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Orientamento vs. Identità sessuale


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Kate_Shane

Per chi legge:

questa discussione è stata divisa da un OT nato nel topic http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,19289.msg384139.html#msg384139

- Sweet

 

Scusa, Mic, ma identità sessuale andava bene. Quella cui tu ti riferisci si denomina identità di genere.

Identità è più forte di orientamento perché fa riferimento a un orientamento ben chiaro e assunto dal parlante.

Perdona la correzione Isher, ma non quello di cui Hook sta parlando è orientamento sessuale. Identità sessuale non è più forte, non vuol dire molto a dire il vero, ma si avvicina molto di più alla così detta identità di genere, quello che viene più comunemente definito transessualismo. Identità di genere è il sentirsi uomo o donna nel corpo sbagliato ed è ancora (purtroppo)classificata come un diturbo mentale. Orientamento sessuale invece è il sentirsi bene nel proprio corpo e sentirsi attratto verso un sesso piuttosto che un'altro.

Quello di cui Hook parla è orientamento sessuale.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/14036-orientamento-vs-identit%C3%A0-sessuale/
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Kate, Isher non ha sbagliato, si riferiva proprio all'identità sessuale. L'orientamento sessuale è ciò che pratichiamo, l'identità sessuale è come ci identifichiamo.

Io conosco due ragazze che hanno relazioni eterosessuali, quindi il loro orientamento sessuale sarebbe eterosessuale, ma la loro identità è più importante perché così si pongono politicamente al mondo, e nella comunità LGBT, ed è bisessuale per una, addirittura lesbica per l'altra.

 

Può sembrare astruso, lo so, ma l'importante è che sia espresso in 'positivo' e non usato come scusa per nascondersi, e anzi usarlo per rafforzare il nostro senso di appartenenza all'essere omosessuali.

Se orientamento e identità coincidono, tanto meglio :bah:

 

Poi l'identità di genere ce l'abbiamo tutti perché tutti ci sentiamo di appartenere (o non appartenere) a un genere, preciso o sfumato che sia, è la disforia di genere quello di cui parli.

Scusa, Mic, ma identità sessuale andava bene. Quella cui tu ti riferisci si denomina identità di genere.

Identità è più forte di orientamento perché fa riferimento a un orientamento ben chiaro e assunto dal parlante.

 

Ho fatto casino, non so che cavolo stavo pensando quando ho scritto quel post, chiedo scusa : /

Quello che ho scritto io è effettivamente la definizione di identità di genere.

 

Blaskdwoeifheroivhe riavvolgiamo il nastro. I "termini tecnici" sono:

-sesso biologico-

-identità di genere-

-orientamento sessuale-

(e poi c'è anche il -ruolo di genere- se non sbaglio)

Questi aspetti, presi tutti insieme, compongono la -identità sessuale- dell'individuo.

 

Ad ogni modo non smentisco la correzione che ho fatto in precedenza ^^ dire che Hook aveva problemi con la sua identità sessuale è quantomeno vago, il nodo della questione era invece chiaramente incentrato sull'orientamento.

WistonSmith

Lascia perdere, disquisiscono da soli sull'esattezza dei termini usati  :bah:

 

Vi giuro che io non ci ho capito nulla!!  :P

 

Cioè...io sto bene nel mio corpo e non desidero essere una donna  :P

Mi piacciono gli uomini e basta... :P

 

Ti sei risposto da solo.

Che c'è da cofondersi?

Masì tranqui, era solo per mettere i cosiddetti puntini sulle i :bah: sai su questi argomenti in giro si sentono le peggio cavolate... almeno in un forum "di categoria" è il caso che le cose siano scritte per bene senza stupidaggini e confusioni.

Kate_Shane

Kate, Isher non ha sbagliato, si riferiva proprio all'identità sessuale. L'orientamento sessuale è ciò che pratichiamo, l'identità sessuale è come ci identifichiamo.

 

Può sembrare astruso, lo so, ma l'importante è che sia espresso in 'positivo' e non usato come scusa per nascondersi,

 

è la disforia di genere quello di cui parli.

 

Ah,chiedo scusa allora. In effetti ora che me lo dici è vero,è la disforia di genere non l'identità di genere!!  :)

Ill discorso in effetti è un po'complesso e non l'ho seguito bene fino alla fine, ma fin dove sono arrivata posso dire che mi hai convinta e perciò chiedo scusa a Isher, la mia correzione non è esatta!  :)

Può sembrare astruso, lo so, ma l'importante è che sia espresso in 'positivo' e non usato come scusa per nascondersi, e anzi usarlo per rafforzare il nostro senso di appartenenza all'essere omosessuali.

Se orientamento e identità coincidono, tanto meglio :(

Decisamente astruso  :asd:

Per me le tue amiche restano di orientamento bisex o omosessuale. Poi il fatto abbiano una relazione eterosessuale non credo incida su questo discorso... L'identità di genere è semplicemente il genere (non strettamente biologico) in cui si identificano. Immagino donne...

Orientamento e identità come fanno a coincidere? Riguardano due aspetti completamente diversi. L'identità di genere non è mica distinguibile in omosessuale, eterosessuale, bisessuale, ecc...?

Parlavo di identità sessuale e orientamento, infatti. L'identità di genere non ha nulla a che vedere col mio discorso, e in realtà con questo, è uscita fuori qualche post addietro appunto per un malinteso riguardo al significato di identità sessuale, che con l'orientamento come giustamente dici non ha nulla a che vedere.

