sperimentazione al MIT durante la quale gli studenti dotati di e book reader, nonostante costituisca un peso minore, hanno incontrato numerose difficoltà pratiche nel sottolineare,annotare o scorrere velocemente il libro.

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hanno incontrato numerose difficoltà pratiche nel sottolineare,annotare o scorrere velocemente il libro.

 

sono cose che verranno sviluppate sicuramente nei prossimi anni.

secondo me si diffonderanno abbastanza velocemente, un po' come è successo coi lettori mp3 negli scorsi anni. a me piacerebbe averne uno, ma costano ancora troppo, ma sono fiducioso in una caduta del prezzo. sarebbe molto utile perchè si potrebbero avere legalmente libri a prezzi più bassi, compresi i libri difficili da trovare (anche se poi sappiamo che buona parte di questi libri verrà scaricata come succede con la musica)

poi vabbè, i libri di carta potrebbero fare un po' la fine dei dischi in vinile...

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non sono convinto che si abbasseranno i prezzi

oggi siamo attorno ai 250 euro

questi oggettini sono di fatto dei piccoli pc con SO Linux

quindi hanno la complessità dei netbook di prima generazione

e il prezzo è in linea

quello che potrebbe invece accadere è che aumentino le funzionalità

per dire, dotarli anche di un browser e wifi potrebbe aumentarne di molto l'appetibilità

si potrebbero allora usare per navigare

per dire uno va a farsi una passeggiata in un parco, legge, naviga usando gli spot wifi messi gratuitamente a disposizione dal comune

insomma fantascienza  :afraid:

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Giusto per gli spot wi-fi del comune (almeno in Italia  :afraid:)

Se ci pensate non è che i palmari di nuova generazione siano poi tanto diversi, tant'è che alla Fiera di cui dicevo sopra tra gli e-book c'era anche l'iPhone.

La differenza però sta nel fatto che questi reader non essendo retroilluminati non affaticano la vista per nulla, il che è molto comodo. Dopo la sperimentazione del MIT penso che i nuovi modelli andranno incontro alle caratteristiche richieste dagli studenti, se dessero la possibilità di scrivere a mano/su touchpad e di sottolineare potrebbero essere uno strumento utilissimo per lo studio.

 

Quanto ai libri su carta, non credo faranno la fine del vinile (che però a quanto sento sta tornando di moda). Libri illustrati, fumetti e via dicendo sono tipologie di prodotti poco applicabili agli e-reader.

O pensate ai libri per bambini, per loro è importante soprattutto il contatto con l'oggetto, la possibilità di maneggiarlo e il fatto di avere colori e illustrazioni... Tutte cose che gli e-reader non avranno mai o non avranno per molto tempo.

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quando la libreria comincia a sbragare...quando non resisti alla tentazione di rileggere in lingua originale, quando capisci che per leggere tutto quelloo che vorresti ti ci vuole un mutuo...

 

adoro gli e-book.

non ho comprato un lettore, perché costa quanto un notebook....quindi...

i pdf sono un po' scoccianti da leggere...ma basta un lettorino come l'ms reader che impagina tutto ordinando i ncontenuti a forma di pagina di libro...e la quatione è risolta (peccato che abbia il lettore vocale settato solo su inglese...).

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non ho niente contro questi cosi che leggono pdf,

m'inquieta solo l'idea che se mi si rompe quel coso perdo tutta la mia libreria...mentre coi libri di carta dovrebbe andarmi tipo a fuoco casa.

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E le copie di backup?  :sisi:

Non è che i file stanno sulla memoria dell'e-reader, ma sulle schede di memoria. Se ti si rompe al massimo non puoi leggere finché non lo ripari/sostituisci, ma hai ancora tutta la tua biblioteca.

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orodeglistupidi

Io ho acquistato da ormai un mese un Cybook Opus. Che dire, mi ci trovo benissimo.

 

Per ora, il problema è reperire gli ebooks - pochini, a meno che non si tratti di classici e/o di letteratura straniera.

 

La situazione dovrebbe migliorare drasticamente a partire da questo autunno: la Mondadori si lancerà nella vendita del proprio catalogo in formato digitale, mentre Telecom punta, entro Natale, a far partire una piattaforma commerciale che aspira a diventare l'iTunes degli ebooks (pare venderà anche un proprio lettore ebook).

 

Nel frattempo, la nota casa editrice Giunti e molte altre stanno affidando la conversione del proprio catalogo ai ragazzi della Simplicissimus (la maggiore importatrice di ebook readers in Italia).

