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Le patenti... Aneddoti, sfoghi e talenti


HaNKy87PaNKY

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Patente B : presa a 18 anni, teoria tutto ok, alla pratica avevo febbre a 40 ma è andata bene lo stesso...anzi ho cazziato l'esaminatore perchè voleva farmi parcheggiare davanti ad un portone...testuali parole "lei non mi frega, io non ci parcheggio qui...piuttosto mi bocci!"...lui si è messo a ridere e mi ha firmato la patente.

 

Altra piccola storiella: a militare ho preso le patenti A e C (perchè guidavo i mezzi antincendio)...ma finito il servizio di leva ho fatto scadere il foglio così addio patente A (era quella che mi interessava di più all'epoca)...potevo avercele gratis  :muro:!!!!

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Guest JackSkellington

ariel anchio dicevo la patente non fa per me, non la prenderò mai, andrò in bici... ma ora non riesco ad immaginarmi senza patente. prenditela comoda, ovvero non fissarti come molti 18enni. fai tanti quiz e qualche guida pratica. segui le lezioni di teoria attentamente. vedrai che ce la farai senza problemi. in bocca al lupo !  :muro:

 

Hai ragione!! Comunque la mia prima guida è stata un disastro mi è morta la macchina 3 volte e per di più stavo per andare su per un'aiula....io l'ho fatta a 18 anni perchè ho pensato "se mi passa la voglia non la faccio più",però nessuno ti obbliga a farla subito,prenditi tutto il tempo che vuoi

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Patente A presa a 18 anni, sapevo già guidare quindi feci solo 4 guide. Poi anni dopo ho preso la A3. Non saprei vivere senza la macchina, è imho il mezzo che sancisce il passaggio dalla dipendenza dai mezzi e dalle altre persone tipica dell'adolescenza, (pur avendo avuto vari scooter) all'indipendenza da tutto e da tutti. Non capisco come si faccia a vivere senza guidare, oltre tutto mi piace farlo, guido ore senza stancarmi, e sono un appassionato di auto, specialmente bmw. Come aneddoti nulla di particolare, a parte una gomma tagliata (da qualcuno) ed essere rimasto a piedi un ferragosto con 40 gradi in quel di Todi...qualche multa per divieto di sosta, ed un rosso che non ho potuto contestare, pur non essendo mai passato in quella zona.                                                                                                P.s. Avete notato che tra i gay la % di persone che non guidano è piu' alta? Di etero non conosco nessun adulto che non guidi, di gay diversi appiedati non per mancanza di soldi, ma per paura di guidare.

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Patente B presa a 18 anni (il 27 Dicembre 2002!)

Non ho toppato niente alla teoria.

Non ho toppato niente alla pratica.

AMO guidare e spesso "scarrozzo" i miei amici :muro:

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oddio il patentino -_- avevo rimosso! non mi ricordo nemmeno come l'ho preso..ricordo solo che sono andata a due lezioni nel mio liceo e poi il libretto verde.boh. chissà che fine ha fatto.

OMG ;) ;) quoto tutta la vita.

 

 

Anch'io patente B presa a 18 anni, 1 errore alla teoria e pratica andata abbastanza bene...anche se pioveva e ho visto un pedone all'ultimo minuto, ho dovuto inchiodare e ho anche spento la macchina. L'esaminatore era comunque un pò fuori di testa, dopo avermi fatto parcheggiare mi ha detto "metta in sosta"..metto in sosta e lui sbotta "ma cosa sta facendo?andiamo via di qui!" :no:

La ragazza che ha fatto l'esame con me ha fatto in tempo a sedersi in macchina e fare 100 metri ed è entrata dritta in una strada con divieto d'accesso, si è presa tante di quelle urla che non me le dimenticherò mai!

