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Contestazioni e polemiche nei confronti del Gay Pride


BastardCrow

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Io credo che già fare un gay pride o una conferenza in quei luoghi dove ancora esistono discriminazioni per le sole donne è un grandissimo passo avanti...Non ci sono parole sufficenti per esprimere il dissenso verso i conservatori di una cosidetta "morale" ortodossa.La manifestazione che si farà a Gerusalemme spero apra la mente della gente che non vuole guardare oltre le apparenze di una società ipocrita....

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  • 6 months later...
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http://www.gay.tv/ita/magazine/news/dettaglio.asp?i=5199RIGA - Nuove frasi ingiuriose contro gli omosessuali definiti "corrotti totali " e "forme innaturali di prostituzione". Questo detto nella lettera aperta del Cardinale cattolico Janis Pujats il quale chiede un referendum sul matrimonio gay e chiede ai fedeli di scendere in strada per impedire lo svolgimento del gay pride previsto il 3 giugno. Questo per avere milioni di persone che blocchino le perversioni di poche migliaia di persone.Il Cardinale conclude la lettera manifestando disappunto per l'adesione della Lettonia alla UE, una comunità di Stati e persone senza Dio. Il sindaco di Londra Livingstone ha deciso di gemellare il Pride di Londra con quello di Riga come atto di solidarietà verso gli omosessuali delle repubbliche baltiche. Gli scorsi pride sono stati bloccati da gruppi di naziskin aiutati da preti ortodossi nel lancio di pietre e escrementi.Giorgio Lazzarini[Modbreak=alexarcus]Titolo in minuscolo[/Modbreak]
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Bene sono proprio contento... speriamo che qualcosa si muova...vedrete che in Italia prima o poi si arriverà ad una cosa del genere...io spero tanto che ci sia un referendum, che le strade del nostro gay pride siano piene!!!

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ben vengano queste dichiarazioni da parte di prelati, mostrano il vero volto della loro ideologia, della loro chiesa, del loro dio.Voglio vedere ora quei gay che hanno ancora il coraggio di definirsi cattolici oppure di riconoscersi in Cristo. Sarebbero come degli ebrei che si lamentano delle deportazioni, ma ritengono giusti i lager e amano il furhrer.

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ben vengano queste dichiarazioni da parte di prelati, mostrano il vero volto della loro ideologia, della loro chiesa, del loro dio.Voglio vedere ora quei gay che hanno ancora il coraggio di definirsi cattolici oppure di riconoscersi in Cristo. Sarebbero come degli ebrei che si lamentano delle deportazioni, ma ritengono giusti i lager e amano il furhrer.
Perchè Gesù non è come credono i gerarchi cattolici.
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Forma innaturale di prostituzione è la prima volta che la sento. Ogni volta che ne trovano una nuova io sono contento perchè si sputtanano un po' di più agli occhi del mondo ^^ Alla faccia di chi dice vhe devono tacere :cry: Parlino pure quanto vogliono che tempo qualche anno e saranno completamente soli :cry:

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  • 2 weeks later...

MOSCA - Durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del Gay Pride, "un gruppo di naziskin" ha "picchiato violentemente i radicali". Lo denuncia il partito radicale, secondo il quale "subito dopo c'è stato l'intervento della polizia che anzichè difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali". Tra le persone aggredite, secondo i Radicali, ci sono il deputato europeo Marco Cappato e Vladimir Luxuria, parlamentare di Rifondazione Comunista, che, però, non è stata fermata dalla polizia. Fonte RepubblicaOra vediamo se la Farnesina si muove in difesa dei nostri... chiunque essi siano.

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Ma che vergogna... -__-Riporto anche qui un messaggio che ho inserito in un altro forum------------------Antefatto: il sindaco di Mosca, Yury Luzhkov (aiutato dal silenzio di Putin), non ha concesso l'autorizzazione alla comunità LGBT di manifestare per le strade di Mosca.Come conseguenza diretta i gruppi di estrema destra - tra cui i naziskin - hanno avuto campo libero per esternare la loro inciviltà: «Vi lanceremo addosso pietre, uova e pomodori» aveva annunciato Alexander Belov, degli ultranazionalisti russi.Nonostante ciò la dignità di vivere secondo la propria natura non è stata messa da parte, almeno per un giorno: il pride si è svolto ugualmente e alcuni esponenti politici non si sono tirati indietro.

