Jump to content

Recommended Posts

Ma vedi Poseidon, qui ci va un po' di malizia...e vale in generale nella vita.

 

Se dopo tot anni mi dici che vuoi la coppia aperta a causa della differenza

di età, che c'era fin dall'inizio, non mi stai dicendo "proprio" tutta la verità.

Consegue la replica: cosa è realmente cambiato?

 

Se mi dici, ero giovanissimo e oggi sento l'esigenza di fare altre esperienze

già il discorso è più concreto e sensato. Ma questo vale anche in una coppia

di due giovani coetanei.

 

Se mi dici, ora mi sono "sbloccato" vado per locali e questa coppia mi va stretta

idem ( ma vale pure per dei coetanei di cui uno era represso vedi tante storie

simili in questa sezione )

 

Insomma si possono fare mille ipotesi, anche sensate ripeto, perché non è detto

che non ci possano essere anche separazioni sensate. Oppure si può coprire il tutto

con la prima cosa che ci viene in mente : le differenze, note ad entrambi...che è in

realtà un modo di non dire niente. Perchè quelle ci son sempre state...e prima non

le si vedeva, quindi bisognerà capire perchè ad un certo punto le si inizia a vedere

e ad usare come "capro espiatorio" facile.

  • Replies 108
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Ziguli

    15

  • Hinzelmann

    13

  • Mother Fucker

    8

  • D.

    6

Io credo di si, secondo me può esistere.  :pausa:

 

Certo, è obbiettivamente una situazione particolare: un ragazzo di 20 anni e un uomo di 45 cosa potranno mai affrontare insieme?

Il problema che mi pongo è come due persone, che vivono situazioni, problematiche e contesti completamente diversi, possano costruire una storia insieme.

Mi immagino delle situazioni del tipo: il ragazzo di 20 vuole partire con i suoi coetanei per un viaggio...l'uomo di 45 andrebbe? si sentirebbe a suo agio?

In ogni caso credo che dei compromessi si possano trovare, anche se ripeto, è molto difficile poter portare avanti un rapporto del genere.

  • 5 months later...

E' da qualche giorno che mi pongo la seguente domanda: una persona di 34-35 anni intraprenderebbe mai una conoscenza con una persona di 18-19 anni?

Tutto è iniziato con una discussione, un amico pensa che non ci potrebbe mai essere compatibilità, perché due persone con così tanta differenza di età non si troverebbero mai...parlo sia per ragazzi che ragazze  :pausa:

Io penso che non ci si basa sull'età di una persona, se mi piace vado oltre...voi come la pensate?

Intraprendereste una conoscenza con una persona molto più piccola di voi?

.....aspetto vostre risposte  :)

molto più piccola di me...cioè 5 anni?  :pausa: :) :D

 

no dai scherzo!

secondo me, non bisogna guardare con così tanta importanza la differenza di età. un 20enne sa gestire la sua vita e se si innamora di un 35enne non penso ci sia niente di male.

Guest burro.e.miele

Nel breve periodo, tutto è possibile. Ma, man mano che l'età avanza, la forbice s'allarga... Un 20enne e un 35enne potrebbero non sentirsi così a disagio a stare insieme, potrebbero avere molte cose in comune... Ma con l'avanzare del tempo, la differenza d'età, per me, si sente.

c'è un topic apposito sulla differenza di età.... cercalo!

 

Il punto cmq sta nell'insegnamento reciproco... io sarei molto stimolato da una persona molto più grande di me... sai quanta esperienza di vita mi potrebbe insegnare... lo vedrei come un mentore!!!

Io ammetto di non vedere molto di buon occhio le relazioni in cui vi è un eccessiva differenza di età in quanto generalizzando un attimo mi viene da pensare che a 20 e 35 anni si abbiano esperienze di vita , abitudini e interessi totalmente diversi che possono rendere difficile la relazione

 

tuttavia ci sono sempre le eccezzioni

ci può essere un 40enne con la testa da 20enne e viceversa

per cui in questi casi la relazione può tranquillamente funzionare  :pausa:

Nel breve periodo, tutto è possibile. Ma, man mano che l'età avanza, la forbice s'allarga... Un 20enne e un 35enne potrebbero non sentirsi così a disagio a stare insieme, potrebbero avere molte cose in comune... Ma con l'avanzare del tempo, la differenza d'età, per me, si sente.

 

E' esattamente il contrario.

Tra 18 e 30 la differenza è enorme;

tra 40 e 52 la differenza è minima.

Guest burro.e.miele

E' esattamente il contrario.

Tra 18 e 30 la differenza è enorme;

tra 40 e 52 la differenza è minima.

