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Cosa pensate di chi non legge?


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fatti suoi... ognuno sceglie di che morte morire  :gha:

Io vado a periodi, magari inizio un libro di 1000pagine e

lo leggo in 3 giorni, oppure non leggo nulla per mesi.

L'importante è trovare la cosa giusta, meglio qualche

buon libro all'anno da gustarsi per bene che 100 libri letti

tanto per passare il tempo.  :sisi:

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Anche io, sinceramente, devo definirmi piuttosto "snob" sull'argomento.

E' vero, come è stato detto sopra, che leggere viene visto più come un "dovere" che come una passione vera e propria. E questo a causa anche della sQuola, probabilmente.

Non vedo di buon occhio chi non legge, dunque. La lettura è alla base di tutto, e imparere ad amare i libri dovrebbe essere un piacere per chiunque.

Eh si, perchè i libri vanno amati.

 

Figurarsi poi chi si vanta di non leggere. La pelle d'oca >.<

E' vero che è una sua libera scelta,

è vero che magari è stato istruito così...

Però io continuerò a perseguire l'affermazione "Non ho letto il libro, ma ho visto il film."

 

Si capisce tanto che sono un blibliofilo assurdo? ò.O

  • 1 month later...
Guest Irish Dragon

Devo ammettere che ho trovato una seconda "categoria" pronta a lasciarmi di stucco: chi studia, è laureando e legge pochissimo perché non gli piace.

Non so, di sicuro lo capirei maggiormente da chi non ha i mezzi o ha un grado di istruzione abbastanza basso, però da persone che sono soggette alla lettura quasi continua di testi, saggi o altro, rimango un po' così...

Ancora: ho iniziato a detestare chi non legge e prova repulsione per la lettura o i libri. Qualche tempo fa ero in una libreria, quando ho sentito dei ragazzi poco più piccoli di me dire:

 

"Dai andiamoci, che io mi sono rotto le palle"

"Si, anch'io"

"E' da mezz'ora che sto qui, ahahahah... Non ho mai passato così tanto tempo in mezzo ai libri"

 

Quando mi son girata, ho notato che stavano sfogliando e osservando le figure di un libro di freddure. Ero sconvolta.

verissimo! gli appartenenti a questa categoria sono gli stessi che si interessano ad una cosa sola e se l'argomento è poco differente a loro non interessa più. Spesso hanno un livello di cultura generale medio basso e spiccano soltanto nel loro argomento di interesse.

aggiungerei che questi esemplari prendono voti alti ma poi non sono capaci di spiegare alla gente comune cose elementari, perchè provano a spiegarle come fosse un esame universitario...

Mi spiace sembrare prevenuto o scontato, ma tutte le persone che ho conosciuto che non leggono si rivelavano puntualmente dotate di un'apertura mentale nel migliore dei casi molto ridotta.

Ad esempio la mia vicina di banco negli ultimi 3 anni si è sempre dimostrata gentile e anche simpatica, prende voti alti, ma non legge nulla che non le venga imposto a scuola, e su tutti gli argomenti di attualità si è sempre dimostrata di una chiusura mentale alquanto bizzarra per una ragazza della sua età, ad esempio è dell'idea di criminalizzare l'omosessualità..  :P

non è che giudico chi non legge però c'è da riconoscere che si precludono una buona fetta della loro vita..infatti è proprio leggendo che allarghi le tue conoscenze..non a caso è consigliato fin da piccoli!

credo che leggendo e quindi scoprendo nuove cose si diventi più aperti e comprensivi verso ciò che è estraneo e sconosciuto....spesso però ho incontrato persone che si atteggiavano a grandi intellettuali boriandosi del nulla...anche questo è sbagliato dato che credo sia meglio leggero un libro comprendendone il significato,piuttosto che 100 tanto per far credere di essere i letterati di domani..

tendenzialmente penso che non siano persone molto riflessive.

nonostante ciò non è che se uno non legge penso automaticamente che sia stupido o cosa..insomma non ho pregiudizi.

solo che la lettura è un momento per riflettere soprattutto, quindi di conseguenza chi non legge non riesce a "riflettere" più di tanto.

  • 2 weeks later...

Generalmente tendo a non avere pregiudizi. Certo è che, se ho di fronte una persona che afferma di non leggere, parto un po' prevenuto. Poi, chi lo sa, magari ha una bella testa lo stesso, un'intelligenza spiccata, apertura mentale...Ma non mi è mai capitato nessuno che non legga che sia così, finora.  :D

Chi legge è solitamente qualcuno che è disposto ad aprire la mente verso nuovi orizzonti e a cogliere sempre qualcosa di nuovo, a mio parere.

purtroppo da me c'è gente che si vanta di non leggere. tendenzialmente sono portata a pensare che chi non legge è immaturo perchè lo ritiene un hobby noioso. so che è sbagliato perchè ci sono lettori incalliti immaturi e persone che non amano particolarmente leggere che sono molto svegli e intelligenti. secondo me chi non legge è perchè non ha voglia di iniziare un'attività da "secchioni", ma se trovassero un genere che piace non avrebbero problemi.

  • 2 weeks later...
GlassOnion
secondo me chi non legge è perchè non ha voglia di iniziare un'attività da "secchioni", ma se trovassero un genere che piace non avrebbero problemi.

 

Leggere non è un'attività da secchioni. Ci sono secchioni che vivono soltanto in funzione di quello che studiano. E io, che secchione non sono, ma leggo molto, penso di sapere molto di più delle "secchione" che ci sono nella mia classe.

