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vero, ma l'animus nell'uomo è una funzione inferiore

così come nella donna lo è l'anima

l'inconscio è androgino ma

quello dell'uomo è luna (prevale l'anima)

quello della donna è sol (prevale l'animus)

 

ma metto in guardia da me stesso  :)

parlare di "funzione inferiore" o di "prevalenza", come ho appena fatto, è corretto ma insieme scorretto, diciamo che è limitativo

il problema è che non è possibile, per evidenti motivi

dare una definizione dell'inconscio

ne abbiamo una conoscenza solo simbolica

che deriva dal mito, dal dogma o dalla vita onirica di ognuno

per cui questi concetti non possono che essere fluidi

e come tali sono stati presentati da Jung

Frattaglia

Mi interessa quello che dici su Jung, Conrad. Non l'ho mai apprezzato particolarmente, ma ammetto che ne so poco.

Se l'albero potrebbe essere un simbolo onirico femminile, quali potrebbero essere dei simboli onirici maschili?

Nei miei sogni mi capita più spesso di sognare donne che uomini (in proporzione), sogno spesso dei cani ma sono invece quasi sempre maschi (l'unico femmina che sogno è il mio), riguardo ad altri simboli... non lo so.

Mi piacerebbe saperne di più sull'interpretazione dei sogni, ecco, è una cosa che mi affascina  :) :)

Hinzelmann

Io direi molto più terra terra che una identificazione totale nell'archetipo maschile

per un maschio e in quello femminile per una donna, blocca il processo analitico.

Nondimeno l'approdo ultimo dovrebbe avvenire attraverso l'archetipo del Sé.

Mi interessa quello che dici su Jung, Conrad. Non l'ho mai apprezzato particolarmente, ma ammetto che ne so poco.

Se l'albero potrebbe essere un simbolo onirico femminile, quali potrebbero essere dei simboli onirici maschili?

Nei miei sogni mi capita più spesso di sognare donne che uomini (in proporzione), sogno spesso dei cani ma sono invece quasi sempre maschi (l'unico femmina che sogno è il mio), riguardo ad altri simboli... non lo so.

Mi piacerebbe saperne di più sull'interpretazione dei sogni, ecco, è una cosa che mi affascina  :no: :)

 

vado un poco OT

 

occorre porsi con molta cautela

l'albero è prevalentemente simbolo femminile

ma non sempre

ad esempio il tronco (o i pali di legno) sono simboli maschili (evidente il motivo)

la foresta è in genere sempre simbolo femminile

 

molti simboli sono ambivalenti e vanno ricondotti al contesto (mitico, od onirico) in cui sono prodotti

aggiungo poi che c'è in genere una maggiore ricchezza di simboli femminili

per il fatto che questi sono intimamente legati al ciclo della vita (nella loro accezione materna)

 

tipico simbolo maschile è ad esempio il cappello

che nella sua massima espressione (la corona del re) possiede i raggi e splende

a trasformare la testa in un sole (simbolo maschile)

infatti sole è maschile, luna femminile

giorno è maschile, notte è femminile

fuoco e aria sono maschili

acqua e terra sono femminili

leone ed aquila sono maschili

il bue è femminile

la ruota è un simbolo maschile

la spada (o l'arma in generale) è un simbolo maschile

la coppa e i recipienti tutti sono femminili

ma, ripeto, questo elenco è da prendersi con estrema cautela

per approfondire l'argomento consiglio la lettura soprattutto di "Libido: simboli e trasformazioni" di Jung

e anche di "Psicologia e alchimia", sempre di Jung

di "Simboli della scienza sacra" di Guenon

e volendo tutta la mitologia egizia e greca, che è ricchissima di simbolismi

per non parlare della Bibbia

ad esempio Ezechiele, con la famosa visione del tetramorfo

o l'Apocalisse di Giovanni

...

 

per quanto riguarda il cane: simbolo onirico molto importante di morte e rinascita, di rinnovamento

compare in genere nei sogni quando si vive un momento di snodo

che comporta, per il suo significato in qualche modo "rivoluzionario"

un processo simbolico di morte del vecchio e rinascita nel nuovo

ad esempio (ma solo come esempio) il cane è spesso presente nei sogni

quando si entra nella pubertà

o quando il maschio si emancipa dalla madre

o quando si va a vivere da soli

o quando ci si trasferisce in un'altra città

o quando si cambia lavoro

o quando si divorzia

 

il cane è presente in molti miti antichi che hanno sempre a che fare con la morte e la rinascita

ad esempio nel mito di Iside e Osiride come Anubi

nel mito di Mitra (il cane aiuta Mitra ad uccidere il toro, si vede in tutti i bassorilievi)

poi c'è la figura di Cerbero

il cane è uno psicopompo, colui che accompagna l'anima del defunto

e quindi in qualche modo è il fedele compagno verso le tenebre (femminili)

dove avviene una nuova gestazione e infine rinascita

 

mi scuso per l'OT e anche per una certa frettolosità e approssimazione

sono temi molto complessi che richiederebbero ben altri spazi

e oltretutto io sono solo un "dilettante"

ovvero mi diletto... di queste cose  :)

Lessi un libro una volta, intitolato: Geisha e Samurai.

Scritto da una donna che pratica arti marziali. Ora non me lo ricordo più tanto bene questo libro, perché sono passati tanti anni e non ho buona memoria ^_^ però ricordo la bravura di questa donna nel mettere in evidenza la differenza e la mescolanza di forza e dolcezza tra uomo e donna paragonandola al samurai e alla geisha.

 

Ora io non riuscirò ad esprimermi come la scrittrice, ma in breve vi posso dire che esprimeva le sensazioni che provava nel guardare un medico che visitava sua madre.

La scrittrice praticamente riusciva a vedere nel dottore la figura del samurai e la figura della geisha mescolarsi ed alternarsi vicendevolmente.

Riusciva a vedere la forza del dottore in quanto imponente, freddo e sicuro di se nella sua professione come lo è un samurai in una battaglia, ma allo stesso tempo vedeva la dolcezza e la serenità che impiegava nel tastare il corpo della paziente come lo è una geisha mentre danza o canta..

Mi ricordo qualche frase della scrittrice mentre descriveva il medico: "..lo vedo nella forza, lo vedo nella dolcezza.....lo vedo nella forza della dolcezza"

 

Credo che in ogni uomo e in ogni donna sia presente una geisha e un samurai che si alternano e che ci fanno stare in equilibrio, che ci fanno essere forti, sensibili, dolci e caparbi..

 

PS Mi sa che me lo andrò a rileggere quel libro

Conosco alcune donne molto femminili, ma anche molto forti caratterialmente, un pò come una tigre sotto l'aspetto della ragazza carina e basta.

 

Ovviamente una donna che sa concedersi momenti di debolezza e di tristezza, è comunque un atto di forza, a mio avvisio.

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