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Guardando sul sito Booken ho visto che hanno abbassato il prezzo a 199 euro, non credo resisterò a lungo...  :P

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Guest JackSkellington

Mmmh li trovo molto carini,però non credo facciano per me,già ho serie difficoltà a leggere 4 righe sullo schermo del pc,non credo che riuscirei a leggere un intero libro su uno schermo...mi verrebbe mal di testa al primo capitolo...

Quando ero in 3superiore il mio prof di informatica aveva proposto l'idea di dotarci di ebook reader e fare questo esperimento;alla fine non se ne è fatto nulla, prima di tutto perchè alla scuola costava troppo comprare quegli aggeggi per tutta la classe,e poi perchè avrebbero dovuto scannerizzare i nostri libri di testo perchè non ne esistevano copie pdf....mah finchè si potrà mi affiderò alla carta

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orodeglistupidi

:muro:

Questi dispositivi non sono paragonabili allo schermo di un pc. Non sono LCD, ma e-ink, e non sono retroilluminati.

E' come se si leggesse una pagina stampata, e l'occhio, commosso, ringrazia. Fidati.  :muro:

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Bah.

 

Trovo l'idea davvero carina, si effettivamente girare con un coso di questi dovrebbe anche essere abbastanza comodo, però il libro è sempre il libro, diciamo che per poter leggere serenamente ho bisogno del contatto dita-carta. Non so fino a che punto lo comprerei

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  • 3 weeks later...

Ho letto un libricino appena uscito, si intitola "Che fine faranno i libri?" di Francesco Cataluccio.

L'autore si domanda che evoluzione potrà avere la filiera editoriale e il diritto d'autore con lo sviluppo e la diffusione dell'editoria elettronica e la sua fruizione mediante gli ebook reader.

Nota una cosa interessante alla quale non avevo fatto attenzione: l'effetto della diffusione degli ebook non è assimilabile a quello che è evvenuto nel campo della musica riprodotta con gli mp3 e gli ipod. Gli Ipod e gli mp3 infatti non hanno alterato le modalità di fruizione della musica riprodotta (ma hanno di contro praticamente distrutto l'intera filiera dell'industria discografica mondiale).

Invece gli ebook si pongono in modo rivoluzionario perché alterano le modalità di fruizione della lettura, che passa dal contatto con l'oggetto fisico "libro" alla dimensione "digitale" e virtuale. Insomma viene stravolto il supporto di lettura, ed è la prima volta che accade dai tempi di Gutemberg.

La domanda di fondo è: che percentuale dei lettori assidui, quelli per intenderci che leggono più di 12 libri ogni anno e costituiscono il 6,8% della popolazione italiana, e sui quali si regge l'intera industria editoriale, passerà dal libro fisico al libro elettronico da qui a 10 anni?

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La domanda di fondo è: che percentuale dei lettori assidui, quelli per intenderci che leggono più di 12 libri ogni anno e costituiscono il 6,8% della popolazione italiana, e sui quali si regge l'intera industria editoriale, passerà dal libro fisico al libro elettronico da qui a 10 anni?

 

Te lo dico io. Nessuno.

 

Solo chi non ama la lettura può prendere in considerazione l'idea di acquistare quel coso.

 

E non lo dico da tecnofobo, anzi, al contrario. Però a tutto c'è un limite.

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TheLookOfLove

ho my god!! dopo gutenberg gli ebook rappresentano un fattore di ulteriore accelerazione della cultura (la traccia del tema di ita che ho fatto 1 settimana fà)...

gli ebook hanno i suoi pro e contro,ma non sostituirei mai il libro classico... volete mettere le pagine o gli odori di un libro in confronto con un "coso" elettronico che sarà pure impegnativo alla vista?!!! no grazie!!

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Gli Ipod e gli mp3 infatti non hanno alterato le modalità di fruizione della musica riprodotta

 

veramente ascoltare musica in analogico o in digitale non è la stessa cosa, ascoltare da un disco in vinile è molto diverso che da un cd o mp3.

mi sento un po' una "cassandra" a dire che in un futuro neanche tanto lontano gli ebook saranno di uso comune per chi legge e studia, faccio un esempio: quando vado all'università mi porto poche cose, difficilmente mi porto libri perchè non ne ho voglia, anche se spesso mi sarebbero utili, con questo coso li potrei tenere tutti assieme. oppure chessò, se vado in foresta mi sarebbe utile questo libro di botanica

http://www.libreriauniversitaria.it/flora-italia-pignatti-sandro-sole/libro/9788850624492

che pesa e costa molto, ma guarda caso ce l'ho già in formato pdf.

certo, il piacere della lettura nella carta c'è, ma io lo riferisco a classici della letteratura, non di certo alla maggior parte dei libri che gli italiani compra (libri dei comici, ricette sui gatti di bigazzi, twilight ecc...) perchè sostanzialmente il contenuto del libro sono le parole scritte e non la carta su cui è scritto.

ma 200 euro sono veramente troppi, aspetterò come ho fatto coi lettori mp3 quando costavano molto.

