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Forever Young. Vorresti vivere per sempre?


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Apoptosis

Ascoltavo una canzone molto bella che sicuramente conoscerete tutti: Forever Young

 

E così ho iniziato a pensare... ma come sarebbe vivere per sempre!? In parte triste, poter rimandare al giorno dopo le cose da fare, il poter sprecare le occasioni perché "tanto vivrò all'infinito" c'è tempo... No, tutto perderebbe senso. Il vivere godendo ed apprezzando ogni singolo istante poichè non ne abbiamo infiniti ma ben limitati da una cosa chiamata morte è quello che dà senso alla vita quale tale. Vivere per sempre non sarebbe vivere.

 

E poi la canzone dice "Let us die young or let us live forever"... e perché? Morire giovani o vivere per sempre? Cosa è che vuoi evitare? L'invecchiamento? Le responsabilità? In effetti da piccoli sentiamo la morte così lontana che l'effetto è quello di sentirci momentaneamente pieni di tempo da spendere e rimandiamo, così finiamo per comportarci come se potessimo vivere per sempre. Arriva poi il punto in cui realizzi che il tempo non è per nulla illimitato, arriva per TUTTI, ed inizi allora a vedere che più te ne rendi conto, più te ne scivola tra le dita e a ritmi sempre più veloci. Così in un battibaleno sei un uomo adulto - avanzato -, che sa di non avere più tempo, ricordi allora i vecchi tempi in cui non conoscevi il limite dell'apparentemente infinito: la gioventù.

 

Il periodo di beata ignoranza.

 

E allora mi chiedo, e se fosse quello il momento in cui si VIVE davvero!? Quindi quando il concetto di morte e tempo limitato non sono stati ancora compresi nella mente.. quando, incurante del ticchettare della lancetta, se ho voglia di dormire dormo, se ho voglia di mangiare mangio e se ho voglia di far festa... mi desfo!? Facendo sempre quello che mi dà felicità.

 

Esiste allora un modo per invecchiare rimanendo giovani e continuare a vivere? Certo, continuando a fare quello che hai sempre fatto, sognare, desiderare, aver voglia di qualcosa e rendere tutto ciò reale, dal piccolo al grande, o almeno cercare di realizzarlo. Guardando sempre tutto con gli occhi di un bambino che per la prima volta scopre qualcosa e meravigliandosi, consci di non sapere mai abbastanza, ma di sapere sempre molto più man mano che si cresce. Allora quando il nostro tempo starà per scadere ci guarderemo indietro e vedremo un percorso luminoso, pieno di gioie e del quale potremo essere orgogliosi.

 

Tornando alla domanda principale, vorreste vivere per sempre!? Io ora mi sento di dire, "VIVENDO" così come ho appena raccontato SI.

E vorreste essere per sempre giovani? Non ne sento il bisogno, in quanto giovane lo si rimane dentro, certo spero di non avere chissà quali gravi patologie invecchiando.

Considerando che nessuna delle due ipotesi sopra è realmente realizzabile, cosa ne pensi della VITA quale bene limitato? E che valore dai alla sua FINE, morte?

 

Le mie risposte sono chiare, la vita è un bene limitato nel tempo che desidero sfruttare a pieno e la sua fine la rende, come tutte le cose che sono limitate, un bene prezioso raro, ma soprattutto irripetibile. Quindi in generale la mia visione è positiva per entrambi. Non importa che ogni tanto nel percorso a volte si cada, l'importante è rialzarsi... ma il bello è che fino alla fine puoi sempre reinventarti e quando arriverai al limite potrai dire che l'hai sempre saputo, cito Max Pezzali in "Torno Subito", l'importante e' il viaggio non dove andrò.

 

Ragazzi, rifletteteci un po' anche voi e ditemi che ne pensate, le vostre visioni.... e magari confrontiamoci. =)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/13729-forever-young-vorresti-vivere-per-sempre/
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Credo di conoscere pochissime persone

realmente persuase di morire.

La maggior parte immagina comunque

una qualche persistenza dell'anima.

 

Vivere una giovinezza perenne è un obiettivo filosofico.

Per farlo è necessario che nessuna dipenda da noi

(le "famose responsabilità");

e non avere alcun genere di ambizione

(perchè si invecchia quando ci accorgiamo

di aver raggiunto un obiettivo o di averlo fallito).

