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Contestazioni e polemiche nei confronti del Gay Pride


BastardCrow

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[Modbreak=NorwegianWood]Riunisco in questa discussione tutti i topic che riguardano contestazioni e polemiche sulle varie edizioni del Gay Pride in qualunque parte del mondo. I topic uniti sono, in ordine: Torino,lite sul Gay Pride - Il comune ritira il patrocinio, In Russia represso il Gay Pride, Forza nuova blocca il Pride di Catania..., Jerusalem Worldpride 2006: dagli ortodossi una taglia contro i gay, Riga e Berlino, com'è diverso il mondo: uova e escrementi contro il corteo, Lettonia: gli organizzatori del Pride si appellano a Strasburgo, Jerusalem gay pride e situazione Israelo-Palestinese, Gay Pride Mosca: assaliti rappresentati italiani e europei, Preti si incatenano contro il Gay Pride. Il titolo complessivo della discussione sarà, a partire dal prossimo post, Contestazioni e polemiche nei confronti del Gay Pride. Per le varie edizioni del Gay Pride rimando invece al topic Il Gay Pride nel mondo, mentre per la storia di questa manifestazione al topic Giorno dell'orgoglio omosessuale[/Modbreak]:love:

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pessimo topic. mai aprire un topic senza inserire nel primo messaggio

 

1. la notizia, anche se ripresa nel titolo

2. la FONTE da cui si è appresa la notizia

3. un commento personale e/o un qualcosa che convinca gli altri a postare qualcosa di più che domande su che cosa significa un topic.

 

 

in generale andrebberoevitati i post con una sola emoticon, che non hanno molto significato.... ora mi vado a fare una googolata per vedere un po' sta cosa...

 

EDIT: tutto quel che ho trovato è notizia dello SLITTAMENTO DI UNA SETTIMANA PER IL CORTEO:

 

da http://www.gay.it/channels/view.php?ID=21619

 

Torino: ma quanto è scomodo il Gay Pride

di Gay.it

Giovedì 04 Maggio 2006

 

 

La sfilata del Pride è il 17 giugno ma ancora c’è chi preferirebbe che il corteo non passasse per il centro. Il candidato sindaco della CdL Buttiglione sul cine-festival gay dice: parliamone.

 

 

 

 

TORINO – Acque agitate sia nel centro-sinistra che nel centro-destra per le manifestazioni gay nel capoluogo piemontese. La sfilata del Gay Pride che era stata inizialmente prevista per il 10 giugno si terrà invece il 17 per evitare la concomitanza dell’eventuale ballottaggio per l’elezione del sindaco che potrebbe doversi tenere domenica 11. Il quotidiano La Stampa riporta che una lettera riguardante tale cambiamento è stata inviata dal comitato organizzatore circa due settimane fa al sindaco Sergio Chiamparino ma non ha ancora ricevuto risposta. Nell’amministrazione cittadina, di centro-sinistra, non mancano esponenti dell’area cattolica che si erano già a suo tempo dichiarati “perplessi” quando era stata concesso il patrocinio del Comune al Torino Pride 2006 e che preferirebbero che il corteo LGBT non passasse per le vie del centro, gradendo nettamente una zona più...marginale. Tra questi il vicesindaco Marco Calgaro della Margherita che dice: «Non mi risulta nulla di nuovo. I patti erano chiari: non ho nulla contro la parte culturale del Pride, ma sul corteo Chiamparino ci aveva assicurato che si sarebbe svolto al Valentino e non nel centro città. Se la situazione è rimasta questa non ho nulla da eccepire. Altrimenti è evidente che siamo contrari».

