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Cosa pensate di chi non legge?


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Io ho letto i Fiori del Male a 16 anni... e per mia libera scelta...mi devo preoccupare? :aiuto:

 

No, anzi, ammetto di nutrire massimo rispetto nei tuoi confronti.

 

C'è da dire che io dopo aver letto "i fiori del male" stavo pensando di lasciare il rugby per cominciare a giocare a calcio, perché gli zebedei mi erano scesi ad un livello tale che ci potevo palleggiare..quindi non sono particolarmente obiettivo nella valutazione :-)

 

Ma ripeto, se uno se la sente ed apprezza un'opera simile, massimo rispetto.

Se però un libro del genere deve essere "imposto" ad una classe in cui il 90% degli studenti probabilmente non comprenderà il contenuto, allora secondo me la scelta è meglio si orienti verso altre alternative ;-)

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Mio fratello, 16 anni da pochi giorni, ha letto tutta l'opera di Baudelaire e ora sta leggendo Rimbaud. Mi fa un po' paura quel ragazzo :aiuto: Prima era preso da Sartre e dopo programma Odifreddi e Platone. Alla fine ognuno deve leggere quello che apprezza. A volte anche come sfida immagino.

AndrejMolov89

Purtroppo devo riconoscere una cosa: chi non legge, molto spesso manca di argomentazioni o di interessi. D'altronde, leggere è anche interessarsi (ad esempio) alla storia di un luogo, ad un evento, un oggetto. Sicuramente la capacità riflessiva di una persona non si fonda sulla sola lettura, però credo che un testo possa arrivare a contare molto nel bagaglio culturale di un individuo.

Non leggere significa lasciar da parte fonti preziose di informazioni o di svago, significa perdere di vista da parte la grammatica (basti pensare al tipico "gli hanno", trasformato per iscritto in "glianno"), il tutto come se niente fosse per giunta. Alle volte questo fenomeno è evidente anche nei forum, dove c'è gente che arriva a poter leggere solo due righe e a scriverne altrettante (malissimo).

 

La cosa triste, è che molto spesso questo mancato amore per la lettura deriva inevitabilmente da una scarsa propensione familiare verso i libri. Tanti adolescenti magari iniziano a leggere per conto proprio, altri invece arrivano a sviluppare quasi un odio per la lettura.

Dipende da cosa si legge, io leggo letture di varia natura, dalla saggistica alla narrativa, senza problemi di sorta, però non ho sviluppato lo stesso un interesse peculiare, perchè, come del resto nella vita, sono una persona poliedrica che si interessa indistamente a tutto, senza fare una selezione.

La lettura, così come tante altre cose, è un modo per passare il tempo, ma non necessariamente coltiva la persona verso un interesse particolare, io per esempio ho letto 8-10 libri negli ultimi mesi, con una velocità pari a quella di un furetto in calore, e non mi sono mai soffermato a parlare di essi, nonostante in privato mi ricordo a memoria certi estratti.

Dipende sempre poi da persona a persona, io se volessi potrei leggere tranquillamente un bel pò di libri, se trovassi un periodo in cui, ovviamente, non sono oppresso da pensieri invasivi che mi fanno stare male, però, nonostante questo non riuscirei, nonostante ci provi eh, a fare un testo argomentativo esente di errori. Certi miei compagni non sanno neppure chi sia milton, goethe, o kundera e riescono tranquillamente a fare una buona argomentazione, dipende dalla capacità di espressione e da come si sono condotte le elementari in questo caso.

Io attualmente sto leggendo, lentamente, la quantità di nomi russi è grande, indi mi confondo facilmente, L'Idiota di fedor. In quest'ultimo mese mi sono letto I dialoghi con leucò, 1984, e iniziato un bel pò di libri ( la seleziona naturale ha fatto vincere l'idiota), molte persone non conosceranno i dialoghi con leucò, ma conoscereanno sartre e baudelaire. Alla fine i giovani che leggono simili cose,  non ci capiscono un cazzo, a mio parere, bisogna leggere un commento o conoscere a mena dito l'autore in questione per capire cosa intenda è come leggere focault, così tanto per, senza sottolineare o farsi appunti di sorta. Credo che i ragazzi che leggono quei libri siano destinati a riprenderli in mano, l'unica cosa che ci guadagnano è un linguaggio più sofisticato.