  • 1 month later...

...l'orientamento sessuale è una catalogazione delle persone in base al sesso(fisico-genetico) di preferenza per il partner sessuale...

quindi uno/a è omosessuale se sceglie partner del suo stesso sesso (fisico-genetico), mentre uno/a è eterosessuale se sceglie partner del sesso (fisco-genetico) opposto... si intenende di orientamento bisessuale la persona che sceglie indifferentemente partner sessuali di entrambi i sessi.

Tale catalogazione degli orientamenti sessuali non considera gli irbidismi sessuali (trans, ermafroditi e intersessuali) che vengono inseriti nei classici tre orientamenti omo-etero-bisessuale.

Per me l'orientamento di genere è un fattore poco indicativo poichè non considera le dinamiche sessuali (energie sessuali), cioè la sessualità o identità sessuale.

 

Il concetto di identità di genere indica con quale genere (maschile o femminile, eventualmente le vie di mezzo transgender o queer) una persona si identifica psicologicamente. Io sono scettica su questo concetto, poichè ritengo la psicologia un po' astratta e non scientifica....  per me l'identità di genere, è l'identità reale con cui vieni riconosciuto nella società...   in pratica se vivi come maschio e ti senti donna, la tua identità di genere è maschile poichè la società ti riconosce come maschio.... mentre se vivi la tua vita come femmina e vieni riconosciuta come tale, indipendentemente dal fatto che tu sia trans e/o abbia una psiche maschile, allora la tua identità di genere è femmina semplicemente perché è in questo genere sessuale (femmina) con cui ti identifica la gente.

 

L'identità sessuale o sessualità è invece un (mio) nuovo concetto e descrive le dinamiche sessuali di una persona, in pratica la sua energia sessuale...   il sesso è una cosa importantissima ed ha due polarità, una che sta al nord ed è la maschile-dominante-attiva (identificata con il colore azzurro) e una che sta al sud ed è la polarità femminile-passivo-ricettiva (di colore rosa)...  da queste due polarità scaturisce un'energia potentissima e importantissima perché non solo genera la vita, ma la rende anche più interessante e degna di esser vissuta. Tra questi due poli sessuali esiste un intero Pianeta del Sesso (inventato da me) con milioni di sfumature sessuali da nord a sud a 360°... abbiamo le sessualità polari (i master e le mistress staranno a nord, le passivone e gli slave stanno a sud), le sessualità temperate  (i normo attivi el e/i normo passive), le sessualità tropicali (quelli del tropico del cancro sono prevalentemente attivi, mentre quelli del Capricorno sono un po' più passivi) e le sessualità equatoriali (i bisex doc attivi e passivi al 50%)....

in questo pianeta del sesso c'è spazio per tutti ed essere maschio o femmina non pregiudica nessun limite per la propria latitutdine; mentre la longitudine è determinata non dalla nostra indole sessuale ma dalla nostra apparenza fisica.

Nello specifico dei gay, i gay attivi si chiamano gayo è stanno nell'emisfero nord... i gay versatili, chiamati gay stanno nella zona tropicale ed equatriale...  ed infine i gay passivi detti gaya stanno nell'emisfero sud.

Per capire la vostra esatta collocazione nel Pianeta del Sesso dovrete determinare la vostra identità sessuale (sessualità), se è assolutamente attiva allora siete a 60° di latitudine nord (Oslo, San Pietroburgo o Stoccolma), se è normale/moderata attiva 40° nord (come Madrid, Ankara, Pechino o Filadelfia), se è ambigua o versatile, cioè attivo-passiva ma prevalentemente attiva 20° nord (come Città del Messico o Bombay), se è attivo e passiva in misura uguale, cioè al 50%, 0° sull'equatore (come Quito, Libreville o Singapore), se è ambigua versatile, ma prevalentemente passiva siete a 20° sud (come Belo Horizonete, Antananarrivo o la Nuova Caledonia), se è passiva in misura moderata/normale allora siete a 40° sud (come la Patagonia o la Nuova Zelanda) , se è invece assolutamente passiva allora siete a 60° sud (come i pinguini).; fatto ciò bisogna determinare l'identità fisica (ciò che siete realmente fisicamente), quindi se siete dei maschi molto maschili siete 150° di longitudine est (come l'Alaska), se siete maschi normalmente virili 120° est (California), maschi "curati" o "ingentiliti" o efebici 90° est (fiume Mississippi), maschi irbidi effeminati 60° est (Brasile), transgender mtf 30° est (isole Azzorre), transessuali mtf 0° (Greenwich), femmine iperfemminili 30° ovest (Egitto), femmine nella norma 60° ovest (isole Seychelles), femmine poco femminili o "sportive" 90° ovest (Bangladesh), femmine ibride tipo butch 120° ovest (Indonesia), transgender ftm 150° ovest (Nuova Papua Guinea), transessuali ftm 180° ovest o est ( isole Figi).

