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5 minutes ago, Pugsley said:

Il problema dell'accentramento urbano porta problemi logistici per il rifornimento delle merci di cui la città ha bisogno

La soluzione è che le campagne e le montagne, oltre che alcune coste possano fornire prodotti di qualità o servizi di qualità molto elevata, in modo da poter rendere sostenibile la vita di queste persone in quei luoghi e, per i cittadini, avere prodotti o servizi molto buoni.

Ma di cosa dovrei vivere se fossi nato in un paesino di montagna...? Come lavoro intendo, specie se non sei a favore dello smart working

31 minutes ago, Pugsley said:

No io spero non vengano a Milano così la speculazione sugli immobili crolla

Ah, tu vuoi solo che si abbassino i prezzi delle case a Milano

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38 minutes ago, lingenuo said:

pus, non ho capito a cosa ti riferisci di preciso.

devi aprire allora una discussione sullo smart working

Lo smart working lo trovo una cagata pazzesca perché devia molte responsabilità che prima aveva l'impresa, al dipendente, anche in termini assicurativi. Senza contare che psicologiacmente non crei un distacco dal luogo di lavoro alla casa e questo alla lunga crea molto stress. Ricordo ancora negli Anni '90 un amico di famiglia che aveva una osteria con sopra la propria casa a Landriano (PV)...alla fine era molto stressato e aveva notato che non staccava completamente la vita pubblica dalla vita privata. Alla fine ha venduto la casa sopra l'osteria e la prese a qualche chilometro di distanza. La vita gli migliorò tantissimo. Ancora, avevo un'amica custode in centro a Milano, sai quelle case con guardiola e abitazione...siamo Anni '90 inizio 2000. Beh ad un certo punto non è stata bene, va in psicoterapia e lo psicoterapeuta la trova depressa, scopre preso il motivo, dopo 13 anni di casa e lavoro insieme lei si era stressata ed aveva somatizzato questa cosa. Decide di trovare casa in periferia e la compra, nel frattempo chiede al condominio se potesse lavorare lasciando la casa e tenendo la guardiola, non vollero. Lei lasciò il lavoro e riprese un lavoro impiegatizio per cui aveva studiato molti anni prima, e che aveva intrapreso molti anni prima. Adesso lei è rinata e devi vederla come sta bene

15 minutes ago, schopy said:

Ma di cosa dovrei vivere se fossi nato in un paesino di montagna...? Come lavoro intendo, specie se non sei a favore dello smart working

Guardati il film geografico "Movimento fermo" e capirai. La montagna offre tutta una serie di prodotti e di servizi che la città desidera e che sempre più i cittadini richiedono, dai prodotti agricoli o della natura, alle vacanze/escursioni sotto ogni forma. Il presupposto è che i cittadini abbiano soldi per questi prodotti/servizi di qualità e che gli intermediari, siccome offrono servizi/prodotti di qualità, non ci speculino 4 volte tanto. In pratica io posso bere anche il chinotto figo ligure biologico che costa 4/5 per 10cl. ma se lo stronzo del barista in centro me lo rivende a 20/25 euro con quattro patatine e quattro stuzzichini stantii, allora crolla tutto e non avviene l'inversione

15 minutes ago, schopy said:

Ah, tu vuoi solo che si abbassino i prezzi delle case a Milano

la vita costerà sempre meno se Milano sarà sempre meno richiesta. Milano è tutta fuffa, è tutto fumo e niente arrosto. Chi resta è perché ha casa di proprietà o stipendi da capogiro

Oppure stringe i denti in attesa di un trasferimento dopo qualche anno, sempre se non trova l'amore in città (credo sia difficile).

