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La situazione è tragica, o comunque confusa!


hook

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:ok:

 

Non capisco davvero cosa mi succeda, non capisco cosa voglia il mio cure e non so ascoltarlo, non l'ho fatto per anni nascondendo a me stesso di essere gay ed ora quando la cosa si fa complicata mi trovo in seria diffcoltà con me stesso!

 

Ho sempre sostenuto di avere avuto un ottimo rapporto con LA mia ex. Avevamo ed abbiamo un intesa che va oltre la semplice amicizia e di questo ne sono certo. Ci cerchiamo e se non lo facciamo quando ci sentiamo, anche se non lo ammettiamo, siamo felicissimi come se fossimo ancora fidanzati. Non nascondo di sentire qualcosa quando sto con lei, di essere piacevolmente assuefatto dal suo abbraccio e sono certo che con lei posso esprimermi al meglio e raggiungere un'intesa superiore che non ho con nessun'altro.

 

Ma il problema sorge qui... sono attratto dagli uomini e ovviamente mi trovo "costretto" a dover rinunciare a lei, che ancora è legata fortemente a me, come io a lei. Questa situazione ci distrugge... e non so cosa pensare

Che sia innamorato ( a livello intellettuale e di affinità) ? O che il semplice ricordo di una cosa bella ( il mio passato con lei) quando riaffiora mi porta a desiderare che tutto ciò continui?

 

E l'attrazione per gli uomini? potrà superare quella strettamente fisica? questo ancora non lo so, e finchè non conoscerò nessuno, penso di non poterlo mai sapere.

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Senti bello... smettila di vivere la mia vita!!!  :ok:

A parte gli scherzi, ti capisco al 110%, te lo assicuro.

Sarebbe più facile tornare indietro? Forse sì... lei è sempre lì che mi aspetta, me l'ha fatto capire mille volte, anche a causa delle esperienze negative che ha inanellato da quando ci siamo lasciati.

Ma potrei fare finta di nulla?

Lei potrebbe passare sopra alla mia attrazione per i maschi, che c'era, c'è e ci sarà sempre?

Io posso ignorare il fatto che stamattina sbavavo dietro ad un ragazzo (mamma mia che bono!!! :ok: ) che montava un ponteggio fuori da un'ufficio in cui io stavo espletando delle pratiche?!?

Non credo... :D

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WistonSmith

Alla mia ex due settimane fa ho detto "no, tranquilla, la mia gayezza non si è accentuata per colpa tua, non temere, hai da donna tutte le carte in regola!"   :ok:

 

Che sia innamorato ( a livello intellettuale e di affinità) ? O che il semplice ricordo di una cosa bella ( il mio passato con lei) quando riaffiora mi porta a desiderare che tutto ciò continui?

 

Puo' essere sia l'una che l'altra cosa, e possono essere entrambe le cose insieme.

Vi siete lasciati da poco?

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beh... non so se c'entra niente... ho visto un programma su sky che parlava di gay (convinti e dichiarati) sposati con donne... è una cosa rara, ma capita che un gay abbia un'affinità talmente forte con una donna da rinunciare alla propria vita gay "innamorandosene"... ovviamente dopo il matrimonio, tutti e due rinunciavano al sesso e a farsi una famiglia per ovvi motivi... sinceramente non so perchè succeda (non so neanche se succede veramente.... non credo più alla televisione :gha: )... ma leggendo il tuo topic mi è venuto in mente questo programma...  :sisi:

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Puo' essere sia l'una che l'altra cosa, e possono essere entrambe le cose insieme.

Vi siete lasciati da poco?

 

No da parecchio...

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WistonSmith

Allora escluderei l'abitudine.

Non dico altro, sennò corro il rischio di essere assalito da qualcuno.

Minchia, ce l'ho proprio sulla punta della lingua però... :sisi:

 

Benvenuto nel circolo, comunque!

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Hook, il tuo problema non è affatto voler bene, avere un grande affetto, e anche una bella gestualità fisica,

con la tua ex-ragazza (o con qualsiasi altra ragazza)  :sisi:

 

Il tuo problema è non avere un ragazzo. Se tu lo avessi, non troveresti più alcuna lacerazione dall'aver questo

dolce rapporto con lei. Il problema nasce solo dalla mancanza di un «lui».

 

Quando lo avrai, spero presto, tutto si aggiusterà molto bene.

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WistonSmith

A volte parlate proprio come gli etero, ma alla rovescia.

 

 

Quando lo avrai, spero presto, tutto si aggiusterà molto bene.

