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[culturagaia] Transgenderismo, transessualismo, intersessualità


Frattaglia

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Bah, non ti credere, nel mondo trans ci sono molte più persone aggressive e con problemi rispetto alla media.

Ovvio, non tutti, ma molti si.

E manco tra i gay tutti sono orgogliosi di esserlo... alla fine essere gay è solo un dato di fatto, tanto quanto lo è essere trans.

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C'è Sissy che ha scritto cose molto interessanti, in questo thread.

E vorrei prendere spunto da un suo suggerimento per porre una domanda: è vero che le trans operate non hanno più orgasmi? E che non lo ammettono per far sì che anche chi ha dei dubbi si operi e viva la loro stessa condizione perché nell'ambiente c'è molta gelosia?

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...bella domanda!  :(

 

....allora, se fosse garantito che dopo la SRS (sex reassignment surgery) hai un orgasmo vero forse non ci penseri troppo e la farei...  ma purtroppo non è così...   i dati variano da chirurgo a chirurgo, comunque da quanto ho capito la capacità orgasmica dovrebbe essere garantita nel 50% dei casi...  il fatto poi che i dati di queste ricerche non sono dati sperimentali ma solo le risposte a delle domande di un test fa aumentare in me il scetticismo a riguardo.

Quel che posso dirti con certezza è che una trans dopo la terapia ormonale (e io non ho fatto solo che quella, infatti in seguito mi sono fatta anche orchiectomizzare così che ho potuto, tramite un ricorso legale, essere riconosciuta ufficialmente come femmina dallo Stato Italiano ed avere quindi i documenti femminili) la tua capacità orgasmica è notevolmente ridotta...   questo perché la prostata influenzata dalla carenza di testosterone (che viene contrastato dagli estrogeni assunti e quindi si riduce) diventa iposviluppata...  essendo la prostata più piccola c'è meno pressione durante l'eccitamento contro gli sfinteri, quidi ci sono meno contrazioni, meno liquido espulso e meno piacere.

Purtroppo alla stato attuale la medicina ignora totalmente questo problema nelle trans...  non c'è ancora nessuna soluzione per mantenere la prostata in piena funzione e al contempo permettere la femminilizzazione...  se una trans vuole mantenere una discreta capacità eiaculativa allora deve semplicemente ridurre al minimo all'assunzione di estrogeni (e magari puntare di più sulla chirurgia plastica).

Sicuramente in una trans operata, se si è riuscito a creare ad arte il neoclitoride (con un pezzetto del glande) e a conservare bene il fascio neurovascolare che collega esso in modo da garantire i contatti nervosi e un buon afflusso di sangue, allora si può supporre che la trans operata abbia delle erezioni clitoridee molto più facilmente che prima dell'operazione (quando per avere un erezione del pene doveva avere di sicuro un maggior afflusso di sangue), però questo non determina in se un aumento delle contrazioni orgasmiche, perché esse nel maschio (perché a livello funzionale anche dopo la SRS rimani un maschio in certi sensi in quanto non avrai mai l'utero) dipendono dal buono stato di salute della prostata.

In defintiva, io ho capito come la sessualità fisica sia basata su equilibri fisiologici delicatissimi ed è molto più facile intervenedo su essa di rovinare il piacere sessuale che non aumentarlo e magari regalare dei nuovi piaceri sessuali femminili che sognavi.

 

P.S. Nel 1930 Lili Elbe, una delle prime transessuali del nostro pianeta, si sottopose in Germania ad un trattamento altamente innovativo di cambio chirurgico del sesso con tanto di trapianto di ovaie e dell'utero. Morì un anno dopo. Esperimenti simili non sono stati più fatti alla luce del sole, e le successive SRS si sono limitate al mero aspetto estetico e, dagli anni 90 in poi, alla creazione di un neoclitoride con capacità erettiva conservando parte del glande...  dunque per ora il sogno di chi nasce maschio ma desidera provare ad avere le mestruazioni e rimanere incinta e procreare resta tale.

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Senza offesa Sissi, ma non credo che tutte le trans vorrebbero mantenere la capacità eiaculatoria; anzi, ne conosco molte che farebbero la vaginoplastica anche se non potessero più provare orgasmi, in quanto per alcune è comunque importante non avere più il pene.

 

Riguardo a Lili Elbe, questa morì meno di un mese dopo al tentativo di trapiano, e proprio per via del rigetto degli organi... tra l'altro aveva mi pare più di 45 anni, insomma un età comunque molto difficile per rimanere incinta (che era il suo grande desiderio)

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Non mi offendo, però ritengo che ciò che dici non abbia nessun fondamento nella realtà.

L'eiaculzione (che talvolta avviene anche in soggetti di sesso femminile, lo squirt, che hanno un specie di ghiandola analoga della prostata più sviluppata rispetto alla media femminile) corrisponde all'orgasmo in chi non ha l'utero (e quindi le contrazioni uterine involontarie)...  l'eiaculazione è un momento di incontinenza, di perdita del controllo e quindi ti bagni...  in se l'orgasmo non è ne maschio, ne femmina, si tratta di un momento di piacere, di perdità del controllo, di contrazioni involontarie sfinteriali in entrambi i sessi.