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Mattia...chia ama la lettura la ama al di là del supporto eh.

nel XVI secolo, allora chi amava la lettura leggeva solo libri copiati a mano?

 

E' come dire che il cinema è morto, prima con il sonoro eppoi col colore.

 

Leggere tanto, generalmente, apre la mente...a te che è successo, invece? :rotfl:

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@Coeranos

Il discorso sulla musica era riferito al fatto che è dall'inizio degli anni '80 (invenzione del Walkman da parte di Sony) che siamo ormai abituati ad ascoltare la musica con le cuffiette attaccate a uno scatolotto portatile, che all'inizio era a cassette, poi è diventato lettore cd, e adesso è Ipod. Insomma è cambiato lo scatolotto ma le modalità di fruizione sostanzialmente no. Certo il vinile era tutta un'altra cosa... e a casa mia non è mai passato di moda  :rotfl:

 

La fruizione della lettura non da un libro in carta ma da un lettore digitale è una grande novità, è una cesura importante, è la smaterializzazione del libro. Questo avrà conseguenze ancora non del tutto chiare: non solo sulla filiera editoriale, ma anche sulla struttura stessa del "libro".

Per quanto riguarda la filiera editoriale: potrebbe perdere di senso gran parte della attuale struttura di grandi case editrici, con poderosi apparati amministrativi, reti di distribuzione di oggetti pesanti e voluminosi come i libri, e librerie più o meno capillarmente diffuse e "protette", oltre che dalla specializzazione, anche dal meccanismo del prezzo imposto (i libri insieme ai prodotti farmaceutici sono gli unici beni in commercio per i quali è previsto per legge il prezzo fisso, quello di copertina).

Per quanto riguarda la struttura del libro: il mezzo elettronico permette di adattare facilmente il concetto di motore di ricerca anche al singolo testo, rendendo forse inutile il sommario, o comunque facendone qualcosa di diverso; permette di modificare l'ordine dei paragrafi in modo dinamico, trasformando quindi in facoltativa la linearità di fruizione; per non parlare della possibilità dell'ipertesto, con la sparizione (come minimo) del concetto di nota a piè di pagina. Inoltre si possono applicare tutte quelle evoluzioni che sono nate e si sono affermate sul web: ad esempio la possiblità di creare delle opere letterarie aperte, con più autori separati nel tempo e nello spazio, e la polverizzazione del lavoro editoriale (in teoria ogni autore può diventare editore di se stesso, così come ogni blogger è potenzialmente l'editore di un quotidiano, cosa che neanche le recenti limitazioni introdotte per legge hanno potuto cambiare).

E' potenzialmente la fine di un mondo che è rimasto uguale a se stesso almeno dagli editori di incunaboli. Questo renderà più aperta e "democratica" la cultura?

Non saprei.

 

@Mattia89

Capisco la tua predilezione per il libro di carta (che onestamente è anche la mia, anzi nel mio caso parlereri di bibliofilia) ma il rischio che l'editoria cartacea diverrà presto un settore "di nicchia" è molto concreto... la cosa che rimane misteriosa per me è quanto sarà grande questa nicchia... spero che lo sia il più possibile  :asd:

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l'ebook ormai è superato

ecco la presentazione (in spagnolo) di un nuovo dispositivo davvero rivoluzionario  :rotfl:

 

 

...e tra l'altro trovo molto caruccio lo speaker  :asd:

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  • 2 weeks later...

per chi fosse interessato all'argomento

segnalo che è appena uscito un libro di Gino Roncaglia

intitolato "La quarta rivoluzione: sei lezioni sul futuro del libro" (ed. Laterza)

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Frugale978

Mattia...chia ama la lettura la ama al di là del supporto eh.

nel XVI secolo, allora chi amava la lettura leggeva solo libri copiati a mano?

E' come dire che il cinema è morto, prima con il sonoro eppoi col colore.

 

Sueside per me la lettura deve puzzare di carta, devo possederlo, averlo virtuale non tangibile mi lascia indifferente di molte emozioni. Ovvero appena finisco un libro(oramai ho superato i 200 da un bel pò) lo chiudo e lo interiorizzo... con ebook premere "Spegni" non è uguale, se ne scarica la batteria sulla metro sul più bello??? Lo getto nei binari  :)

Io sono gelosissimo dei miei libri, non li presto a nessuno, li possono toccare solo sotto la mia supervisione  :rotfl:

In ogni libro c'è un momento della mia vita, intimo e personale che prestarlo è come prestare una parte di me  :) So fuori, lo so, ma è la mia unica fissa(unica... non esageriamo...) ehehheeheh...