 

Risponde ai rilievi del vicesindaco il coordinatore e membro del direttivo di TorinoPride Enzo Cucco: «È sempre stato chiaro che il corteo sarebbe stato nel centro di Torino. È successo anche a Varsavia e Cracovia, dove pure c´è un regime omofobo. In più la giunta comunale aveva addirittura nominato una commissione, composta proprio da Calgaro e dagli assessori Alfieri e Vinciguerra, per controllare la "decenza" del corteo. Può esserci stato un equivoco, ma mi sembra difficile. Noi comunque andiamo avanti: abbiamo chiesto i permessi e nessuno ci ha fatto problemi». Dal sindaco Chiamparino, perlomeno per il momento, nessuna presa di posizione ufficiale. Sul fronte centro-destra qualche sorpresa e qualche irritazione per quella che è stata definita “l’apertura” verso i gay di Rocco Buttiglione. Il ministro è il candidato della Casa delle Libertà per la poltrone di sindaco alle imminenti elezioni quando gli è stato chiesto un parere sul sostegno del comune all’annuale International Gay & Lesbian Film Festival ha risposto: «Parliamone. Un conto sono le valutazioni di carattere morale ed estetico, un altro è la libertà di espressione. Il cammino di ciascuno verso la verità passa attraverso i percorsi più svariati, compresi quelli del peccato. Credo che solo attraverso la libertà si incontri la verità: il punto di arrivo verso la verità è uno solo, quelli di partenza possono essere infiniti». Buttiglione pare essere possibilista anche sulla parata del Gay Pride, ma «se diventa ostentazione gratuita, con la volontà dichiarata di offendere il prossimo, non va bene».

 

Meno disposto a concessioni il candidato a vicesindaco Agostino Ghiglia di Alleanza Nazionale, che mette subito in chiaro che se il centro-destra vincerà a Torino il Festival Da Sodomia a Hollywood non potrebbe più contare su contributi pubblici: «Non capisco perché sostenere manifestazioni di nicchia, culturalmente scadenti e pure in perdita». Concludendo poi: «Sono d’accordo con chi dice che la cultura non ha prezzo, ma solo se è una cultura inclusiva. Non certo quella che sovente scade nella pornografia. Idem per il Pride». Linea dura quindi da parte dell’esponente di AN mentre Buttiglione, pur non rinunciando a qualche richiamo di carattere morale, adotta toni più concilianti, forse memore dell’imbarazzate bocciatura a livello di euro parlamento dell’autunno del 2004 quando, designato commissario europeo alla Giustizia e Libertà dal governo Berlusconi, si vide bocciato a tale incarico per aver bollato come “peccatori” gli omosessuali. (RT)

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BastardCrow

Ho appena comprato il giornale,ho letto lì la notizia.

Sul Web non l'ho trovata,quindi non ho potuto inserirla.

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Credo che il pride, patrocinato o meno, si farà lo stesso nel centro di Torino. Comunque mi sembra un pessimo pride già in partenza. Prima di tutto la città è troppo lontana. Seconda cosa avrei preferito che fosse piu' a sud, visto che da li i pride mancano da ben 3 anni. Terza cosa: perchè spostare il pride per le elezioni? Cosi diamo l'impressione di essere un movimento politico.

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Ho appena comprato il giornale' date='ho letto lì la notizia.

Sul Web non l'ho trovata,quindi non ho potuto inserirla.[/quote']

 

 

Ok ma la fonte qual è? o intendi "Il Giornale" proprio come testata?

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La storia del passaggio per il centro e della valutazione della decenza è vecchia... A me sta un po' sullo stomaco, perché seianni fa a Roma (era l'anno del Giubileo!) il Comune seguì lo stesso copione e Rutelli ritirò il patrocinio... Brutta solfa. :no:

 

Lo spostamento di data, invece, mi sembra comprensibile, se la giornata diventa elettorale, per puri problemi organizzativi della città... Certo bisognava pensarci prima... Credo che ANCHE gli organizzatori del Pride adesso avranno dei problemi... (Personalente, però, a me fa piacere, perché il 17, a differenza del 10, potrò esserci!!!) :D

 

@ Bastardcrow: la prossima volta, piuttosto che postare solo una emoticon, è meglio che tu apra comunque il topic e chieda se qualcuno ne sa di più o se riesce a rintracciare l'articolo in Rete. ;)

