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Amico mio, avrei voluto non conoscerti così a fondo.


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Apoptosis

Ahimè, quando mi viene chiesto un caso o un esempio a me non ne vengono mai in mente.

 

La sensazione generale è quella di quando ti cade una certezza, quindi una cosa che davi per scontata poi si rivela non essere così. Esempio, sei convinto che una persona voglia passare del tempo con te perché ci tiene e poi scopri che il suo scopo era tutt'altro, magari anche che ti stava usando.

Cioè se tu scopri una cosa simile

(ad es: un ragazzo esce con te solo per avere dei consigli

ed è più interessato al sostegno psicologico che puoi dargli

rispetto al farti divertire o al conoscerti)

fai del male psicologico a quella persona,

per farle capire che ti ha deluso?

A me sembra esagerato...

Apoptosis

No, è il caso opposto. Anche a me sembra esagerato, non travisare. Se esco con un ragazzo che finge di volermi bene, o che vuole essere mio amico... e questo poi un giorno cerca di forzarmi a fare sex e scopro che il suo intento era questo, allora inizio a fargli male.  Se sono io che mi son fatto trip mentali la colpa non è sua, ma se lui finge e poi scopro la verità, la colpa è sua. xD

Mi piace questo esempio, Apo.

"Il finto amico che vuole in realtà solo sesso".

 

Saresti disposto a criticare sul forum

uno dei diecimila ragazzi

innamorati dell'amico etero?

 

O almeno a giustificare

le pessime reazioni dell'amico in questione,

dopo che ha scoperto il vero obiettivo?

Apoptosis

Mi piace questo esempio, Apo.

"Il finto amico che vuole in realtà solo sesso".

 

Saresti disposto a criticare sul forum

uno dei diecimila ragazzi

innamorati dell'amico etero?

 

O almeno a giustificare

le pessime reazioni dell'amico in questione,

dopo che ha scoperto il vero obiettivo?

 

Ovvio! E' assolutamente sbagliato... =) NON si fa qualcosa dicendo che vuoi A e poi salta fuori che la fai perchè vuoi B... o il lato B. xD

m...non mi sono mai sentito tradito dagli amici, anche se in passato mi ha deluso chi mi ha fatto capire che non c'era.

Ecco sì, chi si è tirato indietro da progetti comuni, es. viaggi uscite ecc..., mi ha un po' deluso.

Perchè sì, inevitabilmente ti accorgi che non puoi far troppo affidamento...

Hinzelmann

Beh scusatemi, ma non vi è mai successo di frequentare un amico,

magari per varie ragioni non poteva succedere niente ( lui era

interessato ad un altro, voi non eravati stati mollati...) e poi siete

finiti a letto insieme?

 

Non è che nella vita reale sia così semplice: voglio A, non voglio B

e se la cosa non si può trasformare in una relazione sessuale perchè

chi ci prova rimbalza...beh, lui ci ha provato ma voi lo avete respinto.

Respingere un amico, non dovrebbe significare liquidare l'amicizia.

 

La delusione più frequente, a che risulta a me, in realtà è : si fidanza,

è felice...e scompare

Guest Count Vertigo

Adesso facciamo una domanda a tutti:

Se fate parte di un gruppo, secondo voi che ruolo avete!?

Descrivetelo per bene con aggettivi e caratteristiche fondamentali.

 

Io sono la cassaforte, quello che ascolta le vicissitudini e i tormenti degli altri, i loro segreti, e poi li custodisce gelosamente. Di contro, se esco in compagnia difficilmente prendo da bere: se dovessi sollevare il coperchio, stile vaso di Pandora, l'equilibrio mondiale verrebbe meno, e manco Obama riuscirebbe a ricompattare l'unità  :sisi:

 

Cmq, da episodi passati, ho imparato a non fidarmi molto delle persone, o dei gruppi in genere: già quando si inizia a parlare di amore fraterno, e di legami indissolubili, e a pensare di quanto potrà durare un dato legame o un certo rapporto si iniziano a vedere le crepe sui muri.

 

Da questo ho imparato a prendere la vita come viene, giorno per giorno, e adesso vivo i miei rapporti in maniera più libera, senza pormi domande su quanto durerà e/o per quanti anni si starà assieme: vivo i minuti in maniera intensa, e traggo tutto il meglio da essi.

Apoptosis

m...non mi sono mai sentito tradito dagli amici, anche se in passato mi ha deluso chi mi ha fatto capire che non c'era.

Ecco sì, chi si è tirato indietro da progetti comuni, es. viaggi uscite ecc..., mi ha un po' deluso.

perché sì, inevitabilmente ti accorgi che non puoi far troppo affidamento...

 

Perfetto... Questa è la forma di dolore più ricorrente nella mia vita. Che triste quanto ti prende la sfiducia... Conti su qualcuno e poi scopri che non ci puoi più contare.

Domandina, posso?

Ma come fanno a "farvi male?"

Credo che a me non sia mai capitato

che un amico mi facesse soffrire:

non saprei neanche come.

 

Almadel, un amico ti ferisce quando vengono meno le certezze che riponevi in lui: l'assoluta fedeltà, l'illusione che non ci siano segreti fra di voi e che ogni incomprensione la si supererà con il dialogo, ecc ecc.

Purtroppo alcune volte non è così, rapporti che per noi sono quelli a cui non sapremmo rinunciare dall'altro "lato" della coppia amicale possono essere vissuti in modo meno esclusivo, piccole incomprensioni generano tensioni insostenibili solo per assenza di un libero sfogo con i toni giusti (eh, sì... a volte anche con gli amici una bella litigata può scapparci, basta saperla gestire e fare tesoro di ciò che ne verrà fuori).

 

Venendo ora al tema del topic, capisco benissimo quanto ha scritto Apoptosis, per esperienza diretta.

Uhm... che ruolo ho io?!? Difficile dirlo... credo dipenda molto dal contesto in cui mi pongo, non avendo un solo gruppo coeso di amici.

In generale credo di essere l'amico affidabile e serio ma che sa divertirsi al momento giusto, a volte un po' rompipalle, a volte insopportabile... anche se da tempo cerco di seguire maggiormente i miei desideri, quindi se non sono in serata semplicemente evito di uscire per finire con l'essere di poca compagnia... meglio un'assenza "consapevole" che una presenza "irritante".  :sisi:

In passato c'è chi mi ha fatto sentire molto "giullare di corte", facendomi parte della sua vita a richiesta... con queste persone ho tagliato i ponti.

Comunque, il discorso sul "ruolo" nel gruppo:

se sono di buonumore il giullare,

se sono girato male l'isolato.

Comunque tendo a voler mettermi un po' in mostra ahimè.

In ogni caso...che male c'è a fare i giullari???? :sisi:

Apoptosis

Comunque tendo a voler mettermi un po' in mostra ahimè.

In ogni caso...che male c'è a fare i giullari???? :sisi:

 

Nessuno... anzi, a volte penso che il giullare sia colui che ha capito il senso della vita... quello "saggio". Colui che con una risata è capace di colorare un giorno grigio o con un balzo asciugare gli occhi di un amico che piange.

 

Si si, il giullare sa!

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