Sweet Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 In seguito ad un battibecco avvenuto in una sezione privata, ripropongo questo tema che avevo già avviato sul vecchio forum:Ci sono fior di stereotipi su quello che è il Nord e quello che è il Sud dell'Italia. Quanto pensate ci sia di vero? Siete razzisti verso l'una o l'altra parte? Che esperienze personali avete?Questa è la mia idea al riguardo come l'avevo postata sul vecchio forum:Ho messo questo topic perché a Maggio ho lavorato un mese nel profondo Sud, Calabria e Sicilia, e un bel giorno trovandomi di fronte una ragazza di più di 30 anni che viveva a casa con la mamma e col nonno ho pensato "ammazza questa qui non è ancora sposata" e sono INORRIDITA, perché mi ero abituata a quella mentalità ristretta da paesino (attenzione non del sud... del paesino, che c'è pure al Nord!)In generale io sono una persona che ha amici sparsi un po' per tutta Italia e che quindi in teoria non dovrebbe avere pregiudizi. Invece ce li ho e sono amica di quelle persone perché so che ne vanno al di fuori. La cosa che mi dà più fastidio che si parli di Nord o di Sud sono quelle persone che sanno parlare solo dialetto e non sono in grado di parlare italiano corrente.In particolare questa cosa la riscontro nei napoletani.Non so quante volte mi è capitato di sentire sui mezzi o sui treni gente che parlava fra di loro e capivo che erano italiani, ma stavano parlando una lingua a me incomprensibile. Ecco, questa cosa io non la tollero... mi dà proprio una sensazione di ignoranza.Una volta una ragazza veneta disse che ce l'aveva coi romani perché i romani parlavano il loro dialetto e pretendevano di essere capiti ovunque. Ma secondo me questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra perché a Roma non c'è nessun dialetto!! C'è un accento particolare, così come ci può essere in Toscana, ma non è un dialetto e non è incomprensibile come invece lo sono due veneti o due napoletani che parlano dialetto stretto.Per quanto riguarda i luoghi comuni, nel Nord io vedo davvero un interesse quasi ossessivo puntato solo al lavoro, e parlo comunque con cognizione di causa nel senso che non dico questo dopo aver conosciuto UNA persona e buona lì, ma parecchie. Quindi il luogo comune del nordico lavoratore e con la fabrichètta secondo me è giustificato da una situazione reale.A me in generale sentir parlare qualcuno con un accento milanese o cmq lombardo fa venire l'orticaria. E' come se quel particolare accento portasse sempre con sé un tono di spocchia.Per quanto riguarda i luoghi comuni sul Sud, cioè che sono sfaticati, ladri, arretrati, o cose del genere, non sono d'accordo sui primi due ma sulla mentalità retrograda un po' sì. Da una parte perché vedo come i miei amici siciliani sono trattati dai genitori (sia i maschi che le femmine!!), dall'altra perché una cosa che mi ha colpito molto negativamente nel mio mese di lavoro lì è stato che a chiunque dicessi che ero di Roma mi rispondeva "allora avrà visto il nuovo papa!" come se tutto il mondo dovesse essere cristianocattolicoosservante e al mondo ci fosse solo bianco e nero. Che ne sai che io non sono buddista, musulmana, atea?? Tutto quel dare per scontato mi ha dato un fastidio enorme.Non solo, andando in vari uffici comunali per rintracciare delle persone, questi sapevano esattamente nome, cognome e abitazione di ognuno tanto erano piccoli quei paesi, e a volte si offrivano proprio di accompagnarci, e questa cosa mi ha messo addosso una sensazione di ansia e mancanza di privacy che mi chiedo come si faccia a non scappare da un posto così.Ah vorrei aggiungere una cosa che mi è capitata...l'estate scorsa sono stata a un concerto a Genova e ovviamente eravamo un gruppo di amici arivati dai posti più disparati.Tra questi una ragazzina di Lecce che aveva sui 16 anni mi pare.Eravamo seduti in mezzo alla strada e un signore non ricordo come passando di lì le ha chiesto "ma tu sei italiana?"e lei "sì certo"questo le ha risposto "da dove vieni tu, non è Italia".e lo stesso è capitato a un mio amico siciliano in vacanza a Milano... in alcuni posti è stato male accolto per la sua provenienza... tanto per riallacciarmi al discorso di Tidusquall.E comunque ho visto diverse persone del Nord nascondersi dietro un "finto elogio" di Roma quando in realtà la criticavano ogni due per tre (venivano rispettivamente da Bergamo-Mantova-Verona) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Questa è la mia idea che avevo postato nel vecchio forum: Gli stereotipi ci sono e sono sempre esistiti (e ci saranno sempre, a parer mio) e tutto nasce dalle diversità per quanto riguarda culture e modi di vivere. Non mi trovo assolutamente d'accordo con la lamentela di Sweet, o per lo meno solo in parte. MI spiego meglio. Mia nonna materna ha 70 anni e ha problemi a parlare con sua nipote (ovvero mia cugina) di Milano, perchè conosce solo il dialetto siciliano. Non che non conosca l'italiano, ma non lo ha mai parlato spesso, anzi. Se mia