Non venite a Milano

Edited by Pugsley
lingenuo
17 minutes ago, Pugsley said:

Lo smart working lo trovo una cagata pazzesca perché devia molte responsabilità che prima aveva l'impresa, al dipendente, anche in termini assicurativi. Senza contare che psicologiacmente non crei un distacco dal luogo di lavoro alla casa e questo alla lunga crea molto stress. Ricordo ancora negli Anni '90 un amico di famiglia che aveva una osteria con sopra la propria casa a Landriano (PV)...alla fine era molto stressato e aveva notato che non staccava completamente la vita pubblica dalla vita privata. Alla fine ha venduto la casa sopra l'osteria e la prese a qualche chilometro di distanza. La vita gli migliorò tantissimo. Ancora, avevo un'amica custode in centro a Milano, sai quelle case con guardiola e abitazione...siamo Anni '90 inizio 2000. Beh ad un certo punto non è stata bene, va in psicoterapia e lo psicoterapeuta la trova depressa, scopre preso il motivo, dopo 13 anni di casa e lavoro insieme lei si era stressata ed aveva somatizzato questa cosa. Decide di trovare casa in periferia e la compra, nel frattempo chiede al condominio se potesse lavorare lasciando la casa e tenendo la guardiola, non vollero. Lei lasciò il lavoro e riprese un lavoro impiegatizio per cui aveva studiato molti anni prima, e che aveva intrapreso molti anni prima. Adesso lei è rinata e devi vederla come sta bene

 

Ti do ragione su tutto, ma non su una cosa: c'è gente che è in smart, spegne il pc e stacca del tutto. dipende anche da lavoro e carattere.

19 minutes ago, Pugsley said:

la vita costerà sempre meno se Milano sarà sempre meno richiesta. Milano è tutta fuffa, è tutto fumo e niente arrosto. Chi resta è perché ha casa di proprietà o stipendi da capogiro

Oppure stringe i denti in attesa di un trasferimento dopo qualche anno, sempre se non trova l'amore in città (credo sia difficile).

Non venite a Milano

Milano è invenzione. Ti adoro.

35 minutes ago, lingenuo said:

Ti do ragione su tutto, ma non su una cosa: c'è gente che è in smart, spegne il pc e stacca del tutto. dipende anche da lavoro e carattere.

Beh ma devi avere un pc aziendale e un cellulare aziendale separato da quello che usi con gli amici e gli altri

1 hour ago, Pugsley said:

Il problema dell'accentramento urbano porta problemi logistici per il rifornimento delle merci di cui la città ha bisogno

Ma è esattamente il contrario.

E' molto più facile rifornire Milano rispetto a Civitanova Marche.

Capisco che tu voglia che il costo della vita a Milano scenda

e che tu personalmente non gradisca lo smart working;

ma in linea generale le due cose non sono compatibili.

42 minutes ago, Almadel said:

Ma è esattamente il contrario.

E' molto più facile rifornire Milano rispetto a Civitanova Marche.

Capisco che tu voglia che il costo della vita a Milano scenda

e che tu personalmente non gradisca lo smart working;

ma in linea generale le due cose non sono compatibili.

Distese di cemento senza soluzione di continuità con aree rurali lontane porta a problemi logistici in termini di congestione, inquinamento e costi

Ci vuole uno sviluppo equilibrato

Pensa anche alla creazione dei terminali di smistamento merci, che sono orrendi

https://www.dite-aisre.it/territori-troppo-pieni-o-vuoti-la-prospettiva-dei-vasi-comunicanti-per-capire-e-agire-sulla-questione-abitativa/

2 minutes ago, Pugsley said:

Distese di cemento senza soluzione di continuità con aree rurali lontane porta a problemi logistici in termini di congestione, inquinamento e costi

Puoi spiegare perché?

Perché a me sembra ovvio che un tir con cento tonnellate di patate diretto in una metropoli

inquini meno di cento furgoncini diretti in cento paesini.

Senza contare che in provincia tutti devono avere un'auto, mentre a Londra non ce l'ha nessuno.

La congestione è ovvia: mancando i servizi in provincia, tutti i provinciali raggiungono la metropoli in auto.

 

Hai ragione sul fatto che l'accentramento favorisce la speculazione.

Solo che io non butterei il bambino con l'acqua sporca.

MyleneFarmer
3 hours ago, Pugsley said:

Il problema è proprio la famiglia, se in italia ci fosse meno famiglia, saremmo tutti più mobili e tutti più aperti e più gentili con gli altri, i figli si possono procreare anche senza famiglia, del resto, no? 

e quando li partorisci sti figli poi dove li lasci? In giro a caso o li cedi al grande fratello statale che se ne prende cura e poi li immette a 18 anni nella società?