Ovvio che sono miei misere opinioni. V_v

EDIT: So che sono un piantagrane, ma ritengo che a volte non bisogni leggere un libro a caso di un autore per leggere qualcosa di culturalmente elevato, non che sia un male, però, bisogna conoscere bene il contesto in cui si inserisce l'autore. Mia opinione, ovviamente.

Purtroppo devo riconoscere una cosa: chi non legge, molto spesso manca di argomentazioni o di interessi. D'altronde, leggere è anche interessarsi (ad esempio) alla storia di un luogo, ad un evento, un oggetto. Sicuramente la capacità riflessiva di una persona non si fonda sulla sola lettura, però credo che un testo possa arrivare a contare molto nel bagaglio culturale di un individuo.

Non leggere significa lasciar da parte fonti preziose di informazioni o di svago, significa perdere di vista da parte la grammatica (basti pensare al tipico "gli hanno", trasformato per iscritto in "glianno"), il tutto come se niente fosse per giunta. Alle volte questo fenomeno è evidente anche nei forum, dove c'è gente che arriva a poter leggere solo due righe e a scriverne altrettante (malissimo).

 

La cosa triste, è che molto spesso questo mancato amore per la lettura deriva inevitabilmente da una scarsa propensione familiare verso i libri. Tanti adolescenti magari iniziano a leggere per conto proprio, altri invece arrivano a sviluppare quasi un odio per la lettura.

 

Certo, certo. Non ho mai detto il contrario  :aiuto: ma la domanda era cosa pensavamo di chi non legge ed io ho risposto. Poi tutto il tuo discorso è vero...

AndrejMolov89

Idem. E ci son restato pure malissimo per il finale T_T

 

Ma questo si fa con i libri stupendi.

Na il finale era molto bello, ovvio che ci si aspettava qualcosa di positivo, ma si capiva fin da subito che molte cose erano state scritte solo per arrivare ad una determinata conclusione.

^^

  • 10 months later...
  • 3 years later...
  • 9 months later...

Io leggo molto, e sì, a volte parlo come un libro stampato -_- Ma persone che ti tirano in faccia citazioni da ogni dove... Beh, dire che sono esagerati è poco.

Non giudico a priori chi non legge, diciamo però che se qualcuno tra un bellissimo libro e una partita di calcio in TV preferisce la seconda... Scatta il giudizio.

Io detesto i lettori di romanzi che criticano chi non legge romanzi. Io leggo prevalentemente saggistica; sentimentalmente è più asettica di un romanzo, ma sempre di cultura si tratta. Detto ciò, tra uno che non legge e uno che legge, preferisco avere a che fare con uno che legge. Poi ovvio, il mondo non è bianco e nero, c'è il lettore stronzo e il non lettore che è comunque intelligente, quindi... Io ho iniziato in quarta superiore a leggere libri, prima non leggevo nulla.

Per leggere però, come del resto per praticare qualsiasi hobby, serve tempo libero. A me piace molto leggere, ho divorato libri, perlopiù romanzi, per tanti anni, ma adesso che vivo per conto mio, stando fuori tutto giorno, alla sera non ho più tempo ne per leggere ne per altri interessi un tempo praticati, come ad esempio vedere film o videogiocare...

Per leggere però, come del resto per praticare qualsiasi hobby, serve tempo libero. A me piace molto leggere, ho divorato libri, perlopiù romanzi, per tanti anni, ma adesso che vivo per conto mio, stando fuori tutto giorno, alla sera non ho più tempo ne per leggere ne per altri interessi un tempo praticati, come ad esempio vedere film o videogiocare...

 

Concordo! Inoltre leggere dev'essere un piacere, non un obbligo o imposizione, molti libri li rifuggo perché non m'interessano né mi suscitano alcunché eppure adoro leggere.

Io leggo poco!! Pochissimo (libri Universitari a parte) , ma mi è nuova questa di chi si vanta!! Per me non è affatto un vanto, anzi se potessi eviterei di dirlo, ma tanto siamo su un forum no?? chissenè! Anzi io ammiro chi ci riesce! Io non ce la faccio proprio a mettermi li seduto o comunque fermo da qualche parte e leggere..  perchè per indole non posso fare a meno di non stare fermo! Però non mi reputo affatto una persona ignorante solo perchè leggo poco! Esistono altre vie per apprendere e acculturarsi..

Edited by danny93
  • 1 month later...
Sandor Clegane

Scusate la frase: ma saranno cazzi loro xD... Cioè io non giudico la persona a seconda di se è un topo da biblioteca oppure no, cioè, quando devo giudicare una persona sinceramente neanche ci vado a pensare! Io non sono un grande lettore, non divoro i libri, però non sono uno che non legge...