La transessuale non ha gli strumenti che hanno le donne normali (l'utero) per ottenere l'orgasmo...  hanno solo la prostata e tolta quella, togli la possibilità di avere un orgasmo per esse.

Che una trans voglia avere una vagina e non avere più il pene è plausibile   ...ma che essa non voglia avere più l'orgasmo, no, è impossibile in un soggetto sano di mente.

Diciamo che alla fine, nella realtà molte trans si sottopongono alla SRS con la speranza di avere nuovi piaceri sessuali femminili mai avuti prima...  una cosa lecita, ma secondo me bisognerebbe fare molta più chiarezza su questi aspetti (emozionali, orgasmici, contrazioni sfinteriali involontarie) delle operazioni di cambio di sesso, onde avere meno casi di insoddisfazione sessuale post op.

Quindi alla fine per una trans operata mantenere l'eiaculazione, significa avere almeno un opzione orgasmica (visto che non c'è l'utero) ed essere almeno parzialmente alla pari delle femmine capaci di fare squirt.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Eiaculazione_femminile

 

Personalmente, ottenuta ormai una adeguata femminilizzazione, sono alla ricerca di un miglioramento della mia capacità orgasmica cui sono consapevole di aver perso, rispetto a prima del trattamento ormonale e a prima della castrazione.

comunque togliersi il pene non significa avere automaticamente una vagina vera... perché anche a livello sfinteriale sessuale le trans operate rimangono identiche ai maschi, cioè con lo sfintere prostatico e quello uretrale (le femmine invece hanno solo quello uretrale   ...è per questo che le femmine hanno molto più spesso che i maschi l'incontinenza da stress che invece capita solitamente solo dopo la prostatectomia che toglie appunto, oltre la prostata anche lo sfintere prostatico), senza lo sfintere vaginale (perché non c'è l'utero) e naturlamente con gli sfinteri anali (interno involontario ed esterno volontario)...

io trovo affascinante l'argomento degli sfinteri, perché nascondono i desideri e tutti quanti i misteri... della sessualità!  :(

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Sissy, fammi capire bene: non hai più orgasmi da quando sei stata operata? Parlando con altre trans mtf operate, loro hanno sempre sostenuto che avevano un tipo di orgasmo diverso da quello che avevano prima del transito, quando erano maschi biologici, e parlavano di un orgasmo nuovo diverso, "psicologico", che sembrava simile a quello femminile...so che per i maschi è possibile avere orgasmi senza ejaculare, anche quando la prostata viene asportata, tu adesso mi parli di contrazioni sfinteriche... :( è molto affascinante quello che scrivi ma vorrei capire di più la sessualità dei trans operati. E' possibile davvero rinunciare all'orgasmo pur di liberarsi del pene? E rinunciare all'orgasmo non è rinunciare alla piena sessualità? Eppure i trans e le trans continuani a fare sesso. mi sembra, non credo che diventino casti dopo l'operazione, almeno questa è la mia limitata esperienza personale.

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...allora, io, già poche settimane dopo la terapia ormonale (che castra chimicamente) ho avuto una netta riduzione della capacità erettiva, e soprattutto eiaculatoria, l'orgasmo è stato sempre possibile anche se più difficile da raggiungere e meno intenso.

Dopo la castrazione chirurgica, inizialmente per un paio di settimane non sono propro riuscita a raggiungere l'orgasmo (ma penso che ciò fosse dovuto anche allo stato di convalescienza e alla anestesia), poi invece la situazione si è stabilizzata sui valori di quando ero castrata solo a livello chimico.

In generale oggi riconosco di avere meno "voglie" rispetto ad una volta (non mi masturbo più ogni giorno  ...anche se può capitare che in una giornata particolarmente ispirata possa comunque sentire la necessità di provarea anche tre orgasmi, ma non si tratta della norma) e soprattutto che l'intensità del mio orgasmo trans è meno intenso rispetto a quando ero un ragazzo integro...   e questa è l'unica cosa che rimpiango... si tratta del prezzo da pagare se vuoi diventare trans.

Riguardo all'orgasmo femminile, so cos'è... se fai l'amore con una femmina senti le contrazioni rapide involontarie dentro ai muscoli della loro vagina durante il loro orgasmo...  sinceramente non so se è veramente possibile questo tipo di orgasmo in una trans operata, e quel che raccontano le trans operate sono appunto "chiacchere" e non dati di fatto... dire "mi sembra di avere un orgasmo femminile" non significa avere un orgasmo vero.

Comunque la sessualità non è data dal solo orgasmo... quindi è logico pensare che anche le trans operate più sfortunate (o sincere) che non hanno più l'orgasmo, abbiano comunque delle voglie sessuali e facciano sesso.

Basta pensare a chi (come noi) piace subire la penetrazione anale...  l'orgasmo anale è una cosa molto difficile da raggiungere, eppure si fanno penetrare lo stesso, perché il piacere sessuale non è dato dal solo orgasmo.

