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Bacio Gay: pestaggio di branco a Bolzano


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Ganimede88

Riporto la notizia della scorsa notte avvenuta a Bolzano: http://altoadige.gelocal.it/dettaglio/bolzano:-giovane-gay-bacia-il-fidanzato-per-strada-picchiato-dal-branco/1991243

L'ennesimo episodio di omofobia allucinante, sono basito! Si sono scagliati addirittura in 8 contro un ragazzo massacrandolo per un timido accenno di bacio. Bisogna fare qualcosa, evitare che uno scempio simile si diffonda in altre parti del paese. Purtroppo ad oggi sulle istituzioni non si può contare. Che tristezza non sentirsi sicuri a casa propria.

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https://www.gay-forum.it/topic/13847-bacio-gay-pestaggio-di-branco-a-bolzano/
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abstractio86

Sono inca**ato nero, non è possibile che vada sempre a finire in questo modo, ma quando succederà finalmente che a prenderle sarà l'omofobo?

Bisogna pur tutelarsi in qualche modo, l'indifferenza delle istituzioni è impressionante, ad oggi l'unico quotidiano ad aver pubblicato la notizia è "La Repubblica".

Cosa si può fare? Ma dobbiamo andare in giro armati per proteggerci da questi balordi? Comincio a pensare che ci vorrebbe un'associazione di volontari che, almeno nelle grandi città, protegga la sicurezza della popolazione GLBT e che intervenga tempestivamente in caso di necessità. Se le istituzioni non muovono un dito si fa da soli.

La risposta del fidanzato mi ha lasciata abbastanza allibita. "Non sarebbe servito, erano in troppi"?!?!?

Se attaccano la mia ragazza il minimo che posso fare è mettermi in mezzo e dimezzare il pestaggio.

Magari picchiano anche me, ma meno persone stanno picchiando lei.

 

La risposta della polizia poi è stata abbastanza misera. Non credo faranno molto: probabilmente prenderanno i proprietari delle auto che cercheranno di coprire gli altri sei amichetti e li condanneranno per lesioni.

Se li prendono.

Che mi sembra un grosso se, in questo momento.

 

Che schifo.  :)

Stavo per scrivere la stessa cosa... ma come?!? Non intervenire a salvare il proprio compagno o compagna?!?  :)

Per me è qualcosa di inconcepibile... credo che troverei forze sconosciute solo per lo scatto di nervi che mi verrebbe e sarebbero veramente ... acidi per il malcapitato che mi capita a portata di mano.

Io sono generalmente fiducioso che la nostra società stia cambiando, ma questi episodi ammetto che un pochino fanno vacillare questa mia speranza.

Continuo ad essere sempre più convinto che il nostro comportarci normalmente, quando siamo in coppia, tenendoci per mano, dandoci un bacio quando ci piace e così via sia la miglior medicina per mostrare al mondo che non siamo folletti, non siamo poche eccezioni deviate, proviamo (per il nostro stesso sesso) le stesse identiche pulsioni che provano gli etero e via dicendo.

Sabato al raduno di Milano poche coppie... ma hanno sempre passeggiato mano nella mano, si sono coccolati... ed è giusto così!  :D

Ganimede88

Un'altra cosa che mi lascia abbastanza attonito è il fatto che i media sembrano disinteressarsi all'accaduto. Cos'è deve per forza scapparci il morto o devono per forza esserci coltellate per segnalare un'atrocità simile? Solo repubblica sembra fregarsene qualcosa, ho seguito il tg1 ma figurati, erano troppo presi a mostrare il nuovo hotel di Giorgio Armani!

Guest piccinoio

ho letto anch'io proprio adesso. Che dire... niente purtroppo...

 

Sono le solite persone che non meriterebbero nulla.

Passi che alcuni pensano che siamo delle merde schifose... ognuno è libero di pensarla come vuole e purtroppo non è possibile cambiare le opinioni sbagliate che hanno molti... ma da lì a pestare, offendere e uccidere una persona che non fa nulla di male a nessuno, se non dimostrare ad un altro i suoi sentimenti ne passa di acqua sotto i ponti.

 

Sono rimasto pure io malissimo da quello che ha detto il ragazzo... "Non sarebbe servito"... beh.. bella dimostrazione di amore...

"Se tutto va bene ti sto accanto, se sei nei guai.... ah beh... no io non posso rischiare di farmi male... però ti amo!"

...comunque ha preso i numeri di targa....

La risposta del fidanzato mi ha lasciata abbastanza allibita. "Non sarebbe servito, erano in troppi"?!?!?

Se attaccano la mia ragazza il minimo che posso fare è mettermi in mezzo e dimezzare il pestaggio.

 

 

facile scriverlo in un forum, difficile applicarlo alla realtà quando la cosa più probabile che possa succedere è un attacco di panico...

ma qui non si tratta di sopportare, si tratta di trovarsi in una situazione dove i ragionamenti sono difficili da attuare, se voi siete capaci di reagire è una cosa positiva, ma la maggior parte delle persone in una situazione così si blocca dal panico.

Coreanos, non è che mi ha lasciata allibita il fatto che lui non abbia reagito. Oh, è umano, è normale non riuscire a reagire e panicare. A me ha perplesso la sua spiegazione. Quel "non sarebbe servito, erano in troppi".

Della serie: qualcuno cerca di ammazzare di botte il tuo ragazzo e tu non ti fai avanti per difenderlo perché secondo te non serve perché sono in troppi?  :)

 

E poi scusa eh, ma se hai la freddezza e la rapidità mentali di correre dal paninaro e segnarti i numeri delle targhe...  :D

 

Comunque, non sto discutendo la non violenza del fidanzato. Mi ha solo perplessa la sua spiegazione, tutto qui.

