Diamante Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Buon pomeriggio a tutti E' la prima volta che scrivo su questo forum, chiedo scusa di non essermi presentata nell' apposita sezione, ma queste cose richiedono tempo e determinazione, mentre io sto scrivendo questo post di getto, nell' indecisione totale, nella consapevolezza di poter riuscire a cancellarlo due minuti dopo averlo pubblicato. Vorrei racchiudere un sentimento nello spazio di poche righe, vorrei imprimerlo nell' irregolarità delle parole più semplici e farlo rimanere lì, fisso.. Premetto che non so nemmeno se sto scrivendo sul forum giusto perché, in realtà, non so cosa sono e non riesco a scoprirlo. So solo che credo di essermi innamorata di quella che io consideravo la mia migliore amica e che ora non è più parte della mia vita... Tutto iniziò circa quattro anni fa, quando io avevo 15 anni, lei 17.. Passavamo molto tempo insieme, eravamo inseparabili e sentivo di volerle bene più di ogni altra persona al mondo.. da parte sua,sì, c' era un sentimento forte ma non paragonabile a quello che provassi io. Pian piano però qualcosa stava cambiando, inizia per lei una "nuova" vita, l' ultimo anno di liceo, gli ultimi momenti da condividere con gli amici della sua età, poi l' esame e ora l' università..e io, di questa nuova vita, mi sentivo sempre meno parte.. durante gli anni successivi tra noi ci sono stati molti alti e bassi, riesco a riconoscere soltanto ora che il mio comportamento non rispecchiava esattamente il modello di "amicizia" ma ho dato a vedere qualcosa di più..ho sempre sospettato che ci fosse qualcosa in più che non potesse avere il nome amicizia, ma mi sono sempre autoconvinta del contrario non rendendomi conto di stare ancora più male per questo. Ho sempre avuto nei suoi confronti un forte senso di protezione, volevo tenerla sempre tra le mie braccia, volevo esserci in tutti i momenti della sua vita più importanti, volevo tenerla stretta a me e catturare quei momenti per metterli in una scatola. Le avrei dato l' anima, questo lo so per certo. Era sempre il mio primo pensiero e mi piaceva uscire con lei perché al suo fianco mi sentivo fiera.. Era lei che pensavo quando ascoltavo una canzone d' amore ed era per lei che di notte piangevo perché magari aveva riservato più attenzioni a qualche altra persona, ma riuscivo ad essere anche la persona più felice del mondo quando ricevevo un suo messaggio affettuoso. Mi bastava davvero il suo più piccolo gesto, per tenermi stampato in viso un sorriso enorme per tutta la giornata. I suoi "amore mio", che comunemente ed imprudentemente si usano tra amiche, avevano un valore così diverso da quelli che sentivo dalle altre, riuscivano veramente a farmi stringere il cuore in una nuvola...Diventavo gelosa...quando la vedevo tra le braccia di un' altra amica oppure quando cominciava a sentire un ragazzo. Diventavo gelosa e lei non riusciva a spiegarselo..come nemmeno io. La colpa è mia, se questa amicizia è finita.. più volte mi sono allontanata da lei dandole una spiegazione che effettivamente non reggeva, "non riesci a darmi quello che voglio"..è naturale che poi per lei sono diventata ossessiva! Oggi, dopo infiniti alti e bassi, lei non è più al mio fianco, per mia scelta...sento che davvero non basta più e se prima qualcosa era assimilabile al mio ideale di rapporto con lei, ora non c' è nemmeno più quello: dopo promesse non mantenute, rotture e rattoppi, sono spariti anche gli argomenti tra di noi, non avevamo più di che parlare e quando stavamo insieme sentivo sempre che fosse una cosa forzata da parte sua.. Ho dato a questo post il titolo di un famoso aforisma di Coelho, perché oggi, dopo più di un mese che non ci sentiamo più, sento di aver capito il motivo di tutti i miei assurdi comportamenti nei suoi confronti...se l' amore si scopre amando, io davvero non so più come definire ciò che mi lega a lei, io credo di amarla... Non so se generalizzare questa cosa, eppure ho 18 anni e non ho mai avuto un ragazzo a parte qualche appuntamento andato a male, sempre per mia scelta però...se ci penso, realizzo di aver sempre avuto più bisogno di un' affetto amichevole, ho sempre pensato "non mi va di stare con un ragazzo, mi toglierebbe troppo tempo che potrei dedicare a LEI e alle altre mie amiche".. Vorrei dirglielo, forse per darle una spiegazione finalmente plausibile di tutto ciò, forse per liberarmi da questo peso troppo grande e forse per darle e darmi un motivo per non far incrociare di nuovo le nostre strade.. ma non so se è il caso.. Non so più niente, spero in un vostro consiglio chiarificante e che mi perdoniate per la lunghezza del post. Buona giornata a tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Gli amori non ricambiati sono sempre quelli più sofferti. Comunque dovresti non dirglielo,la feriresti soltanto e sarebbe inutile ad ogni modo,poichè non potrebbe corrisponderti. Va avanti e un giorno ne avrai un bel ricordo. Per tutto il resto ti invito a presentarti e