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Basta pensare a chi (come noi) piace subire la penetrazione anale...  l'orgasmo anale è una cosa molto difficile da raggiungere, eppure si fanno penetrare lo stesso, perché il piacere sessuale non è dato dal solo orgasmo.

 

 

Alcuni gay  sostengono di raggiungere l'orgasmo anale attraverso la stimolazione della prostata durante la penetrazione anale. Ma quando la prostata si riduce a causa della terapia ormonale, com'è possibile avere ancora orgasmi anali?

E il fatto che tu raggiunga l'orgasmo dipende dal fatto che hai ancora un pene, ma se non lo avessi più come potresti raggiungere un qualsiasi tipo di orgasmo?

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L'orgasmo femminile non si raggiunge mica con l'utero  :love:

E non ci sono contrazioni uterine, semmai vaginali.

 

non è anche il collo dell'utero che si contrae? guarda anche quì su wiki c'è scritto quel che dico io: http://it.wikipedia.org/wiki/Orgasmo

....comunque ecco, è vero che le femmine hanno lo sfintere vaginale... ma questo non lo so se è ricreabile anche per una trans operata, alla quale vengono divisi in due i muscoli perianali, però dire che così si ricrea lo sfintere vaginale e che esso funzioni...  ho i miei dubbi.

 

Alcuni gay  sostengono di raggiungere l'orgasmo anale attraverso la stimolazione della prostata durante la penetrazione anale. Ma quando la prostata si riduce a causa della terapia ormonale, com'è possibile avere ancora orgasmi anali?

E il fatto che tu raggiunga l'orgasmo dipende dal fatto che hai ancora un pene, ma se non lo avessi più come potresti raggiungere un qualsiasi tipo di orgasmo?

Infatti nelle trans ogni forma di orgasmo, per via dell'iposviluppo prostatico, è giocoforza ridotta. Io comunque raggiungo l'orgasmo perché ho i tessuti erogeni ed erettivi del pene (che servono a "provocare" l'eccitazione), ma ho anche la prostata e lo sfintere prostatico (che servono alla materializzazione dell'orgasmo stesso)... se avessi fatto la SRS, la situazione sarebbe per certi versi simile a quella attuale, di diverso avrei solo il clitoride (una sorta di micropene), ma avrei comunque l'uretra (che verrebbe solo accorciata e in se non cambierebbe nulla  ...le femmine biologiche hanno naturalmente un uretra più larga di quella maschile, invece le trans devono accontentarsi di tenere l'uretra con un calibro di tipo maschile), nonch'è tutti gli sfinteri e la prostata, quindi riuscirei a raggiunere un'orgasmo del tutto simile a quello che provo ora.

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Quindi se ho ben capito, Sissy, una volta operata dovresti essere in grado di raggiungere l'orgasmo attraverso la penetrazione della neovagina e il contatto del pene del tuo partner con il tuo clitoride che sarebbe poi il tuo ex pene, giusto? Ed è quello che dovrebbe succedere a tutte le trans mtf operate...ma allora perché alcune si lamentano del fatto di non aver più orgasmi o parlano di questo fantomatico orgasmico di tipo psicologico che sembra un modo per dire: non ho più orgasmi fisici, però sono molto appagata psicologicamente di essere penetrata come tutte le donne da un uomo etero?

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sì dovrebbe raggiungere l'orgasmo così... però in pratica non è tanto facile...  perché se non è facile raggiungere l'orgasmo con la penetrazione per le femmine biologiche, fuguriamoci per le transessuali operate!

In ogni caso, l'orgasmo, in entrambi i sessi, dipende dal testosterone (che hanno anche le femmine, anche se in quantità ridotta, altrimenti resterebbero anorgasmiche)...  le donne anorgasmiche per migliorare la loro situazione e scoprire (o riscoprire) l'orgasmo ricorrono a delle pomate ad uso topico (da spalmare sulla vagina e sul clitoride) di testosterone. A molte trans appena operate viene data una piccola dose di testosterone per evitare scompensi e favorire quindi la costituzione della capacità orgasmica con la neovagina.

...e adesso che ci penso... probabilmente anch'io dovrei assumere (magari proprio tramite delle pomate ad uso topico) un po' di testosterone, perché non avendo più gonadi sessuali, la produzione di ormoni c'è l'ho tramite solo grazie alla zona reticolata del surrene, e se per i progestinici e gli etrogeni non ho problemi perché li assumo (via i.m. il Depo Provera e via o.s. l'Ethynilestradiol), per il testosterone (che viene anch'esso prodotto dalle ovaie, seppur non in grande quantità ma comunque sufficiente a far raggiungere l'eccitazione e l'orgasmo) sono carente...  del resto anche delle analisi che ho fatto tempo fa sulla mia situazione ormonale evidenziavano come avessi una carenza di testosterone anche rispetto ai normali standard delle femmine biologiche. Dovrei provare... invece l'anno scorso che sono andata da un ginecologo a parlargli del mio problema, ma lui non ha pensato però a queste pomate testosteroniche (di cui la famosa ginecologa-sessuologa Alessandra Graziottin è invece un'assidua promotrice), piuttosto mi ha prescritto il Viagra, che però sinceramente, costa una follia (sarebbe giusto mutuare un farmaco simile... anche perché l'equilibrio sessuale è una cosa importante, anche a livello sociale) e più che aiutarmi sessualmente (non mi sembra abbia avuto tutto questo gran effetto) mi ha dato un marcato effetto antidepressivo (il Viagra fa aumentare il livelli di serotonina ed ossitocina nel cervello) e (giuro) le tipiche visioni blu fluoresciente!  

