Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Quanto sei bifolco Secondo - almeno - in cosa si discosta dalla realtà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 quei sondaggi non sono attendibili perchè la maggior parte delle persone non sa cosa sia il federalismo, quindi dice sì o no "a naso" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Esagerato! E poi non conta molto se lo sanno o meno, dal momento che votano ugualmente e si suppone che "a caso" sia ugualmente distribuito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Ma se solo il 2% è per la secessione, dove sono quei 10 milioni di padani che secondo Bossi sarebbero pronti a prendere le armi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Non ci sono, ovvio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 quei sondaggi non sono attendibili perché la maggior parte delle persone non sa cosa sia il federalismo, quindi dice sì o no "a naso" Infatti, quei sondaggi sono attendibili oltre ogni dire, dacché la gente che non sa a telefono cosa significhi federalismo e decentramento, conserva la solita ignoranza anche in periodo di elezioni. Dire sì a naso, equivale a segnare una scheda elettorale con identico criterio. Stando al ragionamento quotato, dunque, nemmeno i voti conseguiti sarebbero validi.. Ma se solo il 2% è per la secessione, dove sono quei 10 milioni di padani che secondo Bossi sarebbero pronti a prendere le armi? :P Non ci sono, ovvio A proposito di sondaggi, noto qualcosa che con la Lega ha a che fare il giusto. Negli Stati Uniti - per chi avesse seguito qualche dibattito - le statistiche non sono opinabili e non vige relativismo di sorta: estratti i dati da analizzare, vi si fonda sopra dialogo e si discorre di problematiche, strategie, responsabilità; dalle nostre parti, invece, è esattamente all'inverso, laddove studi e sondaggi vengono costantemente rilevati come falsi o faziosi, dunque inattendibili, mentre da ogni parte delle compagini politiche si estraggono numeri a piacimento, percentuali su percentuali ed assi nella manica. Tutto questo mi ricorda le storie di Sharàzad, solo l'esito tende ad essere differente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Dire sì a naso, equivale a segnare una scheda elettorale con identico criterio. Stando al ragionamento quotato, dunque, nemmeno i voti conseguiti sarebbero validi.. non funziona così per fare un paragone quei sondaggi sono equivalenti a quelli sulla fiducia del premier che dice di avere 60-70% di gradimento, ma non prenderà mai il 60-70% di voti. in pratica una persona può dire di essere favorevole o contraria al federalismo "perché è una cosa della lega nord" perché ha antipatia o simpatia nei confronti del partito, ma senza sapere di che si tratta. un altro discorso se la domanda fosse stata "se lei dovesse votare un referendum sull'approvazione del federalismo cosa voterebbe?" ma anche così sarebbe poco attendibile per i motivi che sfalsano sempre i sondaggi politici. una x del voto è un fatto misurabile, l'approvazione ad un'idea no, per cui dire "i voti conseguiti non sarebbero validi" non è una cosa sensata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Il tuo discorso sarebbe ineccepibile se avessi affermato una qualche relazione di cuasalità tra informazione e voto verso un solo partito. Come se avessi posto la proporzione sì : Lega = no : x. Non è così. Il mio discorso era molto più semplice quanto più incompreso (sopravvalutazione, forse? ): per ogni avente diritto al voto, un signor P disinformato e ignorante, tradurrà sulla scheda elettorale tale disinformazione, preferendo un partito Q del quale non conosce la linea di governo qualora dovesse risultare preferito dal popolo. Immancabilmente, l'insieme T di tutti i partiti, avrebbe inglobato un'accozzaglia di consensi o dissensi dei vari signori P, P1, P2 e via dicendo, sulla base di.. niente. Potremmo allora opinare sul significato politico del voto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Il tuo discorso sarebbe ineccepibile se avessi affermato una qualche relazione di cuasalità tra informazione e voto verso un solo partito. Come se avessi posto la proporzione sì : Lega = no : x. Non è così. ho detto altro, forse mi sono spiegato male. faccio un esempio: sono stati fatti dei sondaggi secondo i quali gli italiani erano favoreli al 68% alla fecondazione assistita, ma al referendum ha votato il 25% http://www.uaar.it/laicita/procreazione_assistita/06g.html questo per dire che i sondaggi sono inevitabilmente sfalsati per vari motivi, non ci si può far affidamento come fossero voti per un partito (una cosa misurabile ad urne chiuse), per cui sono cose del tutto inutili se non per una puntata di vespa o per un articolo di panorama o repubblica. tornando it, gli italiani potranno dire di essere favorevoli o contrari al federalismo, ma è già stato fatto un referendum (sulla devolution, ma l'argomento