Fabio Castorino Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Tra l'altro la Padania esiste solo in riferimento alla secessione, con cui verrebbe creato uno Stato padano, ma non in riferimento al federalismo. Infatti con la riforma federale dello Stato i soggetti del federalismo sarebbero le attuali regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto ecc.) e non verrebbe costituita nessuna Padania. Quindi questi continui riferimenti alla Padania da parte della Lega dimostrano che non ha mai abbandonato le aspirazioni secessioniste. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kate_Shane Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Tra l'altro la Padania esiste solo in riferimento alla secessione, con cui verrebbe creato uno Stato padano, ma non in riferimento al federalismo. Infatti con la riforma federale dello Stato i soggetti del federalismo sarebbero le attuali regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto ecc.) e non verrebbe costituita nessuna Padania. Quindi questi continui riferimenti alla Padania da parte della Lega dimostrano che non ha mai abbandonato le aspirazioni secessioniste. . Io piango quando sento discorsi del genere, sembro io quando davo retta ad uno o all'altro basandomi solo su nozioni poco chiare e confuse... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 distinguiamo tra stato e nazione stato è una organizzazione sovrana di una comunità umana operante su un territorio nazione è qualcosa in più, è una comunità umana che condivide lingua, etnia, storia, usanze, religione, etc. lo stato può riunire più identità nazionali e viceversa alcune identità nazionali possono essere spezzettate tra più stati (ad esempio i Curdi) la pianura padana non ha alcuna caratteristica di nazione, da nessun punto di vista la Sardegna ad esempio ha alcune caratteristiche di nazione, tra l'altro il sardo è una lingua così come è nazione il Tirolo ci sono poi situazioni molto curiose, localizzate, di "piccole enclave nazionali" tipo quelle delle popolazioni alpine Walser o dei Ladini o delle comunità di origine albanese in Puglia e Sicilia comunque tutto questo non ha importanza voglio dire, è talmente facile smontare i luoghi comuni leghisti che non è certamente questa la strada per disinnescarli politicamente sarei curioso di vedere quanti deputati avrebbe la Lega oggi se non si fosse coalizzata con B. credo che avrebbe rischiato seriamente di finire come Rifondazione comunista che era arrivata ad avere, se ben ricordo, l'8% e che oggi, con questa legge elettorale ed in assenza dell'apparentamento alle liste del Pd alle ultime elezioni, è rimasta fuori dal parlamento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamtime Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 la Sardegna ad esempio ha alcune caratteristiche di nazione, tra l'altro il sardo è una linguacosì come è nazione il Tirolo Non mi sembra sia sufficiente per definirli nazioni.Ma neanche da lontano.Il fatto che il sardo sia una lingua non c'entra nulla: anche il piemontese e il siciliano lo sono.Per il tirolo qualcosina mi potresti ancora dire, dopotutto è lì, sul confine...Ma la sardegna no XD Voglio dire, l'Italia di oggi è partita da lì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Non credo sia importante saperlo. Non ho capito su che basi la Secessione sarebbe un problema, oggi che siamo in Europa. Vi va di spiegarmi i motivi per i quali la Secessione sarebbe negativa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Non mi sembra il caso di addentrarsi nel discorso dell'indipendentismo sardo, ma per esperienza diretta confermo che la Sardegna si può sentire più nazione di quanto si senta la presunta "Padania", dato che il sentimento di nazionalità è molto più vivo in tutti i sardi verso la loro terra che nei vari abitanti del nord verso la Padania (e in generale degli italiani verso l'Italia), e la nazione si differenzia dallo stato, oltre che per quanto ha detto conrad, anche per questo sentimento che probabilmente l'insularità ha reso ancora più vivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 @Almadel il federalismo, se inquadrato a livello europeo, potrebbe avere senso e non spaventerebbe nessuno ma funziona solo in un contesto di stato federale forte con, ad esempio, un unico governo della moneta e del debito pubblico una gestione della legislazione ed imposizione fiscale ben chiara strutturata su due livelli (europeo e locale) con competenze chiaramente definite e distinte una difesa comune etc. l'Europa è ben lontana da questa situazione basti vedere come