3 hours ago, Pugsley said:

Ti hanno insegnato una geografia urbana vecchia di almeno 30-25 anni. Aggiornati.

La tua geografia è fascio-grillo-verde, la geografia di Almadel e Schopy è una geografia più marxista-leninista.

Tu vuoi la decrescita felice, Almadel vuole le kommunal’nye kvartiry sovietiche con questa fantasia dove magari ci scappa anche un bel pompino con qualche bel giovine.

Vi unisce da una parte l'opportunismo e il fatto che nessuno alza i culo da dove si trova, il fatto che siate da centro sociali e dall'altro il fatto di voler decidere per tutti. 

Una via di mezzo esiste, ma viene tacciato come neoliberismo sfrenato e quindi è male.

Il fallimento di Milano e del milano dream sono noti a tutti da molti decenni che sono da inserirsi in un momento storico con delle classi politiche erasmine euro-socialiste il motivo è un altro ed in parte è anche vostro. 

Mattia Marasti on X: "Mi ero ripromesso di non utilizzare più questo meme  sul mio profilo principale. https://t.co/WCqFaVZkjK" / X

Posted (edited)
50 minutes ago, Almadel said:

Puoi spiegare perché?

Perché a me sembra ovvio che un tir con cento tonnellate di patate diretto in una metropoli

inquini meno di cento furgoncini diretti in cento paesini.

Senza contare che in provincia tutti devono avere un'auto, mentre a Londra non ce l'ha nessuno.

La congestione è ovvia: mancando i servizi in provincia, tutti i provinciali raggiungono la metropoli in auto.

Perché il problema non sono i TIR che portano tonnellate di patate nelle grandi città, il problema è 1. dove vengono svuotati (grandi centri di smistamento, con tutti i problemi socio-territoriali e legali che hanno) 2. come vengono capillarmente approvigionati i supermercati, i supermercatini e i negozi? Calcola che sempre più le strade sono strette, la sosta per svuotare, questi mezzi sono un problema per il traffico in città, se poi consideriamo le ZTL (Milano ha anche Area B e Area C). Fino a 10 anni fa la politica era di creare i grandi supermercati da grandi metrature con ampi parcheggi coperti tra la periferia delle città e in tutta la cintura metropolitana , adesso siamo tornati a creare i supermercatini di quartiere (anche le grandi catene prendi Esselunga che costruisce sempre meno MegaStore e sempre più negozi di quartiere che chiama LaEsse); i negozi di questo tipo che, se da un lato vogliono agevolare il consumo di prossimità a piedi, dall'altro hanno sempre vasconi di pattume ingombranti in mezzo alla strada e furgoni che sono in divieto di sosta sui micro marciapiedi dei passi carrabili in città. Spesso gli autobus cittadini hanno difficoltà a transitare per la conseguenza di questi furgoni laddove non esiste la corsia preferenziale (per non parlare del traffico automobilistico tradizionale). Sembra paradossale, ma fuori città, anche quando ci sono i grandi sconti, nessun centro commerciale dell'Area Metropolitana ha problemi, il traffico è scorrevole, trovi parcheggio, magari distante e ci devi arrivare col carrello, ma non è mai risultato problematico, calcola che non ci sono semafori, ma solo diritti di precedenza e rotonde alla francese

50 minutes ago, MyleneFarmer said:

e quando li partorisci sti figli poi dove li lasci? In giro a caso o li cedi al grande fratello statale che se ne prende cura e poi li immette a 18 anni nella società?

Sei proprio meridionale: te ne occupi tu e se non puoi deleghi una persona per farlo, che può essere un parente o una persona pagata apposta. Mia nonna faceva la tata a pagamento alle manager/medico del quartiere

52 minutes ago, MyleneFarmer said:

La tua geografia è fascio-grillo-verde, la geografia di Almadel e Schopy è una geografia più marxista-leninista.

Tu vuoi la decrescita felice, Almadel vuole le kommunal’nye kvartiry sovietiche con questa fantasia dove magari ci scappa anche un bel pompino con qualche bel giovine.