è sempre quello) ed è stato rifiutato: http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_del_2006_nella_Repubblica_Democratica_del_Congo ah no! scusate! http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_del_2006_in_Italia tutti i motivi per cui le cose vanno così partono da uno, e cioè dal fatto che la maggior parte degli italiani è semianalfabeta e non ha i mezzi per poter avere un'opinione fondata indipendentemente dalle idee politiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 faccio un esempio: sono stati fatti dei sondaggi secondo i quali gli italiani erano favoreli al 68% alla fecondazione assistita, ma al referendum ha votato il 25% Si sa, le statistiche sono sempre orientative, non hanno base oggettiva. Fin qui ci siamo. Quello che io voglio dire è ancora diverso, spiegherò con esempio. 68 persone su 100 sono/si dichiarano favorevoli (ad una legge) sulla fecondazione assistita. Parlando di legge, si trascende l'etica per sprofondare all'interno del potere legislativo. Giunge il referendum: dei 68 signori, solo 25 restano coerenti al parere espresso in sondaggio. Accade quindi che 43 altri signori abbiano tradito le loro posizioni originarie. Che fine hanno fatto questi tizi? Avevamo parlato di legge, dunque di fazioni partitiche contrapposte, definite (di cos'altro si compone il Parlamento?). Dunque, possiamo supporre che i 68 consensi iniziali, oltre al momento etico delle fecondazione, fossero fedeli ad un partito Q promotore, o no? Al momento del referendum, tuttavia, 43 messeri disertano improvvisamente, verso altri pariti: cos'è accaduto? Insomma, la differenza tra il consenso orientativamente dato e quello effettivo non svanisce, viene spalmata altrove, nel nostro caso 43 persone su cento virano verso altri lidi; buona linea dei partiti sarebbe chiedersi perché. Ma sappiamo che un perché, intenso come atto volontario su base di adeguata preparazione, non esiste. Ma anche l'ignoranza, sappiamo poi, fa testo tra le ragioni possibili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Infatti io pur non essendo contrario al Federalismo ho votato contro la proposta presentata dalla Lega per motivi squisitamente ideologici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kate_Shane Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 per me sono liberissimi di impiccarsi entrambi come meglio credono...il mondo non li rimpiangerà di certo.... Scusa,ma proprio non ho capito la risposta... Non ho chiesto chi farebbe meglio ad impiccarsi, ho solo ciesto chi è più contraddittorio? Per me il "comunista", o l "arcista" (quello iscritto all'Arci tanto per intenderci)che poi ne dice di peste e di corna al musulmano... Però è un'idea personale, magari per voi è meglio essere iscritti all'Arci e votare Lega, piuttosto che gay iscritti e votanti il partito di chi non ammette i matrimoni gay.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Infatti io pur non essendo contrario al Federalismo ho votato contro la proposta presentata dalla Lega per motivi squisitamente ideologici. Esatto Al, tu sei uno dei 43 summenzionati. Io eventuale leghista mi chiederei perché concordi su una proposta da me avanzata, e infine diserti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kate_Shane Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 La differenza che un "comunista" se passa alla Lega non è più un "comunista"; mentre un gay rimane gay :P Ehm non direi... Proprio ieri alla festa dell'Arci ho visto una signora che conoscevo e chesi è messa a parlare con me. E'iscritta all'Arci, è fiera di farne parte, partecipa ad ogni iniziativa ecc. per 20minuti, poi i restanti 10a cominciato a dirne un sacco e una sporta agli immigrati che sinceramente non ho capito cosa ci fa all'Arci (non è nemmeno lesbica tanto per intenderci)... Per il secondo punto hai ragione tu,ma questo non gli vieta di essere leghista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Devo risponderti sul serio o era una domanda indiretta e retorica? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Non era una domanda: per il resto ci siamo. http://www.youtube.com/watch?v=SmBJEqL2Z3Y Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 ho detto altro, forse mi sono spiegato male. faccio un esempio: sono stati fatti dei sondaggi secondo i quali gli italiani erano favoreli al 68% alla fecondazione assistita, ma al referendum ha votato il 25% http://www.uaar.it/laicita/procreazione_assistita/06g.html Il referendum non riguardava la possibilità di svolgere o meno la fecondazione assistita, ma l'abrogazione di parti della legge che la permette e la regolamenta. Il 68% di favorevoli alla fecondazione secondo il sondaggio citato comprendeva quindi sia i sostenitori della legge 40 (che permette la fecondazione, ma la regolamenta in modo restrittivo), sia gli oppositori che chiedevano una legge più liberale. Il rimanente 42% di contrari alla fecondazione