squall86 Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 Di sicuro è stato appurato che abbia coperto ste cose e proprio per questo la Chiesa come istituzione (più che altro quella di "alto grado") mi fa sempre più schifo. Sono d'accordo che debba rispondere dei suoi/loro errori e la cosa migliore sarebbe stata quella di chiedere pubblicamente scusa senza se e senza ma (mentre ha detto "si ok, scusa, MA la pedofilia c'è un po' dappertutto" ). La domanda che mi pongo è: ma un mandato di arresto per il Papa non può creare un qualche problema diplomatico? Cioè io non vorrei trovarmi in uno stato di guerra civile a causa del mandato di arresto del Papa. Poi tenendo conto che da sempre le religioni sono pretesti per far guerre, io preferirei che la gente poco a poco non lo segua più e rimanga lui con 4 pecoroni a seguirlo... come condanna penso sia abbastanza sufficiente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 il problema è che si tratta di un Capo di Stato in visita ufficiale all'estero coperto da immunità diplomatica per cui non può essere "toccato" in UK c'è un certo dibattito se il Vaticano possa essere considerato uno "Stato" si tratterebbe infatti di una creazione voluta da Mussolini con il primo concordato ma i successivi accreditamenti di varie rappresentanze diplomatiche, con implicito riconoscimento nonchè lo status del Vaticano di Osservatore Permanente all'Assemblea dell'ONU fanno ritenere che di Stato si tratti, e che quindi da un punto di vista giuridico non ci siano possibilità per un arresto e successiva incriminazione del suo Capo di Stato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 Il punto è che la chiesa cattolica a seconda delle convenienze è Stato, oppure no. Il soggetto di diritto internazionale è la Santa Sede: http://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Sede#Sovranit.C3.A0_sul_Vaticano Praticamente un soggetto di diritto internazionale che ha le prerogative di uno stato, senza gli obblighi ( civili e patrimoniali ) non identificandosi con lo Stato della Città del Vaticano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
orodeglistupidi Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 TAGLIAAAAAAAAAAATEGLI LA TESTA!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 Il punto è che la chiesa cattolica a seconda delle convenienze è Stato, oppure no. Il soggetto di diritto internazionale è la Santa Sede: http://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Sede#Sovranit.C3.A0_sul_Vaticano Praticamente un soggetto di diritto internazionale che ha le prerogative di uno stato, senza gli obblighi ( civili e patrimoniali ) non identificandosi con lo Stato della Città del Vaticano... Quello che tocchi è un punto essenziale, mai tenuto nelle debite considerazioni. E ve ne sono molte altre di contraddizioni, in particolare in Italia. Cos’è la Chiesa Cattolica oggi? E’ senza dubbio anche l’unica cosa che vorrebbe apparire, ovvero un’organizzazione religiosa. Ma la Chiesa è anche uno Stato sovrano, riconosciuto a livello mondiale, con rappresentanze, ambasciatori, etc. Per di più è uno Stato lautamente sovvenzionato dal contribuente italiano grazie al capolavoro dell’ultimo concordato. Per finire, in Italia la Chiesa e’ anche partito politico. Tutti questi ruoli vengono sfruttati dalla Chiesa, che spesso li confonde con grande (illiberale) disinvoltura. Gioca come partito politico sfruttando la sua influenza religiosa. Un esempio? Dice dai pulpiti se o come votare ai referendum e alle elezioni politiche. Gioca nel campo della fede sfruttando il suo potere economico e politico. Un esempio? Crea organizzazioni laiche (Comunione e Liberazione, Opus Dei…) per "ripagare" i suoi fedeli dell’appartenenza alla Chiesa offrendo loro lavoro e potere politico, spesso in uno schema clientelare tipico (vedere per favore a quali cooperative è in mano la gestione dei maggiori appalti universitari, incluse mense e pulizie, oppure a chi è in mano la gestione delle cliniche e dei policlinici in Italia: detto per inciso questo spiega perché in Lombardia continui a governare Formigoni e nel Lazio la Bonino sia stata battuta da una controfigura). Gioca come Stato sovrano incassando l’8 per mille dell’IRPEF, soldi che servono in gran parte a finanziare le struttura del suo Stato. Ebbene nessuno Stato Sovrano, neanche l'Italia, dovrebbe tollerare un tale comportamento di un altro "Stato" sul suo territorio nazionale. L'Italia dovrebbe porre il Vaticano di fronte ad alcune, fondamentali scelte. Vuole essere organizzazione religiosa? E allora non faccia politica, non incassi i quattrini delle nostre tasse, rinunci ad essere Stato. Vuole fare politica? E allora diventi partito politico, ma rinunci al pulpito e allo Stato sovrano. Vuol essere Stato? E allora non faccia politica in un altro Stato, che questa è ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano. La cosa paradossale è che il Concordato, qualora applicato alla lettera, vieterebbe al Vaticano alcuni dei comportamenti che ho descritto: e questo è uno dei tanti esempi del problema "legalità" in questo paese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Count Vertigo Posted April 12, 2010 Share Posted April 12, 2010 Magari! Accadesse che il Papa venga arrestato organizzo un gay pride di fronte al Vaticano e ballo nudo sul carro principale. Intanto, però, mi piacerebbe vedere trasformato San Pietro in un grosso B&B: con tutte quelle stanze, terrazzatissimo, sai gli affari d'oro che si farebbero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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