conrad65 Posted May 27, 2010 Share Posted May 27, 2010 vero, ma l'animus nell'uomo è una funzione inferiore così come nella donna lo è l'anima l'inconscio è androgino ma quello dell'uomo è luna (prevale l'anima) quello della donna è sol (prevale l'animus) ma metto in guardia da me stesso :) parlare di "funzione inferiore" o di "prevalenza", come ho appena fatto, è corretto ma insieme scorretto, diciamo che è limitativo il problema è che non è possibile, per evidenti motivi dare una definizione dell'inconscio ne abbiamo una conoscenza solo simbolica che deriva dal mito, dal dogma o dalla vita onirica di ognuno per cui questi concetti non possono che essere fluidi e come tali sono stati presentati da Jung Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted May 27, 2010 Author Share Posted May 27, 2010 Mi interessa quello che dici su Jung, Conrad. Non l'ho mai apprezzato particolarmente, ma ammetto che ne so poco. Se l'albero potrebbe essere un simbolo onirico femminile, quali potrebbero essere dei simboli onirici maschili? Nei miei sogni mi capita più spesso di sognare donne che uomini (in proporzione), sogno spesso dei cani ma sono invece quasi sempre maschi (l'unico femmina che sogno è il mio), riguardo ad altri simboli... non lo so. Mi piacerebbe saperne di più sull'interpretazione dei sogni, ecco, è una cosa che mi affascina :) :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 27, 2010 Share Posted May 27, 2010 Io direi molto più terra terra che una identificazione totale nell'archetipo maschile per un maschio e in quello femminile per una donna, blocca il processo analitico. Nondimeno l'approdo ultimo dovrebbe avvenire attraverso l'archetipo del Sé. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted May 27, 2010 Share Posted May 27, 2010 Mi interessa quello che dici su Jung, Conrad. Non l'ho mai apprezzato particolarmente, ma ammetto che ne so poco. Se l'albero potrebbe essere un simbolo onirico femminile, quali potrebbero essere dei simboli onirici maschili? Nei miei sogni mi capita più spesso di sognare donne che uomini (in proporzione), sogno spesso dei cani ma sono invece quasi sempre maschi (l'unico femmina che sogno è il mio), riguardo ad altri simboli... non lo so. Mi piacerebbe saperne di più sull'interpretazione dei sogni, ecco, è una cosa che mi affascina :) vado un poco OT occorre porsi con molta cautela l'albero è prevalentemente simbolo femminile ma non sempre ad esempio il tronco (o i pali di legno) sono simboli maschili (evidente il motivo) la foresta è in genere sempre simbolo femminile molti simboli sono ambivalenti e vanno ricondotti al contesto (mitico, od onirico) in cui sono prodotti aggiungo poi che c'è in genere una maggiore ricchezza di simboli femminili per il fatto che questi sono intimamente legati al ciclo della vita (nella loro accezione materna) tipico simbolo maschile è ad esempio il cappello che nella sua massima espressione (la corona del re) possiede i raggi e splende a trasformare la testa in un sole (simbolo maschile) infatti sole è maschile, luna femminile giorno è maschile, notte è femminile fuoco e aria sono maschili acqua e terra sono femminili leone ed aquila sono maschili il bue è femminile la ruota è un simbolo maschile la spada (o l'arma in generale) è un simbolo maschile la coppa e i recipienti tutti sono femminili ma, ripeto, questo elenco è da prendersi con estrema cautela per approfondire l'argomento consiglio la lettura soprattutto di "Libido: simboli e trasformazioni" di Jung e anche di "Psicologia e alchimia", sempre di Jung di "Simboli della scienza sacra" di Guenon e volendo tutta la mitologia egizia e greca, che è ricchissima di simbolismi per non parlare della Bibbia ad esempio Ezechiele, con la famosa visione del tetramorfo o l'Apocalisse di Giovanni ... per quanto riguarda il cane: simbolo onirico molto importante di morte e rinascita, di rinnovamento compare in genere nei sogni quando si vive un momento di snodo che comporta, per il suo significato in qualche modo "rivoluzionario" un processo simbolico di morte del vecchio e rinascita nel nuovo ad esempio (ma solo come esempio) il cane è spesso presente nei sogni quando si entra nella pubertà o quando il maschio si emancipa dalla madre o quando si va a vivere da soli o quando ci si trasferisce in un'altra città o quando si cambia lavoro o quando si divorzia il cane è presente in molti miti antichi che hanno sempre a che fare con la morte e la rinascita ad esempio nel mito di Iside e Osiride come Anubi nel mito di Mitra (il cane aiuta Mitra ad uccidere il toro, si vede in tutti i bassorilievi) poi c'è la figura di Cerbero il cane è uno psicopompo, colui che accompagna l'anima del defunto e quindi in qualche modo è il fedele compagno verso le tenebre (femminili) dove avviene una nuova gestazione e infine rinascita mi scuso per l'OT e anche per una certa frettolosità e approssimazione sono temi molto complessi che richiederebbero ben altri spazi e oltretutto io sono solo un "dilettante" ovvero mi diletto... di queste cose :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted May 30, 2010 Share Posted May 30, 2010 Lessi un libro una volta, intitolato: Geisha e Samurai. Scritto da una donna che pratica arti marziali. Ora non me lo ricordo più tanto bene questo libro, perché sono passati tanti anni e non ho buona memoria però ricordo la bravura di questa donna nel mettere in evidenza la differenza e la mescolanza di forza e dolcezza tra uomo e donna paragonandola al samurai e alla geisha. Ora io non riuscirò ad esprimermi come la scrittrice, ma in breve vi posso dire che esprimeva le sensazioni che provava nel guardare un medico che visitava sua madre. La scrittrice praticamente riusciva a vedere nel dottore la figura del samurai e la figura della geisha mescolarsi ed alternarsi vicendevolmente. Riusciva a vedere la forza del dottore in quanto imponente, freddo e sicuro di se nella sua professione come lo è un samurai in una battaglia, ma allo stesso tempo vedeva la dolcezza e la serenità che impiegava nel tastare il corpo della paziente come lo è una geisha mentre danza o canta.. Mi ricordo qualche frase della scrittrice mentre descriveva il medico: "..lo vedo nella forza, lo vedo nella dolcezza.....lo vedo nella forza della dolcezza" Credo che in ogni uomo e in ogni donna sia presente una geisha e un samurai che si alternano e che ci fanno stare in equilibrio, che ci fanno essere forti, sensibili, dolci e caparbi.. PS Mi sa che me lo andrò a rileggere quel libro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
panit~ Posted May 30, 2010 Share Posted May 30, 2010 Conosco alcune donne molto femminili, ma anche molto forti caratterialmente, un pò come una tigre sotto l'aspetto della ragazza carina e basta. Ovviamente una donna che sa concedersi momenti di debolezza e di tristezza, è comunque un atto di forza, a mio avvisio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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