La fine di Milano?

[MyleneFarmer]

Negli ultimi anni, Milano è diventata il centro di un acceso dibattito: la città, un tempo simbolo di progresso e benessere, sta ora diventando invivibile? Tra il costo della vita alle stelle, stipendi inadeguati e una crescente microcriminalità, sempre più persone si trovano a mettere in discussione la qualità della vita nel capoluogo lombardo.

Da un articolo di Avvenire si legge: " Milano, bella e impossibile. Perché non basta avere un lavoro, per vivere a Milano, dove aumenta il gap fra i redditi e i costi della vita, mentre il potere d’acquisto delle famiglie si assottiglia. Da una parte c’è la città del business e che fa tendenza, dei manager milionari, e dall’altra la città dove il 57% dei contribuenti dichiara un reddito lordo inferiore a 26mila euro all’anno e il 34% sotto i 15mila euro. Con i prezzi medi delle abitazioni che, fra il 2015 e il 2021, sono cresciuti del 41% (gli affitti medi del 22%), mentre la retribuzione media di operai e impiegati è cresciuta rispettivamente appena del 3 e del 7%."

Da un articolo del Corriere Della Sera invece: 

"Ho visto Milano svoltare quattro volte. Il 1° maggio 2015 bande di teppisti in nero devastarono alcune vie della città, per protestare contro l’Expo che si apriva. I milanesi — di nascita, d’adozione, di residenza, di passaggio — corsero fuori e ripulirono tutto. Ricordo d’aver scritto, qui sul Corriere: «Ora è certo: l’Expo sarà un successo, e per Milano si apre una bella stagione». Così è stato. Nell’aprile 2019 Milano festeggiava il Salone del Mobile e il Fuorisalone. Mai vista la città così adrenalinica, esagerata, sovraeccitata. Qualcosa doveva succedere. Nessuno poteva immaginare che avesse il nome di un virus: Covid. Undici mesi dopo, all’inizio di marzo 2020, Milano chiudeva, molti fuggivano in auto e sui treni. Un racconto di Dino Buzzati: ma era tutto vero. Sono seguiti due anni complicati, come sappiamo.

Arriviamo a questa ripresa dopo l’estate 2023. La città ha ritrovato la normalità, che però tanto normale non è. Traffico e prezzi sono due spie importanti. Non è solo il numero degli incidenti mortali ad allarmare: è l’osservazione quotidiana. Sciami di mezzi a motore in mezzo a un gran numero di pedoni e ciclisti. È come mettere bagnanti e fuoribordo nella stessa piscina: qualcosa di brutto succederà per forza. Nell’attesa, cresce l’ansia. Che non fa bene, alle città. I prezzi? Usando l’inflazione come paravento e trampolino, sono schizzati in alto, ben oltre il 10 per cento. Era accaduto vent’anni fa: in quel caso, il trampolino fu il passaggio dalla lira all’euro "

Questa crisi sta spingendo molti a considerare alternative all'estero. Un mio amico, ingegnere informatico, ha recentemente accettato un'offerta di lavoro a Zurigo, dove guadagnerà più del doppio rispetto a Milano, ma soprattutto troverà una qualità della vita decisamente migliore... Anche un altro conoscente laureato in biotecnologie, ha deciso di trasferirsi a Berlino, attratto da una scena gay e giovanile più vivace e stipendi più alti. Per entrambi, Milano, che un tempo rappresentava il sogno di una carriera di successo, è diventata una città da cui scappare. Anche su twitter ultimamente leggo spesso di gay che vogliono lasciare Milano, che un tempo era il place to be per un gay preferendo altre metropoli con una work-life balance migliore. Anche io a dire la verità sto pensandoci. Ora non so se investire in una magistrale o iniziare a lavorare a tempo pieno (qualsiasi cosa, vicino casa) così da mettere via la quantità maggiore di soldi e investire in un trasferimento all'estero tra 1 o 2 anni. Potrei lavorare benissimo ovunque e trovare subito lavoro nel mio settore anche se appunto non potrei mettere soldi da parte dati gli stipendi nazionali e il costo delle nostre grandi città "gay" del centro nord...