Da Corriere.itGay pride Russia: radicali e Luxuria aggreditiPicchiati da naziskin durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del gay pride, e poi anche fermati dalla poliziaArticolo completo: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/27/luxurra_radicali_aggrediti.shtml
Vittoria dell'odio e dell'inciviltà...Adesso aspettiamo i commenti di chi, senza ammetterlo, si schiera al fianco di questi personaggi. Perché è una provocazione vivere per come si è, no?
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grandguignol
Mosca, rilasciati i due Radicali.Sono stati rilasciati l'europarlamentare Marco Cappato e il funzionario dei Liberali all'Europarlamento e militante radicale, Ottavio Marzocchi, fermati in mattinata a Mosca, a una manifestazione a favore dei diritti dei gay. L'accusa formale "di aver attraversato la strada dove non si poteva" è stata respinta da Cappato, che ha dichiarato che stava difendendo un amico aggredito e non tutelato dalle forze dell'ordine.
Fonte: TgCom
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vero, non era autorizzata, ma questo non è motivo per lasciar scatenare neonazisti e cristiani contro persone che volevano SOLO CONSEGNARE UNA LETTERA AL SINDACO DI MOSCA.Un giorno tutti quei gay di Mosca che oggi stavano a casa ringrazieranno quelli che sono andati a sfidare il divieto, pur sapendo che Cristo e Adolfo sarebbero stati li ad impederglielo.

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Rigoletto, Gesù Cristo era uno di noi! Amava Lazzaro e Giovanni e non ha mai condannato l'omosessualità. Lascia Adolf a Ratzinazi.

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gesù non è mai esistito.Se guardiamo il messaggio a lui attribuito, è un patetico insieme di norme e stupidaggini utili a tenere l'ordine sociali, convincendo i dominati che è giusto che siano tali.Riguardo ai gay non dice nulla.

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Hanno fatto bene...La manifestazione era vietata e loro NON dovevano permettersi di farla...
Se ti piace ingoiare polonio ti puoi trasferire in russia anche adesso. In tutti gli stati democratici le manifestazioni possono essere vietate solo per gravi motivi di ordine pubblico e non mi pare sia stato questo il caso (i disordini sono stati voluti dai nazionalisti).Ma da quale anfratto fascista sei uscito fuori? :gha:
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Buongiorno a tutti sono nuovo e mi chiamo Paolo.Vorrei segnalarvi una cosa grave che mi è capitata in un forum italo russo riguardo a questo argomento.Io pur non essendo gay ed essendo sposato da 4 anni con una ragazza russa mi ero iscritto per portare solidarità e dire la mia idea contro la repressione antidemocratica russa.Loro per prima cosa mi hanno bannato inoltre mi hanno inviato centinaia di mail offensive.Il sito in questione si chiama http://www.russianitaly.com/forum/viewtopic.php?t=29277 credo che siamo giunti al limite della sopportabilità, qualcuno deve pure intervenire.

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Disdicevole come questo popolo si sia svenduto.27.000.000 di morti per colpa dei tedeschi e dei fascisti, tra questi morti molti saranno stati gay.E l'Italia cosa fa? Neanche una protesta ufficiale?Certo, Putin e' socio in affari di Berlusconi, ma non mi sembra motivo valido per chiudere gli occhi.--------------------------------------------------------------------------------"Russia libera"; "Libertà per gli arrestati". Con questi slogan un centinaio di persone, tra radicali e aderenti ad associazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali, ha protestato nel pomeriggio davanti alla sede dell'ambasciata russa a Roma contro le aggressioni e gli arresti compiuti oggi a Mosca. Al sit-in hanno partecipato, tra gli altri, la segretaria dei Radicali Italiani Rita Bernardini, il capogruppo alla Camera dei Verdi Angelo Bonelli, il segretario di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo e il parlamentare radicale Sergio D'Elia. "Ci sono tre compagni russi del Partito radicale transnazionale - ha detto la Bernardini - ancora in prigione. Domani saranno processati e rischiano 10-15 giorni di galera. Chiedevano solo che si potesse svolgere il gay pride a Mosca ma oggi libertà di espressione, manifestazione e parola sono negate in Russia". Diversi cartelli chiedevano così "libertà immediata" per i tre arrestati Nickolay Khramov, Sergey Kostantinov e Nicolai Aleksev. Tante anche le bandiere, a testimoniare le adesioni alla protesta: Radicali, Arcigay, Fgs (i giovani socialisti), Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e Rosa nel pugno. "Abbiamo già chiesto al ministro degli Esteri italiano - ha detto Bonelli - di intervenire sul governo russo. Quanto accaduto a Mosca deve far riflettere anche in Italia dove si può sì manifestare ma i diritti civili delle coppie di fatto non sono riconosciuti".

