Orientamento vs. Identità sessuale

[D.]

Abbiamo ampiamente oltrepassato i confini della sconsideratezza; con tutta l'offesa del caso, se proprio necessario.

 

Di proposizioni false i suoi interventi sono disseminati, per tacere della incongruenza formale tale da lasciare ampi pezzi di ragionamento irrelati al resto del corpo argomentativo; ma questa mia è lungi dall'essere una lezione di logica o di retorica. Certo, una volta proferite delle parole, qua in Occidente abbiamo la pessima abitudine di porle in corrispondenza all'interlocutore.. la chiamiamo responsabilità. Esiste persino un'etica del discorso.

 

I.

Ebbene per mettere le cose in ordine penso con certezza  che si nasce o gay o etero

 

a. La questione è annosa e controversa; ha impiegato menti eccellenti della biologia, della medicina, e poi psichiatria, psicologia e tanto d'altro. Avrà condotto degli studi, delle letture, (forse) degli esperimenti. In base  quali elementi io D. dovrei concludere vere le asserzioni dell'ultimo iscritto ad un forum? Inoltre, gli studi dimostrano una temporanea (fino a quando?) aporia. Ma questo è niente, di fronte alla scorrettezza di cui al punto sotto.

 

b. La formula 'penso con certezza' è impropria. Una congettura non può essere spacciata per verità. Ed una proposizione vera non può essere spacciata per congettura. La neve è bianca è tale se e solo se l'enunciato 'la neve è bianca risulta essere vero, e viceversa. Cosa significa congetturare con certezza? Medita su qualcosa ancora da dimostrare come fosse irriducibilmente certo? Hegel è morto molto anni fa, oggi sappiamo non è sufficiente pensare qualcosa perché divenga reale. Un contromano argomentativo, ed una scorrettezza evitabile.

 

II.

Sicuramente chi è effeminato è gay  ma non il contrario.

 

Illustriamo gli agenti dell'effemminatezza? L'avverbio 'sicuramente' le pare appropriato? A quanto so, si accompagna a dimostrazioni irrefutabili, lei ne possiede qualcuna? Di cosa si tratterebbe di preciso? Livelli ormonici? Dissidi neurologici? Complessità psichiatriche? In base a che cosa, insomma, possiamo dire senza il minimo sospetto di dubbio, in modo incontrastabilmente sicuro, l'effemminatezza indice infallibile di omosessualità? Possiamo allora anche ammettere di tutti i cigni che siano bianchi?

 

III.

La propria identità la si scopre nella prima adolescenza non quando si arriva a 30 anni.

 

Un'altra certezza, che bello! Possiamo spostare l'argomento dall'omosessualità alla fisica? Avremmo finalmente delle risposte vere sull'universo. Sciocchezze a parte, evidentemente lei non ha la minima idea dell'iter affrontato da gran parte degli omosessuali nel disvelamento della loro propria identità. E questo la rende colpevole di una superficialità non solo raggelante, ma anche foriera di immane pessimismo. Resta da sperare nella curiosità di pochi, nel senso etimologico di questo termine. Un gay non può scoprirsi tale a trent'anni? E perché mai? E se introducessimo il terzo incomodo della coscienza?

 

IV.

Se uno  ora si tromba i gay ma dalla prima adolescenza si eccitava( esi eccita ancora) di fronte ad una donna è etero ed è nato etero.Se uno ora che ha 25 o 30 anni gli piace avere rapporti anali con gay o  fare rapporti orali a maschi o a prenderlo è comunque un etero nella sua identità.

 

Dunque esclusa ogni possibilità di repressione, di asservimento ai dettami dell'ortodossia sociale? Peccato, l'esperienza (molto ampia è davvero riduttivo) ci consente di smentire questa asserzione e bollarla come immane fesseria. Non v'è traccia di verità nelle sue parole, salvo la pretesa indeducibile di proporre come assoluto il suo ragionamento. Tutto questo ha riverberi fascisti, e lo dico con piena responsabilità e cognizione di causa. Ma del resto i figli del Littorio sono discendenti di una tradizione ben più antica.

 

Ma alla fine l'imbecille sono io a lasciarmi prendere da queste discussioni; non mi stupirei se fosse un fake.

