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La fine di Milano?


MyleneFarmer

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busdriver

e chi lo dice? Un bel momento ho il pieno diritto di tenere il telefono spento (o di non averlo,di mandare a dare via il gnau a chi mi disturba) o di vedere solo chi voglio.

Un bel momento se vedo una strada piena di traffico a me il primo pensiero è di farmi strada con un carro armato. oppure più realisticamente di non affrontarla e passare da un altra parte.

Se non posso passare da un altra parte non potendo purtroppo nuclearizzare il tutto vado a vivere da un altra parte.

La tecnica moderna lo consente,se vengo stressato da qualcuno/qualcosa per una cosa non indispensabile alla mia esistenza lo escludo. Perfettamente legale.

E' già successo più volte che magari al mercato ci sia qualcuno che batte cassa per qualche popolo sfigato e la mia risposta è sempre stata "e a me?"

Durante la "pidemia" per non subire i teatrini serali ho portato giù nel sottoscala il normemde a tubo da 30 kg che riceveva il digitale terrestre. Dove si pensa che sia ancora

Edited by busdriver
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MyleneFarmer

Milano allo sbando e pericolosa 

... la gente è stufa dell'impunità dei ladri e di subire rapine 

droga, rapine, spaccio ....

 

 

https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/nessunaltra-rapina-arrestato-cinese-che-ha-accoltellato-2382532.html

"Nessun'altra rapina". Arrestati i cinesi che hanno accoltellato il 37enne a Milano. L'avvocato: "Non volevano uccidere"

Trovato il complice del rapinatore. I vicini: "Sbagliato infierire, sembra il far west". L'avvocato degli aggressori, contattato dal Giornale: "Persone squisite"

"Una brava persona, lui e la sua famiglia sono grandi lavoratori, persone tranquille che non danno fastidio a nessuno, gente perbene, niente da dire: il loro locale è uno dei primi che la mattina aprono in zona e di sicuro l’ultimo a chiudere. Si dice che il titolare fosse esasperato per le troppe rapine negli ultimi tempi...".

In realtà la polizia, agli investigatori dell’Upg (l’Ufficio prevenzione generale della questura) non risultano rapine, soprattutto recenti, nel bar di Milano gestito da una famiglia cinese all’angolo tra viale Giovanni da Cermenate 35/A e la privata via Vivarini, tra il quartiere Stadera e il Gratosoglio, zona periferica a sud di Milano. Giovedì 17 ottobre intorno alle 5 il titolare ha sorpreso e ucciso sferrandogli una ventina di colpi di forbice un rapinatore - il pregiudicato 37enne Eros Di Ronza - che, dopo avergli scassinato la saracinesca del locale con l’aiuto di un complice (anche lui pregiudicato italiano 48enne, rintracciato dalla polizia nel pomeriggio e indagato a piede libero per tentato furto) gli stava portando via qualche centinaio di gratta e vinci. L’uomo, un cinese di 31 anni incensurato che abita con la famiglia proprio sopra il locale, dopo l’interrogatorio in Procura da parte del pm Maura Ripamonti, è stato arrestato insieme allo zio, un connazionale 49enne, con l'accusa di omicidio volontario in concorso.

"In zona ci sono parecchi sbandati, tanti stranieri - spiega Giuseppe, 59 anni, operaio in una ditta di pulizie che se ne sta sotto l’ombrello davanti al bar a guardare la saracinesca abbassata (e i segni dello scasso particolarmente evidenti) dove la Scientifica sta lavorando -. Spiace che arrestino questo cinese, è un bravo ragazzo, lavoratore, il bar lo gestisce insieme alla madre, a un fratello e a una sorella almeno dal 2003-2004, abitano sopra il locale. Che dire? Se ammazzi qualcuno in questo modo poi finisci nei guai". La vittima aveva grossi problemi di dipendenza dalla droga ma, nonostante i molti precedenti - reati connessi agli stupefacenti e contro il patrimonio, quindi perlopiù furti e rapine, ma anche resistenza, reato per il quale era sottoposto all’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria - non poteva definirsi un vero criminale, tuttalpiù un balordo. Una vita sbandata che però non gli aveva impedito di trovare una ragazza con la quale aveva avuto tre figli, due bambine e un maschietto, tutti ancora piccoli. Con la famiglia - dopo una vita milanese portata avanti a forza di espedienti, trascorsa tra l’abitazione di la zona di San Siro dove aveva abitato in un appartamento di un palazzone popolare in via Domenico Millelire e gli amici di via Gola, al Ticinese - da qualche anno abitava a Cogliate, nel Monzese.

Edited by MyleneFarmer
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Quando non sai neanche che il responsabile alla sicurezza nelle città é il prefetto, da oltre un anno nominato da Piantedosi ,ma vuoi comunque dare aria alla bocca

Edited by lr02
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