Vi unisce da una parte l'opportunismo e il fatto che nessuno alza i culo da dove si trova, il fatto che siate da centro sociali e dall'altro il fatto di voler decidere per tutti. 

Una via di mezzo esiste, ma viene tacciato come neoliberismo sfrenato e quindi è male.

Leggiti sto libro invece di dire stronzate

https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857592008

Gentrificazione, esclusione delle popolazioni precarie, aumento infinito dei valori immobiliari, ghettizzazione delle popolazioni più ricche e più povere... In tutto il mondo, le città e le metropoli sono oggi teatro di un’esplosione di disuguaglianze e processi di esclusione. Per attirare i capitali e le popolazioni associate alla nuova economia si attuano politiche urbane sempre più aggressive: marketing urbano, grandi progetti di sviluppo, corsa ai label e ai grandi eventi. Per molti osservatori, questi sconvolgimenti possono essere spiegati con l’imposizione dagli anni ’80 di un nuovo ordine ideologico, politico ed economico: il neoliberalismo. In una sintesi pedagogica e critica, Gilles Pinson espone le teorie che fanno di questa ideologia la principale forza di trasformazione delle città e delle politiche urbane.

Ha avuto anche una recensione de "Il Nuovo Quotidiano di Puglia"

E in biblioteca questo https://www.francoangeli.it/Libro/9788820443528/La-città-socialista.-Struttura-spaziale-e-politica-urbana?id=2505

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58 minutes ago, MyleneFarmer said:

Il fallimento di Milano e del milano dream sono noti a tutti da molti decenni che sono da inserirsi in un momento storico con delle classi politiche erasmine euro-socialiste il motivo è un altro ed in parte è anche vostro. 

Ti sbagli, c'è gente anche meridionale avida di denaro che campa bene a Milano: dirigenti, quadri, funzionari, liberi professionisti.

Per te l'Erasmus è come l'Olio di Palma. Nemmeno io l'ho fatto e conosco gente a cui gli hanno convalidato esami che avevano dato senza dire un cazzo, ma non sono così incazzoso con chi lo svolge, perché so che alla fine so più io di loro in termini disciplinari

Tu che dovresti essere comunista in quanto povero come me, sei invece una versione fallace di un neoliberista, perché se tanto mi dà tanto, avresti trovato il modo di fare i soldi con le tue proprietà, non hai lo spirito imprenditoriale, ci sono i fondi UE a fondo perso e non hai nemmeno pensato di considerarli, non riesci nemmeno ad investire su te stesso scegliendo università che ti avrebbero dato lavori remunerativi, perché l'investimento iniziale era troppo oneroso, conosco un marchigiano figlio di genitori vedovi monoreddito che hanno fatto il PoliTo (fuorisede in case private) con enormi sacrifici e che adesso tornati nelle Marche sono scelti e stanno cambiando lavoro sempre in meglio, sta migliorando...

Conosco un tarantino che ha studiato lettere classiche a Bari con enormi sacrifici e poi ha fatto qualche mese di supplenza in puglia e poi è andato 13 anni in Veneto, poi ha vinto il concorso in Lombardia e lavora a Milano in un liceo classico prestigioso, ha preso casa a Milano grazie ai risparmi suoi e di sua madre, che nel frattempo è deceduta...e ha lasiato a lui e ai parenti anche la casa fuori Taranto...

io sono un poveraccio ma almeno non sono neoliberista

Riscrivo dove ci sono i refusi

conosco un marchigiano figlio di genitore vedovo monoreddito che ha fatto il PoliTo (fuorisede in case private) con enormi sacrifici e che adesso tornato nelle Marche è stato scelti e sta cambiando lavoro sempre in meglio, sta migliorando...

Conosco un tarantino che ha studiato lettere classiche a Bari con enormi sacrifici e poi ha fatto qualche mese di supplenza in puglia e poi è andato 13 anni in Veneto come supplente, poi ha vinto il concorso in Lombardia e lavora a Milano in un liceo classico prestigioso, ha preso casa a Milano grazie ai risparmi suoi e di sua madre, che nel frattempo è deceduta...e ha lasciato a lui e ai parenti anche la casa fuori Taranto...