Dopo aver determinato in quale zona del Pianeta del Sesso ti trovi, non preoccuparti se ti sembra di esser capitato in pieno oceano... il Pianeta del Sesso ha una geografia tutta sua che non fa riferimento ai continenti ed alle isole terrestri, ma a nuove terre che sono in formazione. :asd:

 

p.s la mia posizione nel Pianeta del sesso dovrebbe essere di longitudine 15° est (visto che come trans castrata sono una via di mezzo fra una transgender e una trans operata completamente) e di latitudine 30° sud (visto che mi considero un po' più attiva di una passiva normale)...   nella realtà terrestre sarei nel bel mezzo dell'oceano Atlantico in una zona spesso frequentata dagli squali bianchi, ma nel Pianeta del Sesso invece quelle sono le coordinate di PRINCESS SISSY CITY    ...visto che io sono la creatrice del Pianeta del Sesso ne sono anche la Principessa :D, ma solo a livello rappresentatitvo, poichè nel Pianeta del Sesso ognuno è assolutamente libero. :awk:

W la Libertà  :asd: W il Pianeta del Sesso  :D

considerare i rapporti tra gli omosessuali secondo un'ottica "eterosessista" è banale, stereotipato e per fortuna abbondantente superato dalla maggior parte delle coppie gay che, oltre i ruoli sessuali che possono o non possono avere i componenti, sono sostanzialmente rapporti alla pari.

L'identità sessuale o sessualità è invece un (mio) nuovo concetto

L'identità sessuale è un concetto esistente, e non di tua invenzione, e ha già una definizione, quindi cerchiamo di non cambiarla.

 

La definizione di "identità sessuale" è la seguente (e cercate di seguire attentamente perché è complicato):

l'orientamento sessuale col quale una persona si identifica.

 

Vi faccio un esempio che vale per molte lesbiche:

molte lesbiche sono state in passato, con uomini e considerano questo "bagaglio" tuttora parte della loro vita, quindi se guardano alla loro vita nel complesso, hanno avuto esperienze sia con persone dello stesso sesso, che del sesso opposto, cosa che le renderebbe bisessuali. (orientamento sessuale: bisessuale)

 

Tuttavia dal momento che o non stanno più con uomini da anni, o ricercano relazioni solo con donne anche se il sesso con uomini magari non gli dispiace, o perché hanno preso una conscia decisione col tempo che rapporti con uomini non fanno per loro, queste donne si identificano come lesbiche.

 

C'è quindi una discrepanza tra orientamento sessuale e identità sessuale.

Orientamento sessuale: bisessuale.

Identità sessuale: lesbica.

 

Ma in realtà questo studio dell'identità sessuale separata dall'orientamento sessuale è una cosa semisconosciuta, perché nella maggior parte delle persone le due cose coincidono.

Se qualcuno ha la pazienza di volerne sapere di più su queste cose, scaricatevi l'app Sex Gender Orientation su Facebook. Io intanto vi incollo solo la loro mini-spiegazione della differenza tra le due voci:

# Orientation refers to one's natural tendency to be attracted to certain genders. Orientation is usually defined in terms of gender, not sex.

# Sexual Identity refers to one's sense of self in relation to other genders. It has the same categories as orientation, but is usually seen as something one has more choice over.

X coreanos quoto tutto tranne l'ottica eterosessista    ....cioè per me è vero che molte coppie gay, forse la maggioranza sono composte da entrambi versatili (a/p) e sono poco polarizzati sessualmente....  però il discorso delle polarità sessuali non può essere chiamato come ottica eterosessita semplicemente perché riguarda un po' tutti; molti gay (i gaya e i gayo) sono altamente polarizzati sessualmente, così come per contro possiamo trovare coppie etereo poco o per nulla polarizzate dove nonostante le differenze fisiche entrambi sono attivi e passivi.

P.S. Io ho conosciuto una coppia etero in cui entrambi erano prevalentemente passivi di orientamento bisex lei e lui bisex cock old (guardone).    

 

X Sweet

...dunque è questa la definizione di Identità sessuale di Facebook...    

Identità sessuale si riferisce al proprio senso di sé in relazione a generi diversi. Ha le stesse categorie di orientamento, ma di solito è vista come qualcosa che si ha più scelta rispetto.

...per me si dimentica che il sesso è una cosa che va al di la della scelta del partner, la sessualità è qualcosa abbiamo dentro e che non sempre e non necessariamente implica la ricerca di un partner.

P.S. ...sull'esempio di quella lesbica citata da te... beh per me è semplicemente una bisex prevalentemente lesbica o se preferisci una lesbica leggermente bisex, perché anche se ora va con le donne in passato ha fatto sesso con gli uomini e non gli dispiacerebbe farlo ancora.

 

Per me il mio Pianeta del Sesso o SEX PLANET of SISSY PRINCESS  :asd: (...sempre meglio che il pianeta delle scimmie!) è molto più chiaro... ad ogni latitudine coincide un grado di energia sessuale (attivi + a nord, passivi + a sud) cioè all'identità sessuale (o sessualità), mentre la longitudine fa riferimento all'aspetto fisico (+ femminili si è e più si stà vicino a meridiano 0°, ad est stanno gli XY e ad ovest gli XX) cioè all'identità fisica (fisicità)...   quì nel Pianeta del sesso puoi facilmente trovare quello che cerchi, le zone geografiche dove si trovano i partner che desideri, e gli orientamenti sessuali, quì nel Pianeta del sesso, vengono catalogati come delle correnti... c'è chi cerca più a nord e più a est, chi più a sud e più a ovest o chi ancora va solo più a nord o più a sud, o chi ancora alla ricerca di un partner che sia la copia di se stesso non si muove e cerca partner nella sua stessa posizione.