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Scusa, ma se le donne biologiche non raggiungono l'orgasmo con la penetrazione, come lo raggiungono? Il punto G è solo fantasessuologia? Forse le donne del passato avevano difficoltà, ma credo che oggi sia molto difficike trovare una donna anorgasmica :love:

 

Un'altra cosa: come può un ginecologo prescrivere il viagra? :ok:

 

Poi vorrei sapere in che senso la capacità orgasmica si riduce nelle varie fasi del transito: nell'intensità o nella lunghezza?

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...allora per le donne biologiche la via più semplice per raggiungere l'orgasmo è la stimolazione diretta del clitoride...  poi comunque è abbastanza normale che una donna riesca a raggiungere l'orgasmo anche con il coito, perché comunque il suo clitoride nell'atto penetratito riceve delle stimolazioni, inoltre c'è anche il fantomatico punto G (che esiste ed è situato nella parte alta, cioè verso la pancia, della vagina a circa 4/5 cm internamente, però sembrerebbe che non proprio tutte le donne ce l'hanno) che viene stimolato proprio dal pene del partner.

 

Il ginecologo in quanto medico può prescrivere tantissimi farmaci...  e il Viagra (così come il Cialis ed il Levitra) è di fondo un vasodilatatore (con però anche delle proprietà psicoattive) e quindi è utile anche per le donne, in quanto favorisce l'irrorazione sanguigna anche dei loro genitali... perché anche il clitoride è un organo erettivo, anche se le donne non necessitano di tutta quella irrorazione sanguigna che invece devono avere i maschi, quindi per le femmine è meno importante il Viagra, infatti viene prescritto a loro soltanto di rado.

So che ci sono degli studi per mettere a punto una versione di Viagra Rosa  ...ma fin'ora non credo ci sia un farmaco di questo genere già messo a punto, anche se ci sono già in commercio dei Viagra Rosa Fitoterapici... che però come quasi tutti i farmaci fitoterapici sono dei pacchi.

 

L'orgasmo si riduce già un paio di settimane dopo l'inizio della terapia ormonale... direi più che altro nell'intensità, anche perché la lunghezza dell'orgasmo in un maschio sano rimane comunque di breve durata, e di breve durata resta anche una volta che diventi trans.

 

...comunque mi sembra di aver capito che per te queste questioni hanno un qualcosa che va al di là della mera curiosità...  se vuoi io sono disponibile, anche in privato, per darti tutti i consigli e le dritte giuste (che sono importantissime) se per caso vuoi anche tu diventare una trans.

In ogni caso la terapia ormonale, diciamo fino ai primi sei mesi di trattamento è reversibile (correresti però il rischio di rimanere con le ghiandole mammarie un po' sviluppate...   cioè non arrivi alla prima di seno in 6 mesi di terapia ormonale, però qualcosa ti cresce)...   ho avuto un'amica trans che prima dell'operazione ha dovuto sospendere per un mese (dietro indicazione del Sant'Orsola di Bologna che collabora con il MIT=Movimento Italiano Transessuali) il trattamento con gli estrogeni, questo per scongiurare un eccessivo sanguinamento durante la SRS (gli estrogeni sono anticoagulanti), e ciò, pur avendo alle spalle almeno 3 anni di terapia ormonale, gli ha fatto ritornare la medesima libido (e capacità eiaculatoria) pre terapia ormonale, e poi invece si è operata.

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Grazie, Sissy, sei stata molto esauriente!

E no, non ho intenzione di fare transito, non mi sento così donna dentro!

Certo, di una donna invidio molto l'esperienza della maternità e ho molta curiosità per la loro diversa sessualità. Se potessi cambiare sesso e poi ritornare indietro proverei senz'altro ad essere donna anche in senso biologico, almeno una volta, per pura curiosità...

poi chi sa, siamo tutti sotto questo cielo...

Ma fino a che età è possibile fare il transito?

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...ahh ho capito!!!

 

tu sei come Ranma 1/2!  :ok:

 

...io non mi perdevo nessuna puntata ed avevo la collezione di VHS  ...avevo ingallato pure la mia sorellina a diventare una fun di Ranma 1/2!  :love:

 

 

P.S. ...comunque conosco gente che ha iniziato la transizione anche a 50 anni suonati...  però è chiaro che a 14 anni hanno un certo effetto gli ormoni (...anche sullo scheletro... vedi Eva Robbin's che ha inizato proprio a 14 anni grazie ad un amico farmacista compiacente), a 20 un'altro effetto e a 30 un'altro... però poi tra iniziare la transizione 30 o 40 non cambia nulla...  io ho inziato a 22 anni e sono stata forse anche decentemente fortunata tutto sommato... la prima volta che mi sono rivolta a dei medici per inziare la transizione è stata a 20 anni a Trieste, ma purtroppo la burocrazia in questo campo è mostruosamente complicata, e allora sono riuscita a farlo solo due anni dopo a Vicenza.

