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7 hours ago, Pugsley said:

Beh Checco Zalone l'hanno messo al bando

Checco Zalone lo hanno messo al bando perché ha fatto un film contro i razzisti

e lo ha venduto come fosse un film per razzisti (è andato a vederlo anche La Russa, incazzandosi).

 

Quando si parla di persone "cancellate" si parla sempre di reati e mai di opinioni.

Johnny Depp perse un ingaggio per le accuse della ex moglie,

Kevin Spacey perse il lavoro per accuse di stupro, Morgan un contratto per le accuse di stalking,

Will Smith per aver menato un comico la notte degli Oscar.

Non è vero che ci sono opinioni controverse sulle minoranze che portano alla "cancellazione".

E' un caso di scuola di "vittimismo dei camerati".

 

In Italia per le loro opinioni hanno perso il lavoro Luttazzi, Santoro, Fazio e la Littizzetto;

mentre Bruno Vespa è ancora lì.

Su Netflix potete trovare gli spettacoli omotransfobici di David Chapelle e di Ricky Gervais.

La comicità politicamente scorretta non è mai andata così tanto di moda.

 

Infatti non si fanno mai i nomi di queste persone

"vessate e cancellate dal politicamente corretto"

semplicemente perché non ce ne sono.

 

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8 hours ago, Vivacia3But said:

Sì, la censura c'è. La "cancel culture" è una forma di censura. Se dici una frase politicamente scorretta, non la si contestualizza nemmeno e non c'è alcun dibattito, la persona viene subito ridicolizzata, vessata, messa ai margini e cancellata.

Posto che "cancel culture" e censura sono fenomeni diversi, da sempre ai personaggi pubblici capita di venire ostracizzati per aver detto o fatto qualcosa di immorale; la damnatio memoriae esiste da più di due millenni, ma immagino che a Roma venisse riservata agli imperatori dispotici e capricciosi, mentre oggi la applichiamo anche ai battutisti scarsi...ed è vero che su Twitter o Instagram esistono rumorosi gruppuscoli di social justice warriors pronti ad alzare le barricate anche per delle inezie, ma in Italia è rarissimo che qualcuno perda un lavoro a causa di un'affermazione cretina (non succede quasi mai in realtà)

 

4 minutes ago, schopy said:

ed è vero che su Twitter o Instagram esistono rumorosi gruppuscoli di social justice warriors pronti ad alzare le barricate anche per delle inezie

Questa però è letteralmente "libertà di parola".

La Destra di oggi chiama "censura" quello che una volta si chiamavano "proteste".

 

14 minutes ago, Almadel said:

Questa però è letteralmente "libertà di parola".

La Destra di oggi chiama "censura" quello che una volta si chiamavano "proteste".

Certo, per questo scrivevo che "cancel culture" - almeno per come la intende @Vivacia3But - non è sinonimo di censura.

Saramandasama
2 minutes ago, schopy said:

rumorosi gruppuscoli

Altro che rumorosi gruppuscoli. Si tratta di Fanbase spesso costituita da milioni di utenti. I cosiddetti fautori delle gogne. Credete forse  che l’opera di cancellazione della Ferragni sia iniziata con l’affaire Balocco? Ingenui!

Le dinamiche che mettono in moto le gogne e la cancellazione non sono sempre connessi al fenomeno social justice worrior. 
 

Ci sono degli elementi specifici legati al boicottaggio, che vengono messi in atto in maniera sistematica e in larga scala. Spesso in maniera mirata. Un po’ come le fattorie dei bot russi

https://formiche.net/2024/07/bot-farm-ia-russia/?amp

Per cancellazione non si intende sempre l’annientamento della persona ( Ferragni), a volte si tratta anche di spazi, o di materiale che viene meno. E del resto se un Paolo Bonolis, che inserirei nella stessa fattispecie di Zalone, non riproporrà più Ciao Darwin è conseguenza diretta del mutato senso della sensibilità, affine evidentemente al fenomeno della cancel culture.  Se prima dire “ciccione” “culattone”, “quattrocchi”  o “demente” faceva ridere una determinata fascia generazionale, ora questa si è ristretta drasticamente. Poi ci sarà il gay boomer che difenderà il fatto che “demente” e “quattrocchi” non siano il problema, e che solo “ricchione” dovrebbe essere problematicizzato

 

https://m.corrieredellosport.it/amp/news/attualit/spettacolo/2024/08/06-131178821/paolo_bonolis_drastico_perche_non_faro_mai_piu_ciao_darwin_

Per non parlare della cancellazione, e non mi riferisco solo a livello provincial-italiano— che stanno subendo i proPal, che poverini hanno tentato in tutti i modi di boicottare-cancellare  Israele, ma che dai social e dalla maggior parte dei media, loro stessi sono stati cancellati. Quasi tutti gli algoritmi ormai mettono in black list qualsiasi cosa o quasi che riguardi la galassia proPal. 
 