 

Per poi ritornare enorme però

perché tra 52 e 64 anni (per dire) gli stili di vita tornano mutarsi considerevolmente

 

Una gaussiana della percezione della differenza d'età in funzione dell'avanzare dell'età di entrambi. :pausa:

 

In ogni caso, Almadel, le considerazioni che faccio sono tutte nel breve periodo: potrebbero andare d'accordo anche un 20enne e un 50enne, un 18enne e un 30enne, ma per quanto? È chiaro che, nel lungo periodo, tutto dipende dalle fasce d'età in cui si collocano i due partner (e questo te lo fa notare Wolf con la sua risposta).  

Dipende dalla personalità e dalla maturità della persona, l'età non la considero un buon elemento di valutazione esistono persone adulte anagraficamente ma i"infanti" celebralmente, come esistono ragazz* giovani ma molto matur*, e viceversa si intende, quindi ogni persona è a se.

Burro.e.miele, hai torto.

Basta! Incarta e porta a casa!

:pausa:

 

Quello che voleva dire Wolf

è che gli stile di vita non dipendono solo dall'età:

Scuola, Lavoro e Pensione sono tre tappe

che quando differiscano tra i partner

inevitabilmente pesano.

Guest burro.e.miele

Burro.e.miele, hai torto.

Basta! Incarta e porta a casa!

:)

 

Mai!  :pausa:

 

 

 

Il discorso che fai tu sulle tappe della vita è valido, solo entro certi termini.

Prendessimo il caso di un 18enne e un 30enne entrambi lavoratori, verrebbero meno le considerazioni che fai tu, ossia che hanno pesanti differenze.

Prendessimo il caso di un 65enne e un 77enne, entrambi pensionati, stessa cosa.

Così come hai risposto tu, nel tuo primo intervento, sembra che il divario d'età, con il passare del tempo, si percepisca meno, quando così non è.

È ovvio che quando i due individui cadono entrambi nella mezza età (tra i 30 e i 50) i punti d'intesa siano maggiori e la percezione della differenza d'età diminuisca. Dico solo che con il passare del tempo, quando il più anziano dei due tende verso i 60 e l'altro è al tramonto dei 40 (vicino alla 50ina) la forbice riprende ad allargarsi. Non penso si possa liquidare tutto in scuola/lavoro/pensione... si tratta anche di questioni fisiche, di esperienze maturate, tanti fattori.

Ovviamente è un discorso a grandi linee, che tende a generalizzare, però è così.

Ora dammi ragione (come si fa con i pazzi), altrimenti continuerò a tediarti in modo molesto...  :D

Dio bono, Al, sempre a fare il marxista. :pausa:

 

Per come la vedo io, e lo scrissi a suo tempo, la cosa non è semplice, una volta sfrondata la relazione di tutte le componenti emotive iniziali. In modo semplice - che se no partono i rimbrotti -, potrei addurre l'esempio di un D. ventenne: se io oggi avessi la forza e la volontà di cambiare il mondo (tipica dote sognatrice dei ventenni, no?), non potrei scegliere un sedicenne, perché non capirebbe, e nemmeno un trentacinquenne, perché lo troverei già arreso.

Ho letto i pareri più vari ed opposti nel topic:  http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,9201.0.html

 

ora però volevo capire come voi considerate una relazione con una persona molto più grande o molto più piccola di voi (parlo di una distanza dai 10anni in su)

e non in termini di "ce la farei/non ce la farei" o di gusti in generale, ma in termini più che altro riflessivi:

secondo voi un AMORE (non parlo quindi di sesso, scopamicizie e varie) tra due persone di età molto differente è possibile?

 

Le relazioni con coetanei spesso permettono di condividere un percorso simile, di farlo assieme;

cosa può e cosa non può succedere invece secondo voi in una relazione intergenerazionale? Sarà fatto solo di "specchi verso il futuro" e "rivisitazioni della propria giovinezza" temporanei, o si potranno vedere i/le due partner coinvolti/e nella costruzione di qualcosa di serio assieme?

 

Se avete esperienze di storie più o meno serie con persone molto più grandi o piccole e volete discuterne, condividendo impressioni ed esperienze, o se volete anche solo dare un parere sull'argomento e su come vedete la cosa, mi raccomando postate  :pausa:

 

Già parlai tempo fa di questo in un altro topic di cui non ricordo il titolo e feci pure un esempio simpatico... aggiungo comunque volentieri 2 parole anche qui... . Tutto parte dal tipo di carattere che si ha e dal tipo di bisogni sia FISICI che MENTALI... . In generale non ci trovo nulla di male nell'amore o in relazioni intergenerazionali ma per come la vedo io (in base anche a personali studi ed osservazioni sociali) chi è più grande nella coppia intergenerazionale ha qualche nostalgia di troppo e chi è più piccolo ha qualche mancanza di troppo.