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Però che bello sarebbe essere come Ranma 1/2, almeno per un po': bagnarsi con l'acqua fredda e cambiare sesso e poi bagnarsi con l'acqua calda e ritornare al sesso originario :love:

Almeno una volta confesso che proverei per curiosità, mi ha sempre incuriosito sapere cosa si prova a essere donna. Ma un transito non lo farei mai, sono in pace col mio sesso biologico...I/le trans mi hanno sempre affascinato, però.

Ma cosa intendevi dire per quanto riguarda lo scheletro e la terapia ormonale?

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Ma cosa intendevi dire per quanto riguarda lo scheletro e la terapia ormonale?

 

...la terapia ormonale se fatta durante la pubertà, blocca lo sviluppo in senso maschile dello scheletro... dunque la statura rimane più bassa, i piedi più piccoli, le mani più piccole, la mascella più piccola e la fronte meno prominente...    e questa è una cosa importante, perché se il pomo d'adamo, e con la FFS (la Facial Feminization Surgery), la mascella-mandibola, il naso e le arcate sopraccigliari-seni frontali, possono essere ridotti chirurgicamente, tutte le altre ossa no.

Se invece la terapia ormonale viene fatta dopo i 18 anni, a sviluppo osseo avvenuto, non si avrà nessun particolare beneficio in questo senso...  anzi bisognerà monitorare la densitometria ossea visto che potrebbero verificarsi dei problemi precoci di osteoporosi dovuti alla riduzione plasmatica di testosterone, magari non pienamente compensata da un giusto apporto estrogenico.

 

P.S.  ...permettimi però solo di dirti, che se hai comunque qualche dubbio riguardo a transizionare, è molto più opportuno affrontare il problema fin da subito che non rimandare...  no perché capita che molte persone, spaventati da un problema, lo rimandino...  capita anche ad alcune persone simili a me... rimandano, poi otano per delle soluzioni part time come il travestimento, vanno magari al Desigual o al Nuova Idea, e come con una droga si fanno prendere sempre più dalla loro vita in panni en femme, conoscono delle trans e vorrebberò sempre di più diventare come loro... annullare il maschio che vedono in se per lasciar posto alla loro identità femminile, e poi magari arrivano alla decisione di "cambiare vita" solo a 40 anni dopo che si sono sposati ed hanno fatto un figlio... perché purtroppo succede anche questo.

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Posso chiedere una cosa?

C'è un modo per sapere chi sono gli mtf e gli ftm del forum?

Stavo pensando di aprire un nuovo topic, ditemi voi se è il caso.

 

A me interessa sapere come queste persone stanno vivendo/hanno vissuto la loro trasformazione.

Come si vedono/vedevano allo specchio ad esempio, il rapporto che hanno che le dimensioni e le misure del corpo.

 

Io ad esempio mi son sempre sentito un gobbo di Notre-Dame fin da bambino, pur essendo (forse) un ragazzo normale, come ve ne sono tanti altri - che è quanto m'ha detto la mia psichiatra, ma è più forte di me, non le credo - ma questa cosa m'è rimasta dentro e temo non sparirà più; al momento credo che ciò sia dipeso dal mio esser inconsapevole che nel specchiarmi l'iinvisibile riscontro era (è) il volto di una bella ragazza. Quand'ero più giovane mi nascondevo dagli specchi ed evitavo di farmi fotografare, e ancora oggi è così... se mi vedo ritratto in uno scatto mi sento morire e cerco di controllare stati d'animo che conosco da secoli, e di consolarmi convincendomi che se le cose peggioreranno di certo troverò il coraggio d'ammazzarmi, qualche ora e poi mi tranquillizzo. Ricordo che circa dieci anni fa strappai tutte le mie foto in casa, salvai solo quelle di quand'ero un bimbetto, che son le sole che mi rimangono. Per gran parte della mia vita ho vissuto come se fossi in mostro, perché tale mi son sempre sentito, a volte penso che potrebbe essere la dismorfofobia la causa di tutti i mali, e che la volontà di cambiar sesso è in realtà la manifestazione di forte desiderio di rinascita, elemento che senza dubbio sento ed in me presente.

 

Questo per cominciare.

 

Qualcuno si riconosce almeno in parte in queste parole?

 

Ciao.

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Ciao Androgino!

...ti dico subito che non piacersi è molto normale... non piacersi come non ti piaci tu, lo è di meno, ma capita anche questo... insomma non sei la sola persona che prova ciò.

Sulla transizione ti posso dire che grazie alla terapia ormonale (specie se assunta in età precoce) e alla chirurgia plastica e maxillofacciale (...dipende però da budget che si ha a disposizione  ...la FFS è un bellissimo intervento per noi trans, se vuoi ti do delle dritte anche perchè in Italia i maghi della chirurgia plastica e maxillofacciale che la fanno la FFS li puoi contare sulle dita di una mano) si possono avere anche dei notevoli cambiamenti.