C'è anche un altro tema ovvero la terronizzazione di Milano non perché ci sono i meridionali tout court ma per certi usi e costumi che sono un po' caratteristica del peggior sud che hanno attecchito bene al nord: raccomandazioni, familismi... anche per posti umili e un tempo accessibili a tutti, se una volta c'era posto per tutto adesso sembra non più così. Ho un procugino che è riuscito a piazzarsi in una azienda partecipata nel milanese tramite legami di sangue... ma sono storie che ormai si sentono così spesso..

Il Diritto Allo Studio universitario è una pagliacciata totale e informandomi mi è sembrato il peggiore di tutto il paese quindi anche da quel punto di vista non mi sembra una città così vivace dove c'è una possibilità per tutti. 

Non sono problemi esclusivi di Milano ma Milano secondo me è un po' un esaltatore del bene e del male e di quello che accade nel paese e il fatto che sia comunque "il miglior posto" nel paese per molti indicatori ci deve far riflettere sulla decadenza italiana.

Milano sta davvero perdendo il suo fascino? È ancora una città in cui vale la pena vivere? La fascinazione per Milano come miglior città (gay) dove vivere mi è passata quando dopo averla frequentata part time 

  

 

 

e poi anche dal punto di vista della comunità gay e dei locali gay la situazione fa abbastanza pietà: c'è qualche localino in più rispetto alle città italiane medie ma la comunità è divisa, litigiosa, disunita e non è tutto ora quel che luccica e non ne vale proprio la pena.

Certo se sei belloccio a Milano scopi (e basta) decisamente di più rispetto alle provincia perché ci sono più gay ma non è che ci sia tutta questa democratizzazione dell'omosocialità e del sesso. Mi è sembrato tutto estremamente provinciale pieno di circolettismo.

Vivete a Milano? Ci siete mai stati recentemente? Ha perso il suo fascino o è ancora la migliore città in cui vivere? 

Edited August 11 by MyleneFarmer

[marco7]

ti ricordo due cose:

1. esiste una discussione sul tema

2. anni fa tu avevi chiesto in una discussione come mai nelle foto di milano si vedono spesso le nuvole. io ti risposi che era per mettere qualcosa di bello nella foto.

[MyleneFarmer]

4 minutes ago, marco7 said:

 

1. esiste una discussione sul tema

quella è una discussione Roma vs Milano, questa solo su Milano! (Roma non la considero proprio perché non era il place to be neanche prima) 

4 minutes ago, marco7 said:

2. anni fa tu avevi chiesto in una discussione come mai nelle foto di milano si vedono spesso le nuvole. io ti risposi che era per mettere qualcosa di bello nella foto.

non ho capito un cazzo e non me lo ricordo perché non sono così weird come te 

Edited August 11 by MyleneFarmer

[Gastida]

Milano non ha un problema di criminalità o sicurezza, non più di altre metropoli italiane o europee. È una narrazione securitaria della destra via social in cui i fatti di cronaca sono gonfiati a dismisura. Milano era molto più pericolosa negli anni '80 e '90.

[MyleneFarmer]

La micro criminalità quotidiana rovina la qualità della vita peggio della grande criminalità.

Vedi anche il fenomeno delle pickpocket in metropolitana al quale la sicurezza e il sindaco non pongono rimedio. Ma fosse solo questo il punto... 

[Pugsley]

Milano non avrà mai fine, finché chi ha il denaro sceglierà Milano.

pIuttosto leggiti questo libro 

"L'invenzione di Milano" di Lucia Tozzi

http://www.shopcronopio.it/prodotto-143132/Lucia-Tozzi-Linvenzione-di-Milano-Culto-della-comunicazione-e-politiche-urbane.aspx

Descrizione:
«Solo dieci anni fa Milano era vista come una città produttiva, elegante, ma grigia. Poi, con l'Expo2015, ha assunto l'immagine di una metropoli splendente e attrattiva. Il passaggio però non è la conseguenza di una trasformazione oggettiva ma, all'opposto, è la metamorfosi fisica a essere effetto di una campagna di marketing senza precedenti, il cui successo è stato ottenuto spostando le risorse materiali e intellettuali destinate alla produzione di cultura, ricerca, servizi di welfare verso la produzione dell'immagine di una metropoli globale del lusso. L'aspetto più perturbante dell'intero processo è il ruolo giocato dalla finanza, impegnata in una doppia missione: concentrazione della ricchezza attraverso la privatizzazione della città pubblica, dei suoi spazi e delle sue istituzioni sociali e culturali; cattura o neutralizzazione delle forze che potrebbero produrre attrito nel sistema e lotta alle disuguaglianze».

