Desiderio di eterosessualità

[Arnis Rom]

Ciao a tutte,scrivo questo topic perchè sono in crisi nera e spero di riuscire a chiarire i miei dubbi raccogliendo un po' di pareri.

Qualche giorno fa la mia ex ragazza non che attuale migliore amica mi ha confidato di essersi presa una bella cotta per un ragazzo e che si stanno frequentando poichè l'interesse è corrisposto.

Questa notizia mi ha letteralmente mandata in crisi:

mi sono sentita in parte tradita perchè l'ho improvvisamente sentita così diversa da me e ho provato un'invidia pazzesca per il fatto che lei è riuscita a innamorarsi di un ragazzo (mentre io non credo che ci riuscirò mai) e questo le renderà la vita mille volte più semplice: potranno baciarsi in pubblico senza ricevere occhiatacce di disgusto, potranno parlare con tutti del loro amore, i suoi genitori probabilmente faranno i salti di gioia (i miei genitori se solo sentono la parola "omosessuale" si irrigidiscono e fanno facce schifate  ), senza contare che, se la cosa andrà avanti, potranno sposarsi, avere dei bambini..e via dicendo..

Io sto da mesi con una ragazza che amo tanto e con cui sto molto bene, ma provo un'invidia pazzesca per la mia amica e questa cosa mi sta creando mille dubbi su ciò che voglio realmente.

A voi è mai capitato di invidiare gli etero?

Dite che è normale avere questo "desiderio di eterosessualità" pur non provando alcun sentimento di attrazione per gli uomini?

help me

[AcidShroom]

credo che non sia un desiderio di eterosessualità ma una sorta di 'invidia' per la semplicità della cosa in se..Capisco cosa provi poichè essendo bisessuale ho analizzato la cosa da entrambi i punti di vista..credo che piu che altro sia un pò di 'desiderio di essere libera'..viviamo in un paese molto bigotto,quindi è 'normale'.

[enigmatico]

il desiderio di una vita ordinaria è normale. anchio vorrei avere una ragazza vista la mia età. e non è escluso che in futuro io non ce la possa avere... ma l'attrazione per il mio stesso sesso ce l'ho sin dall'adolescenza e non credo scomparirà con l'età adulta... heeheh 

[Eledh]

Non so cosa risponderti, perché probabilmente vediamo il mondo in due modi diversi.

In realtà credo che non sia un desiderio di eterosessualità e nemmeno invidia verso le persone eterosessuali. Credo che la mia sia più che altro invidia verso i diritti che noi non abbiamo.

A volte capita di doversi "ridimensionare" e guardare sotto un altro punto di vista, e che sia da etero scoprirsi gay o da gay scoprirsi bisex o qualsiasi altra sfumatura in mezzo beh, credo sia relativamente sconvolgente.

Ma non credo che questo sia il tuo caso. L'hai detto tu stessa: stai con una ragazza e la ami.

Quello che tu cerchi è solo stabilità emotiva e un pizzico di normalità.

 

Devi solo pensare al fatto che una famiglia potrai averla anche tu. Magari non sarà tutto facile, magari nessuno ti servirà i diritti con l'anello e i voti già scritti su un piatto d'argento, ma credo che le cose difficili da ottenere la maggior parte delle volte siano le più belle.

[Lum]

Mai invidiato le coppie etero, probabilmente perché tutte quelle che conosco stanno messe molto peggio della mia coppia lesbica.

[Sweet]

desiderio e invidia credo siano due cose diverse. Dici che lei e' "riuscita a innamorarsi di un ragazzo" come se innamorarsi fosse una cosa che costa sforzo, ma non lo e' quindi per lei dev'essere stata una cosa naturale... A meno che tu non stia dicendo che lei ha dovuto fare uno sforzo su se stessa per mettersi con questo tipo.

Alla fine non credo tu le possa invidiare una capacita' che o e' innata o non lo e'. immaginati la situazione inversa, avrebbe senso una ragazza etero che dice d'invidiare la tua capacita' di innamorarsi di una donna?

[Guest Irish Dragon]

Sulla carta si possono "invidiare" giusto i diritti e la mancanza di alcune pressioni sociali alle quali noi siamo spesso sottoposti, però per il resto gli eterosessuali sono esposti alle problematiche di coppia quanto noi.

Come già detto da altre, questa è decisamente "voglia di accettazione", non di eterosessualità. Il giorno in cui conoscerai una coppia omosessuale composta da due persone che non hanno problemi di sorta, probabilmente "invidierai" anche loro.

[Arnis Rom]

Come già detto da altre, questa è decisamente "voglia di accettazione", non di eterosessualità. Il giorno in cui conoscerai una coppia omosessuale composta da due persone che non hanno problemi di sorta, probabilmente "invidierai" anche loro.

Probabilmente hai colto nel segno, le coppie di ragazze che ho conosciuto fino ad ora non avevano una relazione serena e può darsi che questo mi abbia creato l'idea che le relazioni lesbiche non possano avere una vita felice.

Il discorso dei diritti che noi, purtroppo, in questo paese di merda non abbiamo la vivo con rassegnazione, non con invidia verso chi li ha, perchè sono sicura che finchè non ci sarà una svolta RADICALE nella testa degli italiani saremo sempre lontani dall'essere accettati..ma questo è un altro discorso 

[Guest Irish Dragon]

Indubbio, anche se parlavo di "invidia" in relazione alle possibilità che hanno le coppie eterosessuali a livello di società

In ogni caso ho notato che è molto frequente la situazione nella quale ti trovi tu, generalmente per mancanza di riferimenti omosessuali "positivi" (da intendersi come coppie non aventi problemi legati all'accettazione altrui): il problema di fondo è che secondo me si rischia di iniziare a vivere la propria omosessualità come un limite, là dove poi non è l'orientamento a garantire in toto la riuscita di una relazione.

Va poi da sé che nel momento in cui vedi o inizi a pensare che magari tutte le ragazze o quasi hanno problemi con i genitori, che magari nessuna potrà sposarsi/convivere e avere figli, essere accettata sul posto di lavoro o dalle persone care, poni la tua stessa condizione di lesbica come estremamente precaria, anche se dipende da così tanti fattori che potresti un giorno trovarti a realizzare ciò che desideri e più di una eterosessuale; cerca di evitarlo questo tipo di "rassegnazione", per esperienza posso dirti che è molto difficile averci a che fare anche nell'ambito di una relazione o un qualsiasi rapporto tale da richiedere una completa accettazione del proprio essere.

[leery78]

Per rispondere alla domanda del primo post, io ti capisco e mi è successo lo stesso. Mi è capitato di invidiare non l'essere etero ma la facilità con cui un etero fa cose che per noi sono oggettivamente più difficili.

 

E quando mi piglia questo travaso di bile penso che l'unica cosa che si può e si DEVE  fare è trasformare tutta la bile e la frustrazione in una ribellione a questa ingiustizia. Solo così questa sofferenza può servire a qualcosa, solo così da un sentimento negativo si può approdare a qualcosa di positivo.

 

E ora vado a decapitare Maria Antonietta