Non avere la percezione del potenziale distruttivo  della cancel culture significa essere semplicemente  boomer, “quelli che usano “Facebook” qualcuno dice. 
Ed è vero, se si volesse moderare anche questo forum secondo le nuove sensibilità, che hanno “cancellato” format come Ciao Darwin, si potrà dire ben poco senza essere ammoniti o bannati/ cancellati. 

 

 

27 minutes ago, Saramandasama said:

Per cancellazione non si intende sempre l’annientamento della persona ( Ferragni), a volte si tratta anche di spazi, o di materiale che viene meno.

L'uso figurato delle parole porta a confonderci. Chiara Ferragni si è costruita una carriera da influencer (anche) spingendo gli utenti a credere che acquistando alcuni prodotti cui lei prestava l'immagine si facesse della beneficenza, mentre la cosa era meno lineare, tanto per usare un eufemismo...non è così strano che dopo di questo delle aziende non ti rinnovino il contratto da testimonial, no? Questo significa essere "annientati"? 🤔 Se ci siano o no dei bot programmati per criticare Ferragni sui social non lo so.

27 minutes ago, Saramandasama said:

Quasi tutti gli algoritmi ormai mettono in black list qualsiasi cosa o quasi che riguardi la galassia proPal. 

Io su Twitter o Instagram vedo quotidianamente contenuti proPal...mi sa che questi algoritmi non funzionano così bene

29 minutes ago, Saramandasama said:

Se prima dire “ciccione” “culattone”, “quattrocchi”  o “demente” faceva ridere una determinata fascia generazionale, ora questa si è ristretta drasticamente.

Magari a molte persone questi insulti fanno ancora ridere; però su, non è che l'utenza di Twitter o Facebook abbia chissà quale potere...piuttosto, sono i produttori televisivi che se la fanno sotto all'idea di non saper come replicare ai SJW che condannano la comicità grossolana di Ciao Darwin 😅

 

Edited by schopy
lingenuo
9 minutes ago, schopy said:

L'uso figurato delle parole porta a confonderci. Chiara Ferragni si è costruita una carriera da influencer (anche) spingendo gli utenti a credere che acquistando alcuni prodotti cui lei prestava l'immagine si facesse della beneficenza, mentre la cosa era meno lineare, tanto per usare un eufemismo...non è così strano che dopo di questo delle aziende non ti rinnovino il contratto da testimonial, no? Questo significa essere "annientati"? 🤔 Se ci siano o no dei bot programmati per criticare Ferragni sui social non lo so.

Saramandasama ti ha appena spiegato che i problemi di Chiara Ferragni sono iniziati prima del caso Balocco. Non riesci a capirlo?

Edited by lingenuo

Proviamo a capire insieme la differenza tra "boicottaggio" che deriva "dal basso"

e "cancellazione" che proviene "dall'alto".

 

Non c'è nulla di male se la signora Pina smette di seguire la Ferragni dopo l'affare Balocco.

Il boicottaggio è una cosa assolutamente legittima.

 

Nel caso di Sorrentino che non riesce a distribuire il suo film su Berlusconi (Intitolato "Loro")

perché la famiglia di Silvio ne ha comprato tutte le copie e non lo fa vedere nelle sale,

siamo invece di fronte a una "cancellazione" che avviene non da parte del pubblico,

ma da parte di detiene il potere economico.

 

La "censura" è invece una forma di cancellazione che avviene su un piano istituzionale.

Bersani che viene portato in tribunale per aver reagito alla sua omofobia, è "censura";

perché si usano i poteri della magistratura per zittire un avversario politico.

 

Quando la Destra boicotta i film della Disney o di Netflix

perché ci sono troppi gay, troppi neri e troppe donne;

esercita un suo diritto SACROSANTO.

 

Quando la Destra sostituisce Amadeus alla conduzione di Sanremo

- nonostante il record di ascolti - solo perché c'era troppa frociaggine:

quella invece è  "censura", perché si tratta di un'azienda pubblica.

Mentre invece è stata "cancellazione" la cacciata di Montanelli e Mentana,

perché non erano allineati col Berlusconismo (perché erano aziende private).

