Jump to content

In Italia ci saranno unioni gay, il sì della Chiesa Luterana italiana


Recommended Posts

L'articolo è di Gay.it

 

 

La Chiesa Luterana Italiana apre alle coppie gay

 

Annunciando l'inizio del Sinodo, la Celi ha annunciato che esaminerà la "benedizione" delle unioni omosessuali: "La realtà è fatta anche di unioni differenti dalla famiglia classica".

 

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi) apre alle persone lgbt e, soprattutto alle unioni omosessuali. Con un comunicato che precede di qualche giorno l'inizio del Sinodo della Celi, la Chiesa Luterana annuncia che esaminerà la "benedizione" delle "unioni di vita anche omosessuali", inserendo la riflessione in un processo più ampio che riguarda "la realtà delle unioni differenti da quelle della famiglia classica". Il comunicato, che arriva direttamente dallo stesso ente ecclesiastico delle comunità luterane, fa sapere che il Sinodo della Celi si terrà a Verona dal 30 aprile al 3 maggio prossimo. "La benedizione delle unioni di vita - sottolinea la Celi - non può e non deve tuttavia essere confusa con una celebrazione nuziale".

 

"L'esperienza pastorale - si legge nella nota - porta quotidianamente a contatto con queste diverse e nuove forme di convivenza, determinando la necessità di accompagnare persone che cercano supporto nel vivere la loro particolare situazione in Italia, e sollecitando una comprensione più ampia e profonda da parte della Celi di questo fenomeno". Tra gli altri importanti punti in discussione durante il Sinodo di Verona, che si svolgerà nel centro 'Carraro', ci sono anche le elezioni  del Decano e del Vicedecano. Al Sinodo sarà proposta la rielezione dell'attuale Decano, il pastore Holger Milkau, in carica dal 2005.

 

La notizia arriva proprio qualche giorno dopo una simile, quanto storica, decisione della Chiesa Luterana d'America.

Dopo venticinque anni di dibattito, infatti, il Consiglio della Chiesa Evangelica Luterana d'America (ELCA) ha abolito ogni discriminazione e ogni provvedimento contro le persone lgbt, con effetto immediato. La decisione del consiglio risale allo scorso 11 aprile e diffondere la notizia è stata la Reverenda Cindi Love in un articolo pubblicato dall'Huffington Post.

 

In seguito all'Assemblea delle Chiese Luterane della scorsa estate, l'ELCA da adesso permetterà alle persone dello stesso sesso che hanno una relazione di servire la Chiesa. "Le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender  e queer - scrive Cindi Love - non saranno più considerate con ripugnanza, ma sarano benedette come membri della chiesa a tutti gli effetti".

Lo stesso vale per le coppie gay e lesbiche e per le famiglie omogenitoriali che saranno considerate parte integrante della comunità luterana e potranno accedere all'ELCA Pension Plan.

Soprattutto, l'ELCA sta reintegrando coloro che erano stati rimossi dai ministeri per aver fatto coming out e coloro che avevano celebrato unioni non eterosessuali.

Niente rimane per sempre. :rotfl: Anche qui si muove qualcosa.

 

Vedi,per quanto mi riguarda,facendo un discorso LAICO  e quindi rispettoso,equo e libero,tutte le religioni,possono e devono continuare ad esistere,finquando ci saranno persone che pregheranno in chiese,moschee,sinagoghe etc...Quello che deve assolutamente finire,in questo e in tutti i paesi che si dicono progrediti,come in quelli che vogliono progredire,o che vorrebbero farlo ma ancora non possono,è il DOMINIO politico e delle menti da parte dei potenti religiosi,coloro che si credono migliori di altri,uomini che si autocelebrano portatori della VERITA'(unica e sola????)

 

La Fede è interiorità,deve liberare l'uomo,accompagnarlo nel suo cammino e donargli conforto...non è strumento di paura  e controllo delle masse e dei paesi...poichè tutto ciò è veramente poco laico!

E' l'equivalente

delle unioni gay a San Marino :rotfl:

Quanti saranno i Luterani in Italia?

Vi convertireste per farvi benedire?

Ho già il battesimo della Chiesa Evangelica Luterana e non ci sono cresima e comunione  :asd:

Come queste immagini aiutano a vedere,

i diritti gay DIPENDONO dalla percentuale di Atei.

 

I Paesi Gialli sono tutti privi di legislazione sulle coppie gay.

 

I Paesi Arancioni - come il Portogallo e la Croazia - sono ancora in "alto mare".

(L'Italia è al livello dei Paesi Gialli anche se è arancione,

l'Austria e la Svizzera sono invece a un livello superiore).