Lol, anche quando io ho fatto la teoria c'era una ragazza che era la 5° volta che provava, e puntualmente è stata bocciata xD

 

 

La storia di Dario non ha prezzo, troppo bella per essere vera ;)

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Mi sento meglio a sentire che molti ancora non hanno la patente a una certa eta' e non hanno intenzione di prenderla. Io non ci ho mai provato, e tanti mi fanno sentire quasi un alieno!

Non fa per me, avrei il terrore nel "confronto" con gli altri in strada, gli incidenti, i pazzi stressati...

l'altra volta era in un parco e vedevo fuori dal cancello la lunga fila di scatolette che emettono gas dannosi... non concepisco. ;)

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beh però ammetterai che il non guidare è un grosso limite, anche dal punto di vista lavorativo, non solo di comodità personale: per la maggior parte dei lavori il guidare e l'essere automuniti è una delle caratteistiche che fa lievitare le possibilità di essere assunti, pensa che lo chiesero anche a me, che faccio l'impiegato.

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io ho preso la patente B a 20 anni e solo perché costretta dai miei (che credo volessero uno chauffeur extra per mia sorella, non auto- né motorino-munita), tanto per smentire il luogo comune che le lesbiche adorano guidare.

 

la teoria l'ho passata al primo tentativo e la cosa strana è che nessuno mi ha mai detto ufficialmente quanti errori avessi fatto, ma solo che ero tra i promossi. Siccome pensavo di non averla passata, ho concluso che probabilmente avevo fatto 3 errori. quindi ho sempre detto a tutti di aver passato la teoria con 3 errori, anche se non ne sono sicura.

 

la pratica l'ho passata al secondo, però non mi ricordo cosa ho fatto di sbagliato la prima volta. La seconda volta che ho fatto l'esame, avevamo due macchine, una con l'esaminando e l'esaminatore, e una dietro con uno degli istruttori che portava dietro tutti gli altri candidati. Dalla macchina di dietro abbiamo osservato prima uno che è partito senza mettersi la cintura, e poi, credo sempre la stessa persona, non fermarsi a uno stop. Subito dopo lo stop mancato è stato bocciato e fatto scendere, dopo sono salita io.

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beh però ammetterai che il non guidare è un grosso limite, anche dal punto di vista lavorativo, non solo di comodità personale: per la maggior parte dei lavori il guidare e l'essere automuniti è una delle caratteistiche che fa lievitare le possibilità di essere assunti, pensa che lo chiesero anche a me, che faccio l'impiegato.

 

E per molti lavori in cui non è strettamente necessario (l'impiegato, appunto) mi pare scorretto e "razzista" dare meno possibilita' a chi non guida. Per il resto, ammetto di sentirmi un po' "inutile" quando potrebbe far comodo un mio passaggio o per qualche emergenza, ma, ripeto, dipendesse solo da me starei bene cosi'.

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la teoria l'ho passata al primo tentativo e la cosa strana è che nessuno mi ha mai detto ufficialmente quanti errori avessi fatto, ma solo che ero tra i promossi. Siccome pensavo di non averla passata, ho concluso che probabilmente avevo fatto 3 errori. quindi ho sempre detto a tutti di aver passato la teoria con 3 errori, anche se non ne sono sicura.

 

 

E' da qualche anno ormai che è necessario pagare per sapere il numero di errori fatti, ora dicono solo se se sei passato o no

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Sarebbe interessante sapere quanti hanno fatto pratica di guida col padre,

quanti hanno fatto in modo di evitarlo preferendo un istruttore e quanto

potrebbe aver inciso questa cosa sulla decisione di fare o non fare l'esame.

 

Suppongo di essere l'unico su questo forum nella anomala situazione di

figlio di una coppia eterosessuale in cui la patente l'aveva solo la madre... ;)

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Io ho fatto pratica con mio padre l'estate antecedente al 3° Liceo, avevo 17 anni e mezzo.

Mi insegnò a guidare una Opel Rekord 1500 a 3 marce, enorme.

