Le ho detto che mi piace.

[BadVampire]

Salve a tutti. Qualche giorno fa, la mia migliore amica mi chiede il perché sono sempre triste, che vorrebbe che le raccontassi tutto ciò che mi passa per la testa e io le ho risposto che preferirei parlare con lei quando siamo da sole e non davanti ad uno schermo (stavamo parlando su msn). Allora, ieri viene a casa mia e dopo un pò mi chiede appunto di dirle tutto. Io, presa un pò dal panico, le dico che non ce la faccio, che è difficile, che poi cambierà tutto... e lei mi risponde che se non voglio non mi costringe, ma che comunque le piacerebbe che le dicessi tutto, dato che è la mia migliore amica. Così, presa da un pò di coraggio le faccio leggere la lettera che avevo scritto qualche settimana fa. In questa lettera le dico il fatto che ho sognato di baciarla, che me ne sono quasi innamorata, che sono gelosa di lei dato che ora è pure fidanzata, che so che non prova i miei stessi sentimenti e che vorrei sparire dalla sua vita, per cercare di non soffrire più dato che non sarei più riuscita a guardarla negli occhi, per provare a dimenticarla. Infine, le ho scritto di perdonarmi se la nostra amicizia non esisterà più o se non sarà più quella di prima. Mentre lei leggeva questa lettera io sono scoppiata a piangere continuando a ripetermi che sono una stupida. Dopo che ha finito di leggerla, mi dice di non piangere, che non dovevo fare così, che tra noi non cambierà niente, mi chiede come ho potuto pensare che la nostra amicizia sarebbe finita così, che lei comunque non mi avrebbe lasciato. Poi mi dice che a lei, non piacciono le ragazze e che pensa che io non ne sia proprio innamorata, cioè, si la amo ma non con amore passionale. Anche se in realtà io sono sicura di quello che provo, ma comunque l'ho lasciata parlare senza dire niente. Mi dice, che a lei piace il fatto che io sia gelosa di lei e che lei non ama al suo ragazzo, non come ama me, ma che comunque tra noi non ci sarà quel tipo di amore, anche perché secondo lei non la amo. Poi mi dice di pensare bene a quello che voglio e che se anche dovessi amarla, tra di noi non cambierà niente. Io dentro di me stavo morendo, parchè so bene cosa provo per lei e sono sicura che non è l'amore che c'è tra due migliori amiche. Lei è stata la mia prima migliore amica, credete possa centrare qualcosa? Io sono legata a lei in una maniera quasi "morbosa", è quasi come se dipendessi da lei. Inoltre, io non sopporto quando qualcuno mi tocca, ma amo quando lei mi abbraccia o mi coccola. Poi, quando doveva andarsene mi fa vieni qui... E si avvicina a me come se mi stesse per baciare, solo che si ferma prima e mi guarda negli occhi e mi abbraccia e mi da un bacio, non sulla bocca ma molto vicino. Secondo voi, perché ha fatto così? E io, cosa devo fare? Ho ancora qualche speranza? Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto. Un bacio.

[Ariel]

Il mio consiglio, da prendere con le pinze, è: scappa il più veloce possibile.

Non conosco la tua amica, ma la mia migliore amica, quando le rivelai che l'amavo e mi rispose che mi amava anche lei (in modo del tutto platonico, però), si rese conto di avere un potere su di me che non aveva mai avuto prima, e col tempo mi distrusse. Parlo di tantissimi anni fa, ormai.

 

Non sto dicendo che la tua amica è una persona orribile come lo era la mia, ti sto dicendo che ti ha detto chiaro e tondo di non provare amore passionale per te, il massimo che può provare (ed intendere, con quel bacio vicino alle labbra) è una sorta di curiosità e volontà di giocare con te che invece sei fragilissima e succube.

 

Ci vuole una forza di cui, lo so, probabilmente non sei capace ora, ma frequenta altre persone più di quanto frequenti lei, pensala meno, se non vuoi troncare l'amicizia completamente. Cerca di allontanarti a piccoli passi, o finirà male.

[Bea]

Anche a me è successo di prendermi una forte sbandata per una mia amica, mi rendo conto che è difficile smettere di "sperare".

Il problema è che nel 90% dei casi, situazioni come la tua finiscono male...e più tempo passi ad illuderti che lei possa svegliarsi e più grande sarà la sofferenza che proverai quando capirai di doverla dimenticare.