[coeranos]

uno che ha attrazione sessuale nei confronti dello stesso sesso non è eterosessuale per definizione.

non ci sarebbe da aggiungere altro se non: ma quante paranoie si fa la gente pur di non accettarsi per ciò che si è.

[gemini]

silver ritengo che riconoscere la propria identità sessuale ad età adulta è cosa assurda.L'istinto sessuale comincia nella prima adolescenza e in quell'età un ragazzino capisce  da che parte sta , nel corso dell'adolescenza ha la conferma .Capisco il ragionamento dell'inibizione , nel non volersi acettare, ma prima o poi deve riconoscersi per quello che è (ed in fondo lo sa già).Il bisessuale non è una identità, è un comportamento, perchè se un etero si eccita con un gay  per vari motivi , non vuol dire che la sua identità etero viene cancellata, difatti  se si trova con una donna nuda gli va in tiro lo stesso.Un gay si eccita è attratto  da un uomo ma non si eccita con una donna questo vuol dire che la  identità sessuale non è etero è gay.

 

Ci sono dei rari casi di gay che se si sono sposati con donne, hanno avuto figli e poi si sono separati perchè non ne potevano più di vivere una vita che ngli corrispondeva.Adirittura ho sentito un caso alla trasmissione il bivio di un uomo sposato che poi è diventato donna.Non so spiegare come abbiano fatto a trombare con una donna, ma penso che già sapevano della propria gaiezza e della propria identità, forse per evitare scandali hanno seguito una vita che non gli  apparteneva, quella del matrimonio con una donna.

Altro caso Alessandro cecchi paone.Allora io ritengo che cecchi paone non si sia scoperto gay a oltre 40 anni sposato e con figli, ma penso che abbia scelto la strada della bisessualità piuttosto che rimanere etero.Cioè penso che in fondo cecchi paone sia un etero che abbia scelto la strada della bisessualità che ripeto non è una identità , è un comportamento.

[Sweet]

Nel tuo post c'è una preoccupante mancanza di "secondo me".

 

Ti è mai sorto il dubbio che, visto che stai parlando con un forum composto di centinaia di utenti gay e bisex, questi possano saperne giusto un tantino più di te?

Sei venuto per imparare o per predicare?

[coeranos]

perché se un etero si eccita con un gay

 

non è etero.

 

 

Cioè penso che in fondo cecchi paone sia un etero

 

ahah l'hai scelto l'esempio di "etero"

[Paolo]

mmm... vorrei postare uno schemino che feci tanto tempo fa per fare capire ad una mia amica i diversi orientamenti sessuali e la differenza tra orientamento e identità... ma visto l'andazzo del topic, credo che sia assolutamente inutile... vedi gemini, tu come la maggior parte degli etero hai la presunzione di credere di aver capito tutto quando in realtà non hai capito niente... un uomo bisessuale non si definisce tale perchè è attratto dalle donne ma fa sesso con gli uomini per non avere coinvolgimenti sentimentali... un bisex si definisce tale perchè prova attrazione fisica e affettiva nei confronti di persone di entrambi i sessi... e poi la bisessualità non è un'identità (tanto meno un comportamento), bensì un orientamento sessuale:

orientamento: indica da quale sesso sei attratto

identità: indica in quale sesso ti riconosci

 

Addirittura ho sentito un caso alla trasmissione il bivio di un uomo sposato che poi è diventato donna.Non so spiegare come abbiano fatto a trombare con una donna, ma penso che già sapevano della propria gaiezza e della propria identità, forse per evitare scandali hanno seguito una vita che non gli  apparteneva, quella del matrimonio con una donna.

scusa ma chi ti dice che sia gay?? l'identità e l'orientamento non camminano a braccetto: sono gay----> divento donna/sono lesbica----> divento uomo?? assolutamente no... anche un eterosessuale può sentire di appartenere al sesso opposto.... ma se dobbiamo seguire il tuo discorso andiamo troppo OT

 

smettila di considerare la bisessualità un comportamento... non credo che tu abbia condotto uno studio a riguardo... finchè esprimi la tua opinione, saremo ben felici di ascoltarti... ma se ti esprimi con la presunzione che quello che dici sia vero per forza... non andremo lontano....