Edited by Pugsley
6 hours ago, Almadel said:

Senza contare che in provincia tutti devono avere un'auto, mentre a Londra non ce l'ha nessuno.

Quasi nessuno dalle mie parti può permettersi di vivere senza auto, e già è molto complicato guidare un'auto solo elettrica (ancora poca autonomia, poche colonne per la ricarica)...i più eroici comprano un'ibrida. Non puoi nemmeno immaginare di collegare tanti paesini col bus che passa ogni venti minuti come succede in città, sarebbe costosissimo 😕 

5 hours ago, Pugsley said:

Leggiti sto libro invece di dire stronzate

https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857592008

Gentrificazione, esclusione delle popolazioni precarie, aumento infinito dei valori immobiliari, ghettizzazione delle popolazioni più ricche e più povere... In tutto il mondo, le città e le metropoli sono oggi teatro di un’esplosione di disuguaglianze e processi di esclusione. Per attirare i capitali e le popolazioni associate alla nuova economia si attuano politiche urbane sempre più aggressive: marketing urbano, grandi progetti di sviluppo, corsa ai label e ai grandi eventi. Per molti osservatori, questi sconvolgimenti possono essere spiegati con l’imposizione dagli anni ’80 di un nuovo ordine ideologico, politico ed economico: il neoliberalismo. In una sintesi pedagogica e critica, Gilles Pinson espone le teorie che fanno di questa ideologia la principale forza di trasformazione delle città e delle politiche urbane.

Vivo talmente decentrato che se penso al grande evento penso alla fiera, o alla sagra del Santo Patrono; la città a me più vicina conta 200K abitanti, quindi non conosco i problemi concreti di chi vive a Milano o a Londra...ma, spauracchio del neoliberismo a parte, le grandi città non sono SEMPRE state teatro di grandi disuguaglianze?

Perché nella Roma imperiale, o nella Londra del XIX secolo, o nella New York della prima metà del Novecento, non si verificavano proprio esclusione delle popolazioni precarie, aumento dei valori immobiliari, ghettizzazione delle popolazioni più ricche e più povere...? Secondo me sì, anzi, molto più di oggi 😅 

@Pugsleycosa ne pensi di ciò che dice Mercalli? Io sto notando un lento, lentissimo processo di "salita in quota". Per ora vedo neo pensionati che vendono in pianura per salite sopra gli 800 Mt slm e un boom, da due anni, del turismo estivo montano.

Pensi che effettivamente, come dice lui, ci sarà uno spostamento vero le zone montane a causa del clima senore meno vivibile della pianura? 

Lo stesso Mercalli si è trasferito al Sestriere. 

lingenuo
8 minutes ago, Ghost77 said:

@Pugsleycosa ne pensi di ciò che dice Mercalli? Io sto notando un lento, lentissimo processo di "salita in quota". Per ora vedo neo pensionati che vendono in pianura per salite sopra gli 800 Mt slm e un boom, da due anni, del turismo estivo montano.

Pensi che effettivamente, come dice lui, ci sarà uno spostamento vero le zone montane a causa del clima senore meno vivibile della pianura? 

Lo stesso Mercalli si è trasferito al Sestriere. 

Tu come Mercalli a Sestriere e @MyleneFarmer a Faeto?

11 minutes ago, lingenuo said:

come Mercalli a Sestriere

Non mi piace la val susa, ho preso già a 1250 Mt slm ma altrove. A Faeto non si noterebbe molto la differenza di lingua rispetto a qui, però, in effetti. 

lingenuo
8 minutes ago, Cesco00 said:

Ok amo 

E' una provocazione? A volte mi sembra che dietro quello che scrivete si nasconda altro o è questo forum che fa diventare sospettosi come ho avuto modo di vedere e lo sto diventando pure io.

Edited by lingenuo
35 minutes ago, lingenuo said:

Come mai

La val susa è stretta, turistica per sci, cara, e non così ricca di acqua. Nel cuneese la montagna è ancora ricca di risorse. Non sono un prepper ma non si sa mai in futuro. 