Lei, quando ha parlato di amore senza passionalità, secondo me ha nel contempo alzato un muro. Muro che, a differenza di una sua chiusura totale, ti lascerà sempre l'illusione di poter essere scalato, abbattuto, aggirato...e questo rischierà di illuderti, per troppo tempo.

 

Penso che Ariel abbia ragione, devi cercare di allontanarti, un po' alla volta. Anche nel mio caso, quando la mia amica si è resa conto di avere un peso speciale, non ha tardato molto nell'usarlo a mio sfavore.

[BadVampire]

Il fatto è che io le ho anche detto che mi sarei allontanata, che volevo sparire dalla sua vita, per non soffrire... ma lei mi ha risposto che non vede il perché non possiamo più essere amiche, che lei non vuole questo... forse avete ragione voi, ma io davvero ci tengo tantissimo a lei e allontanarmi credo che sarà alquanto difficile.  

[glovd]

Anche io mi sono innamorato in passato di un mio amico - gay - che non corrispondeva.

Chiaramente c'era amicizia, ma non di più per lui.

Quello che ti posso dire e di smettere di pensare a lei come qualcosa di più che amica, perché tanto - salvo molto alcol - non sarete mai una coppia...

Io ho sofferto un sacco, e immagino anche tu ma dimenticala...

 

Come mi è passata? Ho conosciuto un'altra persona di cui mi sono preso, e l'amico lo sento e vedo sempre ma con un occhio diverso.

Anzi ora siamo anche affettuosi tra di noi, cosa che in passato avrei desiderato al massimo e ora mi fa solo piacere perché abbiamo un bel rapporto, tutto qui niente di più 

 

Con questo non dico che l'amicizia non possa rimanere, anzi come nel mio caso anche migliorare

[giovane12345]

io mi associo al fatto che purtroppo questa nn si può chiamare amicizia... e mi associo anche al fattto che comunque andrà tu soffrirai 10000000000000000000 volte in più di lei... che lei nn capisce.... e che spero per te nn si prenda gioco di te rendendosi conto di avere un potere nei tuoi confronti che ora è sconfinato.... il mio consiglio: conosci altre ragazze....

[BadVampire]

se fosse così semplice conoscere altre ragazze.... qui dove vivo io non c'è nessuno come me. Uffa... 

[Ariel]

No, questa è una tua convinzione. Sappi che una persona su dieci, statisticamente, è omosessuale. Quindi...

Non ti raccontare favole per rimanere appigliata al tuo amore, per te bellissimo e struggente, ma che ti calcerà sui denti.

Lei perde un'amicizia, perdendoti, e anche tu, ma perdi anche la possibilità di fare del tuo primo amore saffico una tale batosta che potresti non renderti conto di quello che vuoi per molto tempo ancora. (Scusa la durezza, e sappi che parlo sempre di opinioni, non ho la palla di vetro, mi baso solo su esperienza, istinto, riflessione).

[BadVampire]

Ariel lo so che sono solo delle opinioni... tranquilla xD

ma comunque come faccio a capire se ad una ragazza piacciono le ragazze? Non posso presentarmi ad una e dirgli ciao a te piacciono le ragazze? E poi.. non avrei proprio il coraggio di presentarmi sono estremamente timida. Ci sarà un modo? 

[Ariel]

Guarda, qui stiamo andando OT, ti rimando a queste discussioni in Temi Lesbici:

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,16263.0.html

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,19690.0.html

 

Quando la mia ragazza mi ha conosciuto, non lo sapeva che mi piacevano le ragazze (lei che è lesbica lo si vede anche senza microscopio), eppure eccoci qui tre anni dopo

Comunque per prendere una via più sicura: una fa amicizia, si circonda di persone divertenti del proprio orientamento anche solo perché è bello averlo in comune e poterne parlare non virtualmente senza frenarsi per urtare sensibilità (o mancanza di cervello) eterosessuali, e prima o poi qualcuno che ci colpisce o a cui piacciamo, salta fuori.

[giovane12345]

forza di volontà... prendi il treno... l'autobus... scappa....comunque mi associo al fatto che anche il solo circondarsi di persone dello tesso orientamento provoca solllivo e liberazione  e  :pausa:contentezza