a cercare una mano tra chi,come te,in questo forum hanno passato le tue stesse sensazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaston Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Credo che prima di capire "cosa sei", sia necessario che tu faccia chiarezza su cosa provi. Riconosci come amore la relazione che avevi con la tua amica, ma non sai con chiarezza cosa ti leghi in generale all'altro sesso o al sesso opposto, e questo devi comprenderlo innanzitutto cercando di non mettere ogni cosa in relazione e a confronto con la tua precedente esperienza. Devi far chiarezza dentro di te, quasi sicuramente una risposta ce l'hai già, devi solo riuscire a leggerla e puoi farlo solo tu. Apriti, "scopriti" e guardati intorno senza porti alcun limite, alcuna censura, e solo una volta fatta chiarezza inizierà un secondo viaggio di piena accettazione. Di cosa? Della tua bisessualità, omosessualità, eterosessualità (non mi sento io di escluderlo a priori ma magari tu si, il sentimento per la tua amica sembra del tutto fondato), chi può dirlo? Per ora ti consiglierei di non coinvolgere la tua amica, secondo me hai proprio bisogno di dedicarti un po' a te stessa per capire. Poi magari in futuro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 15, 2010 Author Share Posted May 15, 2010 Grazie ad entrambi per le risposte. Credo che prima di capire "cosa sei", sia necessario che tu faccia chiarezza su cosa provi. Riconosci come amore la relazione che avevi con la tua amica, ma non sai con chiarezza cosa ti leghi in generale all'altro sesso o al sesso opposto, e questo devi comprenderlo innanzitutto cercando di non mettere ogni cosa in relazione e a confronto con la tua precedente esperienza. Devi far chiarezza dentro di te, quasi sicuramente una risposta ce l'hai già, devi solo riuscire a leggerla e puoi farlo solo tu. Ma questo mio sentimento per la mia amica, unito ad un particolare trasporto nei confronti delle ragazze e al fatto che non abbia mai avuto voglia di iniziare una relazione con un ragazzo, mi fa pensare tanto e mi fa capire che io una risposta ce l' ho già... Come fare per capirlo definitivamente? Se aspettassi un segno più chiaro di questo, credo che continuerei a scoprirmi per tutta la vita.. Io non voglio "etichettarmi" già ora, nel senso da domani iniziare a definirmi omosessuale però di una cosa sicura: io mi sono innamorata della mia amica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skizzo Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Beh...perchè non etichettarti?! I segni li hai descritti tu e, tra l'altro, hai avuto anche il segno più forte che potessi avere, quello che ti può far tranquillamente dire che sei lesbica: ti sei innamorata di una ragazza!! Cosa c'è di meglio per toglierti tutti i dubbi?! Quindi, se hai capito cosa sei, credo che adesso, se non lo hai già fatto, dovresti imparare ad accettarti, ad uscir fuori e a cominciare a vivere all'insegna di questa...novità! Per quel che riguarda il dirlo o non dirlo alla tua amica, tu la conosci, sai meglio di chiunque altro come potrebbe reagire nel sapere della tua omosessualità e che ti sei innamorata di lei! Se senti il bisogno di dirglielo per una questione di sincerità o perchè vuoi farle capire i motivi per cui le cose tra voi sono andate come sono andate, diglielo pure; altrimenti, se credi che non sia una buona idea, lascia passare ancora un po' del tempo, per tranquillizzarti, per avere ulteriore tempo per metabolizzare quello che ti è successo e ti sta succedendo!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaston Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Se sai cosa provi a questo punto mi chiedo: che effetto ti fa riconoscerti come lesbica? Hai mai provato invece ad etichettarti, come dici tu? Io ero nella tua stessa condizione e credo sia capitato un po' a tutti, fin quando poi ho provato ad accettare di essere gay, ad accettare questa parola, e mi sono accorto che mi ci riconoscevo, e che anzi ero stato uno stupido a non rendermene conto prima. Forse ancor prima che di fronte ad una domanda ci si deve porre di fronte ad una opzione, ad una possibilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 15, 2010 Author Share Posted May 15, 2010 Per quel che riguarda il dirlo o non dirlo alla tua amica, tu la conosci, sai meglio di chiunque altro come potrebbe reagire nel sapere della tua omosessualità e che ti sei innamorata di lei! Se senti il bisogno di dirglielo per una questione di sincerità o perché vuoi farle capire i motivi per cui le cose tra voi sono andate come sono andate, diglielo pure; altrimenti, se credi che non sia una buona idea, lascia passare ancora un po' del tempo, per tranquillizzarti, per avere ulteriore tempo per metabolizzare quello che ti è successo e ti sta succedendo!! Io e lei abbiamo chiuso tutti i rapporti, credo definitivamente perché un' altra "ricucitura" non ci starebbe minimamente, ormai le cose non possono tornare più quelle di una volta ed