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Mi serve una mano - la mia storia


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Guest korio

Ciao a tutti. E' la terza volta che mi si cancella tutto, come se il Dio degli elettroni mi stia impedendo di scrivere. Ma ne ho bisogno e quindi insisto e spero che questa volta rimanga li sullo schermo.

 

Ho bisogno di buttare fuori questa cosa, di parlarne con qualcuno anche se siete persone virtuali, con un account nascosto e fittizio e dietro le mille milioni di maschere vicendevoli che il mezzo internet permette e che, per assurdo, ci danno la possibilità di esprimerci, qualche volta.

 

Io ho 38 quasi 39 anni. Sono un bipolare di quelli "buoni", il che rende tutto più complicato, anche e soprattutto la mia capacità di giudizio.

Non sono brutto, ora sono magari un po' grasso, ma non scappa nessuno di fronte a me...

sono intelligente e simpatico, faccio il consulente l'ingegnere e il dirigente e il commerciale e il cameriere e insomma quello che mi passa davanti di nuovo e di interessante lo faccio.

 

In apparenza tutto bene, ma vivo (vivo?) oramai da troppo troppo tempo una situazione di stallo che mi sta lentamente uccidendo dentro.

 

Io credo forse di essere bisessuale. O forse no. O forse sono gay. O forse no. Non lo so neanche io, quale etichetta mettermi e cosa è realmente desiderio e cosa è invece condizionamento ambientale, fantasia erotica eccentrica, spinta chimica della mia bipolarità.

 

Da sempre mi piacciono le donne, quelle vere, interessanti, femmine, bel seno, bel sedere, belle gambe e con il loro modo di vedere le cose.

E da sempre mi piacciono gli uomini, quelli che sono maschi, reali, peli sedere pacco e tutto il resto.

Non mi piacciono le situazioni di mezzo, le ragazze maschiaccio e i maschi delicatucci. Per dire.. l'estrema distanza nel mio erotico personale..

 

Ho sempre accettato di me questa bivalenza personale, almeno nell'erotico. Non me l'ho concessa nella vita reale. Il perchè? Non lo so. Non lo capisco. Sono confuso e ridotto ad uno straccio per questo.

 

Quando ero più ragazzo mi è capitato di avere amici che si sarebbero volentieri spinti oltre, facendomelo capire anche in maniera molto diretta, ma ogni volta mi sono tirato indietro. Il perchè non lo so. Condizionamento sociale? Stupidità/tontoleria personale? più la seconda..

 

So che a qualcuno farà ridere, ma sono oramai 7-8-1000 anni, non lo so più neanche io, che non ho più una relazione con una donna. Non mi ricordo quasi più come si bacia una persona in maniera decente. E' che non mi interessa più di tanto. Sono attratto, ma fino a un certo punto come se dentro di me sentissi l'esigenza di qualcos'altro ora...

E non sono mai stato con un uomo, non saprei come iniziare, come riconoscere qualcuno che è interessato a me, o dare i segnali giusti o.. boh, non lo so neanche io. Non so se mi piacerebbe, se riuscirei a superare un contatto fisico.

 

E' come oggi se fossi di nuovo vergine, a 38 anni. E non so anche per questo come affrontare il problema. Non ho più le chiavi del mio desiderio e anche dei miei sentimenti. Non riesco più neanche a provare ad innamorarmi per una donna. Per un uomo? non so neanche dove iniziare... Per questa cazzo di situazione ho pure preso 20 chili e, da comodamente sovrappeso, ora ho la panza e adesso mi trovo pure a non piacermi fisicamente e un po' ad autosputarmi in faccia perchè non sono in grado di sbloccare la situazione in qualche direzione.

 

E il mio ambiente non può accettare oggi questo me. Forse un domani, ma non oggi. Non ho nessuno con cui realmente io sia pronto a condividere questo mio stato.

 

Tremo letteralmente dal fatto che qualcuno, da queste parole, possa riconoscermi e stabilizzare una situazione che in questo momento non posso toccare.

 

In questo ultimissimo periodo sono successe varie cose a livello personale. Ho cambiato lavoro e sono stato spinto dal destino in altre direzioni professionali e personali e a fare anche dei percorsi di autoanalisi e di rivalutazione/smantellamento di certi miei pre-giudizi.

 

E questo mi ha smosso, ha messo in movimento le cose, mi ha svegliato forse dalla inerzia in cui mi stavo ficcando, mi ha reso forse più fragile.