Insomma le possibilità nel Pianeta del Sesso sono infinite!     ...trova anche tu le tue cooordinate geografiche nel Pianeta del sesso! :awk:

...dunque è questa la definizione di Identità sessuale di Facebook...     

 

No - questa è la definizione di Identità sessuale di tutto il mondo,

maggiori informazioni si trovano al link che ho dato, che casualmente si trova su Facebook.

 

P.S. ...sull'esempio di quella lesbica citata da te... beh per me è semplicemente una bisex prevalentemente lesbica o se preferisci una lesbica leggermente bisex, perché anche se ora va con le donne in passato ha fatto sesso con gli uomini e non gli dispiacerebbe farlo ancora.

 

per te - ma Identità sessuale è qualcosa di strettamente correlato alla percezione che ciascun individuo ha di se stesso, quindi cosa pensi tu di quella persona non conta niente, conta solo come quella persona vede se stessa.

Questo quando si parla di Identità sessuale.

 

Se l'argomento fosse "ti espongo il vissuto di una persona X e tu mi dici in base alle tue credenze di che orientamento sessuale è" è un altro discorso. Ma non è di questo che stiamo parlando. Stiamo parlando della percezione che ognuno ha di se stesso. E' lo stesso discorso per cui tantissime ragazze nonostante vadano con donne hanno una percezione di se stesse nella quale sono etero. Io da osservatrice esterna posso dire "è una cagata" ma questo non cambia la loro identità sessuale perché la loro identità sessuale è determinata solo da ciò che pensano loro e non dagli altri.

Se l'argomento fosse "ti espongo il vissuto di una persona X e tu mi dici in base alle tue credenze di che orientamento sessuale è" è un altro discorso. Ma non è di questo che stiamo parlando. Stiamo parlando della percezione che ognuno ha di se stesso. E' lo stesso discorso per cui tantissime ragazze nonostante vadano con donne hanno una percezione di se stesse nella quale sono etero. Io da osservatrice esterna posso dire "è una cagata" ma questo non cambia la loro identità sessuale perché la loro identità sessuale è determinata solo da ciò che pensano loro e non dagli altri.

 

:awk:...quindi l'identità sessuale sarebbe l'orientamento sessuale che crediamo di avere, che si differenzia dall'orientamento sessuale vero è proprio che sarebbe quello effettivo nella realta???  ...può essere, però sarebbe più giusto slegare il concetto di identità sessuale dall'orientamento sessuale...   insomma con questo modo di catalogare le cose ne vien fuori che un maschio slave "etero" (a prescindere che faccia sesso reale con delle misstress o siano solo fantasie) ha la stessa identità sessuale di un maschio che fantastica (o per davvero) di trapanare per bene delle belle donzelle.... entrambi i maschi vengono catalogati come identità sessuale etero, ma in realtà essi sono dei maschi diversissimi se non addirittura opposti a livello di sessualità!!!

 

...ma allora il discorso se uno è attivo-dominate, se uno è passivo-ricettivo o se uno è via di mezzo cos'è??? come si definisce questo concetto??? Io avrei detto che questa è l'identità sessuale (la sessualità) di una persona.

il tuo discorso può essere riassunto in una frase "chi fa il maschio chi la femmina" ciò che non capisci è che non funziona così.

:awk:...ehi...  scusa ma dov'è che ho scritto chi fa il maschio chi la femmina??? dove???

 

...io ho parlato di dinamiche sessuali, polarità sessuali, essere attivi-dominanti... essere passivi ricettivi....  essere sia attivi che passivi...    le dinamiche sessuali, e le energie che ne scaturiscono esistono è sono una realtà... mai sentito il detto "gli opposti si attraggono" beh esso prende base dal concetto delle polarità sessuali....   

tu vuoi dirmi che nei gay non funziona così??? sì per una parte (non so se poi così tanto in maggioranza), ma visto che anch'io ero un gay, ho fatto parte del mondo gay e per un periodo frequentavo spessissimo pure un locale gay (no le disco gay invece non le sopporto... a parte il Block di Padova che però è stato chiuso, ma quella era una disco-gay-lesbo-trans-trav-queer-eterocuriosi-trasgressiva con musica elettronica percui mi piaceva) nonchè ho fatto sesso da gay con altri "gay" ed io mi facevo sempre penetrare mentre non ho mai penetrato (un maschio)... se venivo abbordato da uno mi chiedevano se ero attivo ed io rispondevo "no grazie"...  ho avuto anche un partner che diceva di essere anche un po' passivo (non con me), ma cmq si dichiarava prevalentemente attivo...  ...con ciò non voglio negare che esistano coppie omosessuali molto omogenee sessualmente. Tu però allora non puoi negare il contrario ciò che esistono coppie omosessuali fortemente polarizzate sessualmente dove è evidente chi ha un ruolo prevalentemente dominante-attivo e chi ha prevalentemente un ruolo passivo-ricettivo.

nella maggior parte delle coppie gay "chi si somiglia si piglia" cioè sono coppie formate da due persone abbastanza simili, non esiste questa polarità di cui banalmente parli.