Queste lezioni non sarebbero comunque bastate a passare l'esame da privatista e dopo

pochi mesi mi iscrissi alla Scuola-guida per sostenere, come tutti, l'esame da interno.

 

Mia madre aveva la patente e mi portava in macchina da bambino. Ho ricordi bellissimi.

Poi smise di guidare, e d'altronde non avrebbe avuto il tempo di fare "anche" questo.

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Io non ho avuto un parente con un'auto da sfruttare per la pratica  ;)

Ho speso un sacco di soldi per le guide, con quel cesso di Fiat Uno che non potevo vedere!

Il mio istruttore di scuola guida era ACIDISSIMO un maturo sui 55-60 sempre incazzato, sempre attapirato, a volte si arrabbiava e urlava  ;)

Quando mi faceva lezione di guida sembrava che mi facesse un favore, manco non avessi pagato!

Mentre suo fratello, che invece si occupava delle lezioni di teoria, al contrario era un tipo calmo ma pazzo! Ricordo ancora che diceva:

"un'auto è come un'arma, si può usare al posto di una pistola per uccidere qualcuno"

Detto così sembra assai ovvio, ma immaginatelo detto in un paese dove la maggior parte dei diciottenni sono coatti e fascisti :no:

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[...] Non saprei vivere senza la macchina, è imho il mezzo che sancisce il passaggio dalla dipendenza dai mezzi e dalle altre persone tipica dell'adolescenza, (pur avendo avuto vari scooter) all'indipendenza da tutto e da tutti. Non capisco come si faccia a vivere senza guidare, oltre tutto mi piace farlo, guido ore senza stancarmi, [...]

 

ecco, la penso esattamente così  ;)

 

E' da qualche anno ormai che è necessario pagare per sapere il numero di errori fatti, ora dicono solo se se sei passato o no

 

questa cosa fa ridere e piangere contemporaneamente.

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Guest JackSkellington

OMG :no:;) quoto tutta la vita.

 

è vero,ho preso anche il patentino,inutile perché non mi hanno mai comprato il motorino....mmh vediamo ho fatto due mesi ogni venerdì pomeriggio il corso a scuola,ho fatto l'esame con 4 errori giusti (più culo che anima)....e poi però me l'hanno ritirato il giorno dell'esame di guida perché "non si possono avere due patenti" parola di esaminatore

 

leggendo la storia di Dario mi sono accorto che non sono l'unico che ha fatto tante guide,io ne ho fatte 38 di cui 5 da un'ora piena a 38 gneuri....ho speso un patrimonio,ma son serviti,ora guido che è una meraviglia e risco anche a divincolarmi nel traffico cittadino di Udine,dove non si sa perchè la gente pensa che le frecce che indicano la direzione sull'asfalto ai semafori sono solo un consiglio e non un obbligo...

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E per molti lavori in cui non è strettamente necessario (l'impiegato, appunto) mi pare scorretto e "razzista" dare meno possibilita' a chi non guida. Per il resto, ammetto di sentirmi un po' "inutile" quando potrebbe far comodo un mio passaggio o per qualche emergenza, ma, ripeto, dipendesse solo da me starei bene cosi'.

                            Imho non è razzista, è soltanto un plus, come ad esempio può essere la conoscenza di una seconda lingua straniera oltre l'inglese, plus che probabilmente servirà molto di rado, ma, se servisse... Inoltre per un datore di lavoro, visto il servizio scadente dei mezzi pubblici, l'assumere una persona che guida ed ha un mezzo è una garanzia in piu' che la stessa possa arrivare al lavoro in orario.
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toraepantote

Io l'ho presa a 23 anni in quanto mi serviva per raggiungere un altro paese dove mi allenavo con la mia squadra di pallavolo.

Ho studiato la teoria da sola, all'epoca non era necessario iscriversi ai corsi di teoria e pratica (non so se tutt'ora si può fare), tranne 2/3 obbligatori di pratica.