io, questo, non l' accetterei mai. E' esattamente per farle capire qualcosa in più di me che vorrei dirglielo, credo di averla confusa in parecchie occasioni e non so se qualche volta ha anche sospettato qualcosa.. oddio, come avrebbe potuto se non lo sospettavo neanche io?! Il fatto che non ci sentiamo più potrebbe essere un ottimo incentivo per dirglielo senza problemi, perché la sua conseguente reazione non dovrà ricadermi addosso. E un altro motivo per dirglielo è che vorrei fosse la prima persona a saperlo, perché è grazie a lei che l ho capito e perché, in fondo, è ancora la persona più importante della mia vita. Per quanto riguarda l' effetto che mi fa.. ti dico che non ne sono rimasta sconvolta, anzi.. ho provato sempre una sensazione di assoluto piacere dando attenzioni alla mia amica, amandola.. mi sentivo fiera, più "grande", ho capito che dare tutta sè stessa per una persona è la cosa più bella del mondo nonostante a volte fa soffrire.. anch io, quindi, come te, Gaston, mi ci riconosco pienamente! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skizzo Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Beh...allora, se la pensi così riguardo la tua mica, se credi che tra te e lei le cose non potranno mai più andare come una volta...che hai da perdere?! Magari dirle di te ti farà bene; magari, dopo averne parlato con lei, ti sentirai meglio e riuscirai a vivere anche più serena perchè: 1. almeno le avrai fatto capire il perchè dei tuoi comportamenti; che non hai mai fatto nulla per farla rimanere male, ma che c'era un motivo per il quale tu la trattavi in un modo un po' strano; 2. questo potrebbe darti le energie necessarie per farti cominciare a vivere una nuova vita. Ci potrebbe essere anche un terzo perchè: magari le cose, inaspettatamente, potrebbero migliorare tra voi e potreste ritornare ad essere amiche! Sempre che tu non stia troppo male a starle vicino semplicemente da amica eh, altrimenti ti torturi inutilmente! Per quel che riguarda l'etichettarsi, se ti riconosci nell'etichetta della lesbica....a questo punto non ti resta che etichettarti direi!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted May 15, 2010 Share Posted May 15, 2010 Cara Diamante, devo proprio dirti che capisco parola per parola quello che hai provato e che continui a provare. Non credevo ai miei occhi mentre leggevo le tue righe perché sono le stesse cose che sono successe a me e che avrei scritto nello stesso ordine. DI certo non sono, non siamo, i primi a far tesoro di questo dolore, ma non mi era ma capitato di leggermi così da vicino in qualcun altro. Mi dilungo su questo punto perché vorrei incoraggiarti in qualche modo. Nel mio caso, mi sono innamorato di uno pseudo-amico senza accorgermene. Lui non è pià grande di me se non di qualche mese ma a vederci assieme effettivamente il nostro modo di essere è così diverso che io lo vedo più grande di me. Per questo motivo ho sentito sempre un grosso senso di protezione quando stavo con lui. Ma non avevo capito niente. So solo che presto mi resi irriconoscibile nelle mie azioni verso di lui e pensai che fosse naturale quando si fa parte di un'amicizia molto grande. Tuttavia avevo già il dubbio...quel battito accelerato, quel dolore allo stomaco quando lui non c'era, quel mio svegliarmi con le lacrime agli occhi per averlo sognato la notte sentendolo però molto distante, quel suo uccidermi quando sapevo che stava trascorrendo del tempo con qualcun'altro...sentivo che non poteva essere normale. Quado scoprii di essere omosessuale, capii che avevo provato per la prima volta amore e da allora ho anche cominciato a pensare di baciarlo e tenerlo stretto a me durante le coccole più dolci. Tutto ciò che avevo fatto aveva un significato più profondo e tendevo a ingigantire i suoi gesti affettuosi verso di me, pensando che in qualche modo stesse ricambaindo. Ma la cruda realtà ha avuto il sopravvento e ho cercato di staccarmi da lui tant'è che è un anno e mezzo che non lo vedo più, che cerco di non vederlo...l'ho tenuto distante, senza dargli motivo per farlo perché non avevo il coraggio di dirgli la verità e perché non avrei mai potuto guardarlo negli occhi dicendogli una qualunque sostituita del mio vero problema. Ho tentato di litigare, di fare in modo che litigassimo così violentemente che volesse più vedermi, ma le mie mezze azioni non hanno portato a nulla. Adesso vivo in questa agonia inconcludente perché dubito che potrò mai dimenticarlo, ma sono certo che non gli dirò mai la verità, per mia scelta, perché non voglio rivinargli la vita facendola scontrare con la mia di vita. Lo amo e non potrei mai vederlo soffrire o sapere che mi odia per ciò che sono, mi ucciderebbe. Devi sapere cosa è meglio per te e per lei. Dichiarmi nel mio caso avrebbe significato troppo per me e per lui e non me la sono sentita. Forse nel tuo caso la conclusione può essere diversa. Non è uguale per tutti, ma devi capire cosa senti realmente tu. Bada che la mia è la scelta più comoda e codarda, non la più semplice, è un concetto diverso.Ti auguro di essere Felice e che le cose si possano mettere a posto nel modo migliore. ciao! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 15, 2010 Author Share Posted May 15, 2010 Beh...allora, se la pensi così riguardo la tua mica, se credi che tra te e lei le cose non potranno mai più andare come una volta...che hai da perdere?! Magari dirle di te ti farà bene; magari, dopo averne parlato con lei, ti sentirai meglio e riuscirai a vivere anche più serena perché: 1. almeno le avrai fatto capire il perché dei tuoi comportamenti; che non hai mai fatto nulla per farla rimanere male, ma che c'era un motivo per il quale tu la trattavi in un modo un po' strano; 2. questo potrebbe darti le energie necessarie per farti cominciare a vivere una nuova vita. Ci potrebbe essere anche un terzo perché: magari le cose, inaspettatamente, potrebbero migliorare tra voi e potreste ritornare ad essere amiche! Sempre che tu non stia troppo male a starle vicino semplicemente da amica eh, altrimenti ti torturi inutilmente! Per quel che riguarda l'etichettarsi, se ti riconosci nell'etichetta della lesbica....a questo punto non ti resta che etichettarti direi!!! Pensandoci, non c'è davvero niente che possa ostacolarmi nel dirle questa cosa perché come ho già detto non ne subirò le conseguenze, ormai non ci parliamo più. Non so perché vorrei farlo, forse così mi sentirei meglio con me stessa e saprei di averla lasciata senza nasconderle niente di me. Come la prenderebbe proprio non lo so, io vorrei tanto che lo facesse in modo distaccato, indifferente.. Vorrei che l'accogliesse solo come un gesto di sincerità da parte mia e che capisse che mi serve per stare meglio. Tuttavia, ho ancora qualche dubbio che non ho ben capito cosa riguarda di preciso.. È che questa è una verità che ha sorpreso persino me stessa, ma è stata una rivelazione tanto piacevole quanto improvvisa e per questo motivo non vorrei essere troppo precipitosa e presentarmi da lei senza un'idea ben chiara.. Forse però dovrei semplicemente fermarmi davanti all'unica certezza, il fatto che la amo.. @Wunderkind Hai ragione,anch io riesco ad inquadrarmi perfettamente in quello che scrivi.. E io che pensavo che a vivere una situazione così fossi solo io!! mi fa piacere che hai condiviso con me queste tue sensazioni.. Sei davvero molto profondo e tra le tue parole si cela un amore così grande.. Non hai mai nemmeno pensato di dire tutto al tuo amico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted May 16, 2010 Share Posted May 16, 2010 L'idea mi ha sfiorato poche volte, ma non l'ho mai presa sul serio. Non penso che potrebbe giovarmi molto dopotutto. I motivi sono sempre gli stessi pù o meno. Lui è etero e io no, anche se mi accettasse per quello che sono sarei io a chiedergli di non cercarmi più per poter condurre più seramente la mia vita, cosa che posso fare solo se la sua presenza svanisce, almeno per il momento. Come ti ho già detto non potrei sopportare che mi odi in quanto omosessuale, che per giunta si è innamorato di lui. Non si può pretendere che tutti la prendano bene e nel mio caso penso che la situazione adrebbe completamente a rotoli: in tutta sincerità penso che sia molto riluttante al concetto di omosessualità. Poi non so, ho pensato anche che potrei costituire una macchia nella sua vita ma non so se riesco a spiegare questo concetto: cosa avrei mai potuto pensare nel caso a me, etero, una persona a me vicina venisse a dirmi che è omosessuale e innamorato di me? Non posso rispondere in questa vita a questa domanda e per lo stesso motivo non posso sapere cosa potrebbe pensare lui. So che può sembrare un pensiero al limite della paranoia, che è un pericolo che forse andrebbe corso, che non è giusto addossarmi tutta la colpa e fare la vittima sacrificale, ma sono fatto così e l'ultima cosa che voglio è essere la causa di un suo possibile cambiamento in peggio. E' una sorta di protezione nei suoi confronti. Mi dispiace solo che continuerà a pensare quanto sia una persona meschina e falsa per tutte le scelte che ho intrapreso di modo che potessimo evitarci il più possibile (è palese che il più delle volte erano scuse ben architettate, se ne sarà sicuramente accorto). Un piccolo intervento fortuito del destino ha fatto in modo che lui adesso sia lontano centinaia di chilometri da dove so io, così le possibilità di vederci si sono drasticamente abbassate. Se in un futuro relativamente prossimo vorrò diglierlo? Non saprei, forse, a dire il vero è ormai diventato il sogno della mia vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 16, 2010 Author Share Posted May 16, 2010 Come ti ho già detto non potrei sopportare che mi odi in quanto omosessuale, che per giunta si è innamorato di lui. Non si può pretendere che tutti la prendano bene e nel mio caso penso che la situazione adrebbe completamente a rotoli: in tutta sincerità penso che sia molto riluttante al concetto di omosessualità. Poi non