 

...ok nella maggior parte delle coppie gay non esiste questa polarità, ma in una minoranza delle coppie gay invece sì.  :awk:

Per rimanere IT Sissy non ha una identità sessuale

 

Nel senso che rifiuta l'dentità di genere che identifica

con una malattia

 

E quindi di fatto per lei l'identità sessuale ( perchè una

identità deve pur averla...non può dire solo chi non è

e chi non vuole essere )

 

si identifica nel comportamento sessuale ( la sessualità )

 

Quindi Sissy è cio che fa. Fin qui...è strano per una trans, ma

tutto OK.

 

Ma non gli basta...il passaggio successivo è ritenere che tutti

debbano essere ciò che fanno, perchè altrimenti le rimane il

sospetto che ci sia qualcosa di sbagliato in lei.

 

Quindi dà una "lettura di genere" della sessualità universale.

 

Il risultato è un bizzarro eterosessismo

:awk:...quindi l'identità sessuale sarebbe l'orientamento sessuale che crediamo di avere, che si differenzia dall'orientamento sessuale vero è proprio che sarebbe quello effettivo nella realta???  ...può essere, però sarebbe più giusto slegare il concetto di identità sessuale dall'orientamento sessuale...

 

Infatti sono due concetti slegati, altrimenti non esisterebbero due parole diverse.

 

  insomma con questo modo di catalogare le cose ne vien fuori che un maschio slave "etero" (a prescindere che faccia sesso reale con delle misstress o siano solo fantasie) ha la stessa identità sessuale di un maschio che fantastica (o per davvero) di trapanare per bene delle belle donzelle.... entrambi i maschi vengono catalogati come identità sessuale etero, ma in realtà essi sono dei maschi diversissimi se non addirittura opposti a livello di sessualità!!!

 

Infatti come ho riportato prima con l'esempio della donna che va con donne ma si crede etero, ci sono persone diversissime che ricadono sotto la stessa "identità sessuale" - questo perché essendo una cosa autodeterminata, è anche piuttosto fallace e diciamoci la verità, spesso poco attendibile.

 

...ma allora il discorso se uno è attivo-dominate, se uno è passivo-ricettivo o se uno è via di mezzo cos'è??? come si definisce questo concetto??? Io avrei detto che questa è l'identità sessuale (la sessualità) di una persona.

 

Si definisce ruolo, suppongo, a letto, ma questa tua visione estremamente bipolare (o se vogliamo tripolare) delle cose è quanto di più lontano dal modo delle donne di vivere il sesso.

Per le donne, spesso, il sesso conta meno rispetto alla componente affettiva che fa sì che ci siano spesso discrepanze tra il loro orientamento sessuale e la loro identità sessuale. Mi sembra che tu veda il sesso in maniera molto più maschile che femminile, se mi permetti. Infatti continui a parlare di "ruoli" considerando in sostanza in tutte le tue analisi solo quelle forme di rapporto sessuale in cui uno o entrambi i partner sono uomini. Ora, se il sesso lesbico non ti interessa lo posso anche capire essendo tu donna etero - ciò non toglie che qualsiasi tua argomentazione, è automaticamente invalidata dal fatto che si applica a un solo sesso, gli uomini, invece che a entrambi.

 

 

E quindi di fatto per lei l'identità sessuale ( perché una

identità deve pur averla...non può dire solo chi non è

e chi non vuole essere )

 

si identifica nel comportamento sessuale ( la sessualità )

 

 

ma anche perché se fosse così non avrebbe senso un cambiamento di sesso, a meno che non lo si faccia per corrispondere ad un ruolo sessuale.

ma se fosse così più che insensato sarebbe tristissimo, sarebbe come diventare donna perché quello è il ruolo dei passivi.

so benissimo che per la maggior parte delle transessuali non è sicuramente così, ma spero che nemmeno questo sia il caso.

L'identità sessuale o sessualità è invece un (mio) nuovo concetto

 

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

 

scusate il messaggio ma quando ce vo, ce vo......

 

AlX

X Hinzelmann

...rifiuto il concetto di identità di genere... i generi già hanno un fisico a se, perché dovremo avere anche un'identità a se? per giustificare così le differenze sociali tra i due generi??? Per me le identità psicologiche sono molteplici ma devono essere indipendenti dal genere e dalla sessualità... insomma ognuno può avere la psiche-carattere-indole-cultura che vuole ma questo non determina il suo genere (maschio o femmina) ne la sua sessualità (dominante o ricettiva), ma è una caratteristica a se. In pratica una donna può intendersi meglio con gli uomini, avere un lavoro "maschile" ma comunque avere una sessualità ricettiva ed essere riconosciuta da tutti come femmina.

...è il concetto di disforia di genere che rifiuto come malattia... parlerei piuttosto, come la brillante dottoressa Anne Vitale, di ansia da privazione di genere.

...riguardo alla mia identità sessuale (e non di genere), quindi il mio orientamento sessuale ideale, beh direi che a me piacciono soprattutto i bei maschi, ma anche le belle trans e le belle ragazze purchè siano attivi...   concedo la versatilità alle donne e alle ragazze, ma dato la mia difficoltà ad avere erezioni (diciamo che di solito riesco ad avere una cosa barzotta) e alle mie dimensioni del membro posso penetrare solo una vagina grande. Quindi io sono bisex... cioè io sono sempre è comunque prevalentemente attiva e non ho pregiudizi sui partner purchè ci sia la giustra chimica sessuale con me (non siano passivoni anche loro) e siano belli/e, se non nel fisico almeno dentro. Poi comunque nella realtà dei fatti sono molto buona e un gran facilona.