[Sweet]

orientamento: indica da quale sesso sei attratto

identità: indica in quale sesso ti riconosci

Scusa Paolo ma qua ti devo correggere io, il motivo esatto per cui questo topic è nato (è stato diviso da un'altra discussione) è che la gente - i gay stessi - fanno confusione sulla differenza tra identità sessuale, identità di genere e orientamento sessuale.

 

Tu nella tua spiegazione, hai messo alla voce "identità" la definizione di "identità di genere" ma noi in questo topic stiamo parlando di "identità sessuale", quindi stai confondendo le acque.

"Identità sessuale" indica in quale orientamento sessuale ti riconosci.

 

Per il resto, sono d'accordo con quello che dici.

[Paolo]

ah ok!! chiedo scusa per la confusione!!

[gemini]

sweet non uso mai secondo me perchè non te lo avevo detto.Sono Dio.

[btw]

sweet non uso mai secondo me perché non te lo avevo detto.Sono Dio.

Allora il fatto di essere atea mi salva dall'argomentare.

 

[per i mod: questi monoriga sono concessi?]

[Sissy]

...   ...tanto per chiarirci...  ci sono due 3rd "Orientamento vs. Identità sessuale"  ...ho capito che il topic è stato spostato per motivi pudici in una zona protetta (...a cui non ho accesso  ), ma perchè è stato diviso in due???  grazie.

[Ariel]

Sissy, ti quoto il messaggio di chiusura di Sweet, il thread è stato spostato in "Sesso&Dintorni" e chiuso per correttezza, considerato che tu non puoi rispondervi perché non puoi ancora accedere alla sezione.

 

i messaggi vengono divisi e rimossi da Spunti&Riflessioni in quanto

1- OT con il topic

2- contenenti discussioni esplicite non adatte alla sezione Spunti&Riflessioni.

 

Se volete continuare si rinomina il topic in "il coming out deve esplicitare il ruolo sessuale? Sì/No" e amen.

[Sissy]

ok, grazie Ariel per la delucidazione 

 

....allora si può riprendere il filo del discorso in maniera più pudica e meno fuorviante dal tema...

 

Orientamento sessuale vs. Identità sessuale  ...chi vincera??   

...chi vincerà, nel senso che qual'è più importante-determinate-rilevante in uns persona?

 

...se l'orientamento sessuale l'ho consociamo bene, cioè è se uno è omo-etero o bisex...

l'identità sessuale cos'è?

http://www.gynevra.it/confronti/SezCON_175-Sessualita_e_identita_di_genere.html

quì dicono che ci sono tre identità: sessuale (legata alla biologia), di ruolo (riguarda i comportamenti, hobby, modo di porsi, atteggiamenti, carattere) e di genere (significa sentirsi maschio o femmina).

http://www.cpsico.com/identit%C3%A0_sessuale.htm

quà invece dicono che l'identità sessuale, chiamata anche caratterizzazione sessuale, descrive la dimensione soggettiva del proprio essere sessuati.

...nell'assoluta incertezza su cosa sia realmente l'identità sessuale (da molte parti viene usata come sinonimo di orientamento sessuale) forse è meglio guardare cosa dice Wikipedia (anglofona, perchè il termine non c'è nella Wiki italiana)...

http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Sexual_identity&ei=6FVVTKODOtelsQal2IDiAQ&sa=X&oi=translate&ct=result&resnum=1&ved=0CCIQ7gEwAA&prev=/search%3Fq%3Dsexual%2Bidentity%26hl%3Dit%26prmd%3Db

...e quì fondamentalemnte dicono che l'identità sessuale ha due significati: 1.identità sessuale intesa come comportamenti sessuali che possono come non possono riguardare i proprio orientamento sessuale (es. il maschio etero che si fa dominare dalle donne non ha un'identità sessuale maschile-dominante-attiva); 2. identità sessuale in base alle caratteristiche fisico-sessuali, il termine è usato da alcuni psicologi e scrittori recenti di sessuologia per descrivere il sesso di una persona con la quale identifica, o è identificato.

 

...quindi per procedere bene con il tipic bisognerebbe capire di quale "identità sessuale" si parla.

 

P.S. ...faccio notare come i due concetti di Identità sessuale di Wikipedia coincidono l'1 con il mio concetto di sessualità, che è la latitudine del Pianeta del Sesso; e il 2 coincide con il mio concetto di fisicità (sessuale) che funziona per determinare la longitudine nel Pianeta del Sesso (vedi topic apposito).