 

Mi sono immaginato una mamma al figlio gay: "è solo un momento, passerà, appena troverai una ragazza, quella giusta, tutto si aggiusterà"

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Winston, nessuno sta dicendo che la bisessualità di Hook passerà.

Viene detto (e sottoscrivo anch'io, se ho interpretato bene) che farà chiarezza quando avrà potuto sperimentare in pieno la sua bisessualità tramite una relazione completa con un ragazzo, e troverà un suo equilibrio: non sarà più lacerato da dubbi, rimorsi, nostalgie.

Probabilmente parte della nostalgia che sente è il non avere nessuno, e il cuore (soprattutto adolescenziale, lo so perché lo è anche il mio) teme il vuoto e si appiglia con forza a ciò che è più vicino. Quello di Hook è un eco di un amore più che altro, secondo me.

 

Quello che gli serve è proprio una nuova esperienza, nuova da tutti i punti di vista, perché ancora non sa cose che potrebbe sapere solo provando, come ha anche detto in chiusura del primo post.

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TI sembra strano solo perché lei è una ragazza,

ma le stesse identiche cose capitano

anche con gli ex di sesso maschile :sisi:

 

Capita anche di pensare:

"Se sono così sereno con lui,

forse dovrei tornarci insieme

anche se non provo più attrazione

e/o non sono più innamorato?"

 

La separazione definitiva allora avverrà

solo quando troverai un'altra persona

e ritroverete la serenità solo quando

avrà trovato un'altra persona anche lei.

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Concordo pienamente con Isher.

 

Poi aggiungo che a mio parere quello che ora vi lega è una profondissima amicizia, ricca di intesa ed affettività. Amicizie così possono anche essere non altro che amori platonici visto che manca la componente fisico-sessuale.

 

Così come quando vi è solo attrazione fisica per una persona si può instaurare una scopamicizia, quando vi è solo affinità e affettività si può instaruare questo genere di amore platonico. Certo è che sia in presenza di uno che dell'altro tipo di rapporto, instaurare una relazione completa con un'altra persona purtroppo è molto difficile se non impossibilie.

Forse hai bisogno di più tempo per percepire l'affinità con la tua ex come qualcosa di diverso da quello che senti ora, per poi riuscire a scoprire se anche i maschi ti appagano dal punto di vista affettivo  :sisi:

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WistonSmith

Winston, nessuno sta dicendo che la bisessualità di Hook passerà.

Viene detto (e sottoscrivo anch'io, se ho interpretato bene) che farà chiarezza quando avrà potuto sperimentare in pieno la sua bisessualità tramite una relazione completa con un ragazzo, e troverà un suo equilibrio: non sarà più lacerato da dubbi, rimorsi, nostalgie.

Probabilmente parte della nostalgia che sente è il non avere nessuno, e il cuore (soprattutto adolescenziale, lo so perché lo è anche il mio) teme il vuoto e si appiglia con forza a ciò che è più vicino. Quello di Hook è un eco di un amore più che altro, secondo me.

 

Quello che gli serve è proprio una nuova esperienza, nuova da tutti i punti di vista, perché ancora non sa cose che potrebbe sapere solo provando, come ha anche detto in chiusura del primo post.

 

Fra la tua spiegazione e quella degl'altri c'è una colossale differenza.

 

Tutti psicologi?

 

C'è anche differenza tra una supposizione ed una piena certezza.

Oh, poi a meno che non lo conosciate talmente bene per poter affermare che è solo un momento di "vuoto", ma partire dalla convizione "è solo perché non hai mai avuto un uomo", mi pare un commento pieno di ego e pizzico di arroganza. Come se avendo un uomo automaticamente, siete così sicuri, che il resto verrà dimenticato. Ingiusto. Invero. E cattivo consiglio della serie; "cercatelo presto!"

Io, al posto di Hook, mi incazzerei parecchio nel leggere simili commenti, che tendono a sottovalutare un sentimento (qualunque esso sia) nei confronti di una persona che ho amato, indipendentemente dalla mia tendenza sessuale. Parliamo tutti da grandi idealisti e liberisti, e poi scadiamo in simili affettazioni che deturpano i sentimenti. Come se le nostre tendenze possano privarci dal provare sentimenti veri solo perché si tratta di una donna, anziché di un uomo. E qui lo dico; che vi piaccia o no, siamo in fondo tutti bisex.

 

Comunque, Hook, tutto quello che ti posso consigliare è di vivere la vita con serenità.

Quanto più ti poni un problema tanto più ne uscirai confuso, inevitabilmente.