Mike in the Breeze

No, non vorrei restare per sempre giovane, nè morire per sempre!

Anzi: io morirò a 24 anni

E' una maledizione!

 

E' troppo inflazionato il voler restare sempre giovani, i quarantenni che fanno i ventenni sono patetici

tanto quanto i ventenni che fanno i quarantenni.

Saranno contenti i chirurghi plastici, di ricevere orde di gay pronti a farsi imbotulinare per restare sempre giovani come Nicole Kidman!

Bisognerebbe accorgersi quando il piede inizia a cadere nella fossa..

Hinzelmann

La canzone è un inno giovanilistico new romantic, abbastanza

sintonizzato sul clima edonistico di quegli anni ( sgancia pure la

bomba io ballo...invecchiare senza obiettivi tanto non ha senso

etc. etc. ) Ovviamente è completamente smarrita la dimensione

dell'impegno politico o della rivolta generazionale: la gioventù è

una dimensione declinata al presente, nell'attimo di piacere, dove

non esiste bene o male, non esiste potere nè ambizione. Oltre

( nel futuro ) c'è un destino che in ogni caso sfugge ad ogni controllo...

 

Però quelli furono gli anni della scoperta dell'edonismo. La cosa funziona

se si hanno 20 anni e si riesce a viverli con l'entusiasmo della scoperta

dell'edonismo. Altrimenti si rischia di apparire patetici ( imitativi se l'età è

diversa, o l'entusiasmo è inautentico )

la mia paura della morte è finita in questo anno di relax... e serena vita omosessuale... . Prima, da represso, avevo paura del tempo che passa e della morte ma perché dentro di me pensavo di sprecare molto tempo prezioso che invece avrei potuto utilizzare per essere felice... . Io più che vivere per sempre o non diventare mai vecchio sarei curioso, e mi accontenterei, di scoprire cosa c'è dopo... . Però sapere cosa c'è dopo non lo si deve sapere sennò tutta la vita avrebbe un sapore diverso... secondo me non si vivrebbe neanche appieno sapendo che fine si fa dopo la morte... . Insomma... volendo rispondere in breve alla domanda senza scendere in filosofie varie io dico... NO! Non vorrei vivere per sempre!  :love:

Lunaville

Vivere per sempre, senza una parola fine. Vivere per sempre giovani. Accidenti, potrebbe essere appetibile come cosa, ma non credo per nulla che alla lunga sia divertente.

Vorrei prendere il mito di Io, donna splendida, che vantava di essere molto bella, come medusa, venne maledetta con l'eterna giovinezza. Certo voi direte ah però anche io voglio essere maledetto così. Rimarranno per sempr eimpresse le parole che nel mito vengono dette quando scoppia in lacrime. Vivere per sempre potrà essere affascinante ma il prezzo è altissimo, vuol dire affrontare la morte dei propri cari, non potersi legare a nessuno, perdere completamente il senso del tempo, dello spazio, e infine venir svuotati completamente a causa del tempo interminabile. Essere giovane per sempre, vorrebbe dire anche vedere tante cose, immaginate una persona con questo "dono" nata nell'anno mille, avrà visto cose terrificanti, guerre, danze politiche, vivreste tanto a lungo in salute pensando a tutte le persone conosciute, che ora non ci sono più, come loro sono morte, a volte anche sorridendo, senza poter morire? Sicuramente nessuno di noi vorrebbe rimanere solo, e credo che l'eterna giovinezza porti a questo. Anche un altro personaggio potè affrontare questa "maledizione" ebbe si, il simbolo dei gay nella letteratura Doryan Gray, colui che non poteva invecchiare, e proprio per questo motivo iniziò una vita di folli amori e perversioni, sarà appagante all'inizio....ma poi? il personaggio perde gusto nel continuare quella vita, diventa noiosa....

Purtroppo ogni cosa deve avere la propria fine, per esempio gli scherzi, alla lunga diventano fastidiosi, così anche la vita, alla lunga diventa noiosa.

 

Infine una cosa a cui tempo precisare, il termine vita esiste nel momento in cui esiste il termine morte, uno esiste perchè esiste l'altro, senza l'uno non può esistere l'altro.