Esattamente quello che volevo dire io, coreanos. E' normale immobilizzarsi davanti a cose del genere. E' normale avere paura. Com'è normale per altre persone reagire senza pensare, cavalcando l'onda di adrenalina.

Credo che nessuno gliene farebbe una colpa se semplicemente dicesse "ho avuto una paura enorme e mi sono nascosto dietro una macchina e sono rimasto lì rannicchiato a piangere come un bimbo fino a che non è finita", ma dare quella spiegazione a me ha semplicemente fatto pensare che fosse un menefreghista e che al ragazzo non ci tenesse poi così tanto.

I mezzi di informazione ne parleranno quando sarà di moda... a fasi alterne, fra un rom stupratore e l'anoressia di quella tizia che ha scritto il libro. Son questi ormai i temi, ripetuti a ruota e in base alla tendenza del momento. Diamine, un discorso di un qualunquismo esasperato, eppure proprio non ce la faccio ad avere una visione differente delle cose. Al massimo possiamo aspettarci una nuova puntata di pomeriggio cinque col professor Meluzzi, un qualsiasi leghista e qualche concorrente del Grande Fratello a """discuterne""". Non penso che sia ancora questa l'epoca del "Purché se ne parli", ci stanno solo pestando i piedi.

Guarda coreanos, già successo e già applicato alla realtà.

Le possibilità sono che io le prenda di santa ragione, ma non cambia il fatto che starmene lì con le mani in mano non sarebbe un'opzione per me.

 

 

Io son stato il ragazzo picchiato e preferisco avere il braccio rotto che avere il mio ragazzo su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale da lui subito due anni fa (volevo ricordare che riporta la seguente lesione "vertebrale L1 ridotta al 50% ad apice, vertebra D12 ridotta al 10% oltre a molte altre conseguenze). Quindi una reazione sua, in una simile situazione è stata non solo pronta ma anche intelligente dato che nell'arco di 3 minuti di orologio ha chiamato la polizia e si è procurato carta e penna e ha riportato le targhe delle autovetture degli animali che mi hanno aggredito. Concludo con una sola affermazione, il mio braccio in un mese guarisce la sua schiena no! Quindi prima di parlare bisognerebbe avere cognizione di causa di quello che si dice.

 

cordiali saluti

simone giovannini

Scusate, ma non vi sembra singolare e che meriti qualche riflessione sull'autolesionismo

gay (come quello di tutte le minoranze) il fatto che in un topic su un pestaggio omofobo di una

violenza inaudita si finisca per fare il processo al ragazzo gay che non è stato pestato e addirittura

che si finisca per metterlo sullo stesso piano, senza nemmeno fare delle distinzioni (che a mio giudizio

dovrebbero essere distinzioni grandi come una casa) tra lui, un branco di bestie, e il comportamento

menefreghista, non-civico, della polizia.

 

Impiccarlo a una frase, riportata dalle agenzie, forse furbescamente riportata dalle agenzie in quel modo

isolato e senza contesto (non dimenticate che chi dà queste notizie non sono precisamente Agenzie Gay

o gay friendly), mi sembra sbagliato. Può essere che denoti una colpevole freddezza, ma potrebbe non

essere così.

 

Non dimentichiamo che è solo merito suo se la polizia vorrà e saprà trovare i responsabili dell'aggressione.

 

Io confesso che non avrei, credo, avuto la lucidità e la prontezza di memorizzare i numeri delle targhe e annotarle.

Magari mi sarei buttato sul corpo di un amante, amico, fratello, solo per ripararlo dai colpi, ma non avrei saputo fare

nient'altro, e avrei poi avuto una crisi di rabbia e pianto enorme: ma sarei stato del tutto inutile, operativamente.

Tanto per dare uno spunto ulteriore alla discussione... mi è cascato l'occhio su una cosa...

Questa vicenda tristissima è accaduta sabato notte (domenica mattina).

Sapete quando l'ha riportata il quotidiano La Stampa?

Oggi, mercoledì, in diciottesima pagina nelle "brevi" a bordo pagina, con circa 50 parole (le ho contate).

 

Il mio commento sarà più immediato:  ;)

PrinceEndymion88

Purtroppo, niente di nuovo!

Ormai notizie come queste sono all'ordine del giorno...

Che poi non capisco perché tutto questo odio, tutto questo disprezzo! Credo che non capirò mai e purtroppo credo anche che situazioni del genere ci saranno sempre!

Hinzelmann

In una certa misura questi episodi possono sempre capitare, ma il concetto

di una legge antiomofobia doveva essere proprio quello di accompagnare i gay

nel loro processo di emersione e visibilità con un chiaro messaggio sociale: siamo

con voi!

 

Fossimo in un paese diverso da quello che siamo, su questo si sarebbe realizzato

un consenso stramaggioritario delle forze politiche e la cosa avrebbe avuto conseguenze

pure nel modo di dare le notizie e nel rilievo giornalistico delle stesse, oltrechè in chiare direttive

alle forze di polizia etc. etc.

 

Il messaggio che è passato da Svastichella alla bocciatura della legge antiomofobia è quello

contrario: i gay hanno diritto alla sicurezza come qualunque essere umano ( grazie al cavolo,

questo lo sapevamo già...si trattava di dare un segnale che accompagnasse e aiutasse la nostra

visibilità )

 

E siccome Isher ha ragione nel rilevare un certo atteggiamento autopunitivo, diciamo

pure che non è vero che non succede niente di nuovo. I gay italiani con tutti i loro

limiti chiamano la polizia, denunciano, si fanno intervistare...e ci mettono nome e cognome

credete che 20-30 anni fa sarebbe stato lo stesso?

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