Darsi false aspettative però può essere illusorio e controproducente.

In ogni caso la transizione ha un prezzo... cioè la netta riduzione nel piacere orgasmico... quindi se a livello sociale la transizione non porta vantaggi (ma anzi aumenta lo stigma sociale), forse si può considerare la possibilità di puntare su altro. Alla fine ognuno deve fare ciò che meglio crede... l'importante però è avere le idee chiare e conoscere a fondo a cosa si va incontro.

Studi recenti, analizzando la situazione ormonale delle trans operate hanno visto come esse siano nella medesima identica situazione delle donne in menopausa chirurgica (isterectomizzate e con le ovaie asportate)... per migliorare la capacità di raggiungere l'orgasmo la cura sono i cerotti transdermici al testosterone per donne (senza utero e ovaie, appunto come lo sono le trans  ...penso che anch'io farò questa cura!). Quindi diventare trans, più che a un miglioramento sessuale, si può pensare ad un miglioramento sociale...  questa è, secondo me, la giusta motivazione che dovrebbe spingere alla transizione una aspirante trans.

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Ciao Androgino!

...ti dico subito che non piacersi è molto normale... non piacersi come non ti piaci tu, lo è di meno, ma capita anche questo... insomma non sei la sola persona che prova ciò.

Sulla transizione ti posso dire che grazie alla terapia ormonale (specie se assunta in età precoce) e alla chirurgia plastica e maxillofacciale (...dipende però da budget che si ha a disposizione   ...la FFS è un bellissimo intervento per noi trans, se vuoi ti do delle dritte anche perché in Italia i maghi della chirurgia plastica e maxillofacciale che la fanno la FFS li puoi contare sulle dita di una mano) si possono avere anche dei notevoli cambiamenti.

 

Ciao Sissy!

 

Se hai qualche dritta sarà ben accetta.

Io stavo pensando di aumentare un poco gli zigomi e poi intervenire sul naso. Diversi mesi fa ho contattato un chirurgo plastico che conosco per spiegargli, almeno in parte, le mie intenzioni (l'attesa del certificato DIG), e lui intelligentemente ha voluto prima sentire la mia psicologa per poi rivedermi e spiegarmi che il meglio per me era l'attesa, vuole esser certo di non intervenire su una persona psicologicamente instabile.

 

Ci tengo a riferire una cosa personale che forse è un poco fuori tema - e far capire che non cerco né la pena né il conforto del prossimo - è che son arrivato a convincermi, questo già dieci o quindici anni fa, che non merito di vivere, chiaramente sbagliando, se i miei genitori non ci fossero credo che avrei già provato a togliermi la vita, ma come potrei dar loro un tal dispiacere? E soprattutto questi enormi (per me) problemi psicologici come si combinano con il riconoscersi mtf?

 

Nel tuo caso Sissy, quali furono i passaggi?

Come ti vedevi da ragazzo?

 

Ora devo scappare a pranzo.

 

P.S.

Se hai già risposto a queste domande Sissy, fammelo presente che vado a cercarle.

Se ti sembrano deliranti lascia perdere!

 

Ciao. :roll:

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...sulla chirurgia estetica... conosco molte trans che si rifanno labbra, naso, zigomi e seno ma che sembrano sempre trans perchè non capiscono che una trans viene sgammata non perchè ha il naso brutto (pure le donne c'è l'hanno a volte), non perchè ha le labbra sottili (moltissime donne le hanno), non perchè hanno pochi zigomi (pure molte sono così), non perchè sono piatte di seno (capita pure questo a tante donne), ma perchè hanno una mascellone maschile, un mento molto lungo tipicamente maschile, delle arcate sopraccigliari e una fronte prominente tipicamente maschili... dunque è meglio non andare da un chirurgo plastico estetico qualsiasi, ma da un luminare della chirurgia sia maxillofacciale che plastica che è in grado di farti una FFS (rinoplastica, riduzione seni frontali e arcate sopraccigliari, restyling mandibola, eventualmente lipofilling ai zigomi, riduzione pomo d'adamo, corettura dell'attaccatura dei capelli in senso femminile) e come ti ho detto sono pochissimissimi in Italia a farla.