 

6 minutes ago, Almadel said:

Proviamo a capire insieme la differenza tra "boicottaggio" che deriva "dal basso"

e "cancellazione" che proviene "dall'alto"

Ineccepibile; credo che @Vivacia3But e @Saramandasama pensino però che, grazie ai social, oggi tante signore Pina possono esprimere tutte insieme pubblicamente il loro sdegno per la condotta di Ferragni, che forse questo sdegno è pilotato (non mi addentro su questo, non ne ho idea) e che si genera così una sorta di valanga che porta alla "cancellazione" (pessimo termine) di Ferragni dai media

2 minutes ago, schopy said:

Ineccepibile; credo che @Vivacia3But e @Saramandasama pensino però che, grazie ai social, oggi tante signore Pina possono esprimere tutte insieme pubblicamente il loro sdegno per la condotta di Ferragni, che forse questo sdegno è pilotato (non mi addentro su questo, non ne ho idea) e che si genera così una sorta di valanga che porta alla "cancellazione" (pessimo termine) di Ferragni dai media

E chi se ne frega, di grazia?

Se la Destra vuole punire la Ferragni perché il suo ex marito ha attaccato la Lega

e come modalità sceglie di non comprare più pandori è liberissima di farlo.

Esattamente come io sono libero di boicottare Barilla, la Rowling, Elon Musk o chi mi pare.

Il boicottaggio è sempre legittimo, sia a destra che a sinistra.

Omocrazia
2 hours ago, Almadel said:

Il boicottaggio è sempre legittimo, sia a destra che a sinistra.

Ni.   Il boicottaggio potrebbe essere organizzato ad arte ad esempio da un'azienda che voglia demolire un pericoloso concorrente o da un politico contro un avvversario o perfino da un servizio segreto di uno stato per dirigere l'opinione pubblica di un altro.  In questi casi la legittimità manca anche se i singoli boicottatori sono in buona fede e ignari di essere utili strumenti manovrati da altri.

5 minutes ago, Omocrazia said:

Ni.   Il boicottaggio potrebbe essere organizzato ad arte ad esempio da un'azienda che voglia demolire un pericoloso concorrente o da un politico contro un avvversario o perfino da un servizio segreto di uno stato per dirigere l'opinione pubblica di un altro.  In questi casi la legittimità manca anche se i singoli boicottatori sono in buona fede e ignari di essere utili strumenti manovrati da altri.

Se non c'è diffamazione, rimane legittimo.

Kamala Harris può benissimo dire ai suoi elettori di non comprare auto Tesla

e Trump può altrettanto legittimamente direi ai suoi di boicottare Meta.

 

Lo so che la Destra si inventa un sacco di assurdità

(tipo che i Democratici mangiano le ghiandole pineali dei bambini per la vita eterna e altre cose pazze);

resta il fatto che non acquistare i prodotti della concorrenza è pura libertà di scelta.

 

Un conto è dire: "Sanremo fa propaganda gender! Guardate Pio e Amedeo su Mediaset!"

Un altro conto è dire: "Licenziamo Amadeus perché ci fa troppa concorrenza"

In un caso boicotti, nell'altro saboti in pieno conflitto di interessi.

Questo è il livello della "cancel culture" in Italia.

 

Io ho snocciolato nomi e cognomi a raffica.

Vorrei anche capire chi parla di "censura" e di "cancellazione"

per il politicamente corretto, a cosa cazzo si sta riferendo.

Negli Stati repubblicani degli USA sono stati tolti dalle biblioteche

quasi duemila titoli di libri troppo favorevoli a gay e a persone nere

e siamo ancora qui a parlare dei "danni del politicamente corretto".

MyleneFarmer
14 hours ago, Pugsley said:

Checco Zalone 

Pio e Amedeo 

un caso siano pugliesi?

5 minutes ago, Almadel said:

Un conto è dire: "Sanremo fa propaganda gender! Guardate Pio e Amedeo su Mediaset!"

Un altro conto è dire: "Licenziamo Amadeus perché ci fa troppa concorrenza"

Amadeus non ha un posto a tempo indeterminato a vita da operaio ma lavora a contratto e va dove girano più soldi (oltre che dove ha più libertà e autonomia di fare artisticamente quello che vuole), se per qualche motivo l'azienda pubblica in mano alla maggioranza di governo (qualsiasi anche di sinistra) ritiene che Amadeus non sia in linea dal punto di vista editoriale non lo chiama più e fine e se nonostante la libertà artistica per Amadeus i soldi sono un piatto della bilancia più pesante della libertà artistica è libero di andarsene anche per fare cose controvoglia o con meno ascolti.