nonna si trova in questa situazione non è mica colpa sua, ma tutto deriva dal periodo in cui è nata e in cui ha vissuto la sua infanzia, periodo in cui l'istruzione era poca e la miseria molta. In quel periodo era NORMALE abituare i bambini a parlare dialetto. Ormai per fortuna le cose sono cambiate di molto al punto che mia madre, nel crescere me e mio fratello, ci dava una sberla ogni volta che ci sentiva parlare dialetto perchè voleva che imparassimo bene l'italiano. E' riuscita benissimo nel suo intento. Adesso sia io che mio fratello parliamo tranquillamente dialetto e italiano senza problemi. Tutto questo per dire che non mi pare giusto generalizzare e disprezzare tutti quelli che parlano solo dialetto. Mi trovo quindi d'accordo con Sweet solo se si parla di persone giovani e di questi tempi che si trovano in questa situazione. Per quanto riguarda i luoghi comuni sul sud e sugli sfaticati, ladri suoi abitanti, sono tutte cazzate (perdonatemi ma è il termine più appropriato). Qui c'è moltissima gente che si ammazza di lavoro (e parlo di lavori umilissimi, come lavorare nelle serre d'ESTATE!) per poter campare le proprie famiglie. Forse chi si dà a questi luoghi comuni lo fa perchè snobba l'umiltà di questa gente, credendo che avere una fabbrichetta sia la cosa più normale di questo mondo. Inoltre vorrei aggiungere che personalmente non ho nessun pregiudizio nei confronti di nessuno, se non nei confronti di quelli che di pregiudizi infondati invece ne hanno. La mentalità al sud è un pò più ristretta, è vero, ma ciò non significa che bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Mi riferisco a tutti i 'dati' che Blue_Eyes ha descritto nell'altro topic e che ha sommato, credendo così di aver fatto 2 + 2. E' come se io dicessi che ho visto due uomini che rubano, tre che maltrattano le donne, cinque che stuprano i bambini e quindi TUTTI gli uomini sono strupratori, ladri e maltrattatori. Voglio dire, impensabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Credo che si tratti solo di steriotipi. E' ovvio che una fondo di verità c'è, nel senso che l'idea del proletario agricoltore è tipica del sud per una ragione territoriale, mentre quella del borghesotto-industriale al nord, ma questo riguarda solo l'idea del terrone che lavora solo la terra, e del polentone che lavora solo in azienda. Dobbiamo al fascismo questa divisione, ahime dimostratasi così deleteria. Tornando all'oggetto della nostra discussione, credo che l'omofobia sia comune un po dappertutto, così come il razzismo. La Terron-ofobia come la chiamo io, è tanto diffusa quanto immotivata. L'idea dell'agricoltore scanzafatiche.. invece posso assicurarvi che al sud la gente è molto laboriosa. c'è una grande cultura del lavoro, della fatica, del pane da portare a casa, della cura della famiglia. Forse c'è un po di degrado in alcune zone, ma per ragioni economiche e di difficoltà territoriali in quanto le regioni del sud sono povere di risorse, ma la cosa finisce qui. I dialetti del sud sono meno comprensibili in quanto sono stati influenzati della dominazioni bizantine, etrusche, messapiche..la lingua ufficiale che l'accademia della crusca ha accettato inoltre è il Fiorentino medio, (lingua del nord) perciò è fin troppo semplice associare ai dialetti del sud l'ignoranza. Nessun dialetto è davvero ignorante, sono lingue, riflesso di culture millenarie! Combattere gli steriotipi è difficilotto, ma alla fine ci si fa il callo. Solo chi è stato al sud sa il calore della gente che c'è, il senso dell'ospitalità, il valore del lavoro e della famiglia. A me la mia terra piace! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daniele987 Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Sono d'accordo con tutto quello che dice Naked. Aggiungo però che è effettivamente vero che al Nord c'è una tolleranza e un'apertura rispetto all'omosessualità maggiore rispetto al Sud. Dicendo questo non voglio dire che tutto il sud è omofobo anzi! Omofobi e Omofili sono ovunque, ma le condizioni sociali in cui si è sviluppato il sud e il nord sono completamente diverse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Beh, può anche essere vero, ma come si fa a saperlo con certezza? Mica ci sono dei dati statistici (e se ci sono io non ne sono al corrente). In fin dei conti noi ci basiamo sulle esperienze che traiamo e leggiamo soprattutto sul forum. Il fatto è che questo è, purtroppo, frequentato da una maggioranza di gente che viene dal Nord, è innegabile. Ovvio quindi che le esperienze omofile al Nord risultino in maggior numero rispetto a quelle che potrebbero esserci al Sud. Non so, magari mi sbaglio, ma la vedo così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted April 27, 2006 Author Share Posted April 27, 2006 Ho cercato di impostare questo topic in maniera più generica, cioè su quali stereotipi esistono sul Sud e sul Nord, però se dobbiamo affrontare il discorso omofobia penso che ci sia ugualmente in qualsiasi regione d'Italia, centro