 

...........

 

scusate, ma su questo argomento ci avevo riflettuto molto leggendo Wilde, bella la giovinezza, ma ogni età deve vivere la sua età. riprendendo le parole di qualche altro post, sono ridicoli gli uomini 40enni che vogliono essere giovani a tutti i costi, ogni età ha delle particolarità, ogni età è affascinante per conto suo, quindi nonci vedo nulla di male nel dire....ho 30 anni....ho 40 anni.....anche perchè altrimenti, sinceramente guardando le generazioni di oggi (la mia) e ricordando le generazioni passate (quelle del '68) dovrei vergognarmi a dire....ho 20 anni.

 

AlX

Apoptosis

No, non vorrei restare per sempre giovane, nè morire per sempre!

 

Ahaha... MORIRE PER SEMPRE... addirittura perpertuare il momento della morte all'infinito! Un po' come prometeo che legato ad una roccia era perennemente col fegato mangiucchiato da un'aquila, poichè questo di notte ricresceva e ricresceva. xD

 

Ricordavo di aver risposto.

Che fine ha fatto il mio post?  :love:

 

Mi sa che te l'hanno cancellato assieme a quello che aveva fatto spam.

Loup-garou

A me della morte attualmente dispiace più l'aspetto del non-conoscere, piuttosto che del non-agire. Mi piacerebbe rimanere uno spirito dopo la mia morte, per sapere cosa succederà all'uomo dopo la mia dipartita. E spegnermi definitivamente solo quando non ci sarà più nulla da vedere.

Purtroppo o per fortuna, all'aldilà non ci credo più.

Lunaville, dove lo hai trovato il mito di Io e dell'Eterna Giovinezza?

A me risultava che Io fosse stata trasformata in una vacca...

 

Piuttosto mi ricordo del mito di Titone

che era immortale e invecchiava eternamente,

perché la sua amata - l'Aurora - aveva chiesto per lui

l'immortalità a Zeus, ma non di rimanere sempre giovane...

Apoptosis

IL MITO DI TITONE

 

Il suo primo errore fu quello di alzarsi troppo presto al mattino;d'altra parte faceva il pescatore e svegliarsi alla buon'ora era per lui un'abituudine quotidiana.

Siccome tra le Dee dell'Olimpo la più mattiniera era Eos,la Dea dell'Aurora,accadde che un bel giorno la bella Eos s'innamorò di Titone.

La Dea dell'Aurora,allora,coraggiosa e spregiudicata,rapì Titone e se lo portò in Etiopia.

La loro felicità sarebbe stata completa se entrambi fossero appartenuti alla stessa razza.Purtroppo per Titone,però,lei era un'immortale e lui un povero pescatore che,seppur bellissimo,era comunque destinato a morire.Eos allora pensò bene di chiedere a Zeus che egli diventasse immortale e potesse vivere in eterno.Zeus acconsentì ed esaudì il suo desiderio,anche se cercò sconsigliarla: "Pensaci bene"le disse."Sei davvero sicura che quello che desideri sia l'immortalità di Titone?Tu lo sai che,una volta concessa una grazia,non te ne potrò più concedere una seconda."

E lei rispose di sì,dimenticandosi di chiedere,insieme all'immortalità,anche l'eterna giovinezza.

 

"L'adorabile Aurora non pensò nella sua mente di chiedere anche la giovinezze e di tenere lontana la rovinosa vecchiaia.

E in verità,fino a quando egli restò giovane,godette il suo amore presso le correnti dell'Oceano,ai confini della terra;ma quando vide le prime ciocche bianche scendergli giù dal capo e dal nobile mento,dal suo letto si astenne"

 

Inosmma,la "concubina di Titone antico"come amava chiamarla Dante,non appena lo vide invecchiare lo lasciò.Titone ormai,almeno come amante,non valeva più nulla."E a che serve vivere"si chiedeva Mimnermo,antico poeta greco,"quando non si è più capaci di fare l'amore?"

Titone comunque,aveva da molto superato il secolo,allorchè Eos lo rinchiuse definitivamente in una cella sotterranea.Non ne poteva sopportare più la vista nè l'odore:il vecchio pescatore oltre ad essersi raggrinzito emanava anche un terribile puzzo di cadavere.