E poi dai comunicati RAI pare che se ne sia andato lui, anche se immagino che come da sempre in RAI ci fossero delle pressioni per piazzare dei nomi negli eventuali prossimi Sanremo/programmi condotti da lui.

Sanremo ha degli stakeholder (in primis le case discografiche e poi gli autori che sono sempre quelli del solito circoletto), stessa cosa la Rai come azienda pubblica e quando si fa un cast per un programma si cerca di accontentare tutti o quelli più importanti oltre che prendere i personaggi giusti per attirare più segmenti di pubblico possibile, oltre a seguire una certa linea editoriale. 

Madonna, quanti giri di parole per giustificare una cancellazione

sfacciatamente voluta a causa delle interrogazioni parlamentari per i "baci gay".

Il tutto sorvolando bellamente che il governo di destra risponde economicamente

ai proprietari dell'unico concorrente della RAI...

Io non so neanche cosa ci sarebbe da argomentare oltre sulla "cancel culture".

Spero che i miei nipoti mi perdonino per avervi permesso di fare tutto questo.

MyleneFarmer

se non ti piace la rai in mano alla maggioranza di governo di turno, dovresti essere a favore della privatizzazione, così almeno se fanno meno ascolti i soldi (sia se governa la sinistra sia che governa la destra) non ce li rimetti tu, ma essendo comunista probabilmente non sei favorevole.

1 minute ago, MyleneFarmer said:

se non ti piace la rai in mano alla maggioranza di governo di turno, dovresti essere a favore della privatizzazione, così almeno se fanno meno ascolti i soldi (sia se governa la sinistra sia che governa la destra) non ce li rimetti tu, ma essendo comunista probabilmente non sei favorevole.

Ma figurati.

Ogni volta che un privato possiede un media, voi vi mettere a strillare

che l'agenda dei ricconi progressisti sta facendo il lavaggio del cervello ai ragazzini.

Se la RAI la comprasse Disney o Netflix

o la comprasserto i vostri nemici ebrei come Warner, Zuckenberg o Soros;

sai come frignereste? "Oh no, Don Matteo nero e gay!" Già vi immagino :D

Per questo la Destra non venderà mai la RAI: così ci mette Pino Insegno e fa un favore ai Berlusca.

Tanto la gente brava è di sinistra e già è andata a lavorare per i privati:

a voi rimangono solo i raccomandati di TeleMeloni.

30 minutes ago, Almadel said:

Vorrei anche capire chi parla di "censura" e di "cancellazione"

per il politicamente corretto, a cosa cazzo si sta riferendo.

Negli USA ci sono stati alcuni casi di, esempio, docenti che hanno perso il loro lavoro a causa di affermazioni ritenute da alcuni razziste o transfobiche...ma è appunto una faccenda americana, dove si scontrano il primo emendamento da un lato e la spaventosa mancanza di diritti dei lavoratori dall'altro. Non è una cosa che potrebbe verificarsi in Italia.

 

Omocrazia
57 minutes ago, Almadel said:

Se non c'è diffamazione, rimane legittimo.

Inzomma... demolire un concorrente pericoloso senza diffamarlo facendo leva sul boicottaggio di utenti in buona fede mi sembra difficile.  Se non lo diffami, significa che già il suo prodotto è notoriamente viziato e quindi nonc'è bisogno di organizzare una campagna di boicottaggio.

Mi sembra che trascuri le insidie insite nello strumento.

Edited by Omocrazia
Just now, Omocrazia said:

Inzomma... demolire un concorrente pericoloso senza diffamarlo facendo leva sul boicottaggio di utenti in buona fede mi sembra difficile.  Se non lo diffami, significa che già il suo prodotto è notiriamente viziato e quindi nonc'è bisogno di organizzare una campagna di boicottaggio.

E' che sei troppo giovane per ricordare Boicotta il Biscione

Omocrazia
55 minutes ago, Almadel said:

Kamala Harris può benissimo dire ai suoi elettori di non comprare auto Tesla

e Trump può altrettanto legittimamente direi ai suoi di boicottare Meta.

Ovviamente non parlavo di campagne di boicottaggio dichiarate dall'organizzatore.  Mi riferivo a campagne organizzate occultamente facendo leva sulla buona fede e sulla credulità della gente.

1 minute ago, schopy said:

E' che sei troppo giovane per ricordare Boicotta il Biscione

Mo cerco su wiki.