compreso. Al massimo può darsi che al Nord ci siano più "finti tolleranti ma sotto sotto omofobi", perché vogliono fare bella figura, mentre al Sud la gente prende posizioni più precise nell'uno o nell'altro verso. Dico così perché ci sono sì persone fortemente omofobe, ma ci sono anche un sacco di persone fortemente gay-friendly, in primis tutti i miei amici siciliani (sono io stessa al 50% siciliana), pugliesi e calabresi. Vabbè che i miei amici, Nord o Sud che siano, sono tutti gay friendly, altrimenti non sarebbero miei amici... edit: il mio post sarebbe in risposta al primo post messo da Naked in questo topic, non alla risposta che ha dato a Dany nel frattempo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Io sono atterrito da questa faccenda delle categorizzazioni e dei pregiudizi che si portano inevitabilmente dietro. Io per me ho deciso tempo fa che nella mia vita mi sarei sforzato di non pensare mai in questo modo: probabilmente non ho un futuro da politico... Si può tanto stare a parlare e discutere e a fare tanti scompartimenti in cui smistare i milioni di persone che ci vivono intorno, ogni scompartimento con la sua taghetta: nordici, meridionali, gay, albanesi, integralisti, comunisti e tutti quelli che volete e poi pigliare tanti begli aggettivi e sostantivi e assegnare ad ogni gruppo qualche tratto fondamentale che ci fa comodo dargli e sperare di rinchiudere il mondo in una scatoletta per poi rigirarlo secondo i nostri comodi e rallegrarci di avere tutto sotto controllo. Le categorie non esistono, per come la vedo io sono sovrastrutture che allontanano dalla realtà e servono solo a metterci uno contro l'altro. Esistono solo le persone prese una per una che vanno conosciute per bene una per una e poi forse si può azzardarsi ad appioppare cauti giudizi ad ogni singolo. ufff Ecco, sta predicozza me la faccio spesso e poi invece inorridisco quando mi rendo conto che di pregiudizi ne ho in testa fin troppi... e di chi sarà poi la colpa? Società del cazzo.... PS: mi sa che sono finito off topic... ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Sai in fondo le etichette e le categorie non nascono con intento cattivo. Sono solo un modo per dare una definizione delle cose! Che vengano usate male questo è un altro conto. In questo caso, sono nati termini offensivi come Terrone o Polentone, per indicare gli abitanti, di determinate fasce territoriali. Credo che sia più questo ad uccidere l'unità delle persone più che i "sentito dire" sull'uno e l'altro schieramente (come il fatto che al sud nessuno vuole lavorare).. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Ma Terrone o Polentone sono nati proprio dai 'sentito dire' delle persone. Piuttosto per favore non riprendiamo il discorso delle etichette che ormai è stato trattato abbastanza in questo forum. Ho una paura tremenda di trovarlo anche nel Gioco della Parola, diamine! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted April 27, 2006 Author Share Posted April 27, 2006 Secondo me per il termine dispregiativo "terroni" c'è alla base la stessa ignoranza di chi usa termini dispregiativi per i gay. Ovvero: tutti intorno a me ne parlano male, io non ne conosco nessuno per verificare di persona, e quindi mi lascio trascinare dallo stereotipo che i terroni sono degli zotici scansafatiche. Come al solito il problema alla base del tutto è l'ignoranza e l'egoismo. Secondo me differenze tra il nord e il sud ne esistono davvero, a livello di cultura, a livello di come si sono sviluppate, per me è davvero difficile credere che siano parte di una stessa nazione, solo perché in comune hanno la lingua. Trovo pregi e difetti in entrambe le società e mi sento di dire che nel mio caso non sono PREgiudizi, perché mi baso sulle persone che ho conosciuto di Nord e Sud. Ovvio che poi io mi sia tenuta come amici solo i gay-friendly dell'una e dell'altra parte, a dimostrazione del fatto che non è vero che i gay-friendly stanno tutti da una parte e gli omofobi tutti dall'altra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Secondo me differenze tra il nord e il sud ne esistono davvero' date=' a livello di cultura, a livello di come si sono sviluppate, per me è davvero difficile credere che siano parte di una stessa nazione, solo perché in comune hanno la lingua.[/quote'] Oddio, ora non esageriamo. Addirittura arrivare a dire che si potrebbero considerare due realtà di differenti nazioni mi sembra fuori luogo solo per il fatto che ci siano differenze tra le due parti (differenze culturali, economiche o checchessia) e magari consistenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 27, 2006 Share Posted April 27, 2006 Si sono daccordo con Sweet. Credo che il discorso sia questo sotanzialmente, e che alla base di ogni tipo di pregiudizio ci sia ignoranza. Associarla a fasce territoriali è di per se sbagliato, se pure certi fenomeni sono più manifesti al sud, così come altri più manifesti al nord! Esempio, al sud c'è più omofobia, al nord c'è più extacommunitario-fobia! E' solo un esempio, che comunque ci fa capire che non dipende dalle persone in sè per sè, ma dalla cultura di cui siamo pregni.. -------------------------------------------------------------------------------- Resta comunque il fatto che anche secondo mne è un po affrettato dire che si tratta di PAESI differenti. Non ci sono divari così pesanti. Quello culturale non è così profondo, e quello economico con un pò di buona volontà da parte del governo lo si potrebbe superare. Gli Italiani sono un popolo unito tutto sommato. C'è solo ancora troppo poco patriottismo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