Il disgraziato a questo punto avrebbe voluto morire,riposare in pace come tutti gli essere umani.Ma inutilmente aveva cercato di porre fine ai suoi giorni.Non c'era stato nulla da fare:si era ferito,ustionato,era stato morso dai serpenti,ma non era morto.

Per forza:era immortale!

 

Invecchiare e non morire mai.

Fu questa la condanna

che Zeus volle infliggere a Titone:

una condanna più amara

della stessa morte!

 

Fonte: http://claudietta06.spaces.live.com/blog/cns!3564C76815F22CA!2333.entry

Lunaville

Lunaville, dove lo hai trovato il mito di Io e dell'Eterna Giovinezza?

A me risultava che Io fosse stata trasformata in una vacca...

 

Ho cercato su Wiki, ho notato che effettivamente esistono due Io, quella a cui ti riferisci tu non lo mai sentita, mi sembra divertente dcome storia. Quella che conosco io, è quella a cui alla fine si è ispirato S.Freud per creare la teoria del subconscio. Infatti come già psiche&amore, anche questo mito ha un qualcosa di profondamente psicologico, ovvero la sofferenza del Io, eteramente presente, e eternamente stabile (quindi sempre vivo e giovane) tra due realtà pesantissime! Il gravoso onere di vedere ogni persona a cui voler bene morire, quindi obbligandosi a non lagarsi a nessuno (Super-Io) e il desiderio mortale di potersi lasciare andare a qualcuno (l'Es). E' un esempio che mi spiegarono in prima superiore, dato che avevo un professoressa di Psico che adorava i miti.

 

AlX

KingFantasy

Wow, argomento profondo e discusso sin dalla "notte dei tempi"!

 

Onestamente io non ho paura ne di invecchiare ne di morire. Sono dei percorsi obbligati nella vita di un essere vivente, quello che veramente conta è VIVERE... sembra semplice a parole.

 

Per essere sempre giovani "dentro" non credo sia necessario comportarsi sempre come quando si è ragazzi, anzi, credo proprio che i comportamenti vadano necessariamente trasformati e migliorati, in modo da essere delle persone migliori.

 

Vivere eternamente non ha senso, penso che poi mi stancherei e sarebbe più una condanna... ad ogni modo penso ci sia un modo per essere vivo eternamente... il ricordo. L'essere ricardato fa vivere continuamente... pensare che qualcuno mi ricordi, anche dopo la mia morte (anche se è un nipote, un figlio, un amico) mi fa sentire immortale.

 

Mi sentirei come il protagonista di un romanzo d'avventura, che rivive la propria storia ogni volta che viene letto il libro, essendo così immortale e sempre eterno!

Credo che per vivere per sempre ci voglia una cospicua dose di egoismo e una visione "asettica" del mondo, che ci permettano con serenita' di perdere gli affetti senza dolercene troppo e di osservare i cambiamenti di questo povero mondo contaminato.

la mia paura della morte è finita in questo anno di relax... e serena vita omosessuale... . Prima, da represso, avevo paura del tempo che passa e della morte ma perché dentro di me pensavo di sprecare molto tempo prezioso che invece avrei potuto utilizzare per essere felice...

Anche per me era così.

 

Lunaville, bella la storia di Io.

Giàè brutto non potersi legare a qualcuno per sempre, perchè sai che tutti moriranno e tu rimarrai sempre solo.

Ci vorrebbe il partner immortale come te XD

Però il fatto di poter vedere le generazioni andare avanti e vedere le tecnologie o la fine del mondo, non sarebbe neanche male

Guest JackSkellington

Non credo vorrei nè vivere per sempre, nè essere eternamente giovane...ci ho pensato anche io queste cose leggendo Il ritratto di Dorian Gray, e devo dire che non fa per me, non potrei sopportare l'idea di sopravvivere ai miei cari. Credo che col tempo si smetta di essere umani e si diventi piuttosto solo un fantoccio privo di sentimenti che avverte lo scorrere del tempo senza esserne realmente toccato Vedersi ogni giorno sempre uguali allo specchio, vedere guerre e carestie, morte e distruzione e sapere che da un lato non ne saremo toccati (il che potrebbe essere un bene), e dall'altro che le vedremo ripetersi all'infinito, porti pian piano alla pazzia e a un forte desiderio di farla finita.