Alla prova teorica non ho commesso errori.

Nella prova pratica invece mi ha miracolata l'istruttore di guida, non ho visto uno stop semicoperto dalle fronde di un albero e lui ha frenato al posto mio. Che uomo! Sentivo il pedale del freno abbassarsi sotto al mio piede e stavo per dire "ma che succede ai pedali?" fortunatamente ho capito prima di pronunciare la frase di fronte all'ispettore!

 

L'allenamento nella pratica (con fiat brava) lo devo a quel santo di mio fratello che ha riposto (irresponsabilmente?) fiducia nelle mie inespresse doti di automobilista. Un giorno mi invita a fare le prove di guida, due giorni dopo sempre in fase di "prove" mia madre sale in macchina non accorgendosi che alla guida ci stavo io e inizia ad urlare tentando di aprire lo sportello con auto in movimento...

Ad oggi, diciamo che me la cavo.

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Io la patente l'ho presa a marzo 2007, alla veneranda età di 23 anni. Tra la maturità imminente (sono nata a fine maggio), l'università, l'Erasmus eccetera non trovavo mai il tempo. Le amiche mi sfottevano commentando che mia sorella più piccola l'aveva presa prima di me. In realtà a me neanche serviva più di tanto, e pensavo di non essere portata.

 

Di guide ne ho fatte un po', non ricordo quante. Più che altro perché essendo una ansiosa avevo paura dell'esame. Con i miei ho guidato poco, non avevano molto tempo per starmi appresso. Poi la macchina di mio padre è grossa e completamente diversa dal Pandino su cui facevo scuola guida. Cmq in quelle poche volte sono riuscita a bucargli una gomma (:no:), e un'altra volta mi ha tirato il freno a mano in corsa perché aveva deciso che non avevo visto il tizio che stava attraversando (a 200 metri... e io già stavo scalando). Ancora oggi glielo rinfaccio XD

Mia madre guida molto bene ma all'inizio si faceva prendere dal panico per me. Mio padre invece è insopportabile sempre quando guida, però ora mi lascia usare anche la sua auto se serve.

 

La teoria l'ho passata subito. La pratica anche, però l'istruttore era indeciso se bocciarmi. Mi ha promosso solo perché ero la prima e gli sembrava brutto cominciare così  ;)

Di questa cosa mi sono bullata a morte con mia sorella che invece la pratica l'ha dovuta rifare. Tra l'altro lei non guida più da 2 anni (alla faccia di quello che mi dicevano gli altri), mentre a me piace moltissimo, cosa che ha sorpreso anche me. Guidare è una delle poche cose che mi mancano ora XD

In compenso sono sempre negata per i parcheggi, anche se da quando ho la macchina nuova con servosterzo sono migliorata XD

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Io ho fatto tutto da privatista ed è andato tutto bene, anche se alla pratica ho fatto un casino ma mi hanno promosso. Ho sviluppato tre teorie a riguardo:

-l'esaminatore era gay e ne voleva;

-mia madre gli ha dato una mazzetta;

-aveva già promosso per pietà una badante russa di 50 anni che aveva fatto più casino di me ed era la quarta volta che ridava l'esame sempre con lui e non poteva bocciarmi dopo di lei.

Poi comunque ho imparato a guidare eh  ;)

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Prima di tutto, volevo dire ad Hanky di non scoraggiarti che la prossima volta ce la farai, ne sono sicuro!  ;) Allora..

io ho sia la A che la B, la prima l'ho presa a 18 anni, la B a 19 anni, 0 errori nella teoria; nella pratica invece, dato che ero il primo mi ha fatto fare 200 metri durante i quali ho fatto parcheggio - inversione - parcheggio - ripartenza in salita - parcheggio. Tuttavia guido da quando ho 17 anni grazie a mia madre che mi aveva già iniziato alla guida, e penso di cavarmela davvero bene. Tra le cazzate che ho fatto fino ad ora.. in giro a Milano in 7 su una 206 a 3 porte.. Milano Bergamo in Autostrada in 6.., parcheggiato qualche volta nel parcheggio Handicap e basta credo  ;) chissà quante ne farò negli anni...  ;):no:-_-