so, ho pensato anche che potrei costituire una macchia nella sua vita ma non so se riesco a spiegare questo concetto: cosa avrei mai potuto pensare nel caso a me, etero, una persona a me vicina venisse a dirmi che è omosessuale e innamorato di me? Io penso che lui possa sentirsi solamente orgoglioso di essersi meritato il tuo amore, se davvero ti vuole bene e ha un' alta considerazione di te. Tu non hai nessuna colpa se ti sei innamorato di lui, perchè pensi che questa possa influire sulla sua autostima? Se desideri così tanto dirglielo, io penso che tu non dovresti precluderti questa possibilità.. Io ci sto pensando seriamente, non si ha nulla da perdere se ci pensi. Ormai non lo vedi più, perchè non prenderla anche come occasione per stare meglio con te stesso? E poi pensa che lui, come hai detto anche tu, spesso si è accorto delle tue scusanze al limite della veridicità: è in questo modo che secondo me hai intaccato la sua autostima e la considerazione di sè stesso..pensaci un po', tu non ti saresti fatto mille domande come "ma in cosa avrò sbagliato? sono così male come amico?". Forse spiegandogli tutto, porteresti in superficie tante di quelle cose apparentemente inspiegabili, potrebbe sentirsi meglio anche lui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skizzo Posted May 16, 2010 Share Posted May 16, 2010 Perfettamente d'accordo con te Diamante! Vedo che hai in mano le redini della situazione comunque... E' anche vero che, come dicevo a te, è Wunderkind che sa esattamente che tipo di persona è il suo amico. Per cui, se sa che, molto probabilmente, sarebbe visto con occhio di insofferenza o odio, e se non volesse questo, ma preferisse farsi "ricordare" solo come un amico un po'...strano ...allora credo sarebbe meglio non ne parlasse col suo amico!!! Beh...è difficile dare consigli chiari in queste situazioni: tutto è soggettivo e ognuno dei vostri amici ha un carattere e delle idee. Per cui quello che è giusto fare nel tuo caso, potrebbe non esserlo nel caso di Wunderkind, e viceversa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 17, 2010 Author Share Posted May 17, 2010 Skizzo hai ragione.. Il punto è che io non so minimamente cosa la mia amica potrebbe pensare..la sua reazione va al di là della sua concezione dell'omosessualità, perché in questo caso non si tratta di una persona qualunque ma di me..perciò, se decidessi di dirglielo, dovrei essere egoista e farlo solo per me. Poi se sarà d'aiuto anche a lei in quanto capirebbe tante cose,senza sconvolgerle la vita, che ben venga! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skizzo Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Yes.....è così, proprio come dici tu, è questo che intendevo! Se io fossi al posto della tu amica, non ne rimarrei sconvolta. Nel senso: penserei che tu ti sei innamorata di me e....allora?! che c'è di male?! Non è nemmeno una cosa che si può controllare! Quindi, la tua rivelazione mi potrebbe essere solo d'aiuto per capire i tuoi comportamenti passati e, credo, che mi dispiacerebbe anche di essere stata ed essere la causa del tuo dolore! Ma questo varrebbe per me, chiaro! Però non è da escludere che anche la tua mica la possa vedere cme la vedo io...chissà?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Ma come che c'è di male? La ragazza si potrebbe sentire tradita,mentita. Ma ragioniamoci un attimo,una pensa di avere una migliore amica e poi scopre che quest'ultima è innamorata di lei,non vi sembra uno schock? Per me è meglio che non dice nulla,almeno fino a quando non si chiarisce le idee e non le passo la fissa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skizzo Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Che c'è di male nel senso: Diamante non poteva e non può controllare i suoi sentimenti! Si, potrebbe sentirsi tradita, d'accordo, tutto può essere, dipende da qual è il suo carattere e dalla sua sensibilità (SECONDO ME)! P.S. @Mother Fucker: Uagliò....nun t ngazzà!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Io ci sto pensando seriamente, non si ha nulla da perdere se ci pensi. Ormai non lo vedi più, perché non prenderla anche come occasione per stare meglio con te stesso? E poi pensa che lui, come hai detto anche tu, spesso si è accorto delle tue scusanze al limite della veridicità: è in questo modo che secondo me hai intaccato la sua autostima e la considerazione di sè stesso..pensaci un po', tu non ti saresti fatto mille domande come "ma in cosa avrò sbagliato? sono così male come amico?". Forse spiegandogli tutto, porteresti in superficie tante di quelle cose apparentemente inspiegabili, potrebbe sentirsi meglio anche lui. Cara Diamante, non voglio sottrarti spazio, io ho già abbondantemente in altra sede di ciò che mi è capitato, questo adesso il tuo momento di riflessione. Se non altro per tutti gli altri viandanti del forum che potrebbero averne piene le scatole della mia situazione ^^''. Ma data la tua delicatezza ti dirò in breve cosa penso. Non dirgli