ha reagito (male) alla recente crisi di liquidità sul debito greco inutile poi parlare del federalismo all'italiana dove, ad esempio per l'ordine pubblico, ci sono i carabinieri la polizia di stato la guardia di finanza la guardia forestale la polizia provinciale i vigili urbani e credo di essermi scordato qualcosa ah si le ronde poi vorrebbero dare potere impositivo un po' a tutti comuni province regioni stato centrale magari anche circoscrizioni e condomini voglio vedere chi è che controllerà la pressione fiscale complessiva insomma un gran casino qui prima di parlare di federalismo bisognerebbe "disboscare" @Dreamtime non sono specialista in cose sarde ma da qual poco che so il sardo non ha niente a che fare con l'italiano è un'altra lingua neolatina, non è un dialetto italiano e ha dei tratti addirittura pre-latini (fenici) il sardo ha poi al suo interno dei dialetti e ci sono anche delle enclave genovesi a nord dal punto di vista etnico i sardi hanno un'identità ben distinta e caratterizzata poi certamente l'insularità e la loro fierezza, insomma il sentirsi nazione, fanno il resto ma credo che se una regione ha le carte in regola in Italia per essere riconsciuta come nazione, questa è proprio la Sardegna Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Non credo abbia rilievo andare a sindacare quale popolo possa essere più o meno in regola col requisito di nazione, giacchè l'idea leghista è antinazionale. Per il leghista ciò che conta è : popoli a civiltà comunale ( Padania ) VS popolazione incivile ( terronia ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecs. Posted June 25, 2010 Share Posted June 25, 2010 Non credo sia importante saperlo. Non ho capito su che basi la Secessione sarebbe un problema, oggi che siamo in Europa. Vi va di spiegarmi i motivi per i quali la Secessione sarebbe negativa? A me dell'Unità d'Italia - mi dispiace - non mi importa più di tanto. L'unico vantaggio che vedo nell'Unità è la possibilità per noi Veneti di avere Prodi invece di Zaia Il guaio della Lega non è certo il Federalismo o la Secessione; ma la xenofobia e l'omofobia. Se la Secessione fosse operata dalla Lega vedrei ben difficile poi staccarsene. Insomma si finirebbe solo col dar adito alla creazione di un nuovo spazio orgogliosamente xenofobo. Se invece fosse volontà condivisa del popolo del settentrione allora i risvolti potrebbero essere incredibilmente interessanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Count Vertigo Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Non so se avete dato una letta, o solo guardato le ultime notizie, ma parecchi aficionados della Lega e moltissimi sostenitori del PdL sono rimasti scioccati e anche aggiungo schifati per ciò che riguardo il nuovo ministro Brancher. Quest'ultimo, appena nominato, avrebbe esplicitamente chiesto di entrare a far parte del programma che salva il governo e i suoi ministri da possibili processi e tribunali. E da questo il motivo per cui ora molti italiani si chiedono chi gliel'ha fatto fare di votare e portare in palmo di mano certi personaggi corrotti e ladri. Caso Brancher, l'ira del popolo leghista "Nominato ministro per evitargli la galera" Sui siti e sui blog dei fedelissimi del Carroccio sconcerto e rabbia per la decisione del neo responsabile del federalismo di chiedere il legittimo impedimento. Critiche a Berlusconi ed anche al partito del Senatur: "Taciamo compiaciuti" di MARCO PASQUA Il popolo della Lega non ci sta. I militanti del movimento di Umberto Bossi sono arrabbiati, con Silvio Berlusconi, ma anche con i loro vertici. Se in molti non avevano apprezzato la nomina del fedelissimo del Cavaliere a ministro per l'Attuazione del federalismo, ora che Aldo Brancher si è affrettato a chiedere il legittimo impedimento, lo scontento è palpabile e si traduce in paginate virtuali di critiche rabbiose. Su Facebook, dai profili più o meno ufficiali delle sede locali della Lega, fino ai forum ufficiali. E' il caso di quello dei Giovani Padani, dove, sin dal giorno della nomina di Brancher, vari utenti avevano già presagito ciò che sarebbe successo. "E' stato fatto probabilmente ministro - scrive Danige - perché i suoi processi per le maxitangenti prese da Fiorani e lo scandalo Bpl-Antonveneta stanno giungendo al termine e per evitare che venga condannato e messo in galera con enorme ennesimo smacco per il Pdl e Berlusconi, gli si è dato un ministero senza portafogli sostanzialmente senza deleghe e competenze ma sufficiente per avere tutte le immunità ministeriali". E' d'accordo anche Matt06, per il quale la sua nomina è "una mossa per salvare il collega dalle inferriate". "Uno schifo", per l'utente Grenald, mentre qualcun altro attacca: "Il ventiquattresimo ministro in un governo che per caste fa rimpiangere il clientelismo del governo D'Alema". E quando ormai è chiaro che Brancher, a pochi giorni dal conferimento dell'incarico, ha deciso di usare "tatticamente" lo scudo del legittimo impedimento, si parla esplicitamente di uno "scandalo" e si inizia a puntare il dito contro Berlusconi ma anche verso i leader del Carroccio. "Solo in Italia possono succedere cose simili - attacca Xiver90 - Bisogna avere una gran faccia di bronzo per fare una nomina del genere. Per fortuna che l'Italia ha perso i mondiali, così un pallone che rimbalza di qua e di là non distrarrà la gente dai veri problemi che affliggono da troppo tempo questo assurdo Stato. Ma che vadano tutti in mona: Berlusconi e anche il suo stupido partito". L'utente maxpadanolibero chiama direttamente in causa il suo partito: "Sono senza parole. E non condivido assolutamente il silenzio della Lega, è incredibile. Ministero sul Federalismo a un corruttore berlusconiano e non a un nostro, che poi usa una legge per pararsi il culo che noi abbiamo approvato a denti stretti per ottenere il federalismo. Praticamente ce lo stiamo prendendo tre volte in un colpo solo. E taciamo compiaciuti". Qualcuno propone di fare buon viso a cattivo gioco: puntare alla riforma federale, chiudendo un occhio sulla vicenda Brancher: "Ministro delle Riforme per il federalismo è e rimane Umberto Bossi, tutto il resto sono solo balle. Brancher avrà qualche delega secondaria ma non me ne può fregare di meno: il nostro obiettivo rimane sempre quello, ed è logico che per raggiungerlo dovremo ingoiare ancora tonnellate di cose che non ci piacciono, ma che problema c'è se per non fare andare a processo qualcuno in cambio otteniamo un passo avanti verso la libertà?". Posizione che, per adesso, non trova nessuno d'accordo: "Passi fare la leggina ad hoc per il nano di Arcore, ma qua stiamo salvando cani e porci. Fare questo ministro all'attuazione del federalismo poi è una grande presa per i fondelli, per noi". L'eco della rabbia arriva anche sul profilo dell'europarlamentare leghista, Matteo Salvini. Un utente che si firma Stefano D. è netto: "A me scusa ma questo ministro Brancher mi puzza un po'. Siamo noi i garanti per l'attuazione del federalismo! Che si faccia processare!". Sulla pagina della Lega per Fiume Veneto ci si chiede: "Chi si proclama nuovo poi si spartisce le poltrone alla vecchia maniera! Qualcuno aveva forse dubbi?". Anche Max Parisi, giornalista della Padania prima, anima di Telepadania poi, non risparmia critiche dalla sua pagina Facebook: "Venghino siori, venghino: tutti quelli che hanno rogne giudiziarie come Brancher si faccian far ministri dal capobanda e via, tutto risolto". Qualche commentatore gli chiede di intervenire: "Max fate qualcosa. La vicenda Brancher va al di sopra delle idee politiche. E' una vergogna per le persone che ogni giorno si fanno un mazzo tanto per tirare avanti. Fino a dove si possono spingere i compromessi?". Qualcuno avanza un sospetto: "O Bossi è veramente stato truffato oppure è complice fino al midollo". Luciano, in un commento, si rivolge direttamente al premier: "Caro presidente Berlusconi, l'ho seguita entusiasticamente da 16 anni dalla fondazione di Forza Italia. Ora lei mi ha profondamente deluso. Il ricorso al legittimo impedimento da parte del neo-ministro senza portafoglio Brancher è stato talmente repentino da sorprendere persino chi non aveva dubbi sul fatto che dietro la strana nomina ci fosse, in realtà, solo il desiderio di aggirare il procedimento giudiziari". Delusione che serpeggia anche nelle parole della leghista Teresa: "Se penso a tutti i gadget che ho venduto, ai volantinaggi, ai gazebo alle tessere vendute. Io ho amato la Lega ed è per questo che sono stufa di farmi prendere per il ...". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Ciò che accomuna il nord è l'odio per i meridionali , basta sentire i discorsi di tutti i giorni tra la gente di qui. Poi altri punti in comune sono la potente industrializzazione del Nord , nel Nord si trova una delle quattro regioni motore dell'Europa non dimentichiamolo. I servizi , le entrate del fisco, l'Italia sarebbe messa come la Grecia se non peggio se mancasse il Nord etc etc... Queste cose però non nascono dalla Lega ,ma tutta l'Europa la pensa così , basta vedere 'The Economist', cosa ha scritto poco tempo fa 'Une nouvelle carte pour l'Europe' .... http://www.nonfiction.fr/article-3364-une_nouvelle_carte_pour_leurope_.htm Se leggete questo articolo capirete come la pensano in Europa http://www.internazionale.it/home/?p=22008 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 quell'articolo dell'economist si riferisce alla situazione finanziaria. tornerei al fattaccio di brancher, che è stato fatto ministro del federalismo per non farlo processare tramite il "legittimo impedimento" che si è rivelato poi inutile. dal punto di vista della lega dovrebbe essere considerato una grande presa in giro, abbastanza da far cadere il governo, visto che loro sarebbero dovuti essere contro i politici corrotti. in realtà non gliene frega niente, né ai leghisti né ai loro elettori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Anche la Lega si riferisce alla situazione finanziaria La parola "Padania" serve solo per sentirsi come i Catalani, neanche il leghista più invasato ci ha mai creduto. Semmai è divertente nota che per l'Economist si chiama Italia la parte finanziariamente sana e per la Lega si chiama Italia la parte malata. In ogni caso i costi della Secessione (o del Federalismo) sono molto alti e in pochi li vorrebbero pagare. Regioni come Calabria, Lazio e Campania hanno debiti spaventosi che andrebbero sanati prima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted June 26, 2010 Author Share Posted June 26, 2010 Della serie non sono leghista,perchè gay,ma se bossi da domani propone i matrimoni gay sono con lui Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bettytrans Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 ahahhahahahah buona questa.....hai anche l'anello al naso oltre a credere alle favole?.....senza offesa per i portatori sani di piercing... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Io conosco molti gay leghisti: odiano gli immigrati PIU' di quanto amino loro stessi. Qualunque altro gruppo secessionista in Europa è schierato a Sinistra, in chiave anti-nazionalista sulla indipendenza dei Popoli: dai Catalani agli Zapatisti. Bossi - quando invitò il leader dei Catalani - ci rimase malissimo quando questo - dopo aver parlato del federalismo della Nazione Catalana - parlò di matrimoni gay e della legalizzazione della marijuana Se invece domandate a Borghezio, lui vi spiegherà - come ha spiegato in un famoso fuori-onda in Francia - che il Federalismo è solo una scusa per far rinascere il Fascismo :P Ci sono tantissime questioni allucinanti che fanno da contorno a un tema - quello del Federalismo - che di per sé sarebbe innocuo. Persino Vendola è stato applauditissimo dalla Confindustria vicentina in quanto - essendo governatore della Puglia - vede assai di buon occhio l'aumentare del potere dei Governatori... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bettytrans Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Io conosco molti gay leghisti: odiano gli immigrati PIU' di quanto amino loro stessi. Qualunque altro gruppo secessionista in Europa è schierato a Sinistra, in chiave anti-nazionalista sulla indipendenza dei Popoli: dai Catalani agli Zapatisti. Bossi - quando invitò il leader dei Catalani - ci rimase malissimo quando questo - dopo aver parlato del federalismo della Nazione Catalana - parlò di matrimoni gay e della legalizzazione della marijuana Se invece domandate a Borghezio, lui vi spiegherà - come ha spiegato in un famoso fuori-onda in Francia - che il Federalismo è solo una scusa per far rinascere il Fascismo :P Ci sono tantissime questioni allucinanti che fanno da contorno a un tema - quello del Federalismo - che di per sé sarebbe innocuo. Persino Vendola è stato applauditissimo dalla Confindustria vicentina in quanto - essendo governatore della Puglia - vede assai di buon occhio l'aumentare del potere dei Governatori... si in effetti condivido molto questa tua analisi del fenomeno leghista....quello che mi fa più specie è sapere che molti glbt possano simpatizzare coi loro futuri carnefici illudendosi di poterli usare a loro comodo...la storia si ripete sempre.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kate_Shane Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Io conosco molti gay leghisti: odiano gli immigrati PIU' di quanto amino loro stessi. Io invece conosco molti "comunisti" che son diventat leghisti pur di cacciare via gli immigrati. Cos'è più strano allora, il gay che vota Lega perchè odia gli immigrati più di quanto ami se stesso, o il "comunista" che pur di cacciare il pericolo si allea con lo storico nemico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bettytrans Posted June 26, 2010 Share Posted June 26, 2010 Io invece conosco molti "comunisti" che son diventat leghisti pur di cacciare via gli immigrati. Cos'è più strano allora, il gay che vota Lega perché odia gli immigrati più di quanto ami se stesso, o il "comunista" che pur di cacciare il pericolo si allea con lo storico nemico? per me sono liberissimi di impiccarsi entrambi come meglio credono...il mondo non li rimpiangerà di certo.