8 hours ago, Pugsley said:

 

Sei proprio meridionale: te ne occupi tu e se non puoi deleghi una persona per farlo, che può essere un parente o una persona pagata apposta. 

 

Ma certo, come abbiamo fatto a non pensarci? Se non si ha modo di stare dietro ai figli basta affidarli a qualche parente malcapitato o pagare un estraneo. Geniale, davvero.

Immagina di avere un figlio nella tua situazione: a chi lo affideresti? 

27 minutes ago, lingenuo said:

E' una provocazione? A volte mi sembra che dietro quello che scrivete si nasconda altro o è questo forum che fa diventare sospettosi come ho avuto modo di vedere e lo sto diventando pure io.

Bla bla bla.

16 minutes ago, Cesco00 said:

Ma certo, come abbiamo fatto a non pensarci? Se non si ha modo di stare dietro ai figli basta affidarli a qualche parente malcapitato o pagare un estraneo. Geniale, davvero.

Devo ancora capire bene il tono con cui Pugsley scrive qui, perché non può essere serio 😅

lingenuo

Cecso, mi sto facendo l'idea che sei antipatico!

Just now, schopy said:

Devo ancora capire bene il tono con cui Pugsley scrive qui, perché non può essere serio 😅

Per me Pug è atipico, ma credo sia molto intelligente e una gran brava persona.

25 minutes ago, Ghost77 said:

La val susa è stretta, turistica per sci, cara, e non così ricca di acqua. Nel cuneese la montagna è ancora ricca di risorse. Non sono un prepper ma non si sa mai in futuro. 

Vuoi farti una risata? Pensavo che prepper fosse chi usa la prep, ahahahhaha.Ho dovuto usare google come al solito. Quindi non ti fitti la casa, ma te la sei comprata perchè temi scenari catastrofici in futuro? Ci potresti dire cosa temi? Se non vivi sulla costa, non sarai sommerso dall'innalzamento dei mari. Cosa può succedere allora?

MyleneFarmer
8 hours ago, Pugsley said:

Tu che dovresti essere comunista in quanto povero

per carità, provengo da una famiglia a medio/medio-basso reddito ma non per questo sono coglione.

Immagine

(venezuela)Immagine

(polonia) Immagine

e non voglio essere sostenitore di un sistema che ha fatto 10 volte i morti del nazismo e delle camere a gas.

questo non considerando Hitler come necessariamente socialista, che poi lo era dato che era (nazional)socialista.

Altrimenti le devi sommare al mucchio..

lingenuo
6 minutes ago, MyleneFarmer said:

per carità, provengo da una famiglia a medio/medio-basso reddito ma non per questo sono coglione.

Immagine

(venezuela)Immagine

(polonia) Immagine

e non voglio essere sostenitore di un sistema che ha fatto 10 volte i morti del nazismo e delle camere a gas.

Che cos'è?

MyleneFarmer
9 hours ago, Pugsley said:

per te l'Erasmus è come l'Olio di Palma.

L'erasmus non è solo l'erasmus in sè, è la toppa di un sistema incompiuto come quello UE e la filosofia di vita elitario-decadente-eurosocialista.

E' un fantasma che si aggira per l'Europa. Tu ci sei dentro anche se dici che non l'hai fatto perché l'hai introiettato.

E quell'atteggiamento di spocchia e da conquistadores che vuole educare i selvaggi della foresta. 

9 hours ago, Pugsley said:

Sei proprio meridionale: te ne occupi tu e se non puoi deleghi una persona per farlo, che può essere un parente o una persona pagata apposta. Mia nonna faceva la tata a pagamento alle manager/medico del quartiere

Una donna che partorisce un figlio è già una famiglia... dato che dici che ci vorrebbe meno famiglia. E poi non riesco a pensare a niente di più terrone che far crescere i figli ai nonni e ai parenti dato che io ho vissuto con mia nonna che abitava al piano di sotto che ci faceva da seconda mamma e ci cucinava alle 13 usciti da scuola perché mio padre tornava da lavorare alle 16 dalla fabbrica e mia madre non voleva far due pranzi o dargli il piatto riscaldato.

9 hours ago, Pugsley said:

liberi professionisti.

e per non essere avido di denaro che lavoro deve fare uno (terrone) a milano?