 

@ Torinosegreto: ti do ragione e apprezzo lo zelo, ma la prossima volta lo sporcomestiere di rimproverare qualcuno lascialo fare allo Staff, che è qui apposta per rendersi antipatico! :look:

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Seconda cosa avrei preferito che fosse piu' a sud' date=' visto che da li i pride mancano da ben 3 anni. [/quote']

Veramente l'anno scorso c'è stato il pride a Salerno, ma è stato organizzato troppo tardi per richiedere lo status di "pride nazionale"... che poi, anche se capisco che sia bello raccogliere quante più persone possibili in un "pride nazionale", penso che non sia giusto valorizzarne solo uno a scapito degli altri... secondo me così si fa solo il gioco di chi vuole che il/i pride passino in sordina, com'è stato l'anno scorso: copertura sul pride di Milano (poca) perché era quello nazionale, copertura sul pride di Roma zero. A tutti fa comodo far credere che ci sia un solo pride quando invece ce ne sono tre-quattro...

 

Per quanto riguarda l'essere un "movimento politico", quasi tutte le associazioni GLBT hanno qualche affiliazione politica, e i pride li organizzano loro... quindi, volenti o nolenti, la parte politica c'è eccome...

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Salerno da quello che ho saputo è stato uno schifo. Io un pride lo vedrei bene a Catania! O a Napoli! Altro che a Torino (il prossimo sarà a Bolzano?)

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credo che il pride nazionale sia quello con valore nazionale: come messaggio per tutta l'Italia...

I pride locali credo abbiano valenza locale e siano coperti dalla stampa locale.

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Salerno da quello che ho saputo è stato uno schifo. Io un pride lo vedrei bene a Catania! O a Napoli! Altro che a Torino (il prossimo sarà a Bolzano?)

 

ma guarda, anche a me starebbe bene a napoli! :P

 

in ogni caso è logico che quest'anno abbiano scelto torino: l'attenzione dei media è spostata su questa città. e mai, in tanti anni che ci ho vissuto, ho visto così tanti stranieri che con costanza da febbraio girano per la città. quindi proababilmente il pride sarà altamente visibile. oltre a olimpiadi e paralimpiadi ci son un sacco di altri evneti che vedono torino al centro quest'anno dellìattenzione dei media, e sotto questo aspetto è la scelta più azzeccata se si vuole dargli visibilità.

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Avrei voluto...avrei voluto..e invece la maturità comincia il 21 giugno -.-

 

@Sweet

 

Per quanto riguarda i pride locali propio perkè sono locali è molto più difficile organizzarsi e saperlo con anticipo dove e quando ci sono.

Mentre del pride di Torino se ne parlà già da un pò per quanto riguarda quelli locali ci vuole una botta di **** per saperlo e organizzarsi :P

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Salerno da quello che ho saputo è stato uno schifo. Io un pride lo vedrei bene a Catania! O a Napoli! Altro che a Torino (il prossimo sarà a Bolzano?)

Bolzano no, Bologna si :cry:

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  • 3 weeks later...

Mosca, 27 maggio 2006

Centoventi persone sono state arrestate oggi nel centro di Mosca per "violazioni dell'ordine pubblico", in occasione di una manifestazione non autorizzata, indetta dal movimento degli omosessuali per rivendicare i loro diritti di minoranza sessuale. Fra gli arrestati, oltre agli attivisti del movimento, figurano anche i loro avversari di estrema destra nazionalisti, i quali avevano tentato di opporsi fisicamente al loro corteo.

 

Un deputato tedesco, Volker Beck, è rimasto ferito in un'azione violenta di estremisti di destra contro i partecipanti al corteo.

 

A far intervenire le forze dell'ordine, il tentativo dei manifestanti di deporre una corona sulla tomba del milite ignoto, nei giardini Alexandrovsky, ai piedi del muro che circonda il Cremlino, come tradizionalmente fanno i dignitari stranieri in visita a Mosca.