erano invece persone talmente conservatrici da ritenere la legge 40 troppo permissiva in quanto per loro la fecondazione assistita andrebbe vietata del tutto; tale posizione è in linea con quella della Chiesa cattolica che infatti considerava la legge 40 "il male minore". Dal momento che il referendum aveva lo scopo di modificare la legge in senso più permissivo, gli oppositori "conservatori" si sono schierati con i sostenitori della legge 40 non andando a votare. Se infatti guardi alla domanda sui soggetti a cui dovrebbe essere permessa le fecondazione i dati del sondaggio sono: per il 44% solo a coppie sposate (sostenitori della legge= non voto al referendum per difendere la legge) per il 30% a nessuno (oppositori conservatori della legge= non voto al refrendum per evitare che una legge già troppo liberale venisse ulteriormente peggiorata) per il 24% anche ai single (oppositori progressisti della legge=favorevoli al Sì al referendum) Quindi i risultati di questo sondaggio sembrano ben corrispondere al risultato del referendum, cioè che circa il 25% della popolazione italiana era favorevole a modificare la legge in senso più permissivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bettytrans Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Scusa,ma proprio non ho capito la risposta... Non ho chiesto chi farebbe meglio ad impiccarsi, ho solo ciesto chi è più contraddittorio? Per me il "comunista", o l "arcista" (quello iscritto all'Arci tanto per intenderci)che poi ne dice di peste e di corna al musulmano... Però è un'idea personale, magari per voi è meglio essere iscritti all'Arci e votare Lega, piuttosto che gay iscritti e votanti il partito di chi non ammette i matrimoni gay.... non seguo la politica partitica nè quella delle chiacchere di chi è a caccia di poltrone ( praticamente chiunque ricopra o aspiri a ricoprire qualsivoglia carica )...mi limito ad osservare e dire la mia da privata cittadina... p.s. neppure mi sono mai considerata gay ma semplicemente una sostenitrice dei diritti ( come del resto ovviamente i doveri )uguali per tutti i cittadini/e senza discriminazioni per NESSUN* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted June 28, 2010 Share Posted June 28, 2010 Qui c'è gente che vota da tutte le parti da PDL a Rifondazione ed è secessionista fino al midollo ,ma condivide molte più idee con altri partiti. Quel dato forse è tratto da questi ultimi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kate_Shane Posted June 29, 2010 Share Posted June 29, 2010 non seguo la politica partitica nè quella delle chiacchere di chi è a caccia di poltrone ( praticamente chiunque ricopra o aspiri a ricoprire qualsivoglia carica )...mi limito ad osservare e dire la mia da privata cittadina... p.s. neppure mi sono mai considerata gay ma semplicemente una sostenitrice dei diritti ( come del resto ovviamente i doveri )uguali per tutti i cittadini/e senza discriminazioni per NESSUN* La politica è questa. Euna perla rara chi entra puro e ne esce ancora puro.... Ma se voti per i diritti devi conoscere pro e contro del partito che per te meglio li rappresenta e difende... Io per esempio son diventata leghista perchè i sembra il partito più "sincero",tra tutti. Ovviamente sincero tra virgolette perchè nn ci credo che prima s'interessino al popolo e poi a loro, ancora non esiste un partito così, son tutti interessati al proprio potere e a se'stessi, Non ho detto che sei gay, parlavo dei gay in generale.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mother Fucker Posted June 29, 2010 Author Share Posted June 29, 2010 Sono talmente puliti che hanno sostenuto il ddl intercettazioni,vero regalo alle mafie. Il motivo mi sembra piuttosto chiaro.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest bettytrans Posted June 29, 2010 Share Posted June 29, 2010 Sono talmente puliti che hanno sostenuto il ddl intercettazioni,vero regalo alle mafie. Il motivo mi sembra piuttosto chiaro.. perchè lo sfacciato nepotismo col caso TROTA ?.....roma è ladrona...infatti si rifiutano di magnare pure loro al desco di roma....certo che se sono i più sinceri tanto vale farmi ri-battezzare ed ascoltare il pastore tedesco....tanto...cazzate più cazzate meno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Myself_now Posted June 29, 2010 Share Posted June 29, 2010 la cosa che mi fa più paura è che in loro c'è il germe dell'ignoranza ben radicato... Con questo hai detto tutto! Ne conosco anch'io purtroppo e la cosa che più mi infastidisce appunto è ignoranza e cocciataggine! Apertura di mente zero, rispetto per altre culture o perchè no connazionali zero. Proprio ego all'ennesima potenza. Qualunque cosa faccia o dica Bossi, sia giusta o sbagliata (e al momento, almeno dal mio punto di vista non riesco a ricordare un discorso che abbia mai veramente avuto un sesno compiuto) ha ragione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.