Lucia Tozzi è una studiosa delle politiche urbane. Ha scritto per “il manifesto”, “La stampa”, “Domus”, “Il Giornale dell'Architettura”, “Napoli Monitor”. Ha pubblicato, tra gli altri, i libri City Killers. Per una critica del turismo (Libria 2020); Dopo il turismo (2020) e Napoli. Contro il panorama (2022), entrambi per nottetempo.

Sesto San Giovanni è molto peggio in fatto di micro-criminalità al punto che è al secondo mandato un sindaco di destra. E lo si percepisce per strada purtroppo. E i prezzi delle abitazioni sono come da me eh, che sono in città. Probabilmente la metropolitana attira le persone e anche chi fa il criminale

"C'è più giro di gente"

Edited August 11 by Pugsley

[MyleneFarmer]

2 minutes ago, Pugsley said:

Solo dieci anni fa Milano era vista come una città produttiva, elegante, ma grigia. 

a me l'idea di una metropoli grigia e produttiva non dispiaceva affatto, mi dispiace che invece si stia terronizzando culturalmente

[Pugsley]

Lucia Tozzi ha scritto anche "Dopo il turismo"

https://www.edizioninottetempo.it/it/dopo-il-turismo

«Mai è apparso così chiaramente che puntare sul turismo è una scelta sbagliata. Sono bastate poche settimane di blocco dell’ipercinesi internazionale per produrre danni incalcolabili all’intero settore e al suo indotto, rivelando l’enorme fragilità strutturale di un sistema che distrugge l’ambiente, la cultura, le città, il lavoro. È il momento di fermarsi per costruire un’alternativa, riconvertendo città e territori alla produzione di beni e servizi per gli abitanti».

3 minutes ago, MyleneFarmer said:

a me l'idea di una metropoli grigia e produttiva non dispiaceva affatto, mi dispiace che invece si stia terronizzando culturalmente

Quanto mi capisci...il terronizzare è dovuto ai low cost e alla AV Italo e FrecciaRossa

Edited August 11 by Pugsley

[MyleneFarmer]

ma che c'entra il turismo

[Pugsley]

Se contrai i costi di trasporto. È assurdo che un volo aereo costi poco per quello che inquina e per il prezzo di farlo volare...

Inoltre si contrae anche lo spazio-tempo e l'AltaVelocità paradossalmente fa essere più vicina Roma ricspetto che a Ventimiglia per un milanese (a parità di chilometraggio di distanza. Tranquilli, la Liguria fra poco avrà il Terzo Valico, lieviteranno i costi del treno ma in 40 minuti si farà Milano-Genova

6 minutes ago, MyleneFarmer said:

ma che c'entra il turismo

Sei un economista ignorante. Milano non ha più fabbriche e si butta nel turismo, dove i sldi sono facili e gli sbattimenti pochi, come a Barcellona

e "Dopo il turismo" ti dimostra che è pazzo puntare al turismo, bisogna puntare di nuovo alla produzione di beni e servizi

E te lo dico anche da Geografo

Secondo voi perché la Puglia sta alzando i prezzi per le vacanze...c'è di mezzo l'AltaVelocità Napoli-Bari

Edited August 11 by Pugsley

[marco7]

15 minutes ago, Pugsley said:

Milano non avrà mai fine, finché chi ha il denaro sceglierà Milano.

milano è brutta e inquinata e chi la sceglie lo fa solo perché è fesso.

chi non la sceglie ma vive li perché non può o non riesce ad andarsene è un poraccio.