la verità è un mio attuale bisogno essenzialmente perché non sono dichiarato con nessuno, riguardo la mia sessualità. Mettila come vuoi ma parlandogli potrei andare incontro a parecchi rischi, non so se mi spiego. Potrebbe distruggermi con tre semplici parole se volesse a quel punto, e non è una cosa remota: succede, purtroppo, abbastanza spesso. Sì mi manca ancora il coraggio necessario. Purtroppo certe volte mi sembra una persona molto ambigua come comportamento e non ho mai saputo come prenderlo. Certo non potrei mica dargli torto se realizzasse che sono voluto essere suo amico solo perchè innamorato, ma in tal caso come fare a fargli capire che questa è solo una conclusione riduttiva? Sono sempre stato attento nelle situazioni in cui sono stato vicino a lui: seduti attorno a un tavolo ho sempre fatto in modo che non fossimo mai seduti l’uno accanto all’altro; non una volta l’ho abbracciato anche per il più ingenuo motivo, ho evitato drasticamente di rimanere solo con lui. Tutto questo forse in preparazione ad una mia rivelazione, nel qual caso non avrebbe potuto insinuare che mi volessi approfittare di lui, in alcun modo. E tutto questo mi è costato parecchio, credo anche a lui, facendosi esattamente le stesse domande che hai riportato tu sopra. Ed è per questo motivo che ho scelto l’allontanamento definitivo: non potevo continuare in questo modo. Meglio che mi odi per un motivo stupido, che per qualcosa che mi riguardi in prima persona. Sono abbastanza calcolatore nella mia vita, del resto è il mio mestiere. Un sacrificio andava fatto, pazienza avrò giorni migliori con qualcuno che possa ricambiare tutto l’affetto che ho da dimostrare. Io non ho ben capito in effetti il discorso fra te e la tua “amica”, ma se le cose sono anche un pochino migliori delle mie (il solo fatto che tu abbia preso così seriamente questa idea lo dimostra) ti consiglio di continuare sulla tua decisione. Spero solo che non ti tocchi soffrire. Ma sai che c’è anche? Non vorrei sollevare polemiche, ma in genere fra ragazzE è diverso che fra ragazzI, risolvere questo genere di questioni. I maschi etero sono molto strani, riconosco che certuni cercando di dimostrarsi amicizia in tanti bei modi, ma in genere non sono ammessi gesti troppo “compromettenti” potrei dire: meglio una stretta di mano che un abbraccio; mai stare troppo attaccati, ognuno al suo posto; mai usare delle parole dolci, mai discorsi seri, è necessario essere volgari e immergere un discorso nella ironia più assoluta, sempre a ridere e sghignazzare. Fra ragazze è tutto diverso: le possibilità di accettazioni sono due ordini di grandezza superiori, e questo può solo ulteriormente spronarti. Facci sapere come ti comporterai, sai siamo tutti curiosi qui! In bocca al lupo se decidi di aprirti! A presto ^^. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 17, 2010 Author Share Posted May 17, 2010 Ma come che c'è di male? La ragazza si potrebbe sentire tradita,mentita. Ma ragioniamoci un attimo,una pensa di avere una migliore amica e poi scopre che quest'ultima è innamorata di lei,non vi sembra uno schock? Per me è meglio che non dice nulla,almeno fino a quando non si chiarisce le idee e non le passo la fissa. Ma io non ne rimarrei shockata se una mia amica venisse a dirmi di essersi innamorata di me. Infondo che colpa ne avrebbe? E poi i miei sentimenti per lei non glieli ho mai celati, quindi in tutto questo tempo non ho mai ridotto o ingrandito niente. Parecchie volte le ho detto "ti amo" e sono stata ricambiata, ma forse il suo aveva un significato molto diverso dal mio. Tradita non credo potrebbe sentirsi, non ho fatto niente alle sue spalle, ho solo sofferto e lei lo sa..ma non capisce perchè. Mentita nemmeno credo sia il termine esatto perchè a certe cose non è facile arrivarci subito, infatti è stata una sorpresa anche per me..non ho voluto nasconderglielo volontariamente e nel caso dovessi dirglielo la prima cosa che preciserò sarà proprio questa: l' aver "scoperto" questa cosa solo ora.. comunque è vero, la cosa è molto soggettiva, dipende dalla sua sensibilità, come ha detto anche skizzo. Però io credo che dipenda da me, non posso proiettarmi già nelle conseguenze che scaturiscono dalla sua reazione, quindi..sarebbe solo il caso di rischiare e sperare. Io non ho ben capito in effetti il discorso fra te e la tua “amica”, ma se le cose sono anche un pochino migliori delle mie (il solo fatto che tu abbia preso così seriamente questa idea lo dimostra) ti consiglio di continuare sulla tua decisione. Spero solo che non ti tocchi soffrire. Ma sai che c’è anche? Non vorrei sollevare polemiche, ma in genere fra ragazzE è diverso che fra ragazzI, risolvere questo genere di questioni. I maschi etero sono molto strani, riconosco che certuni cercando di dimostrarsi amicizia in tanti bei modi, ma in genere non sono ammessi gesti troppo “compromettenti” potrei dire: meglio una stretta di mano che un abbraccio; mai stare troppo attaccati, ognuno al suo posto; mai usare delle parole dolci, mai discorsi seri, è necessario essere volgari e immergere un discorso nella ironia più assoluta, sempre a ridere e sghignazzare. Fra ragazze è tutto diverso: le possibilità di accettazioni sono due ordini di grandezza superiori, e questo può solo ulteriormente spronarti. Facci sapere come ti comporterai, sai siamo tutti curiosi qui! In bocca al lupo se decidi di aprirti! A presto ^^. Leggere le tue parole mi provoca un senso di dolcezza e delicatezza che non immagini..