xx77xx77 Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Sinceramente io abito a Torino e a Torino non trovi manco un piemontese ormai... il 90 % della popolazione o arriva dal sud oppure dal veneto. A scuola in classe su 29 alunni solo 4 erano piemontesi... insomma mi sa che trovavo + "nordici" a Catania... quindi se me la prendessi con i meridionali e come se me la prendessi con i torinesi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blue_Eyes Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Sono d'accordo con tutto quello che dice Naked.Aggiungo però che è effettivamente vero che al Nord c'è una tolleranza e un'apertura rispetto all'omosessualità maggiore rispetto al Sud. Dicendo questo non voglio dire che tutto il sud è omofobo anzi! Omofobi e Omofili sono ovunque' date=' ma le condizioni sociali in cui si è sviluppato il sud e il nord sono completamente diverse.[/quote'] Beh, può anche essere vero, ma come si fa a saperlo con certezza? Mica ci sono dei dati statistici (e se ci sono io non ne sono al corrente). In fin dei conti noi ci basiamo sulle esperienze che traiamo e leggiamo soprattutto sul forum. Il fatto è che questo è, purtroppo, frequentato da una maggioranza di gente che viene dal Nord, è innegabile. Ovvio quindi che le esperienze omofile al Nord risultino in maggior numero rispetto a quelle che potrebbero esserci al Sud. Non so, magari mi sbaglio, ma la vedo così. certo che la vedi così...perchè ti fa comodo! E non tieni conto che è anche vero che le esperienze omofobe riportate dagli utenti del sud sono in maggior numero rispetto al nord, nonostante che voi siate in minoranza...questa cosa non ti dovrebbe far riflettere? No di certo...ovviamente chi è del nord e del centro e parla male del sud si deve vergognare perchè dice cazzate, è leghista, è razzista. Ma quanto vi comodo pensare così? Ah, Naked Naked Le cazzate ve le dite voi stessi da soli, negando quella che è la realtà, la vostra realtà...dove se due dello stesso sesso camminano mano nella mano vengono come minimo fischiati dai passanti se gli va bene, sennò pestati a sangue. E dove, se non ci stai attento, per un bacio omosessuale ti becchi una denuncia dalle forze dell'ordine per atti osceni in luogo pubblico... Ma come si fa? l'ho detto nell'altro topic e lo ribadisco: solo al sud. Altra cosa: non è vero che chi parla a sfavore del sud si basa solo sulle esperienze lette sul forum...sono i fatti di cronaca a parlare, fatti che si leggono sui giornali e su Internet, e che si sentono al telegiornale... Una domanda: vi risulta che al sud ci siano città comunemente note come gay-friendly come quelle che ci sono solo al centro-nord? mi riferisco a Pisa, Riccione, Bologna... La risposta è no, non esistono. Così come non esistono sono gay che dal nord vanno al sud per sentirsi finalmente accettati di più e vivere meglio. E' sempre e solo il contrario... Perchè? me lo sai dire tu, Naked? Mi fate sorridere comunque...state lì a dare mille giustificazioni e alla fine le sole cose "positive" che vengono fuori del sud per cercare di riscattarvi sono sempre le stesse: il calore della gente, l'ospitalità, il sole e altre menate del genere. Dite che che chi critica il sud parla per luoghi comuni, a quanto pare non siamo i soli Che dire...contenti voi! :-)) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetSilvy Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Beh io sono di Palermo e se devo essere sincera una delle amiche a cui voglio più bene (e che mi vuole più bene) è di Milano. Che esistano discriminazioni questo è certo...esistono ovunque...nella scuola (come ad esempio quelli fighetti che emarginano quelli più semplici..) al lavoro ecc... Posso solo dire che confrontandomi in tutti questi anni non ho trovato grandi differenze nel modo di vivere tra nord e sud... Spesso questo distacco nasce dall'ignoranza..ad esempio in uno dei miei viaggi in trentino avevo fatto amicizia con una ragazza toscana...un giorno suo padre è venuto da me e un'altra mia amica per chiederci se in sicilia scorreva l'acqua dai rubinetti.... ma che cavolo di domanda è?!?! Ah ragà! Viviamo in italia e non in Africa! Forse nei paeselli si possono notare differenze...ma in città la vita è la stessa.