[Pugsley]

https://ledicoladelsud.it/news/alta-velocita-lannuncio-dellad-di-ferrovie-dello-stato-la-linea-fino-a-bari-sara-a-regime-nel-2027/

https://www.milanotoday.it/attualita/tunnel-valico-treni-milano-genova.html

5 minutes ago, marco7 said:

milano è brutta e inquinata e chi la sceglie lo fa solo perché è fesso.

chi non la sceglie ma vive li perché non può o non riesce ad andarsene è un poraccio.

No, a Milano resta chi guadagna tanto o chi ha immobili di proprietà

Io farei pagare 20 euro a tutti gli svizzeri che vengono a Milano, ogni volta che accedono all'interno del comune, una sorta di area B valevole solo per gli svizzeri (già esiste area B, ma solo per i veicoli non ecologici)

Edited August 11 by Pugsley

[MyleneFarmer]

non mi sembra che i prezzi dei biglietti siano aumentati, se non per l'inflazione che c'è stata per tutti i settori e poi l'unica buona che ha Milano dopo il fatto che tutti i concerti li fanno a Milano è il fatto di essere collegata velocemente con tutte le grandi città.

[marco7]

4 minutes ago, Pugsley said:

Io farei pagare 20 euro a tutti gli svizzeri che vengono a Milano

fagli pagare anche 100 o 200 euro. cazzi loro se sono disposti a pagarli.

[MyleneFarmer]

mi sembra più una fregatura che ci siano i frecciarossa Milano - Lecce con il frecciarossa va a 300kmh solo tra Bologna e Milano non il Milano - Genova in 40 minuti.

[Pugsley]

Secondo me con quei soldi riusciremmo a dare gratis per un anno le tessere del trasporto pubblico alle persone che non se lo possono permettere (all'interno dell'area comunale la tessera annuale costa 330 euro)

5 minutes ago, MyleneFarmer said:

non mi sembra che i prezzi dei biglietti siano aumentati

Nel 2015 Milano-Padova alle 6,35 del mattino, preso per tempo, lo compravi anche 9 euro o max a 19 euro...guarda adesso...e sono passati 9 anni.

3 minutes ago, marco7 said:

fagli pagare anche 100 o 200 euro. cazzi loro se sono disposti a pagarli.

Facciamo 330, tanto avete i soldi speculati in modo capitalistico. La Svizzera esiste solo per il fare soldi con i soldi

E per questo restare neutrale in tutto

Edited August 11 by Pugsley

[MyleneFarmer]

I problemi di Milano mi sembrano altri francamente del Frecciarossa per Genova che ci mette 40 minuti.

[Pugsley]

7 minutes ago, MyleneFarmer said:

mi sembra più una fregatura che ci siano i frecciarossa Milano - Lecce con il frecciarossa va a 300kmh solo tra Bologna e Milano non il Milano - Genova in 40 minuti.

Ma infatti lì paghi poco la velocità e più il confort. Non possono scerto farti scendere a Bologna e cambiare convoglio

2 minutes ago, MyleneFarmer said:

I problemi di Milano mi sembrano altri francamente del Frecciarossa per Genova che ci mette 40 minuti.

Vedrai come i torinesi e i milanesi si lamenteranno visto che hanno casa lì e o intaseranno più A7 A12 e A10 o si incazzeranno per gli aumenti 

Edited August 11 by Pugsley

[schopy]

53 minutes ago, MyleneFarmer said:

Anche su twitter ultimamente leggo spesso di gay che vogliono lasciare Milano, che un tempo era il place to be per un gay preferendo altre metropoli con una work-life balance migliore. Anche io a dire la verità sto pensandoci. Ora non so se investire in una magistrale o iniziare a lavorare a tempo pieno (qualsiasi cosa, vicino casa) così da mettere via la quantità maggiore di soldi e investire in un trasferimento all'estero tra 1 o 2 anni. Potrei lavorare benissimo ovunque e trovare subito lavoro nel mio settore anche se appunto non potrei mettere soldi da parte dati gli stipendi nazionali e il costo delle nostre grandi città "gay" del centro nord...

Non saprei cosa consigliarti perché non ho capito in cosa ti sei laureato nello specifico e che lavoro vorresti fare

57 minutes ago, MyleneFarmer said:

Vivete a Milano? Ci siete mai stati recentemente? Ha perso il suo fascino o è ancora la migliore città in cui vivere? 