 

La polizia - presente in forza, con ben 1.700 agenti, compresi 700 dei reparti speciali, gli Omon - aveva sigillato tutta l'area attorno alla Tomba del Milite Ignoto e nel complesso ha fermato almeno centoventi attivisti omosessuali, portati in commissariato e denunciati per "partecipazione a manifestazione non autorizzata".

 

Al secondo evento, il raduno davanti al municipio sulla centralissima strada Tverskaia, si sono presentati di fatto soltanto i sostenitori dello sparutissimo movimento gay russo, arrivati apposta dagli Stati Uniti e da molti Paesi europei. La polizia - intervenuta con vigore quando alcuni attivisti gay hanno fatto esplodere un paio di rumorosi e fumosi petardi davanti alla sede della Duma, la camera bassa del parlamento - ha evitato per poco il peggio: ha bloccato nella vicinissima Bolshaia Dmitrovka, facendo cordone, centocinquanta picchiatori dell'estrema destra che volevano a tutti i costi confluire sulla piazzetta davanti al municipio, prendere a botte i "peccatori gay" e "stoppare allo stadio iniziale la corruzione".

 

A proposito di omofobia sovietica e post-sovietica...

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Guest Paulie

Che schifezze.

Mi ritengo particolarmente fortunata quando leggo queste cose e so che in Italia siamo più avanti.. anche se certe fobie umane mi lasciano sempre tanta paura infondo al cuore.

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Bè noi non saremo particolarmente ben voluti in patria , ma perlomeno non siamo ancora a questi livelli....

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  • 1 month later...

...e le forze dell'ordine suggeriscono di interrompere lì la manifestazione,  dicendo semplicemente

 

“tanto la vostra bella figura l’avete già fatta”

 

Questo è quello che è successo ma la manifestazione è riuscita però a proseguire con l'intervento di associazioni solidali quali centri sociali e collettivi universitari.

 

Link alla notizia: http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=3971

 

A parte la rabbia che si può provare di fronte a questa ennesima ingiustizia, mi chiedo:

 

Cosa possiamo fare? Basterà fare il prossimo pride nazionale a catania?

Perchè al pride di torino tanti politici si sono fatti belli e a quello di catania nessuno è intervenuto? Spero sinceramente almeno in un contentino a posteriori... Pare che i contestatori fossero muniti di spranghe quindi la polizia avrebbe avuto tutto il diritto e il potere di intervenire. NOI la paghiamo!

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Guest Paulie

Purtroppo queste cose non mi stupiscono più di tanto, specialmente in Sicilia.. perchè nonostante conosca molte ragazze siciliane lesbiche ne conosco altrettante di persone sicule che sono abbastanza omofobiche.

 

Ho sempre avuto l'impressione che là in Sicilia la mentalità sia ancora abbastanza indietro in confronto ad altre regioni italiane specialmente sopra i 25 anni.

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emilymcknz

..guarda.. per quanto obiettivi si possa essere per me catania, come città del sud e soprattutto siciliana è molto chiusa. Ho saputo di questo pride lo stesso giorno che c'è stato, non ho potuto partecipare, ma la prima cosa che ho fatto è stato dirlo a Lestat e NortherBitch e loro sono andate.. Non si è svolto male da quello che mi hanno riferito, però sì c'è stata questa sorta di scontro...

Fare il prossimo pride nazionale a catania sarebbe una bella botta, ma non so quanto potrebbe essere utile da questo punto di vista.

Bah.. a volte resto senza parole..  :P..che bella la sicilia.. XD

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emilymcknz

Purtroppo queste cose non mi stupiscono più di tanto, specialmente in Sicilia.. perchè nonostante conosca molte ragazze siciliane lesbiche ne conosco altrettante di persone sicule che sono abbastanza omofobiche.

 

Ho sempre avuto l'impressione che là in Sicilia la mentalità sia ancora abbastanza indietro in confronto ad altre regioni italiane specialmente sopra i 25 anni.