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted April 28, 2006 Author Share Posted April 28, 2006 Una domanda: vi risulta che al sud ci siano città comunemente note come gay-friendly come quelle che ci sono solo al centro-nord? mi riferisco a Pisa, Riccione, Bologna...La risposta è no, non esistono. Non è vero. Una su tutte: Taormina, una delle mete gay d'Italia. E, che io sappia, anche la provincia di Catania. Comunque Blue_Eyes, penso che tu potresti anche moderare i toni nei confronti degli altri, visto che l'altro OT è stato chiuso perché eravate finiti a insultarvi a vicenda. Io avevo cercato di impostare il discorso su binari generici e si è finito a parlare di omofobia, mi sta bene. Ma siccome non è la prima volta che ti vedo aggredire verbalmente altri utenti, ti invito a moderarti o prenderò provvedimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetSilvy Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Comunque al sud la mentalità arretrata ce l'ha la gente "giu'"...la si trova nei quartieri popolari...non tra la gente medio-borghese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Sinceramente non saprei. Le mie esperienze, qua e in Italia, mi danno da pensare che certi comportamenti non dipendano da una differenza nord-sud, ma solo dalle persone. Esempio: le famiglie al sud sono più oppressive, soprattutto con le ragazze. Una mia amica di Roma, con genitori calabresi, è l'esempio vivente. Il fratello può fare praticamente di tutto, lei no. Qua c'è una ragazza di Lecce che chiama a casa tutti i giorni, un ragazzo sempre di Lecce si e no una volta a settimana. Però c'è una mia amica di Udine che si ritrova lo stesso una madre oppressiva. L'esempio di Sweet della ragazza di 30 anni ancora a casa con i suoi mi fa un po' ridere: qua a Roma metà dei miei amici è over 25 e parecchi anche over 30 ma stanno tutti a casa. Un po' perché è difficile mantenersi, un po' perché è più comodo. E a sposarsi non ci pensano neanche. Io inorridisco lo stesso, comunque. Secondo me quello che fa la differenza non è il concetto nord-sud, ma il concetto paese-città. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetSilvy Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Sono scelte di vita...tantissimi amici che conosco hanno 22 anni e hanno deciso di andare a vivere da soli... Altra cavolata è quella dei genitori... io ho 17 anni mio fratello 23 ed entrambi possiamo fare quello che ci pare (entro i limiti)...il sabato sera mi posso ritirare alle 3 e in alcuni casi alle 4...e così tutta la mia compagnia (e di conseguenza altre 12 ragazze) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Uscendo un attimino off-topic, (e mi scuso con l'amministrazione se sembro polemico o aggressivo) ma se delle cazzate stanno venendo dette, blue-eyes tu ne sei il massimo esempio. Parli per luoghi comuni, sulla base di inesattezze e infondatezze. Hai riportato tre esempi PERSONALI di omofobia al sud e credi davvero che bastino per dire che l'omofobia è un fenomeno radicato al sud? ti prego, risparmiati queste panzane, e quando avrai qualcosa di un pò più serio, o quanto meno FONDATO, riprendi a parlare. In altro modo per favore astienitene. Tornando al discorso dell'omofobia, le spiagge della costiera amalfitana sono ormai popolate quasi solo da coppie gay. Il sud non è chiuso all'omosessualità più di quanto non lo sia il nord. La differenza sta forse nel modo di rispondere alla diversità. Sulla base di esperienza del tutto personale, in questi giorni che sono stato in piemonte, mi sono reso conto che la gente pur essendo omofobica, se ad eempio mi vedeva camminare per mano con qualcuno, o fingere di dare un bacino, ecco che si girava dall'altra parte fingendo di essere distratta da qualcosa. Se invece lo fai qui a Brindisi magari ti ridono in faccia. Il disgusto è il medesimo, la reazione è differente! Il caso della denuncia per atti osceni non è indicativo. E' un caso singolo, come molti altri ce ne sono stati anche al nord. Qualche anno fa un ragazzo era stato ucciso, pestato a morte vicino Milano, perchè omosessuale. Per questo motivo ho ragione di credere che sicuramente la cultura influenzi molto, ma questi esempi di intolleranza non hanno volntà propri! :P sono sparsi e comuni un po dappertutto, coirelativi alti e bassi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest -NakedOnTheSand- Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 certo che la vedi così...perchè ti fa comodo! E non tieni conto che è anche vero che le esperienze omofobe riportate dagli utenti del sud sono in maggior numero rispetto al nord' date=' nonostante che voi siate in minoranza...questa cosa non ti dovrebbe far riflettere? No di certo...ovviamente chi è del nord e del centro e parla male del sud si deve vergognare perchè dice cazzate, è leghista, è razzista. Ma quanto vi comodo pensare così?