 

E adesso sto scoppiando. Non so più come gestire questa situazione. Mi rendo conto che per me non è più possibile stare da solo, non dividere sia sessualmente che fisicamente che spiritualmente con qualcun altro questa mia attuale vita. E che questo "altro" potrebbe essere uomo o donna.

 

Ma mi rendo conto che fino a che non risolvo questo blocco, questa sorta di vertigine sensoriale, non posso andare avanti.

 

E non so che fare. Non so che fare. Non so realmente che fare.

 

Ho bisogno di aiuto, di parlarne con qualcuno, di poter condividere questo peso, di sentire qualche punto di vista esterno perchè è evidente, tra me e me non ci sono soluzioni percorribili altrimenti le avrei applicate..

 

Scusate se vi ho rotto le balle.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/14135-mi-serve-una-mano-la-mia-storia/
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Inizia dalle cose piu facili

Vai da un dietologo ed iscriviti in palestra, o inizia a correre se il tuo non vederti bene inizia ad essere un problema a relazionarti

 

L incontrare uomini

Poi non credo sia un problema, con internet poi e' diventato tutto piu semplice

I siti di incontri nascono come funghi

Ma insomma,

Prima di incontrare qualcuno, o intrallazzare

Credo sia necessario

Sentirsi bene e sicuri con se stessi,

Altrimenti non si va da nessuna parte

L importante e' non stare a piangersi addosso piu di tanto quando qualcosa va storto

Va a finire altrimenti che inizi a perdere tempo , tempo che non ti viene restituito da nessuno :s

Ciao. Ovviamente non ti conosco, e dare consigli a chi non si conosce è una scelta alquanto bizzarra da parte mia, ma credo siccome con tutte le notevoli differenze tra la tua condizione e la mia, riconosco dei tratti in comune, provo a spiegarti delle strade che potresti prendere:) Credo che tu sia in un'impasse. Qualunque scelta, il provare ad entrare in un ambiente nuovo, prendere dei rischi, buttarti, in questo momento ti sembra impensabile. D'altro canto sei assolutamente conscio che non può andare avanti così, e quindi sei fermo, tra un'incudine e un martello che ti sembrano entrambi insopportabili. Il mio consiglio è non fare nulla sull'onda del momento, ma guardarti dentro, capire meglio te stesso e cosa desideri veramente (parlo anche di sessualità, perchè desiderare un uomo O una donna comporta delle scelte molto diverse, anche come decisioni di vita) e solo dopo agire, prendere delle strade precise. Non abbatterti, perchè è inutile (e lo dico da persona che non sta benissimo al momento), ma respira ogni secondo come opportunità per capire di più. Ti auguro che la vertigine sensoriale finisca, perchè lo so, è una sensazione orrenda, come anche il bisogno irrealizzato di dividere tutto con qualcuno.

sei in un'età difficile

stai valicando i quarant'anni

anch'io in quel periodo ho attraverato una tempesta interiore

che al confronto le tempeste ormonali della pubertà sono niente

e non credo di essere ancora del tutto fuori

anch'io ho intrapreso un percorso di auto-analisi

che mi ha portato su strade davvero inattese

anch'io ho cambiato lavoro (non semplicemente lavoro, ma proprio tutto)

 

impossibile condensare tutto questo in poche righe

e allora comincio a dire una cosa piccola che ho notato nel tuo messaggio

quando ti poni il dubio di "cosa è realmente desiderio e cosa è invece condizionamento ambientale"

abbandona l'approccio razionale

io non mi pongo più neanche la domanda se certi desideri

siano frutto di condizionamenti o meno

se ci sono sono reali, non c'è bisogno di sapere da dove vengano  :asd:

sarebbe invece sommamente terapeutico

viverli per vedere dove ti possono portare  :)

ma ecco se scrivi qui probabilmente alcune cose non sono così incerte e lontane come credi che siano

Alt! Calma... Respira profondamente...

 

Io non ho una grande stima di quelli che si definiscono bisex nel senso che secondo me sono quelli che non vogliono ammettere a loro stessi di provare attrazione per gli uomini anzichè per le donne...

 

La società in cui viviamo stenta a cambiare e purtroppo ci troviamo nella situazione di dover apparire con una maschera in volto...

 

Non sono quì per giudicarti ma per cercare di darti un consiglio.

 

Intanto se vuoi avere una storia con un uomo devi provarci! Non aver paura di cosa può succedere dopo... Buttati... Solo dopo aver provato potrai dire: "si mi piace e continuo" oppure "meglio tornare a frequentare le donne". Non posso dire che sia un problema di età in quanto non sono ancora ai 40 quindi... Ci siamo passati tutti, chi prima, chi dopo...