Penso sia uno dei tanti elementi che mi aiutano ad identificare una persona, ma non ha certamente carattere discriminatorio.......sono solo un po' amareggiato per loro, si precludono un miglioramento della proprietà di linguaggio e di pensiero che avrebbero potuto ottenere in modo non "scolastico" :) (anche se dipende sempre dai libri che si leggono :D )

Il leggere e contro legge divina . . . .

 

 . . . . . ma e' una  regola che si rompe per ottenere vantaggio. 

 

Se non sei in linea con la philosophia del posto preferiscono tacitarti con ignoranza (per esempio in un forum quanod si chiude una conversazione). Se sei invece in linea con la philosophia del sistema il sapere te lo posso dare pure senza usare libro.

 

talvolta il sapere dato fuori dai testi puo essere piu' prezioso di quello dato verso tanti (perche' dovrebbe una persona metere i suoi segreti principali su un forum? - meglio dirli in voce, con selezione indviduale - .Logica.).

 

Considerate che il libro nasce dalla morte degli altri, e dall'inquinamento. 

Le scritture su pietra sono il risultato spesso di crudelta' su materia di un tipo o altro - e riescono spesso nel ledere bellezza superiore. - ma vi e' convenienza, perquesto si fa, convenienza e ignoranza. 

 

La vera lettura nasce nel leggere i libro dal retro, non toccando ne loro ne la biblioteca che li contiene, in questo modo si impara nel leggere altre cose - con noia si osservano altre realta'.

Purtroppo da quando mi sveglio all'alba tutte le mattine per andare a lavorare non ho molto tempo per la lettura, anche perché il pomeriggio tra lezioni da preparare, compiti da correggere, commissioni e servizi da fare non riesco a trovare tempo e la sera dopo le 22 praticamente crollo. D'estate e durante le vacanze ho più tempo e mi piace leggere libri della letteratura inglese. Sinceramente preferisco la compagnia di persone che leggono, o quanto meno che abbiano interessi

Io leggo molto poco (due o tre libri all'anno) e per il resto leggo i quotidiani.

Mi piacerebbe poter leggere di più, ma con tutti gli impegni che ho e tutto il tempo che perdo ogni giorno non riesco quasi mai a ritagliarmi uno spazio, tra internet, tecnologia, serie tv e cinema (ogni giorno dopo cena, a meno che non debba uscire, me ne guardo uno e non ne potrei fare a meno)
Comunque durante l'estate o qualche periodo in cui non ho esami imminenti riesco a leggerne uno e questo mi rende particolarmente contento: ogni volta che leggo un libro mi sento soddisfatto e arricchito.

 

Comunque non nutro pregiudizi nei confronti di chi non legge, però, allo stesso tempo, la maggior parte delle persone che stimo e con cui chiacchiero più volentieri sono degli assidui lettori.

A me piace molto leggere.
Voglio aggiungere che spesso non è semplicemente la mancanza di tempo a giocare un fattore determinante, ma ci si aggiunge la mancanza di energie
Voglio dire che quando torno a casa dopo un turno di lavoro, leggere un'ora mi richiede molte più energie che passare lo stesso tempo a vedere un telefilm o girovagando su internet

Cosa penso di chi non legge? Niente
Finché non so i motivi per cui non legge, non mi esprimo, molti sono magari traumatizzati da letture imposte a scuola
Certo che se uno non legge perché è ignorante, magari anche cafone che ti guarda male perché tu leggi, penserò quello che penso degli ignoranti cafoni
Ma poi la cosa di giudicare non è tanto nella mia forma mentis... fortunatamente se no mi ostacolerebbe al lavoro


 

A me piace molto leggere.

Voglio aggiungere che spesso non è semplicemente la mancanza di tempo a giocare un fattore determinante, ma ci si aggiunge la mancanza di energie

Voglio dire che quando torno a casa dopo un turno di lavoro, leggere un'ora mi richiede molte più energie che passare lo stesso tempo a vedere un telefilm o girovagando su internet

 

 

Io da anni ho abbandonato la televisione e adesso faccio una grandissima fatica a guardarla senza addormentarmi. Invece per un libro ho sempre tempo e energie ^_^

non trovo l'opzione "coloro che si vantano di leggere"! (e sono i peggiori)

 

Perchè anche su questo ci sarebbe da aprire un capitolo! 