9 hours ago, Pugsley said:

poi ha vinto il concorso in Lombardia e lavora a Milano in un liceo classico prestigioso

ha preso casa a Milano grazie ai risparmi suoi e di sua madre, che nel frattempo è deceduta 

per essere un comunista mi pare che te la sei bevuta bene il personal branding dei self made man, che di solito è fuffa di chi non si è fatto da solo per davvero, come nel tuo caso che mi pare tutta gente che ha avuto soldi da altri invece che faticarseli...

comunque nei licei prestigiosi i professori guadagnano sempre 1400€ netti al mese, non è che ti pagano in base al prestigio del liceo.

9 hours ago, Pugsley said:

non riesci nemmeno ad investire su te stesso scegliendo università che ti avrebbero dato lavori remunerativi, perché l'investimento iniziale era troppo oneroso

e perché non hai fatto il pendolare a Oxford da Milano invece di fare il dottorato in geografia in Padania per guadagnare meno di mio cugino elettricista uscito dall'istituto professionale?

Edited by MyleneFarmer
45 minutes ago, MyleneFarmer said:

e perché non hai fatto il pendolare a Oxford da Milano invece di fare il dottorato in geografia in Padania per guadagnare meno di mio cugino elettricista uscito dall'istituto professionale?

Mille volte meglio fare il prof, specie se di ruolo, molte meno ore di lavoro e insegni quello che ti piace, hai un sacco di vacanze. L'elettricista può guadagnare molto (il mercato richiede conoscenze tecniche) ma devi farti un nome e lavori 6 giorni su 7 e può essere complicato o usurante. Inoltre o lavori in società o ti sobbarchi le tasse da p.IVA. I soldi non sono tutto e non possiamo tutti fare STEM. Poi anche all'estero dopo il dottorato possono lasciarti a casa.

Edited by Gastida
MyleneFarmer
34 minutes ago, Gastida said:

Mille volte meglio fare il prof, specie se di ruolo, molte meno ore di lavoro e insegni quello che ti piace, hai un sacco di vacanze. 

la mia prof di educazione ci portava in palestra e ci faceva fare quello che volevamo mentre lei parlava al telefono con i fornitori dei locali e delle palestre che gestiva

Paedicator1987
14 hours ago, Pugsley said:

Il problema è proprio la famiglia, se in italia ci fosse meno famiglia, saremmo tutti più mobili e tutti più aperti e più gentili con gli altri, i figli si possono procreare anche senza famiglia, del resto, no?

Se ricordo bene i miei studi classici, questo era il sistema degli spartani.   

Educazione dei figli dai 7 anni all'età adulta a cura dello stato e lontano dalla famiglia. 

Ci sarebbe anche la soppressione dei neonati disabili gettandoli da una rupe, ma sono dettagli...

25 minutes ago, MyleneFarmer said:

la mia prof di educazione ci portava in palestra e ci faceva fare quello che volevamo mentre lei parlava al telefono con i fornitori dei locali e delle palestre che gestiva

Probabile che sarebbe una che sottoscriverebbe subito la richiesta di settimana corta - ovviamente con retribuzione intatta -.

38 minutes ago, MyleneFarmer said:

la mia prof di educazione ci portava in palestra e ci faceva fare quello che volevamo mentre lei parlava al telefono con i fornitori dei locali e delle palestre che gestiva

Perché quella era un'oca, poi i docenti di ginnastica spesso fanno anche un altro lavoro e sono un capitolo a parte.

14 minutes ago, Paedicator1987 said:

Probabile che sarebbe una che sottoscriverebbe subito la richiesta di settimana corta - ovviamente con retribuzione intatta -.

Ma piantala.

Paedicator1987
1 minute ago, Gastida said:

Ma piantala.

Si capisce che sei del giro.

2 minutes ago, Gastida said:

Perché quella era un'oca

Un'oca che si ingrassava a spese altrui.

 

2 minutes ago, Gastida said:

i docenti di ginnastica spesso fanno anche un altro lavoro

Basta che non lo facciano quando sono pagati per fare i docenti di ginnastica.

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