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Non lontano il futuro eugenetico.


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Anche a me molto... xD

 

Se volete parlare del futuro, leggete la Carta di Nizza

la legge 40/2000, il problema di distinguere la eugenetica

dall'ortogenetica.

 

Hinz, ma dove la trovo? Ho provato a cercare su internet ma non la riesco a trovare, puoi mettere un link o un breve riassunto?

 

Ho trovato la definizione di Ortogenesi ed Eugenesi, ma non credo di aver capito bene:

 

Ort. è lo sviluppo del singolo individuo nella sua vita, con i suoi fattori. Non c'è manipolazione.

Eug. è lo sviluppo di un nuovo branch di individui con fattori alterati. C'è manipolazione.

 

Mah...

L'art 3 Carta di Nizza introduce per la prima volta una definizione

ovviamente su un piano di principio molto generale:

 

Diritto all'integrità della persona

1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge,

il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle

  persone,

il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro,

il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

 

Per quanto riguarda la legge italiana, non la trovi perchè ho sbagliato l'anno....è la legge 40/2004 :D

 

L'art 13 comma 3 B) è quello che qui rileva:

http://www.camera.it/parlam/leggi/04040L.htm

Allora riassumiamo le parti importanti: [i crediti vanno a Hinzel ovviamente]

 

NO OMOGENITORI

 

1. Possono accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi.

 

2. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti non può esercitare l'azione di disconoscimento della paternità; la madre del nato a seguito dell'applicazione di tecniche di procreazione medicalmente assistita non può dichiarare la volontà di non essere nominata.

 

NO EUGENETICA e sperimentazioni

 

3. È vietata qualsiasi sperimentazione su ciascun embrione umano.

 

4. La ricerca clinica e sperimentale su ciascun embrione umano è consentita a condizione che si perseguano finalità esclusivamente terapeutiche e diagnostiche ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell'embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative.

 

5. Sono, comunque, vietati:

a) la produzione di embrioni umani a fini di ricerca o di sperimentazione o comunque a fini diversi da quello previsto dalla presente legge;

 

:D ogni forma di selezione a scopo eugenetico degli embrioni e dei gameti ovvero interventi che, attraverso tecniche di selezione, di manipolazione o comunque tramite procedimenti artificiali, siano diretti ad alterare il patrimonio genetico dell'embrione o del gamete ovvero a predeterminarne caratteristiche genetiche, ad eccezione degli interventi aventi finalità diagnostiche e terapeutiche;

 

c) interventi di clonazione mediante trasferimento di nucleo o di scissione precoce dell'embrione o di ectogenesi sia a fini procreativi sia di ricerca;

 

d) la fecondazione di un gamete umano con un gamete di specie diversa e la produzione di ibridi o di chimere.

 

6. È vietata la crioconservazione e la soppressione di embrioni.

 

7. Le tecniche di produzione degli embrioni, tenuto conto dell'evoluzione tecnico-scientifica, non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre.

 

8. Qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione è consentita la crioconservazione degli embrioni stessi fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile.

Ovviamente ricordiamo che la legge è stata scritta sotto dettatura

della CEI dal governo Berlusconi.

 

Di fatto sono state rese difficili pure le finalità diagnostiche e terapeutiche

tanto è vero che chi ha problemi va all'estero...col risultato praticamente

di tutelare l'embrione più del feto ( diciamo che il focus della polemica politica

e giudiziaria è stato questo specifico punto )

 

La tutela passa dalla "persona" all'embrione in sè, come potenziale persona

col problema logico che in mezzo ci sta un feto che dopo amniocentesi può

essere abortito e quello pratico che il diritto alla vita dell'embrione di fatto

prevale su quello alla salute della madre.

 

Noterete come la definizione di cosa sia eugenetica  e quindi vietato e cosa invece

non sia eugenetica e quindi consentito, sconti un passaggio dal concetto di "selezione

delle persone" a quello: tutto ciò che non è terapia o diagnosi.

 

Noterete poi come il divieto sia molto dettagliato: ogni alterazione del "patrimonio

genetico" ( l'embrione ha un suo patrimonio...) o ogni predeterminazione

di singole caratteristiche genetiche è vietata. Di fatto ogni "procedimento artificiale"

che non abbia scopo terapeutico o diagnostico.

Noterete poi come il divieto sia molto dettagliato: ogni alterazione del "patrimonio

genetico" ( l'embrione ha un suo patrimonio...) o ogni predeterminazione

di singole caratteristiche genetiche è vietata. Di fatto ogni "procedimento artificiale"

che non abbia scopo terapeutico o diagnostico.

 

Ma non è stato definito un numero di divisioni che rendono lo zigote e le sue future copie "embrione" e poi quando l'"embrione" diventa feto?

 

Wikipedia definisce così l'embrione:

Un embrione è un organismo in corso di sviluppo che non possiede tutti gli organi dell'adulto. Messo in condizioni idonee, l'embrione si svilupperà in organismo adulto. Nella specie umana viene definito embrione il frutto del concepimento fino all'ottava settimana di gestazione, dopo la quale si parla di feto.

 

Ok... danno una definizione temporale, ma allora!?!? Cioè... il corredo genetico è lo stesso sia per lo zigote sia per una cellula dell'occhio. Bah assurdo... adesso non per fare fantascienza, ma secondo me con tecniche molto molto avanzate si potrebbe riportare anche una cellula differenziata del nostro organismo in fase sdifferenziata... così da farle ripartire il programma cellulare ed essere nuovamente un possibile embrione se "messo in condizioni idonee".

 

A questo punto cosa succederebbe? Non potremmo nemmeno cadere per terra e farci un taglietto che ci denuncerebbero per aver "attentato alla vita di un POSSIBILE embrione"... xD

 

Che leggi pazzoidi! Povero chi vorrà fare lo scienziato in Italia: io me ne scappo.

Vietano ciò che c'è, ovviamente questo non gli impedisce in

futuro di fare una seconda legge che vieti una nuova tecnica

 

Si ok, ma con questa legge vietano anche il grattarsi, l'epilazione, gli interventi chirurgici... a partira dal momento che si svilupperà la possibilità di ricavare una cellula embrione a partire da qualsiasi cellula somatica. xD E' un paradosso... ma così è.

Guest JackSkellington

La trovo una cosa troppo complicata per le mie povere capacità mentali. Credo che abbia dei lati positivi e altri negativi, come tutte le cosa d'altronde, credo sia logico per un genitore volere un figlio che non sia predisposto per il cancro, o che non avrà mai un infarto, certo è che la cosa mi spaventa molto. Si avrà una società di fatta di persone tutte uguali, sane, belle, intelligenti e etero... Magari faranno anche i cataloghi con le caratteristiche di moda... mah la cosa mi lascia perplesso, credo che la nostra società non sia ancora pronta per una cosa che va usata con molta cautela

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