 

hahah...magari fosse al di sopra dei 25 paulie.. ti assicuro che la situazione è ben peggiore.. la restrittezza mentale è a livelli allucinanti.. conosco molte ragazze e ragazzi omosessuali. Ne conosco altrettanti etero. Inconciliabili. Veramente triste, ma non credo cambierà mai..

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Cambierà, Emily. Così com'è cambiata al centro-nord, cambierà anche in sicilia. Il Pride di Catania è stato un piccolo esempio. Ma così, piano piano, si lavora sulla mentalità della gente. Non si può pretendere il tutto-subito, sarebbe anacronistico e particolarmente futile.

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emilymcknz

ma guarda a me potrebbe solo far piacere.. ma il problema non sono solo le generazioni più adulte.. qui si parla di ragazzi di 15-16-17 e in su.. pieni delle loro convinzioni.. Io non dico che deve cambiare tutto e subito, anhe perchè nulla si può imporre.. solo la vedo molto più difficile di quanto si possa pensare..

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hahah...magari fosse al di sopra dei 25 paulie.. ti assicuro che la situazione è ben peggiore.. la restrittezza mentale è a livelli allucinanti.. conosco molte ragazze e ragazzi omosessuali. Ne conosco altrettanti etero. Inconciliabili. Veramente triste, ma non credo cambierà mai..

 

mh, però è vero che in media la gente siciliana al di sopra dei 25 anni è quella che ha la mentalità più chiusa. almeno nel mio caso è così. tutti i miei amici e coetanei mi hanno accettato subito e senza problemi o comunque se n'è parlato sempre molto tranquillamente. la mia famiglia, professori, e in generale i 'grandi' con cui ho avuto modo di parlare di omosessualità, tutti - o quasi, si son rivelati omofobici. io, in ogni caso, sono ottimista e so che qualcosa prima o poi cambierà, se noi lo vogliamo. ma ci vuole tempo, come dice Liberty, non si può pretendere il tutto-subito.

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Ahinoi, è storicamente dimostrato che il Sud sia dannatamente più tradizionalista rispetto al Nord. Potrei iniziare qui un discorso sulle differenze tra il Nord e il Sud che raggiungerebbe una lunghezza spropositata, e non mi pare il caso di farlo.

 

Io ne ho conosciute di persone della sicilia, e al mio dire d'essere omosessuale non hanno fatto la minima piega. Forse si costruiscono sovrastrutture, per dare ascolto a quel desiderio di virilità, da un lato, e di forza interiore, dall'altro.

Ti ripeto, con una struttura come l'Arcigay locale più forte, con iniziative non solo come il Pride, ma con mostre, cinema, ecc, vedrai che.. piano piano.. le cose cambiano. :P

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emilymcknz

certo, poi ovviamente non bisogna generalizzare.. in ogni fascia d'età c'è il suo pezzo pro e contro.. l'arretratezza c'è , si spera la si superi.. poco a poco..

Ti ripeto, con una struttura come l'Arcigay locale più forte, con iniziative non solo come il Pride, ma con mostre, cinema, ecc, vedrai che.. piano piano.. le cose cambiano. :P

.. eh sì.. ste iniziative ci son ma non vengono affatto valorizzate.. sperem in un cambiamento..

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Ecco Emily, nulla più nascere dal nulla. Se sono le organizzazioni gay le prime a non esistere.. come si può pretendere il cambiamento? :P

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emilymcknz

é tutta una catena.. non c'è appoggio.. o almeno non tanto quanto quelli che si oppongono.. un insime di cose che non permettono di fare grandi passi.. e così i tempi si allungano..

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LadyVanHelden

per far veramente qualcosa si dovrebbe informare un po tutto il popolo italiano...togliendo i siti gay e magari le nostre poche riviste quanti altri hanno parlato di questo fatto??? nessuno...per me è un male, le persone non sanno e non hanno la possibilità di prendere delle posizioni. La prossima volta si blocca una bella manifestazione di FN tanto per fermarli è sufficente la metà delle persone presenti al pride.

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