Sul fatto che io sia strana per essere trans... beh ma se interpelli solo trans italiane non prostitute è ovvio, sì rispetto a loro sono solitamente diversa come modo di vedere le cose, perché loro sono indottrinate dalla psicologia corrotta e sessuofobica.

Tutti sono ciò che fanno? ...per certi versi sì.

 

X Sweet

bene allora per me è molto determinante il RUOLO SESSUALE...  visto che io sono orientativamente bisex (quindi anche come identità sessuale sono bisex perché faccio nella realtà ciò che desidero), e dell'identità di genere me ne infischio, allora per me il concetto di ruolo sessuale è determinante perché mi fa capire se uno/a può piacermi (sessualmente) o meno.

Ovvio che io ho una visione più maschile di te... io sono una trans ed ho una visione pangenders...  non pensare che non capisca la senisibilità femminile... (baciare una femmina è tutt'altra cosa rispetto ai maschi... anche se ci sono le eccezzioni e capita di trovare femmine che baciano come dei maschi)...  semplicemente riesco a distinguere sesso dai sentimenti... cioè i sentimenti sono sempre presenti, però forse la mia storia personale mi ha portato al sesso non tanto per via sentimentale (come magari accade ad una normale ragazza) ma per via casuale occasionale come forse capita più spesso alle persone come me. In ogni caso riconosco che voi femmine (in genere perché a me non piace generalizzare) siete più delicate di me...  io con tutto quello che ho possato sono di sicuro più grezza, e forse sono più forte anche se piango tanto e spesso anche io.

p.s. scusa se considero poco il sesso lesbico... è che io ho sempre visto per la maggior parte uil sesso lesbico come una componente bisex delle disco trasgressive che frequento...  poi ho conosciuto due coppie lesbo dove però la polarità sessuale era evidente, le due butch avevano ognuna la sua femmina.

 

ma anche perché se fosse così non avrebbe senso un cambiamento di sesso, a meno che non lo si faccia per corrispondere ad un ruolo sessuale.

ma se fosse così più che insensato sarebbe tristissimo, sarebbe come diventare donna perché quello è il ruolo dei passivi.

so benissimo che per la maggior parte delle transessuali non è sicuramente così, ma spero che nemmeno questo sia il caso.

...per certi versi è come dici tu... ma nella realtà dei fatti ero triste prima, non ora...  questo corpo (ora) me lo sento a pennello, non ho pare, non mi vergogno più di me stessa, ne ho più ansie (prima soffrivo di paruresi)...  sinceramente a me la transizione ha fatto bene, con la mia famiglia è ok (mi rispettano e mi chiamano tutti al femminile) e con il resto della società va alla grande.

Per me devo dire che le motivazioni che mi hanno spinto a diventare trans sono state anche fisico-sessuali-urologiche (non so se mi potete capire) tant'è che ora come femmina mi sento più a mio agio, sicura e tranquilla.

mi sono appena iscritto sono maschio eterosessuale .Seocndo me c'è molta confusione oggi nell'identità sessuale tra gay etero o bisex maschi .Dopo tanta osservazione ho capito molte cose sui gay etero e bisex.Ebbene per mettere le cose in ordine penso con certezza  che si nasce o gay o etero.Io sono eterosessuale, vi dico questo con certezza perché fin dall'infanzia ho capito che mi piacevano le donne e con l'adolescenza mi eccitava il corpo femminile.Ecco penso che la distinzione tra eterosessuale e gay sta nella diversa attrazione che si ha fin da bambini o dalla prima adolescenza.Ebbene i gay sono attratti dal corpo maschile , gli etero sono attratti dal corpo femminile.Nei gay poi c'è una certa dose di femminilità che può variare a seconda della persona, ma non è assolutamente detto che chiè gay sia anche effeminato.Sicuramente chi è effeminato è gay  ma non il contrario.

Detto ciò passiamo al tema controverso del bisex.E' un grave errore secondo me pensare che un bisex è etero e gay nello stesso tempo o si passa da gay a bisex o viceversa.SEcondo me il bisex èun etero  che scopa con i gay.Lo scopo è puramente sessuale ,ail bisex piace scopare con i gay nessun coinvolgimento sentimentale.Poi c'è l'etero che oltre scopare gay vuole farsi scopare da altri uomini eche magari fa anche rapporti orali  ,il cosdetto bisex passivo ebbne questo è il culmine della perversione sessuale.

Oggi accade veramente di tutto, però se uno è gay o etero lo si capisce quando si è bambini o appena adolescenti , se sei attratto dal corpo maschile sei gay se sei attratto dal corpo femminile sei etero, poi nella vita ognuno fa quello che vuole.Gay e etero quindi si nasce non si diventa.

Mi riferisco  al sesso maschile per quanto riguarda le donne non lo so e sinceramente la omosessualità femmiinile non mi interessa.

simply_dreamer

mi sono appena iscritto sono maschio eterosessuale .Seocndo me c'è molta confusione oggi nell'identità sessuale tra gay etero o bisex maschi .Dopo tanta osservazione ho capito molte cose sui gay etero e bisex.Ebbene per mettere le cose in ordine penso con certezza  che si nasce o gay o etero.Io sono eterosessuale, vi dico questo con certezza perché fin dall'infanzia ho capito che mi piacevano le donne e con l'adolescenza mi eccitava il corpo femminile.Ecco penso che la distinzione tra eterosessuale e gay sta nella diversa attrazione che si ha fin da bambini o dalla prima adolescenza.Ebbene i gay sono attratti dal corpo maschile , gli etero sono attratti dal corpo femminile.Nei gay poi c'è una certa dose di femminilità che può variare a seconda della persona, ma non è assolutamente detto che chiè gay sia anche effeminato.Sicuramente chi è effeminato è gay  ma non il contrario.