Non ho mai pensato che Milano fosse la migliore città in cui vivere, forse lo penserei se fossi nato lì, magari ci sarei affezionato; non ci vado da qualche anno, ma l'ho sempre visitata con una certa fretta (ci sono stato per qualche mostra, o in occasione dei raduni del forum), ma non la conosco così bene.

[MyleneFarmer]

5 minutes ago, Pugsley said:

Nel 2015 Milano-Padova alle 6,35 del mattino, preso per tempo, lo compravi anche 9 euro o max a 19 euro...guarda adesso...e sono passati 9 anni.

[Pugsley]

Non conto la A6 perchè è "L'Autostrada della morte"

Edited August 11 by Pugsley

[schopy]

1 hour ago, MyleneFarmer said:

ma la comunità è divisa, litigiosa, disunita e non è tutto ora quel che luccica e non ne vale proprio la pena

Mi immagino una Milano popolata da giovani designer di moda tutti raso e crisi isteriche 🙂 

Edited August 11 by schopy

[Pugsley]

4 minutes ago, MyleneFarmer said:

Italo non lo avevo considerato. All'epoca c'era solo Trenitalia

[MyleneFarmer]

no comment 

[Pugsley]

2 minutes ago, schopy said:

Mi immagino una Milano popolata da giovani designer di moda tutti rasi e crisi isteriche 🙂 

Non solo

Just now, MyleneFarmer said:

no comment 

Io dovevo essere alle 8,00 in Dipartimento

[MyleneFarmer]

ma quanti giorni dovevi farlo a settimana

[Pugsley]

Mylene la città è ricca, i due locali da me costano in media 220.000 euro e sono un po' prima del confine con la città, pensa alle altre case...e pensa che ci sono tante compravendite...la gente che fa i soldi ha i soldi per Milano...tutte le persone che conosco che abitano più in centro di me hanno case costosissime e non si lamentano...

Ho colleghe e colleghi con case da più di un milione di euro

La mia prof. di matematica, coniugata con un prof. di matematica, abitava in piazzale Dateo, ha venduto 13 anni fa quando ancora non c'era la metro 4 ma c'era già il Passante Ferroviario, anche se non ancora totalmente in funzione. Ha venduto la sua 4 locali al quinto piano a 700.000 euro.

Con quei soldi ha preso un tre locali a Sampierdarena a Genova, un tre locali per la figlia a Genova vicino a lei e un tre locali in una zona sperdutisssima di Milano in Via Otto Cima all'Ortica

Edited August 11 by Pugsley

[MyleneFarmer]

Gli stipendi fanno schifo a Milano così come al centro nord in generale e la colpa e dell'abolizione delle gabbie salariali degli anni 70 col governo Andreotti. Il vantaggio nell'andare al nord oggi sta solo nel fatto che c'è meno lavoro nero e quindi accumuli contributi, hai le ferie e le malattie e lo trovi "prima" ma non è che vivi bene. Ora non lo trovi neanche prima come prima perché certe pratiche di raccomandazioni e familismo si stanno diffondendo anche a Milano (vedi il caso del mio parente).

E' assurda l'idea che uno guadagni la stessa cifra a Milano e a Potenza con due città così diverse e con costo della vita diversissimi per esempio. 

Comunque sui social mi sta capitando sempre più spesso di leggere froci che vogliono lasciare Milano e che stanno pensando di andare altrove (soprattutto estero).

Edited August 11 by MyleneFarmer

[Pugsley]

Tra l'altro l'ha fatto da incazzatissima, perché riteneva l'allora figlia (unica) più che 45enne una buona a nulla, nemmeno in grado di superare i concorsi per diventare insegnante di ruolo, e ha fatto tutto questo per aiutarla, con suo grandissimo e sommo dispiacere

[Gastida]

34 minutes ago, marco7 said:

milano è brutta e inquinata e chi la sceglie lo fa solo perché è fesso.

chi non la sceglie ma vive li perché non può o non riesce ad andarsene è un poraccio.

Più bella e con più cose da fare dell'intera Svizzera sicuramente e l'aria è inquinata per la conformazione della pianura.