MyleneFarmer
8 minutes ago, Omocrazia said:

Inzomma... demolire un concorrente pericoloso senza diffamarlo facendo leva sul boicottaggio di utenti in buona fede mi sembra difficile. 

Geolier a Sanremo 2024 che ha vinto legalmente e secondo il regolamento così come era stato concepito nella serata delle cover e che si era macchiato di lesa maestà per aver superato la cocca della De Filippi durante la serata della cover con quella ruffianata della cover della canzone del padre morto. Quante cose che sono state dette contro di lui e contri i napoletani. E a me Geolier fa cacare non è che lo ascolto ma su spotify aveva più ascoltatori di Annalisa e Angelina quindi in una puntata in cui comanda il televoto che abbia vinto per il televoto non era cosi strano... o forse è stato messo apposta nel cast per prendersi il pubblico neomelodico che è molto grande in Italia anche e se snobbato perché tipicamente è gente povera e dei quartieri popolari per poi sfruttarlo col giusto storytelling per far vincere quella pro-establishment musicale cioè la Mango.

Edited by MyleneFarmer
1 minute ago, Omocrazia said:

Inzomma... demolire un concorrente pericoloso senza diffamarlo facendo leva sul boicottaggio di utenti in buona fede mi sembra difficile.  Se non lo diffami, significa che già il suo prodotto è notiriamente viziato e quindi nonc'è bisogno di organizzare una campagna di boicottaggio.

Ma no.

Ci sono continue campagne di boicottaggio contro la Disney,

perché ci sono troppi negri e troppi froci.

Non è mica diffamazione: non è che si siano inventati che ci sia Ariel nera.

Tu sbavi e dici: "Sostituzione etnicaaaa! Le nostre tradizioni arianeee!"

Magari qualcuno ti segue.

 

"Diffamazione" è quando dici che Zuckenberg impianta microchip coi vaccini per il 5G.

5 minutes ago, schopy said:

E' che sei troppo giovane per ricordare Boicotta il Biscione

Ti ricordi vero come è finita?

4 minutes ago, Omocrazia said:

Ma i proprietari lo sanno?:P:

Secondo te?

MyleneFarmer

E poi nei sanremo di Amadeus tutta questa libertà, imparzialità, assenza di conflitti di interesse etc.. non mi pare che fosse presente. E' solo che era tutto a favore dell'egemonia culturale (ripassare Gramsci) di sinistra, quindi era ok.

- Un caso che Annalisa fosse fidanzata con il marketing manager di costa crociere che era sponsor di Sanremo?

- O che in piena alternanza abbia vinto Angelina della Warner Bros poiché l'anno scorso ha vinto Mengoni che era della Sony poiché l'anno prima aveva vinto Brividi che è della Universal Music? (le tre major discografiche principali)

- O che dal 2009 a oggi abbia vinto 9 volte uno uscito o che avesse partecipato a un talent show? (Amici in primis e Xfactor)

- O che gira che ti rigira il televoto può essere facilmente abbattuto da sala stampa e radio, senza alcuna garanzia di assenza di conflitto di interesse (la stampa o le radio che fanno riferimento al gruppo di Berlusconi ovviamente chi volete che votino se non quella che è stata ad Amici, Angelina, e che ha come manager una Celentano? Con un'altra Celentano che faceva la maestra di danza proprio ad Amici nella stessa edizione).

- O che tra gli autori ogni anno a Sanremo ci ritroviamo sempre il figlio di Mogol (cheope), Durdust, Jacopo Ettorre e Tropico Petrella per esempio? 

16 minutes ago, Almadel said:

sai come frignereste?

se la RAI viene privatizzata stappo lo spumante personalmente parlando.

Omocrazia
1 hour ago, Almadel said:

Negli Stati repubblicani degli USA sono stati tolti dalle biblioteche

quasi duemila titoli di libri troppo favorevoli a gay e a persone nere

e siamo ancora qui a parlare dei "danni del politicamente corretto".

Chiaramente sono armi a doppio taglio. Oggi la usi contro di me, domani la uso contro di te.

Omocrazia
8 minutes ago, Almadel said:

Ci sono continue campagne di boicottaggio contro la Disney,

perché ci sono troppi negri e troppi froci.

E dagli... non parlo di campagne di boicottaggio di cui l'organizzatore sia dichiarato.  Ma di campagne di boicottaggio di cui l'organizzatore si muova occultamente.

11 minutes ago, Almadel said:

Secondo te?

Può valere per Forza Italia. Per gli altri penso proprio di no.

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