 

All'inizio ti fai schifo perchè vai con entrambi i sessi; poi scegli gli uomini e te la prendi con te stesso perchè è successo proprio a te...

L'essere gay non è facile... Non esistono gay che non siano complicati...

 

Bisogna accettarsi e questa accettazione non avviene da un giorno all'altro; ci vuole tempo...

 

Non credo tu debba dimagrire... Certo, se va ad incidere sulla tua salute devi farlo, ma sappi che ci sono ragazzi e uomini che impazziscono per gli uomini con la pancia... Io sono uno di questi ma non è importante...

 

un ultimo consiglio, sperando sia stato positivo nella mia riflessione: se non sai quale strada percorrere, aspetta un momento migliore e vedrai che alla fine, credo, ritorna anche l'amore...

 

A presto, spero...

Guest korio

Riciao a tutti e grazie per le risposte.

Per me non è facile, in questo momento, pensare logiche giuste.

 

E non si tratta, o almeno non credo che si tratti, di "semplice" accettazione, quella vuoi o non vuoi ce l'hai. Per me non sarebbe un problema essere gay, o etero, o bisessuale, in se. Per me è un problema, adesso, riconoscermi e fare passi avanti.

 

Perchè è evidente che in questo momento non ho interesse per una donna. Ho conosciuto da poco la ragazza ideale secondo i miei standard, bella, bionda, intelligente, di personalità, non pallosa o appiccicosa anzi molto "gatta forastica", con un non mascherato interesse per me e per una relazione senza vincoli alcuni.

 

Ma non ho interesse a tentare, a procedere con lei. Non ho dentro di me nessun impulso.

 

Ed è evidente da altre cose, almeno a me, che ho interesse per una relazione omosessuale. Poi, non so se è per sempre o per la curiosità o per i cicli lunari o per altre ragioni. Adesso è così. In passato no. Adesso è così.

 

Sono bisessuale? Sono gay? Sono un etero in cerca di una giustificazione alla mancanza di voglia di provarci con la bionda di turno? Non lo so. Non lo riesco a capire. L'unica cosa che so è che sono in questo momento di la del guado. Una parte di me almeno.

 

Poi dici bene, conrad65, che uno tante pippe mentali, tante etichette e meglio che non le mette ma che si viva la cosa che prova e tirare avanti. Ma dirlo è facile, farlo non è così facile.

 

Sono sempre stato un po' timido, un po' più preda che cacciatore. Figuriamoci adesso...

 

Cuthere, che pensi che non sia andato dal dietologo o in palestra? Non è che siamo macchine. I problemi nascono dalla mente e non si risolvono così.

 

E non è che sia così facile, andare su un sito, contattare qualcuno. Per te è facile, per te magari è chiaro cosa sei dentro. Sei più avanti di me, probabilmente. Io a quel punto sono ben lontano da esserci...

 

Bboy88, tu mi dici di aspettare un momento migliore. Oramai ho 38 anni e sono svariati anni che aspetto un momento migliore. Forse il momento migliore è adesso, e forse no.

 

Ieri ho postato di notte, quando uno è più rilassato e più "intimista". Oggi, alla luce del tramonto, mi sembra perfino stupido aver postato. Una parte di me mi dice di fregarmene, di chiamare la bionda e andare avanti, poi la mente seguirà.

 

Una parte di me è sicura che questa sarebbe una sconfitta, un passo indietro rispetto a ripareggiare quella parte di me che vuole altro in questo momento.

 

Mah..

di notte domina l'anima, l'inconscio, la luna

poi quando il giorno torna il sole

a volte non riconosciamo più quello che abbiamo scritto nottetempo

ma ecco che il sole sta di nuovo tramontando

 

dunque l'uomo al bivio

l'innamorato

 

Jean_Noblet_tarot_06.jpg

 

da una parte c'è una bella ragazza in carne ed ossa

che è molto più reale di un sogno  :)

dall'altra c'è solo un oscuro e insoddisfatto desiderio

un nulla, un fantasma, una brezza

un vento che soffia dove vuole

un'esperienza non fatta

una promessa di felicità mai pronunciata

 

sembrerebbe che la sfida è persa in partenza

ma chissà...

 

ti può aiutare leggere la frase di Jung che ho messo in fondo?

