Fine della storia.

[ego89]

Dopo due mesi che mi frequento con questo ragazzo ho capito che il momento di finirla.

Mi trovo bene quando sono con lui, gli voglio molto bene ma non sono follemente innamorato,

non ho più “le farfalle nello stomaco” come le avevo all'inizio quando non lo conoscevo.

Non credo abbia senso stare con qualcuno senza provare amore o comunque una fortissima infatuazione.

 

Due mesi non sono pochi, contando che prima di metterci insieme sono passati diversi mesi in cui io lo corteggiavo (ignaro del fatto che fosse fidanzato con un altro).

 

Meglio essere sinceri ed onesti, se continuassi sarebbe solo per comodità (non voglio neanche prendere in considerazione la cosa).

 

 

 

La domanda è

quando dirglielo?

Domani lo vedrò all'università, però non so se sia un momento adatto, so che ci saranno le lacrime.

Lo invito fuori appena posso? E nel mentre che non ci vediamo cosa faccio? Finta di niente?

(mi è capitato solo una volta di lasciare un ragazzo, non so quali sarebbero le “dinamiche ideali”).

[The_dreamer]

Non c'è mai il momento "giusto", c'è il momento che ti senti.

[ego89]

Non ne sono molto convinto,

è diverso dirglielo adesso chiamando al cellulare o dirglielo di persona.

[The_dreamer]

Non ne sono molto convinto,

è diverso dirglielo adesso chiamando al cellulare o dirglielo di persona.

Ah si quello certo. Ho sempre pensato che le cose importanti si debbano sempre dire di persona. L'importante è farlo in un momento tranquillo ma senza illuderlo, apri il cuore e dì la verità così com'è  :)

[Fran86]

Dopo due mesi che mi frequento con questo ragazzo ho capito che il momento di finirla.

Mi trovo bene quando sono con lui, gli voglio molto bene ma non sono follemente innamorato,

non ho più “le farfalle nello stomaco” come le avevo all'inizio quando non lo conoscevo.

Non credo abbia senso stare con qualcuno senza provare amore o comunque una fortissima infatuazione.

 

Due mesi non sono pochi, contando che prima di metterci insieme sono passati diversi mesi in cui io lo corteggiavo (ignaro del fatto che fosse fidanzato con un altro).

 

Meglio essere sinceri ed onesti, se continuassi sarebbe solo per comodità (non voglio neanche prendere in considerazione la cosa).

 

 

 

La domanda è

quando dirglielo?

Domani lo vedrò all'università, però non so se sia un momento adatto, so che ci saranno le lacrime.

Lo invito fuori appena posso? E nel mentre che non ci vediamo cosa faccio? Finta di niente?

(mi è capitato solo una volta di lasciare un ragazzo, non so quali sarebbero le “dinamiche ideali”).

 

La frase che ho sottolineato in rosso descrive perfettamente tutti i rapporti umani, dall'amicizia all'amore. Certo, 2 mesi forse non sono troppi ma alla fine che siano 2 mesi, 2 anni o 2 decenni si finisce sempre così... . Che le farfalle nello stomaco finiscano è normale ma appunto come dici te, se c'è amore o comunque un bene e stima profonda anche se le farfalle volano via tu a quella persona non la lascerai mai.

 

Diglielo e se piangerà o si dispererà pazienza... forzare le cose per paura di fare del male agli altri è peggio... perché potresti resistere qualche altro mese ma poi esploderesti e li lo tratteresti pure male o magari lo tradiresti... . Il momento giusto? Come ti hanno detto sopra... quando ti senti!

 

un abbraccio!

[Guest Staralfur_84]

La frase che ho sottolineato in rosso descrive perfettamente tutti i rapporti umani, dall'amicizia all'amore.

 

:)