 

Per quanto riguarda il cinema, non è che si considera morto per la tecnologia, sono morti i veri Sceneggiatori(vedi che la scrittura di fondo non deve mancare mai come fonte d'arte), gli effetti speciali sono solo un'eutanasia che sta strascinando i Cinema.

Dietro a Grandi Registi ci sono sempre stati Grandi Sceneggiatori... difatti i migliori film si trovano nelle Etichette Indipendenti, dove con Budget si punta al Cinema nella sua grande arte

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anch'io sono gelosissimo dei miei libri e non li presto

siete avvisati  :)

 

ad essere sincero leggo anche per narcisismo

ovvero ogni tanto mi piace vedere la "pila di libri letti"

e dirmi con voce sexy: ma quanto so' bello che li ho letti tutti  :rotfl:

invece con l'ebook reader non sarebbe lo stesso

non posso vedere una directory di file letti con lo stesso autocompiacimento di una pila di libri

 

per Frugale978: vero verissimo

dietro ogni grande film c'è sempre un grande regista e un grande sceneggiatore

basta pensare a Flaiano che ha sceneggiato 8e1/2 e La dolce vita di Fellini

oppure per rimanere a Fellini ad Amarcord, sceneggiato da Tonino Guerra

oppure a tutti i migliori film di Benigni sceneggiati da Rulli e Petraglia

o alla coppia De Sica-Zavattini

o alla (mi sembra) quarta serie dei Maigret Rai degli anni '60 con Gino Cervi, sceneggiati nientepopodimeno che da Andrea Camilleri (e il suo Montalbano deve molto al Maigret di Simenon)

la sceneggiatura (che poi è la scrittura) di un film è quasi tutto, oserei dire che è quasi più importante della regia

ma sono OT

sorry sorry  :)

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Frugale978

Corad sei un grande!!!

Allora non sono un alieno che credo alla pura Sceneggiatura...  :rotfl:

 

Fuori OT, non più di tanto se si parla di Sceneggiatura sempre una carenza di Scrittori esiste, guarda le librerie, la metà si scarta perchè roba davvero di un commerciale nauseante. Ma se serve ad avvinare la gente ai libri benvenga.

Perchè gli amanti della lettura devono seguire il commerciale e non l'arte in se???

Da quando sono nati i Papiri che hanno cercato di sostituire i libri, con mille tentativi, sempre falliti...

La carta, anche se reciclata, resisterà!!!  :)

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Mattia...chia ama la lettura la ama al di là del supporto eh.

nel XVI secolo, allora chi amava la lettura leggeva solo libri copiati a mano?

 

E' come dire che il cinema è morto, prima con il sonoro eppoi col colore.

 

Leggere tanto, generalmente, apre la mente...a te che è successo, invece? :)

 

Ok. Prova a sostenere che la differenza tra un libro stampato e un libro copiato a mano è equiparabile a quella tra un libro stampato e un ebook e poi ne possiamo parlare.

Leggere apre la mente. Leggere Wired invece di aprirla la squarcia.

 

E' un male essere tecnofobi. Ancora peggio è essere eccessivamente tecnofili.

 

 

@Mattia89

Capisco la tua predilezione per il libro di carta (che onestamente è anche la mia, anzi nel mio caso parlereri di bibliofilia) ma il rischio che l'editoria cartacea diverrà presto un settore "di nicchia" è molto concreto... la cosa che rimane misteriosa per me è quanto sarà grande questa nicchia... spero che lo sia il più possibile  :rotfl:

 

Ovviamente il giornalismo su carta è destinato a morire. E probabilmente questi strumenti ne saranno i legittimi successori.

La mia presa di posizione si riferisce alla narrativa, al romanzo, al saggio, insomma, alla letteratura a tutto tondo, mica alla rivista o al quotidiano.

 

Quella è impossibile che muoia in tempi brevi. Sono pronto a scommettere che è impossibile che muoia anche in tempi medio-lunghi, almeno per la narrativa di genere. Adesso con l'ipad e questi nuovi e-book gli unici entusiasti della possibilità di leggere i libri su un display sono coloro che non leggono mai. E magari cominciano a leggere ora perchè è tornato di moda leggere (sul formato elettronico).