è strano, ma mi fai ricordare tutti i bei momenti che ho passato con lei, tutte le attenzioni che le ho dedicato, i miei gesti che mi facevano riempire d'orgoglio, quei gesti che lei non ha mai capito fino in fondo...e nemmeno io. Mi dispiace sentirti dire che ti manca ancora il coraggio..Penso che amare sia la più alta forma di "grandezza" di un uomo e oggi non tutti riescono a farlo. Non tenerlo per te, è una cosa bellissima, dovresti superare i limiti che ti crei perchè, se ci pensi, sono solo ammassi di ragionamenti messi l' uno sull' altro! A volte seguire il cuore è veramente la scelta migliore..non credo soffrirai, anzi ti sentirai meglio. Grazie per l' incoraggiamento, auguro anche a te che un giorno tu possa fare la scelta migliore! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 19, 2010 Author Share Posted May 19, 2010 ..stanotte l'ho sognato.. Ho sognato quel momento..mi sono ritrovata a leggere un suo messaggio in cui c'era allegata una foto e c'era scritto "cosa ti ricorda?" e altre cose tipo che le manco ecc ecc.. Un sogno,appunto. A lei non credo mancherò mai.. Dopo aver letto il messaggio non so come ma ci ritroviamo a casa mia, io le dico tutto e poi ricordo che è finita in modo strano..o quantomeno lontano dalle ipotesi che fino ad ora abbiamo avanzato: ci baciamo.. Ricordo tantissime risate non so per quale assurdo motivo sono stati una serie di momenti del tutto sconnessi tra di loro, forse perché ero quasi sveglia, non lo so.. So solo che mi sono svegliata di un nervosismo estremo! Volevo continuare a sognare, mi sarebbe piaciuto vedere cosa sarebbe accaduto dopo.. Comunque, non è la prima volta che sogno di baciarla, già mi è capitato una sola altra volta circa 2 anni fa.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted May 19, 2010 Share Posted May 19, 2010 Secondo la tradizione popolare italiana litigare con un'amica significa il riavvicinamento con quest'ultima..ma son solo superstizioni.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 19, 2010 Author Share Posted May 19, 2010 Ma io e lei non abbiamo mai litigato, è questo il punto.. Erano situazioni strane in cui io le chiedevo di allontanarci e lei non ne capiva il motivo ma mi assecondava pensando che quello fosse il mio bene... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 30, 2010 Author Share Posted May 30, 2010 ho deciso.. martedì le parlerò! è diventato un "blocco" troppo grande per me.. se non supererò questo ostacolo, che è un pensiero ormai fisso, non riuscirò più a vivere tranquillamente.. mi aiutate a pronosticare il caso migliore e quello peggiore? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted May 30, 2010 Share Posted May 30, 2010 ho letto il tuo post tutto d'un fiato :P e mi ha fatto molto sorridere. Non ho letto le risposte degli altri né le tue se non l'ultima in cui dici di volerle dichiarare i tuoi sentimenti giusto? Guarda io ho passato una situazione molto simile alla tua. Io ero fidanzata con un ragazzo e nello stesso periodo conobbi lei dopo due settimane trascorse con il mio ex non facevo che pensarla.Ho passato 5 mesi fra un tira e molla continuo.Sebbene avessi realizzato che ero innamorata della mia amica mi facevo del male stando con il mio ragazzo pensando di poter ''trasferire'' l'amore per lei nei suoi confronti...impossibile. Gliel'ho dissi la prima volta con un messaggio a Natale,lì facemmo finta di nulla. Glielo riconfermai alla fine della scuola dopo qualche mese.Al telefono detto dopo 20 minuti xD,che vigliaccheria e lo so xD con il cuore che mi scoppiava. Dopo è come se fossi libera. Triste perché non poteva ricambiare ma felice per averglielo detto finalmente. Ti consiglio di dirglielo se te la senti,ma Diamante non devi darti assolutamente la colpa di nulla. Tu ne sei innamorata e se lei non ti ricambia è normale che l'amicizia debba finire per il tuo allontanamento.Lo so all'inizio è dura ma non puoi starle accanto fingendoti solo un'amica quando non lo sei e non lo sarai fin quando non te la togli dalla testa! Quindi è meglio distaccarti da lei,pensa a te stessa. E vedrai che quando starai meglio ci ripenserai a tutto questo con un bel sorriso Spero di esserti stata d'aiuto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted May 30, 2010 Author Share Posted May 30, 2010 ..sei stata la mia conferma! anch io penso che dopo che le dirò tutto mi sentirò finalmente libera.. scioglierò un nodo che dura da ormai 4 anni..ho sempre pensato di riuscire, dopo le diverse