 

Notate il caso della Slovenia e dell'Ungheria

che - nonostante siano Paesi dell'Est Europeo -

grazie al loro ateismo hanno anch'essi una legislazione.

 

L'unico caso eclatante di differenza

è tra la Spagna (meno ateo e con i matrimoni, anche se in ritardo)

e la Francia (più atea e solo con i PACS, anche se molto prima);

segnale che non conta solo la religione,

ma anche l'appartenenza politica (Spagna a Sinistra e Francia a Destra)

 

Secondo me per capire se "il dramma è la fede" oppure no,

bisognerebbe analizzare prima queste due mappe.

 

dirittigayeuropa2010.png

 

Uploaded with ImageShack.us

 

europeatheism2005.png

 

Uploaded with ImageShack.us

Il Liechtenstein è più piccolo di Roma praticamente...e ha anche meno abitanti...e chissà quanti gay(davvero pochi facendo una media pro capite)visto che le cittadine sono davvero dei paesotti...(saranno 5 da quello che ricordo)...

 

eppure la legge passerà prima lì che qua... :rotfl:

I colori indicano la percentuale di atei.

 

"Alto mare" significa "allineati con la loro percentuale di ateismo"

(quindi o "in ritardo" o "per diritti dissimili dal matrimonio")

Per ora il Portogallo si allinea alle previsioni per il suo "standard di ateismo"

speriamo che da domani sia un'eccezione :rotfl:

Almadel, premesso che sono d'accordo con quanto dici, non capisco come fai a basare argomentazioni su una mappa e contemporaneamente criticarla. Il fatto di voler allineare l'Italia con i paesi gialli e la Svizzera con i paesi rossi deriva da altre statistiche più affidabili di cui sei in possesso, oppure da una tua soggettiva percezione?

 

La Svizzera è il paese in cui la maggior parte dei cantoni ha una religione ufficiale, dove c'è una tradizionale divisione tra cattolici e protestanti e dove recentemente si è votato in un referendum contro la costruzione di nuovi minareti. Sarei curioso di sapere da dove ti deriva l'impressione che siano messi meglio di noi quanto ad ateismo. :rotfl:

Questa posizione della Chiesa Luterana mi conferma che un problema

strutturale fra religioni e omosessualità c'è.

 

Perchè vedete che al fondo pur essendo evidente la volontà di superare

una serie di discriminazioni poi si cozza sul matrimonio e sul fatto che la

Famiglia è eterosessuale e quelle gay sono delle Unioni da benedire ma non

da celebrare, da benedire per aiutare le persone omosessuali in un

loro percorso di vita cristiano etc. etc.

 

Insomma i Luterani sono inclusivi, tuttavia resta quello che Isher definirebbe

l'archetipo unico eterosessuale dei monoteismi: Adamo ed Eva, l'andate e

moltiplicatevi e quindi l'idea di Famiglia Eterosessuale etc. etc.

 

Ad Almadel si potrebbe obiettare che forse quelle cartine sono più legate al

livello di osservanza che alla professione di ateismo in senso stretto. Le società

dove ci sono più atei ragionevolmente sono anche quelle in generale meno osservanti

e quindi più secolarizzate e meno condizionate dalla religione. Meno presa della religione

sulla società in generale...

 

Poi c'è anche il rapporto politico fra chiesa e stato, Zapatero ha voluto tracciare

una separazione netta, segnare una discontinuità storica con la tradizione spagnola

illiberale.

Eh Hinzelmann, una mappa della laicità non ce l'avevo!

 

Allora Loup-Garou, la tesi iniziale è:

se vi è una dipendenza tra religione e omofobia

dal confronto tra le due cartine risulterà evidente;

se la religione è l'unica causa di omofobia

le due cartine coinciderannno.

 

Dallo studio delle eccezioni tra le due carte,

dovrebbero emergere eventuali altre cause

(una volta che si accerti la prima dipendenza)

Quando tu hai detto "l'Italia è al livello dei paesi gialli anche se è arancione" pensavo ti riferissi al livello di ateismo, non al livello di legislazione sui diritti delle coppie gay. Da qui nasceva la mia perplessità. Ora credo di aver capito cosa intendevi.

Entro l'Estate l'Islanda dovrebbe approvare i matrimoni gay

c'è una proposta governativa della Sigurdottir. Inoltre ci sono

buone possibilità per la Finlandia, comunque vadano le prossime

elezioni politiche del 2011, perchè solo l'Estrema Destra pare

contraria.

 

In sintesi avremmo due gruppi di paesi abbastanza omogenei

Benelux e Paesi Scandinavi, con l'eccezione positiva della Spagna

 

Manca al salto di qualità la Francia ( o la Germania, ma in Germania

con la CDU è più difficile )

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...