Tutta gente che smetterà di farlo appena sarà possibile fare qualcos'altro con un nuovo aggeggio di prossima uscita.

 

Dal canto mio, non sono preoccupato.

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orodeglistupidi

Le vostre argomentazioni mi sembrano magrissime.

 

Se si avverte il bisogno di compiacersi di quanto si è letto, basta rivolgersi al social aNobii.

 

Se non si può rinunciare al "profumo della carta", è possibile attaccarne un pezzettino sotto al naso con lo scotch, da annusare mentre si usa il reader.  :)

 

Immaginate quale impatto economico e ambientale potrebbe avere il passaggio di massa dal libro stampato su carta all'ebook?

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Le vostre argomentazioni mi sembrano magrissime.

 

Se si avverte il bisogno di compiacersi di quanto si è letto, basta rivolgersi al social aNobii.

 

Se non si può rinunciare al "profumo della carta", è possibile attaccarne un pezzettino sotto al naso con lo scotch, da annusare mentre si usa il reader.  :)

 

Immaginate quale impatto economico e ambientale potrebbe avere il passaggio di massa dal libro stampato su carta all'ebook?

 

 

E poi in casa che tengo? le librerie diventeranno un affare gameboy bianco?

A questo punto chissenefrega dell'ambiente. Qui si parla della nostra cultura, della nostra tradizione. Allora chiudiamo i teatri e trasmettiamo tutto in tv per risparmiare le lampadine. Allora demoliamo i nostri monumenti e teniamoci solo le fotografie.

 

Non sono discorsi da fare. Qui il rispetto ambientale non c'entra nulla. E' una scusa degli editori per far vendere comunque il libro a 15 euro ma senza costi fisici per loro.

Il contatto fisico con l'opera è essenziale. E non credo di essere l'unico scemo a pensarla così. I paragoni con la musica sono semplicemente inappropriati. La musica è arte astratta, si è passivi nei confronti della musica, stessa cosa con il cinema.

 

La letteratura è attiva. E per ogni cosa attiva servono gli strumenti adatti per fruirla.

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orodeglistupidi

Il fatto di non poter tenere in casa uno scaffale coi libri sopra, per dimostrare chissà cosa a chi, costituirebbe un problema di tradizione della cultura?  :rotfl:

 

Io ci vedo solo molto narcisismo e un'ottusa resistenza al cambiamento.

 

Poi scusa, le lampadine del teatro costerebbero più della trasmissione di un programma televisivo?   :)

 

Il fatto che gli editori cerchino di vendere ebooks al prezzo di un libro, non tenendo conto del taglio dei costi di produzione, è infine un problema accessorio, che nulla toglie alle opportunità di questa evoluzione tecnologica.

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Il fatto di non poter tenere in casa uno scaffale coi libri sopra, per dimostrare chissà cosa a chi, costituirebbe un problema di tradizione della cultura?  :rotfl:

 

Io ci vedo solo molto narcisismo e un'ottusa resistenza al cambiamento.

 

Poi scusa, le lampadine del teatro costerebbero più della trasmissione di un programma televisivo?   :)

 

Il fatto che gli editori cerchino di vendere ebooks al prezzo di un libro, non tenendo conto del taglio dei costi di produzione, è infine un problema accessorio, che nulla toglie alle opportunità di questa evoluzione tecnologica.

 

Ho mai detto che è un piacere tenere una libreria per mostrarla a chissachi? Questa è un'aggiunta tua, e di pessimo gusto.

Narcisismo? fossi narcisista mi beerei di leggerli quei libri, senza leggerli concretamente. Ottusa resistenza al cambiamento? non è forse la tua una tensione febbrile al cambiamento?

 

Io ho le mie cose, che sono gli oggetti miei, che sento miei, gli oggetti della mia vita che quasi raccontano la mia storia. Anche se sono solo oggetti mi piace conservarli, mi piace riguardarmeli ogni tanto, contemplarli, ricordare. Tra questi oggetti ci sono anche i miei libri, un pò consunti, alcuni appartenevano addirittura a mio padre.

Se vedessi la mia copia della Divina commedia non potresti non commuoverti. L'hanno usata a fini scolastici per prima mia madre, sua sorella, poi io e poi mio fratello. E' un cimelio. Inestimabile per me.

 

Come ho già detto, la letteratura è anche contatto fisico, tattile, olfattivo. Gli e-book la svuotano di tutto.

Non so quanto tu legga, o se tu legga, ma per me è così.

 

In ogni caso la vendita degli e-book a quei prezzi esagerati NON è un problema accessorio. Non considerandolo come il problema alla radice è inevitabile che sia una vera e propria truffa.

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