Io leggo poco, non ho tempo, non ho voglia, preferisco leggere riviste che libri in se ... ma non ho nessun pregiudizio verso chi non legge men che meno verso chi legge.

Ho conosciuto delle persone che mi assillavano con la loro cultura enciclopedica.

Non ho mai trovato, per ora, persone che si vantavano di non leggere.

Al contrario c'era qualcuno che si vantava o comunque si pavoneggiava per aver appreso un certo grado di cultura attraverso letture e letture di libri, tra i più svariati come testi scolastici, ecc.

 

Ci sono diverse tipologie di lettori. Esistono quelli che leggono esclusivamente (o quasi) le riviste, dal gossip più becero a temi come elettronica ecc  (penso però che sia difficile trovare persone che si possano vantare di leggere le riviste gossippare, io ad esempio non le ho ancora trovate).

 

Ci sono quelli che di solito si buttano sui romanzi, sulle biografie,.

 

Ci sono gli "snob" che appuntano "snobbano" le opere pubblicamente recentemente, di solito scappano dai libri che diventato estremamente popolari come le famose "50 sfumature" ( per loro è tutta robaccia giusta solo per la gente comune, la plebaglia). Loro vanno sul classico e sul difficile, amano sollazzarsi con kafka, dostoevskij ecc

 

Quelli che amano il "ricercato" oppure le opere estremamente di "nicchia". Loro leggono quello, non sono come quelli di sopra, loro non si vantano di non seguire le mode o i libri del momento. Non lo danno a vedere, ma nel loro piccolo vogliono sentirsi "unici" o particolari leggendo opere che avranno una tiratura di 50-100 copie al massimo. Per lo sborso di una modica cifra ti senti "speciale" e di far parte di un ristretto gruppo di lettori.

 

Quelli che non si fanno problemi a leggere qualsiasi cosa, a loro piacere leggere, hanno i loro gusti ovviamente ma non si fozzilizzano su qualcosa.

 

I famosi fumettari, qua ci sono altrettante sottocategorie, quelli che leggono solo manga ( per loro i fumetti più belli vengono esclusivamente dal Sol Levante, questa è la forma estremista tipica dei Giappominkia), quelli che leggono gli americani, quelli che leggono fumetti europei e chi legge un pochino di tutto.

 

Quelli che leggono libri a sfondo religioso, da notare il boom dei libri su il papa Francesco e non solo lui.(libreria editrice vaticana insegna!).

 

Ci sono poi tantissime altre tipologie.

 

 

Per me arrivato a questo punto, ho deciso di concentrarmi su qualche genere che mi mette curiosità, ho acquistato troppi libri che poi non ho letto o mi sono fermato poco dopo perché ero in preda alla noia.

 

Recentemente mi sono appassionato alla lettura che tratta il tema dell'omosessualità.

 

La maggioranza delle persone non legge e non si vanta di non leggere, se gli chiedi cosa leggono  ti rispondono che la lettura non fa per loro.

Edited by Dani91

che non sono interessati a declinare il loro tempo verso quell'immensa, prossima e irraggiungibile, profondità - dove amano perdersi quelli che, invece, i libri li aprono e che nemmeno poi potrebbero, in fondo, fare a meno di aprirli.

Non ho mai trovato, per ora, persone che si vantavano di non leggere.

Al contrario c'era qualcuno che si vantava o comunque si pavoneggiava per aver appreso un certo grado di cultura attraverso letture e letture di libri, tra i più svariati come testi scolastici, ecc.

 

La maggioranza delle persone non legge e non si vanta di non leggere, se gli chiedi cosa leggono  ti rispondono che la lettura non fa per loro.

Be', io conosco persone che dicono di non "perdere tempo" nel leggere e che leggere non serve a niente ed è noioso, altre che dicono che leggere non fa per loro (e lo posso capire).

Un ragazzo con cui sono uscito una volta ha detto: "Che senso ha leggere il libro? C'è già il film, io guardo quello e dura molto di meno"  :boh: E non scherzava

 

Per quanto riguarda le categorie di lettori che hai fatto sono d'accordo e conosco tantissimi lettori "snob" che non leggono nessun libro scritto negli ultimi 30 anni e leggono solo sartre, Dostoevskij e vari... però nessun vero lettore ha interesse a leggere quella merda stampata di 50 sfumature di grigio e sia per quelli che leggono tutto che per quelli che leggono manga o altro è pura feccia.

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