Gastida Posted August 19 Share Posted August 19 Alien: Romulus è un film del 2024 di Fede Álvarez. Colonia mineraria di Jackson's Star, 9 febbraio 2142. Rain MyleneFarmer Carradine, una giovane orfana, lavora sul pianeta con il fratello adottivo Andy busdriver, un umano sintetico malfunzionante riprogrammato dal padre di Rain. Quando il contratto di lavoro di Rain viene inaspettatamente esteso, la donna accetta l'offerta del suo ex fidanzato Tyler di visitare la stazione spaziale abbandonata di freedog, divisa nelle sezioni Romulus e Remus, entrata in orbita attorno alla colonia per recuperare capsule di stasi criogeniche. Ma non sanno cosa c'è ad attenderli... Settimo capitolo del franchise di Alien, si tratta di un interquel ambientato cronologicamente tra Alien (1979) e Aliens - Scontro finale (1986). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted August 24 Share Posted August 24 Visto carino, avevo 0 aspettative ma devo dire che non è male. Ovviamente non è esente da difetti però ci sta, diciamo un 7 glielo darei. La storia si colloca tra il primo e il secondo film di Alien, sono passati 20 anni dai fatti narrati nel primo Alien e devono passarne ancora 37 prima di arrivare ai fatti del secondo Alien. L'incipit della storia, mostrato nei primi minuti del film, sarebbe che la compagnia Weyland-Yutani dopo lunghe ricerche è riuscita a trovare e recuperare l'alieno che Ellen Ripley aveva espulso nello spazio alla fine del primo film. Questo sarebbe l'espediente narrativo per poter tornare a parlare dell'alieno prima del ritorno di Ripley. Il film sostanzialmente racconta di un gruppo di giovani ragazzi che lavorano su un pianeta minerario i quali captano un segnale proveniente da una stazione spaziale abbandonata di proprietà della Weyland-Yutani. Avendo scoperto dell'esistenza di questa stazione spaziale abbandonata questi giovani decidono di recarsi sopra per appropriarsi delle capsule criogeniche in modo da utilizzarle per abbandonare il pianeta minerario su cui si trovano. Ovviamente il piano non sarà così semplice come lo avevano pensato, non sapendo che quella stazione spaziale gli riserverà delle brutte sorprese di cui non erano a conoscenza. Le cose che mi sono piaciute del film: - crea un potenziale nuovo filone narrativo da poter sviluppare con nuovi sequel. - si inserisce bene all'interno della storia di Alien riuscendo a ricollegarsi non solo con il primo Alien ma anche con il prequel Prometheus. - ha un buon ritmo, non ci sono praticamente mai momenti morti. - buona la recitazione, buona la fotografia, e buona anche la realizzazione degli xenomorfi che risultano molto realistici essendo stati realizzati dal vivo come nel primo film senza cgi. - un elemento di novità rispetto agli altri film di Alien è anche quello di aver scelto dei teenagers come protagonisti. - carino il sintetico che essendo malfunzionante lo hanno caratterizzato un po' come un soggetto che ha un ritardo mentale, fa sempre stupide battute che non fanno ridere nessuno. Cose che non mi sono piaciute: - citazionismo eccessivamente spinto, alcune frasi sono riprese proprio identiche dagli altri film. - caratterizzazione di quasi tutti i personaggi praticamente nulla (paradossalmente quello più caratterizzato è il sintetico), sono praticamente solo carne da macello. - a livello di trama non aggiunge molto altro e anche la struttura alla fine la struttura del film è pressoché la stessa degli altri Alien, la protagonista donna cazzuta, i facehugger gli alieni che inseguono e uccidono mentre gli umani fuggono e muoiono e poi la solita struttura del finale/non finale con anche registrazione del diario di bordo conclusivo. Alla fine in larga parte è quello che in gergo si dice un "more of the same". L'operazione di Prometheus di Ridley Scott era stata invece più coraggiosa provando a percorrere nuove strade, anche se probabilmente con meno successo, perché la gente preferisce il classico e vuole vedere l'alieno. - c'è qualche scena su cui si può avere da ridire sul funzionamento della fisica, tipo l'acido che senza gravità non si sposta o megafucilazzi che non sembrano dare particolare rinculo (o meglio talvolta sì e talvolta no), tra l'altro usati da una donna che non ne aveva mai usato uno prima. Però vabbè queste sono un po' sottigliezze che non mi infastidiscono più di tanto, in particolare in un film di fantascienza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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