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E' da qualche anno ormai che è necessario pagare per sapere il numero di errori fatti, ora dicono solo se se sei passato o no

Beh oddio il mio esame risale a 8 anni fa, ma comunque chi è che paga per sapere una cosa del genere?? Non è un po' troppo ossessivo? Alla fine la patente te la danno lo stesso....

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HaNKy87PaNKY

è vero, si pagano 15 euro alla motorizzazione! Io mi rifiuterei di farlo. Anche perché una volta tornato a casa ho fatto mente locale sulle domande che mi sono capitate e me ne sono ricordate 9/10 e ho trovato i fatidici 5 errori che ho fatto.. Veramente idioti. La mia autoscuola comunque ha detto che si poteva evitare di pagare la motorizzazione per scoprire gli errori, perché loro possono collegarsi al database della motorizzazione e verificare le mie risposte :/ tecnologici.

Grazie a tutti per aver risposto finora, comunque! Mi avete sollevato ;)

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Date due crisi epilettiche avute nel gennaio 2003, durante l'ultimo anno scolastico, ho dovuto rimandare di due anni l'iscrizione. Nel 2006 finalmente ho conseguito quel tanto sospirato (e temuto :D) documento rosa. Sono stato bocciato alla prima prova di teoria un po' per la tensione e anche per una stupida domanda sul motore. :D

 

Alcuni aneddoti:

- l'istruttore, nipote del titolare dell'autoscuola, non sapendo di me: "Ma perché hai questo vizio del cazzo?" (testuale; si riferiva alle mie ripartenze da rally). Stavo scoppiando a ridergli in faccia! :D

- all'esame sono stato costretto a sentire dissertazioni poco fini sulle ragazze -.-

- 7 settembre 2009, verso mezzogiorno: ho rischiato di farmi investire da un tram (penso fosse il 29 :awk:) in Piazza Cinque Giornate, a Milano, mentre accompagnavo un tizio da paura :asd: :asd: :asd: a casa sua. Il biondino :D :D :D, ignaro dell'accaduto, ha visto che sembravo riemerso dall'oltretomba e mi ha chiesto "Qualcosa che non va?" - "No, caro, tutto a posto :D"

- sono sulla statale per Milano, ore 16.30, febbraio 2008, fermi in coda. A un certo punto si ode un boato. Mi guardo attorno. Una tipa ha sbattuto contro un muretto. Non mi accorgo che la macchina si stava muovendo. Mi giro per controllare la situazione e freno di colpo. Ho urtato il baule di quello di fronte. Non ho pagato i danni perché il mese dopo ero già a Londra. Ci ha pensato mia sorella :D

 

Oltre a un divieto di sosta, un Cannes-casa mia no stop, una negazione totale per i parcheggi e la tamarraggine alla guida.

 

La legislazione dice che devo rinnovarla ogni due anni, ma dato che a novembre ho avuto altre crisi, alla visita di marzo in Commissione Medica, composta da acidi repressi scorbutici, sono stato rimandato a novembre 2011. Sono quindi tornato ad avere un rapporto approfondito (che pur avevo già) con i cari vecchi mezzi pubblici in attesa che mi sia ripristinata la validità.

 

Vorrei prendere la patente nautica, e due o tre minilezioni le ho già prese sul gommone di un amico. Il mio sogno? Maxipanfilo per girare il mondo e per fare festini gay. :D

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nonsochisonoio

Patente B presa in tempi minimi: il giorno nel mio compleanno avevo il foglio bianco e tutte le successive scadenze erano ridotte al minimo dato il forte entusiasmo.

