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La mia storia tormentata (passata)


TheOtherSide

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Questa è la storia di un amore letteralmente represso, soffocato per un ragazzo eterosessuale (che novità, eh??!)

 

Dunque tutto cominciò per caso qualche anno fa allorquando, tramite conoscenze comuni, venne introdotto un ragazzo nella mia compagnia. In pratica il mio gruppo abituale di calcetto, giocando a cadenza settimanale, si era trovato a un certo momento a corto di giocatori per vari infortunati/indisponibili. Così lui, da grande appassionato di calcio nonché gran sportivo, si offrì volentieri di fare l'uomo mancante per i mesi a venire.

Beh devo dire che mi colpì subito, al di là dell'aspetto fisico, soprattutto per la sua non comune sensibilità e modo di fare. Forse per una simpatia reciproca cominciammo a sentirci e frequentarci al di là del mercoledì sera (serata abituale calcetto), tanto che arrivammo in poche settimane al punto di trovarci quasi tutti i giorni per fare footing insieme.

Di lì a poco, man mano che si approfondiva la nostra conoscenza, sentivo però che cominciavo a provare per lui qualcosa di sempre più importante e profondo. Probabilmente i soliti "sintomi" da innamoramento : voglia di sentirlo n volte al dì, sensazione di benessere in sua presenza, riso stampato modello ebete, .... e anche desiderio di un contatto fisico (non necessariamente da intendersi sessuale, non solo quantomeno)....etc

Dopo qualche settimana si aggiunse una mia amica nella quotidiana corsa, diciamo che saremmo diventati un trio molto solido e affiatato in poche settimane....partecipammo in giugno anche a una mezza maratona che si teneva nel mio paese.

Arrivò l'estate e arrivarono le vacanze, 3 settimane di mare in Spagna a cui partecipò buona parte della mia compagnia.... e venne anche lui nonostante fosse 'nuovo', in pochi mesi si era davvero ben integrato risultando ben voluto davvero da tutti.

Beh insomma per farla breve, il momento clou furono le ultime 3 notti di vacanza in quel di Barcellona. Finimmo io e lui a condividere, da soli, la stessa stanza d'albergo. Io ero forse all'apice del mio innamoramento in quel momento e dopo alcuni mesi in cui ero presissimo da lui mi ritrovavo a condividere lo stesso letto matrimoniale, a stare a pochi cm da lui, a scherzare e a discutere a luci spente delle cose più disparate prima di abbandonarsi a Morfeo etc...

Ricordo ancora perfettamente quei momenti, le sensazioni che provavo quando a notte fonda lo guardavo dormire.... mentre io difficilmente riuscivo a prendere sonno. Chissà forse avevo il testosterone a mille, quell'eccitazione che mi procurava l'averlo accanto mi dava una carica emotiva, erotica e sessuale incredibile. Puro sentimento si potrebbe dire, sensazioni stupende. La voglia di accarezzarlo, baciarlo, stringerlo era esagerata!

 

Quello che non ho ancora detto finora è che io non ero un omosessuale rivelato e francamente nessuno avrebbe mai sospettato di me. Di femminile non ho proprio niente, né nelle fattezze, né nei modi di fare o negli interessi (per esempio gioco a calcio, faccio palestra e arrampico anche). Il fatto che io non fossi "visibile" mi ha aiutato a occultare bene il mio sentimento, anche se in quei momenti dentro di me spesso ardevo di rabbia per non poterli/volerli esternare in piena libertà.

 

L'amica, di cui sopra avevo solo accennato, torna adesso prepotentemente nella "storia" tra me e questo ragazzo. Eh sì perché negli stessi mesi in cui io mi ero avvicinato a lui, lo stesso fece lei con altrettanta decisione. E infatti tornati dalla Spagna nel giro di qualche settimana sarebbero finiti insieme. Seguirono alcuni mesi di sconforto per me, di sofferenza, di rabbia....anche se non focalizzavo precisamente l'oggetto stesso della mia collera. A volte me la prendevo con lei, a volte con lui e più spesso con me stesso. E' stato uno dei momenti in cui vissi con maggior disagio la mia omosessualità nascosta. Del resto da  "celato" quale ero, come potevo pubblicamente prendermela male per il fatto che fossero insieme??  :asd:

La maggior parte dei miei amici si accorse della mia insofferenza verso di loro e del fatto che improvvisamente qualcosa era cambiato e in maniera brusca. Loro 2 stessi ovviamente avvertirono il mio astio e cercarono di capire il motivo, provarono a coinvolgermi quasi come prima. Ma io preferii evitare, mi chiusi un pò a riccio perché per forza di cose le cose erano cambiate e non sarebbe potuto tornare come prima delle vacanze.....il mio sentimento era cresciuto a dismisura e inoltre il fatto che loro fossero insieme mi rendeva tremendamente incazzato.