[/quote'] Innanzitutto non mettermi in bocca parole che non ho detto. Non ho affermato che chi è del nord o del centro è razzista o leghista etc. Inoltre anche qualora fosse vero che la maggior parte delle esperienze omofobe vengono riportate da utenti del sud, siamo comunque all'interno di un forum. Siamo solo alcuni gay e non tutti quelli di Italia. Lo stesso vale per le notizie riportate da tg e giornali. Indi per cui, ti invito per la seconda volta a non fare di tutta l'erba un fascio. Le cazzate ve le dite voi stessi da soli, negando quella che è la realtà, la vostra realtà...dove se due dello stesso sesso camminano mano nella mano vengono come minimo fischiati dai passanti se gli va bene, sennò pestati a sangue. E dove, se non ci stai attento, per un bacio omosessuale ti becchi una denuncia dalle forze dell'ordine per atti osceni in luogo pubblico... Ma come si fa? l'ho detto nell'altro topic e lo ribadisco: solo al sud. Che accade SOLO al sud lo dici tu e dato che come me, non sei nessuno, non comprendo con quale sfacciataggine ti prenda il diritto di pretendere che ciò che dici sia la verità assoluta. Altra cosa: non è vero che chi parla a sfavore del sud si basa solo sulle esperienze lette sul forum...sono i fatti di cronaca a parlare, fatti che si leggono sui giornali e su Internet, e che si sentono al telegiornale...Una domanda: vi risulta che al sud ci siano città comunemente note come gay-friendly come quelle che ci sono solo al centro-nord? mi riferisco a Pisa, Riccione, Bologna... La risposta è no, non esistono. Così come non esistono sono gay che dal nord vanno al sud per sentirsi finalmente accettati di più e vivere meglio. E' sempre e solo il contrario... Perchè? me lo sai dire tu, Naked? Io non ho detto infatti che chi parla a sfavore del sud si basa SOLO sulle esperienze di chi posta sul forum, ma SOPRATTUTTO su quelle, che è diverso. Per la questione delle città gay-friendly, ha già risposto Sweet. Inoltre chi ti ha detto che i gay del sud vanno al nord per 'sentirsi accettati'? Ahaha, questa poi..Che la vita sia migliore sotto certi punti di vista è fuor di dubbio, ma che vogliamo sentirci accettati è una barzelletta. Mi fate sorridere comunque...state lì a dare mille giustificazioni e alla fine le sole cose "positive" che vengono fuori del sud per cercare di riscattarvi sono sempre le stesse: il calore della gente, l'ospitalità, il sole e altre menate del genere. Dite che che chi critica il sud parla per luoghi comuni, a quanto pare non siamo i soli :P Che dire...contenti voi! :-)) Il punto è che quelli di cui parli tu sono luoghi comuni, quelli che usiamo noi per 'riscattarci' (e da chi poi? Da te? ahahah) non lo sono invece. Il sole, l'ospitalità e le altre 'menate', esistono davvero. Detto questo, io la mia opinione sull'argomento l'ho data, ho anche replicato abbastanza. Quindi la chiudo qui. Baci e abbracci. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Novgorod Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Come qualcuno di voi sa, sono Veneto e abito in un paese molto piccolo, tipicamente haidiano Vivo quindi tra persone con una mentalità "nordica" molto ristretta, razzisti e intolleranti praticamente a tutto. Non vedo molta differenza fra un paese come quello in cui abito e un paese di dimensioni piccole del sud. Secondo me al di là del mero paragone Nord/Sud, dobbiamo tener conto che la quasi totalità dei piccoli paesotti sono prevalentemente razzisti e intolleranti: il nord nel confronto del sud, e il sud nel confronto del nord, e non credo lo possiate negare. Nelle città si respira un'aria diversa, la società si sta integrando, almeno a mio avviso, e non è poi gravissima la situazione. Conosco moltissima gente del sud che vive qui benissimo, che lavora, si da da fare eccetera. Conosco molta gente che invece è partita da qui e ora lavora e si da da fare al sud. Certo, se prendiamo delle persone anziane li possiamo vedere l'icona dell'intolleranza in ogni suo aspetto: razzismo di qualsiasi forma possibile e immaginabile. La nonna di un mio amico si rifiuta di parlare con chi non è nato nel comune dove abito tanto per farvi un esempio. Avendo molti amici siciliani e pugliesi (oddio, molti... alcuni xD) e non solo per questo, odio le persone che dimostrano di non esser aperte e di mostrare agli altri solo rabbia e intolleranza. Intolleranza a diverse culture, usi, costumi... e quindi intolleranza fra nord-sud, italia-estero, e qualsiasi altro aspetto della nostra società. Sono stato in varie regioni italiane, Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia e Campania, e i luoghi dove mi sono trovato meglio, mi dispiace un po' dirlo , erano Roma e Martina Franca (puglia). Dei luoghi stupendi e dove ho trovato un paio di amici pur essendoci rimasto per poco tempo. Per la questione dei dialetti invece ormai non credo ci sia più il problema del "non capirsi", a parte qualche fenome isolato. La lingua italiana ormai la sanno tutti e credo si riesca a capirsi tranquillamente, anche se certe volte ci si imbatte in degli accenti un po' ardui da capire. Per quanto riguarda il dialetto invece è fatto apposta per non esser capito dagli altri Ed è bello sapere che ogni regione, ogni città, ogni paese, e in certi casi, ogni via di uno stesso paese, possiede dei dialetti differenti, che ci accomunano tutti come base linguistica (più o meno) eppure un po' ci dividono. Però è divertente ascoltare dialetti diversi dal nostro. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Daniele987 Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Non potrebbe essere una differenza anche la religione? Credo che il Sud sia la parte d'Italia dove la religione è sempre stata più seguita nella storia, magari questa può essere la causa di una maggiore omofobia? Il Sud è più tradizionalista .. Comunque quoto Alessandro quando dice che le reazioni sono diverse ma l'omofobia cè comunque Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 28, 2006 Share Posted April 28, 2006 Si probabilmente l'influenza della religione al sud è maggiore, sia per la vicinanza geografica di roma, sia perchè le città del nord, che sono più propense ad una cultura internazionale (grazie alla vicinanza coi paesi del nord europa), tendono al laicismo. Ma non va trascurato neppure che l'omofobia raramente è connessa all'aspetto religioso. Aa gente non è omofobica perchè la bibbia suggerisce questo tipo di intolleranza ma per una personale e arbitraria propensione a rifiutare la diversità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CutHere Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 io conosco parecchia gente del sud che si trasferisce volentieri al nord o al centro anche grazie alla scusa dell'universita' per vivere meglio la propria condizione omosex mho insomma..un motivo ci sara' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetSilvy Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 Ci si trasferisce al nord per avere maggiori opportunità in campo lavorativo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 io conosco parecchia gente del sud che si trasferisce volentieri al nord o al centro anche grazie alla scusa dell'universita'per vivere meglio la propria condizione omosex mho insomma..un motivo ci sara' No, le questioni sono due. Tutti i ragazzi che si scoprono gay e che hanno vissuto male questa loro condizione, non potendo viverla apertamente nelle loro città natali, si trasferiscono per ricominciare un'altra esistenza. Sia ragazzi del nord che ragazzi del sud. Il fatto che poi i giovani si trasferiscono al nord, o che quelli del nord restino lì, dipende dal fatto che le università prestigiose e le possibilità di lavoro sono maggiori nelle località del nord-Italia per una ragione socio-economica che non ci è nuova. Le due cose non sono concatenate! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blue_Eyes Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 Uscendo un attimino off-topic' date=' (e mi scuso con l'amministrazione se sembro polemico o aggressivo) ma se delle cazzate stanno venendo dette, blue-eyes tu ne sei il massimo esempio. Parli per luoghi comuni, sulla base di inesattezze e infondatezze. Hai riportato tre esempi PERSONALI di omofobia al sud e credi davvero che bastino per dire che l'omofobia è un fenomeno radicato al sud? ti prego, risparmiati queste panzane, e quando avrai qualcosa di un pò più serio, o quanto meno FONDATO, riprendi a parlare. In altro modo per favore astienitene.[/quote']saranno cazzate per te e questo lo si era capito già nell'altro topic...ma per me non lo sono affatto. Abbiamo punti di vista differenti, solamente che io non mi permetto di mettere a tacere una persona solo perchè la vede in maniera differente da me. Siamo in un forum e accettare le idee e le opinioni altrui è sinonimo di maturità...anche se magari le giudichi male Tornando al discorso dell'omofobia' date=' le spiagge della costiera amalfitana sono ormai popolate quasi solo da coppie gay. Il sud non è chiuso all'omosessualità più di quanto non lo sia il nord. La differenza sta forse nel modo di rispondere alla diversità. Sulla base di esperienza del tutto personale, in questi giorni che sono stato in piemonte, mi sono reso conto che la gente pur essendo omofobica, se ad eempio mi vedeva camminare per mano con qualcuno, o fingere di dare un bacino, ecco che si girava dall'altra parte fingendo di essere distratta da qualcosa. Se invece lo fai qui a Brindisi magari ti ridono in faccia. Il disgusto è il medesimo, la reazione è differente! [/quote'] io non ho mai negato che l'omofobia è ovunque, ho appunto parlato del modo in cui viene fuori e al sud è molto più grave e violento, d'altronde l'hai ammesso tu stesso. E' inutile negare che vedere due dello stesso sesso che si baciano infastidisce/disgusta la stragrande maggioranza della popolazione etero, ma se magari uno/a mi vede e si gira dall'altra parte avrà dimostrato di sapersi fare gli affari suoi e ciò se permetti è un grande esempio di civiltà, questo non lo puoi assolutamente negare. Ridere invece in faccia a qualcuno, ancora peggio se sconosciuto, è una gravissima mancanza di rispetto. O anche questa è una cazzata