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 Io invece conosco molti "comunisti" che son diventat leghisti pur di cacciare via gli immigrati. Cos'è più strano allora, il gay che vota Lega perché odia gli immigrati più di quanto ami se stesso, o il "comunista" che pur di cacciare il pericolo si allea con lo storico nemico? La differenza che un "comunista" se passa alla Lega non è più un "comunista"; mentre un gay rimane gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TheOtherSide Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 Per come la vedo io "gay leghista" è un ossimoro. Come si fa, da omosessuali, a votare un partito in cui la discriminazione verso il 'diverso' in senso lato (**) è l'ABC, il pane quotidiano, la base della propria propaganda populista unitamente a un provincialismo aberrante. Forse un gay che vota lega dovrebbe prima ascoltarsi, per esempio, le illuminanti frasi a riguardo dell'erede al trono.....la trota ("nellla vita bisogna provare di tutto tranne due cose : la droga e i culattoni"......che già il solo accostarle mi fa ribrezzo). **(colore di pelle, credo religioso, orientamento sessuale, e senza andare a cose trascendentali....discriminazione pure per altri stessi connazionali con accenti diversi), Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted June 27, 2010 Author Share Posted June 27, 2010 Comunque non so se sapete,ma 110 negozi a Napoli vietano l'ingresso ai leghisti,tra cui anche il Gambrinus il caffè più importante di Napoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 Beh ma non credo che i leghisti vadano a Napoli in gita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 no, infatti vengono in sardegna secondo me è un errore considerare la lega come un'ideologia, per loro sono ragionamenti di convenienza, basta pensare al rapporto ambiguo con la chiesa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted June 27, 2010 Author Share Posted June 27, 2010 Non ne sarei cosi convinto,la loro incoerenza è risaputa. Criticano il Sud,ma in vacanza ci vengono. Dicono Roma ladrona,ma i primi a fare i ladri a Roma sono loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HaNKy87PaNKY Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 no, infatti vengono in sardegna :P È risaputo che la Sardegna non è terronia ma una cosa a sé! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 27, 2010 Share Posted June 27, 2010 Per come la vedo io "gay leghista" è un ossimoro. Come si fa, da omosessuali, a votare un partito in cui la discriminazione verso il 'diverso' in senso lato (**) è l'ABC, il pane quotidiano, la base della propria propaganda populista unitamente a un provincialismo aberrante. E perché scomodare le figure retoriche? Io non credo sia un ossimoro, dacché non v'è vincolo di necessità tra la mia persona e quanto io stesso ritengo il meglio per il mio Paese; sono pienamente libero di sostenere ideologie (????) contrarie al mio modo d'essere, eppure riconosciute moralmente più idonee a quello che, in quanto cittadino, vorrei fosse applicato in territorio. Io sono il cattivo: che sia redento o dissolto. Il che è un modo come un altro per dire che sono uno dei dinosauri da distruggere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Apoptosis Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 ... Ma i Veneti importati... che fine faranno!? Non è che mi cacciano!?!?!? xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Qualcuno di voi ha letto il nuovo sondaggio di Mannheimer? Gli Italiani favorevoli al Federalismo sono il 46% quelli favorevoli alla Secessione il 2% (ovvero solo il 27% degli elettori Leghisti). Gli Italiani contrari al Federalismo sono il 48%. Gli elettori del PD sono contrari per il 57% e favorevoli per il 41%; quelli del PDL sono favorevoli per il 50% e contrari per il 46%. Al Sud sono contrari al Federalismo il 57%. Il "Federalista medio" è più giovane e colto del "Centralista medio". Si può farne un'analisi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 no perchè i sondaggi di mannheimer non valgono nulla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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