Korio, io credo che tu debba porti la domanda "cosa voglio di più, veramente, fortemente, ADESSO?", e fare di TUTTO per provarci almeno ad ottenerlo. Mi sembra ridicolo che lo dica io, che mi faccio milioni di paranoie, ma in questi momenti di estrema stasi e dubbio, la migliore condotta è l'azione. Se hai espresso i tuoi pensieri, vuol dire che sono reali, notte o meno. Fai qualcosa per modificarli in esperienze che ti possano trascinare fuori da questa empasse. Qualunque cosa, anche un errore, è meglio che rimanere fermi.

il silenzio a volte è

peggio del rumore che

perlomeno copre il bruricare delle idee

che di notte vengono

che di notte affollano

col loro brusio il cervello e lo martellano

e fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è

e fanno sembrare enormi anche le cose minime...

 

Io credo che bisogna ogni tanto prendersi cura di se stessi e questa cura può essere anche manifestata da un menefreghismo assoluto nei confronti della ragione e dei pensieri che affollano la nostra mente.

 

Provarci con la bionda o trovare la persona dello stesso sesso? Questo lo sai solo tu, ma la vita va vissuta fino in fondo e bisogna provare tutto perchè potresti un giorno pentirti di non aver fatto quella determinata scelta...

Guest korio

Cbiedo innanzi tutto scusa perchè ho fatto il post sulla sezione sbagliata. Non ho neanche guardato o quasi. I'm sorry..

 

Io ringrazio tutti per le parole che avete detto. E' tutto giusto, prenderò atto di questa situazione.

 

Ma anche supponendo che io decida di sperimentare, di confrontarmi con questa parte di me e metterla in chiaro per vedere cosa succede..

 

Non è facile affatto confrontarsi con questa nuova realtà.. non ne ho neanche gli strumenti. Ad esempio, domani per lavoro sono a Milano, supponendo domani sera di potermi divincolare dagli amici, dove vado? non è che prendo e vado a qualche locale e via, a vedere che succede...

 

Non so. Non ho gli strumenti adatti, nella mia testa e nella mia realtà. Non è come quando si hanno 20 anni, si frequenta l'università, ambienti dinamici e nuovi, nuovi gruppi in cui è sempre possibile creare relazioni mobili e sperimentare. Ora tutto è più complicato...

è tutto un poco più complicato per uno che "inizia tardi"?

non direi

io ho iniziato tardi e credo che alcune cose siano più complicate (ci sono meno occasioni di avvicinare nuove persone e nuovi gruppi)

altre viceversa più semplici (l'autonomia economica, il vivere da soli)

te lo dice un coetaneo anzi con qualche anno in più

 

ma se veramente ci credi e senti che questa è la tua strada

puoi costruire nuove opportunità e nuove amicizie

magari non adagiandoti nelle situazioni già sperimentate

io credo che raggiungere una propria personale autenticità aiuti enormemente nei rapporti umani

credo anche che in qualche misterioso modo

noi attiriamo le situazioni e le persone che in quel momento della nostra vita

sono portatrici di significato e di senso

 

andando nel concreto: internet offre enormi opportunità

dai forum alle tanto vituperate chat

dove (sarò stato fortunato) con un minimo di selezione ho conosciuto splendide persone

Confermo quello che dice Conrad65 quando parla di internet. Non è solo uno strumento di falsità... Trovi tanta gente seria... io conosciuto persone che ora occupano un posto importante nel mio cuore.

 

Anche i locali gay non sono quelli dei film dove tutti vanno addosso alla canre fresca... C'è anche gente che vuole solo fare 4 chiacchiere perchè a casa è tutto monotono...

Guest korio

Grazie a tutti per le risposte. D'altro canto, in realtà la questione è semplice, fino a che non mi concederò la possibilità di vedere fino in fondo cosa porterà questa nuovo scambio di carreggiata nella mia vita, non uscirò facilmente da questa impasse.

 

Vedremo che succederà. Ci penserò su, farò qualche tentativo da cui sono certo mi tirerò indietro ma non si sa mai..

  • 6 months later...

Bella storia e bei consigli (di cui mi voglio appropriare...). Direi, da quel che korio scrive attualmente, che lui è riuscito a trovare la sua strada, anche velocemente. Affinità con me stesso e la mia storia ne vedo parecchie, a parte le esperienze etero (io mi sono limitato a "forti simpatie", con sicura frustrazione mia e probabilissima dell'altra persona). Un ottimo spunto per finire un anno un po' particolare e cercare di ripartire alla grande nel 2011...