secondo te? E un'altra cosa che vale anche per Sweet...non paragoniamo quelli che dal sud che si trasferiscono in maniera definitiva al nord in cerca di condizioni di vita migliori sotto tutti gli aspetti, con quelli del nord che vanno al sud solo per passare un periodo di vacanza. Se poi mi vuoi dire che a Taormina i gay ci vanno proprio a vivere non ti credo, ma anche se fosse così sono sempre in minoranza rispetto a quelli che invece dal sud vanno più a nord. E non è una cazzata...ancora insisti Naked? Io parlo perchè evidentemente ho sentito e letto storie di gay che non vedono l'ora di trasferirsi al centro-nord, ma mica solo per studiare! Bensì hanno il desiderio di scappare in maniera definitiva perchè laggiù avete una realtà che fa rabbrividire, che anche se il mio punto di vista riguarda l'omofobia, comprende anche l'aspetto economico... E se anche nihil lo dice, immagino che anche lui parlerà in base all'esperienza personale... Invece mi pare che a voi del sud vi piace tanto far credere (o meglio credere) che noi stiamo a parlare a vanvera... Boh! Passiamo a Naked: Innanzitutto non mettermi in bocca parole che non ho detto. Non ho affermato che chi è del nord o del centro è razzista o leghista etc. non era riferito direttamente a te' date=' ma era un discorso generale... Accade spesso che se qualcuno osa dire qualcosa contro il sud, anche se è una cosa ben nota a tutti, ecco che quelli del sud la prendono sul personale sentendosi offesi e parlano di razzismo... E va beh Inoltre anche qualora fosse vero che la maggior parte delle esperienze omofobe vengono riportate da utenti del sud' date=' siamo comunque all'interno di un forum. Siamo solo alcuni gay e non tutti quelli di Italia. Lo stesso vale per le notizie riportate da tg e giornali.[/quote']mah...! questo a casa mia si chiama negare l'evidenza Indi per cui' date=' ti invito per la seconda volta a non fare di tutta l'erba un fascio. [/quote']ancora...non ho mai detto che tutti gli abitanti del sud sono omofobi, ho semplicemente detto che un evento come quel fatto della polizia poteva avvenire solo al sud. La cosa è differente. Il punto è che quelli di cui parli tu sono luoghi comuni' date=' quelli che usiamo noi per 'riscattarci' (e da chi poi? Da te? ahahah) non lo sono invece. Il sole, l'ospitalità e le altre 'menate', esistono davvero.[/quote']sì va beh se lo dici te... A sto punto è proprio inutile andare avanti...te sei convinto della tua verità e dici che i miei sono luoghi comuni, io invece la penso in tutt'altro modo... Che ognuno allora si tenga le proprie idee o luoghi comuni se così vi fa più piacere P.S. x Sweet: ho cercato di essere il meno aggressivo possibile, spero ti vada bene così e che non debba più vedere avvertimenti che mi dicano di "moderare i toni". Anche perchè ho solo espresso le mie idee, che per quanto possano apparire pesanti e scomode per qualcuno, non insultano nessun utente in maniera diretta... Nè qui nè nell'altro topic Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 saranno cazzate per te e questo lo si era capito già nell'altro topic...ma per me non lo sono affatto. Abbiamo punti di vista differenti, solamente che io non mi permetto di mettere a tacere una persona solo perchè la vede in maniera differente da me. Siamo in un forum e accettare le idee e le opinioni altrui è sinonimo di maturità...anche se magari le giudichi male zittisco le persone che dicono baggianate, sulla base di ipocrisia e pregiudizio. soprattutto perchè con le tue idee offendi ingiustamente tutte le persone che vivono al sud, e non hai nè l'autorità. nè l'autorevolezza. Per tanto, se tu sei libero di dire simili stupidaggini, io da immaturo, ti rispondo. Ad ogni modo, ho letto tutto il tuo post, ma non ho alcuna voglia di risponderti punto per punto, perchè è una tale accozzaglia di infondatezze, che mettermia quotare tutto, sarebbe un'inutile perdita di tempo. Oltretutto, perdevo interesse riga per riga, ma... Ti invito, non in qualità di membro dello staff, visto che non lo sono, ma in qualità di persona civile, ad evitare di cercare di imporre come verità assolute queste tue teorie, e soprattutto di cercare di sottolineare la superiorità del nord sul sud in campo omofilo in quanto ripeto, parli solo per "sentito dire". Come dici a sweet, non insulti alcun utente in modo diretto, ma stai comunque offendendo il sud Italia e i gay del sud di questo forum e non. (Mi scuso con lo staff per la polemica che ne è uscita fuori, ma a me queste cose mandano in bestia. Un gay, che si riempie la bocca di paroloni, "omofilia", che inneggia alla parità tra omo ed etero, poi mi viene a fare razzismi di questo genere, la trovo una cosa abominevole.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted April 29, 2006 Share Posted April 29, 2006 Non insultano gli utenti in maniera diretta. Insultano mezza Italia in maniera diretta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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