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Buongiorno a tutti sono nuovo e mi chiamo Paolo.Vorrei segnalarvi una cosa grave che mi è capitata in un forum italo russo riguardo a questo argomento.Io pur non essendo gay ed essendo sposato da 4 anni con una ragazza russa mi ero iscritto per portare solidarità e dire la mia idea contro la repressione antidemocratica russa.Loro per prima cosa mi hanno bannato inoltre mi hanno inviato centinaia di mail offensive.Il sito in questione si chiama http://www.russianitaly.com/forum/viewtopic.php?t=29277  credo che siamo giunti al limite della sopportabilità, qualcuno deve pure intervenire.
Caro Pablo ti ringranzio per la solidarietà. Spero che il popolo Russo possa crescere e capire cosa sia veramente la Democrazia oggi sfortunatamente non lo ha ancora capito :gha:
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gesù non è mai esistito.Se guardiamo il messaggio a lui attribuito, è un patetico insieme di norme e stupidaggini utili a tenere l'ordine sociali, convincendo i dominati che è giusto che siano tali.Riguardo ai gay non dice nulla.
Non voglio andare OT. Diciamo che non tutti condivifdono le tue idee.
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Caro Pablo ti ringranzio per la solidarietà. Spero che il popolo Russo possa crescere e capire cosa sia veramente la Democrazia oggi sfortunatamente non lo ha ancora capito  :gha:Il problema che negano anche l'evidenza, quello che mi fa più imbestialire sono tre cose.La prima che molti russe/i vengono in Italia per lavoro,matrimonio ecc ecc e poi hanno il coraggio di criticarci e di non adattarsi alla nostra cultura,però se gli dici se non ti sta bene puoi tornare da dove sei venuto/a stai sicuro che rimangono quì.Io sono stato uno dei pochi fortunati per ora a trovare una moglie russa che per queste cose è abbastanza tollerante.La seconda cosa, come puoi vedere dal forum che ho citato molti italiani si vendono all' ideologia russa forse per trovare qualche ragazza.La terza cosa credo che bisogna intervenire drasticamente e far capire ai russi che in europa esiste la libertà sessuale e si può convivere insieme. Quindi io sarei favorevole ad un confronto anche on line con il mondo russo. Questa è solo una mia idea, perchè lasciar perdere e come darla vinta a loro.

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Sarebbe interessante sapere quanto hanno inciso la chiesa cristiano-ortodossa e la sua dottrina nell'organizzare queste aggressioni.Mi sa che quei barbuti devono essere non meglio dei nostri. Per fortuna per 80 in quel paese la chiesa è stata bandita e punita per i suoi crimini, altrimenti non oso immaginare cosa avrebbe potuto fare quel vescavo russo che benediceva i naziskin.

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  • 3 weeks later...
http://www.gaynews.it/view.php?ID=74269MONSIGNORI SI INCATENANO CONTRO IL GAY PRIDEVogliono intralciare la "profanazione" di Piazza San Giovannigiovedì 14 giugno 2007 , di la Stampazoom A A A Scrivi a Gaynews Invia ad un amico StampaROMA - E ora il governo Prodi deve affrontare l’ennesima tempesta: il Gay Pride. Sulla manifestazione c’è il patrocinio anche di palazzo Chigi per volere del ministero per le Pari Opportunità ma all’interno della maggioranza si litiga tra chi andrà e chi no, mentre centinaia di cattolici scenderanno in piazza. Sono monsignori, esponenti dei movimenti, politici: una ventina di loro si incateneranno per ore in modo da intralciare quella che considerano «una profanazione», il corteo diretto a piazza san Giovanni.La conta tra i politici parte dagli organizzatori del Gay Pride. Aurelio Mancuso, presidente nazionale dell’Arcigay, avverte: «Per noi i Ds a livello nazionale non hanno ancora aderito alla manifestazione. E i laici della Margherita dove sono finiti?». «Se io fossi a Roma andrei» risponde Roberto Giachetti, da sempre uno dei più laici parlamentari della Margherita. «Ho un impegno sul Po al quale come ambientalista non posso mancare», spiega Ermete Realacci altro «laico» del partito. Ma la Margherita che cosa fa? «Dubito che il mio partito aderisca», risponde Giachetti. Sull’altro versante del partito invece i teodem attaccano palazzo Chigi, chiedono che ritiri il patrocinio. In mezzo, Rosy Bindi, che non parla in quanto esponente della Margherita ma come esponente del governo. «C’è libertà di manifestare. Non ci sarò perchè non ritengo opportuna la presenza di ministri in piazza». I ds invieranno una delegazione.Non sanno che san giovanni era "Il discepolo che Gesù amava", secondo molti esegeti? E poi, non sapevo che piazza San giovanni appartenesse al Vaticano!
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Trovando fastidiosi gli eccessi di qualsiasi genere, l'unica cosa che posso dire è: che si incatenino pure... chissenefrega... di certo non impediranno il passaggio del corteo, e se il percorso diretto a piazza san Giovanni è stato autorizzato dalle autorità, si tratta solo di una protesta sterile e inutile, per non dire piuttosto ridicola, volta unicamente ad impedire ad altri cittadini di manifestare liberamente i propri principi e le loro idee, scegliendo i posti che ritengono più opportuni ed efficaci per farlo.

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Guest Irish Dragon

Perché non s'incatenano davanti alla santa sede, chiedendo che la loro "categoria" non venga rovinata dai preti pedofili e da quanto fatto fino adesso per coprire troppe cose?Per me possono anche rimanere lì per mesi a protestare e con le catene addosso, tanto alla fine il messaggio sarà: "noi siamo nel giusto e voi no". Come sempre insomma.

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