Esame teorico da privatista, passato al primo colpo; esame pratico passato dopo 3 guide minime obbligatorie con un percorso stimato di 300 metri (bene, si vede che lei sa guidare... il prossimo")  (6/11/2002).

Sono già alla 5a macchina che cambio, e stimo (ad occhio e croce) di aver fatto intorno ai 300-350 mila km....

Mi piacerebbe prendere la C la D e la E... Amo i grossi mezzi (camion, autobus, tir)

 

Ah, inutile dire... Amo guidare!!!

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giovane12345

io penso che il luogo comune più veritiero sui gay sia proprio il parcheggio.... piuttosto che parcheggiarla in retromarcia o parcheggiarla in uno spazio apparentemente stretto preferisco girare due ore e mezzo alla riccerca di un parcheggio dritto per dritto :D:asd: :asd:

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Mother Fucker

io penso che il luogo comune più veritiero sui gay sia proprio il parcheggio.... piuttosto che parcheggiarla in retromarcia o parcheggiarla in uno spazio apparentemente stretto preferisco girare due ore e mezzo alla riccerca di un parcheggio dritto per dritto :D:asd::D

ma non diciamo cazzate,io guido benissimo,siete voi delle frane  :D

 

:asd:

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toraepantote

io penso che il luogo comune più veritiero sui gay sia proprio il parcheggio.... piuttosto che parcheggiarla in retromarcia o parcheggiarla in uno spazio apparentemente stretto preferisco girare due ore e mezzo alla riccerca di un parcheggio dritto per dritto :D:look::D

 

Conosco persone che effettivamente confermano quanto affermi ed inoltre, in riferimento alla leggenda sulla bravura delle donne lesbiche alla guida, la mia compagna riesce a parcheggiare in spazi più piccoli della lunghezza della macchina  :D

E se non trova un parcheggio difficile ci rimane male.

Anche davanti a parcheggi che non richiedono particolari manovre entra ugualmente in retromarcia...

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batto tutti.. alla mia veneranda età sono senza patente  :look:

il motivo? mai piaciuto guidare o avere a che fare con tutti i problemi tipici del caso (dare passaggi-cercare parcheggi) e fino ad ora son sopravissuto

mi sa che la prenderò solo se sarà necessario x il lavoro

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Per quanto mi riguarda la patente è senza dubbio un tasto dolente XD

Ho passato a dicembre la teoria al primo colpo con una studiata dell'ultimo minuto ma la mia fortuna si è fermata qui.

A febbraio nonostante le poche guide fatte ho deciso di dare la pratica per dato che a fine marzo mi sarebbe scaduto il foglio rosa ed ecco come è andata:

esaminatrice bassa, vecchia, grassa e acida come non so cosa che ha bocciato malamente quasi tutti gli esaminandi prima di me (ero l'ultima)

inizio a guidare e tutto va bene nonostante le continue frecciatine della balena alle mie spalle ma io sto tranquilla e non faccio cazzate nemmeno durante il parcheggio, stavamo tornando quando ad un certo punto arriviamo in una stradina in cui un autista poco furbo aveva deciso di parcheggiare l'autobus in mezzo alla carreggiata, io vado avanti sicura senza rallentare e passo oltre ma la stronza subito si mette a urlare dicendo che si era presa paura perchè le sembrava che stessimo andando addosso alla fiancata (cosa non vera), mi fa scendere dicendo di riprovare al prossimo turno.

Un mese dopo torno per ritentare e questa volta l'esaminatore è maschio ma ancora peggio della prima, boccia 5 persone su 7 me per un'uscita sbagliata alla rotonda (lui diceva sinistra se dovevi andare dritto) e una solo perchè stava troppo in mezzo per i suoi gusti.

Al momento sono senza foglio rosa che dovrò rinnovare entro maggio per non perdere la teoria.

Personalmente però mi sono rotta di questi esaminatori boriosi che approfittano di quel poco potere che gli viene concesso...

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