Tutto qua... .

Quando c'è l'amore e ti trovi bene con una persona a volte alla differenza d'eta' non ci dai peso!Certo parla una che ha avuto una mezza storia quando avevo 18 anni e lei 30anni quindi 12anni di differenza e' stata la cosa piu' bella che poteva capitarmi!

Logicamente ci sono alcuni punti dove si va in conflitto pensa uno che va a scuola e l'altro che lavora fino alle 8 di sera.....!pensa uno che deve avere la paghetta e l'altro che ha uno stipendio fisso!

Pero' per come la vedo io.....se e' vero amore.....!

credo che fin quando non lo vivi non puoi capirlo...

anche io mi sono fatto pippe mentali se era giusto o sbagliato o se me ne sarei pentito più in là...

 

alla fine queste paure sono svanite da sole, perché sto troppo bene come sto

La mia prima ragazza (prima esperienza amorosa in assoluto) che ho avuto a 14 anni aveva 10 anni più di me, 24.

Alla lunga la differenza di età si è sentita molto, perchè io ero una ragazzina che andava ancora a scuola e lei già lavorava... però è stata comunque molto dolce e soprattutto data la sua esperienza mi ha insegnato molte cose interessanti e utili  :pausa: :)

BruisePristine

 

 

In ogni caso, Almadel, le considerazioni che faccio sono tutte nel breve periodo: potrebbero andare d'accordo anche un 20enne e un 50enne, un 18enne e un 30enne, ma per quanto? È chiaro che, nel lungo periodo, tutto dipende dalle fasce d'età in cui si collocano i due partner (e questo te lo fa notare Wolf con la sua risposta).  

mettiamo un 18enne e un 30enne, allora..per prima cosa dipende anche dalla libertà che ha questo ragazzo con la sua famiglia.

cioè ci sono 18enni che hanno orari specifici e quelli che possono mancare da casa giorni e giorni senza che i genitori si preoccupino troppo.

 

in base a ciò si instaura il tutto: un 30enne non penso che abbia voglia di stare dietro uno che deve tornare a casa entro una certa ora, lo può vedere solo in determinate volte ecc.

 

o almeno io entro nell'ottica di come potrei comportarmi io tra qualche anno a parte che io e uno più piccolo di me oltre l'amicizia non si va proprio..

e bello vedere che la maggior parte delle persone vedono una relazione intergenerazionale come spacciata... ma.... vi stupirò :pausa:

 

Ma no, dai, non spacciata

Io direi piuttosto -in maniera ingegneristica  :) - che ritengo statisticamente meno probabile che questa relazione si verifichi e che resti in piedi, con un progressivo spostamento verso la zona laterale della Gaussiana (quella più improbabile) man mano che il divario aumenta significativamente  :D

 

Ma questo non vuol dire che un'eventuale relazione di questo tipo sia "di base" spacciata, ovviamente dipende dall'alchimia tra chi la vive ;-)

Dio bono, Al, sempre a fare il marxista. :pausa:

 

E ringrazia il Cielo che non ho detto

che l'unica differenza che pesa davvero,

non è quella tra le Generazioni, ma quella tra le Classi!

 

Ma visto che mi provochi lo scrivo!

Sì, è vero: è più facile la storia

tra un muratore 18enne e un operaio di 50;

rispetto a quella tra due trentenni.

qualora siano uno commesso e l'altro imprenditore.

Tiè!

E' da qualche giorno che mi pongo la seguente domanda: una persona di 34-35 anni intraprenderebbe mai una conoscenza con una persona di 18-19 anni?

a una conoscenza non vedo perché dire di no... se alla conoscenza può seguire qualcosa di un po' più serio, dipende dai soggetti coinvolti. Si può essere in grado di vivere una relazione seria a 19 anni ed essere cretini a 35, o viceversa. Una risposta netta non può esserci, in nessun caso.

Io di anni ne ho 34 e il mio ragazzo 22, e siamo insieme da quasi 4 anni; ma riconosco che tutto funziona perché lui è più "avanti" (direi quasi vintage) di gran parte dei suoi coetanei e io sono più "vivace" di altri miei coetanei, e questo (oltre all'alchimia perfetta delle personalità e degli interessi, lui filosofo e romantico e io ragioniere e molto "spicciolo", e al fatto che le nostre famiglie sanno di noi e non ci mettono limiti) sicuramente contribuisce a farci stare bene insieme. Insieme al sentimento che proviamo l'uno per l'altro, che si è rafforzato negli anni, ma che comunque non è onnipotente  :pausa:

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...