Take it easy! Lascia che le cose vadano come devono andare.

Se con la tua ex siete in questa situazione di stallo allora, forse, significherà che così deve andare, e che oltre ad un grande affetto non si può necessariamente parlare di amore. Qualcosa di simile mi è capitato, e non c'è alcuna "soluzione", bisogna esplorarsi e capirsi, senza dover rincorrere niente, ogni cosa a suo tempo!

 

 

P.S. Indipendentemente dal genere sessuale (uomo o donna), in via di massima sono d'accordo con Almadel. Quando qualcuno prenderà il posto di chi l'ha preceduto allora si riuscirà a trovare una nuova serenità. Una cosa piuttosto triste, ma ci accomuna tutti. I sentimenti sono delle prostitute. Ma questo non significa che sia un amore finto, platonico, o di accomodamento.

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Hinzelmann

Finchè la barca va, lasciala andare...!

Ma dove va questa barca? Da nessuna

parte se non teniamo la barra del timone

 

Qui nessuno sottovaluta i sentimenti, però attenzione: una cosa

è amare, una cosa diversa è provare nostalgia per un amore finito.

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WistonSmith

Di un amore finito che è pur sempre stato un amore.

Senza dubbio.

 

Ciò che mi irrita è sentire discorsi superficiali; Quando troverà un uomo non ci penserà più.

Questo è ovvio, normale, e anche stramaledettissimamente superficiale.

Anche io nell'amare una donna, ho dimenticato quella che la precedeva.

Nell'amare un uomo dimenticherò la donna che la precedeva.

Nell'amare un'altra donna ancora dimenticherò l'uomo che l'ha preceduto.

 

Si confondono le tendenze (preferenze) con i sentimenti.

Affermazioni del genere lo confonderanno solamente, ecco perché deve lasciarsi andare a ruota libera, senza alcuna fretta, perché non sarà una storia ad affermare ciò che sente dentro, un amore è limitato al tempo stesso in cui si sta con una persona, ma trovato quell'uomo, e a storia finita POTREBBE ricadere nella stessa confusione. Non vale la pena illuderlo così, solo perché noi siamo convinti per noi stessi che le cose funzioni così facilmente.

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Mother Fucker

Isher ha ragione.

 

Anche io colmavo la mancanza del ''mio'' lui con un rapporto intimo e sotto alcuni aspetti morboso con la mia ex migliore amica.

E da quando sto bene come single,il problema si è risolto.

 

A tutto questo,però devi arrivarci tu chiarendoti le tue emozione e stabilendo cosa vuoi dalla vita.

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Winston, nessuno sta dicendo che la bisessualità di Hook passerà.

Viene detto (e sottoscrivo anch'io, se ho interpretato bene) che farà chiarezza quando avrà potuto sperimentare in pieno la sua bisessualità tramite una relazione completa con un ragazzo, e troverà un suo equilibrio: non sarà più lacerato da dubbi, rimorsi, nostalgie.

 

Allora prendo spunto da questo commento per fare ulteriore chiarezza, così da definire meglio la situazione.

Ariel ha accennato alla mia "bisessualità" ed io ho scosso il capo in quanto non posso parlare di bisessualità se con la mia ex, ho avuto solo ed esclusivamente un rapporto limitato all'affinità intellettuale, nessun contatto fisico, oltre al bacio, perchè dicendolo chiaramente, io non ho mai provato attrazione fisica per lei (esteticamente mi piaceva, ma mai ho desiderato fare del sesso con lei, non mi riusciva nemmeno di pensarlo, così come accade con le altre ragazze)

Ora, che sia ricordo di un amore (perchè io lo definisco così) o che sia ancora innamorato è questo il punto. Perchè se fossi innamorato non potrei fare nient'altro che stare fermo, poichè rischierei di riproporre un rapporto che è morto proprio per via della non attrazione fisica ( ripeto, in 3 anni non abbiamo superato il bacio)Se invece è il ricordo di un amore a farmi stare male, allora le soluzioni sarebbero varie, come prendere seriamente coscienza che è finita e che è ora (dato che mi sono accettato) di darmi una svegliata e non rifugiarmi in amori platonici con donne solo perchè non volevo ammettere la mia omosessualità.

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Allora perdonami, non avevo capito la questione!

Sicuramente, Winston, il tuo ragionamento quindi non torna. Effettivamente Hook ha solo bisogno di vedere com'è una relazione completa anche di lato sessuale per non pensare più di volere ancora una relazione con una persona che ama ma non può vivere al 100%.