Cito Paolo Morselli di Bologna, Mirco Raffaini di Parma e Marcello Cavallero di Torino...  a livello internazionale di sicuro il N°1 (ma occhio che adesso è anzianotto) Douglas Osterhout (USA) e un'altro al top è, sempre USA, Zukowski akd Doctor Z  ...ci sono anche bravi chirurghi che fanno la FFS in Thailandia come il dottor Suporn (ma lui è più bravo con le vaginoplastiche  ...forse il n°1 del pianeta)  ...in ogni caso questo intervento costa minimo 15.000 euro, ma è l'unico che può aiutare veramente una trans ad avere un volto più femmnile... gli altri chirurghi plastici fanno solo quel che sono in grado di fare, ma alla fine più che renderti femminile, ti rendono simile ad una trans-battona.  :roll:

 

Sulla poca voglia di vivere.... senti la vita è un dono prezioso che abbiamo una volta soltanto, non sprecarla, non rovinartela, vedi di godertela per quello che è... un magico viaggio, certo pieno di insidie e problemi, ma che ti da tante emozioni... uno studente disse ad Einstein "Professore, qual'è il senso delle vita?"  ...Einstein (l'uomo + intelligente del mondo  ...che era ebreo, mi sembra giusto ricordarlo visto che oggi è il giorno delle memoria della Shoah) rispose "il senso della vita stà nella bellezza dei rapporti umani"  :awk:

 

...da ragazzo mi vedevo come un bel ragazzo, bei lineamenti, bel culetto e bei fianchetti, un po' efebico, mi piaceva tenere i capelli lunghi e farmi le sopracciglia per sembrare di più una ragazza... quando mi travestivo mi vedevo carina... vedevo però anche qualche diffetto e ciò era un po' frustrante...  però guarda che nessuno è perfetto, e prima della bellezza viena la salute, se c'è quella sei già ok!

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Paolo Morselli e Mirco Raffaini.

Me li segno eh.

 

Davvero non ci tengo a diventar una caricatura di donna, cosa ahimè riscontrabile in parecchie transessuali.

 

Sulla poca voglia di vivere.... senti la vita è un dono prezioso che abbiamo una volta soltanto, non sprecarla, non rovinartela, vedi di godertela per quello che è... un magico viaggio, certo pieno di insidie e problemi, ma che ti da tante emozioni... uno studente disse ad Einstein "Professore, qual'è il senso delle vita?"  ...Einstein (l'uomo + intelligente del mondo  ...che era ebreo, mi sembra giusto ricordarlo visto che oggi è il giorno delle memoria della Shoah) rispose "il senso della vita stà nella bellezza dei rapporti umani"  :roll:

 

Eh sì, ma guarda che ne son convinto/a anch'io.

Anzi, se la pensassi diversamente starei meglio.

Grazie per le belle parole.  :awk:

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una persona puo' essere orgogliosa di essere gay, lesbo, o bisessuale,

ma non tutti sono "orgogliosi" di essere nati in un corpo non idoneo.

 

non sono per niente d'accordo... 

una trans, magari ben riuscita, è orgogliosissima della sua transizione... del fatto che pur partendo da una situazione fisica per lei penalizzante e comunque riuscita a costruirsi (pena anche tanti sacrifici) il corpo e l'identità desiderata...

...il fatto che una trans stealth non si dichiari in giro come trans, non è una questione di orgoglio, ma di privacy ...nel senso che razionalmente una capisce che a dirlo a TUTTI in giro non è poi così conveniente ed espone a problemi in più.

 

...nella sottocultura della comunità transessuale una trans può essere definita in vari modi: "stealth" (invisibile), cioè quando è praticamente impossibile capire che è un ex maschio...  si parla poi di trans "passabile" quando una trans pur essendo in qualche misura sgamabile nella sua natura, non lo è in maniera evidente...  e poi ci sono le trans "credibili" le quali sono facilmente sgamabili come trans, ma comunque il loro portamento, il loro essere le rende appunto "credibili" come donne, cioè non ti danno l'idea del travestito feticista, dell'uomo vestito da donna, e seppur con delle limitazioni fisiche trasmettono appieno la loro identità femminile.

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sissy parliamo di situazioni diverse perchè conosciamo persone diverse.

io ho conosciuto anche persone del tipo di cui parlo.

se non ne hai conosciuto amen.

c'era questo ragazzo ftm gay che era orgogliosamente gay ma non orgogliosamente trans, anzi la considerava una cosa di cui liberarsi al + presto

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Io concordo con Nath sul fatto che ogni situazione è diversa e non sia possibile generalizzare. A me, ad esempio, dispiace che persone transessuali che hanno raggiunto la notorietà nel sociale sorvolino sui dettagli della loro biografia, ma mi sembra più che comprensibile.

Porto giusto l'esempio di Wendy Carlos, pioniera nell'uso del sintetizzatore, autrice della colonna sonora di film come 'Arancia Meccanica' e 'Shining' e vincitrice di tre premi grammy. Nal 1979, sette anni dopo la fine della sua transizione, rilasciò una famosa intervista a Playboy in cui raccontava la sua esperienza.

Nel corso del tempo le reazioni a questa forma di 'outing' (forse fatto in un momento ed in un 'luogo' non felice) l'hanno portata ad una sorta di chiusura a riccio, di cui spiega le motivazioni in questa pagina del suo sito web. Sarà che io per Wendy ho una grandissima ammirazione (per svariati motivi), ma trovo la cosa giusta.

Dal mio punto di vista il risolvere un problema così serio come il DiG non è motivazione di orgoglio, ma di liberazione di un peso gravoso. La mia più grande aspirazione rimane sempre quella di diventare una donna 'qualunque', di quelle che passano totalmente inosservate.

Ciò non toglie che sia giusto e legittimo che ci siano altre persone orgogliosissme per la propria transizione.