  • 2 weeks later...

ho un amico che è STRASTRAsecchione:passa i pomeriggi a studiare e poi dice che non gli piace leggere...ma come!!se la scuola e lo studio servono anche per darti una base che poi devi svuluppare per conto tuo, e la maniera migliore per svilupparla è la lettura...bah!!

ho un altro amico che è anche peggio: una volta a livorno eravamo un gruppo siamo entrati da belforte(una BELLA libreria) e lui...è RIMASTO FUORI!!!cioè..io non ci volevo credere...aveva paura di essere contaminato dalla lettura forse :bah: e il bello è che è anche convinto!!contento lui...

 

poi ci sono quelli che non leggono perchè non sanno leggere...e SONO I MIGLIORI!!!!!! :cry:

AndrejMolov89

Mah, dipende. Io non sono un grande lettore, perchè sono estremamente volubile, una cosa deve trasportarmi e farmi leggere le cose come se fossero leggere, per esempio posso leggere un mattone di Freud con la stessa facilità con cui dico Ciao, se la cosa che vi è scritta mi interessa, come a volte anche i libri + comprensibili mi risultano missioni impossibili, appunto perchè non mi interessano.

Per esempio ho letto 1984 in 2 giorni.

Guest Irish Dragon

No che non ho pregiudizi contro chi non legge  :aiuto: perchè dovrei?? A prescindere dal fatto che essendo gay non ho MAI avuto pregiudizi, se a quelcuno non piace leggere non vedo dove sia il problema.

 

Purtroppo devo riconoscere una cosa: chi non legge, molto spesso manca di argomentazioni o di interessi. D'altronde, leggere è anche interessarsi (ad esempio) alla storia di un luogo, ad un evento, un oggetto. Sicuramente la capacità riflessiva di una persona non si fonda sulla sola lettura, però credo che un testo possa arrivare a contare molto nel bagaglio culturale di un individuo.

Non leggere significa lasciar da parte fonti preziose di informazioni o di svago, significa perdere di vista da parte la grammatica (basti pensare al tipico "gli hanno", trasformato per iscritto in "glianno"), il tutto come se niente fosse per giunta. Alle volte questo fenomeno è evidente anche nei forum, dove c'è gente che arriva a poter leggere solo due righe e a scriverne altrettante (malissimo).

 

La cosa triste, è che molto spesso questo mancato amore per la lettura deriva inevitabilmente da una scarsa propensione familiare verso i libri. Tanti adolescenti magari iniziano a leggere per conto proprio, altri invece arrivano a sviluppare quasi un odio per la lettura.

sagge parole dragon ,oltre che la grammatica leggere è utile per acquisire termini ed arrricchire il proprio bagaglio linguistico che serve per rapportarci con gli altri, oltre che ad elaborare impressioni, immagini,convinzioni e pareri su quanto altri hanno voluto farci sapere . E' utile per se stessi e per il tessto sociale in cui inserirsi, poi è ovvio che ognuno è libero di agire come crede; leggere è un plus ma che può fare la differenza

Francamente non penso nulla, sono scelte, ci mancherebbe altro.

 

Quello di cui mi rendo però è che con le persone che non leggono ho veramente poco in comune; non nel senso di "scelta elitaria" di non frequentarli, ma semplicemente per il fatto che gli argomenti di cui parlare si riducono drasticamente (perfino di calcio, paradossalmente, se si vuole parlare con un minimo di cognizione di causa, qualcosa bisogna leggere  :look: ).

 

Conseguentemente diventa poi anche difficile frequentare persone che rientrano in questa categoria; anche perché a parlare di televisione, veline, abbigliamento o discoteche (è solo per fare un esempio di argomenti che immagino possano essere sviscerati senza averli approfonditi mediante la parola scritta, nessuna polemica con chi dibatte anche di questo eh  :aiuto: ), mi sopraggiunge l'orchite nel giro di pochi secondi.

La cosa triste, è che molto spesso questo mancato amore per la lettura deriva inevitabilmente da una scarsa propensione familiare verso i libri. Tanti adolescenti magari iniziano a leggere per conto proprio, altri invece arrivano a sviluppare quasi un odio per la lettura.

 

questo è vero, ma parte della responsabilità è anche della scuola. se uno a 15 è costretto a leggersi i promessi sposi poi non c'è da stupirsi se non apre più un libro.

Sì bè, c'è da dire che a scuola determinati professori sembrano far di tutto per far odiare la lettura ai propri alunni.

 

Ad esempio, far leggere "i fiori del male" o "madame Bovary" in prima/seconda superiore, personalmente, la trovo una scelta più delirante di un marinaio bengalese ubriaco: è già tanto se i propri alunni non prendono tutti i libri di casa, ci fanno un rogo e vi si buttano in mezzo.

conta anche all' insegnante saper presentare il libro in modo da coinvolgerli , incuriosirli e stimolare il loro senso critico, spesso mi capita di acquistare e leggere un libro per come me lo hanno presentato, poi se il libro è oggettivamente brutto.... pazienza

Sì bè, c'è da dire che a scuola determinati professori sembrano far di tutto per far odiare la lettura ai propri alunni.

 

Ad esempio, far leggere "i fiori del male" o "madame Bovary" in prima/seconda superiore, personalmente, la trovo una scelta più delirante di un marinaio bengalese ubriaco: è già tanto se i propri alunni non prendono tutti i libri di casa, ci fanno un rogo e vi si buttano in mezzo.

 

Io ho letto i Fiori del Male a 16 anni... e per mia libera scelta...mi devo preoccupare? :aiuto:

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