Detto ciò passiamo al tema controverso del bisex.E' un grave errore secondo me pensare che un bisex è etero e gay nello stesso tempo o si passa da gay a bisex o viceversa.SEcondo me il bisex èun etero  che scopa con i gay.Lo scopo è puramente sessuale ,ail bisex piace scopare con i gay nessun coinvolgimento sentimentale.Poi c'è l'etero che oltre scopare gay vuole farsi scopare da altri uomini eche magari fa anche rapporti orali  ,il cosdetto bisex passivo ebbne questo è il culmine della perversione sessuale.

Oggi accade veramente di tutto, però se uno è gay o etero lo si capisce quando si è bambini o appena adolescenti , se sei attratto dal corpo maschile sei gay se sei attratto dal corpo femminile sei etero, poi nella vita ognuno fa quello che vuole.Gay e etero quindi si nasce non si diventa.

Mi riferisco  al sesso maschile per quanto riguarda le donne non lo so e sinceramente la omosessualità femmiinile non mi interessa.

 

 

come mai hai deciso di iscriverti, se è lecito chiedertelo?! riguardo al fatto che il periodo adolescenziale sia importantissimo per la sessualità e la formazione di un'identità personale definitiva o quasi, lo sanno tutti. come si sà che gay si nasce. come etero si nasce. riguardo la bisessualità, credo che anche bsx si nasca. credo si possa essere attratti da uomini e donne. non credo l'attrazione sia uguale, ne maggiore o minore, ma diversa. può esserci piu coinvolgimento sessuale fra uomini, piu sentimentale fra uomo e donna. o anche viceversa... riguardo l'etero che vuole fare sesso con un uomo e consumare rapporti anali e orali con esso/i. non credo sia etero. ma un bsx o un gay represso. un etero vero non và con persone dello stesso sesso nella vita. mai. non gli viene neanche in mente una cosa simile. almeno secondo me. infine riguardo l'omosessualità femminile... bè. non sei stato carino con le lesbiche del forum a evidenziare che non ti interessa la cosa. spero tu possa trovare ciò che cerchi nel forum. qualunque cosa sia! ciao :salut:

WistonSmith

Mi mancava un altro, l'ennesimo, detentore della verità assoluta.  :salut:

 

Premesso che l'esperienza personale ma, sopratutto, il modo di vivere e di vedere (che non sempre coincidono) la propria sessualità, non puo' e non deve in alcun modo fondare le basi di una nuova religione. Quindi, io, tanta certezza la metterei da parte.

 

E' un grave errore secondo me pensare che un bisex è etero e gay nello stesso tempo o si passa da gay a bisex o viceversa.

 

Chi lo pensa?

Infatti, un bisex, non è né gay, né etero, è un bisessuale. Mi pare che già i nomi parlino da soli.

Perché complicare quanto di più semplice è già stato confutato solo perché non ci si vuol accettare diversamente da "etero", e quindi, mettersi in cattiva luce con il resto del mondo etero-bigotto? Risposta semplice e ovvia; paura. Conseguenza: fuga.

SEcondo me il bisex èun etero  che scopa con i gay.

 

Secondo me, sei mezzo ricchione come lo sono io, e non lo vuoi accettare.

E' un grave errore secondo me pensare(cit.) il contrario. Fastidioso, non trovi? Tanto quanto lo è per me leggere le fesserie che scrivi.

 

.Lo scopo è puramente sessuale ,ail bisex piace scopare con i gay nessun coinvolgimento sentimentale.

 

Uh. Se lo dici tu, allora deve essere sicuramente così.

Quale processo bisogna seguire per convertirsi alla tua nuova religione?

 

Poi c'è l'etero che oltre scopare gay vuole farsi scopare da altri uomini eche magari fa anche rapporti orali  ,il cosdetto bisex passivo ebbne questo è il culmine della perversione sessuale.

 

Proverò ad essere un attimo serio - per quanto mi risulti impossibile-: Un etero che scopa con un gay, non è etero.

La parola eterosessualità definisce l'attrazione e quindi la preferenza sessuale verso individui dell'altro sesso. O vuoi convertire l'ordine d'ogni cosa con la tua sicumera solo per convincerti d'essere ciò che non sei, al fine di fuggire da ciò che sei realmente?

La realtà delle cose puo' fare paura, me ne rendo conto, la società, in certi contesti, puo' metterci le spalle al muro; ma se a essere i primi a volgere le spalle davanti ad uno specchio siamo noi, cosa ci rendiamo?

Bisex passivo? (Sulla "perversione" neanche mi esprimo.)

Ovviamente, l'unica razza strana   è il bisex passivo -gli altri sono etero, invece-, perché gli piace prenderla in culo?

È lì tutto il tuo problema? E dire che psicologicamente ti stai auto-inculando, e neanche te ne rendi conto.