Loro ovviamente continuavano a non capire, anzi la tesi che andava per la maggiore in compagnia era che io, invaghito della mia amica, fossi geloso e per questo non accettavo la loro relazione.

Ovviamente a nessuno sfiorò l'idea che le cose potessero essere esattamente nel senso opposto.

Ebbi modo di parlare con loro nei mesi a venire, ma non mi rivelai.....diciamo che alla fine chiarimmo il tutto come un periodo particolare per me, di stress, bla bla bla...

 

Per fortuna alla fine riuscii a farmela passare in qualche modo questa cotta tremenda per lui....dopo mesi e mesi ovviamente.

Li vedo ancora anche se non con la stessa frequenza di un tempo ovviamente. Ma ora non mi provoca più nessuna sofferenza la cosa.

Che poi la loro storia non fosse un veloce temporale estivo è sicuro, tra pochi mesi infatti si sposeranno. E, adesso, posso dire di essere onestamente felice per loro.

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Sognatore91

Mamma mia... Che storia triste... Soffocare i sentimenti è una cosa che fa davvero male! Mi sono chiesto più volte come sia possibile reprimere sentimenti meravigliosi come l'amore... ma ormai anche io ho imparato la lezione :(

 

Sono contento che tu sia riuscito a lasciarti alle spalle questa storia... è la cosa migliore nonché la più coraggiosa e difficile... complimenti!!

 

Quando un giorno dirai a tutti della tua omosessualità, potrai spiegargli quel tuo periodo e magari far nascere un'amicizia ancora più bella di prima!! Te lo auguro....

 

Sei stato forte :asd:

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TheOtherSide, questo topic è più da Emozioni&Sfoghi, ma lo terrò qui finché non raggiungerai i 50 post, così che tu possa leggere le risposte :asd:

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TheOtherSide

Mamma mia... Che storia triste... Soffocare i sentimenti è una cosa che fa davvero male! Mi sono chiesto più volte come sia possibile reprimere sentimenti meravigliosi come l'amore... ma ormai anche io ho imparato la lezione :(

 

Sono contento che tu sia riuscito a lasciarti alle spalle questa storia... è la cosa migliore nonché la più coraggiosa e difficile... complimenti!!

 

Quando un giorno dirai a tutti della tua omosessualità, potrai spiegargli quel tuo periodo e magari far nascere un'amicizia ancora più bella di prima!! Te lo auguro....

 

Sei stato forte :P

 

 

Grazie!

 

Ho già in mente di farlo, dopo il matrimono quando torneranno dal viaggio di nozze glielo dirò. Lì capiranno i miei comportamenti passati.....

L'autunno non è così lontano  :(

 

 

@Ariel : grazie, vedrò di impegnarmi per raggiungere i 50 post  :asd:

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Wunderkind

Leggere le ultime righe mi ha totalmente spiazzato, quasi come un film. Sei stato molto forte, non è da tutti: io per primo sarei morto dentro definitivamente. So che non è giusto e che è assurdo impedire che due persone si amino e portino a pieno compimento il loro amore, ma in un certo senso è quello che succede nel nostro caso per cause di forza maggiore...diciamo così. Per fortuna che il sentimento per lui si è affievolito appena in tempo, anche questo ti avrà aiutato di certo. Non posso nemmeno immaginare come ti sia sentito i primi tempi, effettivamente alla sofferenza non c'è mai limite, ma sei stato bravo e coraggioso. Non saprei che dirti circa il fatto di dir loro come stanno le cose, penso sia una scelta neutrale, nè bene né male. Più che altro può essere un modo per condividere con qualcuno il tuo segreto e stare più sereno, ma non più di questo, secondo me. Che loro sappiano il motivo del tuo comportamente ambiguo non sta scritto da nessuno parte, deve essere una scelta tua personale. Hai già raccontanto una buona scusa (a quanto ho capito) che possa sostituire il vero motivo. In ogni caso ti auguro si vivere al meglio il rapporto di amicizia con loro.