 

Io non ho una grande stima di quelli che si definiscono bisex nel senso che secondo me sono quelli che non vogliono ammettere a loro stessi di provare attrazione per gli uomini anzichè per le donne...

 

 

...........

 

Detto ciò. Leggendo la tua....richiesta d'aiuto? Mi è venuto quasi un senso di pesantezza, quasi come se fossi ricurvo e inoltre mi sentivo tenuto per la gola. Praticamente mi sentivo abbastanza chiuso e soffocato. Forse questo vale anche per te.

Sinceramente io sono un ragazzo che non si fa troppi pensieri, certo anche io l ho, ma cerco di rendere la mia testa il più leggero possibile, questo perchè a mente lucida ognuno di noi può affrontare una situazione altrimenti insuperabile.

Quello che dovresti fare, ovviamente a parer mio, è smetterla di rendere così grande un problema che in realtà non è. Voglio dire, va benissimo rifletterci su, ma non renderlo un problema,non renderlo un punto necessario della nostra vita, d'altronde tu sei un uomo e cerca di non perdere quest'idea di te (uomo non inteso maschio -.-")

Dopo questa lunga purificazione della tua mente, quindi cercando di alleggerirti, non pensarci per nulla e vivendo la tua vita tranquillamente escludendo il sesso ancora per un po, allora l'unica cosa da fare sai qual'è? Uscire, aprire gli occhi. Prendere il coraggio, vederti con un tuo amico e conoscere gente, andando in un pub, andando in una discoteca, andando in uogo ad alta concentrazione gay abbastanza conosciuto dalle tue parti. Se questo non può accadere ci sono altri modi per conoscere gente, siti chat (ok non è il massimo, ma non c'è nulla di male) però hai questo ostacolo del contatto fisico......se prendessi un appuntamento con un ragazzo via chat, non prenderlo con quello che alla prima domanda se ne esce con: Sei A o P perchè ovviamente ti bloccheresti sul nascere, esci con una persona che non cerca esclusivamente quello, che ama chicchierare e uscite....ma ricordati di non pensare che stai usceno con lui con uno scopo, lo stai semplicemente conoscendo.

Da quello che ho capito sei in un lungo periodo di accettazione di sè stesso, e forse hai represso troppo a lungo. Non fa mai bene....rilassati, pensa poco e divertiti ;)

Bella storia e bei consigli (di cui mi voglio appropriare...). Direi, da quel che korio scrive attualmente, che lui è riuscito a trovare la sua strada, anche velocemente. Affinità con me stesso e la mia storia ne vedo parecchie, a parte le esperienze etero (io mi sono limitato a "forti simpatie", con sicura frustrazione mia e probabilissima dell'altra persona). Un ottimo spunto per finire un anno un po' particolare e cercare di ripartire alla grande nel 2011...

 

Barduffola, posso assicurarti che da quella data il mio mondo si è capovolto più e più volte. Alla fine.. non mi sono tirato indietro e le cose hanno preso la loro direzione.

 

Ho vissuto mesi fantastici, e.. beh, come hai detto, basta leggere i miei interventi sul forum, o in chat.. per sapere che di strada ne è stata fatta e parecchia.

 

Alla fin fine, il consiglio di Conrad65 è stato indubbiamente il più saggio: lasciare perdere la logica e la razionalità e seguire il cuore e quello che si "sente". La razionalità verrà poi dopo.

 

E adesso che sto vivendo una incredibile storia con un altro uomo.. adesso che ho scoperto cosa significa innamorarsi sul serio.. (ed essere almeno un po' amato).. mi sembra che siano passati secoli da quei giorni di giugno in cui ho postato il mio lamento.

 

Vivere vivere e vivere ancora. Questo dobbiamo fare. Al meglio di noialtri.

 

Un abbraccio.

 

@lunaville

Non è vero sta cosa dei bisex. Io provo attrazione per le donne e per gli uomini. Certo, ci sono stati momenti in cui ho preferito solo le donne e momenti come quelli passati in cui ho preferito solo gli uomini. Ma non è giustificazione. Su questo voglio insistere: il fatto che tu provi attrazione per un solo sesso non significa che per gli altri debba essere uguale a te, è una discriminazione identica a chi dice che essere gay è impossibile.

Mi sono innamorato di quest' uomo per la persona che è non per il pezzo di carne che ha nelle gambe.

 

Riguardo alla tua risposta, poi, hai letto delle cose in maniera errata ma comunque non fa nulla. Da giugno sono cambiate delle cose e siamo su un altro universo ora. Grazie in ogni caso per la tua risposta ;)

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