 

poi nella vita ognuno fa quello che vuole.Gay e etero quindi si nasce non si diventa.

 

Grazie, per la tua gentile concessione. Ora possono chiudere il forum, hai stabilito tutto ciò che c'era da stabilire.

Wiston scusa  hai sbagliato del adarmi del mezzo ricchione.Non che mi sia offeso.Ma che vordì mezzo ricchione?.O uno è ricchione o non lo è.SE fossi ricchione me ne sarei già accorto da bambino o nella prima adolescenza e non avrei avuto nessun problema a dirlo.Ebbene non è stato così.La propria identità la si scopre nella prima adolescenza non quando si arriva a 30 anni.

Penso che c'è tanta confusione oggi nell'identità sessuale e che bisogna definire cosa vuol dire essere gay e essere eterosessuali partendo non dai comportamenti ma dall'essere della persona.Se ti dicessi che mi attrae sessualmente il corpo maschile mentirei come mentirebbe un gay se dicesse che lo attrae il corpo femminile.

Allora partiamo da questo punto per definire l'identità intrinseca della persona.Non ci si può scoprire gay a 30 anni.Se uno  ora si tromba i gay ma dalla prima adolescenza si eccitava( esi eccita ancora) di fronte ad una donna è etero ed è nato etero.Se uno ora che ha 25 o 30 anni gli piace avere rapporti anali con gay o  fare rapporti orali a maschi o a prenderlo è comunque un etero nella sua identità.La bisessualità è solo un comportamento, un atteggiamento, una perversione( non lo dico come condanna )della propria natura che può essere adirittura clamorosa come nel caso del bisex che ciuccia i piselli.

Parliamo delle centinaia di migliaia di uomini sposati che vanno con i trans .Tra i tanti motivi ci vanno spesso anche per essere penetrati analmente.Sono dunque dei gay mancati o repressi non dichiarati? Ma per favore! Sono etero che vogliono provare un atto diverso.Lo hanno detto loro in una intervista a" le Iene".Agli uomini sposati piace essere penetrati da una donna con un pene.Testuali parole.

 

 

 

x simply_dreamer :Mi sono iscritto perché ho  qualcosa da dire.Non posso che ripetere che bisex non si nasce si diventa.Tu dici che un etero non adrà mai con un gay perché è un etero altrimenti è un bisex.Se parliamo di comportamenti sessuali si se parliamo di identità sessuali no.

Gemini,

peccato non avere il tempo di rispondere punto per punto. Se vuoi discutere, discuti pure, ma non portare le tue argomentazioni come verità assolute, dal momento che qui dentro siamo tutti gay o bisex e sappiamo che invece sono piene di errori.

 

Principalmente mi sembra che nella tua realtà tu non abbia mai conosciuto una persona che si è scoperta gay da adulto. peccato, perché esistono. Queste persone, come dici tu sono nate gay e sono state gay anche nell'adolescenza, ma si sono represse. Non sono "diventate" gay a 30 anni ma a 30 anni ne hanno preso coscienza.

QUESTA è una verità assoluta - poi se a te manca l'esperienza di conoscere una persona di questo tipo, è un altro discorso.

 

Le Iene non hanno intervistato né mai potranno intervistare tutti gli etero del mondo, quindi non puoi universalizzare ciò che UN etero, massimo due, hanno detto in un'intervista. Se un etero vuole essere penetrato da una donna, può anche andare da una donna etero che utilizza un pene finto - non deve per forza andare da una donna che ha un pene biologico - se vuole a tutti i costi il pene biologico la cosa dà da pensare!

 

Per concludere ringrazio ovviamente da parte di tutte le lesbiche di aver ampiamente provato lo stereotipo secondo il quale per gli etero l'omosessualità femminile a momenti manco esiste ed è talmente distante dal tuo modo di vedere le cose che manco la consideri.

 

PS: Se dobbiamo parlare di bisessualità, ci sono duemila topic appositi.

In questo topic l'argomento è ORIENTAMENTO SESSUALE (l'insieme dei propri comportamenti sessuali) VS. IDENTITA' SESSUALE (come ci si sente nella propria testa)

Silver Reflex

La propria identità la si scopre nella prima adolescenza non quando si arriva a 30 anni.

 

L'hai letto su donna oggi?

 

Non ci si può scoprire gay a 30 anni.

 

Perchè?

Ci sono un sacco di persone che si scoprono gay (o non gay) a 30 anni, così come a 40.

Mai sentito parlare di autoconvincimento? inibizioni sociali? non volersi accettare?

 

Se uno  ora si tromba i gay ma dalla prima adolescenza si eccitava( esi eccita ancora) di fronte ad una donna è etero ed è nato etero.Se uno ora che ha 25 o 30 anni gli piace avere rapporti anali con gay o  fare rapporti orali a maschi o a prenderlo è comunque un etero nella sua identità.La bisessualità è solo un comportamento, un atteggiamento, una perversione( non lo dico come condanna )della propria natura che può essere adirittura clamorosa come nel caso del bisex che ciuccia i piselli.

 

A quindi se ti piace fare sesso con gli uomini ma allo stesso tempi ti ecciti anche con le donne sei etero?

Capisco... quindi immagino che allo stesso modo, qualcuno che fa sesso con le donne ma si eccita con gli uomini sia semplicemente gay.

 

Perle di saggezza, alta qualità e conoscenza qua eh..

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