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molto bella la tua storia

il matrimonio finale le dona un tocco di solitaria ed epica eleganza, come l'impermeabile sgualcito di Bogart in Casablanca

 

http://www.youtube.com/watch?v=CsW3TFpZ4ek

 

ovviamente da pensare con i ruoli lei-lui rovesciati  :asd:

 

io al posto tuo non gli racconterei niente e custodirei questo piccolo segreto

ma capisco che questa è quasi una posa da esteta  :(

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Bella storia, grazie per averci reso partecipi :asd:. Sul coming out sono d'accordo, in generale ti farà stare meglio, ma fossi in te non rivelerei al ragazzo questa storia d'amore platonico, ormai passato a quanto pare. E' qualcosa che puoi capire realmente solo tu, tanto vale tenerla romanticamente cristallizzata nella memoria.

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TheOtherSide

Ciao ragazzi!

 

In effetti sono stato a lungo combattuto se dirlo o no.....devo dire che io sono un pò Dr Jekyll & Mr Hide. Da qualche anno ho scisso un pò la mia vita, in ambito universitario e in alcuni ambienti 'selettivi' alcuni sanno di me.

Gli amici "storici", tra cui quelli della mia compagnia al mio paese, beh nessuno sa niente. Però volevo prima o poi dirlo, anche se non a tutti .......e non perché voglia sbandierare nulla ma perché semplicemente mi farebbe piacere che almeno coloro che mi sono più vicini sappiano qualcosa di più. Anche la coppia di cui parlo sopra sono persone intelligenti, sono sicuro che la prenderanno bene. Per il resto non ho intenzione di mettere manifesti pubblici, se lo farò con altre persone sarà una cosa progressiva e graduale e solo quando mi sentirò di far conoscere questo mio altro lato.

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Invidio la tua capacità di essere onestamente felice per loro. E' una cosa bella, e parla molto bene di te. Non ho la stessa nobiltà d'animo:)

 

Penso che sia una storia abbastanza comune (tranne per il matrimonio finale), e credo che tu abbia imparato molto, spero ti serva per i futuri innamoramenti. Lezione n.1: lontano dagli etero :)

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TheOtherSide

Invidio la tua capacità di essere onestamente felice per loro. E' una cosa bella, e parla molto bene di te. Non ho la stessa nobiltà d'animo:)

E sì, guarda non avrei potuto dire la stessa cosa assolutamente qualche tempo fa.

Sono passati alcuni anni da allora, il tempo per sbollire e coltivare nuovi interessi per altre persone mi ha permesso ciò.

 

Penso che sia una storia abbastanza comune (tranne per il matrimonio finale), e credo che tu abbia imparato molto, spero ti serva per i futuri innamoramenti. Lezione n.1: lontano dagli etero :asd:

Fosse così semplice innamorarsi a comando solo delle persone "giuste"  :)

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TheOtherSide, credo molto dipenda anche da come ti hanno trattato queste persone: se non hanno colpa, se sono stati onesti nei tuoi confronti, ovviamente non puoi odiarli. Una persona intelligente capisce che il non corrispondere non è colpa di nessuno, mentre un eventuale comportamento crudele verso il non corrisposto sì. Nel mio caso è successo così. Per il fatto di innamorarsi solo delle persone giuste, credo che venga automaticamente, a un certo punto, non "vedere" proprio gli etero, perchè si sa che non sono relazioni fattibili.. si tratta di un istinto automatico che viene con l'esperienza. E' difficile, ma viene, alla fine, dopo ripetuti vicoli ciechi.

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Mi sembra di rileggere parte della mia storia (tranne per il lieto fine  :rotfl:).

Il fatto che loro non capiscano la tua sofferenza, e soprattutto il motivo della tua sofferenza, è terribile. Tanto che io alla fine non ce l'ho fatta più a tenerlo segreto con lui.  :)

E quindi ho superato il tutto in un modo molto più traumatico.

Lieto che a te sia andata diversamente, e che tu l'abbia superato così bene (e, visto che adesso sei felice per loro, direi che l'hai superato alla grande!).

Peccato che l'amore debba provocare tanta sofferenza.

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