Certo spero di invecchiare serenamente, però l'immortalità non fa per me, e poi si diventa immortali quando la gente ricorda quello che abbiamo fatto in vita! E poi che problema c'è i Maya han detto che nel 2012 moriremo tutti  :)

Personalmente non vorrei vivere per sempre. Sono pagana, credo nella reincarnazione, per me il "passaggio" è una tappa importante quanto "l'esserci".

Questo passaggio non può avvenire se non in un modo.

Il vivere per sempre può attirarmi da una parte come idea, per il semplice fatto che sono curiosa e vorrei essere qui per vedere tutti i cambiamenti che avverranno in futuro, ma non cambia il fatto che, citando i queen, ti dico "who wants to live forever?"

Credo che dopo un po' ci si stancherebbe. Troppe emozioni per un cuore solo :D

Guest piccinoio

Io la penso come Mattia89. Vivere anche fino a 90 anni mi basta e avanza, ma con la salute di un ventenne.

Non mi spaventa la morte, mi preoccupa solo il possibile dolore e sofferenza che potrebbero precederla.

Poi sto assaporando ora la bellezza di "buttarsi" in qualunque cosa perché potrebbe essere la prima e ultima volta...

 

no, io sono contento di dover morire in futuro... beh mi auguro che sara il più tardi possibile però  :D

Il periodo di beata ignoranza.

 

E allora mi chiedo, e se fosse quello il momento in cui si VIVE davvero!? Quindi quando il concetto di morte e tempo limitato non sono stati ancora compresi nella mente.. quando, incurante del ticchettare della lancetta, se ho voglia di dormire dormo, se ho voglia di mangiare mangio e se ho voglia di far festa... mi desfo!? Facendo sempre quello che mi dà felicità.

 

Forse sarebbe più corretto parlare di piacere e non di felicità...

Una vita passata a distrarsi non la credo una vita felice. Spensierata, ma non felice.

 

Tornando al topic,

temo la morte, o meglio, temo il dolore e ingenuamente reputo che quello che causerà la mia morte sarà il dolore peggiore.

In alcuni momenti invece mi è capitato di pensare alla morte come ad una liberazione, un po' foscoliana come cosa.

Non ho mai creduto molto al "vivi ogni momento come fosse l'ultimo"

o meglio, credo che questo concetto vada compreso in senso ampio,

non solo come ricerca del piacere momentaneo.

 

Certo, dal punto di vista logico chi vivesse per sempre prima o poi farebbe qualsiasi cosa,

o forse non farebbe assolutamente nulla...

ma è davvero una speculazione troppo scema.

Guest piccinoio

fa più paura la morte? O la vecchiaia?

 

Io ho paura della vecchiaia. La paura di esser lasciato solo. La paura che arrivi il momento in cui non riesca più a far nulla.

 

La morte in se stessa non mi fa paura per niente. Se poi arriva mentre sto tirando come un dannato sulla ferrari e per caso vado a schiantarmi contro un muro DA SOLO, allora sarei al settimo cielo  :D

A quale scopo? Vivere vivendo davvero. 50? 90? 100? 120 anni? Non importa, per me importa realizzarsi, inseguire i propri sogni e i propri progetti, avere in mente idee e pensieri, lottare per sostenerli e dibattere con gli altri, vivere la vita giorno per giorno, da quello più monotono a quello più avventuroso e speciale, come se fossero gli ultimi della tua esistenza, ma pensare come se non dovessi morire mai.

 

Essere immortali? Non me ne frega niente, la vita è bella perchè ha una sua fine, se non ha un limite, è solo un'esistenza eterna appiattita da noia e onnipotenza. :)

fa più paura la morte? O la vecchiaia?

 

Forse qualche anno fa avrei detto la morte, ma ora, dopo aver visto in che stato si può arrivare a 84 anni, dico la vecchiaia.

Non importa se hai qualcuno che si prende cura di te e ti vuole bene, non importa se sei sempre vigile e sveglia, il tuo corpo inevitabilmente smetterà di reagire come faceva a 20, 30, magari anche 60 anni.

E questa cosa mi spaventa molto. L'idea che anche le attività giornaliere più banali diventino faticose quanto la maratona di New York è terrificante per me.

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