Il mondo è bello perchè è vario, basta che ci sia apertura ed accettazione :P

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Ciao benvenuta!!!  ...ma sei una mtf???  :P

 

...visto che sei nuova, se vuoi c'è pure la sezione per le presentazioni!  :P

 

...tornando IT...

 

...ma sì, in effetti non è che una/un trans sia automaticamente orgoglioso di esserlo... così come forse anche un gay di essere gay....  però noi trans, per diventare trans facciamo un gran bel lavoro... medicina, terapie, interventi... cioè è una cosa di cui credo si possa andare orgogliosi/e perchè non è semplice la transizione...  ovvio che se il tutto non va per il meglio, se non va bene come credevi, una/o ci può restare male, ma ciò non toglie che l'impegno e la fatica per transizionare ce l'hai messa!

Insomma uno/a trans possono essere insoddisfatti della loro transizione... ma forse dovrebbero essere sempre orgogliosi del coraggio che hanno avuto nel affrontare la transizione... perchè lo sappiamo benissimo che le/i trans sono solo che la punta della piramide (o se preferite dell'iceberg) e sotto ci sono tutta una serie di persone che avrebbero in realtà voluto cambiare genere sessuale ma poi non l'hanno mai fatto per mancanza di quel coraggio che invece noi abbiamo avuto.  :boh:

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Grazie per il benvenuto, Sissy. Sì, sono una mtf, ancora lontana dalla meta. Per la verità, mi sono già presentata qualche giorno or sono nell'apposita sezione ma, ovviamente, prima di iniziare a scrivere qualcosa mi sono seguita un po' di thread... :P

 

Probabilmente non mi sono espressa bene: non mi riferisco ad una insoddisfazione per la propria transizione, ma che persone soddifatte del traguardo raggiunto possano non 'mostrare orgoglio', ma anzi cercare di dimenticare (o di fare dimenticare) quel periodo della propria storia. Per dirla in altri termini, credo che ognuna di noi affronti il proprio problema con modalità ed aspettative diverse, che dipendono da tanti fattori (con al primo punto il proprio carattere e la propria personalità). Io, per esempio, non mi sono mai considerata gender-blessed e vivo i miei piccoli passi in avanti con una sensazione di liberazione più che di soddisfazione.

Ripeto, a me dispiace, perchè sono convinta che una larga fetta dei pregiudizi che hanno condizionato la mia vita dipendano da un deficit di informazione, e che 'testimonianze' orgogliose come quelle che tu giustamente rivendichi aiutano a fare chiarezza, ma è una posizione che comprendo perche probabilmente condivido.

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...ma scusa la mia ignoranza, cosa è il gender-blessed???

 

...in realtà un po' capisco la voglia di certe trans di "cancellare" il proprio passato... ma facendo così commettono un artificio, il passato non si può dimenticare e se anche ci ha fatto soffrire, di certo non è stato sempre così...  io sono molto più contenta come sono ora, ma non butto via il mio passato, 22 anni passati da (+ o -) maschietto... tutte le esperienze che ho fatto, le cose che ho vissuto, le PERSONE che ho conosciuto non meritano di esser cancellate!  ...ed è per questo che io non ho mai voltato pagina, certo sono un po' cambiata, ma sono sempre io, e quindi non ho voluto chiudere con il mio vissuto pre-transizione... certo ci vuole un po' di coraggio per fare quel che ho fatto io (conosco molte trans che chiudono con il passato perché non hanno il coraggio di dire alle persone che conoscevano in precedenza che sono diventate trans) ma alla fine hai tanto... perché è bello rivedere amici, amiche con cui hai passato mille avventure e storie delle più incredibili e che ora ti possono vedere così come veramente vuoi essere, cioè una ragazza... e alla fine vedi che tutti/e ti accettano, ti dicono "ma sai che infondo lo sempre capito" o "ma che cicia che sei diventata" oppure  "...però ti sei fatta proprio bella" o anche "ammiro veramente il tuo coraggio, hai tutta la mia stima" perché c'è tanta gente brava ed intelligente in giro.    

Soprattutto le persone a cui hai dato un qualcosa in passato (anche solo un sorriso) vedrai che saranno contenti di vederti felice e realizzata.

Poi sì, ritengo che sia meglio non sbandierare ai 4 venti la propria transessualità... però non voglio sentirmi limitata perché devo tenere nascosta per forza la mia transessualità... cioè per me aver paura che gli altri capiscano che sei trans (perché è chiaro che uno furbo può anche capirlo da solo che sei trans anche se non glie lo dici) non è essere liberi ma è vivere un nuovo tipo di schiavitù.  

...su questo fatto bisogna dire che molte trans evitano di girare assieme ad altre "sorelle" poco credibli, o poco passabili per paura di esser sgammate a loro volta... capisco queste cose se si tratta di andare nella panetteria che vai di solito, nel tuo supermercato preferito, sul tuo posto di lavoro o in giro nel centro della cittadina in cui abiti, ma non in altri posti dove se ti sgammano o meno non ti dovrebbe importare per niente. :P

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