poseidon Posted June 6, 2010 Share Posted June 6, 2010 rispondo in maniera semplice, per me il tradimento non esiste, perchè si deve stare con una persona quando poi se capita uno che ti fà sesso vuoi fartelo?? allora io dico, meglio che stai da solo, e fai quello che vuoi. e bello tornare a casa e trovare uno che ti aspetta e magari prima hai fatto altro, io non la condivido questa cosa, mi spiace per le coppie aperte e tanto altro, ma la coppia è simbolo di unione rispetto e sincerità. preferisco star da solo che con una persona che faccia cosi, scusatemi ma non condivido il tradimento Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/14028-il-tradimento/page/2/#findComment-396294 Share on other sites More sharing options...
Isher Posted June 6, 2010 Share Posted June 6, 2010 Certo che esiste il tradimento. E' un dato di fatto, ed è una cosa che può succedere, in vari ambiti: nell'ambito di una storia sentimentale come nell'ambito di un'amicizia. Rispondo alle domande del topic, precisando quel che è ovvio, cioè che non pretendo di dare altro che la mia personale opinione: 1. il tradimento che avete chiamato «carnale» (il/la tuo partner che va con un altro/un'altra). Bisogna vedere quali sono i «patti» del rapporto. Se due persone stanno insieme, dovrebbero esplicitare come la pensano su questo tasto. Ci possono essere sostanzialmente due casi. a. Il tradimento non è assolutamente ammesso, nel senso che non se ne contempla in nessun caso l'attuazione? In questo caso il tradimento spezza la coppia, equivale a una rottura di essa. Bisognerà vedere se poi, all'atto pratico, non ci possa essere ugualmente il perdono. Per un tradimento, anche avvertito come cosa grave, in una storia obiettivamente importante, io credo che si debba avere l'intelligenza di dare un'altra chance alla persona e al rapporto; ma sia chiaro che alla seconda ti pianto e me ne vado. b. Nessuno dei due lo vuole, ma si ammette che possa succedere un episodio momentaneo, che non equivale affatto a spezzare la coppia, è solo o una debolezza o una tentazione derivante da lunghe separazioni o alla quale non si è saputo/voluto resistere? In una coppia molto consolidata, che ha ben chiare le ragioni per cui sta insieme, si può anche pattuire di non parlarne al partner, ma questo solo se si tratta di una coppia veramente consolidata (intendo persone che stanno insieme da anni), e se le due persone sono veramente oneste. Se invece si sceglie di parlarne, bisogna stare attenti alla frequenza. Credo che una persona, un uomo, che si abitua al concetto di rapporti "indifferenti" e "senza peso", alla fine sgretola lentamente il rapporto. 2. il tradimento «mentale» per me è proprio una brutta espressione. Se una persona si innamora di un'altra, basta, il rapporto finisce, non è un tradimento, ma un nuovo innamoramento. Non c'è colpa. E bisogna separarsi subito. 3. il tradimento nell'amicizia. E' il peggiore che possa esistere. Non parlo solo di «deludere», ma di deludere venendo meno al patto dell'amicizia, che è un patto che neppure si contrae (sarebbe ridicolo e impossibile), e che è fondato sul volersi bene e sul volere il bene dell'altro, sulla lealtà e sincerità assolute, sulla trasparenza assoluta. Se poi si aggiunge che in certi casi il tradimento dell'amicizia, calata nella realtà della vita, e quindi nella comune partecipazione a un ambiente, di lavoro ad esempio, può implicare addirittura una certa doppiezza, abbiamo chiaro che qui si è toccato il fondo. L'amicizia muore, non è possibile assolutamente tenerla in vita, non si può credere a nessun pentimento, e quella persona va allontanata. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/14028-il-tradimento/page/2/#findComment-396307 Share on other sites More sharing options...
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