rotture, a starle vicino in modo diverso, ripromettendomi ogni volta di comportarmi diversamente e anche di reprimermi qualora ce ne fosse stata l' esigenza..che stupida! ora ho capito che è tutto diverso..che non ci sarei mai potuta riuscire! vorrei poter immaginare quale potrebbe essere la sua reazione..ma non ne ho la minima idea! però, non escludo niente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bea Posted June 1, 2010 Share Posted June 1, 2010 Ho appena letto il tuo lungo topic, non posso far altro che appoggiare la tua scelta di parlarle, di liberarti. Mi raccomando solo di non illuderti sulla sua reazione, non fantasticare! Se lei dovesse scoprirsi attratta da te, meglio, ma non puntare tutto su una reciprocità di sentimenti che purtroppo raramente avviene!Detto ciò, in bocca al lupo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giovane12345 Posted June 1, 2010 Share Posted June 1, 2010 confessare è un male necessario.... vedrai che starai meglio... poi forse starai peggio... ma poi fosrse ristarai meglio... nn ho la palla magica nnn lo posso sapere ma secondo me sarà così.. :( :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diamante Posted June 2, 2010 Author Share Posted June 2, 2010 Fatto!! E' stata, come dire...una liberazione totale!Mi sono sentita davvero benissimo dopo averglielo detto, non certo come mi sento ora.. E' accaduto tutto molto stranamente.. ho iniziato sperando avesse già capito da una conversazione di qualche sera fa, ma invece non le era nemmeno passato per la mente..così, tra una risata isterico-imbarazzante e l' altra, tra un "non so come dirtelo" e un "ma può mai darsi tu non abbia capito mai niente?" gliel' ho detto.. "hai presente quando hai qualcosa dentro a cui non sai dare una spiegazione diversa da quella che non vorresti mai nemmeno nominare? Ecco.. i miei atteggiamenti nei tuoi confronti li abbiamo sempre considerati strani entrambe, ora so perchè: la mia, non è una semplice amicizia..". La sua risposta non è stata proprio delle migliori perchè mi ha stroncata sul nascere.. eheh.. "Dai, ma così mi fai capire che ti piacciono le femmine!!" e io.. "embè, hai capito bene!".. la reazione a questa mia frase non è che sia stata tanto migliore della prima risposta.. "no no no, non è possibile non ci credo...tu confond..." "oh! fermati! ma se ti dico una cosa del genere, se sono riuscita ad ammetterlo, un motivo ci sarà, no?" da lì in poi s' è stata zitta.. Il discorso è andato poi avanti nel modo classico.. mi ha detto che per lei non cambierà mai nulla ma che non può corrispondermi ecc ecc.. io all' inizio sono stata contenta, ieri sera ero al settimo cielo sia per il modo in cui gliel' ho detto, sia per come l' ha presa..ieri sera, però, non pensavo ad oggi...oggi infatti abbiamo affrontato la realtà dei fatti..che è quella di non poter portare avanti una cosa del genere essendo così "distanti"..mi ha detto che sarà esattamente come prima, nè più nè meno. Lei non riesce a darmi di più, non può starmi vicina come io vorrei..il punto è che proprio a causa di questo "come prima" abbiamo già preso diverse volte lunghi periodi distanti l' una dall' altra, perchè io ho sempre voluto qualcosa di diverso da lei, parlo di un' amicizia più profonda... Non volevo finisse tutto con dei semplici messaggi, così le ho chiesto di abbracciarla per l' ultima volta..ma ancora una volta non ha saputo mettere da parte niente per farmi passare in primo piano..mi ha detto che avrebbe dovuto incontrare delle amiche e che però sarebbe passata prima da me.. questo non l' ho tollerato, perchè nella mia testa già c' era un intero pomeriggio con lei, l' ultimo..sentire di poter ricevere soltanto un abbraccio a domicilio mi ha fatto tanto rimanere male, ma potevo aspettarmelo: l' ennesimo atto di menefreghismo da parte sua, anche in una situazione così delicata.. Secondo voi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted June 5, 2010 Share Posted June 5, 2010 Non ho ben capito il finale, però sono contento che ti sei dichiarata e che hai potuto affrontare la cosa a testa alta. La sua reazione è stata molto tipica, niente strano, mi dispiace se ti eri immaginata altri scenari, ma essendo etero, non poteva dirti di più. Il fatto che non ti abbia messo in primo piano, come dici tu, è qualcosa che non può andare giù a te che ne sei innamorata, ma non a lei che ti considera, appunto solo un'amica. Più volte ti ho detto che in questi casi tendiamo ad ingigantire le azioni di coloro che... non vediamo come soli amici...E' necessario fermarsi in un secondo tempo e pensare con più razionalità a certe azioni: funziona, tutto torna. Ma quindi adesso cosa avete deciso di fare? Vi separerete per un po'? Perché hai scritto che adesso ti senti diversamente da come stavi subito dopo il coming out? Io spero che tutto questo non sia voluto significare per te maggiore frustrazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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