 

Io ti consiglio, Hook, di lasciare andare comunque, se pure tu fossi innamorato, trova in te stesso la volontà di non considerarlo importante e di considerare importante solo il vivere appieno ciò che puoi prendere dallo stare con un'altra persona :sisi:

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WistonSmith

Ariel, il mio discorso resta, perché generico. E' il modo in cui spesso s'affronta il discorso ad essere sbagliato; si da tutto troppo per scontato.

 

Allora prendo spunto da questo commento per fare ulteriore chiarezza, così da definire meglio la situazione.

Ariel ha accennato alla mia "bisessualità" ed io ho scosso il capo in quanto non posso parlare di bisessualità se con la mia ex, ho avuto solo ed esclusivamente un rapporto limitato all'affinità intellettuale, nessun contatto fisico, oltre al bacio, perché dicendolo chiaramente, io non ho mai provato attrazione fisica per lei (esteticamente mi piaceva, ma mai ho desiderato fare del sesso con lei, non mi riusciva nemmeno di pensarlo, così come accade con le altre ragazze)

Ora, che sia ricordo di un amore (perché io lo definisco così) o che sia ancora innamorato è questo il punto. perché se fossi innamorato non potrei fare nient'altro che stare fermo, poichè rischierei di riproporre un rapporto che è morto proprio per via della non attrazione fisica ( ripeto, in 3 anni non abbiamo superato il bacio)Se invece è il ricordo di un amore a farmi stare male, allora le soluzioni sarebbero varie, come prendere seriamente coscienza che è finita e che è ora (dato che mi sono accettato) di darmi una svegliata e non rifugiarmi in amori platonici con donne solo perché non volevo ammettere la mia omosessualità.

 

Beh. Se è così, sì. Sarebbe decisamente l'ora.

Più che altro per quella ragazza; lasciarla così, è dannatamente ingiusto.

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E' ingiusto, crudele...triste,

me ne rendo conto,

ma d'altra parte lo è anche per me.

 

Io non posso modificare ciò che mi piace, io non posso, non dico che vorrei sia ben chiaro, anche se mi piacerebbe poterla vedere  anche sotto il punto di vista sessuale.

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WistonSmith

E' ingiusto, crudele...triste,

me ne rendo conto,

ma d'altra parte lo è anche per me.

 

Io non posso modificare ciò che mi piace, io non posso, non dico che vorrei sia ben chiaro, anche se mi piacerebbe poterla vedere  anche sotto il punto di vista sessuale.

 

Perché ti risulterebbe più facile e sbrigativo?

A volte una scelta drastica è l'unica soluzione, te lo dico apertamente.

 

A fine di una qualasiasi storia, ho avuto il problema dell'attaccamento, perché mi affeziono, per abitudine, per semplicità, e tutto quello che vi pare, ma non per amore, e per evitare questo tipo di problemi, ho sempre tagliato i ponti.

Totalmente. Fa male, sembra cattivo, ma è stato necessario per tutti, da entrambe le parti. Così si è costretti a farsene una ragione.

Ho provato a riprender contatti successivamente, quando la tempesta s'è calmata, e ancora oggi, scopro che certe relazioni, anche solo d'amicizia, sono difficili, quasi impossibili. Ma tentar non nuoce.

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Ci proviamo da tanto, tantissimo tempo a smettere di sentirci, di chiamaci, ad essere più freddi...poi ci vediamo e non si può fare null'altro che abbracciarsi e stare li per ore :sisi:

 

Fidati, abbiamo preso in considerazione tante alternative... e non è facile!

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WistonSmith

Lo capisco. Stessa cosa con la mia ex; Avevamo smesso di sentirci, e non ci siamo sentiti per due settimane, ci siamo visti, lei ha pianto e mi son sciolto, l'ho consolata, ma sapevo di non amarla, le volevo solo troppo bene, e amavo ciò che eravamo, l'ho stretta a me e ci siamo coccolati (il nostro problema non era però la mia sessualità  :sisi:)

Ci siamo sentiti per un paio di giorni, dopo quell'incontro, e soffrivamo ancora, perché il dialogo era teso, addolorato, indeciso.

Continuare così era masochistico, e lo era per entrambi.

 

Ogni tanto mi capita di pensarla (mi trattengo dal mandarle un messaggio -msn, e facebook, cancellati- ma capisco benissimo che questa, è stata la scelta migliore.

 

Forse per voi è più difficile,anche perché in un paesino (il tuo lo conosco bene), evitarsi è un impresa.

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